PIANO DI MIGLIORAMENTO. Triennio 2015/ / /2018

Transcript

1 PIANO DI MIGLIORAMENTO Triennio 2015/ / /2018

2 Tabella 1 - La composizione del nucleo interno di valutazione Nome Ruolo Dott. Pierluigi Tadi Dirigente scolastico Prof.ssa Laura Merlo Docente, Responsabile area Qualità e Valutazione Prof.ssa Raffaella Sangiovanni Docente, Responsabile area della Didattica e supporto funzione docente Prof. Eugenio Clerici Docente, Responsabile area Alunni e Alternanza-Scuola Lavoro

3 Tabella 2 - Priorità di miglioramento, traguardi di lungo periodo e monitoraggio dei risultati Esiti degli studenti Priorità Traguardi Risultati Primo anno Risultati scolastici Risultati nelle prove standardizzate Somministrazione di prove Comuni. Formazione docenti. Inserimento nelle classi di madrelingua inglesi e miglioramento dell'insegnamento delle DNL con metodologia CLIL. Migliorare sensibilmente i risultati delle prove INVALSI in particolare di matematica Raggiungere o ridurre la differenza rispetto agli standard d istituto Consapevolezza in merito alle indicazioni della riforma e agli standard prefissati. Interscambiabilità tra docenti delle classi di concorso atipiche Riduzione dei debiti formativi in lingua inglese e raggiungimento di un discreto livello di padronanza della lingua Raggiungere i livelli medi standard del nord Italia Le classi prime hanno svolto prove disciplinari comuni. I docenti hanno partecipato a corsi di formazione ed è stata garantita interscambiabilità tra classi di concorso atipiche I debiti in inglese sono lievemente aumentati a fronte dell innalzamento dei livelli minimi. Le attività madre lingua e di DNL hanno innalzato il livello di padronanza della lingua inglese Gli esiti delle prove INVALSI collocano il liceo al di sopra della media nazionale e sostanzialmente in linea con la media del Nord Ovest Risultati Secondo anno Le classi prime e seconde hanno svolto prove disciplinari comuni I docenti hanno partecipato a ulteriori corsi di formazione. Si è innalzato il livello di interscambiabilità tra le classi di concorso atipiche I debiti in inglese sono diminuiti in modo significativo. Le attività madre lingua e di DNL hanno continuato a migliorare la padronanza della lingua inglese Gli esiti delle prove INVALSI collocano il licea al di sopra della media nazionale e sostanzialmente in linea con il Nord Ovest per italiano, di poco al di sotto per matematica Risultati Terzo anno Le classi prime e seconde hanno svolto prove disciplinari comuni I docenti hanno partecipato a ulteriori corsi di formazione aumentando ancora il livello di interscambiabilità tra le classi di concorso atipiche I debiti in inglese sono sensibilmente diminuiti, pertanto si ritiene che l attività con le docenti madrelingua abbia contribuito anche quest anno al miglioramento della padronanza della lingua inglese. In attesa di visionare gli esiti Competenze chiave e di cittadinanza Risultati a distanza Riduzione della variabilità all'interno delle classi Raggiungere i livelli medi del Nord Italia I dati INVALSI evidenziano una bassa variabilità all interno delle classi e non lontana dai livelli medi del Nord d Italia I dati INVALSI continuano ad evidenziare una bassa variabilità all interno delle classi In attesa di visionare gli esiti

4 Tabella 3 - Relazione tra obiettivi di processo, aree di processo e priorità di miglioramento Area di processo Obiettivi di processo Priorità 1 2 Curricolo, progettazione e valutazione Implementare la condivisione e l attuazione di prassi didattiche focalizzate sulla definizione e condivisione dei nuclei fondanti di ogni disciplina. Pianificare una timing line, per la somministrazione a classi parallele di prove comuni X X X X Implementare le occasioni all interno del processo di insegnamento apprendimento, affinché l alunno sia sempre consapevole degli obiettivi programma X X Ambiente di apprendimento Inclusione e differenziazione Continuità e orientamento Orientamento strategico e organizzazione della scuola Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Ridefinizione condivisa e monitoraggio periodico dello schema organizzativo. X X Definizione in maniera univoca non solo delle modalità di assegnazione di incarichi e compiti ma anche delle modalità di valutazione degli stessi. Formazione del personale per migliorare l'interscambiabilità dei docenti afferenti varie classi di concorso atipiche tra i sei indirizzi liceali. X X X X Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

