DEL D.LGS. 50/2016. Direzione Socio Educativa via Cassia Roma Telefono:

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1 AVVISO DI GARA PROCEDURA COMPETITIVA SEMPLIFICATA ART. 36 DEL D.LGS. 50/2016 SEZIONE I) AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE. I.1) Denominazione e indirizzi: Roma Capit - Municipio Roma XV Direzione Socio Educativa via Cassia Roma Telefono: Posta elettronica: direzionesocioeducativamun15@comune.roma.it; PEC : protocollo.mun20@pec.comune.roma.it - Indirizzo Internet: - Responsabile Unico del Procedimento : dott.ssa Maria Anna Bovolini - Codice NUTS: ITI 43. I.3) Comunicazione: Tutti i documenti sono disponibili, per un accesso gratuito, illimitato e diretto presso l indirizzo internet seguendo il percorso di seguito delineato: port di Roma Capit Albo Pretorio on line tipologia atto bandi di gara di servizi indetti da Roma Capit seleziona- ricerca. Ulteriori informazioni sono disponibili presso: i punti di contatto sopra indicati. Le manifestazioni di inetersse vanno inviate a: Roma Capit, Municipio XV Direzione Socio Educativa Ufficio Protocollo - Via Flaminia Roma. I.4) Tipo di amministrazione aggiudicatrice: Ente territori Roma Capit. I.5) Principali settori di attività: Protezione Soci. SEZIONE II) OGGETTO: II.1.1) Oggetto dell appalto: Procedura competitiva semlificata per l affidamento del Centro Giovani e Famiglie. SEDE E ORARI DEL PROGETTO 1

2 il Centro Giovani e Famiglie avrà sede per l anno scolastico 2018/2019 presso i locali II piano del Istituto Comprensivo Baccano in via Baccano 38. Per l anno 2019/2020 sarà compito dell Amministrazione provvedere a riconfermare la sede o ad individuare nuovi locali idonei. Sarà compito dell organismo, nell ambito del finanziamento accordato, prevedere l allestimento dei locali in base a quanto successivamente concordato con l Amministrazione. Per la realizzazione delle attività di spazio neutro e sostegno alla genitorialità nei mesi di chiusura della scuola, dovrà essere prevista idonea struttura alternativa. I concorrenti sono tenuti a effettuare un sopralluogo. I sopralluoghi dovranno essere svolti in orario extrascolastico previo accordo con la direzione didattica. Dovrà essere rilasciata dalla direzione didattica dichiarazione di avvenuto sopralluogo. La stessa dovrà essere allegata alla documentazione di gara da presentarsi a seguito di lettera di invito. Le attività dovranno essere svolte in orario extrascolastico a partire dalle ore MODALITA DI SVOLGIMENTO DEL PROGETTO E CONTENUTI PRESTAZIONALI MINIMI: Di seguito vengono stabiliti i requisiti minimi che le offerte devono comunque garantire. Il Centro Giovani e Famiglie prevede la realizzazione dei seguenti interventi: 1) socializzazione per giovani e giovanissimi mediante l attivazione di laboratori. Per la realizzazione di questa azione dovranno essere considerati: - età dei beneficiari - promozione della partecipazione attiva dei ragazzi - valorizzazione di attività formative, educative e relazionali - collaborazione con la rete territori - innovazione e utilizzo propositivo di social network e nuove tecnologie anche per l apprendimento di competenze da spendere in futuri ambiti lavorativi - attivazione dalle ore 14.00; 2) supporto post scolastico ed educativo: l obiettivo princip di questo tipo di intervento è sicuramente il sostegno alle situazioni con maggiori difficoltà all apprendimento scolastico e la riduzione del fenomeno della dispersione che talvolta può portare a forme estreme di abbandono. L attività dovrà essere svolta da person con qualifica di educatore in grado di lavorare sull attivazione delle risorse personali, sul potenziamento dell autostima e sulle capacità di auto-monitoraggio e auto-regolazione dei ragazzi in stretto contatto con gli insegnanti; dovranno essere inoltre valorizzate le associazioni giovanili del territorio per un coinvolgimento in azioni di peer educatio Particolare importanza verrà assunta dal coinvolgimento del volontariato nelle varie azioni previste. In stretto raccordo con gli Istituti Comprensivi, dovranno essere forniti strumenti metodologici per promuovere la motivazione allo studio e un 2

