Distretto Socio Sanitario D37

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1 Distretto Socio Sanitario D37 COMUNI DI TERMINI IMERESE, ALIMINUSA, CACCAMO, CALTAVUTURO, CERDA, MONTEMAGGIORE BELSITO, SCIARA, SCILLATO, SCLAFANI BAGNI, TRABIA. BANDO DI ACCREDITAMENTO 2012/13 PER LA FORNITURA DI PRESTAZIONI DI ASSISTENZA DOMICILIARE MEDIANTE VOUCHER SOCIALE Il presente bando è finalizzato all accreditamento di enti del privato sociale, in possesso delle necessarie competenze tecniche, economiche ed organizzative per la gestione del servizio di assistenza domiciliare agli anziani e ai pazienti in assistenza domiciliare integrata in forma voucherizzata. 1. TIPOLOGIA DELLE PRESTAZIONI Il voucher sociale è il titolo che da diritto all acquisto di prestazioni presso fornitori che saranno accreditati nell ambito del Distretto D37. Le prestazioni da erogare agli utenti, previa valutazione del progetto assistenziale di intervento (PAI), sono definite dai servizi sociali professionali dei comuni in rete con gli altri professionisti coinvolti e consistono in: Classificazione Tipologia prestazioni 1A Alzata e vestizione di elevata complessità assistenziale 1B Alzata semplice 2A Igiene intima a letto non autosufficienti 2B Igiene intima in bagno 2C Igiene dei capelli a letto 2D Igiene dei capelli in bagno 2E Igiene dei piedi e taglio unghie al bisogno 3A Bagno a letto (dai capelli ai piedi) 3B Bagno in vasca o in doccia 4A Rimessa a letto di elevata complessità assistenziale 4B Rimessa a letto semplice 5A Deambulazione assistita complessa 5B Deambulazione assistita semplice 5C Mobilizzazione complessa a letto 5D Mobilizzazione semplice a letto 5E Mobilizzazione complessa in carrozzina 5F Mobilizzazione semplice in carrozzina 6A Preparazione del pasto 6B Preparazione e aiuto nell assunzione del pasto 7A Igiene ambientale ordinaria 1

2 7B 7C 7D 8A 8B Riordino biancheria (cambio stagione) Lavaggio biancheria Stiratura biancheria Accompagnamento Disbrigo pratiche (spesa, commissioni, ecc.) 2. VALORE DEL VOUCHER Il valore orario unitario di un voucher risulta pari a 16,24 (comprensivo di IVA), non sono definibili frazioni di intervento inferiori ad un ora. Gli assistiti potranno beneficiare di un massimo di 12 voucher settimanali di prestazioni assistenziali per i soggetti richiedenti sia il Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata sia quello di Assistenza Domiciliare Anziani, per sette giorni alla settimana, inclusi i festivi, in una fascia oraria compresa fra le ore 8.00 e le ore Al Servizio Sociale Professionale di ogni singolo Comune del Distretto 37 è riservata una quota del 10% di voucher assegnati necessari per le emergenze degli utenti che non hanno partecipato al bando, ma sempre nel rispetto dei requisiti di accesso. 3. MODALITA DI PAGAMENTO DELLE PRESTAZIONI L Ente accreditato, scelto liberamente dagli utenti, provvederà all erogazione delle prestazioni stabilite dal PAI. La persona o un suo familiare consegnerà giornalmente il voucher prestampato all operatore del soggetto accreditato. Il soggetto accreditato provvederà a trasmettere mensilmente i voucher incamerati, con allegata fatturazione e relazione del servizio svolto, al Comune nel quale l assistito è residente, che una volta effettuati i controlli sia tecnici che amministrativi invierà la documentazione (fattura originale, attestazione di regolarità tecnica ed amministrativa e prospetto dei voucher erogati) al Comune di Termini Imerese. Il Comune capofila provvederà a liquidare fino a tre acconti bimestrali, acquisita la documentazione sopraccitata; le rimanenti somme potranno essere trasferite dopo la registrazione del contratto. Gli Enti accreditati procederanno alla stipula del contratto nella forma pubblica amministrativa con spese a loro carico. Per la suddetta incombenza gli stessi dovranno comunicare al Comune capofila il totale annuale del credito vantato tramite documento contabile. Tutti i pagamenti potranno essere effettuati solo ed esclusivamente ad avvenuto accredito delle seconda trance delle somme del Piano di Zona 2010/12 da parte della Regione Sicilia - Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro. 2

