Giunta Provinciale Seduta del Ore 9,30 Deliberazione n. 380 Prot

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1 PROVINCIA DI FERRARA Giunta Provinciale Seduta del Ore 9,30 Deliberazione n. 380 Prot OGGETTO: Del. Reg. 2928/2001. Contributi per il miglioramento dell informazione geografica stradale. Approvazione progetto esecutivo per la realizzazione del nuovo reticolo stradale dell Emilia- Romagna nel territorio della Provincia di Ferrara. In data sopraindicata, nella Residenza Provinciale, Castello Estense, si è riunita la Giunta Provinciale. Componenti assegnati n. 11, in carica n. 11: Pier Giorgio DALL ACQUA Presidente Alfredo ZAGATTI Vice Presidente Maria Rita LODI Assessore Bracciano LODI " Mario BELLINI " Rita CINTI LUCIANI " Sergio GOLINELLI " Andrea VERONESE " Davide NARDINI " Elio POLESINANTI " Alessandro PIEROTTI " dei quali sono presenti alla trattazione di questo atto n. 8 e sono assenti: Dall Acqua, Lodi M.Rita, Cinti Luciani Rita Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dott. Angelo NARDELLA In pubblicazione all Albo Pretorio dal e per 15 giorni consecutivi. La presente deliberazione è divenuta esecutiva in seguito a pubblicazione per 10 giorni consecutivi all Albo Pretorio di questo Ente. L INCARICATO Ferrara, - - IL SEGRETARIO GENERALE

2 L A G I U N T A - Vista la delibera della Giunta Regionale dell Emilia-Romagna n.2928/2001, avente per oggetto Contributo alle Province dell'emilia-romagna per la realizzazione della Carta Geografica Unica ; - preso atto che essa prevede specifici contributi alle Province per la realizzazioni di azioni che si inseriscono nell ambito del processo denominato Carta Geografica Unica (C.G.U.); - visto che tali azioni vengono, nella delibera, raggruppate in tre settori di intervento: A. miglioramento dell informazione geodetico-topografica; B. miglioramento dell informazione geografica catastale; C. miglioramento dell informazione geografica stradale; - visto che per le azioni che rientrano nel settore C, la delibera 2928/01 prevede, per l accesso ai contributi, la presentazione, da parte della Provincia, di un Progetto Esecutivo che sarà sottoposto all approvazione della Regione (Servizio Sistemi Informativi Geografici); - viste le specifiche linee guida fornite dalla Regione Emilia-Romagna per la redazione del Progetto Esecutivo; - visto che nelle stesse linee guida, ricevute via , viene indicata la data del 30 settembre come termine ultimo per la presentazione del progetto; - visto che le azioni previste nel settore C sono le seguenti: C.1 Miglioramento del reticolo stradale prodotto nel 1991 dalla Regione in collaborazione con le Province. C.2 Miglioramento delle informazioni toponomastiche delle strade e delle vie, con riferimento a quanto già prodotto nel 1991 e di quanto verrà prodotto nell ambito dell azione C.1 C.3 inserimento delle informazioni geografiche relative alla numerazione civica sul 30% del territorio provinciale - visto i contributi previsti per le azioni del groppo C per la provincia di Ferrara (le somme vengono espresse anche in lire poiché la delibera regionale è del 2001): azione C.1 L ,67 azione C.2 L ,74 azione C.3 L ,74 - considerato che i Comuni sono già impegnanti, nell'ambito del progetto per realizzazione della carta numerica catastale e per il recupero degli arretrati sui dati censuari (delibera GP n /2001), nella predisposizione delle informazioni toponomastiche (vie e numeri civici) georeferenziate; - considerato che la maggior parte delle informazioni oggetto degli interventi è di titolarità dei Comuni; - valutato che appare particolarmente conveniente che tali basi informative vengano prodotte, secondo specifiche tecniche condivise, dai soggetti titolari fin dalla fase di impianto, in quanto si

