CLIMABLOCK. La più grande invenzione dopo il mattone. Che cos è

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CLIMABLOCK. La più grande invenzione dopo il mattone. Che cos è"

Transcript

1

2 CLIMABLOCK La più grande invenzione dopo il mattone Climablock è un innovativo sistema costruttivo per realizzare pareti in c.a. in grado di integrare in un unica soluzione le capacità di resistenza meccanica del calcestruzzo con le capacità di isolamento termico del polistirene. Il sistema è basato su degli elementi che, mutuamente e velocemente collegati tra loro realizzano una casseratura in polistirene atta a ricevere il getto di calcestruzzo ed a portarlo a maturazione. Tali elementi, inoltre, restando in opera, garantiscono un elevato isolamento termico della parete. Questa capacità è legata alla presenza di polistirene sulle superfici interna ed esterna della parete. Infatti, utilizzando questo sistema siamo in grado di assicurare valori di trasmittanza U anche di 0,14 [W/mqK], in modo da allinearsi alle più severe richieste della nuova normativa di settore, nata in seguito all adozione del protocollo di Kyoto (Febbraio 2005). Che cos è L elemento Climablock è un cassero costituito da due pannelli in polistirene espanso (EPS) affacciati tra loro e collegati da distanziatori in modo tale da creare una intercapedine (un vuoto tra le superfici). I distanziatori in polipropilene (PP) sono appositamente progettati e testati per resistere al getto di calcestruzzo e sono posizionati ad un passo costante per impedire l eccessiva compressione e deformazione dei pannelli in polistirene. I distanziatori presentano apposite sedi per posizionare l armatura orizzontale sulla quale legare quella verticale, come richiesto da progetto. La sommità dei pannelli presenta dei pioli (tasselli) per facilitare e guidare l incastro tra i vari pannelli: la particolare trama garantisce che non ci sia fuoriuscita di malta cementizia attraverso i giunti, durante la fase di getto. Si ottiene in questo modo un elemento leggero, comodo da movimentare e posizionare nelle operazioni di montaggio in cantiere. 1

3 Gli elementi Climablock sono disponibili in diverse dimensioni e forme. Hanno un altezza standard di 40 cm, la lunghezza è di 120 cm e spessori del lato esterno diversi ( cm). Sezione Climablock con setto di calcestruzzo 15 cm e valore di Trasmittanza U = 0,28 W/m 2 K Sezione Climablock con setto di calcestruzzo 15 cm e valore di Trasmittanza U = 0,23 W/m 2 K 2

4 Sezione Climablock con setto di calcestruzzo 15 cm e valore di Trasmittanza U = 0,19 W/m 2 K Sezione Climablock con setto di calcestruzzo 15 cm e valore di Trasmittanza U = 0,14 W/m 2 K 3

5 Sezione Climablock con setto di calcestruzzo 20 cm e valore di Trasmittanza U = 0,27 W/m 2 K Sezione Climablock con setto di calcestruzzo 20 cm e valore di Trasmittanza U = 0,22 W/m 2 K 4

6 Sezione Climablock con setto di calcestruzzo 20 cm e valore di Trasmittanza U = 0,19 W/m 2 K Sezione Climablock con setto di calcestruzzo 20 cm e valore di Trasmittanza U = 0,14 W/m 2 K 5

7 N.B. Le misure dei setti di calcestruzzo debbono intendersi misure nominali in quanto, per la presenza delle gole di aggancio (code di rondine), lo spessore dell EPS varia da 5,6 cm a 6,4 cm e, di conseguenza, quello del setto di calcestruzzo varia da 15,8 a 14,2 cm (da 20,8 a 19,2 cm per il setto da 20 cm). Per tanto, per misure nominali, si intendono le misure medie degli spessori. spessore EPS nominale spessore calcestruzzo nominale spessore EPS nominale Voce di capitolato muratura Climablock DESCRIZIONE: Realizzazione di muratura in elevazione termicamente isolata, in cemento armato, eseguita con l ausilio di casseri a perdere tipo CLIMABLOCK, della Pontarolo Engineering SpA o similari, compreso/escluso eventuale ferro di armatura come da disegno esecutivo. Spessore del calcestruzzo interno da cm nominali gettato con modalità previste dal produttore dei casseri. Spessore delle paretine isolanti in EPS interne 6 cm nominali e per quella esterna cm nominali. Densità dell EPS pari a 27 Kg/mc. I casseri avranno a filo superficie interna staffe verticali in plastica rigenerata, disposte con un passo di 20 cm atte al fissaggio di un pannello di rifinitura (non compreso nella presente voce) mediante viti. Compreso pezzi speciali, tagli, sfridi, noli e quanto altro per dare il lavoro eseguito a regola d arte, escluso rivestimenti per rifiniture interne ed esterne. MISURAZIONE: a mq (metroquadro) di parete eseguita misurata in opera vuoto per pieno deducendo esclusivamente i fori superiori a 4 mq, in questo caso si conteggeranno anche le superfici delle spallette laterali e la piattabanda superiore, quale compensazione degli oneri per l esecuzione del foro. PREZZO: /mq (euro a metroquadro). I nostri tecnici sono a vostra disposizione per ulteriori chiarimenti e per approfondimenti specifici. 6

8 CERTIFICAZIONE ENERGETICA I recenti provvedimenti nazionali e internazionali hanno introdotto importanti innovazioni nell utilizzo dei materiali da costruzione e nella richiesta di prestazioni che più in generale, devono essere soddisfatte dagli edifici. Questi precisi requisiti sono volti a garantire la riduzione dei consumi e il benessere dell utente finale. Vengono così introdotti nuovi parametri quali la prestazione o efficienza energetica di una moderna abitazione, che si misura in base alla quantità annua di energia effettivamente consumata. Per il raggiungimento di questi obiettivi Pontarolo Engineering ha messo a punto un innovativo sistema costruttivo che, per le sue caratteristiche tecniche e di installazione ma soprattutto per il suo potere di coibentazione, potrà soddisfare le nuove richieste da parte di progettisti, costruttori e utenti. Nasce con questi prerequisiti Climablock per soddisfare i bisogni connessi alla costruzione di un moderno edificio in accordo con le nuove norme vigenti. 7

9 Prestazioni del sistema Climablock Caratteristiche principali del prodotto Climablock sono l elevato potere termo-isolante e l inerzia termica, a cui è collegato il fattore risparmio. Il risparmio con il sistema Climablock sui consumi energetici del riscaldamento, ma anche del raffreddamento, è drastico. Potere termo-isolante L elemento standard di Climablock è formato da due pannelli in polistirene. Un pannello standard da 6 cm, rivolto verso l interno dell edificio, e un pannello esterno fornito in diversi spessori (6 cm, 9 cm, 12 cm e 18 cm). Il sistema è in grado di garantire un valore di trasmittanza U pari fino a 0,14 W/m 2 K (attitudine di una parete a trasmettere il calore). Attualmente le nostre sperimentazioni hanno lo scopo di quantificare il livello di risparmio ottenuto realizzando le pareti con il sistema Climablock rispetto ad altre soluzioni presenti sul mercato. Di seguito si riporta il calcolo della trasmittanza per il sistema Climablock. I valori della trasmittanza in riferimento allo spessore esterno del blocco climablock Parete in cemento armato spessore 15 cm Composizione Spessore CLIMABLOCK Massa vol. λm λ [mm] [kg/mc] [W/mK] [W/mk] cartongesso ,210 0,210 polistirene interno ,033 0,036 calcestruzzo ,660 1,910 polistirene esterno ,033 0,036 rasatura esterna ,400 1,400 U = [W/m 2 K] 0,28 0,23 0,19 0,14 Parete in cemento armato spessore 20 cm Composizione Spessore CLIMABLOCK Massa vol. λm λ [mm] [kg/mc] [W/mK] [W/mk] cartongesso ,210 0,210 polistirene interno ,033 0,036 calcestruzzo ,660 1,910 polistirene esterno ,033 0,036 rasatura esterna ,400 1,400 U = [W/m 2 K] 0,28 0,23 0,19 0,14 8

10 Valori limite della trasmittanza termica U delle strutture opache verticali in W/m 2 K (D.Lgs. 311 del 29/12/2006) Zona climatica Dall 1 Gennaio 2006 Dall 1 Gennaio 2008 Dall 1 Gennaio 2010 U (w/m2k) U (w/m2k) U (w/m2k) A 0,85 0,72 0,62 B 0,64 0,54 0,48 C 0,57 0,46 0,40 D 0,50 0,40 0,36 E 0,46 0,37 0,34 F 0,44 0,35 0,33 Da un confronto con i valori limite previsti dal D.Lgs 311/06, Normativa vigente in materia di Rendimento energetico degli edifici, emerge che i valori di trasmittanza U ottenuti con Climablock rientrano ampiamente nei valori limite fissati dalla Normativa, anche per quei valori che dovranno essere rispettati a decorrere dall 1 Gennaio Come calcoliamo la trasmittanza Abbiamo scelto di mostrarvi i calcoli derivanti dalla formula più sfavorevole, ma nello stesso tempo più veritiera, vi invitiamo a controllare sempre che questo dato sia espresso nelle modalità di calcolo in modo chiaro ed esaustivo, questo vi consentirà di poter paragonare tra loro le prestazioni di elementi diversi proposti dal mercato. Definizioni (come da Norma UNI 10351) λ m = conduttività indicativa di riferimento ovvero conduttività apparente misurata o misurabile in laboratorio su campioni di spessore uguale o maggiore a 10 cm, alla T media di 293 K. λ = conduttività utile di calcolo ottenuta dalla conduttività di riferimento maggiorata per tener conto del contenuto percentuale di umidità dell invecchiamento, della manipolazione e della installazione eseguita a regola d arte. U = Trasmittanza o Coefficiente globale di trasmissione, definisce l attitudine di una parete a trasmettere il calore. Formula utilizzata per i calcoli relativi alle tabelle di calcolo U = 1 h i 1 s i λi he h i, h e = coefficienti di adduttanza s i = spessore (espresso in m) λ i = conduttività di calcolo 9

11 Murature a confronto In questa prima analisi risulta quanto mai evidente uno dei principali vantaggi del costruire con Climablock. Abbiamo dimostrato la sua capacità di garantire un alto grado di isolamento termico, passo fondamentale per il raggiungimento della certificazione energetica degli edifici. Il valore di trasmittanza ottenuto con la soluzione Climablock (6 + 9) rappresenta in questa analisi lo standard di riferimento. Tipologia della parete U [W/m 2 K] % Parete in c.a. (sp. 15 cm) intonaco interno, cappotto esterno (sp. 6 cm) 0, Parete in c.a. (sp. 15 cm) cartongesso interno, cappotto esterno (sp. 6 cm) 0, Parete in POROTON (sp. 25 cm) intonaco interno, cappotto esterno (sp. 6 cm) 0, Parete in POROTON (sp. 25 cm) paretina interna da 8 cm con intercapedine isolante da 6 cm, intonaco interno, intonaco esterno CLIMABLOCK: Parete in c.a. (sp. 15 cm) isolamento interno 6 cm, isolamento esterno 9 cm, cartongesso interno, rasatura da cappotto esterna. 0, ,23 - Inerzia Termica Durante la stagione estiva, l uso del condizionatore potrebbe essere limitato grazie ad un comportamento consapevole da parte degli inquilini e ad accorgimenti costruttivi adeguati studiati in fase di progettazione. Al fine di limitare l incremento della temperatura estiva interna dei locali, è utile realizzare un appropriata schermatura delle finestre che dovranno essere tenute, per quanto possibile, chiuse durante il giorno. Si dovrà invece provvedere a ventilare i locali nelle ore notturne e limitare l uso delle fonti energetiche interne (illuminazione, elettrodomestici, ecc...). Tutto questo naturalmente non è sufficiente a garantire una climatizzazione estiva ottimale dell edificio senza dover sostenere una spesa eccessiva per il funzionamento dell impianto di climatizzazione. Per controllare e limitare l innalzamento della temperatura interna rispetto alla temperatura esterna, è importante e fondamentale l inerzia termica dell involucro edilizio (pareti e copertura), inerzia termica, che è l effetto combinato dell accumulo termico e della resistenza termica della struttura. L inerzia termica provoca: sia un effetto di smorzamento dell ampiezza dell onda termica esterna, che lo sfasamento della stessa, ossia il ritardo tra l impatto della sopradetta onda termica sulla superficie esterna del muro ed il suo apparire, con intensità smorzata, sulla faccia interna del muro stesso. In questo modo, la massima temperatura esterna che si raggiunge durante le giornate estive si percepirà all interno del fabbricato, quando l ambiente sarà più fresco e quindi le condizioni di comfort saranno migliori. 10

12 L inerzia termica è legata sia alla capacità di accumulo del calore (e cioè alla massa superficiale della parete), che alla conduttività termica dei materiali (usualmente indicata con λ). Lo sfasamento e lo smorzamento dell onda termica crescono all aumentare del calore specifico e della massa superficiale e al decrescere della conduttività termica della parete. Le pareti realizzate con casseri Climablock assicurano valori ottimali di sfasamento e smorzamento dell onda termica esterna consentendo così di ottenere una condizione di comfort all interno dei locali con un dispendio energetico molto contenuto. Per esempio con una parete Climablock cm si ottiene già uno smorzamento del 95% (quindi la temperatura sulla superficie interna della parete è praticamente costante durante tutto l arco della giornata ed è pari alla temperatura media esterna) e uno sfasamento di circa 8 ore. Andamento della temperatura esterna e interna (ordinata) in funzione delle ore del giorno (ascissa) con parete Climablock 11

13 Consumi energetici nel civile I costi del combustibile salgono e aumentano i costi ambientali e sociali. Nel cittadino è cresciuta la percezione del consumo e la volontà di risparmio energetico. I consumi energetici nel civile rappresentano il 40% dei consumi totali di energia primaria: si deve pensare che 1 m 3 di metano produce 2 kg di CO 2 (fonte ANIT). L obiettivo è quello di ottenere un risparmio consistente, tecnicamente possibile senza difficoltà e senza conseguenze negative per l economia e lo stile di vita. In sostanza le nuove norme introdurranno nuovi e più severi limiti alle dispersioni di calore delle strutture sottoforma di trasmittanza termica massima per i singoli componenti. Per ottenere un significativo vantaggio in termini energetici occorre per prima cosa ridurre le dispersioni ovvero isolare bene l involucro. Le norme Nel settembre 2005 veniva emanato il decreto Legislativo 192/05 che attuava la direttiva europea 2002/91/CE relativa al rendimento energetico ed alla certificazione energetica degli edifici. Il Decreto innovava la legislazione nazionale in materia, introducendo nuove modalità di calcolo della prestazione energetica. In particolare, una novità introdotta dal Decreto era quella di esprimere in modo integrato, la prestazione termica dell involucro dell edificio con quella della componente impiantistica (metodo del fabbisogno di energia primaria). A distanza di poco più un anno, è entrato in vigore il 2 febbraio 2007 il Dlgs 311/2006, dal titolo Disposizioni correttive ed integrative al Dlgs 192/05, che ne modifica alcuni contenuti ed obiettivi originari. Il Decreto 311/06 introduce modifiche riguardanti la metodologia di calcolo per il rendimento energetico degli edifici ed i requisiti per l ottenimento della certificazione energetica. Mentre il Decreto 192/05 privilegiava il metodo di calcolo basato sul limite del fabbisogno di energia primaria, lasciando al progettista il compito di dosare il giusto equilibrio tra isolamento dell edificio e prestazione dell impianto, ora invece, in aggiunta alla verifica del fabbisogno di energia primaria, si introduce una verifica della trasmittanza termica per le varie componenti dell involucro dell edificio. Nello specifico il D.Lgs 311/06 stabilisce che per tutte le categorie di edifici, nel caso di : - edifici di nuova costruzione - edifici esistenti di superficie utile superiore ai 1000 mq, sia nel caso di ristrutturazione integrale degli elementi edilizi costituenti l involucro che di demolizione e ricostruzione in manutenzione straordinaria; - ampliamento volumetricamente superiore al 20 % dell intero edificio esistente e limitatamente al solo ampliamento; si procede in sede progettuale, non solo alla determinazione dell indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale EPi ( precedentemente indicato come fabbisogno annuo di energia primaria), ed alla verifica che lo stesso risulti inferiore ai valori limite che sono riportati nella tabella pertinente (di cui al punto 1 dell allegato C al Decreto); ma, anche alla verifica che la trasmittanza termica delle diverse strutture edilizie opache e delle chiusure trasparenti che delimitano l edificio non superi i valori riportati nelle tabelle riportate nell allegato C del D.Lgs 311/06. I valori limite di consumo stabiliti, impongono già per le nuove costruzioni, a decorrere dal 12

14 Gennaio 2006, un consumo inferiore al 50% rispetto alla media delle costruzioni esistenti ed un ulteriore riduzione dei consumi (sempre per le nuove costruzioni) è prevista dal 2008 (-5,9 % rispetto ai valori del 2006) e dal 2010 (-15/20% rispetto ai valori del 2006), con un parametro di consumo, dopo il 2010, per le nuove costruzioni di 1/3 rispetto agli edifici esistenti. Inoltre per quanto riguarda la verifica delle trasmittanze termiche le novità introdotte sono rappresentate da tabelle di valori limite, riferite a tre date: 2006, ormai superata, con valori uguali a quelli indicati nel D.Lgs 192/05 per la stessa data, 2008 con valori che coincidono con quelli precedentemente assegnati nel 2009 dal D.Lgs 192/05 e 2010 con valori di nuova introduzione, visto che non erano previsti dal D.Lgs 192/05. Per ciò che riguarda la Certificazione energetica, il D.Lgs 311/06, in attesa dell emanazione delle Linee Guida Nazionali per la certificazione energetica, che pare sia imminente, stabilisce che: la certificazione sia sostituita da un attestato di qualificazione energetica e che quest ultimo venga estesa con temporalità graduale a tutti gli edifici nel caso di trasferimento oneroso dell immobile. Nell attestato di qualificazione energetica dovranno essere riportati i fabbisogni di energia primaria dell edificio, verificando che questi rispettino i valori massimi fissati dalla normativa ed la classe di appartenenza dell edificio, in relazione al sistema di certificazione energetica adottata dalla locale amministrazione comunale. Con i Decreti n. 192 e 311, il cambiamento è storico ed investirà vari soggetti nel processo di certificazione energetica degli edifici, quali il Comune, il progettista e l utente. Il professionista dovrà assumersi la responsabilità di certificare il consumo energetico di un edificio, mentre al Comune spetterà il compito di rilasciare la relativa targa energetica. La certificazione energetica sarà sicuramente oggetto di verifica da parte di un attento e severo controllore: l utente finale. Quest ultimo sarà impaziente di conoscere i valori di consumo energetico per verificare la veridicità di quanto dichiarato nella certificazione. Esperienze in Italia Dal 2002 la provincia di Bolzano si è fatta promotrice della prima iniziativa di certificazione energetica a livello nazionale. La certificazione CasaClima rappresenta uno strumento di controllo ed assicurazione della qualità energetica di un edificio individuando una suddivisione in classi di consumo energetico, in relazione al fabbisogno di energia per il riscaldamento, calcolato sulla base della norma UNIEN 832 e alla norma austriaca B Classi di consumo energetico secondo CasaClima 13

