Nella seconda metà del 2016 l evoluzione dell economia mondiale e la dinamica degli scambi internazionali hanno registrato

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1 La situazione e l evoluzione congiunturale Nella seconda metà del 2016 l evoluzione dell economia mondiale e la dinamica degli scambi internazionali hanno registrato significativi segnali di miglioramento, ma l incertezza sull orientamento delle politiche economiche della nuova amministrazione degli Stati Uniti, gli appuntamenti elettorali che in primavera interesseranno diversi paesi europei e gli esiti della, ormai prossima, negoziazione per la definitiva uscita del Regno Unito dalla UE sono gli aspetti che potrebbero condizionare il futuro scenario economico mondiale. L incertezza del contesto economico ha indotto il Fondo Monetario Internazionale, come si evidenzia nel World Economic Outlook di gennaio, a mantenere invariate, rispetto allo scorso autunno, le stime della crescita mondiale per il 2017 (+3,4%) e il 2018 (+3,6%) limitandosi a parziali revisioni degli andamenti relativi alle diverse aree geopolitiche e ai singoli paesi. Le economie avanzate, grazie al miglioramento registrato nell ultima parte dell anno, hanno evidenziato nel 2016 un tasso di crescita del PIL pari all 1,6%, con stime per quest anno all insegna di un ulteriore progresso (+1,9%). In particolare, gli Stati Uniti, grazie soprattutto al miglioramento della domanda interna, dovrebbero realizzare nel biennio un tasso di crescita superiore al 2,0%. Con riferimento ai mercati emergenti, l attività economica, nel 2016, è cresciuta del 4,1% con previsioni di consolidamento nel biennio successivo con un +4,8% nel La ripresa dell area è trainata dall India con tassi superiori al 7% e dalla Cina che, 1 nonostante il rallentamento in atto, continua a evidenziare incrementi del PIL pari o superiori al 6%. Tra i grandi paesi emergenti il Brasile stenta a superare la fase recessiva, potrattasi per tutto il 2016, mentre la Russia sembra uscita dalla recessione con tassi di crescita previsti, per il biennio , di poco superiore all 1%. Su quest ultimo paese non sarà ininfluente la dinamica dei prezzi dei prodotti petroliferi. Per quanto riguarda la zona dell euro, il miglioramento dell economia registrato nella seconda metà del 2016, grazie alla ripresa della domanda interna, ha contribuito a far chiudere l anno con un tasso di crescita del Prodotto interno lordo dell 1,7% sostanzialmente in linea con le previsioni per il 2017 e il 2018 che indicano un +1,6%. Con riferimento ai principali paesi dell area, nelle proiezioni del Fondo Monetario Internazionale relative all anno in corso, la Germania dovrebbe crescere dell 1,5%, la Francia dell 1,3% e la Spagna del 2,3%. Le stime relative al Regno Unito sono influenzate dall incertezza sulla Brexit e prevedono un rallentamento, nel 2017, al +1,5% rispetto al +2,0% realizzato nel In Italia il Prodotto interno lordo, sulla base dei dati pubblicati dall ISTAT, ha registrato un aumento dello 0,9%, rispetto al 2015, grazie al contributo positivo della domanda interna (+1,4%) che ha ampiamente compensato l apporto negativo di quella estera (-0,1%). Nell ambito nazionale sono migliorati i consumi finali delle famiglie ma soprattutto gli investimenti fissi lordi che hanno rappresentato la parte più dinamica della domanda.

2 A livello settoriale, a fronte dei cali registrati nell agricoltura, silvicoltura e pesca e, in misura più contenuta, nelle costruzioni, si evidenzia il buon andamento dell industria in senso stretto e in particolar modo dell attività manifatturiera. Il miglioramento economico osservato trova conferma anche nelle dinamiche recenti dell attività industriale dell Unione europea. Nell ultimo trimestre del 2016 la produzione manifatturiera media dei paesi dell area ha segnato un +0,9%, rispetto ai tre mesi precedenti. Ai positivi risultati congiunturali ottenuti nel Regno Unito (+1,2%), in Francia (+0,8%) e in Spagna (+0,6%), si è contrapposta una flessione dello 0,3% in Germania. L attività metalmeccanica, sempre nel quarto trimestre del 2016, ha evidenziato un progresso dello 0,7% rispetto al terzo, grazie soprattutto al contributo della Francia (+1,9%) ma anche del Regno Unito (+1,2%) e della Spagna (+1,1%), mentre in Germania il settore ha segnato un calo dello 0,8%. La produzione industriale Nel nostro paese il 2016 si è chiuso con un incremento dell attività produttiva metalmeccanica del 2,4% rispetto al 2015 con andamenti congiunturali in corso d anno che hanno confermato la dinamica moderatamente espansiva osservata già nel corso del precedente anno. Il miglioramento in atto, seppure contenuto, ha riguardato tutti i comparti dell aggregato con l eccezione di quello relativo agli altri mezzi di trasporto, risultati sostanzialmente stabili, ma soprattutto della produzione di macchine 2 elettriche che ha registrato una contrazione del 2%. Nel complesso, la produzione metalmeccanica risulta ancora inferiore del 26% rispetto ai livelli che si realizzavano prima della grande crisi del Nel 2016 la Metallurgia ha evidenziato un aumento dell attività mediamente pari al 2,9% ma, con andamenti tendenziali in parziale rallentamento negli ultimi due trimestri. Infatti, dopo il +5,7% conseguito nel secondo trimestre, le variazioni successive si sono collocate intorno all 1,5%. All interno del comparto i risultati migliori sono stati ottenuti nelle attività di fonderia (+2,6%) seguite dalle produzioni di metalli non ferrosi (+1,7%) e di prodotti della prima trasformazione dell acciaio (+1,0%), mentre la fabbricazione di tubi, condotti e profilati cavi è risultata sostanzialmente invariata rispetto all anno precedente (+0,3%). La fabbricazione di Prodotti in metallo ha registrato un incremento medio annuo del 2,4% con un accelerazione nell ultimo dell anno (+3,5%). I cali registrati dalle imprese produttrici di generatori di vapore (-9,3%) e dalle attività di fucinatura, imbutitura e stampaggio (-2,3%) sono stati ampiamente compensati dalla fabbricazione di coltelleria, utensileria e oggetti di ferramenta (+8,2%), dalle attività di trattamento e rivestimento metalli (+4,9%) e dalle produzioni di

3 cisterne, serbatoi, radiatori e contenitori in metallo (+3,9%), di armi e munizioni (+2,2%) e di elementi da costruzione in metallo (+1,4%). La produzione di Computer, apparecchi radio-tv e strumenti di precisione nel 2016 è aumentata del 2,4% rispetto all anno precedente con andamenti altalenanti in corso d anno. Ai buoni risultati ottenuti nelle fabbricazioni di componenti elettronici e schede elettroniche (+8,7%) e di strumenti e apparecchi di misurazione (+4,6%) si sono contrapposti cali nelle imprese che producono apparecchiature elettromedicali (-7,7%), prodotti di elettronica di consumo (-7,4%) e in misura più contenuta anche in quelle di apparecchiature per le telecomunicazioni (-3,8%). Il comparto delle Macchine e apparecchi elettrici è l unico del settore che, rispetto all anno precedente, ha ridotto i volumi di produzione (-2,0%) evidenziando, inoltre, un significativo peggioramento nella seconda parte del 2016 quando si sono registrati cali tendenziali pari al -4,1% e al -6,4% rispettivamente nel terzo e nel quarto trimestre. La contrazione è risultata diffusa a tutte le attività del comparto con la sola eccezione della fabbricazione di apparecchiature per l illuminazione che ha messo a segno un incremento dell 8,9%. La produzione di apparecchi per uso domestico è diminuita del 6,7% e quella di altre apparecchiature elettriche del 6,5%; in misura più contenuta sono diminuite le attività relative alla fabbricazione di cablaggi e apparecchiature di cablaggio (-1,3%) e di batterie, pile e accumulatori elettrici (- 0,8), mentre la fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elet-trici è rimasta sostanzialmente invariata (+0,1%). La produzione di Macchine e apparecchi meccanici, sempre nel 2016, è mediamente aumentata del 2,5%, con andamenti tendenziali positivi ma di diversa entità nei singoli trimestri. La fabbricazione di macchine per l agricoltura e la silvicoltura ha registrato una contrazione media del 2,3% compensata dall incremento del 6,3% nella fabbricazione di macchine per impieghi speciali (macchine per la metallurgia, per le imprese tessili, chimiche, alimentari, ecc.), e dal +1,4% segnato dalla produzione di altre macchine per impiego generale (forni, bruciatori, macchine movimento terra, per imballaggi, ecc) e dal +1,3% di quella di macchine per impiego generale (motori, turbine, apparecchiature fluidodinamiche, ingranaggi, pompe, ecc). Sostanzialmente stabile è rimasta, invece, la fabbricazione di macchine utensili (+0,2%). Per quanto riguarda la fabbricazione di Autoveicoli e rimorchi si è registrato un incremento medio annuo del 6,2% rispetto al 2015 e il miglioramento ha interessato tutte le attività del comparto. E aumentata in particolar modo la produzione di carrozzerie (+22,4%), quella di autoveicoli è cresciuta dell 8,4%, mentre la fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli non ha evidenziato variazioni significative rispetto all anno passato (+0,4%). Nel 2016 i livelli di produzione degli Altri mezzi di trasporto sono rimasti sostanzialmente stabili rispetto all anno precedente (+0,3%) a causa del peggioramento intervenuto nella seconda metà dell anno con cali tendenziali dell 1,8% nel terzo trimestre e del 2,2% nel quarto. Risultati positivi si sono registrati nella costruzione di locomotive e materiale ferrotranviario (+8,7%), in quella di moto- 3

4 cicli e biciclette (+4,5%) e nella costruzione di navi e imbarcazioni (+3,5%) mentre si sono ridotti i volumi produttivi di aeromobili e veicoli spaziali (-3,9%). L utilizzazione degli impianti e la produzione assicurata Il grado di utilizzazione degli impianti nel settore metalmeccanico, nel quarto trimestre del 2016, risulta sostanzialmente invariato rispetto al precedente trimestre con il 75,8%, ma al di sotto del 77% rilevato nell analogo periodo dell anno precedente. L utilizzo del capitale fisso installato si è ridotto in modo significativo nel comparto degli Autoveicoli e rimorchi dove è sceso dal 74,5% del terzo trimestre al 69,0% del quarto. La percentuale di utilizzo è diminuita anche nelle produzioni relative ad Altri mezzi di trasporto (78,3% in discesa dal precedente 81,6%) e, in misura più contenuta, alle Macchine e apparecchi meccanici (78,8% rispetto al 79,2% del terzo trimestre) e ai Prodotti in metallo (74,7% in calo dallo scorso 75,2%). All opposto, lo sfruttamento degli impianti è aumentato nei comparti della Metallurgia (75,7% in salita dal 70,5% del terzo trimestre), dei Computer, apparecchi elettronici e ottici (80,2% rispetto 4 al precedente 74,7%) e delle Macchine e apparecchi elettrici dove si è passati dal 73,9% all attuale 75,2%. Relativamente al portafoglio ordini, dopo il calo osservato nel terzo trimestre, nel quarto la produzione mediamente assicurata nelle imprese metalmeccaniche è nuovamente cresciuta raggiungendo i 6,1 mesi. Il miglioramento evidenziato risulta diffuso alla quasi totalità dei comparti che compongono l aggregato con l eccezione delle imprese costruttrici di Autoveicoli e rimorchi, dove la durata degli ordini è scesa dai 12,7 mesi di fine settembre agli attuali 10,6, e, in misura più contenuta, di quelle di Macchine e apparecchi meccanici (4,8 mesi inferiori ai 5,5 del precedente trimestre). La produzione media assicurata è aumentata in particolar modo nei comparti dei Computer, apparecchi elettronici e strumenti ottici, dove i 4,4 mesi registrati a fine settembre sono diventati 7,4 a fine anno, e degli Altri mezzi di trasporto con 18,3 mesi, in salita dai 15,5 del precedente trimestre. Incrementi, seppure più contenuti, si sono avuti anche nelle imprese che producono Macchine e apparecchi elettrici (4 mesi in recupero dai 3,1 precedenti), Prodotti in metallo (3,7 mesi contro i 3,4 del terzo trimestre) e nel comparto della Metallurgia (dai 3,4 scorsi agli attuali 3,8 mesi). Il commercio con l estero Nel 2016 le esportazioni complessive del nostro paese sono state pari a circa 417 miliardi di euro con un incremento dell 1,1% rispetto all anno precedente, mentre le importazioni sono diminuite dell 1,4% soprattutto a causa del crollo in valore delle importazioni di prodotti energetici.

5 L andamento divergente delle due componenti dell interscambio ha comportato un avanzo commerciale di 51,6 miliardi di euro di gran lunga superiore ai 41,8 conseguiti nel L interscambio di prodotti metalmeccanici ha evidenziato, nel 2016, un incremento medio delle esportazioni dell 1,2% passando dai poco più di 200 miliardi di euro del 2015 agli attuali 203 miliardi. Dopo un primo trimestre nel corso del quale si era riscontrata una contrazione dell 1,3% nel confronto con l analogo periodo dell anno precedente, si sono registrate variazioni positive nella parte restante dell anno arrivando a segnare un +2,4% nel quarto trimestre. Con riferimento alle aree di destinazione dei nostri prodotti metalmeccanici, la contrazione verso i paesi extra UE (-1,4%) è stata largamente compensata da andamenti di segno opposto verso l area comunitaria (+3,5%). Le importazioni metalmeccaniche sono mediamente aumentate del 3,2% per effetto di una crescita sostenuta per gli acquisti effettuati sui mercati della UE cresciuti del 5,2% a fronte della sostanziale stabilità registrata dai flussi provenienti dai mercati esterni all area (-0,6%). Tassi di crescita delle importazioni superiori a quelli delle esportazioni hanno generato, a fine anno per il settore, un saldo attivo pari a 53,2 miliardi di euro, rispetto ai 55,4 realizzati nel Nel 2016 le esportazioni metalmeccaniche dirette ai principali mercati europei, risultano cresciute verso la Spagna (+5,0%), la Germania (+4,3%) e la Francia (+3,4%), mentre verso il Regno Unito i flussi sono rimasti praticamente invariati (+0,3%). Per quanto riguarda i paesi terzi, le vendite di prodotti metalmeccanici, nel 2016, sono aumentate in particolar modo verso il Giappone (+9,6%), la Cina (+8,0%), e la Turchia (+7,4%), e ancora, seppure con un incremento più contenuto rispetto al passato (+1,6%), verso il mercato statunitense che assorbe circa il 10% dei nostri prodotti indirizzati all estero. Sono invece diminuiti i volumi di produzione destinati ai mercati dell India (-3,4%), ma soprattutto quelli diretti in Russia che, nell anno, hanno registrato un crollo del 13,5%. Con riferimento ai comparti dell aggregato metalmeccanico, nel 2016, le esportazioni di Metalli e prodotti in metallo sono rimaste praticamente invariate rispetto all anno precedente (+0,1%) in quanto l aumento del 4,2% dei flussi diretti verso i paesi l Unione europea ha compensato la contrazione registrata verso i paesi esterni all area (-6,8%). Il calo delle importazioni del 6,1% ha determinato un saldo attivo di 8 miliardi di euro ben superiore ai 5,7 del Le esportazioni di Computer, apparecchi radio-tv e strumenti di precisione hanno registrato, nell anno appena concluso, una flessione dello 0,6% a fronte di un calo più marcato delle importazioni (-2,4%). Il saldo negativo che ne è derivato è di 11,7 miliardi di euro in miglioramento rispetto al passivo di 12 miliardi del

6 Nelle Macchine e apparecchi elettrici l interscambio è rimasto sostanzialmente stabile rispetto all anno prima: le esportazioni hanno segnato un +0,1% e le importazioni un +0,9%. Per entrambi i flussi le variazioni positive con i paesi Ue hanno compensato quelle negative segnate con i paesi esterni all Unione europea. Il saldo attivo di circa 6,4 miliardi di euro si è collocato sugli stessi livelli del Per quanto riguarda il comparto delle Macchine apparecchi meccanici, nel 2016, la sostanziale stabilità delle esportazioni (+0,2%) è stata determinata dall incremento dei flussi indirizzati ai mercati dell Unione europea (+3,1%) a fronte del calo del 2,1% di quelli diretti verso i paesi terzi. L aumento delle importazioni del 7,1%, sia di provenienza UE (+7,9%) che extra UE (+5,2%), ha generato un saldo attivo più contenuto (48 miliardi di euro) rispetto all anno precedente (50 miliardi di euro). Nel 2016, le esportazioni dei Mezzi di trasporto sono aumentate del 5,3% grazie sia ai volumi di produzione indirizzati ai mercati della UE (+6,8%) che a quelli diretti verso i mercati terzi (+3,5%). Più significativo è stato l aumento delle importazioni (mediamente +14,4%) con tassi di crescita molto elevati si per i flussi provenienti dai paesi dell Unione europea (+15,0%) sia dai mercati esterni all area (+12,4%). Il saldo attivo di 2,5 miliardi di euro è circa la meta di quello realizzato nel 2015 (5,7 miliardi). I prezzi alla produzione Nel 2016 i prezzi alla produzione dei prodotti industriali sono mediamente diminuiti dell 1,9% rispetto all anno precedente, con una contrazione più 6 marcata per quelli dei prodotti venduti sul mercato interno (-2,2%) e più contenuta con riferimento ai mercati esteri (-1,1%). Nel corso dell anno la dinamica dei prezzi ha evidenziato una graduale ripresa dei livelli dell indice con variazioni tendenziali che sono diventate positive nel mese di dicembre. Il contributo maggiore a tale andamento è da attribuire alla dinamica dei prezzi dei prodotti petroliferi raffinati che, nel corso del 2016, ha evidenziato un significativo recupero dell indice passando da un tendenziale del -13,4% del mese di gennaio ad un +15,2% nel mese di dicembre dello stesso anno. Similmente, anche i prezzi alla produzione dei prodotti manifatturieri hanno registrato, nei 12 mesi, una parziale ripresa. Relativamente ai prodotti metalmeccanici, i prezzi alla produzione, nel 2016, si sono mediamente ridotti dello 0,9% con una ripresa in corso d anno che ha portato il livello dell indice a un incremento, nel mese di dicembre, pari al +1,2% rispetto all analogo mese del La dinamica dei prezzi risulta differenziata nei diversi comparti dell aggregato metalmeccanico. L indice dei prezzi alla produzione dei Metalli e prodotti in metallo, nonostante il recupero verificatosi negli ultimi due mesi dell anno, si è ridotto del 2,0% rispetto al Nei Mezzi di trasporto i