3 mettono i soggetti stessi nelle condizioni di acquisire strumenti e metodi utili nei successivi aggiornamenti; - ritenuto quindi opportuno coinvolgere i Comuni e le loro Associazioni per la realizzazione del progetto, secondo le modalità indicate dal progetto stesso, trasferendo ad essi i contributi previsti dalla delibera regionale 2928/2001 per le azioni C.1, C.2 e C.3; - ritenuto che per la ripartizione dei contributi fra i Comuni si debbano utilizzare le stesse percentuali impiegate nell'ambito del citato progetto per la realizzazione della carta numerica catastale e per la Carta Geografica Unica (delibera GP n /2001) e quindi secondo le modalità indicate nella tabella allegato B al presente atto; - ritenuto che per quanto riguarda l'azione C.3, per la quale la realizzazione è prevista, come indicato dalla Regione, solo sul 30% del territorio, i contributi devono essere ripartiti comunque tra tutti i Comuni; - ricordato che alcuni Comuni hanno già iniziato ad operare per le realizzazioni previste dal progetto sotto la supervisione tecnica della Provincia; - visti gli uniti pareri favorevoli del Responsabile del Servizio Informatico e del Ragioniere Capo in ordine rispettivamente alla regolarità tecnica e contabile; - con voto unanime reso in forma palese; D E L I B E R A 1) di approvare il progetto esecutivo per la realizzazione del nuovo reticolo stradale dell'emilia- Romagna nel territorio della provincia di Ferrara, allegato A) parte integrante del presente atto; 2) di inviare copia del presente atto e dei suoi allegati alla Regione Emilia Romagna, Servizio Sistemi Informativi Geografici, per gli adempimenti di cui alla delibera di Giunta Regionale n.2928/2001; 3) di inviare copia del presente atto e dei suoi allegati ai Comuni della provincia di Ferrara chiedendo loro di esprimersi in merito alla adesione al progetto e specificando se in forma singola od associata; 4) di dare atto che l importo di ,15 (pari a ) corrispondente al finanziamento regionale concesso con delibera 2928/2001 verrà introitato dalla Provincia e verrà trasferito ai Comuni che si impegneranno nelle realizzazioni indicate nel Progetto secondo le modalità in esso descritte, seguendo le ripartizioni indicate nella tabella allegato B al presente atto, dando atto inoltre che qualora alcuni Comuni non fossero interessati ad impegnarsi nelle realizzazioni previste, le somme corrispondenti verranno utilizzate dalla Provincia, ai sensi del vigente regolamento di contabilità per il completamento del progetto su tutto il territorio, rispettando in tal modo l'impegno preso con la Regione; 5) di dare atto che le somme di cui al punto precedente saranno comprese in appositi stanziamenti del Bilancio 2002 che verranno istituiti in sede di predisposizione del prossimo Assestamento in fase di predisposizione;

4 6) di dare atto che all'impegno della spesa provvederà il Dirigente del Servizio Informatico con propria determinazione. 7) di dare atto che il Dirigente competente all attuazione del progetto è la Responsabile del Servizio Informatico; Tenuto conto della scadenza del 30 Settembre 2002 indicata dalla Regione per la presentazione del progetto esecutivo; Con unanime e separata votazione resa in forma palese; D E L I B E R A - di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 comma 4 del nuovo Testo Unico n sm/ IL SEGRETARIO GENERALE (Dott. Angelo Nardella) IL VICE PRESIDENTE (On. Alfredo Zagatti) DELIBERA GP NN. 380/71571 DEL PARERI EX ART. 49 D.Lgs. 267/2000 Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarita tecnica. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Dott.ssa Cristina Franceschi Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarita contabile IL RAGIONIERE CAPO F.to Dott. Giovanni Ravelli

