L efficienza energetica negli edifici - Bruxelles 12 Maggio 2009

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L efficienza energetica negli edifici - Bruxelles 12 Maggio 2009"

Transcript

1 L efficienza energetica negli edifici - Bruxelles 12 Maggio 2009 AVVISO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DI AUDIT ENERGETICI, SU EDIFICI DI PROPRIETA DEGLI ENTI LOCALI, FINALIZZATI ALLA PROMOZIONE DI INTERVENTI DI EFFICIENZA ENERGETICA E DI UTILIZZO DELLE FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI MANUELA LIBERTINO - Direzione programmi per lo sviluppo regionale

2 L efficienza energetica negli edifici - Bruxelles 12 Maggio 2009 SISTEMA MONITORAGGIO DI Il monitoraggio è il complesso di procedure, tecniche e attività volte alla rilevazione e al trattamento dei dati relativi allo stato di attuazione finanziaria, fisica e procedurale dei programmi cofinanziati, indispensabili per garantire una corretta sorveglianza e valutazione degli stessi.

3 L efficienza energetica SISTEMA negli edifici DI -MONITORAGGIO Bruxelles 12 Maggio 2009 Scadenze di monitoraggio

4 L efficienza energetica SISTEMA negli edifici DI - Bruxelles MONITORAGGIO 12 Maggio 2009 Scadenze di monitoraggio

5 L efficienza energetica SISTEMA negli edifici DI -MONITORAGGIO Bruxelles 12 Maggio 2009 Sistema informativo denominato SISPREG Al fine di corrispondere a tale esigenza, la Regione Autonoma Valle d'aosta ha realizzato il sistema informativo SISPREG che permetterà di monitorare i Programmi operativi la strategia regionale unitaria, nonché supportare le attività di rendicontazione e certificazione delle spese. Permette, inoltre di essere utilizzato quale strumento per la comunicazione dei dati tra i diversi livelli coinvolti nell attuazione del programma.

6 L efficienza energetica SISTEMA negli edifici DI -MONITORAGGIO Bruxelles 12 Maggio 2009 Sistema informativo denominato SISPREG Tale software è stato realizzato sia per effettuare le normali attività di monitoraggio disciplinate da un apposito protocollo di colloquio predisposto dalla ragioneria generale dello stato (Igrue) quale organo deputato a coordinare il processo di monitoraggio a livello nazionale, sia per rilevare le informazioni relative alla strategia unitaria regionale, così come stabilito dal documento unitario di programmazione (dup) per la politica regionale di sviluppo 2007/2013.

7 L efficienza energetica SISTEMA negli edifici -DI Bruxelles MONITORAGGIO 12 Maggio 2009 Sistema informativo denominato SISPREG E stata, inoltre, prevista nell ambito del software, una sezione relativa alla pianificazione delle attività di progetto, che dovrà essere utilizzata quale supporto all attività di programmazione dei progetti particolarmente rilevanti e dei progetti cardine finanziati nell ambito del por in oggetto, così come espressamente previsto dalla DGR n. 1361/2008 e sue successive modificazioni.

8 L efficienza energetica SISTEMA negli edifici DI - Bruxelles MONITORAGGIO 12 Maggio 2009 Accesso al sistema informativo SISPREG :

9 L efficienza energetica negli CERTIFICAZIONE edifici - Bruxelles 12 Maggio DELLE 2009SPESE RENDICONTAZIONE DELLA SPESA Si tratta di un termine di prassi, cui, con riferimento ai Fondi strutturali, può attribuirsi il seguente significato: attività amministrativa tesa a comprovare e documentare l avvenuta realizzazione di spese ammissibili in relazione ad una o più operazioni finanziate dai Fondi strutturali, con l obiettivo, diretto o indiretto, di consentire la presentazione di una dichiarazione di spesa alla Commissione europea. E un attività necessaria ad ottenere i fondi di competenza del POR dalla CE.

10 L efficienza energetica negli CERTIFICAZIONE edifici - Bruxelles 12 Maggio DELLE 2009SPESE RENDICONTAZIONE DELLA SPESA In ragione del momento in cui è effettuata, la rendicontazione può essere: Intermedia dà conto delle spese sostenute fino ad un certo momento della vita delle operazioni del progetto Finale dà conto delle spese definitivamente sostenute per le operazioni del progetto

11 L efficienza energetica negli CERTIFICAZIONE edifici - Bruxelles 12 Maggio DELLE 2009SPESE Ammissibilità della spesa Non tutti i costi relativi ad un progetto possono essere rendicontati. Questo per effetto di disposizioni: Normative sia a livello comunitario che a livello nazionale Programmatiche per scelte strategiche operate dall AdG Attuative per scelte tecniche assunte in sede di bando o atto amministrativo di selezione delle operazioni A volte tali disposizioni non sono sufficienti a chiarire dubbi sull ammissibilità delle spese. Occorre allora affidarsi alle buone prassi e al buon senso.

12 L efficienza energetica negli CERTIFICAZIONE edifici - Bruxelles 12 Maggio DELLE 2009SPESE Le spese, comprese quelle per i grandi progetti, sono ammissibili per una partecipazione dei Fondi se sono state effettivamente pagate tra la data di presentazione dei programmi operativi alla Commissione o il 1 gennaio 2007, se anteriore, e il 31 dicembre Le operazioni non devono essere state ultimate prima della data di inizio dell'ammissibilità. (art. 56, paragrafo 1 del Reg. CE 1083/2006) Una spesa è ammissibile alla partecipazione dei Fondi soltanto qualora sia stata sostenuta per operazioni decise dall'autorità di gestione del programma operativo in questione o sotto la sua responsabilità, conformemente ai criteri fissati dal comitato di sorveglianza. (art. 56, paragrafo 3 del Reg. CE 1083/2006) Le norme in materia di ammissibilità delle spese sono stabilite a livello nazionale, fatte salve le eccezioni previste dai regolamenti specifici per ciascun Fondo. Esse riguardano la totalità delle spese dichiarate nell'ambito del programma operativo. (art. 56, paragrafo 4 del Reg. CE 1083/2006) (DPR n. 196/2008)

13 L efficienza energetica negli CERTIFICAZIONE edifici - Bruxelles 12 Maggio DELLE 2009SPESE La normativa comunitaria crea un vincolo di adeguata PROVA DELLA SPESA. La spesa non adeguatamente comprovabile non è rendicontabile. La prova della spesa si compone di due elementi fondamentali: Prova del costo ( fattura ) documento che comprovi che il beneficiario ha sostenuto un costo (elemento economico negativo) che i Fondi vanno a sostenere Prova del pagamento ( quietanzata ) testimonianza dell avvenuto esborso finanziario da parte del beneficiario a fronte del suddetto costo Tra i due elementi prevale, per importanza, il secondo.