7 prezzi alla produzione sono mediamente diminuiti dell 1,1%, mentre per le Macchine apparecchi elettrici si è registrata una flessione dello 0,5% rispetto all anno precedente. Variazioni positive dei prezzi alla produzione si sono avute nel comparto dei Computer, apparecchi radio-tv e strumenti di precisione, dove l indice è aumentato dello 0,8% in media annua e in quello delle Macchine apparecchi meccanici che ha registrato un +0,5%. Le retribuzioni contrattuali Nel 2016, in assenza di modifiche dei minimi contrattuali, le retribuzioni contrattuali dei lavoratori metalmeccanici sono rimaste invariate rispetto al I prezzi al consumo delle famiglie di operai e impiegati hanno registrato una flessione dello 0,1% determinando una crescita, in termini reali, delle retribuzioni dello 0,1% rispetto al Occorre ricordare che in tali valutazioni non sono prese in considerazione le variazioni retributive determinate dagli slittamenti salariali che, a vario titolo, trovano origine nelle singole realtà aziendali. Gli indicatori del lavoro nella grande industria Nel corso del 2016, nelle imprese con oltre 500 addetti, la dinamica occupazionale, dopo una sostanziale stabilità registrata nella prima parte dell anno, ha evidenziato un nuovo peggioramento che ha determinato una flessione dello 0,8% rispetto all anno precedente Il ridimensionamento degli organici ha riguardato maggiormente gli impiegati che hanno registrato un calo medio annuo dello 0,9%, mentre per gli operai la riduzione è stata pari allo 0,7%. Nei dodici mesi del 2016, le ore medie pro-capite effettivamente lavorate dagli addetti metalmeccanici, sono diminuite dello 0,5% rispetto all anno precedente, con una contrazione più marcata per gli operai (-0,7%) rispetto agli impiegati (-0,3%). Nel corso del 2016, le retribuzioni di fatto dei lavoratori occupati nella grande industria metalmeccanica, si sono mediamente ridotte dell 1,2% rispetto all anno precedente senza differenze di rilievo tra operai (-1,0%) e impiegati (-1,1%). Il costo del lavoro, sempre nello stesso anno, ha registrato una contrazione media dell 1,1%, rispetto all anno precedente, imputabile al calo più marcato per gli impiegati (-1,2%) e più contenuto per gli operai (-0,8%). La Cassa Integrazione Guadagni Nel 2016 le ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate per gli addetti metalmeccanici hanno evidenziato anda- 7

8 menti fortemente altalenanti in corso d anno e alla fine sono risultate pari a 275 milioni, l 1,8% in più rispetto all anno precedente. Il maggior utilizzo ha interessato esclusivamente gli operai (+8,6%), mentre per gli impiegati si è registrato un calo del 15,7%. Le ore di CIG ordinaria, nel 2016, sono diminuite del 18,9% rispetto all anno precedente, ma più marcata è stata la riduzione di quelle autorizzate per la CIG in deroga (-43,9%), mentre il ricorso alla CIG straordinaria è, invece, aumentato del 14,4% rispetto al 2015 raggiungendo i 206 milioni di ore. Nel 2016 le ore complessivamente autorizzate sono risultate equivalenti a circa 150mila lavoratori a tempo pieno non utilizzati nei processi produttivi. 8

9 Produzione industriale (Base 2010 = 100) Complesso industria Periodi indici variaz. % tendenziali Gennaio 87,4 83,0 83,5-5,0 0,6 Febbraio 91,5 91,7 96,4 0,2 5,1 Marzo 96,4 100,6 100,1 4,4-0,5 Aprile 89,2 92,8 92,5 4,0-0,3 Maggio 96,0 96,0 101,5 0,0 5,7 Giugno 94,6 97,2 96,3 2,7-0,9 Luglio 105,7 108,7 101,9 2,8-6,3 Agosto 55,5 58,1 62,6 4,7 7,7 Settembre 97,4 98,9 100,9 1,5 2,0 Ottobre 100,2 100,1 98,3-0,1-1,8 Novembre 92,1 96,2 99,4 4,5 3,3 Dicembre 80,2 82,0 84,8 2,2 3,4 I 91,8 91,8 93,3 0,0 1,6 II 93,3 95,3 96,8 2,2 1,6 III 86,2 88,6 88,5 2,7-0,1 IV 90,8 92,8 94,2 2,1 1,5 MEDIA ANNUA 90,5 92,1 93,2 1,8 1,2 Industria metalmeccanica Periodi indici variaz. % tendenziali Gennaio 87,4 82,0 83,8-6,3 2,2 Febbraio 94,6 95,6 102,1 1,0 6,8 Marzo 102,2 106,1 108,9 3,8 2,6 Aprile 95,0 99,7 99,5 5,0-0,2 Maggio 99,6 101,6 109,6 1,9 7,9 Giugno 97,6 102,4 102,6 4,9 0,2 Luglio 108,1 111,6 105,8 3,2-5,2 Agosto 42,1 45,6 54,1 8,3 18,6 Settembre 100,9 104,9 106,5 3,9 1,6 Ottobre 104,9 106,1 103,5 1,1-2,4 Novembre 94,3 100,9 104,7 7,0 3,8 Dicembre 79,6 80,6 83,7 1,2 3,9 I 94,8 94,6 98,3-0,2 3,9 II 97,4 101,2 103,9 3,9 2,6 III 83,7 87,4 88,8 4,4 1,6 IV 92,9 95,8 97,3 3,1 1,5 MEDIA ANNUA 92,2 94,7 97,1 2,8 2,4 Fonte: ISTAT 9

10 Produzione industriale (Indice destagionalizzato; 2010 = 100) Complesso industria Periodi indici variaz. % congiunturali Gennaio 92,5 90,3 93,2-1,6 2,4 Febbraio 91,6 91,6 92,5 1,4-0,8 Marzo 91,0 92,2 92,6 0,7 0,1 Aprile 91,7 91,6 93,2-0,7 0,6 Maggio 90,2 92,9 92,7 1,4-0,5 Giugno 92,0 92,2 92,5-0,8-0,2 Luglio 90,6 93,0 93,2 0,9 0,8 Agosto 90,8 91,5 95,0-1,6 1,9 Settembre 90,5 92,2 94,3 0,8-0,7 Ottobre 90,2 93,0 94,4 0,9 0,1 Novembre 90,9 92,2 95,2-0,9 0,8 Dicembre 91,8 91,0 96,5-1,3 1,4 I 91,7 91,4 92,8 0,4 0,8 II 91,3 92,2 92,8 0,9 0,0 III 90,6 92,2 94,2 0,0 1,5 IV 91,0 92,1 95,4-0,2 1,3 Industria metalmeccanica Periodi indici variaz. % congiunturali Gennaio 95,1 92,1 97,5-3,4 4,9 Febbraio 92,7 93,1 97,9 1,1 0,4 Marzo 94,2 94,1 96,4 1,0-1,5 Aprile 93,1 93,9 97,3-0,2 0,9 Maggio 90,8 96,2 96,5 2,4-0,8 Giugno 93,5 95,0 95,7-1,3-0,8 Luglio 91,6 95,2 97,4 0,2 1,8 Agosto 91,7 92,5 101,8-2,8 4,5 Settembre 91,3 95,7 97,6 3,4-4,1 Ottobre 91,4 96,6 98,1 1,0 0,5 Novembre 92,4 95,5 99,3-1,2 1,2 Dicembre 95,3 93,0 100,4-2,6 1,1 I 94,0 93,1 97,3 0,1 2,4 II 92,5 95,0 96,5 2,1-0,8 III 91,5 94,5 98,9-0,6 2,5 IV 93,0 95,0 99,2 0,6 0,3 Fonte: ISTAT 10