5 Allegato A alla delib.g.p.nn. 380/71541 del PROGETTO ESECUTIVO PER LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO RETICOLO STRADALE DELL EMILIA-ROMAGNA NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI FERRARA Premessa La delibera della Giunta Regionale n 2928/2001, prevede specifici contributi alle Province per la realizzazioni di azioni che si inseriscono nell ambito del processo denominato Carta Geografica Unica (C.G.U.). Tali azioni vengono, nella delibera, raggruppate in tre settori di intervento: D. miglioramento dell informazione geodetico-topografica; E. miglioramento dell informazione geografica catastale; F. miglioramento dell informazione geografica stradale; Per azioni che rientrano nel settore C, la delibera 2928/01 prevede, per l accesso ai contributi, la presentazione, da parte della Provincia, di un Progetto Esecutivo che sarà sottoposto all approvazione della Regione (Servizio Sistemi Informativi Geografici). Il presente documento, per la cui redazione sono state seguite le specifiche linee guida fornite dalla Regione Emilia-Romagna, costituisce appunto il progetto in parola. Le azioni previste nel settore C sono le seguenti: C.1 Miglioramento del reticolo stradale prodotto nel 1991 dalla Regione in collaborazione con le Province. C.2 Miglioramento delle informazioni toponomastiche delle strade e delle vie, con riferimento a quanto già prodotto nel 1991 e di quanto verrà prodotto nell ambito dell azione C.1 C.3 inserimento delle informazioni geografiche relative alla numerazione civica sul 30% del territorio provinciale 1. Scopo del progetto Scopo del progetto è integrare quanto già realizzato nel 1991 da Regione e Provincia quando fu eseguita la prima vettorializzazione degli elementi fondamentali della topografia (corsi d acqua, assi stradali, confini amministrativi, ecc.). Rispetto a quanto già prodotto, l integrazione riguarderà nuove informazioni e nuovi oggetti, ma anche aspetti organizzativi. In pratica ci si pongono i seguenti obiettivi: 1. standardizzazione delle informazioni già acquisite secondo in nuovo modello condiviso da tutti gli enti locali (specifiche tecniche); 2. miglioramento geometrico delle informazioni già digitalizzate, anche attraverso il recupero di quanto prodotto successivamente al 1991 (ad es. in materia di strade provinciali che sono state migliorate in base al raster CTR.5);

6 3. aggiornamenti degli oggetti modificati rispetto al vettoriale del 91 (anche in questo caso sono possibili recuperi degli aggiornamenti fatti sulle strade provinciali); 4. integrazione con acquisizione delle categorie di oggetti mancanti come le strade comunali urbane ed i numeri civici; 5. integrazione con acquisizione delle categorie di informazioni mancanti come la toponomastica delle vie e dei numeri civici, relazionando tali informazioni agli oggetti geometrici, siano essi strade, località o fabbricati adottando il livello di qualità migliore in funzione delle fonti informative disponibili; 6. creare le condizioni organizzative per l aggiornamento delle informazioni acquisite e l interoperabilità tra gli Enti Pubblici della Regione e, in prospettiva, tra la P.A. locale e quella nazionale. Gli obiettivi 1,2,3,4 fanno riferimento all azione C.1, gli obiettivi 1, 3, 5 all azione C.2, gli obiettivi 4 e 5 all azione C.3. L obiettivo 6 viene perseguito tenendo presente le esigenze e le problematiche connesse al processo di aggiornamento, già nella fase si impianto e cioè nella realizzazione dei primi cinque obiettivi. Come verrà spiegato meglio in seguito, ci si basa sul concetto che l aggiornamento verrà prodotto dagli stessi soggetti che realizzano il 1 impianto e che tali soggetti dovranno essere il più vicino possibile ai titolari delle informazioni. In ogni caso tutte le informazioni deriveranno in modo certificato dai soggetti titolari delle informazioni stesse. 