INDICE. Obiettivo n Obiettivo n Obiettivo n Obiettivo n

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1 Liceo Classico Scientifico Isaac NEWTON via Paleologi 22 - Chivasso Mod. Q02 Rev Documento: PIANO DI MIGLIORAMENTO Revisione: n.1 - aprile 2017 (prima stesura 7 marzo 2016) Responsabile del Piano: Dirigente Scolastico Felletti Doriano Referenti del piano: Responsabile Qualità Maiorino Vincenzo Responsabile PTOF Bogino Liana Composizione della commissione miglioramento Cognome e nome Funzione MAIORINO Vincenzo Responsabile Qualità BOGINO Liana Responsabile PTOF COLOMBO Adele Responsabile Benessere FARINATO Giuseppina Responsabile Orientamento in uscita PASQUARIELLO Rosa CALZAVARA Antonella PIRASTRU Marinella SABELLO Simonetta Responsabili Orientamento in entrata Vicario Componente gruppo RAV I componenti della commissione miglioramento, che si identificano con il Comitato di valutazione, nella logica della sinergia RAV/PdM, sono stati individuati dal Dirigente Scolastico tendendo conto sia delle competenze organizzative dimostrate nella collaborazione pregressa e negli incarichi portati a termine con successo, sia delle capacità riconosciute anche dalla comunità professionale. Il presente Piano di Miglioramento è parte integrante del PTOF triennale di cui risulta allegato: l organigramma del Liceo Newton, nella sua articolazione complessiva, e i progetti presenti all interno del Piano Triennale dell Offerta Formativa risultano funzionali al raggiungimento degli obiettivi individuati nel RAV; nello specifico il Piano di Miglioramento individua priorità e processi finalizzati a intervenire sugli aspetti di criticità individuati nell analisi di autovalutazione. 1/14

2 INDICE Sommario 1 Premessa e analisi dei valori Processi da migliorare Tabella riassuntiva degli obiettivi e della tempistica... 8 Obiettivo n Obiettivo n Obiettivo n Obiettivo n Obiettivo n Comunicazione del piano di miglioramento Azioni specifiche del Dirigente Scolastico La valutazione: modalità di monitoraggio, controllo e riesame /14

3 ESAME DEI PUNTI 1 Premessa e analisi dei valori In seguito alla visita e alle indicazioni degli ispettori del NEV in data 10 e 11 novembre 2016, si è ritenuto di rivedere il piano di miglioramento nell ottica di una sua semplificazione, tenendo conto degli obiettivi già raggiunti. L analisi effettuata con il Rapporto di Autovalutazione aveva messo in evidenza alcuni punti deboli e la Commissione miglioramento si era espressa per un intervento sui punti che seguono. Relativamente agli esiti: riduzione del numero di studenti insufficienti nelle materie d indirizzo del liceo classico e del liceo scientifico negli scrutini di fine anno scolastico, in particolare in latino e greco al classico e matematica e fisica allo scientifico; riduzione dei trasferimenti verso altre scuole, soprattutto nelle classi terze e quarte, Su questi due punti sono già stati ottenuti dei buoni risultati. Infatti alla fine dell anno scolastico si sono ottenuti i seguenti valori: Esiti: Risultati scolastici a.s Indicatori valori iniziali valori attesi valori raggiunti E1 Numero degli studenti sospesi in materie caratterizzanti l indirizzo LICEO CLASSICO Greco = 33/161 = 20,5% 19% 10/176 = 5,7% Latino = 35/161 = 21,7% 19% 3/176 = 1,7% LICEO SCIENTIFICO Matematica = 63/582 = 10,8% 10% 56/679 = 8,2% Fisica = 49/582 = 8,4% 8% 45/679 = 6,6% E2 Numero degli studenti che chiedono il nulla osta Dal 15/06/2014 al 31/12/ /900 = 5% 4,5% dal 15/06/2015 al 30/03/ /855 = 6,3% L analisi evidenzia il raggiungimento e il superamento degli obiettivi anche a lungo termine circa il numero degli studenti sospesi nelle materie caratterizzanti l indirizzo. Ciò comporta quindi l eliminazione di questo obiettivo per gli altri anni cui il piano di miglioramento si riferisce, anche se si continuerà comunque a monitorare l andamento delle insufficienze. 3/14

