BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI Capua. Pubblicazione di orientamento e consulenza per la difesa integrata delle colture N 11 del 03 Maggio 2018
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- Federica Pesce
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1 DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI UOD Ufficio Centrale Fitosanitario U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI Capua (Comuni di Bellona, Calvi Risorta, Camigliano, Cancello Arnone, Capua, Castel Volturno, Giano Vetusto, Grazzanise, Pastorano, Pignataro Maggiore, S. Maria La Fossa, S. Tammaro,Vitulazio, Santa Maria Capua Vetere, San Prisco e Curti) Pubblicazione di orientamento e consulenza per la difesa integrata delle colture N 11 del 03 Maggio 2018 ll Bollettino Fitosanitario Zonale svolge la funzione di notiziario di riferimento per segnalare problematiche fitosanitarie insorgenti e le novità legislative in materia di prodotti fitosanitari Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito Per informazioni sulle previsioni si possono consultare i siti : o Stato fitosanitario delle colture PESCO
2 01 Camigliano Via Leporano Bianco Felice Big Bang frutto noceingossamento frutti Dall esame visivo non risultano problemi fitosanitari da segnalare. CONSIGLI DI DIFESA FITOSANITARIA Tripidi (Taeniothrips meridionalis,thrips major, Frankliniella occidentalis) Campionamenti: esaminare 100 fiori scelti a caso sul 5-10% delle piante, scrollando i rametti fioriti su un foglio bianco. Intervenire a caduta petali in presenza del 3% dei fiori con tripidi. Bolla o Accartocciamento fogliare (Taphrina deformans) Effettuare un primo trattamento alla caduta di almeno l 80% delle foglie ed un secondo a fine inverno o posticipato nella fase di gemma rigonfia-bottoni rosa. Marciume radicale (Armillariella mellea) Evitare ferite all apparato radicale, limitando o evitando, per quanto possibile, le fresature e assicurare un accurato sgrondo delle acque dal suolo. Monilia (Monilia laxa, Monilia fructicola) Intervenire in periodo pre-fiorale su cv molto suscettibili al verificarsi di condizioni meteorologiche con elevati valori di umidità. Cancro dei rametti (Fusicoccum amygdali) Intervenire solo in caso di accertata presenza della malattia 1) Nella fase di bottoni rosa o scamiciatura. 2) Intervenire ad inizio-metà caduta foglie, in concomitanza di periodi umidi e piovosi. MELO 01 Pastorano Limata Di Rosa Giuseppe Annurca fenologico Caduta petali In caso di andamento climatico piovoso porre attenzione agli attacchi di ticchiolatura 2
3 CONSIGLI DI DIFESA FITOSANITARIA Ticchiolatura (f. a. Venturia inaequalis; f.c. Spilocea pomi) Nella fase di "punte verdi", in alternativa ai prodotti rameici, si possono usare i polisolfuri, che hanno anche efficacia anticoccidica. Gli interventi pre-fiorali, necessari in caso di andamento meteorologico piovoso, vanno effettuati con prodotti di copertura. Utilizzare i fungicidi endoterapici dalla fioritura fino a frutto noce, dopo ogni pioggia infettante e tenendo conto della persistenza del prodotto utilizzato. Nella fase di ingrossamento frutti trattare solo se la malattia è presente in campo, utilizzando prodotti di copertura e sospendendo i trattamenti in piena estate se le temperature sono elevate. Sulle foglie cadute effettuare un trattamento con urea agricola al 5% per favorirne la marcescenza. Cancri rameali Dopo aver controllato durante le operazioni di potatura, alla caduta del 30-40% delle foglie; a fine caduta foglie e ad ingrossamento delle gemme possono essere effettuati degli interventi con composti rameici. Prima però è indispensabile, in occasione delle operazioni di potatura invernale, asportare eventuali rami colpiti ed allontanarli dal frutteto o bruciarli, inoltre è opportuno proteggere le grosse superfici di taglio, disinfettare con ipoclorito di sodio o con soluzioni rameiche concentrate gli attrezzi da pota nel passaggio tra una pianta e l'altra. Ragnetto rosso Effettuare un campionamento durante il riposo vegetativo esaminando da 5 a 10 pezzi di legno di due anni per una lunghezza totale di 1-2 m.; l entità delle ovideposizioni fornisce una stima dell attacco prevedibile in primavera-estate; In pre-fioritura da orecchiette di topo e nelle successive fasi fenologiche esaminare 100 foglie (2-5 foglie per piante). La soglia d intervento nella fase di gemme gonfie: numero di uova superiore a 30 per ostacolo (gemma, rilievo della corteccia, ecc.); La soglia d intervento dalla fase di orecchiette di topo: 60% di foglie occupate da forme mobili e con meno del 20% di foglie con acari predatori (Fitoseidi) o meno di uno Stethorus ogni 2-3 foglie. KIWI 01 Pastorano Limata De Rosa Angelina Haward Inizio fioritura L esame visivo non evidenzia problemi fitosanitari da segnalare CONSIGLI DI DIFESA FITOSANITARIA Cancro batterico dell actinidia (Pseudomonas syringae pv. Actinidiae) Sintomi e danni 3