2. Estensione territoriale e tipologie di oggetti previsti nel progetto. Gli obiettivi citati riguardano l intero territorio provinciale, con la sola eccezione delle informazioni geografiche relative alla numerazione civica per le quali lo scopo del progetto, in questa prima trance di realizzazione, è la copertura del territorio del Comune di Ferrara, corrispondente a circa il 30% della numerazione civica provinciale (34% delle abitazioni secondo il censimento del 1991). 3. Georeferenziazione, Sistema di Riferimento e Modello dati 3.1. Durante le operazioni di digitalizzazione degli elementi geometrici che rappresentano gli assi stradali, il principale riferimento per l accuratezza posizionale sarà costituito dal raster ufficiale della Carta Tecnica Regionale 1:5000 (CTR.5), in particolare per tali operazioni verrà impiegata la versione a 400 dpi. Poiché sulla CTR non sono disegnati gli assi delle strade ma soltanto i loro bordi, si farà riferimento a due valori di accuratezza geometrica distinti. Il primo riguarda il posizionamento degli assi rispetto ai bordi, il secondo il posizionamento dei bordi rispetto alla fonte cartografica od ortofotografica utilizzata Accuratezza dell asse relativamente ai bordi strada individuati: è data dallo scostamento degli elementi di asse strada digitalizzati rispetto alla linea mediana dei bordi strada, questo non deve superare i 50 cm in valore assoluto; Accuratezza dei bordi strada rispetto alla fonte cartografica: vengono distinti tre casi:

7 Il raster CTR5 di cui si dispone è derivato dall acquisizione della CTR aggiornata negli anni circa per edifici e viabilità, nel caso di una strada già esistente a quella data e quindi presente sulla CTR5, la sua elaborazione vettoriale sarà eseguita impiegando questa fonte (raster CTR5) ed i bordi stradali individuati risulteranno geometricamente coerenti con la CTR5 se gli eventuali scostamenti non risultano maggiori in valore assoluto 0,4 mm alla scala 1:5000 (2 m) Nel caso di strade non presenti sulla CTR5 ma precedenti al volo IT2000 (circa giugno 98) si utilizzeranno i file vettoriali che sono in corso di elaborazione nell ambito del progetto di aggiornamento della Carta Tecnica Regionale (Convenzione CGU provincia di Ferrara). Tali file contengono i bordi strada digitalizzati utilizzando le ortofoto IT2000. Per tale processo di aggiornamento è previsto che gli scostamenti non risultino maggiori in valore assoluto di 1 mm alla scala 1:5000 (5 m); Nel caso di strade realizzate successivamente al volo IT2000, verranno utilizzate fonti cartografiche diverse che verranno opportunamente documentate utilizzando l attributo fonte nel modello dati condiviso ed indicando l accuratezza stimata Nel processo di produzione verranno utilizzati indifferentemente i Sistemi di Riferimento in cui è disponibile la versione raster georeferenziata della CTR5: Gauss-Boaga nel fuso Ovest ed Est ed UTM*. Al termine delle operazioni di verifica e di cucitura a livello provinciale dei database prodotti a livello locale (comuni o associazioni di comuni) tutti i dati saranno rilasciati in coordinate UTM*. Le operazioni di conversione verranno eseguite utilizzando esclusivamente gli algoritmi regionali (quelli già impiegati per ottenere il raster in UTM* a partire da quello in Gauss Boaga) Le specifiche di realizzazione, ovvero il modello geometrico e il modello dati, utilizzato sarà il modello condiviso denominato NUOVA BASE DATI CARTOGRAFICA DEL RETICOLO STRADALE DELL EMILIA- ROMAGNA, sviluppato nell ambito del gruppo di lavoro Regione-Province promosso dal Servizio Sistemi Informativi Geografici. 