15 ANTISISMICA Nel realizzare Climablock i nostri ingegneri hanno considerato come un punto favorevole per il sistema le nuove norme tecniche per le costruzioni degli edifici in zona sismica. Infatti nel mese di Marzo del 2003 è stata firmata dal presidente del Consiglio l Ordinanza P.C.M che ha introdotto una nuova classificazione sismica dell intero territorio nazionale e ha profondamente modificato la normativa e il modo di progettare le strutture in zona sismica. Successivamente l Ordinanza 3274 è stata modificata e corretta fino ad arrivare all Ordinanza P.C.M del 3 maggio Nel 2005 sono state anche approvate le Norme tecniche per le costruzioni (D.M. 14 settembre 2005) che sono poi state riviste e aggiornate fino ad arrivare alle nuove Norme tecniche per le costruzioni (D.M. 14 gennaio 2008 e relativa circolare del 02 febbraio 2009 n 617) che da luglio 2009 sono le uniche norme in vigore. Si fa presente, inoltre, che le nuove NTC citano, tra i vari riferimenti tecnici di cui ci si può avvalere nella progettazione strutturale, anche gli Eurocodici. Questi ultimi sono pubblicati dal CEN e possono essere impiegati applicando le precisazioni riportate nelle Appendici Nazionali o, in mancanza di esse, nella forma internazionale EN. Per quanto riguarda la classificazione sismica del territorio nazionale, in allegato alle nuove NTC è stata fornita una tabella con l elenco dei parametri, tra cui l accelerazione orizzontale massima del terreno, che servono a definire la pericolosità sismica di base sui punti di un reticolo di riferimento e per diversi valori del periodo di ritorno. Come si può vedere dall analisi di tali dati o anche più semplicemente dalla classificazione sismica dei Comuni italiani fornita precedentemente in allegato all Ordinanza 3274, ormai tutta L Italia, seppure con diversi livelli, è diventata zona sismica (si veda anche il sito internet dell Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia). Climablock permette di realizzare edifici nel rispetto delle attuali normative antisismiche e per tutti i livelli di pericolosità sismica. 14

16 Comportamento sistema Climablock Con il sistema Climablock si realizzano strutture a pareti portanti in calcestruzzo armato. In presenza di solai considerabili infinitamente rigidi nel proprio piano e opportunamente collegati alle pareti portanti in c.a. con travi e cordoli che assicurano anche un azione di cerchiaggio dell impalcato, la struttura assumerà un comportamento scatolare nei confronti delle forze orizzontali che sollecitano l edificio. L azione sismica verrà quindi assorbita principalmente dalle pareti disposte nella direzione della stessa garantendo in questo modo un elevata resistenza e permettendo quindi di realizzare strutture anche in zone con elevata sismicità. Requisiti previsti dalla Norma Con riferimento alle nuove NTC (D.M. 14 gennaio 2008), si riportano i paragrafi relativi ai limiti geometrici e di armatura delle pareti in calcestruzzo Pareti (limitazioni geometriche) Lo spessore delle pareti deve essere non inferiore al valore massimo tra 150 mm, (200 mm nel caso in cui nelle travi di collegamento siano da prevedersi, ai sensi del , armature inclinate), e 1/20 dell altezza libera di interpiano. Possono derogare da tale limite, su motivata indicazione del progettista, le strutture a funzionamento scatolare ad un solo piano non destinate ad uso abitativo. Devono essere evitate aperture distribuite irregolarmente, a meno che la loro presenza non venga specificamente considerata nell analisi, nel dimensionamento e nella disposizione delle armature. In assenza di analisi più accurate si può assumere che l altezza delle zone critiche sia la maggiore tra: la larghezza della parete e 1/6 della sua altezza Pareti (limitazioni di armatura) Le armature, sia orizzontali che verticali, devono avere diametro non superiore ad 1/10 dello spessore della parete, devono essere disposte su entrambe le facce della parete, ad un passo non superiore a 30 cm, devono essere collegate con legature, in ragione di almeno nove ogni metro quadrato. Nella zona critica si individuano alle estremità della parete due zone confinate aventi per lati lo spessore della parete e una lunghezza confinata l c pari al 20% della lunghezza in pianta l della parete stessa e comunque non inferiore a 1,5 volte lo spessore della parete. In tale zona il rapporto geometrico ρ dell armatura totale verticale, riferito all area confinata, deve essere compreso entro i seguenti limiti: 1% ρ 4% 15

17 Nelle zone confinate l armatura trasversale deve essere costituita da barre di diametro non inferiore a 6 mm, disposti in modo da fermare una barra verticale ogni due con un passo non superiore a 8 volte il diametro della barra o a 10 cm. Le barre non fissate devono trovarsi a meno di 15 cm da una barra fissata. Le armature inclinate che attraversano potenziali superfici di scorrimento devono essere efficacemente ancorate al di sopra e al di sotto della superficie di scorrimento ed attraversare tutte le sezioni della parete poste al di sopra di essa e distanti da essa meno della minore tra ½ altezza ed ½ larghezza della parete. Nella rimanente parte della parete, in pianta ed in altezza, vanno seguite le regole delle condizioni non sismiche, con un armatura minima orizzontale e verticale pari allo 0,2%, per controllare la fessurazione da taglio. un periodo fondamentale, calcolato nell ipotesi di assenza di rotazioni alla base, non superiore a T C, e comprende almeno due pareti con una dimensione orizzontale non inferiore al minimo tra 4,0m ed i 2/3 della loro altezza, che nella situazione sismica portano insieme almeno il 20% del carico gravitazionale (vedi ). Per poter consultare e scaricare la normativa sismica nazionale ed essere aggiornati sulle relative novità, vi consigliamo di consultare il sito internet: classificazione/index.htm Vi invitiamo a contattare i nostri tecnici per approfondimenti legati a casi specifici. Le nuove NTC, inoltre, contemplano anche la possibilità di realizzare costruzioni in calcestruzzo a bassa percentuale di armatura o non armato (vedi ) per le quali non sono previste particolari limitazioni di armatura. Il calcestruzzo a bassa percentuale di armatura è quello per il quale la percentuale di armatura messa in opera è minore di quella minima necessaria per il calcestruzzo armato o la quantità media in peso di acciaio per metro cubo di calcestruzzo è inferiore a 0,3 kn. Sia il calcestruzzo a bassa percentuale di armatura, sia quello non armato possono essere impiegati solo per elementi secondari o per strutture massicce o estese (come per esempio gli edifici con struttura a pareti). Una struttura a pareti è da considerarsi come struttura a pareti estese debolmente armate se, nella direzione orizzontale d interesse, essa ha 16

18 Armatura delle pareti Climablock Le pareti in calcestruzzo armato realizzate con il sistema Climablock, presenteranno un armatura costituita da barre orizzontali e verticali opportunamente dimensionate. Data la geometria e la disposizione dei distanziatori in polipropilene, le armature orizzontali, che verranno appoggiate su di essi, avranno un passo di 20 cm. Un modo pratico e consigliato per la loro posa in opera, è quello di posizionare sull elemento superiore dei distanziatori, delle gabbie d armatura costituite da quattro tondini del diametro voluto collegate da delle staffe che fungono da legature di collegamento (le nuove NTC prescrivono di collegare le armature sulle due facce con almeno nove legature a metro quadrato). Le armature verticali, invece, avranno il diametro e il passo voluto e verranno posizionate tra le barre orizzontali. Quindi, sulla base delle limitazioni imposte dal D.M. 14/01/08 e di quanto sopra scritto, le armature nelle zone non confinate delle pareti potranno essere realizzate in uno dei due modi riportati nelle successive tabelle. Le armature indicate nelle sottostanti tabelle sono quelle minime che derivano dai vincoli di normativa e devono essere opportunamente integrate negli angoli, nelle teste, intorno ai fori e nelle eventuali zone critiche. Tale armatura costituisce solo una proposta e deve comunque essere verificata e confermata dal progettista delle strutture. Se nella progettazione, invece, le pareti vengono considerate come delle strutture in calcestruzzo a bassa percentuale di armatura o non armato, la normativa non impone particolari limitazione di armatura. Con armatura orizzontale da gabbie (4 barre legate da staffe) Spessore parete Armatura verticale su ogni lato Armatura orizzontale su ogni lato Staffe delle gabbie orizzontali 15 cm 1 ø 10/30 1 ø 8/20 1 st. ø 6/55 20 cm 1 ø 10/30 1 ø 8/20 1 st. ø 6/55 Con armatura orizzontale da barre sciolte Spessore parete Armatura verticale su ogni lato Armatura orizzontale su ogni lato N legature/mq (ganci) 15 cm 1 ø 10/30 1 ø 8/ cm 1 ø 10/30 1 ø 8/

19 ACUSTICA Il rumore era, sino a poco tempo fa, una delle fonti di inquinamento più sottovalutate e meno controllate, solo da pochi anni è stato riconosciuto come grave minaccia per la salute e per il benessere psico-fisico dell uomo. Questa presa di coscienza ha portato il legislatore ad elaborare delle leggi che regolamentano i livelli ammissibili di inquinamento da rumore. Un edificio deve essere in grado di garantire che le attività svolte al suo interno soddisfino l esigenza prioritaria del benessere uditivo. Il benessere uditivo è da intendersi come controllo dei suoni, dei rumori aerei e impattivi che possono provenire sia dall ambiente esterno che dagli spazi collegati. Lo spazio abitativo deve essere caratterizzato da un livello sonoro i cui valori non superino i limiti massimi consentiti, oltre i quali non può esistere il benessere. Tutte le chiusure verticali ed orizzontali che delimitano un edificio devono garantire che le condizioni ambientali interne rispetto a quelle esterne soddisfino: dei rumori impattivi l isolamento acustico ai rumori aerei l isolamento acustico alla propagazione l assorbimento acustico Questo obiettivo è alla base della progettazione di Climablock, infatti lo si può raggiungere attraverso una progettazione di pareti e solai attenta all uso dei materiali e alla loro posa in opera. 18