11 Produzione industriale (Base 2010 = 100) Industria non metalmeccanica Periodi indici variaz. % tendenziali Gennaio 87,4 83,7 83,3-4,2-0,5 Febbraio 89,4 89,1 92,5-0,4 3,9 Marzo 92,5 96,9 94,2 4,7-2,8 Aprile 85,3 88,2 87,8 3,3-0,4 Maggio 93,5 92,3 96,1-1,4 4,1 Giugno 92,6 93,7 92,1 1,2-1,7 Luglio 104,1 106,8 99,3 2,6-7,0 Agosto 64,5 66,5 68,3 3,1 2,8 Settembre 95,0 94,9 97,1-0,2 2,4 Ottobre 97,0 96,1 94,8-1,0-1,3 Novembre 90,7 93,1 95,8 2,7 3,0 Dicembre 80,6 83,0 85,5 2,9 3,1 I 89,8 89,9 90,0 0,1 0,1 II 90,5 91,4 92,0 1,0 0,7 III 87,9 89,4 88,3 1,7-1,3 IV 89,4 90,7 92,1 1,4 1,5 MEDIA ANNUA 89,4 90,3 90,6 1,1 0,3 Metallurgia Periodi indici variaz. % tendenziali Gennaio 94,3 87,2 86,8-7,5-0,5 Febbraio 100,4 94,7 100,9-5,7 6,5 Marzo 106,0 102,6 104,1-3,2 1,5 Aprile 94,8 96,2 99,1 1,5 3,0 Maggio 103,7 97,5 108,1-6,0 10,9 Giugno 101,0 98,0 101,2-3,0 3,3 Luglio 109,1 104,5 102,2-4,2-2,2 Agosto 34,8 37,2 43,4 6,9 16,7 Settembre 105,5 103,8 103,9-1,6 0,1 Ottobre 105,4 102,5 102,4-2,8-0,1 Novembre 92,4 100,1 101,0 8,3 0,9 Dicembre 70,6 72,1 75,5 2,1 4,7 I 100,2 94,8 97,3-5,4 2,6 II 99,8 97,2 102,8-2,6 5,7 III 83,1 81,8 83,2-1,6 1,6 IV 89,5 91,6 93,0 2,3 1,5 MEDIA ANNUA 93,2 91,4 94,1-1,9 2,9 Fonte: ISTAT 11

12 Produzione industriale (Base 2010 = 100) Prodotti in metallo Periodi indici variaz. % tendenziali Gennaio 93,9 81,6 83,8-13,1 2,7 Febbraio 98,9 95,0 100,7-3,9 6,0 Marzo 106,6 106,2 104,9-0,4-1,2 Aprile 101,1 98,7 96,6-2,4-2,1 Maggio 103,6 100,4 107,9-3,1 7,5 Giugno 103,2 100,3 101,3-2,8 1,0 Luglio 114,7 113,8 107,9-0,8-5,2 Agosto 42,3 41,4 49,0-2,1 18,4 Settembre 106,4 105,2 107,2-1,1 1,9 Ottobre 106,8 103,5 102,7-3,1-0,8 Novembre 95,8 99,6 104,7 4,0 5,1 Dicembre 77,0 71,6 76,9-7,0 7,4 I 99,8 94,3 96,5-5,5 2,3 II 102,6 99,8 101,9-2,8 2,1 III 87,8 86,8 88,0-1,1 1,4 IV 93,2 91,6 94,8-1,8 3,5 MEDIA ANNUA 95,9 93,1 95,3-2,9 2,4 Computer, App. radiotv e TLC, medicali, di precisione e strum. ottici Periodi indici variaz. % tendenziali Gennaio 78,5 80,1 75,6 2,0-5,6 Febbraio 91,6 94,8 102,9 3,5 8,5 Marzo 92,4 103,9 105,5 12,4 1,5 Aprile 86,6 95,9 97,0 10,7 1,1 Maggio 91,1 94,6 105,8 3,8 11,8 Giugno 88,1 94,2 96,3 6,9 2,2 Luglio 101,3 107,1 99,2 5,7-7,4 Agosto 46,8 47,4 55,3 1,3 16,7 Settembre 98,6 101,7 101,6 3,1-0,1 Ottobre 104,1 106,5 102,1 2,3-4,1 Novembre 94,7 93,5 99,7-1,3 6,6 Dicembre 76,1 76,4 81,5 0,4 6,7 I 87,5 92,9 94,7 6,2 1,9 II 88,6 94,9 99,7 7,1 5,1 III 82,2 85,4 85,4 3,9 0,0 IV 91,6 92,1 94,4 0,5 2,5 MEDIA ANNUA 87,5 91,3 93,5 4,4 2,4 Fonte: ISTAT 12

13 Produzione industriale (Base 2010 = 100) Macchine e apparecchi elettrici - Elettrodomestici Periodi indici variaz. % tendenziali Gennaio 73,4 67,0 66,6-8,7-0,6 Febbraio 76,8 76,0 78,8-1,0 3,7 Marzo 83,1 82,2 81,8-1,1-0,5 Aprile 76,5 78,3 78,0 2,4-0,4 Maggio 80,7 79,5 86,6-1,5 8,9 Giugno 76,6 80,0 76,5 4,4-4,4 Luglio 87,7 87,5 80,9-0,2-7,5 Agosto 34,5 38,2 41,9 10,7 9,7 Settembre 84,3 88,8 83,0 5,3-6,5 Ottobre 84,1 88,7 79,2 5,5-10,7 Novembre 76,5 83,8 80,2 9,5-4,3 Dicembre 58,4 61,6 59,7 5,5-3,1 I 77,8 75,1 75,7-3,5 0,9 II 77,9 79,3 80,4 1,7 1,4 III 68,8 71,5 68,6 3,9-4,1 IV 73,0 78,0 73,0 6,9-6,4 MEDIA ANNUA 74,4 76,0 74,4 2,1-2,0 Macchine e apparecchi meccanici Periodi indici variaz. % tendenziali Gennaio 90,9 82,2 84,0-9,6 2,2 Febbraio 100,2 99,0 105,9-1,2 7,0 Marzo 107,8 109,8 118,1 1,9 7,6 Aprile 99,9 103,6 103,3 3,7-0,3 Maggio 104,6 108,8 112,5 4,0 3,4 Giugno 103,8 110,6 110,9 6,6 0,3 Luglio 116,7 118,2 111,2 1,3-5,9 Agosto 48,2 52,5 61,4 8,9 17,0 Settembre 105,0 105,5 110,0 0,5 4,3 Ottobre 114,1 108,9 106,8-4,6-1,9 Novembre 99,9 104,5 109,3 4,6 4,6 Dicembre 94,2 94,3 94,7 0,1 0,4 I 99,6 97,0 102,7-2,6 5,8 II 102,8 107,7 108,9 4,8 1,1 III 90,0 92,1 94,2 2,3 2,3 IV 102,7 102,6 103,6-0,2 1,0 MEDIA ANNUA 98,8 99,8 102,3 1,1 2,5 Fonte: ISTAT 13