4. Tempistica e fasi di avanzamento 4.1. Il progetto, come verrà illustrato successivamente, prevede un forte coinvolgimento dei comuni e delle associazioni non solo come titolari/certificatori di informazioni ma anche come soggetti direttamente coinvolti nella digitalizzazione, secondo i modelli e processi condivisi, delle informazioni stesse. Le fasi di realizzazione previste rispecchiano questo tipo di organizzazione. E probabile che alcune aree territoriali saranno pronte prima di altre (è già iniziata l attività di coinvolgimento verso i Comuni ed in alcuni casi (Comuni di Codigoro ed Argenta) sono già cominciate operazioni di realizzazione/sperimentazione. Ovviamente alcune realizzazioni su specifiche aree e/o tipologie stradali potranno essere disponibili in anticipo rispetto alla conclusione del progetto soltanto in versione provvisoria e non validata per integrità topologica e coerenza con le aree confinanti. Tale validazione,

8 come spiegato successivamente, costituisce l ultima operazione che presuppone la disponibilità di tutti i dati su tutte le aree (almeno per le azioni C.1 e C.2). Tuttavia, al fine di favorire altri progetti collegati al reticolo stradale, in particolare i progetti di Catasto Strade regionale e provinciali, ed anche il progetto di Travel Planner regionale, vengono riconosciute le seguenti priorità: strade provinciali e di interesse regionale: azioni C.1 e C.2; necessari come strato informativo geografico di base per i catasti delle strade; questa priorità sarà soddisfatta svincolando le azioni C.1 e C.2 dall azione C.3 (posizionamento dei numeri civici) e prevedendo tempi differenti per il completamento delle strade e dei numeri civici (rispettivamente 10 e 12 mesi); aree urbane dei Comuni capoluogo di provincia, e strade comunali di collegamento tra di esse: azioni C.1, C.2, C.3; utili come strato informativo geografico per il Travel Planner regionale. In questo caso la priorità viene data decidendo di eseguire prioritariamente la normalizzazione della numerazione civica secondo il modello condiviso (azione C.3) sul Comune capoluogo (30% del territorio in accordo con la delibera 2928/01) La realizzazione del progetto sarà completata tassativamente entro un anno dall approvazione del presente progetto esecutivo. Sono previste le seguenti fasi: Adesione al progetto da parte del comune o dell associazione entro 30 giorni dall approvazione del progetto esecutivo. In caso di mancata adesione la Provincia provvederà ad eseguire direttamente i lavori utilizzando pertanto le risorse non trasferite ai Comuni Completamento delle azioni C.1 e C.2 per quanto a carico dei Comuni e delle Associazioni e consegna alla Provincia entro 180 giorni dall approvazione del progetto esecutivo Completamento delle azioni C.1 e C.2 per quanto a carico della Provincia entro 240 giorni dall approvazione del progetto esecutivo Completamento dell azione C.3 per quanto a carico dei Comuni e delle Associazioni entro 240 giorni dall approvazione del progetto esecutivo Completamento dell azione C.3 per quanto a carico della Provincia entro 300 giorni dall approvazione del progetto esecutivo Gli ulteriori 65 giorni per arrivare a 1 anno costituiscono un margine di sicurezza su cui poter contare in caso di problemi imprevisti. 5. Fonti informative, riutilizzo dei dati, coordinamento con gli Enti Locali 5.1. Come già accennato nel capitolo 3, per la realizzazione del nuovo reticolo stradale saranno utilizzate le seguenti fonti cartografiche: 1) raster ufficiale della Carta Tecnica Regionale 1:5000 (CTR.5) a 400 dpi; 2) ortofoto IT2000 o file vettoriali che sono in corso di elaborazione nell ambito del progetto di aggiornamento della Carta Tecnica Regionale (Convenzione CGU provincia di Ferrara) 3) altre fonti

