Sedi di svolgimento Personale docente

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1 ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA P.I. DIPARTIMENTO REGIONALE DEI BENI CULTURALI E DELL E.P. CdP Misura 3.17 Linea di intervento A) interventi per la formazione iniziale e continua del personale della P.A. Linee guida 1)Azione mirata alla formazione di figure legate alla conservazione e all'archiviazione del materiale fotografico e alla diagnostica fotografica propedeutica al restauro. Obiettivi: la presente azione formativa dovrà consentire la specializzazione delle competenze specifiche del personale tecnico (già operatori tecnici addetti ai gabinetti fotografici o qualifiche equiparate) in servizio nell'a. Regionale dei BB. CC. AA. con almeno 3 anni di esperienza presso gli archivi e gabinetti fotografici di Soprintendenze, Musei, Centri regionali, mediante l'aggiornamento sui moderni metodi di archiviazione, conservazione del patrimonio fotografico storico ad alto rischio di deperibilità, assicurandone al contempo la valorizzazione e la fruizione mediante il restauro e l'archiviazione digitale, e altresì mediante l'aggiornamento sulle tecniche fotografiche innovative di analisi diagnostica volta alla conservazione o al restauro di un bene culturale. Contenuti: l'attività formativa dovrà prevedere almeno la trattazione delle seguenti materie: storia della fotografia studio dei procedimenti fotografici antichi e moderni identificazione dei fototipi storici identificazione dei procedimenti fotografici struttura e tecnica della fotografia analisi della struttura chimica della fotografia identificazione dei processi di alterazione o di deterioramento dei materiali fotografici diagnostica dello stato di conservazione inventariazione dei documenti fotografici restauro digitale delle immagini danneggiate tecniche e metodologie di conservazione, archiviazione e gestione dei documenti fotografici elementi di catalogazione e metodologie di archiviazione dei documenti fotografici creazione e gestione di banche dati delle immagini riproduzione e digitalizzazione programmazione e gestione di banche dati integrate dati/immagini archiviazione e fruizione dei dati. Indagine fotografica quale strumento fondamentale della documentazione e della diagnosi nel restauro:indagine a luce diffusa e radente la fotocamera reflex SRL: il corpo macchina, l'obiettivo e i dispositivi di controllo svolgimento tecnico di una fotografia a luce diffusa, radente e a transilluminazione i sistemi di illuminazione e i supporti la fotocamera digitale le radiazioni elettromagnetiche del campo invisibile:l'indagine in fluorescenza UV, in infrarosso i filtri ottici e la lampada di Wood Articolazione dell'attività formativa: L'attività formativa dovrà articolarsi in lezioni teoriche frontali e attività pratica per un totale di ore 400 ( ). Pertanto l'attività formativa dovrà essere svolta per non più del 30% delle ore previste mediante lezioni frontali. Per la restante parte si dovrà prevedere attività pratica presso adeguati laboratori allestiti a cura dell Ente formatore, stages formativi ed attività seminariali. Per quanto attiene l attività pratica di laboratorio dovrà essere garantita la presenza di docenti restauratori così come definita dalle nuove Norme del Codice dei Beni Culturali (D.L.vo 24 marzo 2006 n.156) in numero non inferiore ad una unità per cinque allievi. Destinatari: L'attività formativa sarà destinata a 60 dipendenti della P.A. Regionale dei BB. CC. AA. in servizio, come già operatori tecnici addetti ai gabinetti fotografici con almeno 3 anni di esperienza presso gli archivi e gabinetti fotografici di Musei, Soprintendenze, Biblioteche, Centri Regionali.

