CALENDARIO PERCORSO FORMATIVO Il Comune di Lucca ed Avviso Pubblico per un anticorruzione possibile

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1 CALENDARIO PERCORSO FORMATIVO Il Comune di Lucca ed Avviso Pubblico per un anticorruzione possibile CALENDARIO DELLA FORMAZIONE 6 NOVEMBRE Temi La gestione del rischio corruzione: dal Piano nazionale anti-corruzione ai piani triennali per la prevenzione negli Enti Locali; i codici di condotta per i dipendenti pubblici e per gli amministratori politici. Orari 9-12; e dipendenti del comune di Lucca, divisi in due gruppi da 50. fra mattina e pomeriggio Gli incontri prevedranno: una prima parte di lezione frontale in cui i due relatori presenteranno un intervento che inquadri i fenomeni in oggetto; una seconda parte di carattere laboratoriale all'interno della quale i partecipanti si divideranno in 2 sottogruppi, da 20 persone ciascuno, con l'obiettivo di aprire uno spazio di confronto che permetta di contestualizzare maggiormente i fenomeni e i problemi riconnettendoli alle specificità ed ai vincoli della prassi esperita dai partecipanti; plenaria di chiusura.

2 Relatori Alberto Vannucci e Giuliano Palagi 16 NOVEMBRE Temi Individuazione di aree, processi e posizioni a rischio corruzione all'interno del Piano Anti-corruzione attraverso la scelta di un sistema e di criteri utili per gestire la fase di analisi dei rischi per la prevenzione della corruzione. Approfondimento sui patti di integrità. Orari 9-13 Relatori Ca 40 tra Dirigenti e Posizioni Organizzative. Il metodo di lavoro è quello seminariale che privilegia l'interazione d'aula e lo scambio di esperienze concrete, a partire dall'esame di casi di studio e di situazioni pratiche (anche portate dai partecipanti) da esaminare con i soggetti in aula. Giuliano Palagi e Mariangela Zaccaria GIOVEDÌ 26 NOVEMBRE Temi Orari 9-13 Individuazione di aree, processi e posizioni a rischio corruzione all'interno del Piano Anti-corruzione attraverso la scelta di un sistema e di criteri utili per gestire la fase di analisi dei rischi per la prevenzione della corruzione.. Approfondimento sul whistle blowing Ca 40 tra Dirigenti e Posizioni Organizzative. Il metodo di lavoro è quello seminariale che privilegia l'interazione d'aula e lo scambio di esperienze concrete, a partire dall'esame di casi di studio e di

3 Relatori situazioni pratiche (anche portate dai partecipanti) da esaminare con i soggetti in aula. Franco Nicastro e Giuliano Palagi 30 NOVEMBRE Temi La gestione del rischio corruzione: dal Piano nazionale anti-corruzione ai piani triennali per la prevenzione negli Enti Locali; i codici di condotta per i dipendenti pubblici e per gli amministratori politici. Orari 9-12; e Relatori 100 dipendenti del comune di Lucca, divisi in due gruppi da 50. fra mattina e pomeriggio Gli incontri prevedranno: una prima parte di lezione frontale in cui i due relatori presenteranno un intervento che inquadri i fenomeni in oggetto; una seconda parte di carattere laboratoriale all'interno della quale i partecipanti si divideranno in 2 sottogruppi, da 20 persone ciascuno, con l'obiettivo di aprire uno spazio di confronto che permetta di contestualizzare maggiormente i fenomeni e i problemi riconnettendoli alle specificità ed ai vincoli della prassi esperita dai partecipanti; plenaria di chiusura. Alberto Vannucci e Giuliano Palagi

4 EVENTO di CHIUSURA 17 DICEMBRE Temi Infiltrazioni mafiose e corruzione al nord: Il ruolo di prevenzione degli Enti Locali Orari 18 20,30 Luogo di svolgimento presenti Cittadini, Dipendenti, Amministratori Da definire Ettore Squillace Greco, Sostituto Procuratore Direzione Distrettuale Antimafia Firenze Roberto Montà, presidente di avviso pubblico Alessandro Tambellini, Sindaco di Lucca I RELATORI FRANCO NICASTRO GIULIANO PALAGI ALBERTO VANNUCCI Laureato in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, presso la facoltà di Giurisprudenza G. Marconi ed in Economia e Gestione delle Imprese, presso la Facoltà di Economia dell'università Internazionale Uninettuno è Responsabile Unità Organizzativa Complessa Servizio Trasparenza del Comune di Venezia e referente gruppo di lavoro interdirezionale in materia di sanzioni accessorie e attività repressive, specializzato nel controllo delle procedure e provvedimenti in materia di sanzioni accessorie e attività repressive nell ambito delle azioni di prevenzione della corruzione. E' docente interno in materia di anticorruzione e trasparenza. Già direttore generale della Provincia di Pisa, Presidente del Nucleo di valutazione della Provincia di Massa Carrara e Vice Capo di Gabinetto del Ministro per le Politiche Comunitarie presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri è attualmente direttore dell Acer della provincia di Bologna e assessore al Bilancio e all edilizia privata del Comune di Pistoia. Svolge attività di docenza e seminari presso istituzioni pubbliche ed università. Docente di Scienza Politica presso l Università di Pisa; dal 2010 coordina il Master universitario in Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione. Presidente dell'associazione Libertà e Giustizia. È stato il coordinatore del gruppo di esperti che ha redatto la Carta di Avviso Pubblico, codice etico di comportamento rivolto agli Amministratori Pubblici.

5 MARIANGELA ZACCARIA Laureata in a in Giurisprudenza presso l'università degli Studi di Milano è Vice Segretario Generale del Comune di Milano e Responsabile della Direzione Centrale Infrastrutture e Lavori Pubblici e Responsabile della Programmazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche