REGOLAMENTO COMUNALE

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1 Provincia di Trento Via A. Ferrazza n. 54 Tel. 0465/ Fax 0465/ REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER INTERVENTI DI TINTEGGIATURA E RISANAMENTO DELLE FACCIATE DEI FABBRICATI COMPRESI NELL ABITATO DI BOCENAGO.

2 ART. 1 Finalità ed obiettivi. Il presente regolamento si propone l obiettivo di incentivare, mediante l erogazione di contributi a fondo perduto ai proprietari degli edifici, gli interventi di riqualificazione di tutti i fronti edilizi situati nell abitato di Bocenago. Le finalità di questi provvedimenti sono quelle del recupero del patrimonio edilizio esistente, della valorizzazione dell immagine estetica, architettonica e funzionale dell abitato e dello sviluppo sociale ed economico del paese. ART. 2 Ambito di intervento. Sono soggette alle presenti norme tutte le facciate dei fabbricati, singoli o agglomerati, esistenti nell abitato di Bocenago alla data dell approvazione del presente regolamento, anche se non prospicienti su strade di transito principali o situati all esterno del Centro Storico. Il Piano Colore, infatti, approvato con deliberazione consiliare n. 2 del 5 febbraio 1992, vale per tutti gli edifici del paese, anche per quelli non riportati nella planimetria del Piano, per i quali è stato approvato un apposito Abaco colori. Si tratta di una vasta gamma di colori e di combinazioni cromatiche fra le quali scegliere, di volta in volta, per interventi sui fondi ed i rilievi di facciata e per le parti in legno. Il Piano Colore, con le tavole illustrative e gli allegati, è depositato presso l Ufficio Tecnico Comunale, dove tutti possono prenderne libera visione. ART. 3 Criteri di riparto. 1 / 2 Le categorie di lavori per le quali è ammesso il contributo sono le seguenti: a) tinteggiatura a base di calce, con pigmenti naturali e confezionata secondo i metodi tradizionali. b) tinteggiatura a base di grassello di calce, con pigmenti naturali e minerali confezionati industrialmente. c) tinteggiatura a base di silicati con pigmenti naturali e minerali confezionata industrialmente. d) tinteggiatura a base acrilica con pigmenti naturali e minerali confezionata industrialmente. e) interventi di mordentatura di parti in legno: e1) recupero (pulitura e trattamento conservativo) di parti in legno esistenti; e2) solo mordentatura. 3 f) interventi di pulitura e sabbiatura di elementi in pietra esistenti. g) rifacimento intonaco (massimo 250 m2) g1) realizzazione intonaco raso pietra (massimo 250mq) (comprende: la scrostatura dell intonaco esistente o delle parti di intonaco esistenti, il rifacimento dell intonaco raso pietra e la sabbiatura delle murature) 4 1 articolo così sostituito con deliberazione consiliare n. 9 d.d. 06/08/ articolo successivamente sostituito con deliberazione consiliare n. 51 d.d. 28/11/ lettera così modificata con deliberazione consiliare n. 2 d.d. 10/02/ lettera aggiunta con deliberazione consiliare n. 23 d.d. 13/05/

3 h) sostituzione di recinzioni esterne in legno o elementi metallici (escluse le recinzioni in rete) 5 Il contributo di cui al punto g), g1) e h) è riconosciuto limitatamente agli edifici siti entro il perimetro del Centro Storico. 6 Quando le variazioni di mercato lo richiedono 7, il Responsabile del Servizio Tecnico determina, sentita la Commissione Piano colore 8, per ciascun intervento il costo presunto al metro quadrato, sulla base degli andamenti del mercato. Il contributo viene concesso nelle seguenti misure: edifici rientranti nella perimetrazione del P.G.I.S. del Comune di Bocenago pari al 65 % del costo presunto indicato dal Responsabile del Servizio tecnico, relativamente ai precedenti punti a) b) c) d) e) f) g) e g1) 9 Per il punto h) la percentuale è del 30%. edifici esterni alla perimetrazione del P.G.I.S. del Comune di Bocenago pari al 35 % del costo presunto indicato dal Responsabile del Servizio Tecnico 10, relativamente ai precedenti punti a) b) c) d) e) f). 11 Il contributo non potrà in ogni caso essere superiore a 500 mq. totali, riferiti complessivamente agli interventi sopra descritti 12. Nell eventualità che l intervento di cui ai punti a)b)c)d) e f) riguardi un edificio comprendente più unità immobiliari, appartenenti a diversi proprietari o comproprietari, il contributo massimo di 500 mq. ed il relativo contributo di cui sopra saranno concessi una sola volta relativamente all'intero edificio 13. Nel caso le domande presentate superassero la spesa massima prevista in bilancio, saranno privilegiati gli edifici ubicati nel Centro Storico o comunque prospicienti la strada principale, fermo restando che gli eventuali esclusi saranno ammessi a contributo nell esercizio successivo e avranno precedenza sulle nuove domande presentate per l anno seguente. ART. 4 Requisiti e condizioni. L accesso ai contributi previsti dal presente regolamento è subordinato alle seguenti condizioni: a) l intervento di risanamento e tinteggiatura delle facciate dovrà essere eseguito nel pieno rispetto delle Norme di attuazione del Piano Colore e di tutti gli allegati, in libera visione al pubblico presso l Ufficio Tecnico Comunale. b) l edificio oggetto dell intervento non dovrà godere di alcun contributo od agevolazione da parte di altri Enti Pubblici per lo stesso tipo di lavori. c) tutti i lavori previsti dovranno essere eseguiti a perfetta regola d arte, con materiali e tipologie di intervento specificate nel Piano Colore. 5 lettera così modificata con deliberazione consiliare n. 2 d.d. 10/02/ comma sostituito con deliberazione consiliare n. 23 d.d. 13/05/ Comma così modificato con deliberazione consiliare n. 20 dd. 30/06/ periodo inserito con deliberazione consiliare n. 2 d.d. 10/02/ comma sostituito con deliberazione consiliare n. 23 d.d. 13/05/ termine sostituito con deliberazione consiliare n. 2 d.d. 10/02/ comma così modificato con deliberazione consiliare n. 24 d.d. 09/10/ comma inserito con deliberazione consiliare n. 2 d.d. 10/02/ comma aggiunto con deliberazione consiliare n. 35 d.d. 22/12/