4 Il batterio, che dal 2011 è oggetto di lotta obbligatoria (Decreto 07/02/2011), agisce a livello vascolare e una volta penetrato all interno dell ospite è difficile da contrastare. I sintomi di questa batteriosi vascolare sono i seguenti: a) imbrunimento dei fiori e dei boccioli e la loro successiva cascola; b) presenza di necrosi fogliari di forma irregolare di color marrone scuro contornate da un alone di colore giallo; c) formazione di cancri su tronco e tralci con abbondante produzione di un essudato di colore rosso scuro; d) collasso/avvizzimento dei frutti. Nei casi più gravi si assiste alla morte della pianta in pochi mesi. La batteriosi quindi può arrecare gravi danni a tutti gli organi vegetativi della pianta con forti ripercussioni economiche, soprattutto in funzione del basso livello qualitativo dei frutti, della minore produzione, nonché della mancata commercializzazione. Il batterio può essere veicolato da differenti fattori come pioggia, vento, insetti, animali e uomo. Il patogeno penetra nella pianta attraverso stomi, lenticelle e ferite, in particolare quelle causate dall uomo e dalla grandine. Misure di prevenzione evitare squilibri nutrizionali (difetto/eccesso); evitare i sistemi di irrigazione per aspersione; assicurare un buon drenaggio ed assenza di ristagni idrici; evitare di determinare ferite accidentali (colletto, tronco); disinfettare tutti gli utensili impiegati nelle operazioni di potatura con sali di rame, alcool e varechina al passaggio da una pianta all altra, indipendentemente se si osservano o meno dei sintomi e utilizzare sempre utensili disinfettati nell effettuare potature di recupero; chiudere i tagli di potatura superiori ai 2-3 cm con mastici ecologici miscelati a sali di rame; non ammassare e non lasciare i tralci di potatura all interno o in prossimità dell impianto; impiegare prodotti autorizzati a base di sali di rame secondo le modalità riportate in etichetta, al fine di ridurre la carica batterica e prevenire l infezione; evitare il passaggio di trattori e altri macchinari., da impianti infetti ad altri apparentemente sani. OLIVO 01 Pignataro Maggiore Cristo Morto Bovenzi Giacomino Corniola Mignolatura La pianta si prepara alla fioritura. L esame visivo delle piante non evidenzia problemi fitosanitari di rilievo 4
5 La mignolatura CONSIGLI DI DIFESA FITOSANITARIA Cocciniglia mezzo grano di pepe (Saissetia oleae) Per il campionamento: nella fase del riposo invernale prelevare a caso 100 foglie, dalla parte bassa della chioma, su 5-10 piante per ogni 100 della coltivazione. Nella fase di sfioritura-allegagione valutare la percentuale di femmine mature che hanno concluso l ovideposizione, raccolte su 10 rametti presi dal 5-10% delle piante. Per il trattamento chimico la soglia è di 5-10 neanidi vive per foglia. In genere non è consigliabile intervenire nella fase di riposo invernale, tranne in zone costiere e calde a causa dell insoddisfacente efficacia dei mezzi chimici. Il momento migliore per il trattamento si ha nella fase di sfiorituraallegagione quando il 90-95% di femmine ha ovideposto e le uova sono schiuse Rogna (Pseudomonas Siringae) Mantenere la pianta nelle migliori condizioni vegetative, eseguire la potatura in periodi asciutti, limitando i grossi tagli ed eliminando i rami infetti. In presenza di condizioni ambientali molto umide, dopo grandinate o dopo la potatura si può intervenire con poltiglia bordolese, idrossido di rame, ossicloruro di rame. Cicloconio Favorire l arieggiamento e l insolazione anche nelle parti interne della chioma, effettuare concimazioni equilibrate. Nel protrarsi di un clima piovoso e umido al risveglio vegetativo può essere effettuato un trattamento, con prodotti rameici o Dodina ( al massimo un intervento l anno). Lebbra Arieggiare le chiome con operazioni di potatura laddove si sono verificati cospicui attacchi negli anni precedenti. Negli areali in cui nelle annate precedenti si è registrata la presenza dei patogeni, in corrispondenza delle prime piogge autunnali può essere effettuato un trattamento con prodotti rameici. AGRUMI 01 Bellona SP333 Chillemi Giuseppe Varie Caduta petaliallegagione Nessun particolare problema fitosanitario da segnalare 5