4 Per quanto riguarda la richiesta di nulla osta il numero relativo all anno non è confortante in quanto è lontano dal valore atteso, ma l analisi dei trasferimenti dell anno scolastico in corso ( ) riporta un valore inferiore, anche se di poco, a quello atteso. Si è ritenuto di ampliare la finestra temporale del controllo dal 15 giugno al 30 marzo. Indicatori valori iniziali valori attesi valori raggiunti E2 Numero degli studenti che chiedono il nulla osta Dal 15/06/2014 al 31/12/ /900 = 5% 4% dal 15/06/2016 al 30/03/ /767 = 3,9% Relativamente ai processi: prevedere una maggiore uniformità di lavoro nei vari Dipartimenti e tra i Dipartimenti per definire con maggiore precisione gli obiettivi minimi che gli studenti devono raggiungere e redigere criteri e griglie di valutazione delle prove scritte; aggiornare e sensibilizzare i docenti sulla didattica orientata agli studenti BES e DSA, non solo con l intento di favorire l inclusione degli studenti che presentano particolari problematiche ma anche di tutti gli studenti, puntando alla personalizzazione del percorso formativo di ciascuno. Si sta lavorando per perseguire gli obiettivi prima indicati; il dipartimento di matematica e il dipartimento di lettere, per l anno in corso, hanno definito e somministrato prove d ingresso comuni, come previsto dal piano di miglioramento. Dei risultati di queste prove è stata data una restituzione, grafica per matematica, mentre è tabellare per lettere e inglese. 4/14

5 Dipartimento di matematica 5/14

6 Dipartimento di lettere 1A.LS (prof.ssa Conforti) - N alunni:28 Voto gravissima <4 4 non 5 Sufficienza 6 Buono n. allievi B.LS (prof.ssa Arditi) - N alunni: 26 Voto gravissima < 4 4 non 5 Sufficienza Buono n. allievi C.LS (prof.ssa Arditi) - N alunni: 27 Voto gravissima < 4 4 non 5 Sufficienza Buono n. allievi B.LC (prof.ssa Calzavara) - N alunni: 21 Voto gravissima < 4 4 non 5 Sufficienza Buono n. allievi Ottimo >8 Ottimo >8 Ottimo >8 Ottimo 1D.LS (prof.ssa Mistero) N alunni: 22 La composizione del testo espressivo non è valutata attraverso un punteggio. Non sono tenuti in conto i contenuti poiché personali. Per quanto riguarda la forma non si sono rilevate situazioni critiche. a) DETTATO ORTOGRAFICO: livello di sufficienza Punti: 16/27 Punteggio minimo 18/27 punteggio massimo 26/27 Buono (voto tra il 7 e l 8): 7 alunni Ottimo (voto tra 8 e 9): 13 alunni Eccellente (voto superiore a 9): 2 alunni b) ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE LESSICALI: livello di sufficienza Punti: 8/14 Punteggio minimo: 8/14 - punteggio massimo: 13/14 Sufficienza: 1 alunno Buono (voto tra il 7 e l 8): 8 alunni Ottimo ( voto tra 8 e 9): 10 alunni Eccellente ( voto superiore a 9): 3 alunni >8 6/14

7 Dipartimento di lingue straniere La tabella riporta per ciascuna classe prima del liceo scientifico il numero di studenti nella fascia di voto indicata nella prima colonna di sinistra: VOTI 1A 1B 1C 1D 10 1 da 9 a 9, da 8 a 8, da 7 a 7, da 6 a 6, Nel seguito del piano di miglioramento vengono meglio specificate le azioni richieste e gli indicatori per continuare l azione di miglioramento. 7/14

8 2 Processi da migliorare (Risultati dell Autovalutazione di Istituto sez. 5 RAV) Vengono di seguito individuati gli aspetti da migliorare nelle diverse aree di processo. Al fine di avere un piano di miglioramento perseguibile con le nostre forze, sono stati individuati i punti prioritari su cui lavorare, lasciando ad un successivo periodo gli altri punti deboli individuati nel RAV e inseriti nella prima stesura del piano di miglioramento. Area di processo Curricolo, progettazione e valutazione. Aspetti da migliorare Confronto tra i docenti delle diverse discipline per definire che cosa si intende per standard minimo e obiettivo minimo Predisposizione nell ambito dei Dipartimenti di: - prove comuni e di griglie di correzione delle prove scritte; - recuperi sulla base dei risultati delle prove comuni Inclusione e differenziazione Predisposizione di corsi di formazione interni sulle problematiche dei BES e DSA, al fine di migliorare l inclusione Orientamento strategico e organizzazione della scuola Potenziamento del raccordo tra scuole di livello inferiore e il nostro Istituto, finalizzato alla creazione di un curriculum verticale L azione di miglioramento prevede, quindi, il perseguimento di 5 obiettivi, che vengono di seguito elencati e successivamente dettagliati. 3 - Tabella riassuntiva degli obiettivi e della tempistica Obiettivo Intervento Verifica 1 Maggiore uniformità di lavoro nei vari Dipartimenti al fine di definire con chiarezza gli standard minimi per quel che riguarda conoscenze e competenze. Questo lavoro deve condurre alla predisposizione, nell ambito di ciascun dipartimento, di criteri di valutazione e griglie comuni che tengano conto degli obiettivi minimi concordati. 2 Analisi della situazione di partenza, al fine di calibrare l azione didattica. Predisposizione di test d ingresso all inizio del primo e del secondo biennio. Piani di dipartimento di Ottobre Settembre Novembre Ottobre 3 Predisposizione di prove comuni su classi parallele. Maggio Giugno Ottobre 4 Attivazione di corsi su problematiche BES e DSA Annuale Giugno 5 Collegamento con le scuole medie creando progetti di raccordo Annuale Giugno 8/14

