Prevenzione della corruzione

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1 / 01 / / DIRETTIVA AZIENDALE / Prevenzione della corruzione Varata dal Consiglio direttivo di ThyssenKrupp AG il 20/07/2012 / VERSIONE ITALIANA / Italian Version / Convenience translation of the German version ( Richtlinie Korruptionsprävention beschlossen durch den Vorstand der ThyssenKrupp AG am )

2 / DIRETTIVA AZIENDALE / Prevenzione della corruzione ThyssenKrupp è sinonimo di competenza tecnologica, forza innovativa, orientamento alla clientela e personale motivato che agisce in modo responsabile. Questi fattori sono alla base della nostra ottima reputazione e del successo economico a lungo termine per il nostro gruppo di fronte alla concorrenza mondiale. A noi di ThyssenKrupp interessa una stabile collaborazione con i nostri partner commerciali fondata sulla eccellente qualità dei nostri prodotti e dei nostri servizi e su un chiaro impegno per la correttezza nella conduzione degli affari. Agiamo in un mercato concorrenziale con correttezza e senza utilizzare mezzi impropri offrendo alla controparte vantaggi o favori illeciti. Le nostre decisioni aziendali e commerciali non sono influenzate da interessi privati e vantaggi personali. Con il nostro programma di Compliance, noi di ThyssenKrupp abbiamo adottato provvedimenti di ampia portata per garantire il rispetto delle norme contro la corruzione e delle relative direttive aziendali. Eventuali violazioni non saranno tollerate ( tolleranza zero ) e potranno comportare sanzioni nei confronti delle persone coinvolte. Tutti i dipendenti devono agire attivamente, nelle proprie aree di competenza, per attuare il programma di Compliance di ThyssenKrupp. / IL CONSIGLIO DIRETTIVO DI THYSSENKRUPP AG HA PERTANTO FORMULATO PER IL GRUPPO LA SEGUENTE DIRETTIVA: / / 1. / COSA CHIEDIAMO Il gruppo ThyssenKrupp esige dai propri dipendenti e collaboratori, a tutti i livelli aziendali e indipendentemente dalla loro posizione gerarchica, il rispetto delle leggi anticorruzione vigenti e della presente direttiva per la prevenzione della corruzione. / 2. / EVITARE I CONFLITTI D INTERESSE Il gruppo esige che tutti i dipendenti e collaboratori adottino decisioni commerciali e aziendali nel solo ed esclusivo interesse di ThyssenKrupp. Qualsiasi interesse personale possa eventualmente emergere in relazione ad attività di servizio o sia in conflitto con l espletamento di attività di servizio, deve essere comunicato al superiore. I dipendenti e collaboratoridi ThyssenKrupp non possono assegnare incarichi, autorizzazioni o simili a un partner commerciale al quale siano legati da un rapporto di parentela o comunque di vicinanza, se non previa approvazione del superiore. Se dipendenti e collaboratori di ThyssenKrupp acquistano merci o servizi da fornitori, rivenditori o clienti per scopi privati, deve essere corrisposto il prezzo usuale di mercato e il pagamento deve essere documentato. / 01 /

