Graziano Vittone Luca Nari

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1 [Digitare il testo] 2016 Graziano Vittone Luca Nari Venerdì 8 aprile 2016 AGGIORNAMENTO TECNICO N 07 FIORITURA POMACEE Attenzione alle api! POMACEE Melo Ticchiolatura: rischio medio - alto Oidio: fase sensibile Cancri rameali: epoca per intervenire Afide grigio: programmare l intervento a bottoni rosa Diradamento chimico: epoca applicazione Ethephon Pero Ticchiolatura: rischio medio alto Colpo di fuoco: fase sensibile DRUPACEE Pesco Monilia/Oidio: fase sensibile Afide verde: programmare la strategia di difesa Cydia molesta: inizio ovideposizione I GEN Albicocco Corineo: fase sensibile Susino Monilia: fase sensibile Tentredine: larve svernanti Ciliegio Fioritura

2 FIORITURA POMACEE Dato l avvicinarsi della fioritura di pero e melo si raccomanda di porre molta attenzione alle api evitando assolutamente trattamenti insetticidi, acaricidi e prodotti diserbanti: eventuali interventi anti ticchiolatura sono possibili esclusivamente attraverso deroga del Settore Fitosanitario regionale. Negli appezzamenti confinanti i meleti si dovrà comunque adottare cautela negli interventi trattando solo a tarda sera. ANDAMENTO CLIMATICO La settimana in corso è stata caratterizzata da un accentuata stabilità del tempo che, pur non facendo registrare precipitazioni abbondanti, ha determinato bagnature abbastanza prolungate tanto da determinare una nuova infezione di ticchiolatura (la seconda della stagione). Le temperature si sono mantenute lievemente superiori alla media del periodo per le minime e decisamente superiori le massime. DIFESA DELLE POMACEE MELO Fase fenologica Fase E: bottoni rosa Ticchiolatura Nel corso degli ultimi 7 giorni si sono succedute una serie di precipitazioni, talvolta di lieve entità, ma tali da determinare 2 gravi infezioni di ticchiolatura con Rim > di 900 (vedi immagine sotto). Il volo ascosporico è stato rilevato sia dal captaspore Modello Marchi sia da quello volumetrico Myco Trap con oltre 350 spore registrate a seguito della pioggia di lunedì pomeriggio 4 aprile. Le previsioni meteo indicano nuovi probabili temporali per la giornata odierna con la possibilità di una nuova infezione. Accrescimento fogliare 30-mar 04-apr 07-apr Gruppo Gala Gruppo Red delicious (spur) Inizio monitoraggio Gruppo Fuji Strategia di difesa Per quanto riguarda la strategia di difesa si sta avvicinando la fioritura che come è noto risulta la fase più sensibile. Da qui in poi lo sviluppo fogliare sarà più rapido e la bagnatura fogliare perdurerà maggiormente in caso di nuove piogge. Nel caso delle infezioni avute nei giorni scorsi si è intervenuti sempre in preventivo, date le finestre di tempo disponibili tra una pioggia e l altra, garantendo una copertura costante alle piante (vedi immagine Rim). A tal proposito, nella giornata di ieri è stato consigliato un nuovo intervento in previsione delle possibili piogge odierne.

3 Grafico Rim pro Saluzzo + trattamenti preventivi consigliati Oidio Nelle zone più a rischio continuare con la difesa in particolare nelle zone più a rischio nella quali si devono prevedere almeno 2 interventi pre fiorali. Cancri rameali Limitatamente ai meleti colpiti da cancri rameali (in particolare Jéromine e cv del gruppo Gala) si consiglia di eseguire un trattamento specifico con tiofanate metile (Enovit metile FL: 90 ml/hl, 1.4 l/ha) prima della fioritura. Si tenga presente che questo prodotto dimostra scarsa affidabilità nel controllo della ticchiolatura contro la quale si dovranno utilizzare gli altri prodotti consigliati. Si ricorda che con questo p.a. sono consentiti al max 2 interventi all'anno dopo la raccolta e non oltre la fase di pre-fioritura previa autorizzazione del tecnico. Afide Grigio Laddove sia stata raggiunta la fase fenologica di bottoni rosa programmare un trattamento specifico contro l afide grigio. Per quanto riguarda la strategia di difesa si dovranno preferire il flonicamid (Teppeki: g/ha) o l acetamiprid (Epik SL: 2 l/ha) laddove siano stati osservati danni nelle passate stagioni e di riservare il fluvalinate (Mavrik ecc) nei meleti a rischio Pandemis spp. Il p.a. fluvalinate ha un grado di efficacia inferiore rispetto al flonicamid contro l afide ma svolge un azione estesa alle larve di Pandemis spp. e altri insetti. Si ricorda che l utilizzo degli altri neonicotinoidi (imidacloprid, thiametoxan, clotianidin) è possibile solo dopo la fioritura! Ricamatori (Pandemis spp.) Nei meleti a rischio intervenire con il fluvalinate (Mavrik ecc: 0.6 kg/ha) prima della fioritura. Eulia Le catture nelle trappole a feromoni sono in aumento ma come già indicato non sono necessari interventi specifici sulla prima generazione. Fillominatori Si segnala l inizio del volo del Litocollete e per il Cemiostoma si consiglia di procedere con il posizionamento delle trappole per il monitoraggio. Diradamento chimico (Etephon) Con il raggiungimento della fase E (bottoni rosa) è possibile l utilizzo del diradante Ethephon (Ethrel ecc: 450 g/ha) da applicarsi in modo particolare alle varietà del gruppo Fuji Red Delicious nei meleti con abbondante fioritura. L utilizzo di Ethephon è possibile da bottoni rosa sino a caduta petali con un efficacia maggiore negli stadi più precoci, si ricorda di non impiegare Ethephon nelle ore più calde della giornata onde evitare il rischio di sovra diradamento!

4 PERO Fase fenologica Fase E - F: mazzetti divaricati inizio fioritura Ticchiolatura Vedi melo. Colpo di fuoco batterico Come noto la fioritura rappresenta la fase di elevata sensibilità per le pomacee e le condizioni meteo risultano determinanti: temperature > 20 C associate a pioggia o elevata umidità sono favorevoli ad innescare l attività patogena del batterio. Pertanto si consiglia di monitorare con attenzione le previsioni meteo intervenendo negli appezzamenti a rischio con un prodotto ad azione antagonista (Serenade Max Amilo X) nel caso si verifichino le suddette condizioni predisponenti. Allegagione frutti (Abate Fétel) La fase della fioritura risulta determinante per la varietà Abate Fétel in quanto condizioni climatiche sfavorevoli ostacolano la corretta fecondazione dei fiori. In tal situazione è consigliato l utilizzo di alleganti quali prodotti a base di gibberelline. Nel caso si prevedessero piogge è consigliabile procedere con la seguente strategia applicativa: 1. Applicazione di prodotti a base di gibberelline (Nectar plus o simili) al 10% di fiori aperti a 15 ml/hl + alghe 2. Applicazione prodotti a base di gibberelline (Nectar plus o simili) ad inizio caduta petali a 10ml/hl + alghe NOTE: A dosaggi maggiori possono aversi frutti deformati!! Il miglior effetto si ha con temperature sufficientemente elevate (12-15 C) E consigliabile aggiungere prodotti a base di alghe Si riportano di seguito i punti essenziali da seguire per l applicazione del suddetto trattamento: Si dovrà sempre distinguere la strategia da seguire sulla base del vigore delle piante. Per garantire una buona fecondazione dovranno esserci impollinatori compatibili in quanto le principali varietà sono auto incompatibili ed i frutti che comunque si originerebbero per partenocarpia avrebbero caratteristiche inferiori a quelli regolarmente fecondati. L impiego di fitoregolatori non deve mai costituire un abuso in quanto si potrebbero avere conseguenze negative sulla qualità dei frutti (forma irregolare, tenuta ecc.) ATTENZIONE: Questo trattamento è bene riservarlo alla varietà Abate Fétel in quanto sulle altre cultivar può provocare un allungamento eccessivo dei frutti (No William!).