5 Tabella 4 - Pianificazione operativa e monitoraggio dei processi 1 PRIORITA 1: Somministrazione di prove Comuni. AREA DI PROCESSO: CURRICULO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE OBIETTIVO DI PROCESSO: Implementare la condivisione e l attuazione di prassi didattiche focalizzate sulla definizione e condivisione dei nuclei fondanti di ogni disciplina. Pianificare una timing line, per la somministrazione a classi parallele di prove comuni. Implementare le occasioni all interno del processo di insegnamento apprendimento, affinché l alunno sia sempre consapevole degli obiettivi programma AZIONI PREVISTE Programmazione e somministrazione di una prova comune disciplinare per italiano, matematica, inglese nelle classi prime. SOGGETTI RESPONSABILI DELL AZIONE PREVISTO DI CONCLUSIONE RISULTATI ATTESI DALL AZIONE ADEGUAMENTI EFFETTUATI IN ITINERE AZIONE REALIZZATA ENTRO IL STABILITO RISULTATI RAGGIUNTI Coordinatori di Docenti MAGGIO 2016 Maggior omogeneità dei livelli di preparazione tra classi parallele e all interno della stessa classe. Monitoraggio dei livelli di preparazione rispetto ai livelli di partenza Nessuno SI MAGGIO 2017 Maggior omogeneità dei livelli di preparazione tra classi parallele e all interno della stessa classe. Nessuno SI MAGGIO 2018 Le classi prime hanno eseguito tre prove comuni disciplinari, concordate nelle riunioni di da cui si evince omogeneità di preparazione tra le classi parallele. Per matematica è stato eseguito il confronto tra i dati di partenza (esiti del test d ingresso) e i dati in uscita (esiti delle prove parallele). Si è evidenziato il calo delle percentuali dei livelli negativi e l aumento dei positivi. Le classi prime hanno eseguito, come lo scorso anno scolastico, tre prove comuni disciplinari in italiano, inglese, matematica; le classi seconde, come previsto, hanno svolto prove parallele disciplinari in storia dell arte, scienze e inglese oltre a matematica e italiano in preparazione alla prova INVALSI nazionale. Tutte le prove sono state concordate nelle riunioni di ; da esse si evince omogeneità di preparazione tra le classi parallele. Per matematica è stato eseguito il confronto tra i dati di partenza (esiti del test d ingresso) e i dati in uscita (esiti delle prove parallele). Si è evidenziato l aumento del livello tra i positivi. Le classi prime hanno eseguito, come lo scorso anno scolastico, tre prove comuni disciplinari in italiano, Programmazione e somministrazione di una prova comune disciplinare per italiano, matematica, inglese nelle classi prime; in storia dell arte, scienze, inglese per le classi seconde; una prova interdisciplinare per le classi terze ed eventualmente quarte. Coordinatori di Docenti Programmazione e somministrazione di Monitoraggio dei livelli di preparazione rispetto ai livelli di partenza Miglioramento dei risultati nelle prove standardizzate Maggior omogeneità dei livelli di Non è stata svolta

6 una prova comune disciplinare per italiano, matematica, inglese nelle classi prime; in storia dell arte, scienze, inglese per le classi seconde; una prova interdisciplinare per le classi terze e quarte. Coordinatori di Docenti preparazione tra classi parallele e all interno della stessa classe. Monitoraggio dei livelli di preparazione rispetto ai livelli di partenza Miglioramento dei risultati nelle prove standardizzate la prova interdisciplinare per le classi III e IV in quanto ritenuta poco significativa in vista del significativo cambiamento della modalità di conduzione dell Esame di Stato. inglese, matematica; le classi seconde, come previsto, hanno svolto prove parallele disciplinari in storia dell arte, scienze e inglese oltre a matematica, in preparazione alla prova INVALSI nazionale. Tutte le prove sono state concordate nelle riunioni di ; da esse si evince omogeneità di preparazione tra le classi parallele con qualche eccezione per il corso grafico. Anche quest anno, a fine anno, i docenti di matematica hanno riscontrato per gli alunni delle classi prime un miglioramento dei livelli.