9 Obiettivo n.1 Maggiore uniformità di lavoro nei vari Dipartimenti al fine di definire con chiarezza gli standard minimi per quel che riguarda conoscenze e competenze. Questo lavoro deve condurre alla predisposizione, nell ambito di ciascun dipartimento, di criteri di valutazione e griglie comuni che tengano conto degli obiettivi minimi concordati. Modalità d intervento I dipartimenti, nelle riunioni previste allo scopo, definiscono e riportano nel piano di lavoro del dipartimento, che si consegna nel mese di ottobre, criteri, obiettivi minimi e griglie di valutazione. La tabella che segue definisce i valori attesi per il triennio indicato: Valori attesi a.s a.s a.s Predisposizione di griglie comuni per gli scritti in: italiano, latino greco (al classico) e italiano e matematica (allo scientifico) per tutti gli anni. Predisposizione di altre griglie comuni per gli scritti di tutte le materie. Predisposizione di griglie comuni per gli orali in tutte le discipline. I valori iniziali (a.s ): predisposte griglie comuni per le prove dell esame di Stato. I dipartimenti, nell anno scolastico indicato, provvedono alla definizione delle griglie comuni. Tali griglie vengono riportate nel piano di lavoro di dipartimento dell anno scolastico successivo. Verifica stato del processo Nel mese di novembre vengono raccolti e analizzati i piani di lavoro dei dipartimenti, a cura della commissione miglioramento, al fine di verificare il rispetto delle attese. In caso di esito negativo, la commissione richiederà al dipartimento di riunirsi e provvedere alla correzione del documento entro 15 giorni. Verifiche Per l a.s Per l a.s Per l a.s Novembre 2017 Novembre 2018 Novembre /14

10 Obiettivo n.2 Analisi della situazione di partenza, al fine di calibrare l azione didattica. Predisposizione di test d ingresso all inizio del primo e del secondo biennio. Modalità d intervento I dipartimenti, nelle riunioni previste allo scopo, definiscono i test d ingresso per le classi prime e/o terze secondo la tabella riportata di seguito. I test devono essere svolti nel mese di settembre. Il docente che ha somministrato il test provvede alla sua correzione, con la griglia di correzione concordata con il dipartimento, compilando una tabella con i risultati del test, che consegna al Responsabile Qualità. La tabella che segue definisce i valori attesi per il triennio indicato: Valori attesi a.s a.s a.s Test d ingresso comuni: Classi prime materie: italiano, inglese e matematica. Test d ingresso comuni: Classi prime materie: italiano, inglese e matematica. Classi terze scientifico materie: italiano, inglese, matematica, storia Classi terze classico materie: italiano, inglese, greco e latino, storia. Test d ingresso comuni: Classi prime materie: italiano, inglese e matematica. Classi terze scientifico materie: italiano, inglese, matematica fisica/scienze, storia. Classi terze classico materie: italiano, inglese, greco e latino, storia. I valori iniziali (a.s ): Test d ingresso comune d italiano nelle classi prime. Verifica stato del processo Nel mese di ottobre il Responsabile Qualità raccoglie e analizza i risultati dei test d ingresso mettendoli in forma grafica per un facile confronto tra gli esiti. L analisi confronterà non solo le classi in parallelo (le prime con le prime e le terze con le terze), ma cercherà di confrontare i test delle terze con i risultati di uscita delle seconde. L analisi grafica verrà presentata nel Collegio dei docenti. Verifiche Per l a.s Per l a.s Per l a.s Ottobre 2016 Ottobre 2017 Ottobre /14