3 4. REQUISITI DI ACCREDITAMENTO I requisiti minimi richiesti per l accreditamento sono articolati in base ai seguenti criteri: 1. organizzazione dell ente, secondo quanto previsto al punto 4.1; 2. organizzazione del servizio domiciliare, secondo quanto previsto al punto 4.2; 3. qualità essenziali da garantire, secondo quanto previsto al punto 4.3; 4. iscrizione all Albo Regionale della L.R. 22/86, tipologia assistenza domiciliare, sia nella sezione anziani che in quella disabili; 5. iscrizione alla C.C.I.A.A., per la categoria inerente il servizio richiesto. 4.1 ORGANIZZAZIONE DELL ENTE Caratteristiche dell Ente Gli enti, soggetti privati del no profit (Cooperative Sociali, Associazioni, Fondazioni, ecc.), che vorranno accreditarsi, dovranno dimostrare di avere almeno 1 anno di esperienza lavorativa nel settore pubblico dell assistenza domiciliare a favore di anziani e disabili, comprovata da autocertificazione indicante per ogni anno i servizi prestati nelle pubbliche amministrazioni, il relativo committente e il fatturato annuo Capacità economica dell Ente L ente dovrà dimostrare una capacità economica non inferiore a Euro ,00 risultante dall ultimo bilancio societario Organizzazione dell Ente L ente dovrà possedere e produrre il proprio organigramma e funzionigramma Assicurazione L ente dovrà garantire, entro la data di sottoscrizione del patto di accreditamento, copertura assicurativa per i danni che dovessero occorrere agli utenti o a terzi nel corso dello svolgimento del servizio. Esso dovrà pertanto procedere alla stipula di una adeguata polizza assicurativa per la responsabilità civile verso terzi Regole contrattuali Rispetto del CCNL di riferimento e della normativa vigente, con particolare riferimento alle norme contenute dal D. Lgs. 276 del e s.m.i.. 3

4 4.1.6 Trattamento dati personali Applicazione D. Lgs n 196 recante disposizioni a tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali Sicurezza sui luoghi di lavoro Applicazione Legge 626/94 nelle parti concernenti l utilizzo di adeguati indumenti di lavoro e di protezione per il personale Diritto al lavoro dei disabili Adempimento agli obblighi in materia di diritto al lavoro per persone disabili ai sensi dell art. 17 Legge 68/ Assenza cause di esclusione dalla partecipazione a gare pubbliche Assenza di cause di esclusione dalla partecipazione a gare pubbliche ai sensi dall art. 38 comma 1 del D. Lgs. 163/2006; Assenza incapacità a contrattare con P.A. Insussistenza di condizioni di incapacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione ai sensi dell art 32 ter e quater c.p Partecipazione alla governance territoriale L ente accreditato dovrà partecipare all attività di coordinamento territoriale Protocollo Operativo L Ente dovrà produrre un protocollo con la descrizione delle modalità e delle procedure di attivazione del servizio ADI e SADA. Requisito minimo: individuazione di almeno 5 fasi di processo Rilevazione dati e bisogni L Ente accreditato attraverso strumenti di rilevamento dovrà provvedere ad un sistema di raccolta dati e bisogni dell utente e del contesto di appartenenza e dovrà produrre report mensili sugli utenti seguiti, sulle attività svolte e sulle risorse umane e materiali impegnate. Tale modulistica dovrà essere presentata in sede di accreditamento. 4