7 2. PRIORITA 1 Formazione docenti. AREA DI PROCESSO: SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE OBIETTIVO DI PROCESSO: Formazione del personale per migliorare l'interscambiabilità dei docenti afferenti varie classi di concorso atipiche tra i sei indirizzi liceali AZIONI PREVISTE Predisposizione ed erogazione di corsi di formazione Multimedialità Metodologia Clil Inglese base Crema Inglese base Cremona Predisposizione ed erogazione di corsi di formazione Predisposizione ed erogazione di corsi di formazione SOGGETTI RESPONSABILI DELL AZIONE Referente del Corso Responsabili di Referente del Corso Responsabili di Referente del Corso Responsabili di PREVISTO DI CONCLUSIONE MAGGIO 2016 MAGGIO 2017 MAGGIO 2018 RISULTATI ATTESI DALL AZIONE Maggior interscambiabilità dei docenti afferenti varie classi di concorso atipiche tra i sei indirizzi liceali Maggior variabilità nelle discipline oggetto di insegnamento con metodologia Clil Maggior interscambiabilità dei docenti afferenti varie classi di concorso atipiche tra i sei indirizzi liceali Maggior variabilità nelle discipline oggetto di insegnamento con metodologia Clil Maggior interscambiabilità dei docenti afferenti varie classi di concorso atipiche tra i sei indirizzi liceali Maggior variabilità nelle discipline insegnate con metodologia Clil ADEGUAMENTI EFFETTUATI IN ITINERE AZIONE REALIZZATA ENTRO IL STABILITO RISULTATI RAGGIUNTI Nessuno SI I docenti hanno partecipato ai corsi di formazione per ampliare le competenze specifiche; ai corsi di inglese base e al corso di metodologia CLIL. Dai questionari si evidenzia un elevato grado di soddisfazione e la necessità di potenziare la formazione in tal senso. Saranno predisposti corsi FIRST e PET per i docenti SI SI I docenti hanno partecipato ai corsi di formazione per ampliare le competenze specifiche; ai corsi di inglese base, intermedio, elevato. Il grado di soddisfazione che si evince dai questionari è elevato, si proseguirà in tal senso. Non è stato attivato il corso di metodologia CLIL, ma sono comunque state svolte nelle classi attività in DNL I docenti hanno partecipato ai corsi di formazione per potenziare le competenze specifiche; ai corsi di inglese base e intermedio. E stato attivato il corso di metodologia CLIL che ha contribuito ad una gestione più consapevole delle attività in DNL. Il grado di soddisfazione è elevato, si proseguirà in tal senso.