14 L efficienza energetica negli CERTIFICAZIONE edifici - Bruxelles 12 Maggio DELLE 2009SPESE Validazione della spesa Al momento della rendicontazione, o a date stabilite dal controllore di 1 livello generalmente in accordo con il beneficiario, è prassi comune apporre sulla fattura (in originale) un annotazione che ne attesti la copertura da parte del finanziamento concesso, ciò al fine di evitare cumuli indebiti e doppi finanziamenti. L annotazione può prendere la forma di un timbro o di un iscrizione a penna o a stampa. Elementi che dovrebbero figurare nella validazione: Organismo che ha concesso il finanziamento Programma comunitario di riferimento Data della validazione

15 L efficienza energetica negli CERTIFICAZIONE edifici - Bruxelles 12 Maggio DELLE 2009SPESE Disponibilità dei documenti Fatte salve le norme in materia di aiuti di Stato ai sensi dell'articolo 87 del trattato, l'autorità di gestione assicura che tutti i documenti giustificativi relativi alle spese e alle verifiche del programma operativo in questione siano tenuti a disposizione della Commissione e della Corte dei conti per i tre anni successivi (art. 90, paragrafo 1 del Reg. 1083/2006) I documenti sono conservati sotto forma di originali o di copie autenticate su supporti comunemente accettati. (art. 90, paragrafo 3 del Reg. 1083/2006)

SISPREG. Presentazione del nuovo modulo: Certificazione delle spese

SISPREG. Presentazione del nuovo modulo: Certificazione delle spese SISPREG Presentazione del nuovo modulo: Certificazione delle spese POR FESR COMPETITIVITA REGIONALE 2007/2013 Incrementare la competitività e le attrattive delle regioni e l'occupazione Impulso al progresso

Dettagli

Davide Genna - Programmi per lo sviluppo regionale e politica per le. aree montane

Davide Genna - Programmi per lo sviluppo regionale e politica per le. aree montane AVVISO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DI AUDIT ENERGETICI, SU EDIFICI DI PROPRIETA DEGLI ENTI LOCALI, FINALIZZATI ALLA PROMOZIONE DI INTERVENTI DI EFFICIENZA ENERGETICA E DI UTILIZZO DELLE FONTI DI ENERGIA

Dettagli

Finanziamento, mediante i fondi dell assistenza tecnica del delle attività di assistenza tecnica dei programmi

Finanziamento, mediante i fondi dell assistenza tecnica del delle attività di assistenza tecnica dei programmi Versione finale del 26/02/2009 COCOF 07/0021/04-EN COMMISSIONE EUROPEA DIREZIONE-GENERALE POLITICA REGIONALE DIREZIONE GENERALE OCCUPAZIONE,AFFARI SOCIALI e PARI OPPORTUNITA Finanziamento, mediante i fondi

Dettagli

Aosta, 14 ottobre 2010

Aosta, 14 ottobre 2010 AVVISO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DI AUDIT ENERGETICI, SU EDIFICI DI PROPRIETA DEGLI ENTI LOCALI, FINALIZZATI ALLA PROMOZIONE DI INTERVENTI DI EFFICIENZA ENERGETICA E DI UTILIZZO DELLE FONTI DI ENERGIA

Dettagli

Davide Genna - Direzione programmi per lo sviluppo regionale

Davide Genna - Direzione programmi per lo sviluppo regionale Aosta, 1 Dicembre 2011 AVVISO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DI AUDIT ENERGETICI, SU EDIFICI DI PROPRIETA DEGLI ENTI LOCALI, FINALIZZATI ALLA PROMOZIONE DI INTERVENTI DI EFFICIENZA ENERGETICA E DI UTILIZZO

Dettagli

Rapporto Annuale di Esecuzione al 31/12/2013. Ilaria Trovati

Rapporto Annuale di Esecuzione al 31/12/2013. Ilaria Trovati Rapporto Annuale di Esecuzione al 31/12/2013 Ilaria Trovati Approvazione del Rapporto Annuale di Esecuzione al 31/12/2013 ai sensi del Regolamento (CE) n.1083/2006 (art.65 e 67) Disposizioni assunte dalla

Dettagli

La pista di controllo

La pista di controllo La pista di controllo Questo materiale didattico rientra nell ambito dei Percorsi e-learning di alta formazione specialistica del Progetto Esperi@ - Rafforzamento della capacità istituzionale ed amministrativa

Dettagli

Allegato 4 - Modello per la richiesta del saldo

Allegato 4 - Modello per la richiesta del saldo Allegato 4 - Modello per la richiesta del saldo OGGETTO: [titolo operazione] a valere sull Azione - del POR FESR 2014-2020 CUP Codice Caronte Richiesta del Saldo Il sottoscritto. nato a.. il residente

Dettagli

Sistema Gestione Progetti

Sistema Gestione Progetti Sistema Gestione Progetti 1 Accesso alla soluzione: http://sinitweb.tesoro.it/intese Oppure per gli utenti Dipartimentali da Intranet 2 Profili Utente AL SISTEMA SI ACCEDE CON I SEGUENTI PROFILI: MA (Gestore

Dettagli

MANUALE DELLE PROCEDURE DI GESTIONE E CONTROLLO. Affidamento della funzione di Organismo Intermedio a Bic Lazio per Attività I C.