6 POMODORO in serra 1 01 San Tammaro Parco S.Antonio Ponticiello Pasquale Carminia Allegagioneingrossamento frutto 1 palco, fioritura secondo palco Si sono evidenziate tre o quattro piante con probabili sintomi di virosi, le piante sono state prontamente estirpate e distrutte lontano dalla serra Il primo palco Probabili sintomi di virosi Tignola del pomodoro (Tuta absoluta) Meccanico: Utilizzare idonee reti per schermare tutte le aperture delle serre al fine di impedire l'ingresso degli adulti. Biotecnico: Esporre trappole innescate con feromone sessuale per monitorare il volo dei maschi e porre trappole elettrofluorescenti per la cattura massale degli adulti. Confusione sessuale in serra. Raccomandato l uso di reti antinsetto. Biologico: Salvaguardare l'azione dei nemici naturali, trai quali risultano efficaci alcuni Etrerotteri predatori Macrolophus pygmaeus e Nesidiocoris tenuis) e alcuni Imenotteri parassitoidi di uova (Tricogramma spp.). Chimico: Soglia di intervento: presenza del fitofago Si consiglia di intervenire al manifestarsi delle prima gallerie sulle foglie. Ogni s.a. va ripetuta due volte a distanza di 7-10 giorni. Alternare le ss.aa. disponibili per evitare fenomeni di resistenza. 6
7 CMV - virus del mosaico del cetriolo, ZYMV virus del mosaico giallo dello zucchino, WMV1-2 virus 1-2 del mosaico del cocomero Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sano e certificato ai sensi della normativa fitosanitaria vigente. Effettuare concimazioni equilibrate. Distruggere le piante infette. Programmare la coltura lontano da altre suscettibili. Eliminare le infestanti dai bordi degli appezzamenti o in prossimità delle serre. Il controllo in campo di tali virosi, deve essere diretto ai loro vettori (tripidi e afidi soprattutto), quindi risulta utile il ricorso a: - frangivento -siepi - reti antiafidiche AVVISI E NOTIZIE UTILI Per coloro che aderiscono alla produzione integrata e che hanno fatto domanda di sostegno per la misura 10.1 del PSR si ricorda che tutte le operazioni colturali effettuate in azienda devono essere riportate in un apposito Registro delle operazioni colturali e di magazzino. Pertanto è stato predisposto un fac simile che si rende disponibile qui di seguito, che contiene alcune innovazioni rispetto al fac simile già presente su questo sito: è stata introdotta la scheda "Magazzino materiali di propagazione e sementi", è stata modificata la scheda "Irrigazione", sono state rese più funzionali le schede dei magazzini fitofarmaci e fertilizzanti, è stata introdotta la possibilità di registrare le colture ripetute (che seguono la principale). Registro delle operazioni colturali e di magazzino (doc 212 Kb) Sul BURC numero 22 del 12 Marzo 2018 sono state pubblicate le Norme tecniche per la difesa ed il diserbo integrato delle colture valide per l anno in corso. Per tutti coloro che hanno difficoltà a scaricarle possono rivolgersi al nostro ufficio Con nota Dirigenziale n del 23/04/2018, in riferimento al DM 8/03/2018, si autorizza l utilizzo del p.a. cyantraniliprole su ciliegio contro Drosophila Suzuki dal 1/04/2018 al 29/07/2018. La deroga ha validità temporanea e riguarda l intero territorio regionale. Si rammenta che il Certificato di abilitazione all acquisto e utilizzo dei prodotti fitosanitari è valevole per 5 anni, pertanto controllare la data di scadenza e nel caso la domanda per il rinnovo può essere compilata nei nostri Uffici. EVENTUALI INFORMAZIONI POSSONO ESSERE RICHIESTE AL NUMERO VERDE o all Ufficio di Santa Maria CV del STP-UOD 12/CE ai numeri 0823/ e 0823/ Fax 0823/
8 Il presente Bollettino è stato redatto a cura del Per. Agr. Iorio Luigi con la collaborazione del Per.Agr. Zullo Marisa del Servizio Territoriale Provinciale - Unità Operativa Dirigenziale 17 di Caserta Ufficio di Santa Maria Capua Vetere c/o Centro Regionale Ettore Majorana via Caserta Trav. Ex INAPLI Santa Maria Capua Vetere (CE) bollettinofitosmcv@gmail.com Il prossimo bollettino sarà disponibile il 09/05/2018 8
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