11 Obiettivo n.3 Predisposizione di prove comuni su classi parallele. Modalità d intervento I dipartimenti, nelle riunioni previste allo scopo, definiscono le prove di uscita (preferibilmente in forma di test) del primo biennio secondo la tabella riportata di seguito. Le prove devono essere svolte nel mese di maggio/giugno. Le simulazioni di prova d esame sono concordate tra i docenti interessati e generalmente si svolgono nel mese di maggio. Il docente che somministra la prova provvede alla sua correzione compilando una tabella con i risultati della prova, che consegna al Responsabile Qualità. La tabella che segue definisce i valori attesi per il triennio indicato: Valori attesi a.s a.s a.s Prove comuni nelle classi seconde alla fine dell anno in: italiano, inglese, matematica (per lo scientifico), latino e greco (per il classico). Simulazioni d esame per le classi quinte. Prove comuni nelle classi seconde alla fine dell anno in: tutte le discipline. Simulazioni d esame per le classi quinte. Prove comuni nelle classi seconde alla fine dell anno in: tutte le discipline. Simulazioni d esame per le classi quinte. I valori iniziali (a.s ): prove comuni predisposte solo per le classi quinte. Verifica stato del processo Nel mese di giugno il Responsabile Qualità raccoglie e analizza i risultati dei test d ingresso mettendoli in forma grafica per un facile confronto tra gli esiti. L analisi confronterà non solo le classi seconde in parallelo, ma cercherà di confrontare i test delle seconde con i risultati dei test d ingresso delle terze dell anno scolastico successivo. L analisi grafica verrà presentata nel Collegio dei docenti di ottobre. Verifiche Per l a.s Per l a.s Per l a.s Ottobre 2017 Ottobre 2018 Ottobre /14

12 Obiettivo n.4 Attivazione di corsi su problematiche BES e DSA. Modalità d intervento Il dirigente scolastico, di concerto con il referente per il benessere, all inizio dell anno definisce il calendario degli incontri e del corso, riportando le date previste nel piano delle attività. La tabella che segue definisce i valori attesi per il triennio indicato: Valori attesi a.s a.s a.s corso di 6 ore Una formazione intesa soprattutto come lavoro collettivo dei Consigli di classe che si riuniscono una volta all anno per affrontare le problematiche specifiche Una formazione intesa soprattutto come lavoro collettivo dei Consigli di classe che si riuniscono almeno due volte all anno per affrontare le problematiche specifiche I valori iniziali (a.s ): nessuno. Verifica stato del processo Nel mese di giugno il Referente Benessere redige la relazione sull attività svolta nell anno scolastico riportando le considerazioni sul conseguimento dei valori attesi e sulle eventuali azioni da intraprendere nel nuovo anno scolastico. Verifiche Per l a.s Per l a.s Per l a.s Giugno 2017 Giugno 2018 Giugno /14

13 Obiettivo n.5 Collegamento con le scuole medie creando progetti di raccordo. Modalità d intervento La commissione orientamento in ingresso mantiene i contatti con i docenti delle scuole medie e definisce con gli stessi progetti di raccordo tra le scuole. Sono previste giornate di accoglienza degli studenti delle medie facendoli partecipare a lezioni tipo con i docenti del Newton. La tabella che segue definisce i valori attesi per il triennio indicato: Valori attesi a.s a.s a.s Cominciare a lavorare alla predisposizione di un progetto passerella Almeno un progetto passerella Più di un progetto passerella I valori iniziali (a.s ): Occasionali progetti con la scuola media. Verifica stato del processo Nel mese di giugno il Referente della Commissione Orientamento in ingresso relaziona sull attività svolta nell anno scolastico esponendo al Collegio docenti i risultati raggiunti e le azioni da intraprendere nel nuovo anno scolastico. Saranno presentate la o le schede di progettazione. Verifiche Per l a.s Per l a.s Per l a.s Giugno 2017 Giugno 2018 Giugno /14

14 4 - Comunicazione del piano di miglioramento Il Piano di Miglioramento è reso pubblico tramite collocazione sul sito della scuola e tramite invio ai docenti con circolare interna. 5 - Azioni specifiche del Dirigente Scolastico AZIONE DEL DIRIGENTE Presentazione al Collegio Docenti del RAV e degli obiettivi di miglioramento Ampliamento del personale coinvolto nel miglioramento Diffusione delle informazioni tra i genitori e gli studenti Partecipazione del DS alle riunioni di monitoraggio e riesame 6 - La valutazione: modalità di monitoraggio, controllo e riesame Il monitoraggio consente di verificare lo stato di avanzamento del Piano di Miglioramento, al fine di programmare eventuali interventi di modifica/adattamenti in itinere. Compito della Commissione di Miglioramento è quello di valutare l'andamento del Piano per ciascuno degli obiettivi individuati a cui sono stati associati i rispettivi traguardi. Il monitoraggio verrà effettuato da parte della Commissione di Miglioramento, presieduta dal Dirigente Scolastico una volta all anno a partire dall a.s. 2016/17, con le seguenti modalità: - verbale del riesame sullo stato di raggiungimento degli obiettivi - predisposizione dell eventuale piano correttivo. La valutazione complessiva del Piano di Miglioramento sarà effettuata sulla base di questi punti: 1. Lo stato di avanzamento delle attività e il rispetto della tempistica prevista. 2. Eventuali criticità. 3. Raggiungimento dei risultati attesi (valori e traguardi). 4. Monitoraggio del Dirigente. La commissione miglioramento 14/14