14 Produzione industriale (Base 2010 = 100) Autoveicoli e rimorchi Periodi indici variaz. % tendenziali Gennaio 77,3 89,6 100,9 15,9 12,6 Febbraio 82,6 103,9 115,8 25,8 11,5 Marzo 94,0 120,8 122,9 28,5 1,7 Aprile 87,6 115,0 116,7 31,3 1,5 Maggio 93,4 114,1 129,7 22,2 13,7 Giugno 91,1 118,3 117,2 29,9-0,9 Luglio 94,9 124,9 122,7 31,6-1,8 Agosto 33,0 48,9 66,8 48,2 36,6 Settembre 92,7 123,3 128,1 33,0 3,9 Ottobre 93,2 122,5 122,9 31,4 0,3 Novembre 91,2 115,4 122,2 26,5 5,9 Dicembre 77,2 91,8 103,0 18,9 12,2 I 84,6 104,8 113,2 23,8 8,0 II 90,7 115,8 121,2 27,7 4,7 III 73,5 99,0 105,9 34,7 6,9 IV 87,2 109,9 116,0 26,0 5,6 MEDIA ANNUA 84,0 107,4 114,1 27,8 6,2 Altri mezzi di trasporto Periodi indici variaz. % tendenziali Gennaio 86,1 89,5 87,8 3,9-1,9 Febbraio 96,4 102,9 106,7 6,7 3,7 Marzo 110,6 111,0 113,4 0,4 2,2 Aprile 100,0 104,2 104,1 4,2-0,1 Maggio 107,1 101,2 113,0-5,5 11,7 Giugno 98,4 97,5 95,5-0,9-2,1 Luglio 103,5 102,7 95,3-0,8-7,2 Agosto 45,2 46,2 51,5 2,2 11,5 Settembre 96,9 101,0 98,6 4,2-2,4 Ottobre 108,4 108,1 101,0-0,3-6,6 Novembre 98,0 101,9 104,3 4,0 2,4 Dicembre 76,9 81,7 79,9 6,2-2,2 I 97,7 101,1 102,6 3,5 1,5 II 101,8 101,0 104,2-0,9 3,2 III 81,9 83,3 81,8 1,8-1,8 IV 94,4 97,2 95,1 3,0-2,2 MEDIA ANNUA 94,0 95,7 95,9 1,8 0,3 Fonte: ISTAT 14

15 Produzione industriale (Indice destagionalizzato; 2010 = 100) UE- 28 Paesi Periodi indici variaz. % tendenziali Gennaio 106,6 108,4 113,4 1,6 4,6 Febbraio 106,7 109,3 111,7 2,5 2,2 Marzo 106,9 109,5 111,0 2,4 1,3 Aprile 106,8 110,0 112,5 3,0 2,3 Maggio 105,6 110,4 110,9 4,5 0,4 Giugno 106,7 110,3 111,8 3,4 1,3 Luglio 108,2 110,5 110,7 2,2 0,1 Agosto 104,9 110,1 114,0 5,0 3,6 Settembre 106,7 110,9 112,7 3,9 1,7 Ottobre 106,4 111,7 112,9 5,0 1,1 Novembre 106,8 110,5 114,1 3,4 3,3 Dicembre 108,9 109,9 112,7 0,9 2,5 I 106,7 109,1 112,0 2,2 2,7 II 106,4 110,2 111,7 3,6 1,3 III 106,6 110,5 112,5 3,7 1,8 IV 107,4 110,7 113,2 3,1 2,3 MEDIA ANNUA 106,8 110,1 112,4 3,2 2,0 Germania Periodi indici variaz. % tendenziali Gennaio 113,5 113,8 117,8 0,3 3,5 Febbraio 113,6 114,4 116,4 0,7 1,7 Marzo 114,6 114,1 115,4-0,4 1,1 Aprile 113,5 114,4 116,9 0,8 2,2 Maggio 113,3 115,4 113,6 1,8-1,5 Giugno 113,1 114,2 116,6 1,0 2,1 Luglio 116,4 116,3 114,5 0,0-1,6 Agosto 110,2 114,6 118,9 3,9 3,7 Settembre 114,6 114,0 117,2-0,5 2,8 Ottobre 114,0 114,9 117,0 0,7 1,9 Novembre 115,1 113,4 117,4-1,4 3,5 Dicembre 116,4 113,3 113,2-2,7-0,1 I 113,9 114,1 116,5 0,2 2,1 II 113,3 114,7 115,7 1,2 0,9 III 113,7 115,0 116,9 1,1 1,6 IV 115,2 113,9 115,9-1,1 1,8 MEDIA ANNUA 114,0 114,4 116,2 0,3 1,6 Fonte: EUROSTAT 15

16 Produzione industriale (Indice destagionalizzato; 2010 = 100) Francia Periodi indici variaz. % tendenziali Gennaio 99,8 98,3 102,2-1,5 4,0 Febbraio 99,6 98,1 101,5-1,5 3,4 Marzo 100,0 99,9 99,8-0,1-0,1 Aprile 99,5 98,9 101,5-0,6 2,6 Maggio 96,5 100,2 102,2 3,8 2,0 Giugno 99,7 101,2 100,4 1,5-0,8 Luglio 101,5 97,3 99,0-4,2 1,8 Agosto 97,0 102,1 103,2 5,3 1,1 Settembre 98,6 102,6 101,3 4,1-1,2 Ottobre 98,3 103,3 101,8 5,1-1,5 Novembre 96,3 100,4 104,2 4,2 3,8 Dicembre 101,9 99,9 103,3-1,9 3,4 I 99,8 98,8 101,2-1,0 2,4 II 98,6 100,1 101,4 1,6 1,3 III 99,0 100,6 101,2 1,6 0,5 IV 98,8 101,2 103,1 2,4 1,9 MEDIA ANNUA 99,1 100,2 101,7 1,1 1,5 Spagna Periodi indici variaz. % tendenziali Gennaio 91,4 91,6 98,8 0,2 7,9 Febbraio 92,4 93,9 96,7 1,7 2,9 Marzo 91,2 93,3 99,5 2,3 6,6 Aprile 92,9 94,2 99,5 1,4 5,6 Maggio 91,1 95,8 98,5 5,1 2,9 Giugno 90,2 97,3 97,1 7,8-0,1 Luglio 89,8 98,0 97,1 9,1-0,9 Agosto 92,1 95,2 99,4 3,4 4,3 Settembre 90,4 99,2 98,2 9,8-1,1 Ottobre 90,8 99,3 97,0 9,3-2,3 Novembre 90,9 97,6 99,7 7,3 2,1 Dicembre 91,3 97,5 101,2 6,8 3,8 I 91,6 92,9 98,3 1,4 5,8 II 91,4 95,7 98,4 4,8 2,8 III 90,8 97,5 98,2 7,4 0,7 IV 91,0 98,1 99,3 7,8 1,2 MEDIA ANNUA 91,2 96,1 98,5 5,3 2,6 Fonte: EUROSTAT 16