2 Sedi di svolgimento: L'attività formativa con lezioni teoriche frontali (ad esclusione della pratica di laboratorio, degli stages e dell'attività seminariale)dovrà svolgersi in almeno due sedi diverse dislocate nei territori della provincia di Catania e Palermo con organizzazione logistica a cura dell Ente formatore. L'attività pratica dovrà effettuarsi presso laboratori corredati di attrezzature e materiale di consumo a cura dell Ente formatore Personale docente : L Ente formatore dovrà garantire una docenza di alto profilo proveniente dalle Università, Istituti Centrali dello Stato (Università di Roma, Palermo, Napoli, Opificio delle Pietre Dure, Istituto per l'arte e il Restauro di Palazzo Spinelli di Firenze, Fratelli Alinari Firenze ecc) o personalità di comprovata e qualificata esperienza nel settore di archivi e gabinetti storici. 2)Azione formativa mirata alle figure legate alla redazione e alla gestione della Carta del Rischio del Patrimonio Culturale ed Ambientale della Regione Siciliana Obiettivi: La presente azione mira a dotare l'amministrazione regionale di: personale competente nell'attività di prevenzione inerente il patrimonio culturale (mediante l utilizzo cosciente dei risultati forniti dalla diagnostica per l implementazione dei dati conoscitivi sui fenomeni di degrado e dissesto) e che abbia conseguito specifiche abilità per l adozione di tracciati schedografici specifici in raccordo con le attività di schedatura catalografica, al fine di formare squadre, operative sul territorio regionale, in grado di effettuare in modo efficace un' azione di monitoraggio per valutare i processi di degrado endogeni al patrimonio e di pericolosità territoriali; personale in grado di gestire gruppi impegnati nella rilevazione sul territorio e nella costruzione, interrogazione e gestione delle banche dati. Pertanto, la presente azione dovrà: migliorare e qualificare le risorse umane interne in relazione alle attività di conoscenza per la conservazione e la fruizione turistico culturale sostenibile del patrimonio dei beni culturali; accrescere e sistematizzare le competenze e gli strumenti metodologici per sviluppare e coordinare in modo efficace l'attività di realizzazione della Carta del Rischio del Patrimonio Culturale ed Ambientale della regione Siciliana; fornire competenze in settori critici per la registrazione di carenze specifiche, come nel caso della gestione di reti di lettura territoriale e monitoraggio del patrimonio; contribuire alla valorizzazione e corretta fruizione turistico culturale del patrimonio. Contenuti: Il percorso formativo sarà articolato in corso base e corso avanzato. Il primo dovrà prevedere lezioni teoriche, organizzate in sei moduli, e stage sul campo per sperimentare l'applicazione pratica degli insegnamenti acquisiti. Il corso avanzato contemplerà l'approfondimento delle discipline all'interno di lezioni teoriche, stage sul campo, attività a distanza; questo corso avanzato sarà specificatamente dedicato alle molteplici professionalità impegnate e ad approfondire le diverse attività e competenze previste. CORSO BASE - Temi delle lezioni: Modulo 1. Elementi di normativa Normativa di base relativa alla conservazione e gestione dei beni culturali Norme specifiche di settore Modulo 2. Tecnologie e criteri per la realizzazione di reti informatizzate Cenni generali sulle tecnologie informatiche e di rete per la creazione, gestione ed interrogazione di reti Utilizzo di software di settore: MS Windows 2000 e successivi, MS Exchange Server 2000 e successivi Modulo 3. Tecnologie e criteri per la realizzazione di cartografie tematiche informatizzate Cenni sulle tecnologie informatiche e di rete per la creazione, gestione ed interrogazione di sistemi informativi territoriali Cenni sulle cartografie tematiche informatizzate Modulo 4.Tecnologie e criteri per la realizzazione di banche dati Cenni sulle tecnologie informatiche e di rete per la creazione, gestione ed interrogazione di banche dati Modulo 5. Valutazione degli indicatori di vulnerabilità, pericolosità, rischio del patrimonio culturale

3 Comprensione dei fenomeni di formazione ed evoluzione dei processi di degrado e di dissesto del patrimonio culturale Valutazione dei parametri di pericolosità statico-strutturale, ambiente-aria, antropica, presenti nel territorio Utilizzo delle schede di vulnerabilità. Modulo 6. Competenze linguistiche settoriali Corso base di lingua inglese tecnica, mirato specificatamente ai temi del rischio e del patrimonio culturale ed ambientale CORSO BASE - Temi dell attività di stage Stage. Esperienza sul campo della valutazione del rischio Applicazione sul campo delle lezioni teoriche Utilizzo delle schede di vulnerabilità CORSO BASE - Quadro di sintesi: Tipo Numero operatori Numero ore Modulo 1 normativa (base) 40 6 Modulo 2 reti (base) Modulo 3 