20 Normativa acustica per l edilizia In Italia la legislazione di riferimento è la legge quadro per l inquinamento acustico 447/1995 e il DPCM del 5 Dicembre 1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici che introduce i valori (indice di valutazione) da garantire e da verificare con prove in opera seguendo le metodiche descritte da normative armonizzate UNI EN ISO 717 parte 1 e 2. In particolare il DPCM del 5 dicembre classifica gli edifici in base alla loro destinazione d uso e definisce i livelli prestazionali (di seguito si riporta la tabella con i valori di riferimento). Confrontando questi valori con quelli riferiti alle pareti realizzate con Climablock, si desume che i valori di abbattimento acustico ottenuti con Climablock risultano superiori rispetto a quelli fissati dalla Normativa. Classificazione degli ambienti Requisiti acustici passivi degli edifici abitativi Potere fonoisolante apparente Isolamento acustico standardizzato di parete R' w D 2m,nT,w Categoria A: edifici adibiti a residenza ed assimilabili Categoria B: edifici adibiti ad uffici ed assimilabili Categoria C: edifici adibiti ad alberghi, pensioni ed attività assimilabili Categoria D: edifici adibiti ad ospedali, cliniche, case di cura ed assimilabili Categoria E: edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli ed assimilabili Categoria F: edifici adibiti ad attività ricreative, di culto ed assimilabili Categoria G: edifici adibiti ad attività commerciali ed assimilabili 50 db 40 db 50 db 42 db 50 db 40 db 55 db 45 db 50 db 48 db 50 db 42 db 50 db 42 db 19

21 Spessore cls Classificazione degli ambienti abitativi Blocco Climablock ,25 cm cartongesso da ambo le parti Requisiti acustici passivi parete Climablock Potere fonoisolante Isolamento acustico apparente standardizzato di parete 52,3 db 15 cm Blocco Climablock ,25 cm cartongesso interno e rasatura esterna 3 mm 45,1 db Spessore cls Blocco Climablock ,25 cm cartongesso da ambo le parti 54,6 db 20 cm Blocco Climablock ,25 cm cartongesso interno e rasatura esterna 3 mm 45,3 db Definizione parametri acustici Il potere fonoisolante apparente (R') caratterizza la capacità di una partizione realizzata in opera, divisoria tra due differenti ambienti, di abbattere i rumori aerei. Apparente perché tiene conto della capacità di isolare della parete da tutti i suoni, anche quelli che si trasmettono lateralmente, cioè attraverso percorsi alternativi. L isolamento acustico standardizzato di facciata (D 2m,n,T,w ) caratterizza la capacità di una facciata di abbattere i rumori aerei provenienti dall esterno. Questo valore tiene conto dei singoli indici di potere fonoisolante dei componenti della facciata, quali aperture serramenti e muratura. Nel caso specifico il valore di 45 db è stato ottenuto, tenendo conto di una superficie di finestre pari al 18% della superficie della parete e per serramenti costituiti da telai in legno con superfici vetrate (vetrocamera), dalle medie caratteristiche fonoisolanti (R'w = 39 db). 20

22 Prestazioni del sistema Climablock Pareti divisorie Il sistema Climablock è in grado di garantire i livelli prestazionali richiesti dalla Norma DPCM del 5 dicembre In particolare nel caso di una parete divisoria tra unità immobiliari, laddove si preveda un rivestimento in cartongesso dello spessore di 1,25 cm su ambedue i lati, il sistema è in grado di garantire un R' w (Potere fonoisolante apparente) pari a 52,3 db, rientrando quindi nei parametri richiesti. Pareti esterne Analoghe prestazioni sono garantite dalle pareti esterne di tamponamento. In questo secondo caso, laddove si preveda l utilizzo di una lastra di cartongesso interna (spessore 1,25 cm) e dal lato esterno una doppia rasatura con rete in fibra di vetro tessile e rivestimento acrilico antialga, il sistema è in grado di garantire un valore D 2m,nT,w (Isolamento acustico standardizzato di facciata ottenuto considerando una superficie media degli infissi) pari a 45,1 db. Ricordiamo che il valore minimo di legge previsto è di 40 db per gli edifici residenziali. 21

23 Il sistema Climablock con spessori maggiori della parete in C.A., può fornire un risultato di isolamento acustico con valori di gran lunga superiori alla richiesta della normativa. Oltre allo spessore 15 cm di C.A. del sistema Climablock utilizzato per il calcolo, ricordiamo che sono disponibili elementi per un setto di 20 cm (come nell esempio in immagine). 22

24 Elemento lineare Elemento angolare esterno Elemento angolare interno Elemento angolare da 0 a 90 Spondina per solaio Elementi curvi Alzatine - Variatori di altezza Elemento a T

25 Tappo di chiusura Listofix Staffix Controtelaio NOTE

26 Via Clauzetto, San Vito al Tagliamento (PN) Tel Fax

CLIMABLOCK. La più grande invenzione dopo il mattone. Che cos è

CLIMABLOCK. La più grande invenzione dopo il mattone. Che cos è CLIMABLOCK La più grande invenzione dopo il mattone Climablock è un innovativo sistema costruttivo per realizzare pareti in c.a. in grado di integrare in un unica soluzione le capacità di resistenza meccanica

Dettagli

CERTIFICAZIONE ENERGETICA

CERTIFICAZIONE ENERGETICA CERTIFICAZIONE ENERGETICA I recenti provvedimenti nazionali e internazionali hanno introdotto importanti innovazioni nell utilizzo dei materiali da costruzione e nella richiesta di prestazioni che più

Dettagli

ACUSTICA. l isolamento acustico ai rumori aerei l isolamento acustico alla propagazione. dei rumori impattivi. l assorbimento acustico

ACUSTICA. l isolamento acustico ai rumori aerei l isolamento acustico alla propagazione. dei rumori impattivi. l assorbimento acustico ACUSTICA Il rumore era, sino a poco tempo fa, una delle fonti di inquinamento più sottovalutate e meno controllate, solo da pochi anni è stato riconosciuto come grave minaccia per la salute e per il benessere

Dettagli

cassero isolante per muri in cemento armato

cassero isolante per muri in cemento armato cassero isolante per muri in cemento armato CLIMABLOCK La più grande invenzione dopo il mattone Climablock è un innovativo sistema costruttivo per realizzare pareti in c.a. in grado di integrare in un

Dettagli

DA OLTRE 60 ANNI CON ISOTEX ABITAZIONI A BASSO CONSUMO ENERGETICO,SILENZIOSE, ANTISISMICHE, ECOLOGICHE ORA CON LE NUOVE NORMATIVE, TUTTE LE

DA OLTRE 60 ANNI CON ISOTEX ABITAZIONI A BASSO CONSUMO ENERGETICO,SILENZIOSE, ANTISISMICHE, ECOLOGICHE ORA CON LE NUOVE NORMATIVE, TUTTE LE DA OLTRE 60 ANNI CON ISOTEX ABITAZIONI A BASSO CONSUMO ENERGETICO,SILENZIOSE, ANTISISMICHE, ECOLOGICHE ORA CON LE NUOVE NORMATIVE, TUTTE LE COSTRUZIONI DOVRANNO RISPETTARE QUESTI REQUISITI. DOVENDO QUINDI

Dettagli

DomoWall Il sistema costruttivo antisismico certificato

DomoWall Il sistema costruttivo antisismico certificato DomoWall Il sistema costruttivo antisismico certificato Flessibile Semplice da posare Resistente Brevetto: PT 2011 U 000013 Delta Servizi S.a.s. & Termoblok S.n.c. Delta Servizi settore edilizia e Termoblok

Dettagli

ANIT RISPONDE Sistema costruttivo con blocchi cassero e solai in legno cemento: massima sicurezza e comfort abitativo.

ANIT RISPONDE Sistema costruttivo con blocchi cassero e solai in legno cemento: massima sicurezza e comfort abitativo. ANIT RISPONDE Sistema costruttivo con blocchi cassero e solai in legno cemento: massima sicurezza e comfort abitativo. Responsabile Uff. Tecnico ISOTEX Srl Diritti d autore: la presente presentazione è

Dettagli

BLOCCHI MULTISTRATO AD ELEVATO ISOLAMENTO TERMICO.

BLOCCHI MULTISTRATO AD ELEVATO ISOLAMENTO TERMICO. BLOCCHI MULTISTRATO AD ELEVATO ISOLAMENTO TERMICO. Legge 90/2013 e Decreti 26 giugno 2015 Edifici a Energia Quasi Zero CATEGORIE DI INTERVENTO I requisiti previsti dalla nuova normativa termica si applicano

Dettagli

DLgs 311 NORMATIVE TECNICHE ISOTEX LEADER EUROPEO

DLgs 311 NORMATIVE TECNICHE ISOTEX LEADER EUROPEO DLgs 311 NORMATIVE TECNICHE ISOTEX LEADER EUROPEO NORMATIVE TECNICHE DLgs 311 NORME TECNICHE ALLEGATO M. (Allegato I, comma 16 ultimo periodo) La metodologia di calcolo adottata dovrà garantire risultati

Dettagli

Case autocostruite, il caso di un villa in provincia di Udine

Case autocostruite, il caso di un villa in provincia di Udine Case autocostruite, il caso di un villa in provincia di Udine Il principio dell autocostruzione prevede che chiunque possa costruire la propria casa, anche con tecniche di edilizia avanzata, riuscendo

Dettagli

Tecnologia delle costruzioni DECRETO 26/6/2015 REQUISITI MINIMI E PONTI TERMICI

Tecnologia delle costruzioni DECRETO 26/6/2015 REQUISITI MINIMI E PONTI TERMICI Tecnologia delle costruzioni DECRETO 6/6/0 REQUISITI MINIMI E PONTI TERMICI 30 Elementi LEGGE 90/03 E DECRETI 6 GIUGNO 0: Il luglio 0 scorso sono stati pubblicati i Decreti Attuativi della Legge 90/03

Dettagli

REQUISITI ACUSTICI e CORRELAZIONE TERMICA + ACUSTICA

REQUISITI ACUSTICI e CORRELAZIONE TERMICA + ACUSTICA 1/41 REQUISITI ACUSTICI e CORRELAZIONE TERMICA + ACUSTICA ANIT Associazione Nazionale per l Isolamento Termico e acustico www.anit.it 2/41 SOMMARIO PRESENTAZIONE 1 2 3 Il DPCM 5/12/1997: determinazione

Dettagli

NUOVO BLOCCO AD ALTE PRESTAZIONI TERMICHE LA MURATURA ARMATA VINCENTE

NUOVO BLOCCO AD ALTE PRESTAZIONI TERMICHE LA MURATURA ARMATA VINCENTE NUOVO BLOCCO AD ALTE PRESTAZIONI TERMICHE LA MURATURA ARMATA VINCENTE U=0,21 NORMABLOK PIÙ S40 MA e MALTA TERMICA DANESI MTM10 per una MURATURA ARMATA VINCENTE Normablok Più S40 MA è il nuovo blocco ad

Dettagli

Linea. La nuova frontiera dell isolamento termico in laterizio. Anche per zona sismica. BLOCCHI ISOLANTI AD ALTE PRESTAZIONI

Linea. La nuova frontiera dell isolamento termico in laterizio. Anche per zona sismica. BLOCCHI ISOLANTI AD ALTE PRESTAZIONI BLOCCHI ISOLANTI AD ALTE PRESTAZIONI La nuova frontiera dell isolamento termico in laterizio. Anche per zona sismica. : I BLOCCHI ISOLANTI I vantaggi della muratura in laterizio, portante o di tamponamento,

Dettagli

NUOVI CRITERI PROGETTUALI DELL INVOLUCRO EDILIZIO

NUOVI CRITERI PROGETTUALI DELL INVOLUCRO EDILIZIO D.LGS 192/05 e D.LGS 311/06 Novità legislative e certificazione energetica: implicazioni sulla progettazione e sui costi di costruzione NUOVI CRITERI PROGETTUALI DELL INVOLUCRO EDILIZIO 1 ARGOMENTI Sistema

Dettagli

ACUSTICA. Acustica architettonica e edile FRA REQUISITI PASSIVI E VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO.

