REGOLAMENTO AFFIDAMENTO DI INCARICHI. A SOGGETTI ESTERNI (Art. 46, 3 comma della Legge 133/2008)

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1 Allegato alla deliberazione n. 114 del 30/12/2010 COMUNE DI ACQUAVIVA PICENA Provincia di Ascoli Piceno REGOLAMENTO AFFIDAMENTO DI INCARICHI A SOGGETTI ESTERNI (Art. 46, 3 comma della Legge 133/2008) DELIBERA DI GIUNTA n. 114 del pag. 1 - COMUNE DI ACQUAVIVA PICENA

2 Art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento, ai sensi dell art. 46 della Legge 6 agosto 2008, n. 133 disciplina l affidamento a soggetti esterni all Amministrazione di incarichi di collaborazione autonoma, con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa, indipendentemente dall oggetto della prestazione. 2. Rientrano nella presente disciplina tutti gli incarichi individuali attraverso i quali il Comune di Acquaviva Picena, in relazione a specifici progetti o ai programmi funzionalmente connessi con l attività dell Ente, necessita di una prestazione altamente qualificata o comunque non ottenibile attraverso la propria dotazione del personale. Detti incarichi non devono riguardare attività generiche e comunque riconducibili alle mansioni proprie dei dipendenti dell Ente.. Rispondono ai requisiti del precedente comma: - gli incarichi di prestazione occasionale; -gli incarichi di natura coordinata e continuativa Nelle due tipologie sopra indicate si inseriscono, quindi anche gli incarichi di studio, ricerca, consulenza, gli incarichi a contenuto operativo consistenti in prestazioni tradotte in risultati ed elaborazioni immediatamente fruibili dall Amministrazione, dai soggetti in essa operanti e dai cittadini. 3. Il ricorso a contratti di collaborazione autonoma per lo svolgimento di funzioni ordinarie o l'utilizzo dei collaboratori come lavoratori subordinati è causa di responsabilità amministrativa per il dirigente che ha stipulato i contratti 4. Il Comune può stipulare contratti di collaborazione autonoma, indipendentemente dall'oggetto della prestazione, solo con riferimento alle attività istituzionali stabilite dalla legge o previste nel programma approvato dal Consiglio ai sensi dell'articolo 42, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n Con il presente regolamento di cui all'articolo 89 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, sono fissati, in conformità a quanto stabilito dalle disposizioni vigenti, i limiti, i criteri e le modalità per l'affidamento di incarichi di collaborazione autonoma, che si applicano a tutte le tipologie di prestazioni. La violazione delle disposizioni regolamentari richiamate costituisce illecito disciplinare e determina responsabilità erariale. Art.2 Definizioni Ai fini del presente regolamento, per contratti di collaborazione autonoma si intendono tutte quelle prestazioni che richiedono competenze altamente qualificate da svolgere in maniera autonoma e con prevalenza della prestazione personale, secondo le seguenti tipologie: Gli incarichi di prestazione occasionale: rapporti di lavoro autonomo che si concretano in una prestazione d opera o nel raggiungimento di un risultato aventi il carattere della occasionalità. Trattasi, quindi, di attività non esercitata abitualmente. La prestazione occasionale, inoltre, non viene effettuata in maniera continuativa, caratterizzandosi per occasionalità e saltuarietà. Gli incarichi di natura coordinata e continuativa: rapporto di lavoro autonomo, finalizzati alla produzione di un risultato o una sequenza di risultati integrati stabilmente nell attività del committente, aventi il carattere della continuità e soggetti al coordinamento da parte del responsabile del servizio, che ne definisce in dettaglio il contenuto e ne controlla lo svolgimento, a contenuto prevalentemente personale, con carattere non subordinato, prorogabili solo per le limitate necessità di completamento del progetto. Art. 3 Presupposti per l attivazione delle collaborazioni esterne 1. L Amministrazione Comunale conferisce incarichi esterni di cui al precedente art.1 solo qualora non disponga di professionalità adeguate nel proprio organico e/o non può far fronte con personale in servizio. In questo caso, il Responsabile del Servizio interessato, DELIBERA DI GIUNTA n. 114 del pag. 2 - COMUNE DI ACQUAVIVA PICENA

