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1 Automobile Club Varese PIANO DELLA PERFORMANCE TRIENNIO RELAZIONE ANNO 2011 APPROVATA CON DELIBERA DEL PRESIDENTE N. 14/2012 DELL 8 AGOSTO 2012

2 1. Presentazione della Relazione L Automobile Club Varese, Ente pubblico non economico a base associativa, inserito con ACI nella categoria degli enti preposti a servizi di pubblico interesse di cui alla legge n. 70/75 ha redatto, ai sensi dell articolo 10 del Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n.150 il Piano della performance per il triennio , strumento con cui si è avviato il ciclo di gestione della performance definendo obiettivi, indicatori e target su cui basare la misurazione, la valutazione e la rendicontazione della performance. La presente relazione illustra i risultati ottenuti nell anno 2011 rispetto ai singoli obiettivi programmati, rilevando gli scostamenti registrati, indicandone cause ed eventuali correttivi da adottare. Di seguito si riporta l indice della Relazione: 1. PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE E INDICE 2. SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E GLI ALTRI STAKEHOLDER ESTERNI 2.1. Il contesto esterno di riferimento 2.2. L amministrazione 2.3. I risultati raggiunti 2.4. Le criticità e le opportunità 3. OBIETTIVI: RISULTATI RAGGIUNTI E SCOSTAMENTI 3.1. Albero della performance 3.2. Obiettivi strategici 3.3. Obiettivi e piani operativi 3.4. Obiettivi individuali 4. RISORSE, EFFICIENZA ED ECONOMICITÀ 5. PARI OPPORTUNITÀ E BILANCIO DI GENERE 6. IL PROCESSO DI REDAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 6.1. Fasi, soggetti, tempi e responsabilità 6.2. Punti di forza e di debolezza del ciclo della performance Pagina 2 di 15

3 2. Sintesi delle informazioni di interesse per i cittadini e gli altri stakeholders esterni 2.1) Il contesto esterno di riferimento Le attività dell Automobile Club risentono della situazione generale di forte caduta dei livelli di produzione, redditi e consumi che ha caratterizzato il settore dell auto motive negli ultimi anni, confermata anche nel La crisi economica frena l automobile: 1 italiano su 5 ha ridotto l uso del proprio veicolo, che si conferma comunque il mezzo preferito per l 83,9% degli spostamenti. Sono soprattutto i giovani ad abbandonare le quattro ruote, ricorrendo più di prima a bus e due ruote. Riscuote un maggiore gradimento il trasporto pubblico, soprattutto in città, ma i passeggeri chiedono corse più frequenti, orari in linea con le esigenze della domanda e contributi economici per biglietti ed abbonamenti. E stato calcolato da ACI che quella per l automobile è la terza voce di spesa delle famiglie italiane, dopo la casa e l alimentazione. Il prelievo fiscale incide per circa un terzo. Nel 2011 gli italiani hanno speso oltre 165 miliardi di euro e sono stati versati nelle casse del fisco più di 58 miliardi. Anche se si usa sempre meno, l auto costa sempre di più: euro nel 2011 contro i del 2010 (+2,7%). Le maggiori voci di spesa sono il carburante (1.530 euro, +2,3%), l assicurazione (715, +2,9%) e il parcheggio (218, +5,3%). In forte aumento le multe (+18%), frutto di maggiori controlli su strada. La crisi porta a ridurre notevolmente i costi di manutenzione ordinaria (-15,2%), ma questo fa crescere sensibilmente quelli di manutenzione straordinaria (+8,5%). Tra le spese considerate superiori al giusto spiccano la benzina (84% delle risposte), considerata ormai un bene di lusso, e l assicurazione (67,6% del campione); il 40% degli italiani imputa all alto costo della rc-auto l aumento delle truffe assicurative Il circolante presente in Lombardia, riferito al 2010 pari a n , confrontato con la popolazione residente di n abitanti, determina un tasso di motorizzazione in regione tra i più elevati (1 veicolo ogni 1,31 abitanti): sul territorio insistono inoltre direttrici di collegamento con il Nord Europa che acuiscono gli effetti di carenze infrastrutturali riconosciute. La situazione nella provincia di Varese conferma tale situazione, esprimendo un tasso di motorizzazione addirittura superiore al dato regionale (a fronte di una popolazione residente di n , un parco circolante di n veicoli, con una media di 1 veicolo ogni 1,26 abitante). Pagina 3 di 15

