SINTESI DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO. Maggio 2017

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1 SINTESI DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO Maggio 2017

2 OBIETTIVI

3 Obiettivo Maggiore uniformità di lavoro nei vari Dipartimenti al fine di definire con chiarezza gli standard minimi per quel che riguarda conoscenze e competenze. Questo lavoro deve condurre alla predisposizione, nell ambito di ciascun dipartimento, di criteri di valutazione e griglie comuni che tengano conto degli obiettivi minimi concordati.

4 Modalità d intervento I dipartimenti definiscono e riportano nel piano di lavoro del dipartimento, che si consegna nel mese di ottobre, criteri, obiettivi minimi e griglie di valutazione

5 Valori attesi Predisposizione di griglie comuni per gli scritti in: Al classico: italiano, latino, greco Allo scientifico: italiano, matematica per tutti gli anni. Valori attesi a.s a.s a.s Predisposizione di Predisposizione di altre griglie comuni griglie comuni per per gli scritti di gli orali in tutte le tutte le materie. discipline.

6 Verifica Nel mese di novembre vengono raccolti e analizzati i piani di lavoro dei dipartimenti, a cura della commissione miglioramento, al fine di verificare il rispetto delle attese.

7 Obiettivo Analisi della situazione di partenza al fine di calibrare l azione didattica. Predisposizione di test d ingresso all inizio del primo e del secondo biennio

8 Valori attesi Valori attesi a.s a.s a.s Test d ingresso comuni: Test d ingresso comuni: Test d ingresso comuni: Classi prime materie: italiano, inglese e matematica. Classi prime materie: italiano, inglese e matematica. Classi terze scientifico materie: italiano, inglese, matematica, storia Classi terze classico materie: italiano, inglese, greco e latino, storia. Classi prime materie: italiano, inglese e matematica. Classi terze scientifico materie: italiano, inglese, matematica fisica/scienze, storia. Classi terze classico materie: italiano, inglese, greco e latino, storia.

9 Modalità d intervento I dipartimenti definiscono i test d ingresso. I test devono essere svolti nel mese di settembre. Il docente che ha somministrato il test provvede alla sua correzione, con la griglia di correzione concordata con il dipartimento, compilando una tabella con i risultati del test, che consegna al Responsabile Qualità

10 Verifica Nel mese di ottobre il Responsabile Qualità raccoglie e analizza i risultati dei test d ingresso mettendoli in forma grafica per un facile confronto tra gli esiti. L analisi confronterà non solo le classi in parallelo (le prime con le prime e le terze con le terze), ma cercherà di confrontare i test delle terze con i risultati di uscita delle seconde. L analisi grafica verrà presentata nel Collegio dei docenti

11 Obiettivo Predisposizione di prove comuni su classi parallele

12 Modalità d intervento I dipartimenti definiscono le prove di uscita del primo biennio. Le prove devono essere svolte nel mese di maggio/giugno. Le simulazioni di prova d esame sono concordate tra i docenti interessati e generalmente si svolgono nel mese di maggio. Il docente che somministra la prova provvede alla sua correzione compilando una tabella con i risultati della prova, che consegna al Responsabile Qualità

13 Valori attesi Valori attesi a.s a.s a.s Prove comuni nelle classi Prove comuni nelle classi Prove comuni nelle classi seconde alla fine dell anno in: seconde alla fine dell anno in: seconde alla fine dell anno in: Per lo scientifico: italiano, inglese, matematica Per il classico: latino e greco Simulazioni d esame per le classi quinte. tutte le discipline. Simulazioni d esame per le classi quinte tutte le discipline. Simulazioni d esame per le classi quinte

14 Verifica Nel mese di giugno il Responsabile Qualità raccoglie e analizza i risultati dei test d ingresso mettendoli in forma grafica per un facile confronto tra gli esiti. L analisi confronterà non solo le classi seconde in parallelo, ma cercherà di confrontare i test delle seconde con i risultati dei test d ingresso delle terze dell anno scolastico successivo. L analisi grafica verrà presentata nel Collegio dei docenti di ottobre

15 Obiettivo Attivazione di corsi su problematiche BES e DSA

16 Modalità d intervento Il dirigente scolastico, di concerto con il referente per il benessere, all inizio dell anno definisce il calendario degli incontri e del corso, riportando le date previste nel piano delle attività.

17 Valori attesi Valori attesi a.s a.s a.s corso di 6 ore Una formazione intesa soprattutto come lavoro collettivo dei Consigli di classe che si riuniscono una volta all anno per affrontare le problematiche specifiche Una formazione intesa soprattutto come lavoro collettivo dei Consigli di classe che si riuniscono almeno due volte all anno per affrontare le problematiche specifiche

18 Verifica Nel mese di giugno il Referente Benessere redige la relazione sull attività svolta nell anno scolastico riportando le considerazioni sul conseguimento dei valori attesi e sulle eventuali azioni da intraprendere nel nuovo anno scolastico.

19 Obiettivo Collegamento con le scuole medie creando progetti di raccordo.

20 Modalità d intervento La commissione orientamento in ingresso mantiene i contatti con i docenti delle scuole medie e definisce con gli stessi progetti di raccordo tra le scuole. Sono previste giornate di accoglienza degli studenti delle medie facendoli partecipare a lezioni tipo con i docenti del Newton.

21 Valori attesi Valori attesi a.s a.s a.s Cominciare a lavorare Almeno un progetto Più di un progetto alla predisposizione di un passerella passerella progetto passerella

22 Verifica Nel mese di giugno il Referente della Commissione Orientamento in ingresso relaziona sull attività svolta nell anno scolastico esponendo al Collegio docenti i risultati raggiunti e le azioni da intraprendere nel nuovo anno scolastico.

23 Tabella riassuntiva Obiettivo Intervento Verifica 1 Maggiore uniformità di lavoro nei vari Dipartimenti al fine di definire con chiarezza gli standard minimi per quel che riguarda conoscenze e competenze. Questo lavoro deve condurre alla predisposizione, nell ambito di ciascun dipartimento, di criteri di valutazione e griglie comuni che tengano conto degli obiettivi minimi concordati. 2 Analisi della situazione di partenza, al fine di calibrare l azione didattica. Predisposizione di test d ingresso all inizio del primo e del secondo biennio. 3 Predisposizione di prove comuni su classi parallele. Piani di dipartimento di Ottobre Settembre Maggio Giugno Novembre Ottobre Ottobre 4 Attivazione di corsi su problematiche BES e DSA Annuale Giugno 5 Collegamento con le scuole medie creando progetti di raccordo Annuale Giugno