Introduzione dei Costi Ambientali nei canoni di concessione dell acqua pubblica per i diversi usi. 19 ottobre 2017 Alessia Giannetta

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1 Introduzione dei Costi Ambientali nei canoni di concessione dell acqua pubblica per i diversi usi 19 ottobre 2017 Alessia Giannetta 1

2 La Direttiva Quadro sulle Acque 2000/60/CE L articolo 9,comma 1 della DQA prevede: Gli Stati membri tengono conto del principio del recupero dei costi dei servizi idrici, compresi i costi ambientali e relativi alle risorse, prendendo in considerazione l Analisi Economica ( ) e, in particolare, secondo il principio «chi inquina paga». Per concretizzare questo principio l articolo 9, comma 1 dispone che gli Stati membri entro il 2010 provvedono : a che le politiche dei prezzi dell'acqua incentivino adeguatamente gli utenti a usare le risorse idriche in modo efficiente e contribuiscano in tal modo agli obiettivi ambientali della presente direttiva a un adeguato contributo al recupero dei costi dei servizi idrici a carico dei vari settori di impiego dell'acqua( ) tenendo conto del principio «chi inquina paga» La DQA introduce il principio secondo cui gli obiettivi di qualità dei corpi idrici possono conseguirsi anche attraverso l attuazione di una politica dei prezzi che disincentivi lo spreco di acqua con conseguente riduzione della domanda e della pressione sui corpi idrici. 2

3 Analisi Economica del Piano di Gestione delle acque A.E. a supporto del Piano di Gestione delle acque ai sensi della DQA Caratterizzazione delle acque in termini di pressioni antropiche e stato di qualità Definizione obiettivi ambientali da conseguire con previsione di eventuali esenzioni Individuazione e quantificazione delle misure di tutela (considerando la sostenibilità ambientale ed economica) Caratterizzazione principali Usi/Servizi idrici Individuazione della copertura dei costi del Piano (uso/servizio a cui il danno è riconducibile) Recupero costi Attuazione politiche prezzi incentivanti il risparmio idrico..la tutela dell ambiente ha un costo

4 Quadro Nazionale Articolo 119 d.lgs. 152/06 ( ) in particolare: a) i canoni di concessione per le derivazioni delle acque pubbliche tengono conto dei costi ambientali e dei costi della risorsa connessi all'utilizzo dell'acqua; b) le tariffe dei servizi idrici a carico dei vari settori di impiego dell'acqua, quali quelli civile, industriale e agricolo, contribuiscono adeguatamente al recupero dei costi sulla base dell'analisi economica (...). Emanate le LINEE GUIDA nazionali (DM 39/2015) per la definizione dei costi ambientali e della risorsa per i vari settori d impiego dell acqua Articolo 154 d.lgs. 152/06 ( ) con decreto del MEF di concerto con il MATTM, sono stabiliti i criteri generali per la determinazione, da parte delle regioni, dei canoni di concessione per l'utenza di acqua pubblica, tenendo conto dei costi ambientali e dei costi della risorsa ( )..in fase di redazione Definizioni necessarie a chiarire cosa sono i costi correlati ai diversi usi Definizione della metodologia di stima dei costi Individuazione approccio generale per l internalizzazione dei costi - recupero costi non coperti (revisione canoni/tariffe)

5 Recepimento principi comunitari a scala distrettuale e regionale Nel Distretto del Po: Piano di Gestione del Distretto idrografico del Po (PdG Po 2015) adottato con Deliberazione dell AdB Po del 17 dicembre 2015 e approvato con DPCM del 16 ottobre 2016 Il Piano prevede Misure per recepimento delle LG nazionali In Regione Piemonte: Collaborazione Istituzionale con UNITO Dip. EST per il supporto all implementazione A. E. Piano DGR n del 19 dicembre 2016 DGR n del 24 luglio 2017 Finalità: Contribuire all attuazione dell Art. 9 della DQA e rispondere agli obblighi di Condizionalità ex ante del PSR in materia di acque Misurazione volumi irrigui prelevati OBBLIGHI di CONDIZIONALITA Applicazione prezzi calcolati sui volumi misurati per incentivare l uso sostenibile della risorsa idrica Quantificazione e recupero dei costi ambientali e della risorsa correlati all uso dell acqua