ACUSTICA. Acustica architettonica e edile FRA REQUISITI PASSIVI E VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO. ACUSTICA FRA REQUISITI PASSIVI E VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO. Introduzione al panorama legislativo e normativo nazionale e regionale sull applicazione di quanto previsto dalla legge quadro 447/95 anche

Dettagli

LATERSUD s.r.l. Industria Laterizi

LATERSUD s.r.l. Industria Laterizi LATERSUD s.r.l. Industria Laterizi Un azienda dinamica con una lunga tradizione familiare, uno staff qualificato e competente, un impianto produttivo tecnologicamente avanzato sono le caratteristiche principali

Dettagli

65% LECABLOCCO MUROCAPPOTTO. Il tuo isolamento Il tuo isolamento a cappotto protetto!

65% LECABLOCCO MUROCAPPOTTO. Il tuo isolamento Il tuo isolamento a cappotto protetto! 5% fino al LELOO MUROPPOTTO Il tuo isolamento Il tuo isolamento a cappotto protetto! LELOO MUROPPOTTO Il Lecablocco appotto permette di accedere agli sgravi fiscali fino al 5% per lavori di riqualificazione

Dettagli

Descrizione famiglia. Caratteristiche e prestazioni. Monoparete I Lecablocchi Bioclima Zero sono blocchi multistrato prodotti solidarizzando:

Descrizione famiglia. Caratteristiche e prestazioni. Monoparete I Lecablocchi Bioclima Zero sono blocchi multistrato prodotti solidarizzando: Descrizione famiglia Lecablocco Bioclima Zero è la famiglia di blocchi multistrato in argilla espansa Leca già a norma con i limiti del Decreto Legislativo 311/06 in vigore dal 1 gennaio 2010. Caratteristiche

Dettagli

Linea. La nuova frontiera dell isolamento termico in laterizio. Anche per zona sismica. BLOCCHI ISOLANTI AD ALTE PRESTAZIONI

Linea. La nuova frontiera dell isolamento termico in laterizio. Anche per zona sismica. BLOCCHI ISOLANTI AD ALTE PRESTAZIONI Linea BLOCCHI ISOLANTI AD ALTE PRESTAZIONI La nuova frontiera dell isolamento termico in laterizio. Anche per zona sismica. : I BLOCCHI ISOLANTI I vantaggi della muratura in laterizio, portante o di tamponamento,

Dettagli

NOR ORMA. con isolante battentato MURATURE DI TAMPONAMENTO NORMA PER TUTTE LE ZONE CLIMATICHE

NOR ORMA. con isolante battentato MURATURE DI TAMPONAMENTO NORMA PER TUTTE LE ZONE CLIMATICHE NOR NORMA ORMA con isolante battentato MURATURE DI TAMPONAMENTO IN REGOLA CON QUANTO PREVISTO DAL D.LGS 192 DEL 19 AGOSTO 05 E DAL D.LGS 311 DEL 29 DICEMBRE 0 PER TUTTE LE ZONE CLIMATICHE PRODOTTI INNOVATIVI

Dettagli

La famiglia è costituita dai seguenti requisiti: ISOLAMENTO ACUSTICO AI RUMORI AEREI ISOLAMENTO ACUSTICO AI RUMORI IMPATTIVI

La famiglia è costituita dai seguenti requisiti: ISOLAMENTO ACUSTICO AI RUMORI AEREI ISOLAMENTO ACUSTICO AI RUMORI IMPATTIVI ALLEGATO A / 1 FAMIGLIA 5 PROTEZIONE DAL RUMORE AGGIORNATO AL : 20/12/1999 PAG.: 1/1 PROPOSIZIONE ESIGENZIALE (SECONDO LA DIRETTIVA 89/106 CEE) Il controllo dei requisiti acustici dei locai è uno dei requisiti

Dettagli

PARTIZIONI INTERNE OPACHE

PARTIZIONI INTERNE OPACHE PARTIZIONI INTERNE OPACHE Codice: PI.cgs.SC.lv5.SL2.cgs Struttura in legno 2 + lana di vetro 5 DETTAGLI TECNOLOGICI = int. risc. INR = int. non risc. IUR = int. umido risc. 2 3 4 5 6 Pianta scala :20 VOCE

Dettagli

Linea. La nuova frontiera dell isolamento termico in laterizio. Anche per zona sismica. BLOCCHI ISOLANTI AD ALTE PRESTAZIONI

Linea. La nuova frontiera dell isolamento termico in laterizio. Anche per zona sismica. BLOCCHI ISOLANTI AD ALTE PRESTAZIONI Linea BLOCCHI ISOLANTI AD ALTE PRESTAZIONI La nuova frontiera dell isolamento termico in laterizio. Anche per zona sismica. : I BLOCCHI ISOLANTI I vantaggi della muratura in laterizio, portante o di tamponamento,

Dettagli

COSTRUIRE EDIFICI SISMORESISTENTI AD ENERGIA QUASI ZERO

COSTRUIRE EDIFICI SISMORESISTENTI AD ENERGIA QUASI ZERO COSTRUIRE EDIFICI SISMORESISTENTI AD ENERGIA QUASI ZERO COSTRUIRE EDIFICI SISMORESISTENTI AD ENERGIA QUASI ZERO L EDILIZA PER COME L ABBIAMO SEMPRE CONOSCIUTA LA FORZA DISTRUTTRICE DELLA NATURA HA MESSO

Dettagli

ANIT Associazione Nazionale per l Isolamento Termico ed Acustico. www.anit.it

ANIT Associazione Nazionale per l Isolamento Termico ed Acustico. www.anit.it ANIT Associazione Nazionale per l Isolamento Termico ed Acustico www.anit.it ARGOMENTI DELLA GIORNATA Legislazione e norme tecniche per la progettazione acustica ed i collaudi a fine lavori Soluzioni tecnologiche

Dettagli

SISTEMA COSTRUTTIVO NIDYON

SISTEMA COSTRUTTIVO NIDYON SISTEMA COSTRUTTIVO NIDYON Tecnologia Pannello Solaio NIWALL - NISOL Versione 3.0 19 gennaio 2015 MANUALETTO TECNICO www.niwall.it 0 Sommario Introduzione pag. 2 Particolari costruttivi e voci di capitolato

Dettagli

novità U=0,15 Alte prestazioni e massima sicurezza sismica

novità U=0,15 Alte prestazioni e massima sicurezza sismica novità U=0,15 Alte prestazioni e massima sicurezza sismica Alte prestazioni e massima sicurezza sismica Normablok Più S40 HP è il nuovo blocco ad alte prestazioni termiche concepito per realizzare tamponature

Dettagli

TAMPONAMENTO U=0,18 SISTEMI PER MURATURE AD ALTO ISOLAMENTO TERMICO

TAMPONAMENTO U=0,18 SISTEMI PER MURATURE AD ALTO ISOLAMENTO TERMICO U=0,18 SISTEMI PER MURATURE AD ALTO ISOLAMENTO TERMICO LECABLOCCO BIOCLIMA ZERO PER EDIFICI INTELAIATI Gli elementi della famiglia da tamponamento Bioclima Zero19T Spessore 36 cm. Bioclima Zero27T Spessore

Dettagli

I REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI DPCM 05/12/1997

I REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI DPCM 05/12/1997 I REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI DPCM 05/12/1997 Interazione tra prestazioni termiche ed acustiche prof. Angelo Lucchini - Dipartimento BEST Quadro normativo 2 NORMATIVA NAZIONALE D.P.C.M. 1.3.1991

Dettagli

ISOLARE E CONTABILIZZARE Sistema costruttivo con blocchi cassero e solai in legno cemento: massima sicurezza e comfort abitativo.