3 apprendimento significativo anche in situazioni BES e DSA (ad esclusione di situazioni di disabilità che necessitano di interventi specifici ed individualizzati). Inoltre la presenza costante di educatori potrà garantire un attenzione e conoscenza delle diverse situazioni mediante la funzione di guida relazion anche attraverso interventi di orientamento formativo in collaborazione con la rete di riferimento; 3) spazio di incontro per il diritto di visita e relazione tra figlio e genitore non convivente l organizzazione dello Spazio Neutro dovrà avere come riferimento l applicazione delle Linee guida per la progettazione e realizzazione ei servizi per il diritto di visita e relazione o comunque, in stretto raccordo con i Servizi Istituzionali e le Autorità Giudiziarie, rispettare la cornice normativa di riferimento e i provvedimenti relativi alle specifiche situazioni trattate e prevedere anche monitoraggi e relazioni intermedie. Dovrà essere prevista una lista d attesa per le segnalazioni inviate dal Servizio Soci Municip regolarmente aggiornata e condivisa; 4) supporto psicologico, sostegno alla genitorialità e counselling per e minori Il servizio dovrà prevedere l apertura al territorio, pur mantenendo la priorità per le situazioni inviate a cura del Servizio Soci Municip. Accanto al sostegno individu o di coppia (max 10 sedute), potranno essere previsti incontri di gruppo per particolari tematiche ad interesse condiviso. Il servizio prevede anche l orientamento e l accompagnamento ai servizi territoriali dei genitori di minori in situazioni di disagio anche segnalati dalla scuola. Si potranno prevedere incontri itineranti in altre scuole del territorio. 5) Incontri informativi e di auto aiuto per genitori Realizzazione di incontri per la prevenzione con particolare attenzione a: utilizzo sostanze stupefacenti, bullismo e cyberbullismo, utilizzo consapevole dei mezzi di comunicazione informatici, ecc. Particolare attenzione dovrà essere rivolta alla prevenzione di fenomeni di rischio che coinvolgono le nuove generazioni 6) Risulta inoltre fondament prevedere uno stretto raccordo con la rete scolastica e di socializzazione del territorio al fine di prevedere azioni di rete e di attivazione del quartiere di riferimento anche attraverso la costituzione di una cabina di regia mensile Grazie al finanziamento region, sarà possibile prevedere l attivazione delle seguenti azioni: a) punto di accoglienza, con erogazione di informazioni e orientamento ai diritti e ai servizi; per quest azione è prevista l apertura settiman di uno spazio orientativo in stretto raccordo con l intervento di counselling, gli Istituti Comprensivi e la rete istituzion e non del territorio; b) sportello di mediazione linguistica e cultur per l accesso ai servizi e ai diritti per le migranti l intervento, previsto sia su richiesta, sia su indicazione del Servizio Soci Municip, potrà essere realizzato anche presso le sedi messe a disposizione della rete territori; 3

4 c) supporto al polo affido distrettu per attività di informazione, sensibilizzazione finalizzata al reclutamento delle risorsa anche in forma di affido diurno; d) supporto alle di immigrati con particolare riferimento ai minori di seconda generazione prevedere interventi sia individuali, sia di gruppo; e) Laboratori per ragazzi con particolare attenzione ai minori immigrati di seconda generazione f) mediazione familiare e cultur sia su indicazione del Servizio Soci Municip, potrà essere realizzato anche presso le sedi messe a disposizione della rete territori g) home visiting. Servizio a carattere speriment e innovativo. Potrà essere attivato per situazioni particolari segnalate anche in collaborazione con il Consultorio di zona; Dovrà essere inoltre prevista un azione di Monitoraggio e di valutazione per la misurazione dei Risultati attesi Nella tabella seguente è definito un set minimo di indicatori correlati ai risultati attesi, utili per la valutazione dell efficacia e dell efficienza del Servizio. IMPLEMENTAZIONE SERVIZI GIA PREVISTI ATTRAVERSO IL CENTRO GIOVANI E FAMIGLIE Obiettivo Interve nto Indicator e Risultato Atteso Freque nza del Control lo Modalità di Controllo Chi lo Esegue socializzazi one Supporto post scolastico Spazio neutro Attivazione di percorsi di sostegno alla genitorialità. Con particolare attenzione ai nuclei familiari di immigrati anche con minori di seconda generazione Spazio laborato ri doposc uola Servizio di Diritto di Visita e di Relazio ne. Sosteg no alla genitori alità e auto aiuto aperture settimana li minori coinvolti laboratori attivi aperture settimana li minori coinvolti seguite; incontri avviati e/o conclusi minori coinvolti beneficiar i seguiti individual mente; percorsi avviati e/o conclusi coinvolte (di immigrat e) cui Minimo 5/settimana per 3 h/giorno Almeno 10 Almeno 3/sett Apertura da settembre a giugno (10 mesi/anno) Minimo 2/settimana per 2 h/giorno Almeno 10 Apertura da settembre a giugno (10 mesi/anno) Almeno 4 seguite a settimana Almeno 4incontri/famig lia al mese Almeno 4 minori coinvolti Apertura 12 mesi/anno Almeno 8 coinvolte al mese Almeno 4 incontri/famigli a al mese. Almeno 3 immigrate coinvolte nel mese Almeno 2 incontri di auto aiuto promossi nel mese Apertura 12 Raccolta delle schede conoscitive Strumento di controllo report mensile Calcolo numero tot accessi/numero utenti accolti Raccolta delle schede conoscitive Scheda Diario dell utente Strumento di controllo report mensile Raccolta delle schede conoscitive Scheda Diario dell utente Strumento di controllo report mensile Educatore operatori/istruttori Educatore Psicologo Educatore Assistente soci Psicologo Mediatore e 4