cartografie (base) Modulo 4 banche dati (base) Modulo 5 indicatori (base) Modulo 6 lingua (base) Stage Totale CORSO AVANZATO - Temi delle lezioni: Modulo 1. Elementi di normativa 1.1. Studio della legislazione regionale sul tema comparato con quella delle altre regioni, nazionale, del panorama internazionale. Modulo 2. Tecnologie e criteri per la realizzazione di reti informatizzate Approfondimento dello studio sulle tecnologie informatiche e di rete per la creazione, gestione ed interrogazione di reti Utilizzo di software di settore: Active Directory Services, Java Base, Progettazione di rete sicura (OT-IT- WINISA) Modulo 3. Tecnologie e criteri per la realizzazione di cartografie tematiche informatizzate Approfondimento dello studio sulle tecnologie informatiche e di rete per la creazione, gestione ed interrogazione di sistemi informativi territoriali Approfondimento dello studio sulle cartografie tematiche informatizzate Utilizzo dei principali software di settore: Arcview 3.1, Arcinfo, Autocad, Autocad Map Modulo 4.Tecnologie e criteri per la realizzazione di banche dati Approfondimento dello studio sulle tecnologie informatiche e di rete per la creazione, gestione ed interrogazione di banche dati Utilizzo dei principali software di settore: Oracle SQL, Oracle PL/SQL, MS Visual Basic Net, Adobe Photoshop Modulo 5. Valutazione degli indicatori di vulnerabilità, pericolosità, rischio del patrimonio culturale Utilizzo dei dati forniti dalla diagnostica per costruire le basi necessarie ad interpretare i fenomeni di degrado e dissesto presenti nel patrimonio Metodologie di monitoraggio del patrimonio culturale con particolare riguardo ai fattori di rischio Utilizzo dei tracciati schedografici di Carta del Rischio in raccordo con le attività di schedatura catalografica. Modulo 6. Competenze linguistiche settoriali Corso avanzato di lingua inglese tecnica, mirato specificatamente ai temi del rischio e del patrimonio culturale ed ambientale

4 CORSO AVANZATO - Temi dell attività di stage Stage. Esperienza sul campo della valutazione del rischio Applicazione sul campo delle lezioni teoriche Utilizzo del complesso dei tracciati schedografici di Carta del Rischio Simulazione dell'applicazione dei piani di monitoraggio. CORSO AVANZATO - Fase on-line del progetto formativo Si articola in tre mesi e costituisce parte integrante dell'esperienza formativa. La prevista formazione a distanza consente di mettere a frutto, realizzando un progetto di indagine ed intervento, quanto precedentemente appreso per realizzare le diverse fasi di analisi del territorio e del patrimonio. Il progetto sarà il frutto dell'esperienza di lavoro condotta in rete, con l'assistenza dei docenti, eventualmente integrata da moduli didattici on line di approfondimento ed aggiornamento di alcune tematiche e dei materiali di riferimento. E' altresì prevista, all'interno di meetings virtuali tra docenti e discenti, la verifica a distanza delle competenze acquisite. Il prodotto finale sarà nel suo complesso oggetto della valutazione della Commissione dei docenti. CORSO AVANZATO - Quadro di sintesi: Tipo Numero operatori Numero ore Modulo 1 normativa (avanzato) Modulo 2 reti (avanzato) Modulo 3 cartografie (avanzato) Modulo 4 banche dati (avanzato) Modulo 5 indicatori (avanzato) Modulo 6 lingua (avanzato) Stage (avanzato) Formazione on line (forfettarie) Totale Articolazione dell attività formativa: Il progetto di formazione prevede l'articolazione in corso base e corso avanzato. Più nel dettaglio si intende che l'attività formativa dovrà prevedere per quanto riguarda il corso di base un monte orario di 90 ore di cui due terzi di lezioni teoriche frontali e la restante parte di stage. Per il corso avanzato si prevede un monte orario di 210 ore di cui la metà di lezioni teoriche frontali e la restante parte per stage e per la formazione a distanza. I sei moduli sono previsti sia nel corso base che nel corso avanzato. Si prevede la verifica dei prerequisiti per accedere al corso avanzato. Destinatari: L attività formativa sarà destinata ad almeno 40 dipendenti di strutture centrali e periferiche facenti capo al Dipartimento Beni Culturali ed Ambientali e dell Educazione Permanente. Sarà data preferenza, nell'ammissione al corso, al personale che è attualmente impegnato in attività di Carta del Rischio, in relazione alle specifiche competenze; 20 unità partecipanti al corso saranno impegnate nel corso avanzato; la loro individuazione avverrà preventivamente all'inizio dell'attività e si baserà: sulla qualità dell'esperienza pregressa acquisita nel campo sull'accertamento di capacità di base: utilizzo del computer e dei programmi oggetto del programma conoscenza ed utilizzo dei tracciati schedografici conoscenza ed utilizzo di strumentazioni diagnostiche Sedi di svolgimento: L attività formativa (ad esclusione dello stage) dovrà svolgersi in almeno due sedi, dislocate nei comuni di Palermo e Catania. Verifica finale e attestazione: da concordare con codesto Dipartimento Regionale Formazione Professionale