3 nel caso di impossibilità oggettiva, certificata dallo stesso,può conferire incarichi di collaborazione autonoma,di natura occasionale o coordinata e continuativa ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria, in presenza dei seguenti presupposti di legittimità: a. l'oggetto della prestazione deve corrispondere alle competenze attribuite dall'ordinamento all'amministrazione conferente, o ad obiettivi e progetti specifici e determinati approvati dal Consiglio Comunale e deve risultare coerente con le esigenze di funzionalità dell'amministrazione; b. l'amministrazione deve avere preliminarmente accertato l'impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al suo interno; c. la prestazione deve essere di natura temporanea e altamente qualificata; d. devono essere preventivamente determinati durata, luogo, oggetto e compenso della collaborazione che, adeguatamente motivato, deve essere strettamente correlato alla professionalità richiesta. Deve, inoltre, essere prevista la verifica del raggiungimento del risultato. Il compenso non può essere liquidato in maniera forfettaria; e. gli incarichi devono essere conferiti nel rispetto della procedura comparativa di cui al successivo art.6,salvo quanto previsto dal comma 3 del medesimo articolo; f. insussistenza di situazioni di incompatibilità o conflitto di interesse tra il collaboratore e l Ente; g. gli incaricati non devono trovarsi in una delle condizioni di incompatibilità previste dalle normative vigenti in materia. Art. 4 Programma annuale 1. Il Consiglio comunale approva, ogni anno, con apposita deliberazione, il programma degli incarichi di cui al precedente art.1 co.2, affidabili nel corso dell esercizio di riferimento e non rientranti tra le attività istituzionali affidate dalla legge al Comune ai sensi dell art.42, co.2 lett.b) del D.Lgs.vo 267/ La delibera consiliare di approvazione del programma indicato al comma precedente costituisce allegato al bilancio di previsione, ai sensi dell art. 172 del T.U. n. 267/2001 e s.m.i. e deve trovare riscontro nel bilancio preventivo annuale, nella relazione previsionale e programmatica e nel bilancio pluriennale secondo le disposizioni degli articoli 165, comma 7, 170, comma 3 e 171, comma 3, del sopra citato T.U. 267/2000 e s.m.i. 3. Il programma può essere integrato o modificato nel corso dell anno, in presenza di ulteriori e diverse esigenze emerse successivamente alla sua approvazione. Art. 5 Limiti di spesa 1. Il limite massimo della spesa annua per incarichi di collaborazione è fissato nel bilancio preventivo. Art. 6 Procedure di affidamento 1. Gli incarichi sono conferiti mediante procedure di selezione con comparazione dei curricula professionali degli esperti esterni, nonché, ove ritenuto opportuno, da successivo colloquio con i candidati. I curricula devono contenere la specificazione dei titoli, dei requisiti professionali e delle esperienze richiesti, attinenti e congruenti rispetto alle attività relative a progetti o ai programmi da realizzare. 2. Gli incarichi che prevedono una spesa complessiva pari o inferiore a euro, al netto dell IVA, se dovuta, possono essere conferiti all esito di un apposita indagine di mercato, espletata attraverso lettera invito contenente gli elementi di cui al successivo art. 7, da inviare ad almeno tre soggetti dotati di requisiti necessari. DELIBERA DI GIUNTA n. 114 del pag. 3 - COMUNE DI ACQUAVIVA PICENA

4 3. In deroga alla procedura di selezione, il Responsabile del servizio competente può conferire gli incarichi in via diretta, senza l esperimento di procedure di selezione, quando ricorra una delle seguenti situazioni: -quando non abbiano avuto esito le procedure comparative di cui al 1^ comma, per mancanza di domande o candidati idonei, a patto che non vengano modificate le condizioni previste dall avviso di selezione. -situazioni di particolare urgenza e gravità, quando le scadenze temporali ravvicinate e le condizioni per la realizzazione degli obiettivi o dei programmi specifici e determinati dall Ente, che richiedono l esecuzione di prestazioni professionali particolarmente qualificate in tempi ristretti, non consentono l utile e tempestivo esperimento di procedure comparative di selezione. Dette situazioni debbono essere attestate e documentate dal responsabile del servizio compatente; -per prestazioni di natura tecnica o artistica o culturale per le quali non è possibile effettuare una comparazione tra più soggetti, in quanto strettamente connesse alle abilità del prestatore d opera o a sue particolari interpretazioni o elaborazioni; -quando l incarico sia da attribuire a professionalità di chiara e riconosciuta fama; - quando si tratti di attività complementari, non comprese nell incarico principale già conferito, che per sopravvenuti motivi siano diventate necessarie anche per lo svolgimento dell incarico principale. Art. 7 Modalità e criteri di selezione Al fine di assicurare adeguata pubblicità e trasparenza alla procedura comparativa per gli incarichi di cui del precedente articolo 6, l avviso di selezione deve essere pubblicato all albo Pretorio e sul sito internet dell Ente per quindici giorni consecutivi e dieci in caso di urgenza. L avviso di ciascuna procedura selettiva deve contenere: i contenuti altamente qualificanti della collaborazione richiesta in relazione ad un determinato progetto, programma di attività o fase di esso; i titoli, i requisiti professionali e le eventuali esperienze richiesti per la partecipazione; la richiesta della proposta economica relativa all incarico criteri di valutazione dei titoli e dei requisiti professionali; tipo di rapporto per l espletamento dell incarico ( occasionale o coordinato e continuativo); il termine entro cui devono essere presentate le domande di partecipazione; ogni altra notizia o prescrizione ritenuta utile. Art.8 Conferimento dell incarico 1. Gli incarichi di cui al presente regolamento sono formalizzati con apposito disciplinare di incarico, che deve contenere i seguenti elementi: La natura della prestazione; La tipologia dell incarico; L oggetto e gli obiettivi dell attività; Il luogo in cui viene svolto l incarico; La durata; Il compenso. 2. Il contratto viene sottoscritto dal Responsabile del settore interessato. Qualora assuma la forma della lettera di incarico, il prestatore d opera deve espressamente sottoscrivere la stessa per accettazione. Art. 9 Pubblicità degli incarichi 1. Gli incarichi conferiti ai sensi del presente regolamento sono oggetto di comunicazione e di pubblicazione, anche in forma telematica, nel rispetto di quanto previsto dalle disposizioni di legge. DELIBERA DI GIUNTA n. 114 del pag. 4 - COMUNE DI ACQUAVIVA PICENA