MANUALE DELLE PROCEDURE DI GESTIONE E CONTROLLO. Affidamento della funzione di Organismo Intermedio a Bic Lazio per Attività I C. ALLEGATO 1 MANUALE DELLE PROCEDURE DI GESTIONE E CONTROLLO Affidamento della funzione di Organismo Intermedio a Bic Lazio per Attività I C. POR FESR LAZIO 2007/2013 CCI 2007IT162PO004 Integrazione Marzo

Dettagli

POR CReO FESR TOSCANA

POR CReO FESR TOSCANA ALLEGATO A POR CReO FESR TOSCANA 2007-2013 MODIFICA DEL QUADRO STRATEGICO NAZIONALE E PROGETTI RETROSPETTIVI INDIRIZZI OPERATIVI 1 Premessa Nel mese di marzo 2012 la Commissione Europea ha approvato il

Dettagli

Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema

Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema PON Governance e Azioni di Sistema (FSE) 2007-2013 Obiettivo 1 - Convergenza Asse E Capacita istituzionale - Obiettivo specifico 5.1

Dettagli

REGIONE LOMBARDIA PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE OBIETTIVO INVESTIMENTI IN FAVORE DELLA CRESCITA E DELL OCCUPAZIONE

REGIONE LOMBARDIA PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE OBIETTIVO INVESTIMENTI IN FAVORE DELLA CRESCITA E DELL OCCUPAZIONE REGIONE LOMBARDIA PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014-2020 OBIETTIVO INVESTIMENTI IN FAVORE DELLA CRESCITA E DELL OCCUPAZIONE (cofinanziato con il FESR) ASSE PRIORITARIO I RAFFORZARE LA RICERCA, LO SVILUPPO

Dettagli

PROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 511 ASSISTENZA TECNICA DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/13

PROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 511 ASSISTENZA TECNICA DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/13 Allegato A PROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 511 ASSISTENZA TECNICA DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/13 1. Obiettivi della misura Ai sensi dell art. 66 del Reg CE 1698/2005 gli interventi dell

Dettagli

D.D.G. n. 15 del 09/01/2019

D.D.G. n. 15 del 09/01/2019 R E G I O N E S I C I L I A N A D I PA R T I M E N T O B E N I C U LT U R A L I UO 4 di Staff - Monitoraggio e Controllo IL D I R I G E N T E G E N E R A L E VISTO lo Statuto della Regione Siciliana; VISTO

Dettagli

Allegato 1 MANUALE DELLE PROCEDURE DI GESTIONE E CONTROLLO POR FESR LAZIO 2007/2013 CCI 2007IT162PO004

Allegato 1 MANUALE DELLE PROCEDURE DI GESTIONE E CONTROLLO POR FESR LAZIO 2007/2013 CCI 2007IT162PO004 Allegato 1 MANUALE DELLE PROCEDURE DI GESTIONE E CONTROLLO POR FESR LAZIO 2007/2013 CCI 2007IT162PO004 Integrazione Novembre 2014 INDICE 1) Premessa pag. 3 2) Riferimenti Normativi....pag. 4 3) Iter per

Dettagli

Caratteristiche del sistema nazionale di controllo nei programmi di Cooperazione Territoriale

Caratteristiche del sistema nazionale di controllo nei programmi di Cooperazione Territoriale Seminario Tecnico per i Controllori di I livello Programma Interreg Spazio Alpino 2014 2020 Caratteristiche del sistema nazionale di controllo nei programmi di Cooperazione Territoriale Teresa Costa Milano,

Dettagli

IMPIANTI DIMOSTRATIVI (art. 6, l.r. 3/2006)

IMPIANTI DIMOSTRATIVI (art. 6, l.r. 3/2006) IMPIANTI DIMOSTRATIVI (art. 6, l.r. 3/2006) Riferimenti normativi Gli impianti dimostrativi sono previsti dall art.6 della l.r. 3/2006. Dal 2007 al 2010 sono stati finanziati circa 25 progetti con le modalità

Dettagli

PROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 511 ASSISTENZA TECNICA DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/13

PROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 511 ASSISTENZA TECNICA DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/13 Allegato A PROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 511 ASSISTENZA TECNICA DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/13 1. Obiettivi della misura Ai sensi dell art. 66 del Reg CE 1698/2005 gli interventi dell

Dettagli

Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema

Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema PON Governance e Azioni di Sistema (FSE) 2007-2013 Obiettivo 1 - Convergenza Asse E Capacita istituzionale - Obiettivo specifico 5.1

Dettagli

Asse 1 Ricerca e Innovazione. Obiettivo specifico Azione. Avviso

Asse 1 Ricerca e Innovazione. Obiettivo specifico Azione. Avviso Allegato 2c RICHIESTA DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO A TITOLO DI ANTICIPO Asse 1 Ricerca e Innovazione Obiettivo specifico Azione Avviso Il sottoscritto nato a il residente in via n. in qualità di legale

Dettagli

Burc n. 16 del 13 Marzo 2015

Burc n. 16 del 13 Marzo 2015 REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N.9 INFRASTRUTTURE, LAVORI PUBBLICI, POLITICHE DELLA CASA, ERP, ABR, RISORSE IDRICHE, CICLO INTEGRATO DELLE ACQUE SETTORE N.2 PROGRAMMAZIONE E COORDINAMENTO

Dettagli

Le modifiche al Regolamento di esecuzione della L.R.n. 32/2002

Le modifiche al Regolamento di esecuzione della L.R.n. 32/2002 Le modifiche al Regolamento di esecuzione della L.R.n. 32/2002 Regolamento emanato con dpgr 11.02.2013, n. 5/R Concetta De Vitto PRINCIPALI MODIFICHE L.R. 26.07.2002 n. 32 "Testo unico della normativa

Dettagli

ALLEGATO 2. Servizio Programmazione e Politiche. Comunitarie. Offerta Tecnica. Allegato 2: Offerta Tecnica Pag. 1

ALLEGATO 2. Servizio Programmazione e Politiche. Comunitarie. Offerta Tecnica. Allegato 2: Offerta Tecnica Pag. 1 Servizio Programmazione e Politiche Comunitarie ALLEGATO 2 Offerta Tecnica Allegato 2: Offerta Tecnica Pag. 1 ALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA LA BUSTA B DENOMINATA OFFERTA TECNICA CHE RECHERÀ LA SEGUENTE DICITURA

Dettagli

I controlli di primo livello

I controlli di primo livello I controlli di primo livello Questo materiale didattico rientra nell ambito dei Percorsi e-learning di alta formazione specialistica del Progetto Esperi@ - Rafforzamento della capacità istituzionale ed

Dettagli

SETTORE SERVIZI PUBBLICI LOCALI, ENERGIA E INQUINAMENTI

SETTORE SERVIZI PUBBLICI LOCALI, ENERGIA E INQUINAMENTI REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE SERVIZI PUBBLICI LOCALI, ENERGIA E INQUINAMENTI Responsabile di settore: CASELLI RENATA LAURA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R.

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Servizio Offerta integrata delle misure di apprendimento DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 241 DEL 02/04/2019 OGGETTO: Approvazione Avviso pubblico per il finanziamento di progetti di formazione

Dettagli

Informativa Rapporto Annuale di Controllo anno 2014 Autorità di Audit Peter Bieler

Informativa Rapporto Annuale di Controllo anno 2014 Autorità di Audit Peter Bieler Informativa Rapporto Annuale di Controllo anno 2014 Autorità di Audit Peter Bieler Aosta, 9 giugno 2015 Compiti dell AdA Art. 62, par. 1, lett. d), punti i) e ii) del Reg. (CE) 1083/2006 Presentare alla

Dettagli

I controlli della spesa dei Fondi strutturali

I controlli della spesa dei Fondi strutturali Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili -Foggia I controlli della spesa dei Fondi strutturali 2014-2020 12-13 ottobre 2017 Dott. Patrizio Resta Premessa Le modalità di attuazione e di impiego

Dettagli

Asse 1 Ricerca e Innovazione. Obiettivo specifico 1.2 Rafforzamento del sistema innovativo regionale e nazionale

Asse 1 Ricerca e Innovazione. Obiettivo specifico 1.2 Rafforzamento del sistema innovativo regionale e nazionale Allegato 2c RICHIESTA DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO A TITOLO DI ANTICIPO Asse 1 Ricerca e Innovazione Obiettivo specifico 1.2 Rafforzamento del sistema innovativo regionale e nazionale Azione 1.2.2 Supporto

Dettagli

Il Piano di Rafforzamento Amministrativo del Piemonte. Davide Donati Segretariato Generale Struttura temporanea Piano di rafforzamento Amministrativo

Il Piano di Rafforzamento Amministrativo del Piemonte. Davide Donati Segretariato Generale Struttura temporanea Piano di rafforzamento Amministrativo Il Piano di Rafforzamento Amministrativo del Piemonte Davide Donati Segretariato Generale Struttura temporanea Piano di rafforzamento Amministrativo Il PRA della Regione Piemonte in una pagina Il PRA della

Dettagli

Scheda progetto Interregionale/ transnazionale

Scheda progetto Interregionale/ transnazionale Allegato n. 1 alla Delib.G.R. n. 52/72 del 23.12.2011 Scheda progetto Interregionale/ transnazionale Modelli di semplificazione dei costi ed analisi delle relative procedure di gestione e controllo in

Dettagli

CE AS_9_2011 CUP C91I Pagina 1

CE AS_9_2011 CUP C91I Pagina 1 Linee guida sull'ammissibilità della spesa finalizzata alla rendicontazione della spesa sostenuta per le attività realizzate nell'ambito dei Programmi di Avvio di rete: Bando per la promozione e lo sviluppo

Dettagli

NOTA ORIENTATIVA AL COCOF

NOTA ORIENTATIVA AL COCOF COMMISSIONE EUROPEA DIREZIONE GENERALE Politica regionale NOTA ORIENTATIVA AL COCOF SUL TRATTAMENTO DELL'ASSISTENZA RETROSPETTIVA DELL'UE NEL PERIODO 2007-2013 DECLINAZIONE DI RESPONSABILITÀ: "Il presente

Dettagli

22/02/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 16. Regione Lazio

22/02/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 16. Regione Lazio Regione Lazio DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 14 febbraio 2018, n. G01784 Legge 31/12/2015, n. 208, art. 1, c. 804. Approvazione della spesa

Dettagli

SI CONVIENE E SI STIPULA. Art. 1 Documenti contrattuali

SI CONVIENE E SI STIPULA. Art. 1 Documenti contrattuali All. A) POR FESR 2007-2013-Convenzione per l attuazione del Protocollo di Intesa tra la Regione Campania e l ANCI (Associazione nazionale dei Comuni Italiani) delegazione regionale della CAMPANIA- per

Dettagli

03/04/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 27. Regione Lazio

03/04/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 27. Regione Lazio Regione Lazio DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 22 marzo 2018, n. G03583 Legge 31/12/2015, n. 208, art. 1, c. 804. Approvazione della spesa

Dettagli

Il Monitoraggio nella programmazione giugno 2017

Il Monitoraggio nella programmazione giugno 2017 Il Monitoraggio nella programmazione 2014-2020 Il contesto normativo Accordo di Partenariato 2014-2020 (Allegato II) Il Sistema Nazionale di Monitoraggio unitario: gestito dal MEF RGS - IGRUE; assicura

Dettagli

DECRETO N. 642 Del 25/01/2017

DECRETO N. 642 Del 25/01/2017 DECRETO N. 642 Del 25/01/2017 Identificativo Atto n. 421 PRESIDENZA Oggetto PROGRAMMA OPERATIVO DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA ITALIA-SVIZZERA 2007-2013. IMPEGNO E LIQUIDAZIONE DELLA QUOTA NAZIONALE

Dettagli

OGGETTO: VlSTl VISTA VISTA VISTO VISTA VISTO VISTO VISTA VISTO

OGGETTO: VlSTl VISTA VISTA VISTO VISTA VISTO VISTO VISTA VISTO OGGETTO: VlSTl REGOLAMENTO (UE) N. 1303/2013 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 17 DICEMBRE 2013 ARTT. 67 E 68 FORME DI SOSTEGNO PER IL RIMBORSO DELLE SOVVENZIONI A VALERE SUL POR SARDEGNA FSE

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU12 22/03/2018

REGIONE PIEMONTE BU12 22/03/2018 REGIONE PIEMONTE BU12 22/03/2018 Codice A1904A D.D. 16 marzo 2018, n. 99 POR FESR 2014/2020 - Asse IV - Energia sostenibile e qualita' della vita - Priorita' di Investimento IV.4c. obiettivo IV.4c.1. Verifica

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 01/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n.

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 01/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 18 luglio 2017, n. 410 Approvazione del documento "Descrizione delle funzioni e delle procedure in atto per l'autorita' di Gestione

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 842 del 29 giugno 2015 pag. 1/6 PROGRAMMA REGIONALE

ALLEGATOA alla Dgr n. 842 del 29 giugno 2015 pag. 1/6 PROGRAMMA REGIONALE giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 842 del 29 giugno 2015 pag. 1/6 PROGRAMMA REGIONALE per sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche o l adozione di sistemi di gestione conformi

Dettagli

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali SETTORE Industria, Commercio, Artigianato

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali SETTORE Industria, Commercio, Artigianato REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali SETTORE Industria, Commercio, Artigianato DECRETO (ASSUNTO IL 17/03/2015 PROT. N. 343) " Registro

Dettagli

PREMESSO. CHE, con delibera n del 22/12/2009, in conformità a quanto disposto nella D.G.R. n.1276/2009, si è provveduto:

PREMESSO. CHE, con delibera n del 22/12/2009, in conformità a quanto disposto nella D.G.R. n.1276/2009, si è provveduto: A.G.C. 05 - Ecologia, Tutela dell'ambiente, Disinquinamento, Protezione Civile - Settore Tutela dell'ambiente, Disinquinamento - Decreto dirigenziale n.499 del 23 aprile 2010 POR FESR 2007/2013 - Asse

Dettagli

DICHIARAZIONE DI SPESA. Il sottoscritto, nominato Responsabile di Obiettivo Operativo del PO FESR Campania 2007/13 con Atto n. del in data ; Dichiara:

DICHIARAZIONE DI SPESA. Il sottoscritto, nominato Responsabile di Obiettivo Operativo del PO FESR Campania 2007/13 con Atto n. del in data ; Dichiara: Dichiarazione di spesa regimi di aiuto POR Fesr Campania 2007/2013 Obiettivo Operativo.. DICHIARAZIONE DI SPESA Il sottoscritto, nominato Responsabile di Obiettivo Operativo del PO FESR Campania 2007/13

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 84 del 06/06/2016

Decreto Dirigenziale n. 84 del 06/06/2016 Decreto Dirigenziale n. 84 del 06/06/2016 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 6 - Direzione Generale per le politiche agricole, alimentari e forestali

Dettagli

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 10

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 10 REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 10 Turismo, Beni Culturali, Istruzione, Cultura SETTORE CULTURA, MUSEI, BIBLIOTECHE, ARCHIVI, MINORANZE LINGUISTICHE,CINEMATOGRAFIA DECRETO DEL DIRIGENTE

Dettagli

Autorità di Audit (Dott. Mauro Magrini Alunno)

Autorità di Audit (Dott. Mauro Magrini Alunno) Il contrasto alle frodi finanziarie alla UE Strategie e strumenti di controllo - Casistica delle irregolarità rilevate a livello regionale e strategie di prevenzione e contrasto poste in essere (Dott.

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 118 del 24/04/2014

Delibera della Giunta Regionale n. 118 del 24/04/2014 Delibera della Giunta Regionale n. 118 del 24/04/2014 Dipartimento 53 - Dipartimento delle Politiche Territoriali Direzione Generale 9 - Direzione Generale per il governo del territorio U.O.D. 92 - Direzione

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 529 del 04/10/2016

Delibera della Giunta Regionale n. 529 del 04/10/2016 Delibera della Giunta Regionale n. 529 del 04/10/2016 Dipartimento 51 - Dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo Economico Direzione Generale 2 - Direzione Generale Sviluppo Economico e le Attività

Dettagli

POR CAMPANIA FESR 2014/2020

POR CAMPANIA FESR 2014/2020 POR CAMPANIA FESR 2014/2020 Asse III - Obiettivo Tematico 3 Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, il settore agricolo e il settore della pesca e dell acquacoltura Obiettivo Specifico

Dettagli

POR FESR 2007/2013. Asse II Inclusione, Servizi Sociali, Istruzione e Legalità, Linea f. Avviso pubblico nella vita e nella casa

POR FESR 2007/2013. Asse II Inclusione, Servizi Sociali, Istruzione e Legalità, Linea f. Avviso pubblico nella vita e nella casa UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA POR FESR 2007/2013 Asse II Inclusione, Servizi Sociali, Istruzione e Legalità, Linea 2.2.2 f Avviso pubblico nella vita e nella casa Cagliari,

Dettagli

Bando Efficienza Energetica DM 5 Dicembre 2013

Bando Efficienza Energetica DM 5 Dicembre 2013 Bando Efficienza Energetica DM 5 Dicembre 2013 Agenda Invitalia: gruppo e attività Bando Efficienza Energetica Agenda Invitalia: gruppo e attività Bando Efficienza Energetica Invitalia chi siamo Invitalia