8 3. PRIORITA 1 Inserimento nelle classi di madrelingua inglesi e miglioramento dell'insegnamento delle DNL con metodologia CLIL. AREA DI PROCESSO: CURRICULO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE OBIETTIVO DI PROCESSO: Implementare la condivisione e l attuazione di prassi didattiche focalizzate sulla definizione e condivisione dei nuclei fondanti di ogni disciplina. AZIONI PREVISTE Progetti MADRELINGUA PET 2^ - 3^-4^-5^ FIRST 4^ e 5^ SOGGETTI RESPONSABILI DELL AZIONE Istituzione TIM CLIL CORSO METODOLOGIA CLIL Progetti MADRELINGUA PET 2^ - 3^-4^-5^ FIRST 4^ e 5^ Istituzione TIM CLIL CORSO METODOLOGIA CLIL Progetti MADRELINGUA PET 2^ - 3^-4^-5^ FIRST 4^ e 5^ PREVISTO DI CONCLUSIONE RISULTATI ATTESI DALL AZIONE ADEGUAMENTI EFFETTUATI IN ITINERE AZIONE REALIZZATA ENTRO IL STABILITO RISULTATI RAGGIUNTI progetto Coordinatori di Docenti MAGGIO 2016 Nessuno SI I questionari di soddisfazione relativi alle lezioni madrelingua (classi I, II, III) e C LIL (classi IV e V) compilati dagli studenti evidenziano un buon grado di soddisfazione. I debiti in inglese sono lievemente aumentati a fronte di un innalzamento dei livelli minimi. E stata svolta un unità didattica in DNL in tutte le classi IV e V; in particolare per gli alunni delle classi V la DNL è stata oggetto della prova d esame. progetto Coordinatori di Docenti MAGGIO 2017 Nessuno SI progetto MAGGIO 2018 Miglioramento del livello di padronanza della lingua inglese in tutte classi Miglioramento degli esiti di fine anno in inglese Efficace coordinamento delle attività per l insegnamento della DNL con metodologia Clil Potenziamento dell uso della lingua inglese anche in DNL nelle classi quarte e quinte Miglioramento del livello di padronanza della lingua inglese in tutte classi Miglioramento degli esiti di fine anno in inglese Efficace coordinamento delle attività per l insegnamento della DNL con metodologia Clil Potenziamento dell uso della lingua inglese anche in DNL nelle classi quarte e quinte Miglioramento del livello di padronanza della lingua inglese in tutte classi Miglioramento degli esiti di fine anno in inglese Nessuno SI I questionari di soddisfazione relativi alle lezioni madrelingua (classi I, II, III) e C LIL (classi IV e V) compilati dagli studenti evidenziano un buon grado di soddisfazione. Sono stati attivati corsi Pet e First per gli alunni. I debiti in inglese sono diminuiti in modo significativo. E stata svolta un unità didattica in DNL in tutte le classi IV e V; in particolare per gli alunni delle classi V la DNL è stata oggetto della prova d esame. Si è proseguito con l esperienza di lezioni con docenti madrelingua in tutte le classi che hanno, a volte, supportato le lezioni CLIL (classi IV e V). Sono stati attivati corsi First e Pet per i ragazzi.

9 Istituzione TIM CLIL CORSO METODOLOGIA CLIL Coordinatori di Docenti Efficace coordinamento delle attività per l insegnamento della DNL con metodologia Clil Potenziamento dell uso della lingua inglese anche in DNL nelle classi quarte e quinte

10 4. PRIORITA 1 Ridefinizione condivisa e monitoraggio periodico dello schema organizzativo. AREA DI PROCESSO: ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA OBIETTIVO DI PROCESSO: Definizione in maniera univoca non solo delle modalità di assegnazione di incarichi e compiti ma anche delle modalità di valutazione degli stessi. AZIONI PREVISTE Ridefinizione organizzativa e funzionale, in base alla legge 107, della scuola Istituzione dello Staff di Affinamento delle funzioni in base agli esiti dell anno precedente SOGGETTI RESPONSABILI DELL AZIONE PREVISTO DI CONCLUSIONE SETTEMBRE 2016 SETTEMBRE 2017 RISULTATI ATTESI DALL AZIONE Efficacia ed efficienza del sistema organizzativo Efficacia ed efficienza del sistema organizzativo ADEGUAMENTI EFFETTUATI IN ITINERE AZIONE REALIZZATA ENTRO IL STABILITO RISULTATI RAGGIUNTI Nessuno Si Il sistema organizzativo ha raggiunto i livelli di efficacia ed efficienza prefissati in tutti i contesti Nessuno SI Il sistema organizzativo ha raggiunto i livelli di efficacia ed efficienza prefissati in tutti i contesti Affinamento delle funzioni in base agli esiti dell anno precedente SETTEMBRE 2018 Efficacia ed efficienza del sistema organizzativo Nessuno SI Il sistema organizzativo ha raggiunto i livelli di efficacia ed efficienza prefissati in tutti i contesti