5 4.2 ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO Qualifica professionale degli operatori L Ente da accreditare dovrà garantire personale assistenziale con titolo professionale come OSA/OSS/altra qualifica equipollente, i quali oltre a fornire le prestazioni dovranno compilare il diario dell assistito. Per quanto riguarda gli accompagnatori che effettueranno l intervento 8A e 8B non è necessario alcun titolo professionale, ma l ente dovrà assicurare l utilizzo del mezzo di trasporto Coordinamento Sarà necessaria la funzione di coordinamento tecnico. Il coordinamento tecnico dovrà essere svolto da un operatore con professionalità in area psicosocio-assistenziale. Il servizio di coordinamento dovrà essere effettuato per un tempo minimo, pari ad almeno l 8 per cento delle ore svolte dagli operatori nel servizio. Il coordinatore tecnico presiede anche la funzione di valutazione del servizio che dovrà essere svolta a cadenza mensile e con appositi strumenti scritti Turn - over Impegno da parte dell ente a contenere il turn-over degli operatori Attivazione del servizio Capacità di attivare il servizio domiciliare entro 7 giorni dalla formale richiesta ed a seguito dell elaborazione dello specifico PAI (in caso questi tempi non vengano rispettati per 3 volte consecutive il Comune capofila potrà revocare l accreditamento). L ente si impegnerà ad effettuare visite domiciliari congiuntamente con il Servizio Sociale Professionale comunale Ufficio di front-office L Ente singolo o associato si impegnerà, entro 30 gg. dall accreditamento, ad attivare un ufficio di front-office, con relativa linea telefonica, in almeno uno dei comuni del Distretto 37 e garantirà la presenza di uno sportello, aperto dal lunedì al venerdì per almeno due ore nella fascia mattutina, per l accoglienza di eventuali domande e/o reclami degli utenti. 5

6 4.3 QUALITA ESSENZIALI DA GARANTIRE Carta del servizio L Ente dovrà presentare la Carta del Servizio. Tale documento dovrà contenere i servizi offerti, con particolare riguardo alle modalità di gestione dei reclami e agli strumenti di valutazione del servizio, attenzionando anche il monitoraggio della qualità percepita dagli utenti Formazione Il personale dovrà frequentare corsi di formazione specifici sull intervento socio assistenziale domiciliare per almeno 20 ore l anno. L ente può promuovere in proprio il corso, avendone le professionalità necessarie o commissionarlo ad altro ente o ancora promuoverlo in comune accordo con gli altri enti accreditati. L ente dovrà dimostrare di aver effettuato tale formazione nel corso dell anno e presentare il programma di formazione Certificazione di Qualità L ente dovrà possedere idonea certificazione di qualità prevista dalla normativa vigente. Per gli enti in raggruppamento tale requisito dovrà essere necessariamente tenuto dal capogruppo e non sarà obbligatorio per gli altri componenti della compagine. 5. PARTECIPAZIONE IN RAGGRUPPAMENTO Ogni ente può ottenere un accreditamento a titolo individuale o, in alternativa, quale componente di un associazione o raggruppamento temporaneo di impresa costituiti ai sensi delle normative vigenti. Nel caso di raggruppamenti d imprese i requisiti dovranno essere posseduti da tutti gli enti facenti parte del raggruppamento e la domanda dovrà essere sottoscritta dai rappresentanti legali di tutti gli enti o, in alternativa, dal legale rappresentante dell ente capogruppo al quale sia stato conferito da tutti gli enti raggruppati mandato collettivo da allegare alla domanda. E permessa la deroga dell anno di esperienza per solo un organizzazione del raggruppamento, che dovrà essere assistita per tutta la durata dell accreditamento dall ente capogruppo attraverso idonea formazione e supervisione. Sarà cura dell ente capogruppo del raggruppamento presentare il programma dettagliato del percorso di sostegno. Altresì è prevista la deroga per il fatturato, che potrà essere posseduto dall intera compagine del raggruppamento, e per l iscrizione all Albo Regionale della L.R. 22/86, tipologia assistenza domiciliare, sia nella sezione anziani che in quella disabili, che dovrà essere posseduto comunque dall ente capogruppo, gli associati dovranno avere almeno una delle due iscrizioni. 6