3 / 3. / DIVIETO DI CORRUZIONE ATTIVA È fatto divieto ai dipendenti e collaboratori di ThyssenKrupp di offrire, promettere o concedere vantaggi a partner commerciali, clienti o terze parti allo scopo di ottenere un ordine o un altro privilegio nell ambito delle attività commerciali, o autorizzare la concessione di vantaggi di questo tipo. È irrilevante se il vantaggio sia o debba essere concesso direttamente o indirettamente, ad esempio tramite un incaricato, consulente, agente, intermediario, partner commerciale o qualsiasi altra terza persona. / 4. / DIVIETO DI CORRUZIONE PASSIVA I dipendenti e collaboratori di ThyssenKrupp non possono pertanto sfruttare la propria posizione all interno dell azienda per chiedere, farsi promettere o accettare vantaggi. Questo vale anche per vantaggi a favore di terze persone vicine al dipendenti e collaboratore (familiari, amici, conoscenti, organizzazioni, ecc.). / 5. / RAPPORTO CON PUBBLICI UFFICIALI I dipendenti e collaboratori di ThyssenKrupp sono tenuti a non offrire, promettere o concedere alcun vantaggio a pubblici ufficiali né autorizzare la concessione di vantaggi di questo tipo. Fanno eccezione soltanto gli omaggi promozionali e le forme di ospitalità comunemente accettate, di valore contenuto (documentabile). È vietato anche il pagamento di bustarelle o tangenti ( facilitation payments, pagamenti agevolanti ). Per bustarelle o tangenti si intendono pagamenti illeciti al fine di accelerare o agevolare un servizio o una pratica. La qualità di pubblico ufficiale si definisce, nel singolo caso concreto, in base al diritto nazionale vigente. Generalmente, i pubblici ufficiali sono membri del governo, funzionari, militari o altre persone che ricoprono funzioni statali. Anche i collaboratori di organizzazioni internazionali e di imprese statali possono essere considerati pubblici ufficiali. / 6. / INVITI E REGALI Non è consentito abusare di inviti e regali per influenzare partner commerciali, clienti o pubblici ufficiali. Inviti e regali possono pertanto essere accettati o concessi solo se l occasione e l entità sono adeguate e ragionevoli, ossia se sono di valore contenuto e se possono essere considerati come espressione di prassi commerciali generalmente accettate a livello locale. Per la valutazione deve essere applicato un criterio rigido, per evitare assolutamente il sospetto che si tratti di inviti o regali che non rientrano nelle categorie di elargizioni accettabili. Inviti a manifestazioni sportive, eventi culturali o manifestazioni simili, non direttamente connessi, per posizione geografica e tempi, con obblighi di servizio, o estesi a terze persone vicine ai dipendenti e collaboratori, possono essere accettati solo previa approvazione del superiore. / 02 /

4 A tale proposito si devono osservare le disposizioni della direttiva aziendale sull impegno sociale, l affiliazione e l acquisto di biglietti. Devono inoltre essere rispettati le disposizioni e i suggerimenti delle note informative su come comportarsi di fronte a inviti, regali e sconti per uso privato, compresi i valori di riferimento ivi indicati, nonché le FAQ relative a inviti e regali nella versione attualmente in vigore. / 7. / DONAZIONI E SPONSORIZZAZIONI Per donazioni e sponsorizzazioni si devono osservare le disposizioni della direttiva aziendale sull impegno sociale, l affiliazione e l acquisto di biglietti. / 8. / VIAGGI DI DELEGAZIONE E VISITE AZIENDALI L invito di collaboratori di (potenziali) partner commerciali o clienti o pubblici ufficiali a viaggi di delegazione o visite aziendali, ad esempio per l'ispezione, la presentazione o il collaudo di prodotti e impianti di riferimento, è ammesso solo se il viaggio è motivato da uno scopo commerciale legittimo. Rientrano nello scopo aziendale legittimo, ad esempio, la presentazione dei prodotti e delle prestazioni dell azienda nonché l adempimento di un impegno contrattuale nei confronti del partner commerciale, del cliente o dell autorità. L organizzazione e attuazione del viaggio devono essere documentati e il programma deve essere documentato per iscritto. La documentazione deve contenere informazioni sui partecipanti e sullo svolgimento del viaggio, in particolare sul programma accessorio al viaggio e/o gli inviti e i costi previsti ed effettivamente sostenuti. Questo vale anche per eventuali variazioni sostanziali sullo svolgimento previsto. Viaggi di più giorni o viaggi con un programma accessorio eccessivo sono ammessi solo sulla base di un accordo contrattuale con il partner commerciale, il cliente o l autorità, previa preparazione di un dettagliato programma scritto. Al posto di un accordo contrattuale è sufficiente anche l approvazione del partner commerciale, del cliente o dell autorità. Per farsi carico delle spese di viaggio o accessorie (escluso il trasporto locale) per il collaboratore del partner commerciale, del cliente o del pubblico ufficiale è necessario parimenti un accordo contrattuale o l approvazione da parte del partner commerciale, del cliente o dell autorità. La partecipazione al viaggio di coniugi, congiunti o altri accompagnatori deve essere evitata e può essere ammessa solo previo esame da parte di un Compliance Officer. Il punto 6 si applica per analogia. Devono essere rispettate anche eventuali direttive integrative promulgate da singole Business Area. / 03 /

