La gestione del paziente con malattia di Parkinson. Dall ambiente specialistico all assistenza territoriale

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1 [ Corso Residenziale] La gestione del paziente con malattia di Parkinson. Dall ambiente specialistico all assistenza territoriale, 20 maggio 2011

2 [ Programma preliminare] Venerdì, 20 maggio 9.15 Saluto dell Autorità I SESSIONE Moderatori: Corrado Marchini, Michele Tinazzi 9.30 Il trattamento nelle fasi iniziali della malattia di Parkinson Michele Tinazzi Come gestire il paziente parkinsoniano complicato Angelo Antonini Il significato della riabilitazione della malattia di Parkinson Giovanni Abruzzese Coffee break II SESSIONE Moderatori: Giovanni Abruzzese, Angelo Antonini The Dutch model of integrated rehabilitation from hospital to territory Bastiaan R. Bloem La riabilitazione nella malattia di Parkinson tra ospedale e territorio Luciano Gallosti Nuove frontiere della terapia riabilitativa nella malattia di Parkinson Daniele Volpe Lunch III SESSIONE Moderatori: Livio Capus, Roberto Eleopra Ipertensione arteriosa nella Malattia di Parkinson Paolo Pauletto TAVOLA ROTONDA Come attuare il progetto riabilitativo dall ospedale al territorio Giovanni Abruzzese, Angelo Anonini, Bastiaan R. Bloem, Michele Tinazzi La terapia chirurgica: nuove frontiere e prospettive future Roberto Eleopra Le terapie infusionali

3 Gianpietro Nordera Neuroprotezione e malattia di Parkinson Rocco Quatrale Dopaminoagonisti a rilascio prolungato: stato dell arte Roberta Vitaliani L utilizzo dei COMT inibitori: stato dell arte Corrado Marchini, Sandro Zambito Marsala [ Rivolto a ] Neurologi e neurofisiologi [ Obiettivi ] Le conoscenze riguardo la Malattia di Parkinson e i Parkinsonismi hanno subito una vera rivoluzione negli ultimi decenni riguardando sia la patogenesi che il processo diagnostico ed i differenti approcci terapeutici. Tali conoscenze hanno avuto una ripercussione sulla pratica clinica e i molti trattamenti proposti, che hanno ottenuto il consenso della comunità scientifica, possono essere attuati nelle strutture ospedaliere che vantino una sufficiente pratica clinica specifica, anche qualora si tratti di procedure ritenute di eccellenza come quelle relative alla chirurgia e ai moderni approcci riabilitativi. Tuttavia è risaputo che alcuni sintomi di questa patologia come per esempio il freezing della marcia, il disturbo posturale e le distonie assiali, poco o nulla risentono delle tradizionali terapie. Per questo la presa in carico completa necessita dell integrazione di cure farmacologiche e riabilitative specifiche, spesso disegnate ad hoc per ogni singolo paziente. Questo approccio metodologico è il solo in grado di tradurre un progetto riabilitativo in un percorso rieducativo il più possibile duraturo. Scopo del corso è di approfondire, discutere e diffondere gli aspetti consolidati e quelli ancora in discussione o di recentissima acquisizione circa i trattamenti disponibili al fine di poter riversare i contenuti nella pratica clinica. Quanto sopra trae il suo fondamento dall evidenza epidemiologica che indica nelle patologie neurologiche la maggior causa di disabilità, da cui deriva la necessità di un intervento il più possibile ampio e diffuso sul territorio. Infatti se la diagnosi precoce e l eventuale presenza di terapie neuroprotettive rappresentano l incipit, il punto di arrivo del lavoro congiunto delle varie figure professionali coinvolte, è proprio il Territorio. E ben nota infatti la difficoltà a mantenere un continuum delle cure mediche e riabilitative tra l Ospedale e il Territorio. Evidenze recenti e sempre maggiori indicano l assoluta importanza di evitare soluzioni di continuo nell applicazione di uno specifico progetto medicoriabilitativo. L obiettivo è, che una volta steso un progetto specifico e multi-disciplinare, esso possa svilupparsi in una Struttura altamente dedicata, per poi tradursi in un percorso che abbia come punto di arrivo finale, se possibile, la collocazione sociale del paziente nel territorio. Per raggiungere l obiettivo sopra delineato abbiamo pensato di offrire lo splendido panorama delle Dolomiti, riunendo i principali esperti nazionali e europei che da anni hanno fatto della presa in

4 carico globale della Malattia di Parkinson la ragione principale del loro lavoro, ottenendone chiari risultati nella pratica clinica quotidiana. [ Direttore ] Corrado Marchini Ospedale San Martino [ Segreteria Scientifica] Sandro Zambito Marsala Ospedale San Martino [ Relatori ] Giovanni Abruzzese Dipartimento di Neuroscienze, Oftalmologia e Genetica (DINOG), Centro di ricerca in neuroscienze e neuroingegneria Massimo Grattarola, Università degli Studi Genova Angelo Antonini Istituti Clinici di Perfezionamento Centro per la malattia di Parkinson e i disturbi del movimento Milano Bastiaan R. Bloem Parkinson Center Nijmegen (Parc) Radboud University Nijmegen Medical Center Department of Neurology Nijmegen (The Netherlands) Livio Capus Ospedale di Cattinara Clinica Neurologica Trieste

5 Roberto Eleopra U.O.C. di Neurologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Udine Luciano Gallosti Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Presidio Ospedaliero S. Maria del Carmine, UO Neurologia Rovereto (TN) Corrado Marchini Osp. San Martino Giampietro Nordera Villa Margherita, Casa di Cura Privata Arcugnano (VI) Paolo Pauletto U.O. di Medicina I Ospedale Cà Foncello Treviso Rocco Quatrale U.O. di Neurologia Azienda Ospedaliero-Universitaria S. Anna Ferrara Michele Tinazzi Dipartimento Scienze Neurologiche e della Visione Sez. Neurologia Riabilitativa Università degli Studi Verona Roberta Vitaliani UO di Neurologia Ospedale Cà Foncello Neurologia Treviso Daniele Volpe U.O.Neuroriabilitazione, Ospedale Fatebenefratelli Venezia

6 Sandro Zambito Marsala Osp. San Martino [ Sede ] Park Hotel Villa Carpenada Via Mier, 158