11 5. PRIORITA 2 Migliorare sensibilmente i risultati delle prove INVALSI in particolare di matematica AREA DI PROCESSO: CURRICULO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE OBIETTIVO DI PROCESSO: Implementare le occasioni all interno del processo di insegnamento apprendimento, affinché l alunno sia sempre consapevole degli obiettivi del programma AZIONI PREVISTE Somministrazione quesiti invalsi nelle prove curricolari per le classi I e II Proposta di contenuti attraverso quesiti tipologia invalsi nelle classi I e II Lezioni (6 ore) in preparazione alle prove invalsi in orario extracurricolare per le classi II Predisposizioni di attività specifiche in base agli esiti delle azioni dell anno SOGGETTI RESPONSABILI DELL AZIONE PREVISTO DI CONCLUSIONE RISULTATI ATTESI DALL AZIONE ADEGUAMENTI EFFETTUATI IN ITINERE AZIONE REALIZZATA ENTRO IL STABILITO RISULTATI RAGGIUNTI Coordinatori di Docenti MAGGIO 2016 Miglioramento dei risultati delle prove standardizzate di matematica per le classi II Miglioramento degli esiti di fine anno in matematica nelle classi prime e seconde Nessuno SI Le classi I e in particolare le classi II hanno svolto attività in preparazione alle prove INVALSI. Le classi II hanno partecipato a lezioni mirate, non curricolari per potenziare le competenze necessarie allo svolgimento della prova INVALSI nazionale. Gli esiti della prove INVALSI hanno evidenziato un miglioramento globale collocando il liceo al di sopra della media nazionale sia in italiano che in matematica, in linea con gli esiti del Nord Ovest per italiano e di poco al di sotto per gli altri valori. Coordinatori di Docenti MAGGIO 2017 Miglioramento dei risultati delle prove standardizzate di matematica per le classi II Miglioramento degli esiti di fine anno in matematica nelle classi prime e seconde Nessuno SI Le classi I e in particolare le classi II hanno svolto attività curricolari in preparazione alle prove INVALSI. Le classi II hanno partecipato, in alcuni casi, a lezioni mirate, non curricolari per potenziare le competenze necessarie allo svolgimento della prova INVALSI nazionale. Gli esiti della prove INVALSI hanno evidenziato il mantenimento globale dei livelli del collocando il liceo al di sopra della media nazionale sia in italiano che in matematica, in linea con gli esiti del Nord Ovest per italiano e di poco al di sotto per gli altri valori.

12 Predisposizioni di attività specifiche in base agli esiti delle azioni dell anno Coordinatori di Docenti MAGGIO 2018 Miglioramento dei risultati delle prove standardizzate di matematica per le classi II Miglioramento degli esiti di fine anno in matematica nelle classi prime e seconde Nessuno SI In attesa di visionare gli esiti. Le classi II hanno svolto esercizi mirati in preparazione alle prove invalsi durante l attività curricolare.

13 6. PRIORITA 2 Riduzione della variabilità all'interno delle classi AREA DI PROCESSO: CURRICULO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE OBIETTIVO DI PROCESSO: Implementare le occasioni all interno del processo di insegnamento apprendimento, affinché l alunno sia sempre consapevole degli obiettivi del programma AZIONI PREVISTE SOGGETTI RESPONSABILI DELL AZIONE Confronto e coordinamento dell attività didattica, specialmente in relazione a contenuti e competenze minime tra i docenti della medesima disciplina per tutte le materie Somministrazione di prove comuni nelle classi prime Predisposizioni di attività specifiche in base agli esiti delle azioni dell anno PREVISTO DI CONCLUSIONE RISULTATI ATTESI DALL AZIONE ADEGUAMENTI EFFETTUATI IN ITINERE AZIONE REALIZZATA ENTRO IL STABILITO RISULTATI RAGGIUNTI Coordinatori di Docenti MAGGIO 2016 Nessuno SI Durante le riunioni di i docenti di discipline uguali o affini si sono confrontati in merito alle diverse proposte didattiche per rendere omogenei i livelli di preparazione. Coordinatori di Docenti MAGGIO 2017 Maggior omogeneità dei contenuti e delle competenze minime proposte durante l attività didattica nelle varie classi Maggior omogeneità dei livelli di preparazione all interno della stessa classe. Miglioramento degli esiti delle prove standardizzate Maggior omogeneità dei livelli di preparazione in uscita all interno della stessa classe Maggior omogeneità dei contenuti e delle competenze minime proposte durante l attività didattica nelle varie classi Maggior omogeneità dei livelli di preparazione all interno della stessa classe. Miglioramento degli esiti delle I dipartimenti predispongono gli obiettivi (evidenziando quelli minimi) di tutte le discipline in termini di competenze, abilità e SI Durante le riunioni di i docenti di discipline uguali o affini si sono confrontati in merito alle diverse proposte didattiche per rendere omogenei i livelli di preparazione. Le programmazioni didattiche sono concordate all interno delle riunioni di e differiscono solo nelle parti necessariamente specifiche per la classe