17 Utilizzazione degli impianti e Produzione assicurata Grado di utilizzazione degli impianti (% utilizzo massimo) I II III IV I II III IV I II III IV Metallurgia 71,6 74,6 73,1 70,2 73,4 70,9 76,0 73,2 72,0 74,7 70,5 75,7 Prodotti in metallo 71,9 73,0 72,3 70,9 74,0 75,4 75,3 75,2 74,4 75,5 75,2 74,7 Computer app.elettronici e ottici, 80,3 79,7 80,0 76,5 80,5 75,7 78,8 80,2 79,0 78,0 74,7 80,2 Macch.ed appar.elettrici-elettrodom. 72,1 70,4 72,3 73,5 74,2 72,2 73,0 76,2 73,8 74,6 73,9 75,2 Macch.ed appar.meccanici 76,4 77,5 76,7 77,1 77,9 79,4 79,6 79,3 78,8 80,0 79,2 78,8 Autoveicoli, rimorchi 62,8 66,8 67,8 68,8 75,5 77,6 77,6 79,5 78,2 73,6 74,5 69,0 Altri mezzi di trasporto 69,8 67,8 72,4 78,2 73,1 77,3 76,5 76,7 76,9 79,5 81,6 78,3 Metalmeccanica 72,2 73,4 73,4 73,1 75,4 75,8 76,9 77,0 76,0 76,6 75,6 75,8 Mesi di produzione assicurata I II III IV I II III IV I II III IV Metallurgia 3,7 4,5 3,7 3,4 3,0 3,6 3,4 3,4 3,7 3,9 3,4 3,8 Prodotti in metallo 3,6 3,6 3,6 3,3 3,9 3,6 3,3 3,8 3,4 3,8 3,4 3,7 Computer app.elettronici e ottici, 4,5 4,3 3,8 4,1 4,5 5,3 4,2 4,1 4,9 5,4 4,4 7,4 Macch.ed appar.elettrici-elettrodom. 3,6 3,4 2,9 3,1 4,4 5,2 3,8 4,8 5,2 4,1 3,1 4,0 Macch.ed appar.meccanici 5,1 4,4 5,0 5,3 5,0 5,3 5,2 5,1 5,7 5,4 5,5 4,8 Autoveicoli, rimorchi 5,6 7,0 9,0 11,6 7,4 11,0 9,9 6,6 14,1 15,5 12,7 10,6 Altri mezzi di trasporto 33,5 28,2 11,4 9,6 11,9 21,2 18,2 19,4 19,0 17,7 15,5 18,3 Metalmeccanica 6,2 6,0 5,1 5,3 5,1 6,4 5,7 5,5 6,7 6,8 5,9 6,1 Fonte: ISTAT 17

18 Commercio con l'estero (Milioni di euro) Bilancia commerciale Intra Ue Gennaio , , G.- Febbraio , , G.- Marzo , , G.- Aprile , , G.- Maggio , , G.- Giugno , , G.- Luglio , , G.- Agosto , , G.- Settembre , , G.- Ottobre , , G.- Novembre , , G.- Dicembre , , Extra Ue Gennaio , , G.- Febbraio , , G.- Marzo , , G.- Aprile , , G.- Maggio , , G.- Giugno , , G.- Luglio , , G.- Agosto , , G.- Settembre , , G.- Ottobre , , G.- Novembre , , G.- Dicembre , , Totale Gennaio , , G.- Febbraio , , G.- Marzo , , G.- Aprile , , G.- Maggio , , G.- Giugno , , G.- Luglio , , G.- Agosto , , G.- Settembre , , G.- Ottobre , , G.- Novembre , , G.- Dicembre , , Fonte: ISTAT 18

19 Commercio con l'estero (Milioni di euro) Prodotti metalmeccanici Intra Ue Gennaio , , G.- Febbraio , , G.- Marzo , , G.- Aprile , , G.- Maggio , , G.- Giugno , , G.- Luglio , , G.- Agosto , , G.- Settembre , , G.- Ottobre , , G.- Novembre , , G.- Dicembre , , Extra Ue Gennaio , , G.- Febbraio , , G.- Marzo , , G.- Aprile , , G.- Maggio , , G.- Giugno , , G.- Luglio , , G.- Agosto , , G.- Settembre , , G.- Ottobre , , G.- Novembre , , G.- Dicembre , , Totale Gennaio , , G.- Febbraio , , G.- Marzo , , G.- Aprile , , G.- Maggio , , G.- Giugno , , G.- Luglio , , G.- Agosto , , G.- Settembre , , G.- Ottobre , , G.- Novembre , , G.- Dicembre , , Fonte: ISTAT 19

20 Commercio con l'estero (Milioni di euro) Metalli e prodotti in metallo Intra Ue Gennaio , , G.- Febbraio , , G.- Marzo , , G.- Aprile , , G.- Maggio , , G.- Giugno , , G.- Luglio , , G.- Agosto , , G.- Settembre , , G.- Ottobre , , G.- Novembre , , G.- Dicembre , , Extra Ue Gennaio , , G.- Febbraio , , G.- Marzo , , G.- Aprile , , G.- Maggio , , G.- Giugno , , G.- Luglio , , G.- Agosto , , G.- Settembre , , G.- Ottobre , , G.- Novembre , , G.- Dicembre , , Totale Gennaio , , G.- Febbraio , , G.- Marzo , , G.- Aprile , , G.- Maggio , , G.- Giugno , , G.- Luglio , , G.- Agosto , , G.- Settembre , , G.- Ottobre , , G.- Novembre , , G.- Dicembre , , Fonte: ISTAT 20

21 Commercio con l'estero (Milioni di euro) Computer, App. radiotv e TLC, medicali, di precisione e strum. ottici Intra Ue Gennaio , , G.- Febbraio , , G.- Marzo , , G.- Aprile , , G.- Maggio , , G.- Giugno , , G.- Luglio , , G.- Agosto , , G.- Settembre , , G.- Ottobre , , G.- Novembre , , G.- Dicembre , , Extra Ue Gennaio , , G.- Febbraio , , G.- Marzo , , G.- Aprile , , G.- Maggio , , G.- Giugno , , G.- Luglio , , G.- Agosto , , G.- Settembre , , G.- Ottobre , , G.- Novembre , , G.- Dicembre , , Totale Gennaio , , G.- Febbraio , , G.- Marzo , , G.- Aprile , , G.- Maggio , , G.- Giugno , , G.- Luglio , , G.- Agosto , , G.- Settembre , , G.- Ottobre , , G.- Novembre , , G.- Dicembre , , Fonte: ISTAT 21