7 6. DURATA DELL ACCREDITAMENTO L accreditamento previsto dal presente bando riveste carattere di sperimentalità in relazione alla necessità di verifica derivante dalla prima applicazione e dall eventuale evoluzione della normativa in materia. L accreditamento ha validità di un anno, con decorrenza dalla stipula del patto di accreditamento, salvo eventuale verifica in itinere del permanere, in capo ai soggetti accreditati, dei requisiti che hanno dato luogo all accreditamento stesso. Al termine della prima annualità di sperimentazione si prevede una riapertura del bando con eventuale revisione delle regole e delle tempistiche previste. 7. SELEZIONE DEGLI ENTI E COMUNICAZIONE La selezione degli enti da accreditare, mediante verifica dei requisiti sopraccitati, sarà effettuata da apposita commissione di accreditamento nominata e presieduta dal Dirigente del V Settore del Comune di Termini Imerese, che avrà tra i propri componenti il coordinatore del Gruppo di Piano, due amministrativi ed un assistente sociale da individuare tra i componenti del Gruppo di Piano del Distretto D 37. L accreditamento avverrà mediante idoneo atto amministrativo da parte del Comune capofila, contenente l elenco degli enti accreditati e sarà comunicato alle stesse entro 7 giorni dall adozione dell atto, al fine della sottoscrizione del Patto di accreditamento (Allegato A). 8. EFFETTI DELL ACCREDITAMENTO Le modalità di attivazione, gestione e verifica degli interventi sono definite nel documento Criteri per l accesso ai voucher sociali relativi al servizio di assistenza domiciliare agli anziani ed ai pazienti in assistenza domiciliare integrata. (Allegato B) L avvenuto accreditamento non comporta automaticamente la possibilità di erogare le prestazioni, bensì l iscrizione nell elenco dei fornitori accreditati fra i quali il cittadino avente diritto ai servizi potrà effettuare la propria scelta. Il perfezionamento del rapporto di fornitura tramite voucher avverrà attraverso la sottoscrizione del patto di accreditamento da stipularsi fra il Comune Capofila ed il soggetto accreditato, nel quale sono precisate le disposizioni e le condizioni che regolano i rapporti fra le parti in causa. 9. MANCATA ISCRIZIONE 7

8 La presentazione incompleta della documentazione richiesta e delle autocertificazioni previste comporterà la non iscrizione all albo di accreditamento. 10. CANCELLAZIONE DALL ALBO L insorgenza del mancato possesso dei requisiti dichiarati dal soggetto accreditato comporterà l immediata cancellazione dall albo dell accreditamento. 11. RINNOVO ISCRIZIONE ENTI ACCREDITATI ALBO 2010/11 Gli Enti già iscritti nell Albo del Distretto Socio Sanitario D 37 nell anno 2010/11 dovranno presentare un autocertificazione, ai sensi della normativa vigente, del mantenimento dei requisiti di accreditamento (punto 4) già attestati nella precedente istanza, comunicando le eventuali variazioni. 8

9 Allegato A PATTO DI ACCREDITAMENTO per l accesso ai voucher sociali relativi al servizio di assistenza domiciliare agli anziani ed ai pazienti in assistenza domiciliare integrata Vista la Legge 8 novembre 2000 n.328; Visto il Piano di Zona del Distretto 37, triennio 2010/12; Visti i criteri per l'accesso ai voucher sociali relativi al S.A.D.A. e all A.D.I. e per l'accreditamento degli Enti; Il Dirigente del V Settore del Comune di Termini Imerese nato a il / /, in nome e per conto del Comune che rappresenta, domiciliata per la carica che ricopre in Termini Imerese, Piazza Sant Antonio s.n.c. Codice Fiscale ed il Sig., nato a il e residente in via, n, in qualità di Rappresentante legale della con sede legale in n, iscritto all Albo Regionale, ex art. 26, L. 22/86, tipologia assistenza domiciliare, sezione anziani al n. e sezione disabili al n. Partita IVA Codice Fiscale premesso che l ente,, in possesso dei requisiti richiesti, è stato accreditato con determinazione dirigenziale n. del Comune Capofila ed iscritto al n. dell Albo Distrettuale di Accreditamento concordano quanto segue Art. 1 L organizzazione accreditata accetta la procedura di assegnazione del voucher sociale prevista dai Criteri per l accesso ai voucher sociali relativi al Servizio di Assistenza Domiciliare Anziani e all Assistenza Domiciliare Integrata, approvati con deliberazioni delle G.M. dei Comuni del Distretto 37; accetta il sistema tariffario previsto per l acquisto delle prestazioni del voucher sociale; attua il Progetto Assistenziale Individualizzato stabilito, redatto dagli organi competenti, accettando il voucher presentato dall utenza e rispettando i tempi di avvio previsti; 9