Dettagli

Allegato B2 al decreto n. 46 del 13 ottobre 2017 pag. 1/81

Allegato B2 al decreto n. 46 del 13 ottobre 2017 pag. 1/81 Allegato B2 al decreto n. 46 del 13 ottobre 2017 pag. 1/81 POR VENETO FSE 2014-2020 Pista di controllo ai sensi dell'art.125, par. 4, let. d del Reg. (UE) 1303/2013 e dell All. III del Reg. di esecuzione

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n del 16 dicembre 2013 pag. 1/7

ALLEGATOA alla Dgr n del 16 dicembre 2013 pag. 1/7 ALLEGATOA alla Dgr n. 2328 del 16 dicembre 2013 pag. 1/7 REGIONE DEL VENETO MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DIPARTIMENTO PER LE COMUNICAZIONI Schema di Convenzione Operativa per lo svolgimento delle

Dettagli

DDG n del 17/07/2018/ Servizio 9

DDG n del 17/07/2018/ Servizio 9 D.D.G. N. 1479 DEL 17/07/ 2 01 8 Unione Europea REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali

Dettagli

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA FESR

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA FESR UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA FESR 2007 2013 ASSE VII SETTORE DI INTERVENTO: Competitività dei sistemi territoriali e delle imprese LINEA DI INTERVENTO

Dettagli

Versione finale del COCOF 09/0036/01. Periodo di programmazione

Versione finale del COCOF 09/0036/01. Periodo di programmazione Versione finale del 7.12.2009 COCOF 09/0036/01 COMMISSIONE EUROPEA DG per la POLITICA REGIONALE DG per l Impiego, gli Affari Sociali e le Pari Opportunità Periodo di programmazione 2007-2013 Calcolo dei

Dettagli

AVVISO PUBBLICO. Priorità n. 1. Misura: Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all asta e ripari di pesca

AVVISO PUBBLICO. Priorità n. 1. Misura: Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all asta e ripari di pesca AVVISO PUBBLICO Priorità n. 1 Misura: 1.43 - Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all asta e ripari di pesca Art. 43 del Reg. (UE) n. 508/2014 (paragrafo 1 e 3) VISTO - Il Regolamento (UE) 1303/2013

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 140 del 21/05/2018

Decreto Dirigenziale n. 140 del 21/05/2018 Decreto Dirigenziale n. 140 del 21/05/2018 Dipartimento 50 - GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Direzione Generale 3 - Direzione Generale autorità di gestione fondo euroepo di sviluppo regionale Oggetto dell'atto:

Dettagli

Regione Siciliana Presidenza

Regione Siciliana Presidenza C.F.80012000826 - PART. I.V.A 02711070827 Presidenza Ufficio Speciale dell Autorità di Certificazione dei programmi cofinanziati dalla Commissione Europea PROT. N 2709 DEL 28 luglio 2009 OGGETTO: Programma

Dettagli

DIPARTIMENTO LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI (LFPS). SETTORE 5 - PIANI LAVORO E SVILUPPO, POLITICHE TERRITORIALI, EMERSIONE

DIPARTIMENTO LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI (LFPS). SETTORE 5 - PIANI LAVORO E SVILUPPO, POLITICHE TERRITORIALI, EMERSIONE REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI (LFPS). SETTORE 5 - PIANI LAVORO E SVILUPPO, POLITICHE TERRITORIALI, EMERSIONE Assunto il 22/02/2018 Numero Registro

Dettagli

DIPARTIMENTO LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI (LFPS). SETTORE 5 - PIANI LAVORO E SVILUPPO, POLITICHE TERRITORIALI, EMERSIONE

DIPARTIMENTO LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI (LFPS). SETTORE 5 - PIANI LAVORO E SVILUPPO, POLITICHE TERRITORIALI, EMERSIONE REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI (LFPS). SETTORE 5 - PIANI LAVORO E SVILUPPO, POLITICHE TERRITORIALI, EMERSIONE Assunto il 19/03/2019 Numero Registro

Dettagli

ALLEGATO B. Programma PIU Europa. Sistema di gestione e controllo. 1 Il Referente del PIU Europa Dirigente III Settore Maurizio Durante

ALLEGATO B. Programma PIU Europa. Sistema di gestione e controllo. 1 Il Referente del PIU Europa Dirigente III Settore Maurizio Durante ALLEGATO B Programma PIU Europa Sistema di gestione e controllo 1 Il Referente del INDICE 1. RIFERIMENTI NORMATIVI...3 2. GLI ORGANISMI INTERMEDI NELLA POLITICA REGIONALE..4 3. LA GESTIONE DEL PIU EUROPA

Dettagli

L ammissibilità della spesa dei Fondi SIE per il periodo

L ammissibilità della spesa dei Fondi SIE per il periodo L ammissibilità della spesa dei Fondi SIE per il periodo 2014-2020 Questo materiale didattico rientra nell ambito dei Percorsi e-learning di alta formazione specialistica del Progetto Esperi@ - Rafforzamento

Dettagli

PISTE DI CONTROLLO OPERAZIONI A TITOLARITA' PREMI E MISSIONI

PISTE DI CONTROLLO OPERAZIONI A TITOLARITA' PREMI E MISSIONI Allegato B Allegato al DDG n. 97/Pesca del 06/04/2017 MIPAAF UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA PISTE DI CONTROLLO OPERAZIONI A TITOLARITA' PREMI E MISSIONI PROGRAMMAZIONE DETTAGLIO ATTIVITA' DI CONTROLLO

Dettagli

Allegato A2-Modulo per rendicontazione

Allegato A2-Modulo per rendicontazione Allegato A2-Modulo per rendicontazione Assegnazione a seguito di Bando, di cofinanziamento regionale per la realizzazione/completamento/adeguamento di Centro di Raccolta differenziata dei rifiuti urbani/centro

Dettagli

Asse VI Assistenza Tecnica Ob. Operativo O.1 Ob. Opertativo O.2

Asse VI Assistenza Tecnica Ob. Operativo O.1 Ob. Opertativo O.2 REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N 10 POLITICHE PER IL LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI UNIONE EUROPEA FONDO SOCIALE EUROPEO REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA Dipartimento 10 POR Calabria FSE 2007-2013