4 2.2) L Amministrazione Vengono di seguito sinteticamente riportati i dati più significativi relativamente ai dipendenti dell Automobile Club, le risorse finanziarie, il numero delle strutture territoriali con cui l Ente opera e l utenza servita nel corso dell anno a) Dipendenti Al 31 dicembre 2011 risultano in servizio presso l AC n. 13 dipendenti così distribuiti: Area C 5 Area B 6 Area A 2 Gli uomini rappresentano il 38% del totale, ovvero 5 dipendenti, e le donne il 62% con 8 unità. b) Risorse finanziarie Si premette che l Automobile Club Varese non riceve trasferimenti da parte dello Stato o da altre pubbliche amministrazioni. L insieme dei ricavi della produzione, nel 2011, derivano, per dalla vendita di beni e prestazione di servizi e per da altri ricavi non riconducibili alla gestione caratteristica. I ricavi della gestione caratteristica, possono essere scomposti nelle seguenti macro categorie: Ricavi relativi all attività associativa per , derivanti da incassi per quote sociali. Ricavi relativi a proventi posteggi per Ricavi relativi a proventi ufficio assistenza automobilistica per , derivanti da compensi per lo svolgimento di pratiche. I ricavi non riconducibili alla gestione caratteristica, pari a , attengono a provvigioni attive su assicurazioni per , proventi e ricavi diversi per , concorsi e rimborsi diversi per c) Strutture territoriali L Automobile Club Varese è un Ente pubblico non economico con un unico centro di responsabilità, individuato nel Direttore del Sodalizio. Pagina 4 di 15

5 L AC è presente sul territorio con una struttura diretta, la sede di Varese, ed 11 delegazioni indirette situate ad Arcisate, Besozzo, Busto Arsizio (n.2 uffici), Gallarate, Gavirate, Luino, Saronno, Sesto Calende, Somma Lombardo, Tradate, che assicurano la capillarità del servizio sul territorio. d) Utenti serviti Si riporta di seguito, in maniera sintetica, il numero degli utenti serviti dall AC nell anno Numero Soci Numero clienti serviti su base annua per pratiche automobilistiche Numero operazioni riscossioni effettuate Numero licenziati CSAI 488 Numero interventi di soccorso stradale effettuati sul territorio di riferimento Eventuali altri servizi locali Bollo Sicuro 2.3) Risultati raggiunti Le attività di sportello esercitate dall Automobile Club Varese nella sede di città e nelle strutture presenti in provincia hanno generato nell anno i seguenti risultati quantitativi: A) Associazioni Totale Soci Pagina 5 di 15

6 B) Assistenza Automobilistica B1) Formalità al PRA e DTT Totale pratiche B2) Tasse automobilistiche Totale esazioni A) Associazioni Come già sostenuto, il protrarsi della congiuntura sfavorevole del settore automobilistico ha penalizzato il settore associativo: nell anno si è registrato un decremento dello 0,42% della compagine sociale, che al 31 dicembre 2011 risultava composta da n soci. In dettaglio, sono state rilasciate n tessere ACI Gold (pari al 19,86% del totale), prodotto di maggior contenuto nella gamma dell offerta, e n ACI Sistema (pari al 41,25% del totale). Le connotazioni distintive di tutti i prodotti ACI, quali la copertura sugli eventi accaduti all interno dell Unione Europea e la personalizzazione dei servizi, che prevede la prestazione di soccorso stradale alla persona, richiesta per qualsiasi veicolo sul quale si trovi a viaggiare in Italia, sono state confermate anche per il E proseguita la proposta del servizio Bollo Sicuro, che offre la possibilità di affidare il pagamento della tassa automobilistica del proprio veicolo all Automobile Club Varese a fronte della sottoscrizione di un contratto con unico obbligo per il socio l accettazione del rinnovo automatico dell associazione. L Ufficio Sportivo ha emesso nell anno complessivamente 488 licenze e, con la collaborazione del Delegato Provinciale CSAI, ha organizzato i corsi previsti dalla Norma Supplementare n. 3 per coloro i quali richiedono il rilascio della prima licenza. Per quanto riguarda l attività sportiva, l Automobile Club Varese nel corso del 2011 ha patrocinato il 20 Rally Internazionale dei Laghi, gara valida per la Coppa Italia, manifestazione agonistica svoltasi in provincia sotto l egida ACI/CSAI. Pagina 6 di 15