ISOLARE E CONTABILIZZARE Sistema costruttivo con blocchi cassero e solai in legno cemento: massima sicurezza e comfort abitativo. ISOLARE E CONTABILIZZARE Sistema costruttivo con blocchi cassero e solai in legno cemento: massima sicurezza e comfort abitativo. Responsabile Uff. Tecnico ISOTEX Srl Diritti d autore: la presente presentazione

Dettagli

SISTEMA PER MURATURE AD ALTO ISOLAMENTO TERMICO E ACUSTICO

SISTEMA PER MURATURE AD ALTO ISOLAMENTO TERMICO E ACUSTICO SISTEMA PER MURATURE AD ALTO ISOLAMENTO TERMICO E ACUSTICO Dalla Scandinavia, dove di inverni se ne intendono, arriva la soluzione per costruire murature con il massimo isolamento termico. Lecablocco Bioclima

Dettagli

Facoltà di Architettura Dipartimento di ingegneria del territorio Sezione della Fisicatecnica

Facoltà di Architettura Dipartimento di ingegneria del territorio Sezione della Fisicatecnica Relatori Università degli studi di Cagliari Facoltà di Architettura Dipartimento di ingegneria del territorio Sezione della Fisicatecnica Correlazione dei requisiti Acustici ed Energetici nella progettazione

Dettagli

D.P.C.M 05/12/1997. Potere fonoisolante apparente di elementi di separazione fra ambienti (R'):

D.P.C.M 05/12/1997. Potere fonoisolante apparente di elementi di separazione fra ambienti (R'): IL PLENUM AFONICO D.P.C.M 05/12/1997 Tra i requisiti acustici passivi degli edifici richiesti e descritti dal Dpcm 05/12/1997 è menzionato anche l isolamento che la facciata deve fornire contro l intrusione

Dettagli

Luigi Pagnoncelli. Roma, 3 dicembre 2014

Luigi Pagnoncelli. Roma, 3 dicembre 2014 Luigi Pagnoncelli Roma, 3 dicembre 2014 1 ACUSTICA: Una prima grande differenza ROOM ACOUSTIC BUILDING ACOUSTIC Assorbimento acustico Isolamento acustico Sorgente di rumore e ricettore sono nelle stessa

Dettagli

Via Muredei TRENTO (ITALY) TEL FAX

Via Muredei TRENTO (ITALY) TEL FAX Via Muredei 78-38122 TRENTO (ITALY) TEL. +39 0461 933694 FAX +39 0461 396352 E-MAIL info@saitre.it Viale Verona 190/14-38123 TRENTO (ITALY) TEL. +39 0461 933546 FAX +39 0461 398141 E-MAIL info@stain.tn.it

Dettagli

LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DELLA TENSOSTRUTTURA DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI VIA NAPOLEONICA COMMITTENTE. Comune di Bagnolo di Po

LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DELLA TENSOSTRUTTURA DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI VIA NAPOLEONICA COMMITTENTE. Comune di Bagnolo di Po Pag. 1 di 11 totali LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DELLA TENSOSTRUTTURA DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI VIA NAPOLEONICA COMMITTENTE Comune di Bagnolo di Po UBICAZIONE TENSOSTRUTTURA PRESSO COMUNE DI BAGNOLO

Dettagli

ISOLAMENTO DELL INVOLUCRO EDILIZIO Soluzioni progettuali e costruttive

ISOLAMENTO DELL INVOLUCRO EDILIZIO Soluzioni progettuali e costruttive ISOLAMENTO DELL INVOLUCRO EDILIZIO Soluzioni progettuali e costruttive INVOLUCRO- RISPARMIO ENERGETICO- SALUBRITA DISPOSIZIONI DLGS 311/06 E DPR 59/09 PER COPERTURE IN ZONA E PRESTAZIONE ENERGETICA Epi

Dettagli

ISOLANTI LEGGERI E STRUTTURE MASSIVE

ISOLANTI LEGGERI E STRUTTURE MASSIVE ISOLANTI LEGGERI E STRUTTURE MASSIVE IVAN MELIS SIRAP INSULATION Srl DA OGGI AL FUTURO: GLI SCENARI VIRTUOSO E DELL INDIFFERENZA IVAN MELIS Earth Overshoot Day del Global Footprint Network (GFN) DIRETTIVA

Dettagli

Laterizi Impredil s.r.l.

Laterizi Impredil s.r.l. Laterizi Impredil s.r.l. Catalogo SOLUZIONI COSTRUTTIVE Soluzioni su misura per qualsiasi intervento edilizio La progettazione dell involucro edilizio riveste importanza fondamentale nella determinazione

Dettagli

DA OLTRE 60 ANNI CON ISOTEX ABITAZIONI A BASSO CONSUMO ENERGETICO,SILENZIOSE, ANTISISMICHE, ECOLOGICHE ORA CON LE NUOVE NORMATIVE, TUTTE LE

DA OLTRE 60 ANNI CON ISOTEX ABITAZIONI A BASSO CONSUMO ENERGETICO,SILENZIOSE, ANTISISMICHE, ECOLOGICHE ORA CON LE NUOVE NORMATIVE, TUTTE LE DA OLTRE 60 ANNI CON ISOTEX ABITAZIONI A BASSO CONSUMO ENERGETICO,SILENZIOSE, ANTISISMICHE, ECOLOGICHE ORA CON LE NUOVE NORMATIVE, TUTTE LE COSTRUZIONI DOVRANNO RISPETTARE QUESTI REQUISITI. DOVENDO QUINDI

Dettagli

Parete FIBRAN CARE 125/75 mw Parete divisoria Rw = 54 db - EI 90/60 - sp. 125 mm

Parete FIBRAN CARE 125/75 mw Parete divisoria Rw = 54 db - EI 90/60 - sp. 125 mm Parete FIBRAN CARE 125/75 mw Parete divisoria Rw = 54 db - EI 90/60 - sp. 125 mm Rivestimento Una lastra per lato in gesso rivestito FIBRANgyps A di spessore 12,5 mm, conforme alla norma UNI EN 520 tipo

Dettagli

ACUSTICA NEI SERRAMENTI. In sintesi

ACUSTICA NEI SERRAMENTI. In sintesi ACUSTICA NEI SERRAMENTI In sintesi 1 CONTENUTI Aspetti pratici relativi all Acustica nei serramenti 2 Il DPCM del 5/12/1997 introduce l obbligo per legge di requisiti acustici passivi delle strutture in

Dettagli

CALCOLO TRASMITTANZA TERMICA U E DEL POTERE FONOISOLANTE R W DI PARETI REALIZZATE CON IL BLOCCO B20X20X50 A 4 PARETI

CALCOLO TRASMITTANZA TERMICA U E DEL POTERE FONOISOLANTE R W DI PARETI REALIZZATE CON IL BLOCCO B20X20X50 A 4 PARETI Richiedente: EDILBLOCK s.r.l. Zona Industriale Sett.5 07026 Olbia (SS) 6 aprile 2009 OGGETTO: CALCOLO TRASMITTANZA TERMICA U E DEL POTERE FONOISOLANTE R W DI PARETI REALIZZATE CON IL BLOCCO B20X20X50 A

Dettagli

ISOLANTI LEGGERI E STRUTTURE MASSIVE

ISOLANTI LEGGERI E STRUTTURE MASSIVE L EDILIZIA VERSO IL 2020 Nuove prestazioni, adempimenti burocratici e soluzioni tecniche ISOLANTI LEGGERI E STRUTTURE MASSIVE IVAN MELIS SIRAP INSULATION Srl Diritti d autore: la presente presentazione

Dettagli

IL COMFORT ABITATIVO

IL COMFORT ABITATIVO IL COMFORT ABITATIVO ( sui concetti e sulle definizioni di base ) I RIFERIMENTI NORMATIVI legge 373 del 30/04/76 legge 10 del 09/01/91 direttiva 93/76 CEE del 13/09/93 direttiva 2002/91/CE D.L. 19/08/2005

Dettagli

Doppie pareti di separazione tra unità immobiliari SOLUZIONI YTONG PER L'ISOLAMENTO ACUSTICO

Doppie pareti di separazione tra unità immobiliari SOLUZIONI YTONG PER L'ISOLAMENTO ACUSTICO Doppie pareti di separazione tra unità immobiliari SOLUZIONI YTONG PER L'ISOLAMENTO ACUSTICO IL NUOVO BLOCCO PER COMFORT AMBIENTALE E CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEGLI EDIFICI Il calcestruzzo cellulare Ytong

Dettagli

Dott. Marco MANGANELLO IL CAPPOTTO SISMICO: LA RIQUALIFICAZIONE INTEGRATA (SISMICA ED ENERGETICA) DEGLI EDIFICI ESISTENTI

Dott. Marco MANGANELLO IL CAPPOTTO SISMICO: LA RIQUALIFICAZIONE INTEGRATA (SISMICA ED ENERGETICA) DEGLI EDIFICI ESISTENTI Dott. Marco MANGANELLO IL CAPPOTTO SISMICO: LA RIQUALIFICAZIONE INTEGRATA (SISMICA ED ENERGETICA) DEGLI EDIFICI ESISTENTI Edilizia residenziale a rischio sismico In Italia il 60% della popolazione risiede

Dettagli

La finestra nell ambito del risparmio energetico. ALPI Fenster s.r.l. 09/03/2012 Monza

La finestra nell ambito del risparmio energetico. ALPI Fenster s.r.l. 09/03/2012 Monza La finestra nell ambito del risparmio energetico ALPI Fenster s.r.l. 09/03/2012 Monza AGENDA Storia e visione aziendale Le caratteristiche di una finestra moderna Permeabilità all acqua, aria e vento L

Dettagli

Generalità. contenimento del fabbisogno energetico; - riduzione delle emissioni di CO 2 per tutta la durata di vita dell edificio.

Generalità. contenimento del fabbisogno energetico; - riduzione delle emissioni di CO 2 per tutta la durata di vita dell edificio. Sede e Amm.ne: Generalità. La direttiva 2002/91/CE, adottata dalla Comunità Europea sul rendimento energetico nell edilizia, è stata recepita in Italia con il Decreto Legislativo n. 192 del 19 Agosto 2005

Dettagli

Appendice B. Termica TRASMITTANZA TERMICA DELLE STRUTTURE OPACHE VERTICALI TRASMITTANZA TERMICA DELLE STRUTTURE OPACHE ORIZZONTALI O INCLINATE

Appendice B. Termica TRASMITTANZA TERMICA DELLE STRUTTURE OPACHE VERTICALI TRASMITTANZA TERMICA DELLE STRUTTURE OPACHE ORIZZONTALI O INCLINATE 51 Termica DECRETO LEGISLATIVO 311/06 DISPOSIZIONI CORRETTIVE ED INTEGRATIVE AL DECRETO LEGISLATIVO 19 AGOSTO 2005, N. 192, RECANTE ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2002/91/CE, RELATIVA AL RENDIMENTO ENERGETICO

Dettagli

compartimentazioni verticali compartimentazioni verticali NoN portanti risultati di prove: metodo sperimentale

compartimentazioni verticali compartimentazioni verticali NoN portanti risultati di prove: metodo sperimentale COMPARTIMENTAZIONI VERTICALI NON PORTANTI Gli interventi tesi alla realizzazione di elementi di compartimentazione verticale non portanti sono rivolti: - alla realizzazione di pareti o setti tagliafuoco

Dettagli

È evidente che utilizzando elementi di forme e/o dimensioni diverse sarà necessario apportare le opportune modifiche ai particolari indicati.