4 d) l intervento dovrà riguardare la totalità dell edificio: solamente per gli edifici adiacenti o di grandi dimensioni saranno ammessi interventi riguardanti 14 almeno una delle porzioni individuate dal Piano Colore. ART. 5 Domande di contributo. 15 Le domande di contributo, redatte su apposito modulo predisposto dal Comune, potranno essere presentate entro il 31 ottobre dell anno precedente a quello di riferimento. L ordine di presentazione delle domande non determinerà priorità o precedenza nell erogazione del contributo stesso. Le domande pervenute oltre il termine previsto, non saranno tenute in considerazione ai fini dell elenco dei richiedenti. ART. 6 Allegati alla domanda Alla domanda, compilata sulla base del Modulo A allegato alle Norme di Attuazione del Piano Colore (approvato con deliberazione consiliare n. 2 dd ), dovrà essere allegata una dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà con la quale il proprietario attesti che l edificio non gode di contributi concessi da altri Enti Pubblici per lo stesso tipo di lavori. ART. 7 Assegnazione preventiva dei contributi. La Commissione Edilizia Comunale, esaminate le domande e la relativa documentazione, accertata la regolarità delle stesse, formula l elenco dei richiedenti. Ai proprietari sarà comunicata l assegnazione preventiva del contributo, con fissazione del termine tassativo entro il quale i lavori dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza. ART. 8 Esecuzione dei lavori. L inizio dei lavori dovrà essere tempestivamente comunicato all Ufficio Tecnico Comunale. La Commissione tecnica per l accertamento della regolarità dei contributi piano colore 16 verificherà prima, durante e dopo l esecuzione dei lavori la corrispondenza delle cromie, dei materiali e delle tecniche impiegate alle norme stabilite dal Piano Colore ed autorizzate in sede di rilascio della concessione edilizia. ART. 9 Liquidazione contributi. 17 La liquidazione dei contributi sarà disposta, previo accertamento della regolare esecuzione dei lavori da parte della Commissione tecnica per l accertamento della regolarità dei contributi piano colore 18, su presentazione del Modulo B Fine Lavori, allegato alle norme di attuazione del Piano Colore (approvato con deliberazione consiliare n. 2 d.d ), nonché di fattura analitica relativa ai lavori eseguiti indicante la superficie degli interventi. 14 parola sostituita con deliberazione consiliare n. 2 d.d. 10/02/ articolo così sostituito con deliberazione consiliare n. 9 d.d. 06/08/ Comma così modificato con deliberazione consiliare n. 20 d.d articolo così sostituito con deliberazione consiliare n. 9 d.d. 06/08/ Comma così modificato con deliberazione consiliare n. 20 d.d

5 ART. 10 Norme finali. Per quanto non previsto nel presente regolamento, si fa esplicito riferimento alle norme del Regolamento Edilizio Comunale ed a quelle del Piano Colore approvato con deliberazione consiliare n. 2 del

6 Regolamento approvato con deliberazione del consiglio comunale n. 31 d.d. 01/06/1992, esaminata dalla Giunta Provinciale in data 20/07/1992 sub prot. n. 4935/SR, divenuto esecutivo dopo la ripubblicazione in data 19/08/ ^ modifica al regolamento approvata con deliberazione del consiglio comunale n. 35 d.d. 22/12/1993, esaminata dalla Giunta Provinciale in data 18/01/1994 sub prot. n /6-R, divenuta esecutiva in data 31/01/ ^ modifica al regolamento approvata con deliberazione del consiglio comunale n. 9 d.d. 06/08/1997, esaminata dalla Giunta Provinciale in data 29/08/1997 sub prot. n. 7624/7-R, e divenuta esecutiva dopo la ripubblicazione in data 18/09/ ^ modifica al regolamento approvata con deliberazione del consiglio comunale n. 24 d.d. 09/10/1998, esaminata dalla Giunta Provinciale in data 30/10/1998 sub prot. n. 7767/8-R, e divenuta esecutiva dopo la ripubblicazione in data 20/11/ ^ modifica al regolamento approvata con deliberazione del consiglio comunale n. 40 d.d. 28/12/1998, esaminata dalla Giunta Provinciale in data 25/01/1999 sub prot. n. 7767/9-R, e divenuta esecutiva dopo la ripubblicazione in data 19/02/ ^ modifica al regolamento approvata con deliberazione del consiglio comunale n. 51 d.d. 28/11/2001, non soggetta a controllo di legittimità e divenuta esecutiva in data 10/12/ ^ modifica al regolamento approvata con deliberazione del consiglio comunale n. 2 d.d. 10/02/2003, non soggetta a controllo di legittimità e divenuta esecutiva in data 27/02/ ^ modifica al regolamento approvata con deliberazione del consiglio comunale n. 23 d.d. 13/05/2004, non soggetta a controllo di legittimità e divenuta esecutiva in data 30/05/ ^ modifica al regolamento approvata con deliberazione del consiglio comunale n 30 dd , esecutiva a pubblicazione avvenuta. 6