9 quale disegni di progetto o cartografie locali che si ritengano idonee allo scopo e delle quali si darà ampia documentazione In alcuni casi sarà possibile riutilizzare database geografici già esistenti, aggiornandoli, integrandoli ed adeguandoli alle nuove specifiche tecniche, è il caso del reticolo delle strade provinciali già prodotto dalla Provincia e geometricamente congruente con la base raster CTR.5 e del database della toponomastica (numeri civici) del Comune di Ferrara Il coinvolgimento dei Comuni è necessario per due esigenze: 1) la necessità di realizzare una base informativa costituita da dati toponomastici certificati; 2) la necessità di concordare con i Comuni stessi e con le loro associazioni le modalità di aggiornamento della base informativa. In base alla convenzione tra Provincia, Regione, Agenzia del Territorio, Comune di Ferrara e Consorzio Generale di Bonifica, i Comuni sono già impegnati a produrre la toponomastica (numeri civici) georeferenziata. Le attività di aggiornamento che coinvolgeranno i Comuni nel mantenimento dei dati toponomastici, ma anche del grafo stradale soprattutto per quanto riguarda le strade comunali, suggeriscono di stimolare la partecipazione dei Comuni nella realizzazione già del primo impianto del reticolo strade. Tale realizzazione comporta l acquisizione o comunque (per i Comuni che non sono nuovi alla realizzazione di basi informative territoriali) l applicazione di conoscenze e strumenti tecnici specifici. Senza tali conoscenze e strumenti l operazione di aggiornamento rischia di essere fortemente accentrata sulla Provincia anche a livello strettamente operativo. L obiettivo da raggiungere è portare le operazioni di aggiornamento il più possibile, e nel modo più completo possibile, verso i soggetti certificatori dell informazione. In altre parole, anziché far si che la Provincia si faccia promotrice di richieste periodiche di dati aggiornati ai Comuni, i quali li fornirebbero nei vari formati (cartaceo, numerico), mettendo la Provincia nelle condizioni di farsi carico dell inserimento i dati così acquisiti nella base informativa secondo le specifiche tecniche definite, si preferisce che i Comuni aggiornino i dati della toponomastica e delle strade secondo specifiche tecniche condivise, e li mettano a disposizione sui siti web che verranno individuati durante la realizzazione del progetto ed saranno accessibili attraverso la rete telematica provinciale (Pro.Fe.T.A.) che costituisce parte delle rete telematica regionale (ERNet). Le informazioni pubblicate dai comuni potranno essere utilizzate così come sono da Comuni Provincia e Regione, inoltre verranno periodicamente prelevate dalla Provincia che le organizzerà secondo le specifiche Regional/Provinciali. Nel compiere quest ultima attività potranno emergere conflitti tra le basi informative dei vari comuni e tra queste e quella della Provincia (che gestisce le strade provinciali). Questi, qualora si trattasse esclusivamente di conflitti di natura tecnico-informatica, potranno essere facilmente risolti tra i tecnici degli enti interessati in modo da produrre una base informativa interessante l intero territorio provinciale, coerente per quanto riguarda gli aspetti informativi e topologici. Anche questo db verrà pubblicato come avviene per quelli comunali e potrebbe quindi potrà essere scaricato dai Comuni stessi e dalla Regione. Esisteranno quindi in sostanza due livelli di validazione (che potranno diventare 3 con quello regionale): a) il primo livello vedrà i dati

10 certificati e messi a disposizione dai Comuni sui siti web extranet. Tali dati saranno in formato shape (standard industriale che non richiede strumenti particolarmente costosi per l editazione/aggiornamento) ed in formato dbf; b) il secondo livello vedrà i dati organizzati in un unico db provinciale con coerenza topologica, secondo le nuove specifiche regionali. Il vantaggio che deriverà della pubblicazione anche del primo livello consiste nel poter disporre dei dati aggiornati in tempi più rapidi. Per creare le condizioni affinché questa modalità di aggiornamento sia possibile si è deciso di operare secondo lo schema descritto già nella fase di impianto, per cui di richiedere ai Comuni la digitalizzazione delle strade e delle toponomastica relativa ai loro territori, seguendo specifiche che derivano dalla scomposizione in due fasi del processo di produzione del reticolo stradale: 1) digitalizzazione delle strade e della toponomastica secondo specifiche con produzione di file in formato shape e dbf; 2) conversione di quanto prodotto in formato converge (secondo specifiche) con verifica, segnalazione/correzione degli errori rilevati. L organizzazione delle attività vede impegnati i Comuni nella prima fase, la Provincia nella seconda. Viene richiesto ai Comuni di indicare come vogliono organizzarsi per l esecuzione dei lavori. Essi potranno essere svolti dal Comune singolo o in associazione con altri. I contributi regionali destinati alla realizzazione di quanto previsto nei punti C1 e C2 dalla delibera di giunta regionale 2928/2001 e dalle relative linee guida per la predisposizione dei progetti esecutivi, saranno incassati dalla Provincia e trasferiti verso i soggetti attuatori (associazioni o singoli comuni) della citata fase1 a condizione che: 1) si impegnino a realizzare quanto previsto secondo le specifiche ed nei tempi indicati dal progetto; 2) si dotino di strumenti organizzativi e regolamentari volti a garantire l aggiornamento delle informazioni prodotte attraverso operazioni integrate con i processi tecnico-amministrativi già in essere (es. progettazione/realizzazione di nuove strade, variazioni in quelle vecchie, variazioni della toponomastica); 3) accettino le condizioni di comproprietà dei dati di cui al capitolo 6 e si impegnino a pubblicare le basi informative prodotte con le modalità descritte in precedenza. 6. Comproprietà dei dati 6.1. La Provincia e tutti i soggetti che partecipano al progetto, utilizzando i contributi messi a disposizione dalla Regione con la delibera di Giunta n. 2928/01, sono impegnati, in base a quanto previsto dalla delibera stessa, nella: accettazione del diritto di comproprietà dei dati, condivisa fra i soggetti che partecipano al progetto: la Provincia, la Regione ed eventualmente dei Comuni e di altri soggetti pubblici che contribuiscono, economicamente o fornendo dati ed informazioni, alla realizzazione del progetto; accettazione della regola di cessione al pubblico ai soli costi di riproduzione e di distribuzione.

11 ALLEGATO B ALLA DELIB. G.P.NN. 380/71541 DEL TABELLA DI RIPARTIZIONE DEI CONTRIBUTI 2001 CGU PER IL MIGLIORAMENTO DELL'INFORMAZIONE GEOGRAFICA STRADALE (AZIONI C.1, C.2 E C.3) Comune ripartizione contributi azioni C.1 C.2 e C.3 % lire euro Argenta 7,35% ,94 Berra 1,86% ,16 Bondeno 4,89% ,22 Cento 6,60% ,24 Codigoro 4,28% ,58 Comacchio 10,45% ,54 Copparo 5,17% ,35 Ferrara 31,71% ,36 Formignana 0,79% ,01 Goro 1,13% ,60 Jolanda di Savoia 1,73% ,17 Lagosanto 1,22% ,29 Masi Torello 0,70% ,33 Massa Fiscaglia 1,34% ,20 Mesola 2,33% ,73 Migliarino 1,08% ,22 Migliaro 0,68% ,18 Mirabello 0,83% ,32 Ostellato 3,08% ,44 Poggio Renatico 2,30% ,51 Portomaggiore 3,62% ,55 Ro 1,19% ,06 Sant'Agostino 1,57% ,95 Tresigallo 1,18% ,98 Vigarano Mainarda 1,73% ,17 Voghiera 1,19% ,06 Totali 100,00% ,15 Nota: le percentuali utilizzate per la ripartizione sono le stesse impiegate nell'ambito delle convenzioni per la realizzazione della carta numerica catastale e per la Carta Geografica Unica (delibera GP n /2001).