È evidente che utilizzando elementi di forme e/o dimensioni diverse sarà necessario apportare le opportune modifiche ai particolari indicati. MURATURA ARMATA POROTON : PARTICOLARI COSTRUTTIVI Per completare adeguatamente l illustrazione del sistema costruttivo Muratura Armata POROTON si riportano alcuni particolari costruttivi riferiti ai principali

Dettagli

I ponti termici possono rappresentare fino al 20% del calore totale disperso da un ambiente.

I ponti termici possono rappresentare fino al 20% del calore totale disperso da un ambiente. Isolamento termico dei componenti L isolamento termico di un componente di tamponamento esterno è individuato dalla resistenza termica complessiva: trasmittanza (U espressa in W/m 2 K) L isolamento termico

Dettagli

Linea LATERIZI ALLEGGERITI CON FARINA DI LEGNO

Linea LATERIZI ALLEGGERITI CON FARINA DI LEGNO Linea LATERIZI ALLEGGERITI CON FARINA DI LEGNO Linea ECOPOR Le moderne tecnologie produttive nel settore dei laterizi hanno portato ad un notevole miglioramento delle prestazioni termiche dei blocchi per

Dettagli

Generalità. contenimento del fabbisogno energetico; - riduzione delle emissioni di CO 2 per tutta la durata di vita dell edificio.

Generalità. contenimento del fabbisogno energetico; - riduzione delle emissioni di CO 2 per tutta la durata di vita dell edificio. Sede e Amm.ne: Generalità. La direttiva 2002/91/CE, adottata dalla Comunità Europea sul rendimento energetico nell edilizia, è stata recepita in Italia con il Decreto Legislativo n. 192 del 19 Agosto 2005

Dettagli

MURATURA ARMATA Un alternativa alle strutture in cemento armato, in conformità con D.M. 14 gennaio 2008

MURATURA ARMATA Un alternativa alle strutture in cemento armato, in conformità con D.M. 14 gennaio 2008 Un alternativa alle strutture in cemento armato, in conformità con D.M. 14 gennaio 2008 La muratura armata è un sistema costruttivo che consente di: risparmiare sui costi di costruzione usando manodopera

Dettagli

Parete FIBRAN HydroCARE 125/75 mw Parete divisoria Rw = 54 db - EI 90/60 - sp. 125 mm

Parete FIBRAN HydroCARE 125/75 mw Parete divisoria Rw = 54 db - EI 90/60 - sp. 125 mm Parete FIBRAN HydroCARE 125/75 mw Parete divisoria Rw = 54 db - EI 90/60 - sp. 125 mm Rivestimento Una lastra per lato in gesso rivestito FIBRANgyps A di spessore 12,5 mm, conforme alla norma UNI EN 520

Dettagli

DETERMINAZIONE DEI VALORI TERMICI DI PROGETTO DI PRODOTTO PER MURATURA (UNI EN 1745 UNI EN ISO 6946 UNI EN ISO 13786)

DETERMINAZIONE DEI VALORI TERMICI DI PROGETTO DI PRODOTTO PER MURATURA (UNI EN 1745 UNI EN ISO 6946 UNI EN ISO 13786) Consorzio Italia DETERMINAZIONE DEI VALORI TERMICI DI PROGETTO DI PRODOTTO PER MURATURA (UNI EN 1745 UNI EN ISO 6946 UNI EN ISO 13786) Richiedente: GATTELLI S.p.A. - VIA FAENTINA NORD, 32 48026 RUSSI (RA)

Dettagli

SISTEMA PER MURATURE AD ALTO ISOLAMENTO TERMICO E ACUSTICO

SISTEMA PER MURATURE AD ALTO ISOLAMENTO TERMICO E ACUSTICO SISTEMA PER MURATURE AD ALTO ISOLAMENTO TERMICO E ACUSTICO Dalla Scandinavia, dove di inverni se ne intendono, arriva la soluzione per costruire murature con il massimo isolamento termico. Lecablocco Bioclima

Dettagli

Raffrescare con il sole Solar cooling. Ing. Giorgio Galbusera

Raffrescare con il sole Solar cooling. Ing. Giorgio Galbusera Il nuovo quadro legislativo italiano sul risparmio energetico estivo e le fonti rinnovabili 7 Giugno 2007 www.anit.it CHI E E L ANIT Associazione Nazionale per l Isolamento Termico e acustico www.anit.it

Dettagli

Risolve con un solo blocco il problema dell isolamento termico della FONDAZIONE e del SOLAIO.

Risolve con un solo blocco il problema dell isolamento termico della FONDAZIONE e del SOLAIO. Risolve con un solo blocco il problema dell isolamento termico della FONDAZIONE e del SOLAIO. Normablok Più Taglio Termico: gli unici blocchi in laterizio presenti sul mercato studiati per abbattere le

Dettagli

Soluzioni ideali per l isolamento acustico

Soluzioni ideali per l isolamento acustico PARETI DIVISORIE Soluzioni ideali per l isolamento acustico Le soluzioni certificate CELENIT danno risposta definitiva ai problemi di isolamento acustico di partizioni divisorie e perimetrali. Il rumore

Dettagli

MATERIALI E SISTEMI COSTRUTTIVI AD ELEVATA INERZIA TERMICA ED ALTO POTERE FONOISOLANTE I LATERIZI. IL PROBLEMA ENERGETICO e non solo

MATERIALI E SISTEMI COSTRUTTIVI AD ELEVATA INERZIA TERMICA ED ALTO POTERE FONOISOLANTE I LATERIZI. IL PROBLEMA ENERGETICO e non solo MATERIALI E SISTEMI COSTRUTTIVI AD ELEVATA INERZIA TERMICA ED ALTO POTERE FONOISOLANTE I LATERIZI PREMESSA IL PROBLEMA ENERGETICO e non solo Nel corso del 2003 l Italia è stata colpita per ben due volte

Dettagli

Risolve con un solo blocco il problema dell isolamento termico della FONDAZIONE e del SOLAIO.

Risolve con un solo blocco il problema dell isolamento termico della FONDAZIONE e del SOLAIO. Risolve con un solo blocco il problema dell isolamento termico della FONDAZIONE e del SOLAIO. Normablok Più Taglio Termico: gli unici blocchi in laterizio presenti sul mercato studiati per abbattere le

Dettagli

Bio-term 10x30x19 c45

Bio-term 10x30x19 c45 Te c n o l o g i a p e r c o s t r u i re b e n e s s e re Ultimo aggiornamento Febbraio 2010 Bio-Term Nel 1999 vedeva la luce il primo prodotto della gamma BIO-TERM. Si compieva così il primo passo del

Dettagli

Associazione Termoblocco

Associazione Termoblocco Richiedente: EDILBLOCK s.r.l. Zona Industriale Sett.5 07026 Olbia (OT) 1 dicembre 2009 OGGETTO: CALCOLO TRASMITTANZA TERMICA U DI PARETI REALIZZATE CON IL TERMOBLOCCO T30X20X50 A 4 PARETI (densità dell

Dettagli

PARETI PERIMETRALI COIBENTATE

PARETI PERIMETRALI COIBENTATE PARETI PERIMETRALI COIBENTATE NUOVO SISTEMA PER LA COSTRUZIONE DI PARETI PERIMETRALI COIBENTATE Il sistema costruttivo VESESISTEMA permette di realizzare pareti perimetrali di tamponamento con rivestimento

Dettagli

Neodur 030. Lastra stampata battentata per isolamento termico in edilizi

Neodur 030. Lastra stampata battentata per isolamento termico in edilizi Neodur 00 Lastra stampata battentata per isolamento termico in edilizi ESCRIZIONE Neo SB 00 è stato ideato per tutte le tipologie di coibentazione in cui non sono richiesti elevati standard di resistenza

Dettagli

Sostenibilità & benessere.

Sostenibilità & benessere. NEW! enter Benessere concreto Biotech ST Sostenibilità & benessere. Un unica parete per tutte le soluzioni Benessere concreto Blocco monoparete a basso spessore con caratteristiche termoacustiche secondo

Dettagli

LA RIQUALIFICAZIONE ACUSTICA E TERMICA DEGLI EDIFICI

LA RIQUALIFICAZIONE ACUSTICA E TERMICA DEGLI EDIFICI LA RIQUALIFICAZIONE ACUSTICA E TERMICA DEGLI EDIFICI Diritti d autore: la presente presentazione è proprietà intellettuale dell autore e/o della società da esso rappresentata. Nessuna parte può essere

Dettagli

PORTANTE U=0,18 SISTEMI PER MURATURE AD ALTO ISOLAMENTO TERMICO

PORTANTE U=0,18 SISTEMI PER MURATURE AD ALTO ISOLAMENTO TERMICO PORTANTE U=0,18 SISTEMI PER MURATURE AD ALTO ISOLAMENTO TERMICO Dalla Scandinavia, dove di inverni se ne intendono, arriva la soluzione per costruire murature con il massimo isolamento termico. Lecablocco

Dettagli

RAPPORTO DI CLASSIFICAZIONE N /3696FR

RAPPORTO DI CLASSIFICAZIONE N /3696FR Istituto Giordano S.p.A. Via Rossini, 2-47814 Bellaria-Igea Marina (RN) - Italia Tel. +39 0541 343030 - Fax +39 0541 345540 istitutogiordano@giordano.it - www.giordano.it PEC: ist-giordano@legalmail.it