5 DIFESA DELLE DRUPACEE PESCO Fase fenologica Fase F: caduta petali inizio allegagione Monilia Considerata l attuale instabilità del tempo che ha mantenuto per più giorni un elevato grado di umidità si consiglia di programmare un intervento antimonilia specifico: Prodotti a disposizione contro la Monilia AVVERSITA' MONILIA PRINCIPIO ATTIVO FORMULATO COMMERCIALE DOSE g-ml/hl DOSE kg-l/ha CARENZA gg LIMITAZIONI D'USO E CONSIGLI APPLICATIVI Gli interventi specifici contro la Monilia non possono essere più di 3 all'anno; è consentito un ulteriore 4 intervento tra gli stacchi utilizzando formulati con carenza uguale o inferiore a 3 giorni. DODINA SYLLIT 65 ecc BOSCALID CANTUS Al massimo 2 interventi all'anno indipendentemente dall'avversità Tra Boscalid e Boscalid + Pyraclostrobin al massimo 3 interventi all'anno indipendentemente dall'avversità CYPRODINIL CHORUS ecc Tra Cyprodinil e Cyprodinil + Fludioxonil al massimo 2 interventi all'anno indipendentemente FLUDIOXONIL + CIPRODINIL SWITCH dall'avversità DIFENOCONAZOLO (4) SCORE 25 EC ecc MONILA OIDIO CIPROCONAZOLO (4) GALEO ecc FENBUCONAZOLO (4) INDAR 5 EW ecc PROPICONAZOLO (4) OPINION ecc PENCONAZOLO (4) TOPAS 10 EC ecc MICLOBUTANIL (4) THIOCUR FORTEecc TEBUCONAZOLO (4) FOLICUR WG ecc (4) Tutti gli IBE non possono essere usati più di 4 volte all'anno complessivamente MICLOBUTANIL, TEBUCONAZOLO, CIPROCONAZOLO, DIFENOCONAZOLO e PROPICONAZOLO utilizzabili per un massimo di 2 volte all'anno ciascuno TRYFLOXISTROBIN + TEBUCONAZOLO (4) TEBUCONAZOLO + FLUOPYRAM (4) BOSCALID + PYRACLOSTROBIN FLINT MAX LUNA EXPERIENCE BELLIS DRUPACEE ecc Al massimo 2 interventi all'anno indipendentemente dall'avversità Al massimo 2 interventi all'anno indipendentemente dall'avversità Tra Boscalid e Boscalid + Pyraclostrobin al massimo 3 interventi all'anno indipendentemente dall'avversità

6 Oidio Negli appezzamenti storicamente interessati dal patogeno e sulle varietà più sensibili (Amiga, Venus, Orion ecc) prevedere un trattamento specifico contro il patogeno nella fase di caduta petali con uno dei seguenti p.a.: Bupirimate (Nimrod: ml/hl) Quinoxyfen (Arius: 30 ml/hl): max 2 trattamenti all anno Boscalid + pyraclostrobin (Bellis drupacee: g/hl) Zolfo: distanziarlo opportunamente da trattamenti con oli minerali Bolla Al momento non si segnala ancora la presenza di getti colpiti. Tuttavia, nelle situazioni più a rischio, considerate le condizioni meteo predisponenti, programmare un trattamento contro il patogeno utilizzando la dodina (Syllit 65 ecc: 1.38 kg/ha max 2 interventi all anno) o tiram (Pomarsol 80 wg ecc: 3 kg/ha Tra tiram, ziram e captano è consentito un numero massimo di 3 interventi all'anno. Con tiram al massimo 2 trattamenti all'anno. Con ziram al massimo 1 intervento all'anno. Con captano al massimo 2 interventi all'anno). Afide verde La strategia di difesa in questa fase va valutata attentamente in quanto a breve le pomacee saranno in fioritura e quindi è necessario tutelare al meglio le api: 1. Nelle aziende che hanno eseguito come consigliato il Teppeki prima della fioritura e il fluvalinate contro il tripide al momento non devono intervenire. 2. Nelle restanti aziende che hanno solo eseguito il fluvalinate prefiorale contro il tripide attendere dopo la fioritura del melo per l applicazione di Teppeki o del neonicotinoide. Cydia molesta Il modello matematico indica l inizio del volo dell insetto in tutte le zone comprese quelle più posticipate di Caraglio ecc mentre in quelle più anticipate di Nizza Monferrato, Saluzzo reg. Bronda segnala l inizio dell ovideposizione. Strategia di difesa Terminare rapidamente l applicazione dei dispenser della confusione anche nelle zone più posticipate (Caraglio ecc). In questa fase non sono necessari trattamenti specifici dato il diffuso impiego della confusione. Solo nei pescheti fuori confusione e con presenza rilevante dell insetto può essere impiegato l ovicida Alsystin o attendere l inizio della schiusura uova utilizzando poi Coragen. ALBICOCCO Fase fenologica Fase H: allegagione Corineo In questa fase l albicocco risulta molto sensibile al corineo pertanto, date le condizioni predisponenti, si consiglia di programmare un trattamento specifico con tiram (Pomarsol 80 wg ecc: 3 kg/ha) o captano (Merpan 80 wdg: 4.5 kg/ha): 2 interventi max totali tra tiram e captano.