14 Predisposizioni di attività specifiche in base agli esiti delle azioni dell anno Coordinatori di Docenti MAGGIO 2018 prove standardizzate Maggior omogeneità dei livelli di preparazione in uscita all interno della stessa classe Maggior omogeneità dei contenuti e delle competenze minime proposte durante l attività didattica nelle varie classi Maggior omogeneità dei livelli di preparazione all interno della stessa classe. Miglioramento degli esiti delle prove standardizzate Maggior omogeneità dei livelli di preparazione in uscita all interno della stessa classe conoscenze. Durante le riunioni di i docenti di discipline uguali o affini si sono confrontati in merito alle diverse proposte didattiche per perseguire l obiettivo di rendere omogenei i livelli di preparazione. Le programmazioni didattiche sono concordate all interno delle riunioni di e differiscono solo nelle parti necessariamente specifiche per la classe

15 Tabella 5 - Azioni specifiche del dirigente scolastico 1 PRIORITA 1: Somministrazione di prove Comuni. AREA DI PROCESSO: CURRICULO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE OBIETTIVO DI PROCESSO: Implementare la condivisione e l attuazione di prassi didattiche focalizzate sulla definizione e condivisione dei nuclei fondanti di ogni disciplina. Pianificare una timing line, per la somministrazione a classi parallele di prove comuni. Implementare le occasioni all interno del processo di insegnamento apprendimento, affinché l alunno sia sempre consapevole degli obiettivi programma Azioni del dirigente scolastico Dimensioni professionali interessate Definisce l atto di indirizzo Predispone le eventuali risorse Indice riunioni di funzionali allo scopo Predispone le eventuali risorse Controlla gli esiti a fine anno Definizione dell identità, dell orientamento strategico e della politica dell istituzione scolastica Gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane Promozione della partecipazione, cura delle relazioni e legami con il contesto Gestione delle risorse strumentali e finanziarie, gestione amministrativa e adempimenti normativi Monitoraggio, rendicontazione, valutazione

16 2. PRIORITA 1 Formazione docenti. AREA DI PROCESSO: SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE OBIETTIVO DI PROCESSO: Formazione del personale per migliorare l'interscambiabilità dei docenti afferenti varie classi di concorso atipiche tra i sei indirizzi liceali Azioni del dirigente scolastico Definisce l atto di indirizzo Identifica le funzioni necessarie per l erogazione del servizio Sollecita la partecipazione dei docenti Predispone i fondi e le strutture per l erogazione dei corsi Controlla gli esiti a fine anno Dimensioni professionali interessate Definizione dell identità, dell orientamento strategico e della politica dell istituzione scolastica Gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane Promozione della partecipazione, cura delle relazioni e legami con il contesto Gestione delle risorse strumentali e finanziarie, gestione amministrativa e adempimenti normativi Monitoraggio, rendicontazione, valutazione

17 3. PRIORITA 1 Inserimento nelle classi di madrelingua inglesi e miglioramento dell'insegnamento delle DNL con metodologia CLIL. AREA DI PROCESSO: CURRICULO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE OBIETTIVO DI PROCESSO: Implementare la condivisione e l attuazione di prassi didattiche focalizzate sulla definizione e condivisione dei nuclei fondanti di ogni disciplina. Azioni del dirigente scolastico Definisce l atto di indirizzo Individua le risorse umane necessarie allo scopo Sensibilizza sull importanza del raggiungimento dell obiettivo Predispone i fondi per le attività previste Controlla e valuta i risultati ottenuti Dimensioni professionali interessate Definizione dell identità, dell orientamento strategico e della politica dell istituzione scolastica Gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane Promozione della partecipazione, cura delle relazioni e legami con il contesto Gestione delle risorse strumentali e finanziarie, gestione amministrativa e adempimenti normativi Monitoraggio, rendicontazione, valutazione

