DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 138 DEL

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1 DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 138 DEL OGGETTO: Costituzione in giudizio contro il ricorso per revocazione della sentenza della corte suprema di cassazione n dell promosso dalla sig.ra Masetto Emilia LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che. - con deliberazione della Giunta Comunale n. 405 in data 03 dicembre 1998, esecutiva ai sensi di legge, si autorizzava il Comune di Zevio a resistere in giudizio avanti il Tribunale di Verona avverso il ricorso presentato dalla Sig.ra Masetto Emilia contro l ingiunzione di pagamento in data 15 ottobre 1998, emessa dal Segretario comunale relativa al pagamento della somma di L per interventi igienico sanitari effettuati presso l immobile di proprietà della medesima e, contestualmente, si incaricava l Avv. Alessandro Chiamenti per la rappresentanza e difesa in giudizio del Comune di Zevio; -il Tribunale di Verona con sentenza n. 1497/02 pubblicata il 05 giugno 2002 ha respinto l opposizione proposta dalla Sig.ra Masetto, confermando integralmente l ordinanza-ingiunzione emessa dal Segretario comunale; - con nota del 12 settembre 2002, pervenuta il 13 settembre 2002, prot. n , l Avv. Alessandro Chiamenti aggiornava la posizione della vertenza di cui trattasi e contestualmente comunicava che in data 11 settembre 2002 era stato notificato, presso lo studio dello stesso Avvocato, il ricorso in appello alla Corte di Appello di Venezia promosso dalla Sig.ra Masetto Emilia per la riforma della sentenza del Tribunale di Verona n. 1497/02; - con deliberazione della Giunta Comunale n. 56 del 19 settembre 2002 si autorizzava il Comune di Zevio a resistere in giudizio davanti la Corte di Appello di Venezia contro il ricorso promosso dalla Sig.ra Masetto Emilia per la riforma della sentenza del Tribunale di Verona n. 1492/02 conferendo mandato per la difesa all Avv. Alessandro Chiamenti unitamente e disgiuntamente all Avv. Marika Stigliano Messuti di Venezia; - che con deliberazione della Giunta Comunale n. 5 del 16 gennaio 2003, a seguito del rigetto dell istanza di sospensione dell esecutività della sentenza da parte della Corte d Appello, si conferiva mandato all Avv. Alessandro Chiamenti di procedere al recupero coattivo del credito attraverso l esperimento di una procedura esecutiva immobiliare; - che con sentenza n. 15/06 la Corte d appello di Venezia in riforma della impugnata sentenza n del 15/3-5/6/02 del Tribunale di Verona revocava l opposta ingiunzione condannando, peraltro, la Sig.ra Emilia Masetto al pagamento a favore del Comune di Zevio della somma di ,72, con interessi dalla domanda al saldo, nonché alla rifusione delle spese di entrambi i gradi di giudizio; - che con nota in data 13 aprile 2006, prot. n inviata dall Avv. Alessandro Chiamenti veniva trasmesso il ricorso per cassazione promosso dalla Sig.ra Emilia Masetto notificato presso lo studio dell Avv. Messutti domiciliatario a Venezia; - con deliberazione della Giunta Comunale n. 89 del 20 aprile 2006 il Comune di Zevio si costituiva in giudizio avanti la Corte Suprema di Cassazione contro il ricorso promosso dalla Sig.ra Masetto Emilia avverso la sentenza della Corte d Appello di Venezia e, contestualmente, si incaricavano gli Avv.ti Alessandro e Angelo Chiamenti con studio legale in Verona Via Grazioli n. 5 unitamente e disgiuntamente all Avv. Paolo Puccioni corrispondente a Roma;

2 - che il Giudice presso il Tribunale di Verona, nell ambito dell avviata procedura esecutiva immobiliare, all udienza del a seguito di regolari versamenti da parte della controparte, ha disposto l assegnazione dell intera somma di ,34 a favore del Comune di Zevio ed ha dichiarato l estinzione della procedura esecutiva cui è seguita la cancellazione delle ipoteche iscritte per l intero credito; - che la Corte Suprema di Cassazione con sentenza n dell rigettava il ricorso della controparte condannandola al pagamento delle spese di giudizio di cassazione; - che la controparte ha provveduto al pagamento delle spese di giudizio di Cassazione; VISTA la nota del 18 maggio 2009, prot. n inviata dall Avv. Chiamenti con la quale il predetto professionista ha comunicato che la controparte ha notificato in data 15 maggio u.s. il ricorso per revocazione della sentenza ex art. 391 bis c.p.c. presso lo Studio dell Avv. Puccioni in Roma, ricorso che ai allega sub A) al presente atto; RITENUTO coerentemente di resistere in giudizio considerato che la controparte Sig.ra Masetto Emilia è risultata soccombente in tutti i precedenti gradi di giudizio (Tribunale, Corte d Appello, Corte Suprema di Cassazione); VISTO l art. 26 dello Statuto Comunale vigente; PRESO ATTO dei pareri espressi ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000, allegati alla presente deliberazione; A VOTI UNANIMI, espressi nelle forme e modi di legge; D E L I B E R A 1. DI AUTORIZZARE il Comune di Zevio a resistere in giudizio avanti la Corte Suprema di Cassazione, contro il ricorso per revocazione della sentenza della Suprema corte di Cassazione in data 11 gennaio 2009 n ai sensi dell art. 391 bis del c.p.c., che si allega al presente provvedimento per formarne parte integrante ed inscindibile. 2. DI DEMANDARE al Funzionario-Dirigente dell U.O. Segretaria Affari Generali gli atti conseguenti alla presente decisione compreso l affidamento del patrocinio legale, nonché l assunzione della relativa spesa che in questa fase si quantifica in presunti 3.000, DI COMUNICARE la presente deliberazione ai Capigruppo consiliari, tramite elenco, ai sensi dell art. 125 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, nonché al Prefetto ai sensi dell art. 135 del medesimo decreto legislativo. 4. DI DICHIARARE il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi di legge considerato che è imminente il termine per presentare ricorso.

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