7 B) Assistenza automobilistica L attività in questo ambito è rivolta principalmente a favore degli automobilisti in relazione ai servizi PRA e Tasse automobilistiche. Per quanto riguarda la presentazione di formalità al PRA e al Dipartimento dei Trasporti Terrestri, il servizio ha registrato nel corso dell anno un incremento dell attività rispetto l anno precedente, quantificabile nell ordine del 15,74%, dovuto anche all obbligo di ritargatura dei ciclomotori immessi in circolazione prima del 14 luglio Con riferimento alle attività del servizio tasse automobilistiche, affidato all Ente da Regione Lombardia, la stabilizzazione delle procedure messe a disposizione da Lombardia Informatica per la gestione ha reso possibile il consolidamento sia dell attività di sportello che quelle di assistenza in materia di esenzioni e rimborsi. Nell anno 2011 la sede di Varese ha eseguito n operazioni di esazione (n nel 2010): sono inoltre state lavorate n operazioni di bonifica per eliminare errori presenti nel ruolo costituito, richieste di esenzione e di rimborso, interventi in ulteriore calo rispetto le n trattate nel C) Educazione e Sicurezza Stradale In questo campo, che riveste sempre particolare interesse per la varietà e l importanza delle iniziative che possono essere realizzate soprattutto nei confronti dei giovani, l Automobile Club Varese da anni collabora attivamente con le istituzioni locali dedicate alla medesima tematica: la Provincia, varie fondazioni ed associazioni, le scuole. L attività ha riguardato l organizzazione di campi scuola di educazione stradale, realizzata con personale incaricato dall Automobile Club Varese in collaborazione con istituti scolastici, comuni o organizzazioni private. Sempre con riferimento alle iniziative a livello locale sul tema della sicurezza/educazione stradale, va segnalata la partecipazione dell Automobile Club Varese alla Notte per la sicurezza stradale organizzata nel mese di aprile 2011 dal Comune di Varese: con la collaborazione delle strutture centrali di ACI è stato allestito uno stand con l Ufficio Provinciale in cui si sono proiettati filmati a tema ed è stato impiegato a titolo dimostrativo il simulatore di guida utilizzato nell ambito del progetto Ready2go. Ha registrato inoltre un notevole successo la presentazione di quest ultimo progetto realizzata, sempre con il contributo di ACI, in un centro commerciale cittadino nel mese di novembre. Nello stesso ambito va segnalata nel corso dell anno l adesione al Network autoscuole a marchio ACI Ready2Go di un autoscuola di Varese, che va ad aggiungersi a quella di Luino che partecipa al circuito dal 2010: entrambe utilizzano quindi il modello didattico messo a punto dall ACI per garantire la formazione ad una guida responsabile. Pagina 7 di 15