5 2. I Responsabili dei vari servizi curano la tempestiva pubblicazione sul sito internet del Comune del provvedimento di conferimento dell incarico, completo delle indicazioni del soggetto percettore, delle ragioni dell incarico e dell ammontare erogato; 3. Il responsabile dell area Amministrativa cura, altresì la comunicazione telematica degli incarichi conferiti, ai sensi dell art.53 del D. Lgs.vo 165/2001, entro il 30 giugno ed il 31 dicembre di ogni anno, al Dipartimento Funzione Pubblica. Art. 10 Controllo dell organo di Revisione e della Corte dei Conti 1. Gli atti di spesa per gli incarichi indicati al precedente art. 8, sono sottoposti al preventivo controllo dell organo di revisione. Quelli di importo superiore a euro devono essere sottoposti al controllo della Sezione regionale della Corte dei Conti, secondo la modalità fissata dalla sezione medesima. Art. 11 Esclusioni 1. Sono escluse dalla disciplina del presente regolamento: a) le progettazioni, e le attività ad esse connesse, relative a lavori pubblici di cui agli artt. 90 e 91 del D.Lgs 163/2006, come modificato dal D.Lgs 113/2007 secondo la disposizione contenuta all art. 1, comma 42, della Legge n. 311/2004; b) le prestazioni di servizi obbligatori per Legge in mancanza di uffici a ciò deputati; c) la rappresentanza in giudizio in mancanza di ufficio legale interno, in quanto riconducibile nell ambito dell appalto di servizi, dovendosi fare riferimento alla tipologia dei servizi legali di cui all allegato 2B del D.Lgs.vo 163/06; d) le prestazioni dei componenti degli organismi di controllo interni e dei nuclei di valutazione, nonché degli organismi operanti per le finalità di cui all art. 1, comma 5, della Legge 17 maggio1999, n e) gli incarichi già disciplinati da una specifica normativa di settore quali ad esempio: incarichi relativi all attuazione della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, in materia di prevenzione incendi, in materia di accertamenti tecnici relativi a locali di pubblico spettacolo, in materia ambientale, inquinamento acustico, elettrosmog, rifiuti; f) incarichi per la nomina dei componenti delle commissioni di concorso e di gara. 2. Sono, altresì, esclusi dal presente regolamento gli incarichi di collaborazione meramente occasionali che si esauriscono in una sola azione o prestazione utile al raggiungimento del fine e che comportano, per loro stessa natura, una spesa equiparabile ad un rimborso spese o comunque, di modica entità (max Euro 3.000). Art 12 Estensione. Società in house 1. Le società in house debbono osservare i principi e gli obblighi fissati in materia per gli enti cui appartengono, nonché i criteri per il controllo dell ente locale sull osservanza delle regole da partre delle società partecipate. Art.13 Disposizioni finali 1. Il presente Regolamento è parte integrante del sistema regolamentare relativo all Ordinamento degli uffici e servizi. 2. Ogni modifica apportata al presente regolamento deve essere inviata alla Sezione Regionale della Corte dei Conti,entro 30 giorni dall adozione ai sensi dell art.3 della L.244/ Il presente Regolamento entra in vigore ad avvenuta esecutività della delibera di approvazione. DELIBERA DI GIUNTA n. 114 del pag. 5 - COMUNE DI ACQUAVIVA PICENA

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