Dettagli

ORGANISMI INTERMEDI. Check-list per l'audit di sistema P.O. FSE Si No N/A NOTE CHIARA DEFINIZIONE, ALLOCAZIONE E SEPARAZIONE DELLE FUNZIONI

ORGANISMI INTERMEDI. Check-list per l'audit di sistema P.O. FSE Si No N/A NOTE CHIARA DEFINIZIONE, ALLOCAZIONE E SEPARAZIONE DELLE FUNZIONI Check-list per l'audit di sistema P.O. FSE Si No N/A NOTE I ORGANISMI INTERMEDI CHIARA DEFINIZIONE, ALLOCAZIONE E SEPARAZIONE DELLE FUNZIONI 1 Chiara definizione ed assegnazione delle funzioni 1.1 Esistono

Dettagli

POR FESR Azione 3.4.1

POR FESR Azione 3.4.1 Programmazione unitaria 2014-2020 Strategia 2 Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese Programma di intervento 3 Competitività delle imprese POR FESR 2014-2020 Azione 3.4.1

Dettagli

Il sistema di gestione e controllo: funzioni e organismi responsabili

Il sistema di gestione e controllo: funzioni e organismi responsabili Il sistema di gestione e controllo: funzioni e organismi responsabili Questo materiale didattico rientra nell ambito dei Percorsi e-learning di alta formazione specialistica del Progetto Esperi@ - Rafforzamento

Dettagli

CHECK-LIST N. 3 - INGEGNERIA FINANZIARIA CONTROLLO DOCUMENTALE E IN LOCO SULL OPERAZIONE FINANZIATA E VERBALE. POR Calabria FSE

CHECK-LIST N. 3 - INGEGNERIA FINANZIARIA CONTROLLO DOCUMENTALE E IN LOCO SULL OPERAZIONE FINANZIATA E VERBALE. POR Calabria FSE CHECK-LIST N. 3 - INGEGNERIA FINANZIARIA CONTROLLO DOCUMENTALE E IN LOCO SULL OPERAZIONE FINANZIATA E VERBALE Controlli eseguiti ai sensi dell art. 60.b del Reg CE 1083/2006 e art. 13.2 del Reg. CE 1828/2006

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE COD. PRATICA: 2012-002-6695 MODULO DT DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA' DELL'UMBRIA Servizio Politiche attive del lavoro DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 6062 DEL 27/07/2012

Dettagli

Presentazione del SIMIP Sistema Informativo di Monitoraggio degli Investimenti Pubblici

Presentazione del SIMIP Sistema Informativo di Monitoraggio degli Investimenti Pubblici Presentazione del SIMIP Sistema Informativo di Monitoraggio degli Investimenti Pubblici Giugno 2012 Il nuovo quadro istituzionale e normativo 2007-2013, inerente i finanziamenti comunitari, consolidato

Dettagli

Nell anno, il giorno del mese di TRA

Nell anno, il giorno del mese di TRA ALLEGATO A CONTRATTO PER AFFIDAMENTO SERVIZIO FINALIZZATO ALL ESECUZIONE DEI CONTROLLI AMMINISTRATIVI IN LOCO PREVISTI DALL ART. 60, LETTERA B, DEL REG. (CE) 1083/2006 NELL AMBITO DEL PROGRAMMA DELLA REGIONE

Dettagli

5. CONTRIBUTO REGIONALE Gli interventi candidati a finanziamento devono prevedere una spesa minima pari ad euro ,00 e la percentuale del

5. CONTRIBUTO REGIONALE Gli interventi candidati a finanziamento devono prevedere una spesa minima pari ad euro ,00 e la percentuale del BANDO Criteri e modalità di concessione dei contributi derivanti dal trasferimento di competenze di cui al D.Lgs 31 marzo 1998, n. 112, a sostegno di interventi di adeguamento/manutenzione straordinaria

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU39S1 29/09/2016

REGIONE PIEMONTE BU39S1 29/09/2016 REGIONE PIEMONTE BU39S1 29/09/2016 Codice A1904A D.D. 21 settembre 2016, n. 536 POR FESR 2014/2020. Approvazione bando diretto a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle P.M.I. o l'adozione

Dettagli

NOTA ORIENTATIVA. Realizzazione di progetti per Attività di Pubblica Utilità (APU) Pag. 1 di 7

NOTA ORIENTATIVA. Realizzazione di progetti per Attività di Pubblica Utilità (APU) Pag. 1 di 7 Decreto Dirigenziale n. 6 del 29/05/2017 - (B.U.R.C. n. 43 del 29/05/2017) POR Campania FSE 2014-2020 - Asse I Occupazione - Obiettivo Tematico 8 - Obiettivo Specifico 1 - Azione 8.5.1 DGR n. 420/16-DGR

Dettagli

Il modello di governance dei Fondi SIE a livello nazionale

Il modello di governance dei Fondi SIE a livello nazionale Il modello di governance dei Fondi SIE a livello nazionale Questo materiale didattico rientra nell ambito dei Pecorsi e-learning di alta formazione specialistica del Progetto Esperi@ - Rafforzamento della

Dettagli

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; DETERMINAZIONE n 31363/2985 D.G. del 15/7/2015 Oggetto: P.O.R. 2007/2013 - Accelerazione flussi di cassa per il pagamento delle spese dei beneficiari entro il 31.12.2015 - Integrazione al Vademecum per

Dettagli

ASSE IX Assistenza Tecnica e Cooperazione Interregionale

ASSE IX Assistenza Tecnica e Cooperazione Interregionale ASSE IX Assistenza Tecnica e Cooperazione Interregionale Obiettivi Specifici Obiettivi Operativi Requisiti di Ricevibilità Comuni Condizionalità QSN Requisiti di Ammissibilità Comuni 9.1 Sostenere l Amministrazione

Dettagli

MISURA 1.3 INVESTIMENTI A BORDO DEI PESCHERECCI E SELETTIVITA CHECK LIST VERIFICA DI I^ LIVELLO (COME DA DECRETO DIRETTORIALE N.