8 2.4) Le criticità e le opportunità La non positiva congiuntura economica complessiva degli ultimi anni costituisce criticità comune alle diverse attività dell Automobile Club: nel settore associativo, uno degli ambiti di prioritario interesse dell Ente per l esperienza da anni maturata e per il richiamo delle iniziative dedicate ai soci, si aggiunge alla crescente competitività nel settore dei servizi di assistenza agli automobilisti in generale e nel contesto del servizio di soccorso stradale in particolare. Quest ultimo servizio, infatti, viene spesso erogato da altri operatori attraverso pacchetti meno completi di quello di ACI ma che risultano graditi perché molto pubblicizzati e previsti a corredo dell acquisto di un veicolo nuovo o della polizza assicurativa del veicolo stesso. Analoga situazione si presenta nel settore dell assistenza automobilistica, in cui una molteplicità di operatori presta tale tipologia di servizi agli automobilisti in genere. La capillarità della presenza sul territorio rappresenta l indubbio punto di forza per l Automobile Club: a ciò si aggiunge il fatto che gli uffici dell Ente costituiscono per chiunque un sicuro e riconosciuto punto di riferimento per tutte le problematiche connesse all utilizzo dei veicoli ed in materia di mobilità in generale. Ciò determina la frequenza negli uffici di possibili interessati a cui proporre prodotti e servizi tipici dell Automobile Club. 3. Obiettivi: risultati raggiunti e scostamenti 3.1) Albero della Performance L albero della performance esprime il collegamento tra il mandato istituzionale e le priorità politiche/mission definite con le aree strategiche in cui si colloca l azione dell Ente. Così, con l attività associativa ci si propone di offrire ai Soci l opportunità di muoversi in sicurezza, sia in Italia che all estero, garantendo un assistenza completa e non limitata all emergenza del soccorso stradale. L attività di assistenza automobilistica si rivolge invece a tutti i cittadini con tariffe di favore per i Soci offrendo il disbrigo di qualsiasi pratica automobilistica presso gli uffici del Pubblico Registro Automobilistico e il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. La convenzione rinnovata di recente con Regione Lombardia permette di effettuare operazioni di esazione e di offrire a tutti gli interessati assistenza in materia di tasse automobilistiche. Pagina 8 di 15

9 Nell ambito delle attività istituzionali, l impegno è volto alla formazione di una cultura della mobilità in sicurezza, sensibilizzando la collettività sulle tematiche caratteristiche. Nel settore dell automobilismo sportivo, l Automobile Club è impegnato nel rilascio delle licenze sportive e nel patrocinio delle manifestazioni sportive organizzate in provincia sotto l egida ACI/CSAI. MANDATO ISTITUZIONALE (art. 1-5 Statuto ACI) MISSIONE Presidiare i molteplici versanti della mobilità e diffondere una nuova cultura dell automobile, rappresentando e tutelando gli interessi generali dell automobilismo AREE STRATEGICHE SOCI TURISMO AUTOMOBILI-STICO SPORT AUTOMOBILISTICO MOBILTA / INFOMOBILITA/ ASSISTENZA AUTOMOBILISTICA/ STUDI ISTRUZIONE AUTOMOBILISTICA E SICUREZZA STRADALE COLLABORAZIONI ISTITUZIONALI INFRASTRUTTURE E ORGANIZZAZIONE 3.2) Obiettivi strategici L Assemblea dell ACI del 29 aprile 2010 ha emanato le Direttive generali contenenti gli indirizzi strategici per il triennio : tali Direttive, che costituiscono il quadro di riferimento entro il quale l AC va a collocare le proprie attività a partire dall esercizio 2011, definiscono in sintesi le seguenti priorità politiche/mission: 1) Sviluppo attività associativa; 2) Rafforzamento ruolo e attività istituzionali; 3) Ottimizzazione organizzativa. Pagina 9 di 15

10 3.3) Obiettivi operativi Il Consiglio Direttivo dell Automobile Club Varese nella riunione del 29 ottobre 2010 ha approvato il Piano delle attività dell Ente, realizzato per l anno 2011 secondo le metodologie di pianificazione al momento vigenti, che comprende gli obiettivi operativi di Federazione derivanti dal documento Piani e programmi di attività dell Ente per l anno 2011 che ha definito il portafoglio di obiettivi operativi di Federazione a sua volta approvato dal Consiglio Generale dell ACI. Il portafoglio dei progetti e delle attività dell Ente è stato successivamente trasmesso, per il tramite del Direttore Regionale - che nell esercizio del proprio ruolo di coordinamento ha provveduto a raccogliere la documentazione degli AC di competenza ed a corredarla con propria relazione - all Automobile Club d Italia ed è stato sottoposto al Comitato Esecutivo dell Ente, per la prescritta verifica di coerenza rispetto alle linee di indirizzo della Federazione. Gli obiettivi determinati per l anno 2011 ripropongono, sotto il profilo della performance organizzativa dell AC, gli obiettivi individuali legati alle progettualità di interesse generale attribuite dall ACI stesso al Direttore del sodalizio. 1) Obiettivi di performance organizzativa legati alla progettualità Target assegnato Risultato raggiunto Network autoscuole a marchio ACI (Ready2go) n. contratti acquisiti 1 1 L obiettivo individuato per l anno 2011 prevedeva l adesione di un autoscuola già operante sul territorio al network ACI Ready2go. In data 6 luglio 2011 tra Automobile Club d Italia, Automobile Club Varese ed Autoscuola La Motta di Varese è stato sottoscritto il contratto di affiliazione commerciale al network Ready2go. La scuola guida è diventata operativa a partire dal mese di novembre ) Obiettivi di performance organizzativa legati ai piani di miglioramento gestionale 1. Percentuale di scostamento R.O.L rispetto media triennio. Target assegnato Risultato raggiunto % scostam. ROL 2011 rispetto media triennio >=10% +61,10% Il Risultato Operativo Lordo per l esercizio 2011 è determinato in ,75. Pagina 10 di 15