10 si impegna a mantenere i requisiti di idoneità organizzativo gestionali per l erogazione di prestazioni socio-assistenziali da parte di personale qualificato, assunto nel rispetto dei CCNL di categoria; fornisce elenco nominativo delle figure professionali relativamente al servizio domiciliare, con allegati i titoli del personale; fornisce relazione tecnica bimestrale dell attività svolta; si assume la responsabilità della qualità delle prestazioni socio-assistenziali e della relazione di aiuto poste in essere dai propri operatori; applica il trattamento dei dati personali secondo la normativa vigente. Art. 2 I comuni del Distretto D37 svolgono funzioni di vigilanza e controllo sui servizi offerti. Esercitano d'ufficio, oltre che su richiesta dell'utente e/o dei suoi familiari, verifiche sulla compiuta attuazione dei contenuti del presente Patto e tramite il Servizio Sociale Professionale il rispetto del Piano Assistenziale Individualizzato. Sulla base dell'esito delle verifiche effettuate, gli uffici potranno proporre la revoca dell'accreditamento. Il comune capofila corrisponde all'organizzazione accreditata l'importo relativo ai voucher che verranno fatturati dalla stessa, previo controllo tecnico e amministrativo del Comune nel quale è stato reso il servizio. Art. 3 Il presente Patto ha validità un anno a decorrere dal e può essere risolto nelle seguenti fattispecie: in caso di gravi violazioni degli obblighi in esso previsti; per utilizzo di personale professionalmente non idoneo e qualificato; a seguito di cancellazione dall Albo Distrettuale di accreditamento. Le cause di risoluzione hanno efficacia a seguito di formale diffida inviata con raccomandata A.R. dal Comune Capofila. Art. 4 L ente non avrà nulla da pretendere, a nessun titolo, da parte del Comune di Termini Imerese nel caso in cui non dovesse essere prescelta da alcun utente. Letto, confermato e sottoscritto. Data Per l Ente Il Legale Rappresentante Per il Comune di Termini Imerese Il Dirigente V Settore 10

11 Allegato B Criteri per l accesso ai voucher sociali relativi al servizio di assistenza domiciliare agli anziani ed ai pazienti in assistenza domiciliare integrata Art. 1 - Criteri generali I comuni del Distretto D37, Termini Imerese (capofila), Aliminusa, Caccamo, Caltavuturo, Cerda, Montemaggiore Belsito, Sciara, Scillato, Sclafani Bagni e Trabia, in via sperimentale ed innovativa, ai sensi della L. 328/00, della L.R. 22/86 e della L.R. 10/03, definiscono i criteri che disciplinano, all'interno di un sistema integrato di interventi e servizi sociali di competenza dei comuni singoli e associati, l'istituzione dei voucher sociali, quali titoli erogati ai soggetti in difficoltà: anziani e coloro che necessitano dell assistenza domiciliare integrata per acquistare prestazioni di assistenza domiciliare presso enti appositamente accreditati. II Comune di Termini Imerese è tenutario dell Albo Distrettuale per l'accreditamento degli enti privati del no-profit. Art. 2 Finalità L'obiettivo di istituire i voucher sociali è di soddisfare, a livello domiciliare, i bisogni di ordine sociale dei soggetti in difficoltà, al fine di favorire la loro permanenza nell'ambiente di vita e di relazione e di evitare o ritardare il ricovero in istituto, nel rispetto della libera scelta dell'interessato nei confronti degli enti erogatori accreditati, iscritti nell Albo del Distretto Socio Sanitario 37. Art. 3 - Tipologia dei voucher sociali erogati I voucher sociali consistono in una "provvidenza economica" utilizzabile per fruire di prestazioni domiciliari erogate da enti accreditati. L'assegnazione dei voucher sociali è legata al progetto assistenziale individualizzato (PAI) stabilito per il SADA dal servizio sociale professionale del Comune di appartenenza dell anziano e per l ADI dall Unità di Valutazione Multidisciplinare (UVM), composta da un dirigente medico, da un paramedico, da un assistente sociale dell A.S.P. e da un assistente sociale del comune interessato. Art. 4 Prestazioni Le prestazioni acquistabili presso gli enti accreditati, previo PAI, sono: Classificazione 1A 1B 2A 2B 2C 2D 2E 3A 3B Tipologia Prestazioni Alzata e vestizione di elevata complessità assistenziale Alzata semplice Igiene intima a letto non autosufficienti Igiene intima in bagno Igiene dei capelli a letto Igiene dei capelli in bagno Igiene dei piedi e taglio unghie al bisogno Bagno a letto (dai capelli ai piedi) Bagno in vasca o in doccia 11