18 4. PRIORITA 1 Ridefinizione condivisa e monitoraggio periodico dello schema organizzativo. AREA DI PROCESSO: ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA OBIETTIVO DI PROCESSO: Definizione in maniera univoca non solo delle modalità di assegnazione di incarichi e compiti ma anche delle modalità di valutazione degli stessi Azioni del dirigente scolastico Individua gli organi e le figure necessarie per il funzionamento della struttura Individua le risorse umane adatte ai ruoli previsti Coordina le attività delle figure di sistema Prevede e definisce i fondi per incentivare le diverse funzioni Controlla gli esiti a fine anno Dimensioni professionali interessate Definizione dell identità, dell orientamento strategico e della politica dell istituzione scolastica Gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane Promozione della partecipazione, cura delle relazioni e legami con il contesto Gestione delle risorse strumentali e finanziarie, gestione amministrativa e adempimenti normativi Monitoraggio, rendicontazione, valutazione

19 5. PRIORITA 2 Migliorare sensibilmente i risultati delle prove INVALSI in particolare di matematica AREA DI PROCESSO: CURRICULO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE OBIETTIVO DI PROCESSO: Implementare le occasioni all interno del processo di insegnamento apprendimento, affinché l alunno sia sempre consapevole degli obiettivi del programma Azioni del dirigente scolastico Dimensioni professionali interessate Definisce l atto di indirizzo Definizione dell identità, dell orientamento strategico e della politica dell istituzione scolastica Predispone riunioni funzionali alla programmazione delle attività Gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane Sensibilizza sull importanza del raggiungimento dell obiettivo Predispone gli eventuali fondi per l erogazione delle attività specifiche Controlla gli esiti a fine anno Promozione della partecipazione, cura delle relazioni e legami con il contesto Gestione delle risorse strumentali e finanziarie, gestione amministrativa e adempimenti normativi Monitoraggio, rendicontazione, valutazione

20 6. PRIORITA 2 Riduzione della variabilità all'interno delle classi AREA DI PROCESSO: CURRICULO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE OBIETTIVO DI PROCESSO: Implementare le occasioni all interno del processo di insegnamento apprendimento, affinché l alunno sia sempre consapevole degli obiettivi del programma Azioni del dirigente scolastico Dimensioni professionali interessate Definisce l atto di indirizzo Predispone riunioni funzionali alla programmazione delle attività Sensibilizza sull importanza del raggiungimento dell obiettivo Predispone gli eventuali fondi Controlla gli esiti a fine anno Definizione dell identità, dell orientamento strategico e della politica dell istituzione scolastica Gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane Promozione della partecipazione, cura delle relazioni e legami con il contesto Gestione delle risorse strumentali e finanziarie, gestione amministrativa e adempimenti normativi Monitoraggio, rendicontazione, valutazione

21 Tabella 6 - Risorse umane interne e relativi costi aggiuntivi Risorse umane interne Tipologia di attività Numero di ore Spesa prevista Fonte alla scuola aggiuntive previste finanziaria Dirigente scolastico Dirigenza Docenti Docenza Fis - Bonus Personale A T A Assistenza Fis Altre figure Tabella 7 - Risorse umane esterne e risorse strumentali Tipologia di risorsa Spesa prevista Fonte finanziaria Formatori 5000EURO Bilancio Consulente per il miglioramento Attrezzature Altro

22 Tabella 8 - Consulenze esterne La scuola si è avvalsa di consulenze esterne? D Sì X No Se sì da parte di chi? D Indire D Università (specificare quale):. D Enti di Ricerca (specificare quale):. D Associazioni culturali e professionali (specificare quale):. D Altro (specificare):.