5 Personale docente: Università, Protezione Civile, Personale dell'amministrazione Regionale, Professionisti, Personalità scientifiche, Centri di ricerca, Istituzioni non governative impegnate nella valutazione dei rischi. 3)Azione formativa necessario per l attuazione di azioni di formazione rivolte allo sviluppo di profili e capacità professionali specialistiche del personale della P. A. Regionale dei BB. CC. AA connessi alla conservazione, al restauro, alla salvaguardia, tutela e valorizzazione culturale ed economica e fruizione del patrimonio culturale esistente. Obiettivi: la presente azione dovrà consentire la specializzazione delle competenze specifiche delle "figure tradizionali"(già operatori tecnici addetti ai gabinetti di restauro o qualifiche equiparate) in servizio al Dipartimento Regionale dei BB. CC. AA. con almeno 3 anni di esperienza di laboratorio o cantiere presso Biblioteche, Soprintendenze, Musei e Centro Regionale per il Restauro, mediante l'acquisizione di metodologie e tecniche aggiornate per la conservazione e il restauro del patrimonio culturale. Contenuti: il percorso formativo dovrà prevedere una parte generale per tutte le aree tematiche ed una parte speciale per ciascuna delle seguenti aree tematiche: 1) Manufatti ceramici, vitrei, lapidei, musivi, gessi, stucchi, intonaci decorati, affreschi e tempere 2) Pittura su tela e tavola, pittura su vetro, scultura lignea policroma e dorata, strumenti musicali 3) Metalli e leghe 4) Oreficeria, glittica, avori, ambre, pietre dure 5) Materiali di origine organica(carta, pergamena, pelle, cuoio, tessuti, etc.) 6) Materiali di Arte contemporanea 7) Strumenti scientifici Nella parte generale, che dovrà essere seguita da tutti i discenti delle singole aree tematiche, dovranno essere trattate almeno le seguenti materie: elementi di normativa aggiornata relativa al settore dei beni culturali e dei LL. PP., della sicurezza sul lavoro nei cantieri e laboratori di restauro con particolare riferimento al settore del restauro. teoria del restauro conservazione programmata profili di storia dell'arte in Sicilia Nella parte speciale, che dovrà essere seguita dai soli discenti di ciascuna area tematica, dovranno essere trattate almeno le seguenti materie per ciascuna area tematica sopra citata: conoscenza di materiali e tecniche analisi del degrado e mappatura diagnostica restauro e conservazione programmata schedatura, rilevamento e documentazione laboratorio di restauro Articolazione dell'attività formativa:l'attività formativa dovrà articolarsi in lezioni teoriche frontali e pratica di laboratorio o cantiere per un totale di ore 600 ( ) da espletare nell arco di un anno con lezioni da effettuarsi con una media di n.2 giorni a settimana. Pertanto l'attività formativa dovrà essere svolta per non più del 40% delle ore previste mediante lezioni frontali. Per la restante parte si dovrà prevedere attività pratica presso adeguati laboratori o cantieri di settore dell'amministrazione regionale dei BB. CC. AA., stages formativi ed attività seminariali. Per quanto attiene l attività pratica di laboratorio dovrà essere garantita la presenza di docenti restauratori così come definita dalle nuove Norme del Codice dei Beni Culturali (D.L.vo 24 marzo 2006 n.156) in numero non inferiore ad una unità per cinque allievi. Destinatari: L'attività formativa sarà destinata a 70 dipendenti della P.A. Regionale dei BB. CC. AA. in servizio, come già operatori tecnici addetti ai gabinetti di restauro o qualifiche equiparate e con almeno 3 anni di esperienza di laboratorio o cantiere presso Musei, Soprintendenze, Centro Regionale per il Restauro relativamente alle tipologie di beni già descritte alla voce Contenuti.

6 Sedi di svolgimento: L'attività formativa con lezioni teoriche frontali (ad esclusione della pratica di laboratorio, degli stages e dell'attività seminariale) dovrà svolgersi in almeno tre sedi diverse dislocate nei territori della provincia di Messina, Palermo e Siracusa, con organizzazione logistica a cura dell Ente formatore. La pratica di laboratorio dovrà effettuarsi presso i laboratori di restauro degli uffici tecnici del Dipartimento Regionale dei BB. CC. AA. Le attrezzature ed il materiale di consumo saranno a carico dell Ente formatore. Personale docente : L Ente formatore dovrà garantire una docenza di alto profilo proveniente dalle Università, Istituti Centrali dello Stato (Università, Opificio delle Pietre Dure, I.C.R. C.N.R. Istituto per la patologia del libro, Scuola per il mosaico della Soprintendenza di Ravenna Firenze ecc) o personalità di comprovata e qualificata esperienza nel settore del restauro.