12 4A 4B 5A 5B 5C 5D 5E 5F 6A 6B 7A 7B 7C 7D 8A 8B Rimessa a letto di elevata complessità assistenziale Rimessa a letto semplice Deambulazione assistita complessa Deambulazione assistita semplice Mobilizzazione complessa a letto Mobilizzazione semplice a letto Mobilizzazione complessa in carrozzina Mobilizzazione semplice in carrozzina Preparazione del pasto Preparazione e aiuto nell assunzione del pasto Igiene ambientale ordinaria Riordino biancheria (cambio stagione) Lavaggio biancheria Stiratura biancheria Accompagnamento Disbrigo pratiche (spesa, commissioni, ecc.) Art. 5 - Destinatari e requisiti di ammissione Possono essere ammessi al servizio i cittadini residenti nei Comuni del Distretto Socio Sanitario 37. Relativamente al servizio assistenza domiciliare anziani potranno beneficiare anziani o coppie di anziani (entrambi devono farne richiesta), di età non inferiore ai 65 anni, che non percepiscono l indennità di accompagnamento e che: vivono soli senza figli o con tutti i figli che vivono fuori dal territorio comunale o con tutti i figli in precaria situazione sanitaria o con tutti i figli impossibilitati a prestare assistenza in quanto gli stessi si prendono cura di un altro parente convivente in grave difficoltà sanitaria (nelle ultime due fattispecie è obbligatorio presentare certificazione medica specialistica rilasciata da strutture pubbliche). I soggetti dovranno presentare la richiesta di ammissione al servizio su apposito modulo fornito dall Ufficio Servizi Sociali dei comuni. Relativamente al servizio domiciliare per i pazienti in ADI potranno usufruire i soggetti in temporanea inabilità per eccezionali eventi morbosi o traumatici o i malati terminali, attraverso azioni di sostegno nelle quali, oltre il bisogno delle cure sanitarie, si pone la necessità di garantire un assistenza sociale immediata e più attenta alle loro esigenze. Le domande perverranno all ASP dai medici di medicina generale, sottoscritte dagli interessati. Art. 6 - Modalità di accesso L'interessato all assistenza domiciliare anziani, per l'inserimento nella graduatoria di cui all'art 7, dovrà presentare l'istanza, esclusivamente su apposito modulo, al Comune di residenza, entro 20 giorni dalla pubblicazione dell avviso. La domanda dovrà essere corredata dal modello ISE, O Bis M rilasciato dall INPS, fotocopia documento d identità ed eventuale documentazione a supporto delle dichiarazioni rese. L'utente comparteciperà al costo del servizio nella misura prevista dall Allegato C. La quota di compartecipazione al costo del servizio verrà corrisposta direttamente al comune di residenza dell utente. Il paziente in ADI potrà accedere tramite l istanza del medico di medicina generale, che invierà la stessa all U.V.M. dell A.S.P. 12