MISURA 1.3 INVESTIMENTI A BORDO DEI PESCHERECCI E SELETTIVITA CHECK LIST VERIFICA DI I^ LIVELLO (COME DA DECRETO DIRETTORIALE N. DATI GENERALI MISURA 1.3 INVESTIMENTI A BORDO DEI PESCHERECCI E SELETTIVITA CHECK LIST VERIFICA DI I^ LIVELLO (COME DA DECRETO DIRETTORIALE N.5 DEL 25/05/2012) Asse Misura Azione Codice progetto Titolo

Dettagli

DISCIPLINARE DESTINATARIO STRUMENTI FINANZIARI

DISCIPLINARE DESTINATARIO STRUMENTI FINANZIARI Programmazione unitaria 2014-2020 Strategia 2 Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese Programma di intervento 3 Competitività delle imprese POR FESR 2014-2020 ASSE III Azione

Dettagli

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione e Lavoro. Servizio Formazione

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione e Lavoro. Servizio Formazione Registro generale n. 2636 del 02/08/2013 Determina senza Impegno di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione e Lavoro Servizio Formazione Oggetto Formazione e Lavoro

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 643 del 28/07/2014

Decreto Dirigenziale n. 643 del 28/07/2014 Decreto Dirigenziale n. 643 del 28/07/2014 Dipartimento 51 - Dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo Economico Direzione Generale 2 - Direzione Generale Sviluppo Economico e le Attività Produttive

Dettagli

Presentazione di Catasto Progetti Banca dati e monitoraggio progetti

Presentazione di Catasto Progetti Banca dati e monitoraggio progetti Presentazione di Catasto Progetti Banca dati e monitoraggio progetti Giugno 2012 L Ente Regione, in relazione all esigenza di gestire gli interventi strutturali con l ausilio di strumenti finanziari di

Dettagli

INFORMATIVE SEMINAR FOR FIRST LEVEL CONTROLLER

INFORMATIVE SEMINAR FOR FIRST LEVEL CONTROLLER INFORMATIVE SEMINAR FOR FIRST LEVEL CONTROLLER BARI, Fiera del Levante 24 th July 2018 AMMISSIBILITA DELLE SPESE Art. 65 e ss. Reg.to U.E. 1303/2013 D.P.R. n. 22/2018 Art. 20. Reg.to U.E. 1299/2013 REG.TO

Dettagli

Prot. n Cagliari, 17/11/2015. Loro sedi

Prot. n Cagliari, 17/11/2015. Loro sedi Prot. n. 18812 Cagliari, 17/11/2015 Ai beneficiari dell avviso pubblico 7 Petali di Loto Loro sedi Oggetto: POR FSE 2007-2013 Asse III Inclusione sociale - Avviso pubblico 7 Petali di Loto - Circolare

Dettagli

NOTA OPERATIVA PER LA RENDICONTAZIONE CONVENZIONE A COSTI REALI

NOTA OPERATIVA PER LA RENDICONTAZIONE CONVENZIONE A COSTI REALI Allegato 2 POR CAMPANIA FSE 2014/2020 Asse I - Obiettivo Specifico 2 - Azione 8.1.7 Asse II - Obiettivo Specifico 11- Azione 9.6.7 Asse III -OT 10- Obiettivo Specifico 12- Azione 10.1.5 BENESSERE GIOVANI

Dettagli

AVVISO PUBBLICO Priorità n. 5 Misura: 5.68 Misure a favore della commercializzazione Art. 68 del Reg. (UE) n. 508/2014

AVVISO PUBBLICO Priorità n. 5 Misura: 5.68 Misure a favore della commercializzazione Art. 68 del Reg. (UE) n. 508/2014 AVVISO PUBBLICO Priorità n. 5 Misura: 5.68 Misure a favore della commercializzazione Art. 68 del Reg. (UE) n. 508/2014 VISTO - Il Regolamento (UE) 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 171 del 31 LUG. 2015 pag. 1/9

Allegato A al Decreto n. 171 del 31 LUG. 2015 pag. 1/9 giunta regionale Allegato A al Decreto n. 171 del 31 LUG. 2015 pag. 1/9 Aggiornamento alle Modalità operative per la rendicontazione approvate con Decreto del Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU22 01/06/2016

REGIONE PIEMONTE BU22 01/06/2016 REGIONE PIEMONTE BU22 01/06/2016 Codice A1904A D.D. 30 maggio 2016, n. 310 POR FESR 2014/2020 - Asse IV Azione IV.4b.2.1. Approvazione bando per l'efficienza energetica e fonti rinnovabili nelle imprese.

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore MIRABELLI CRISTINA. Responsabile del procedimento MIRABELLI CRISTINA. Responsabile dell' Area N.

DETERMINAZIONE. Estensore MIRABELLI CRISTINA. Responsabile del procedimento MIRABELLI CRISTINA. Responsabile dell' Area N. REGIONE LAZIO Direzione: Area: AGRICOLTURA, PROMOZIONE DELLA FILIERA E DELLA CULTURA DEL CIBO, CACCIA E PESCA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE AGRICOLE DETERMINAZIONE N. G17653 del 28/12/2018 Proposta

Dettagli

Informativa sul Rapporto Annuale di Controllo - anno 2010 ai sensi dell art. 65, lett. e) del Reg. (CE) 1083/2006

Informativa sul Rapporto Annuale di Controllo - anno 2010 ai sensi dell art. 65, lett. e) del Reg. (CE) 1083/2006 Comitato di Sorveglianza POR FESR 2007-2013 Informativa sul Rapporto Annuale di Controllo - anno 2010 ai sensi dell art. 65, lett. e) del Reg. (CE) 1083/2006 Autorità di Audit Peter Bieler 24 25 maggio

Dettagli