22 Macchine e apparecchi elettrici - Elettrodomestici Commercio con l'estero (Milioni di euro) Intra Ue Gennaio , , G.- Febbraio , , G.- Marzo , , G.- Aprile , , G.- Maggio , , G.- Giugno , , G.- Luglio , , G.- Agosto , , G.- Settembre , , G.- Ottobre , , G.- Novembre , , G.- Dicembre , , Extra Ue Gennaio , , G.- Febbraio , , G.- Marzo , , G.- Aprile , , G.- Maggio , , G.- Giugno , , G.- Luglio , , G.- Agosto , , G.- Settembre , , G.- Ottobre , , G.- Novembre , , G.- Dicembre , , Totale Gennaio , , G.- Febbraio , , G.- Marzo , , G.- Aprile , , G.- Maggio , , G.- Giugno , , G.- Luglio , , G.- Agosto , , G.- Settembre , , G.- Ottobre , , G.- Novembre , , G.- Dicembre , , Fonte: ISTAT 22

23 Commercio con l'estero (Milioni di euro) Macchine e apparecchi meccanici Intra Ue Gennaio , , G.- Febbraio , , G.- Marzo , , G.- Aprile , , G.- Maggio , , G.- Giugno , , G.- Luglio , , G.- Agosto , , G.- Settembre , , G.- Ottobre , , G.- Novembre , , G.- Dicembre , , Extra Ue Gennaio , , G.- Febbraio , , G.- Marzo , , G.- Aprile , , G.- Maggio , , G.- Giugno , , G.- Luglio , , G.- Agosto , , G.- Settembre , , G.- Ottobre , , G.- Novembre , , G.- Dicembre , , Totale Gennaio , , G.- Febbraio , , G.- Marzo , , G.- Aprile , , G.- Maggio , , G.- Giugno , , G.- Luglio , , G.- Agosto , , G.- Settembre , , G.- Ottobre , , G.- Novembre , , G.- Dicembre , , Fonte: ISTAT 23

24 Commercio con l'estero (Milioni di euro) Mezzi di trasporto Intra Ue Gennaio , , G.- Febbraio , , G.- Marzo , , G.- Aprile , , G.- Maggio , , G.- Giugno , , G.- Luglio , , G.- Agosto , , G.- Settembre , , G.- Ottobre , , G.- Novembre , , G.- Dicembre , , Extra Ue Gennaio , , G.- Febbraio , , G.- Marzo , , G.- Aprile , , G.- Maggio , , G.- Giugno , , G.- Luglio , , G.- Agosto , , G.- Settembre , , G.- Ottobre , , G.- Novembre , , G.- Dicembre , , Totale Gennaio , , G.- Febbraio , , G.- Marzo , , G.- Aprile , , G.- Maggio , , G.- Giugno , , G.- Luglio , , G.- Agosto , , G.- Settembre , , G.- Ottobre , , G.- Novembre , , G.- Dicembre , , Fonte: ISTAT 24

25 Prezzi alla produzione dei prodotti industriali (Base 2010=100) Prodotti industriali Periodi indici var. % tendenziali var. % congiunturali Gennaio 106,4 103,1 100,5-3,1-2,5-1,3-0,7 Febbraio 106,4 103,7 100,0-2,5-3,6 0,6-0,5 Marzo 106,2 103,7 100,2-2,4-3,4 0,0 0,2 Aprile 106,0 103,7 99,6-2,2-4,0 0,0-0,6 Maggio 105,9 103,9 100,2-1,9-3,6 0,2 0,6 Giugno 106,0 103,8 100,7-2,1-3,0-0,1 0,5 Luglio 105,7 103,3 101,8-2,3-1,5-0,5 1,1 Agosto 105,7 102,7 101,7-2,8-1,0-0,6-0,1 Settembre 105,7 102,4 101,7-3,1-0,7-0,3 0,0 Ottobre 105,4 102,2 101,6-3,0-0,6-0,2-0,1 Novembre 105,2 101,8 101,5-3,2-0,3-0,4-0,1 Dicembre 104,5 101,2 102,1-3,2 0,9-0,6 0,6 MEDIA ANNUA 105,8 103,0 101,0-1,4-1,9 Prodotti manifatturieri Periodi indici var. % tendenziali var. % congiunturali Gennaio 105,9 103,8 102,0-2,0-1,7-0,8-0,6 Febbraio 105,8 104,6 101,7-1,1-2,8 0,8-0,3 Marzo 105,7 104,9 102,0-0,8-2,8 0,3 0,3 Aprile 105,8 105,2 102,1-0,6-2,9 0,3 0,1 Maggio 105,8 105,4 102,7-0,4-2,6 0,2 0,6 Giugno 106,0 105,3 103,1-0,7-2,1-0,1 0,4 Luglio 106,1 104,9 103,0-1,1-1,8-0,4-0,1 Agosto 106,0 104,2 103,0-1,7-1,2 0,1 0,0 Settembre 105,8 103,8 103,2-1,9-0,6-0,4 0,2 Ottobre 105,5 103,6 103,5-1,8-0,1-0,2 0,3 Novembre 105,3 103,3 103,4-1,9 0,1-0,3-0,1 Dicembre 104,6 102,6 104,3-1,9 1,7-0,7 0,9 MEDIA ANNUA 105,7 104,3 102,8-1,3-1,4 Prodotti petroliferi raffinati Periodi indici var. % tendenziali var. % congiunturali Gennaio 122,6 95,8 83,0-21,9-13,4-6,7-6,3 Febbraio 122,0 102,9 81,6-15,7-20,7 7,4-1,7 Marzo 120,8 106,0 86,5-12,3-18,4 3,0 6,0 Aprile 121,9 108,1 87,4-11,3-19,1 2,0 1,0 Maggio 122,5 109,7 91,5-10,4-16,6 1,5 4,7 Giugno 123,5 108,2 95,2-12,4-12,0-1,4 4,0 Luglio 123,6 105,1 93,2-15,0-11,3-2,9-2,1 Agosto 122,3 98,7 92,5-19,3-6,3-6,1-0,8 Settembre 121,3 95,8 93,7-21,0-2,2-2,9 1,3 Ottobre 117,3 94,7 97,4-19,3 2,9-1,1 3,9 Novembre 112,6 93,8 94,9-16,7 1,2-1,0-2,6 Dicembre 102,7 88,6 102,1-13,7 15,2-5,5 7,6 MEDIA ANNUA 119,4 100,6 91,6-15,7-9,0 Fonte: ISTAT 25