6 Attività Regionale ALLEGATO 2 DGR luglio 2017 Verso l introduzione dei costi ambientali nei canoni di uso dell acqua pubblica Si descrive il contesto socio-economico generale derivante dai cambiamenti climatici in atto, la caratterizzazione idrologica del territorio piemontese, la strategia pianificatoria inserita nel PdG Po2015 e lo sviluppo della proposta metodologica di revisione della quantificazione dei canoni (uno degli strumenti previsti per l internalizzazione dei costi) PROPOSTA DI METODO PER LA RIDETERMINAZIONE DEI CANONI Per la quantificazione dei costi ambientali correlati ai diversi usi e la definizione di modalità di internalizzazione degli stessi Metodo standardizzato e generalizzabile Fortemente connesso agli elementi oggettivi, agli indicatori e alle valutazioni di qualità presenti nei Piani di Gestione In grado di accogliere variazioni e aggiornamenti nei successivi cicli pianificazione Recupero Costi Chi inquina/usa paga Sostenibilità economica

7 Elementi della proposta metodologica La revisione del calcolo dei canoni deve conseguire una distribuzione proporzionata sui diversi settori di impiego dell acqua del costo delle misure di risanamento (PdG Po) previste per mitigare gli impatti prodotti dagli stessi usi La quantificazione del canone deve essere effettuata sui volumi effettivamente prelevati con effetto di incentivo alla maggior diffusione di sistemi di misurazione e ad un utilizzo attento e sostenibile della risorsa idrica Il valore del costo unitario dell acqua deve essere calcolato sulla scorta di un analisi economica del valore della risorsa e di una analisi di sostenibilità dei costi da parte dei diversi settori di utilizzo Il costo totale dell uso dell acqua (LG) = Costi finanziari + Costi della risorsa + Costi ambientali Lo studio affronta la quantificazione del COSTO AMBIENTALE Perdita di valore delle risorse idriche conseguente al degrado degli ecosistemi acquatici causato dagli usi antropici dell acqua (approssimazione costi misure)

8 Elementi della proposta metodologica COSTO AMBIENTALE Costi connessi alle QUANTITÀ di risorsa prelevata/consumata + Costi connessi alla ridotta/alterata QUALITÀ dell acqua restituita 1 Fattore QUANTITÀ: Quantità prelevate per i diversi usi x Costo Unitario x Correttivi La quantità è quella misurata o, in assenza di misurazione, è la portata max di concessione (invece della media attuale) - Incentivo Misurazione I fattori correttivi rappresentano l impatto sul corpo idrico sullo stato quantitativo e qualitativo calcolati secondo gli indicatori DQA del PdG Il Costo unitario della risorsa è la misura del danno arrecato agli ecosistemi. Valido per tutto il territorio e gli usi. Proposta di stima sulla base del costo delle misure di contenimento della pressione correlata ai prelievi (es. invasi)

9 Elementi della proposta metodologica 2 Fattore QUALITÀ = Costo Inquinamento generato x Correttivi Costo inquinamento generato è l approssimazione migliore del valore del danno ambientale derivante dalle alterazioni quantitative dell acqua restituita È funzione dello specifico uso Proposta di stima attraverso un costo standard delle misure di mitigazione (dati letteratura) e/o costi delle misure del Piano correlate agli usi specifici Fattore correttivo rappresenta la qualità del corpo idrico/ sotto bacino idrografico dove avviene la restituzione Indicatori di stato di qualità della DQA - PdG

10 Elementi della proposta metodologica...sviluppi La proposta prevede la possibilità di introdurre correttivi per incentivare l uso virtuoso della risorse (es. attività in aree ad alto valore naturalistico, certificazioni ambientali e di coltura bio.) SVILUPPI Il percorso delineato è coerente con i lavori in corso a livello del MATTM Monitorare la prosecuzione delle attività nazionale. L attività dovrà essere completata con la quantificazione dei fattori, la verifica dell adeguatezza dei costi e della sostenibilità economica- finanziaria per i diversi settori di impiego, come previsto da DQA e LG, e con una simulazione di rideterminazione dei canoni di concessione per i diversi usi. Tempi ristretti per rischio di infrazione DQA e rispetto obblighi della Condizionalità ex Ante per accesso ai fondi europei

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12 Alessia Giannetta Direzione Ambiente, Governo e Tutela del territorio Settore Tutela delle acque alessia.giannetta@regione.piemonte.it 12

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