5 incontri di auto aiuto promossi mesi/anno Cabina di regia Incontri/ partecip anti Numero effettivo partecipa nti AZIONI TRASVERSALI Almeno 1 mensile Calcolo numero incontro/mese tot incontri Almeno 10 realizzati partecipanti/in contro Calcolo partecipanti Rappresentanti rete ATTIVAZIONE NUOVI SERVIZI ATTRAVERSO IL CONTRIBUTO REGIONALE ( separata rendicontazione) Obiettivo Interve nto Indicator e Risultato Atteso Freque nza del Control lo Modalità di Controllo Chi lo Esegue Accoglienza e ascolto delle Prevenire e mediare i conflitti familiari e intercultural i Sportell o di Accogli enza Mediazi one Familiar e/lingui stico cultural e aperture settimana li accessi al Servizio seguite; mediazio ni familiari avviate e/o concluse almeno 1 apertura 10 mesi/anno almeno 8/mese almeno 1/mese attivo 12 mesi all anno Raccolta delle schede conoscitive Strumento di controllo report mensile Raccolta delle schede conoscitive Scheda Diario dell utente Strumento di controllo report mensile Assistente soci Mediatore cultur Mediatore familiare. della Approntare spazi di integrazion e per adolescenti con particolare attenzione a immigrati di seconda generazione Attività intercult urali Numero gruppi avviati Numero minori coinvolti Almeno 1Gruppi adolescenti con immigrati di seconda generazione per almeno un incontro/sett Almeno 8 minori coinvolti/mese Apertura da settembre a giugno (10 mesi/anno) Calcolo numero tot utenti accolti Educatore Mediatore cultur Rafforzare la rete di collaborazio ni tra le, i servizi e l intero territorio Incontri a tema sensibilizza zione affido Consulenza leg Lavoro di rete N. incontri con realtà presenti nel territorio Incontri 24 giornate Incontri/ partecip anti Consul enza leg Numero effettivo partecipa nti Numero consulen ze Almeno 3 incontri al mese Almeno 1/mese Almeno 5 incontri/mese Almeno 5 consulenze/m ese mensile Calcolo numero tot incontri realizzati Numero seminari attivati Rapporto partecipanti/ iscritti Schede di iscrizione Calcolo numero tot incontri realizzati Calcolo numero consulenze realizzate Intera équipe Assistente soci Consulente leg esperto in materia tutela diritti e immigrazione Assistente soci 5

6 II.1.2) CPV: II.1.3) Tipo di appalto: Servizio. II.1.5) Valore stimato: Importo complessivo posto a base di gara ,00 al netto dell I.V.A. - Oneri della sicurezza pari a zero Fonte di finanziamento: Fondo Nazion per l Infanzia e l Adolescenza L.285/97 triennio 2018/2020. I suddetti fondi sono parte della quota del Fondo Nazion per le Politiche dell'infanzia e dell'adolescenza, fondi trasferiti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. I fondi di cui al presente provvedimento per ,24, ai soli fini della rendicontazione, fanno riferimento al trasferimento del Fondo Nazion per le Politiche dell Infanzia e dell Adolescenza dell anno 2016 (act. N ) da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali cancellati per armonizzazione a seguito del riaccertamento straordinario dei residui per l applicazione del nuovo principio contabile gener della competenza finanziaria (cd potenziata) ai sensi del D. Lgs. 118/ ,50 del Fondo Nazion per le Politiche dell Infanzia e dell Adolescenza bilancio 2019; fondi che, ai soli fini della rendicontazione, fanno riferimento al trasferimento del Fondo Nazion per le Politiche dell Infanzia e dell Adolescenza dell anno 2017 (act. N ) da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali cancellati per armonizzazione a seguito del riaccertamento straordinario dei residui per l applicazione del nuovo principio contabile gener della competenza finanziaria (cd potenziata) ai sensi del D. Lgs. 118/ ,00 del Fondo Nazion per le Politiche dell Infanzia e 6