5 / 9. / CONSULENTI E INTERMEDIARI Per gli accordi sulle provvigioni occorre prestare particolare attenzione al fatto che le provvigioni siano corrisposte solo per attività ammesse e non utilizzate per pagamenti non consentiti. Si devono inoltre osservare le disposizioni vincolanti della Direttiva aziendale per l intervento di intermediari, consulenti e altre persone incaricate di fornire assistenza per le vendite, nella versione in vigore. Provvigioni e indennità corrisposte a intermediari, consulenti o altre persone incaricate dell assistenza per le vendite devono essere adeguatamente e credibilmente proporzionate alla loro attività. Non devono essere concordate prestazioni che possano apparire interamente o in parte finalizzate al pagamento di bustarelle. Per il resto si devono osservare le disposizioni della Direttiva aziendale per l intervento di intermediari, consulenti e altre persone incaricate di fornire assistenza per le vendite, nella versione in vigore. / 10. / COMPORTAMENTO IN CASO DI DUBBI SULLA SITUAZIONE GIURIDICA Se sussiste il minimo dubbio sull ammissibilità di un determinato comportamento o se il comportamento può dare adito ad una parvenza di corruzione ( parvenza negativa ), questo comportamento deve essere evitato. In alternativa, la situazione deve essere preventivamente sottoposta all esame di un Compliance Officer, i cui consigli e istruzioni devono essere osservati. Nelle seguenti situazioni critiche specifiche (l'elenco non è esaustivo), che possono dare adito a una parvenza negativa, è sempre richiesto l esame preventivo da parte di un Compliance Officer: - nel caso di inviti e regali, se è noto che nell azienda del destinatario esistono direttive di Compliance o indicazioni di condotta rigidamente definite, che il destinatario violerebbe accettando l invito o il regalo; - nel caso di indizi di valori artatamente inflazionati di una fattura (ad es. pagamento eccessivo rispetto al valore della merce, della prestazione, ecc.) o in caso di rimborsi (pagamenti di bonus, premi di fine anno, accrediti, sconti o altri pagamenti) connessi a un rapporto di fornitura o prestazione, se il destinatario del rimborso non corrisponde al destinatario originale della fattura o prestazione; - nel caso di donazioni o sponsorizzazioni a enti statali, pubblici ufficiali, partner commerciali o a una persona o istituzione vicina all ente statale, al pubblico ufficiale o al partner commerciale; - nel caso di inviti di carattere inusuale; - nel caso di inviti estesi ad accompagnatori; / 04 /

6 - nel caso di regali di carattere inusuale o sproporzionato (ad es. articoli di lusso, preziosi); - nel caso di viaggi di delegazione/visite aziendali con un programma accessorio eccessivo o con la partecipazione di accompagnatori. / 11. / AMBITO D APPLICAZIONE La presente direttiva si applica a tutte le aziende e a tutti i dipendenti e collaboratori del gruppo ThyssenKrupp, fatta eccezione per le aziende con sede negli USA e in Canada. Nell ambito del programma di Compliance di ThyssenKrupp, le aziende adotteranno i provvedimenti necessari per l attuazione. / 05 /

7 / CONTATTI E ALTRE INFORMAZIONI / La Funzione Corporate Compliance include tutte e tre le dimensioni della matrice ThyssenKrupp: Corporate, Business Area e Regioni. Orientati a fornire pareri e consigli su qualsiasi argomento in materia di Compliance e con lo scopo di integrare la Compliance nei processi aziendali di business, i Compliance Officers sono nominati a livello Corporate, per ogni Business Area e per talune selezionate Regioni. Vogliate gentilmente tener presente che per semplificazione terminologica, questo documento non distingue tra Compliance Officers di livello Corporate, Compliance Officers di Business Area e Compliance Officers di Regione, ma usa per tutti il termine Compliance Officer. I riferimenti di contatto dei relativi Compliance Officers sono elencati nel ThyssenKrupp worknet, all indirizzo: goto.tknet.thyssenkrupp.com/compliance-info Per eventuali domande sulla presente direttiva o per altri quesiti in materia di Compliance, non esitate a rivolgervi a: ThyssenKrupp AG Corporate Function Compliance ThyssenKrupp Allee Essen, Germany : : compliance@thyssenkrupp.com Per ulteriori informazioni sul tema Compliance e in particolare per le direttive e le note informative sulla Compliance di ThyssenKrupp consultare il worknet ThyssenKrupp all'indirizzo: goto.tknet.thyssenkrupp.com/compliance ThyssenKrupp AG Corporate Function Compliance ThyssenKrupp Allee Essen, Germany Versione redazionale: 09/2013

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