11 Il R.O.L. medio del triennio precedente (anno ,00, anno ,00, anno ) è determinato in , Incremento produzione Associativa. Il risultato rilevato per l anno 2011 al netto delle associazioni emesse nell ambito del progetto Facilesarà, pari a n , non raggiunge il target assegnato all Automobile Club. Le azioni a supporto intraprese nel corso dell anno hanno consentito un recupero rispetto ai risultati evidenziati nei primi mesi, ma non hanno permesso il conseguimento dell obiettivo. Target assegnato Risultato raggiunto Incremento prod. Associativa ,84% 3. Equilibrio portafoglio associativo La sommatoria di associazioni ACI Gold ed ACI Sistema rilevata determina una percentuale pari al 68,00% sul totale delle associazioni rilasciate allo sportello, conseguendo pertanto il target fissato al 55%. Le tessere CLUB emesse (al netto di quelle codificate come ICLO pari a n.243) risultano essere n.1.485: l incidenza pari al 6,75% risulta superiore al target fissato del 4%. Target assegnato Risultato raggiunto Equilibrio port. ass.vo 2011 Gold+Sistema>= 55% ,00% CLUB <=4% ,75% 4. Emissione Tessere Multifunzione. Risultano rilasciate nell anno n Tessere Multifunzione, pari al 69,09% del target assegnato. Il risultato sconta in particolare le difficoltà incontrate in fase di riproposizione del prodotto: le prime tessere rilasciate dal nuovo partner sono state consegnate agli interessati nei primi giorni del Target assegnato Risultato raggiunto Emissione Tessere Multifunzione ,36% Pagina 11 di 15

12 5. Tessere Facilesarà. Ad oggi risultano emesse nell anno 2011 n Tessere Facilesarà, a fronte di un target assegnato di n Target assegnato Risultato raggiunto Tessere Facilesarà ,33% 3.4) Obiettivi individuali La performance individuale dei dipendenti è strettamente connessa alla performance organizzativa dell Ente tanto che una quota parte degli obiettivi di tale performance individuale è stata correlata al raggiungimento di obiettivi di performance organizzativa dell Ente. Ciò premesso, va precisato che all Ente non si applicano le disposizioni di cui all art. 19 comma 2 e seguenti (differenziazione delle valutazioni) poichè il numero dei dipendenti in servizio è inferiore a 15 e non sono previsti dirigenti nella pianta organica. Il Contratto integrativo di Ente ha recepito le linee guida del d.lvo 150/2009, in coerenza con il Sistema di misurazione e valutazione della performance adottato. Il raggiungimento degli obiettivi di performance individuale è stato collegato a specifici obiettivi individuali ed alla qualità del contributo assicurato alla performance dell Ente, alle competenze dimostrate ed ai comportamenti professionali ed organizzativi, mediante l utilizzo di sistema premiante selettivo, secondo logica meritocratica. 4. Risorse, efficienza ed economicità 4.1) Risorse umane Il personale in servizio risulta così distribuito nelle aree di inquadramento: Pagina 12 di 15