7 Oidio Negli albicoccheti più a rischio prevedere un intervento antioidico nei prossimi giorni utilizzando uno dei seguenti p.a.: zolfo, bupirimate, quinoxyfen. SUSINO Fase fenologica: caduta petali Monilia Considerate le condizioni favorevoli al patogeno e la fase sensibile, se non già fatto, programmare un intervento nei prossimi giorni. Prodotti a disposizione contro la Monilia PRINCIPIO ATTIVO FORMULATO COMMERCIALE DOSE g-ml/hl DOSE kg- L/ha CARENZA gg LIMITAZIONI D'USO E CONSIGLI APPLICATIVI Al massimo 4 interventi all'anno contro questa avversità FENEXAMIDE TELDOR PLUS Utilizzabili non più di 2 volte all'anno indipendentemente dall'avversità. TEBUCONAZOLO (3) FOLICUR WG ecc TRFLOXISTROBIN + TEBUCONAZOLO (3) FLINT MAX PROPICONAZOLO (3) PROPYDOR FENBUCONAZOLO (3) INDAR 5 EW ecc MICLOBUTANIL (3) THIOCUR FORTE ecc (3) Tutti gli IBE non possono essere usati più di 4 volte all'anno complessivamente. Con i p.a. PROPICONAZOLO, CIPROCONAZOLO, MICLOBUTANIL e TEBUCONAZOLO al massimo 2 interventi all'anno ciascuno CIPROCONAZOLO (3) GALEO ecc CYPRODINIL CHORUS CYPRODINIL+ FLUDIOXONIL BOSCALID + PYRACLOSTROBIN SWITCH BELLIS DRUPACEE ecc BOSCALID CANTUS ecc Al massimo 1 interventi all'anno indipendentemente dall'avversità tra Cyprodinil e Cyprodinil + Fludioxonil Al massimo 2 interventi all'anno indipendentemente dall'avversità tra Boscalid e Boscalid + Pyraclostrobin BACILLUS SUBTILIS SERENADE MAX

8 Corineo A caduta petali, laddove siano già presenti le giovani foglie, si ricorda di proteggerle adeguatamente dal Corineo in presenza di condizioni favorevoli programmando un trattamento specifico con tiram (Pomarsol 80 wg ecc: 3 kg/ha): al massimo 2 trattamenti all anno tra tiram e ziram. Cydia funebrana Il modello matematico indica l inizio del volo del lepidottero. Per tale ragione si consiglia di programmare l installazione dei dispenser della confusione sessuale: modello Shin-etsu (OFM, Rosso Flex) e Basf (Rak 5) iniziando dalle zone più anticipate (Saluzzo reg. Bronda ecc) attendendo ancora per la zona pedemontana. Tentredine Laddove necessario, intervenire a completa caduta petali, nei prossimi giorni con acetamiprid (Epik SL: 2 l/ha). CILIEGIO Fase fenologica: fioritura Durante la fase di fioritura non sono consentiti trattamenti fungicidi/insetticidi.