ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE B. RUSSELL" PIANO DI MIGLIORAMENTO (aggiornamento) delibera n. 23 del Collegio docenti del 14/06/2018

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1 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE B. RUSSELL" Liceo Scientifico e delle Scienze Umane B. Russell, Via Gatti, Milano tel. 02/ Fax 02/ iis.russell@tiscali.it Liceo Ginnasio Omero, Via del Volga, Milano tel. 02/ Fax 02/ segreteria.omero@libero.it PIANO DI MIGLIORAMENTO (aggiornamento) delibera n. 23 del Collegio docenti del 14/06/2018 Premessa Il percorso di autovalutazione condotto in istituto a partire dall a.s. 2014/15 ha messo in evidenza alcune criticità su cui è indispensabile intervenire in modo tempestivo ed efficace al fine di colmare fragilità che potrebbero ostacolare il processo di apprendimento degli studenti e il loro pieno successo formativo. In particolare, il Collegio dei Docenti ha condiviso la scelta di intervenire sui percorsi del primo biennio, con l obiettivo di ridurre il tasso di dispersione e allo stesso tempo far crescere la qualità degli apprendimenti di tutti gli studenti, cercando di tenere insieme, pur nella consapevolezza della difficoltà del compito, inclusione e alta qualità della formazione. Le priorità di intervento identificate al termine del percorso di autovalutazione sono il punto di partenza di questo Piano di Miglioramento, predisposto in conformità a quanto previsto dal Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione (DPR 80/2013). Sono 5 le sezioni in cui si articola il testo. La prima tabella, Priorità e traguardi indicati nel RAV e condivisi negli organi collegiali, riassume gli esiti del Rapporto di Autovalutazione (RAV) e le scelte condivise dal Collegio. La seconda, Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche, elenca invece gli obiettivi di processo, ossia gli ambiti su cui si concentrerà l azione della scuola allo scopo di conseguire i traguardi fissati e migliorare in questo modo i propri risultati nelle aree più fragili rilevate dal RAV. Nella terza tabella Traguardi e Azioni sono indicate le azioni che saranno poste in atto allo scopo di raggiungere ciascun obiettivo di processo, i risultati attesi, gli indicatori che serviranno per monitorare l andamento del Piano di Miglioramento e le modalità di. Nel RAV elaborato nel corso del 2014/2015, la cui versione definitiva è quella del 30/06/2016, sono stati individuati le priorità e i traguardi che si riportano di seguito: PRIORITA RISULTATI SCOLASTICI RISULTATI SCOLASTICI TRAGUARDI Migliorare gli esiti scolastici nel primo biennio, diminuendo il numero di non promossi e di giudizi sospesi. Migliorare gli esiti degli Esami di Stato, aumentando il numero degli studenti che si

2 collocano nella fascia RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA Migliorare gli esiti delle Prove Invalsi, avvicinandosi alla media della città di Milano. Adottare una efficace comunicazione interpersonale tra i soggetti della scuola e valorizzare il confronto e l ascolto attivo tra gli interlocutori. Le motivazioni indicate nel RAV sono le seguenti: Le priorità evidenziate sono finalizzate, in primo luogo, a conseguire un miglioramento dei risultati scolastici attraverso il controllo dei processi attivati sul piano didattico e relazionale. Nella prassi educativa ed organizzativa dell'autonomia, l'istituto Russell deve infatti rispondere alle richieste di un bacino di utenza e di un territorio con peculiari caratteristiche e bisogni specifici. Per tale motivo bisogna adottare le strategie necessarie a promuovere le potenzialità di ciascun alunno, adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo. L'attenzione al passaggio dalle ultime due classi del primo ciclo al primo anno del liceo, l'accompagnamento tra biennio e triennio, il potenziamento di iniziative di recupero e sostegno, dovrebbero limitare il fenomeno degli insuccessi disciplinari. Oltre ad un ripensamento delle strategie didattiche, i docenti, attraverso un miglioramento della comunicazione interpersonale, potranno adottare comportamenti relazionali strumentali, adattivi e funzionali alla crescita della comunità scolastica. Il Piano di Miglioramento individua per ogni priorità gli obiettivi di processo e le azioni da mettere in campo per la realizzazione dei medesimi. RELAZIONE TRA OBIETTIVI DI PROCESSO E PRIORITÀ STRATEGICHE Area di processo Obiettivi di processo Priorità di miglioramento Curricolo, progettazione e valutazione 1A Ridefinire il curricolo attuando soluzioni di flessibilità didattica che consentano la progettazione di corsi di recupero e 1B Ridefinire il curricolo potenziandolo attraverso l ampliamento dell offerta formativa, attività di alternanza scuola/lavoro e stage 1C Verificare la funzionalità delle programmazioni e condividere con gli