13 L accesso al servizio non prevede una graduatoria, ma è legato al verificarsi dell evento morboso o traumatico, fino ad esaurimento delle ore disponibili. L utente sarà invitato dai competenti uffici comunali a produrre il modello ISE, fotocopia documento d identità, il modello O Bis M per gli anziani, al fine di valutare la compartecipazione al costo del servizio nella misura prevista dall Allegato C. La quota di compartecipazione al costo del servizio verrà corrisposta direttamente al comune di residenza dell utente. Art 7 - Criteri per la formulazione della graduatoria servizio SADA Per la stesura della graduatoria del servizio SAD si procederà nel seguente modo: Le richieste pervenute saranno valutate dall'ufficio di Servizio Sociale Professionale di concerto col competente Ufficio amministrativo comunale al fine di verificare il possesso dei requisiti e attribuire il relativo punteggio in base ai criteri determinati nella tabella (Allegato D). La graduatoria verrà redatta dai succitati uffici ed approvata dal Dirigente di ciascun comune. Art. 8 - Modalità dì assegnazione Voucher Per l'assegnazione del voucher sociale l'ufficio di Servizio Sociale Professionale di concerto con il competente ufficio amministrativo comunale procede secondo l'ordine di graduatoria per il SADA e dopo segnalazione dell UVM per l ADI sino al raggiungimento delle somme previste. L'assegnazione del voucher è strettamente legata al PAI. Il Servizio Sociale Professionale informerà l'interessato dell'esistenza dell Albo Distrettuale degli Enti accreditati ai quali è possibile rivolgersi, nel rispetto della libera scelta, per usufruire delle prestazioni previste dal progetto personalizzato. Art. 9 - Controllo Spetta al Servizio Sociale Professionale di ogni comune il controllo sulle prestazioni erogate. Art Durata dell'assegnazione dei voucher sociali Salvo decadenza del diritto e comunque fino al raggiungimento delle somme previste, la durata del voucher sociale è strettamente connessa al progetto personalizzato previsto dal piano. Art Modalità di erogazione Ciascun Comune provvederà, attraverso i propri uffici competenti, alla erogazione dei voucher sociali. In caso di decadenza del diritto di assegnazione del voucher sociale, per decesso o per trasferimento di residenza in altro ambito o per altra fattispecie, esso verrà assegnato ad un altro soggetto. L'erogazione dei voucher sociali cesserà all'atto dell'ingresso del soggetto in strutture residenziali e semiresidenziali e verrà sospesa temporaneamente nel caso di ricovero ospedaliero e limitatamente a tale periodo. 13

14 LIMITE PER L'ACCESSO GRATUITO AL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE Allegato C N componenti nucleo familiare Limite ISE per la gratuità , , , , , , , , , ,68 Il limite ISE della gratuità del servizio sarà rimodulato tenuto conto dei benefici della art. 38 L. 488/01 Per ogni altro componente minore o adulto in più si aggiunge un ulteriore 35% del trattamento minimo pensione INPS per i lavoratori dipendenti. Tariffa Oraria 16,24 Per condizioni economiche superiori a limite ISE per la gratuità di euro PROSPETTO COMPARTECIPAZIONE ORARIA Percentuale quota di partecipazione Quota di partecipazione degli utenti Quota a carico del Distretto 516,46 5% 0,81 15, ,92 10% 1,62 14, ,38 15% 2,44 13, ,84 20% 3,25 12, ,30 25% 4,06 12, ,76 30% 4,87 11, ,22 35% 5,68 10, ,68 40% 6,50 9, ,14 45% 7,31 8, ,60 50% 8,12 8, ,06 55% 8,93 7, ,52 60% 9,74 6, ,98 65% 10,56 5, ,44 70% 11,37 4, ,90 75% 12,18 4, ,36 80% 12,99 3, ,82 85% 13,80 2, ,28 90% 14,62 1, ,74 95% 15,43 0, ,20 100% 16,24-14

15 Allegato D INDICATORI CRITERI PUNTEGGI ETA DAI 65 AI 74 5 DAI 75 IN POI 10 CONDIZIONI SOCIO FAMILIARI SOGGETTO SOLO E SENZA FIGLI 30 COPPIA DI ANZIANI SENZA FIGLI 25 SOGGETTO SOLO, CON TUTTI I FIGLI 20 CHE RISIEDONO FUORI DAL TERRITORIO COMUNALE O CON TUTTI I FIGLI IN PRECARIA SITUAZIONE SANITARIA O IMPOSSIBILITATI A PRESTARE ASSISTENZA IN QUANTO SI PRENDONO CURA DI UN ALTRO PARENTE CONVINVENTE IN GRAVE DIFFICOLTA SANITARIA (PRESENTAZIONE DI DOCUMENTAZIONE SPECIALISTICA) COPPIA DI ANZIANI, CON TUTTI 15 FIGLI CHE RISIEDONO FUORI DAL TERRITORIO COMUNALE O CON TUTTI I FIGLI IN PRECARIA SITUAZIONE SANITARIA O IMPOSSIBILITATI A PRESTARE ASSISTENZA IN QUANTO SI PRENDONO CURA DI UN ALTRO PARENTE CONVINVENTE IN GRAVE DIFFICOLTA SANITARIA (PRESENTAZIONE DI DOCUMENTAZIONE SPECIALISTICA) VALUTAZIONE DEL SSP SITUAZIONE A RISCHIO ELEVATO 15 SITUAZIONE A RISCHIO MEDIO 10 SITUAZIONE A RISCHIO BASSO 5 15

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