13 Genere ed età per categoria personale dipendente a tempo indeterminato - anno 2011 AREA DI INQUADRAMENTO M GENERE F MEDIA ANNI DI ESPERIENZA PROFESSIONALE MATURATA C B A 2-23 TOTALE 5 8 I responsabili/referenti dei diversi servizi appartengono all area C mentre fanno invece parte dell area B gli operatori di front office. A partire dal 2004, con il progressivo affidamento in gestione degli uffici periferici fino ad allora gestiti direttamente dall Ente, si è registrata una progressiva riduzione di personale. Il personale attualmente in forza risulta così ripartito sui diversi servizi: Servizio soci/tasse n.3 Servizio Assistenza Automobilistica n.5 Contabilità/personale n.1 Struttura n.2 Organizzazione/Segreteria n.2 4.2) Risorse finanziarie Il conto economico, strutturato in 5 macrovoci principali, ossia valore della produzione (A), costi della produzione (B), proventi e oneri finanziari (C), rettifiche di valore di attività finanziarie (D) e proventi e oneri straordinari (E) consente l esposizione dei risultati parziali progressivi che hanno concorso alla formazione del risultato economico dell Ente Pagina 13 di 15

14 Il Conto Economico 2011, redatto in forma scalare, presenta in sintesi i seguenti valori: Valore della produzione Costi della produzione ( ) Risultato della gestione operativa (60.715) Risultato della gestione finanziaria Risultato prima delle imposte (59.131) Imposte sul reddito dell esercizio (19.753) Perdita dell esercizio L'aggregato del Conto Economico denominato Risultato della gestione operativa risulta notevolmente migliorato rispetto al dato relativo all'anno precedente a comprova che l'azione di contenimento dei costi intrapresa, pur in presenza di ricavi che, come noto, sono solo in parte governabili dallo stesso Ente ha prodotto apprezzabili e rilevanti risultati. L azione dell Amministrazione proseguirà sia nella ricerca di correttivi volti a contenere, ove possibile, i costi di gestione che per addivenire ad un incremento delle entrate correnti nonostante la marcata rigidità che caratterizza i ricavi dell Ente. 5) Pari opportunità L articolo 21 della legge n.183/2010, modificando il D.Lgs. n.165/2001, ha introdotto l obbligo per le amministrazioni pubbliche di costituire al proprio interno il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni. Per adempire alla disposizione l Automobile Club Varese ha deliberato in data 18 gennaio 2012 la propria adesione al Comitato Unico di Garanzia costituito dall ACI: tale Comitato opererà in collaborazione con l Organismo Interno di Valutazione. Pagina 14 di 15

15 6 Processo di redazione della relazione sulla performance 6.1) Fasi, soggetti, tempi e responsabilità Nel rispetto dei termini indicati dalla CiVIT nella propria delibera n. 5/2012 del 7 marzo 2012, il Direttore dell Automobile Club Varese ha provveduto alla predisposizione della presente Relazione. 6.2) Punti di forza e di debolezza del ciclo della performance Il ciclo della performance dell Ente è strettamente coordinato e sinergico con quello dell ACI, ente federante, dal quale deriva le scelte strategiche e programmatiche, in un sistema di controllo economico e finanziario integrato. Le maggiori criticità sono state registrate nella gestione dei flussi informativi, soprattutto con riferimento alle progettualità di federazione. L OIV al riguardo sta definendo con la Direzione Sistemi Informativi dell ACI una procedura informatica che dovrebbe risolvere le criticità evidenziate. IL DIRETTORE Dr. Eugenio Roman Tabella documenti del ciclo di gestione della performance Documento Data di approvazione Data di pubblicazione Data ultimo aggiornamento Link documento Sistema di misurazione e valutazione della performance 28/12/2010 9/4/2011 Giugno 2011 :// article=513 Piano della performance 31/1/2011 9/4/ /1/2012 :// article=513 Programma triennale per la trasparenza e l integrità 31/1/2011 9/4/ /04/2012 :// article=525 Standard di qualità dei servizi 5/4/2011 NO carta dei servizi 7/9/ /8/2011 :// article=515 Pagina 15 di 15

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