3 studenti i criteri di valutazione delle varie discipline. Ambiente di apprendimento 2A Migliorare e diversificare l ambiente di apprendimento, incentivando il ricorso ad attività didattiche di tipo laboratoriale. Inclusione e differenziazione 3A Curare e perfezionare in collaborazione con tutte le parti interessate la stesura dei PDP nell'ottica di una didattica personalizzata. 3B Migliorare le relazioni interpersonali, gestire i conflitti e riconoscere l altro con le risorse della mediazione. Continuità e orientamento Orientamento strategico e organizzazione della scuola Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane 4A Creare un gruppo di studenti delle classi superiori che finalizzato all'orientamento tra pari. 4B Programmare attività didattiche indirizzate a classi aperte 5A Condividere le priorità di miglioramento (Collegio Docenti, Consiglio di Istituto, Comitato genitori, Comitato studenti) 5B Individuare di strumenti di delle azioni messe in atto per raggiungere le priorità. 6A Coinvolgere nelle attività e motivare il personale dell'istituto secondo la predisposizione di ciascuno. 6B Organizzare gruppi di lavoro per la stesura di progetti europei (PON) relativi a bandi funzionali alla realizzazione del piano di miglioramento. 6C Organizzare la formazione del personale in modo funzionale al raggiungimento dei traguardi TRAGUARDI E AZIONI Migliorare gli esiti scolastici nel primo biennio

4 Traguardo 1 Diminuire il numero di non promossi e di giudizi sospesi almeno dell 1%, avvicinandosi alla media regionale Attivare interventi di recupero e di risultati. che hanno frequentato i corsi di recupero. Analisi dell andamento scolastico. Verificare l andamento degli studenti attraverso la costruzione di prove per competenze con comuni griglie di valutazione per classi parallele risultati e contenimento della varianza TRA le classi. Miglioramento delle relazioni tra docenti attraverso lo scambio di esperienze e la collaborazione attivata. Comunicazione agli studenti dell esito delle prove con chiaro riferimento alle griglie di valutazione utilizzate. Risultati delle prove per competenze. Risultati intermedi e finali. Individuazione di un docente referente dell inclusività, provvisto di adeguata formazione, che coordini le azioni svolte dai CDC nella stesura dei PEI e dei PDP. risultati e contenimento della varianza TRA le classi. Esiti finali degli studenti. Elaborazione ed attuazione di un progetto per l'accoglienza degli studenti delle classi prime. Acquisizione da parte degli studenti, di maggior consapevolezza del processo didatticoeducativo. Gradimento degli studenti Questionario di gradimento

5 Traguardo 2 Migliorare gli esiti degli Esami di Stato, aumentando il numero degli studenti che si collocano nella fascia Aumentare il numero degli studenti che si collocano nella fascia di votazione , avvicinandosi alla media regionale. Predisporre iniziative volte alla valorizzazione delle eccellenze. (Progetto: Percorsi di didattica integrata ) Miglioramento degli esiti. coinvolti nei progetti. Verificare l andamento degli studenti attraverso la costruzione di prove per competenze con comuni griglie di valutazione per classi parallele risultati e contenimento della varianza TRA le classi. Miglioramento delle relazioni tra docenti attraverso lo scambio di esperienze e la collaborazione attivata. Comunicazione agli studenti dell esito delle prove con chiaro riferimento alle griglie di valutazione utilizzate. Risultati delle prove per competenze. Risultati agli Esami di Stato. Attivare interventi di Miglioramento degli esiti. Numero di ore destinate al partecipanti.

6 Traguardo 3 Migliorare gli esiti delle Prove Invalsi. Ridurre rispetto all anno scolastico precedente la disparità di risultato tra classi dello stesso indirizzo liceale evidenziato in particolare nella prova di Matematica (Liceo Classico e Liceo delle Scienze Umane). Predisporre verifiche impostate sulla modalità della prova Invalsi. Miglioramento degli esiti. Numero di docenti che attuano l azione. Raccolta statistica: relazione finale dei docenti. Analizzare e confrontare gli esiti delle prove effettuate nei precedenti a.s. Condivisione delle informazioni e riflessione collegiale. Numero di docenti che attuano l azione. Raccolta statistica: relazione finale dei docenti. Analizzare le prove della singola classe per individuare azioni di miglioramento. Attuazione di azioni mirate al recupero. Numero di docenti che attuano l azione. Raccolta statistica: relazione finale dei docenti. Traguardo 4 Adottare una efficace comunicazione interpersonale tra i soggetti della scuola e valorizzare il confronto e l ascolto attivo tra gli interlocutori. Offrire un sito scolastico efficace nella comunicazione e adeguato alla normativa rispetto agli obblighi di trasparenza. Traguardo 5 Raccogliere l opinione degli studenti rispetto alla didattica. Riprogettare il sito della scuola Maggiore funzionalità nell accesso alle informazioni Numero di accessi Verifica periodica Somministrare un questionario di gradimento della didattica alla Maggiore consapevolezza da parte degli studenti rispetto al che hanno risposto al questionario. analisi dei dati.

7 maggior parte degli studenti della scuola. Comunicazione ai docenti dei risultati del questionario. gradimento del loro operato.