Dettagli

Il serramento nel contesto di una coibentazione efficiente

Il serramento nel contesto di una coibentazione efficiente Il serramento nel contesto di una coibentazione efficiente ALPI Fenster s.r.l. 26.05.2010 AGENDA Storia e visione aziendale Le caratteristiche di una finestra moderna Permeabilità all acqua, aria e vento

Dettagli

...per il progettista

...per il progettista Una risposta ad ogni domanda...per il progettista L evoluzione nel modo di progettare e costruire edifici nasce dalla spinta positiva di norme a tutela della salute e del comfort abitativo, aspetti da

Dettagli

M A 2.0 RICERCA ED ESPERIENZA CHE GENERANO SICUREZZA

M A 2.0 RICERCA ED ESPERIENZA CHE GENERANO SICUREZZA M A U R AT U R A A R M ATA RICERCA ED ESPERIENZA CHE GENERANO SICUREZZA M A URATURA A R M A T A La MURATURA ARMATA è un sistema costruttivo ideato e sviluppato dopo un intensa attività di RICERCA SUL CAMPO

Dettagli

Edifici con strutture in calcestruzzo armato -lezione 5- Temec Prof. Maria Chiara Torricelli

Edifici con strutture in calcestruzzo armato -lezione 5- Temec Prof. Maria Chiara Torricelli Edifici con strutture in calcestruzzo armato -lezione 5- Temec 2015-2016 Prof. Maria Chiara Torricelli Sistemi a pilastri e travi azioni dei carichi Edificio a pilastri e travi in c.a. Forme e armature

Dettagli

Cassero isolante in EPS grigio per strutture ad armatura diffusa

Cassero isolante in EPS grigio per strutture ad armatura diffusa NORMA UNI EN ISO 9001 CERTIFICATO N. 06021 INNOVATIVE BUILDING SYSTEM Cassero isolante in EPS grigio per strutture ad armatura diffusa (NTC 2008 - D.M. 14/01/2008 7.4.3.1 - strutture a pareti estese debolmente

Dettagli

Andamento della produzione di petrolio dal 1930 ai nostri giorni e previsione del possibile andamento futuro (ASPO, 2004).

Andamento della produzione di petrolio dal 1930 ai nostri giorni e previsione del possibile andamento futuro (ASPO, 2004). Andamento della produzione di petrolio dal 1930 ai nostri giorni e previsione del possibile andamento futuro (ASPO, 2004). LA DOMANDA DI ENERGIA IN REGIONE LOMBARDIA 55%: come funziona in pratica Ing.

Dettagli

L ISOLAMENTO ACUSTICO DELLE PARETI ECOSISM

L ISOLAMENTO ACUSTICO DELLE PARETI ECOSISM Potere fonoisolante apparente Isolamento acustico standard di facciata Livello di rumore di calpestio normalizzato Funzionamento discontinuo Funzionamento continuo 1 L ISOLAMENTO ACUSTICO DELLE PARETI

Dettagli

POTERE FONOISOLANTE DI PARETI IN LATERIZIO E/O GESSO RIVESTITO CON ISOLANTE IN LANA DI VETRO:

POTERE FONOISOLANTE DI PARETI IN LATERIZIO E/O GESSO RIVESTITO CON ISOLANTE IN LANA DI VETRO: POTERE FONOISOLANTE DI PARETI IN LATERIZIO E/O GESSO RIVESTITO CON ISOLANTE IN LANA DI VETRO: confronto tra calcolo teorico, certificati di laboratorio e risultati di prove in opera Dove siamo Dove siamo

Dettagli

I.T.I.S. A. PACINOTTI

I.T.I.S. A. PACINOTTI I.T.I.S. A. PACINOTTI PROJECT WORK L ECOSOSTENIBILITA NASCE NELLA SCUOLA Taranto 17/05/2012 Ranieri Francesco Litta Gianluigi Rondinone Francesco Attestato di Certificazione Energetica GRUPPO 1 Il presente

Dettagli

STRATEGIA PER ISOLARE A COSTO 0

STRATEGIA PER ISOLARE A COSTO 0 STRATEGIA PER ISOLARE A COSTO 0 Diritti d autore: la presente presentazione è proprietà intellettuale dell autore e/o della società da esso rappresentata. Nessuna parte può essere riprodotta senza l autorizzazione

Dettagli

la semplicità dell innovazione

la semplicità dell innovazione la semplicità dell innovazione leggerezza posa in opera tempo di posa PLASTBAU -3 è un elemento cassero per il getto di setti portanti in CLS. È formato da due pannelli di polistirene espanso di alta densità

Dettagli

Recupero energetico di edifici tradizionali

Recupero energetico di edifici tradizionali Recupero energetico di edifici tradizionali Strumenti e tecniche CONVEGNO FORMATIVO Arch. Maria Teresa Girasoli Salone polifunzionale Grand Place, Pollein (AO), 5 novembre 2013 Il Quaderno per il recupero

Dettagli

Parete FIBRAN SUPER 105/75 Parete divisoria - EI 60 - sp. 105 mm

Parete FIBRAN SUPER 105/75 Parete divisoria - EI 60 - sp. 105 mm Parete FIBRAN SUPER 105/75 Parete divisoria - EI 60 - sp. 105 mm Rivestimento Una lastra per lato in gesso rivestito FIBRANgyps SUPER di spessore 15 mm, conforme alla norma UNI EN 520, a densità controllata

Dettagli

Parete FIBRAN SUPER 105/75 Parete divisoria - EI 60 - sp. 105 mm

Parete FIBRAN SUPER 105/75 Parete divisoria - EI 60 - sp. 105 mm Parete FIBRAN SUPER 105/75 Parete divisoria - EI 60 - sp. 105 mm Rivestimento Una lastra per lato in gesso rivestito FIBRANgyps SUPER di spessore 15 mm, conforme alla norma UNI EN 520, a densità controllata

Dettagli

Laterizi Impredil s.r.l.

Laterizi Impredil s.r.l. Laterizi Impredil s.r.l. 1 CATALOGO 2018 SOLUZIONI COSTRUTTIVE 100 % SARDO Soluzioni su misura per qualsiasi intervento edilizio Tel. 0709165024-25 Fax 0709165095 2 Offrire servizi è nel nostro DNA, soluzioni

Dettagli

DETERMINAZIONE DEI VALORI TERMICI DI PROGETTO DI PRODOTTO PER MURATURA (UNI EN 1745:2005)

DETERMINAZIONE DEI VALORI TERMICI DI PROGETTO DI PRODOTTO PER MURATURA (UNI EN 1745:2005) DETERMINAZIONE DEI VALORI TERMICI DI PROGETTO DI PRODOTTO PER MURATURA (UNI EN 1745:2005) Richiedente: DANESI LATERTECH S.p.A. - VIA BINDINA, 8 26029 SONCINO (CR) STABILIMENTO DI SILVANO PIETRA (PV) Oggetto:

Dettagli

w a l l GENIAL WALL MASSIMA FLESSIBILITA

w a l l GENIAL WALL MASSIMA FLESSIBILITA w a l l GENIAL WALL MASSIMA FLESSIBILITA Il modulo singolo portante GENIAL WALL, è ottenuto dalla connessione di due lastre in EPS, ricavate da blocchi conformi a UNI 7891. Le lastre costituiscono la parete

Dettagli

Invece di dire cosa cambia, diciamo cosa non cambia e vediamo come coinvolgere i cowboy.

Invece di dire cosa cambia, diciamo cosa non cambia e vediamo come coinvolgere i cowboy. Le NTC2018, cosa cambia Considerazioni generali di indiani e cow-boy Quando mi viene chiesto di illustrare cosa cambia nelle NTC2018 rispetto alla versione del 2008, inizio sempre con una barzelletta.

Dettagli

soluzioni per l isolamento termico e il risparmio energetico

soluzioni per l isolamento termico e il risparmio energetico soluzioni per l isolamento termico e il risparmio energetico IL DECRETO LEGISLATIVO 311/06 Decreto Legislativo 29 Dicembre, n. 311 Disposizioni correttive ed integrative al Decreto Legislativo 19 Agosto

Dettagli

Klimahouse 2017: Danesi presenta il nuovo blocco da tamponamento Normablok Più S40 HP

Klimahouse 2017: Danesi presenta il nuovo blocco da tamponamento Normablok Più S40 HP Klimahouse 2017: Danesi presenta il nuovo blocco da tamponamento Normablok Più S40 HP Il nuovo blocco da tamponamento ad alto contenuto tecnologico Normablok Più S40 HP in soli 40 cm di spessore permette

Dettagli

3. Sistema costruttivo TERMOBLOCCO

3. Sistema costruttivo TERMOBLOCCO 3. Sistema costruttivo TERMOBLOCCO Il sistema costruttivo basato su termoblocco rappresenta una evoluzione dei sistemi costruttivi tradizionali ed in questo senso abbraccia la filosofia costruttiva ADGREEN

Dettagli

EDILIZIA ECOSOSTENIBILE E BIOCLIMATICA

EDILIZIA ECOSOSTENIBILE E BIOCLIMATICA EDILIZIA ECOSOSTENIBILE E BIOCLIMATICA legge finanziaria 2007 e regolamenti edilizi: le opportunità e gli incentivi Forlì 26 settembre 2007 Arch. Antonio LATEANA 1 La qualità negli interventi edilizi La

Dettagli

Tenda. Massimo grado di finitura (cassonetto e spalle a scomparsa per un risultato estetico ottimale)

Tenda. Massimo grado di finitura (cassonetto e spalle a scomparsa per un risultato estetico ottimale) RoverBlok è un elemento prefabbricato per la costruzione finita del vano porta e finestra, composto da spalle laterali in poliuretano rivestite in Velo skin eralizzato, ancorate ad un cassonetto a scomparsa

Dettagli

novità 2016 U=0,15 Alte prestazioni e massima sicurezza sismica

novità 2016 U=0,15 Alte prestazioni e massima sicurezza sismica novità 2016 U=0,15 Alte prestazioni e massima sicurezza sismica Normablok Più S40 HP è il nuovo blocco ad alto contenuto tecnologico di Fornaci Laterizi Danesi che, in soli 40 cm di spessore e con un unica

Dettagli