7 dell Adolescenza bilancio 2020 fondi che, ai soli fini della rendicontazione, fanno riferimento al trasferimento del Fondo Nazion per le Politiche dell Infanzia e dell Adolescenza dell anno 2017 (act. N ) da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali cancellati per armonizzazione a seguito del riaccertamento straordinario dei residui per l applicazione del nuovo principio contabile gener della competenza finanziaria (cd potenziata) ai sensi del D. Lgs. 118/ ,00 Fondi Regionali II.1.6.) Informazioni relative ai lotti: NO II.2.5) Criteri di aggiudicazione: l'aggiudicazione sarà effettuata con il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo ai sensi dell art. 95, comma 3, lett.a) del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. II.2.7) Durata del contratto di appalto: l'appalto decorrerà dal 1 settembre 2018 o comunque dalla data di affidamento del servizio, per 24 mesi o comunque fino al 31/08/2020. II.2.10) Informazioni sulle varianti: sono autorizzate varianti intese quali varianti migliorative ai sensi dell art. 23, comma 15 del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. II.2.11) Informazione relative alle opzioni: Opzioni: no. SEZIONE III) INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO: sono ammessi a presentare offerta anche i soggetti appositamente e temporaneamente raggruppati secondo la normativa vigente. 7

8 III.1.1) Abilitazione all esercizio dell attività profession, inclusi i requisiti relativi all iscrizione nell albo profession o nel registro commerci: A) Iscrizione - ai sensi dell art. 7 del D.P.R e ss.mm.ii. - alla C.C.I.A.A. - Ufficio Registro delle Imprese - Sezione Ordinaria/Sezione Speci della Provincia ove ha sede leg il concorrente; ovvero per i soggetti di cui all art. 2 del D.P.C.M. 30 marzo 2001 recante: "Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona previsti dall'art. 5 della legge 8 novembre 2000, 328, per i quali non sussiste obbligo di Legge di iscrizione alla C.C.I.A.A., i relativi documenti statutari e costitutivi. B)/B1) Insussistenza dei motivi di esclusione di cui all art. 80 del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. come modificato dall art. 49 del D. Lgs. 56/2017 anche in relazione ai subappaltatori; B2) impegno sottoscritto del concorrente, subordinatamente alla compatibilità e all armonizzazione con l organizzazione d impresa del medesimo, ad assorbire ed utilizzare prioritariamente per il periodo di durata del servizio il person in carico all impresa uscente; C) in caso di costituendo R.T.I. di cui all art. 45, comma 2, lettera d), consorzio ordinario di concorrenti, di cui all art. 45, comma 2, lettera e) e G.E.I.E. di cui all art. 45, comma 2, lettera g) del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.: dichiarazione di impegno ai sensi dell art. 48, commi 12 e 13 del citato Decreto di ciascun soggetto a costituire il R.T.I./consorzio/G.E.I.E.; E) in caso di consorzi ordinari di concorrenti già costituiti di cui all art. 45, 8

9 comma 2, lettera e), G.E.I.E. già costituiti di cui all art. 45, comma 2, lettera g), consorzi di cui all art. 45, comma 2 lettere b) e c) del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii: produzione dell atto costitutivo; produzione dell atto costitutivo; III.1.2.) Capacità economica e finanziaria: I) dichiarazione che il concorrente ha realizzato complessivamente negli ultimi tre esercizi (2015/2016/2017) un fatturato per servizi analoghi al settore oggetto della gara e precisamente centri giovani e non inferiore ad ,00 al netto dell IVA. La richiesta di fatturato minimo di cui all art. 83, comma 5 del D.Lgs 50/2016 è motivata in quanto è attesa l opportunità, in coerenza con le indicazioni della direttiva comunitaria 2014/24/UE e con le disposizioni del nuovo codice dei contratti di favorire la massima partecipazione con particolare riferimento alle micro, piccole e medie imprese e la partecipazione anche a nuovi soggetti del mercato anche di recente costituzione. III.1.3) Capacità tecniche e professionali: J) dichiarazione attestante l elenco dei principali servizi prestati negli ultimi tre anni, antecedenti la data di pubblicazione del bando, nel settore oggetto della gara, con l indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, degli stessi servizi. III.2) Condizioni relative al contratto d appalto: III.2.1) Informazioni relative ad una particolare professione: La prestazione del servizio è riservata Cooperative sociali e loro Consorzi esperti nello specifico settore cui si riferisce l oggetto della gara (ai sensi del D.P.C.M. 30 marzo 2001 recante: "Atto di indirizzo e coordinamento sui 9

10 sistemi di affidamento dei servizi alla persona previsti dall'art. 5 della legge 8 novembre 2000, 328"). III.2.2) Condizioni di esecuzione del contratto di appalto: SEZIONE IV) PROCEDURA: IV.1.1) Tipo di procedura: procedura competitiva semplificata ai sensi dell art.36 del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii.. IV.2.2) Termine per il ricevimento delle manifestazioni di interesse: entro le ore del giorno 30 luglio. IV.2.3) Modalità di presentazione della manifestazione di interesse: Le richiese non sono vincolanti per l Amministrazione e sono da predisporre su carta libera utilizzando esclusivamente il modello Allegato A. Esse devono contenere l autocertificazione del possesso dei requisiti richiesti. I soggetti interessati a partecipare ed in possesso dei requisiti dovranno far pervenire la propria manifestazione di interesse indirizzata al Direttore della Direzione Socio Educativa del Municipio Roma XV presso il Protocollo del Municipio in Via Flaminia Roma - anche tramite posta elettronica certificata: protocollo.mun20@pec.comune.roma.it entro, e non oltre, il giorno 30 luglio alle ore 12,00. Il termine di presentazione della candidatura è perentorio e farà fede la data e l orario di arrivo. La dichiarazione di manifestazione di interesse dovrà essere sottoscritta dal Leg Rappresentante dell Organismo interessato, corredata da fotocopia di un documento d identità del sottoscrittore o di un documento di riconoscimento equipollente in corso di validità. Non sono ammesse candidature aggiuntive o sostitutive pervenute dopo la scadenza del termine di ricezione indicato nel presente Avviso. VI.3) Informazioni complementari: Tutta la documentazione di gara è 10

11 visionabile all indirizzo URL CIG Si prevede l aggiudicazione del Servizio in due fasi distinte. L aggiudicazione per l importo relativo ai fondi regionali verrà effettuato solo a seguito della disponibilità dei fondi assegnati e non è vincolante per la Stazione Appaltante. VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: Denominazione uffici: TAR Lazio Roma, Via Flaminia , telefono 06/ fax 06/ VI.4.3) Procedure di ricorso: Il provvedimento che determina le esclusioni dalla procedura di affidamento e le ammissioni ad essa ai sensi dell art. 29, comma 1 del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. va impugnato, ai sensi dell art. 120, comma 2-bis del D. Lgs. 104/2010 nel termine di trenta giorni, decorrente dalla sua pubblicazione sul profilo della stazione appaltante. VII MODALITÀ DI SCELTA DEI SOGGETTI DA INVITARE ALLA SUCCESSIVA SELEZIONE L'Amministrazione comun si riserva di individuare tutti i soggetti, concorrenti, che verranno invitati alla successiva selezione. L'Amministrazione comun si riserva: di dare ugualmente corso alla procedura anche nel caso in cui pervenisse anche una sola manifestazione di interesse; di sospendere, modificare o annullare la procedura relativa al presente avviso esplorativo. Il RUP IL DIRETTORE Dott.ssa Maria Anna Bovolini 11

12 Allegato A fac-simile Con riferimento alla gara avente ad oggetto: Il sottoscritto in qualità di leg rappresentante dell impresa Dichiara ai sensi dell'art. 76 del D. Lgs. 18 aprile 2016, 50 e ss.mm.ii. quanto segue: Impresa Partecipante Denominazione Codice Fisc Partita Iva PEC (Posta elettronica certificata) Sede Leg Indirizzo Cap Provincia Telefono Fax Posta elettronica Città Nazione Domicilio eletto laddove diverso dalla sede leg Indirizzo Cap Città Provincia Cap Provincia Telefono Fax Posta elettronica Nazione Indicare con una X ove si intende ricevere le comunicazioni ufficiali ai sensi dell'articolo 76 del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. PEC (posta elettronica certificata) Fax (barrare la casella fax comporta l'automatica autorizzazione, da parte del concorrente, all'utilizzo di t mezzo per l'inoltro di tutte le comunicazioni ai sensi dell'articolo 76 del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. Sede leg Domicilio eletto 12