IL DECRETO DI PAPA BENEDETTO XVI DEL 3 LUGLIO

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Rocco Toscano
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IL DECRETO DI PAPA BENEDETTO XVI DEL 3 LUGLIO Morta a Montefusco il 4 novembre del 1876, 27 anni è pietra angolare e matrice spirituale della Congregazione delle Siore Francescane Immacolatine

1 IL DECRETO DI PAPA BENEDETTO XVI DEL 3 LUGLIO Morta a Montefusco il 4 novembre del 1876, 27 anni è pietra angolare e matrice spirituale della Congregazione delle Siore Francescane Immacolatine fondata dal cappuccino Lodovico Acernese di Pietradefusi Il 25 febbraio 2008 in qualità di direttore dell'istituto Superiore di Scienze Religiose, ho invitato il giornalista Giuliano Ferrara a tenere in città una conferenza circa la moratoria sull'aborto. Questi durante il suo qualificato intervento ha definito Benevento "capitale della santità". Non è esagerato affermare che il Sannio sia una terra mistica o "terra di santi" come amava ripetere con fierezza l'arcivescovo Raffaele Calabrìa. In queste nostre contrade hanno vissuto intensamente la loro avventura umana personaggi di profonda passione religiosa: santi, beati, vescovi, sacerdoti e laici che hanno regalato al Sannio un forte spessore di spiritua1ità ancora presente nella realtà beneventana, a lungo enclave

2 pontificia. La visita pastorale di Giovanni Paolo II è la conferma di questo feeling 51 spirituale. Il cristianesimo a Benevento approda ben presto. Dal protovescovo e martire San Gennaro fino a Padre Pio da Pietrelcina è tutto un fiorire progressivo di santità che dal Sannio s'irradia missionariamente in ogni angolo del mondo. Le figure sono tante e prestigiose: San Gennaro, Vescovo di Benevento e missionario itinerante in comunione con le altre chiese della Campania, morto martire a Pozzuoli nella persecuzione di Diocleziano del 305 insieme ai beneventani Festo diacono e Desiderio lettore (nell'831 il principe longobardo Sicone riporta a Benevento le loro spoglie che rimangono in Cattedrale fino alla prima metà del 1100, quando per motivi di sicurezza vengono trasferite nell'abbazia di Montevergine e da qui riportate a Napoli nel 1497); San Tammaro, Vescovo africano scacciato dalla sua sede episcopale dalla persecuzione vandalica, rifugiatosi nei pressi di Benevento e acclamato Vescovo della città intorno al 465; San Felice IV, Papa, nato a Benevento nella seconda metà i del V secolo, salito al soglio pontificio il 15 luglio del 526, morto a Roma il 22 settembre del 530; San Menna, eremita, (nato a Vitulano e morto sul monte Taburno intorno all' anno 583; San Barbato Vescovo, vissuto nel VII secolo, missionario della longobardia meridionale che lavora con zelo per la conversione del duca Romualdo e dei longobardi beneventani, sradica l'albero della superstizione si fa consegnare da Teodorata, cattolica, moglie del duca, il simulacro della vipera d'oro, oggetto del culto segreto del n duca; Barbato muore il 19 febbraio del 682; San Benedetto da Benevento, canonico della cattedrale, eremita, missionario ed evangelizzatore della Polonia, morto martire a Miedzyrzecze nella notte tra il l0 e 1'11 novembre del 1003; San Vittore III, Papa, nato nel 1027, monaco benedettino nel monastero di Santa Sofia in Benevento con il nome di Desiderio, salito al soglio pontificio il 21 marzo 1087, morto a Montecassino il 16 settembre dello stesso anno; San Giovanni eremita da Tufara, nato nel 1084 e morto nel 1170, fondatore e primo priore del monastero di Santa Maria del Gualdo in Mazzocca, nel comune di Foiano Valfortore; il Beato Giacomo Capocci da Viterbo, Vescovo, nato a Viterbo nel 1255, eletto Arcivescovo di Benevento il 3 settembre 1302, morto a Napoli nel 1307; San Pompilio Maria Pirrotti, sacerdote delle Scuole Pie, nato a Montecalvo Irpipo il 29 settembre 1710, morto il 15 luglio a 1766, canonizzato il 19 marzo 1934 da

3 Pio XI; Sant'Alberico Crescitelli, missionario in Cina, nato ad Altavilla Irpina il 30 S luglio 1863, morto decapitato, proclamato santo il primo ottobre del 2000; San Giuseppe d Moscati, laico, nato a Benevento il 25 luglio 1880, clinico di fama internazionale, morto a Napoli il 12 aprile 1927 e canonizzato al termine del Sinodo sui laici il 25 ottobre 1987; Padre Pio Forgione, nato il 25 maggio 1887 a pietre1cina, frate cappuccino, ordinato sacerdote nel duomo di Benevento il I0 agosto 1910, stigmatizzato il 20 settembre 1918, morto a San Giovanni Rotondo il 23 settembre 1968, canonizzato da Giovanni Paolo II il 16 giugno del E tanti altri. Ancora oggi sono in itinere i processi per la canonizzazione di quattro servi di Dio dell'arcidiocesi di Benevento: Teresa Manganiello di Montefusco ( ); Concetta Blatta di San Giorgio la Molara ( ); Rachelina Ambrosini di Venticano ( ) e Giuseppe Ottone di Castelpagano ( ). Teresa Manganiello, dopo una lunga serie di santi maschi beneventani, sarà la prima donna sannita elevata agli onori degli altari. La città di Benevento, il 25 ottobre 838, con il Vescovo Orso, vede giungere dall'isola di Lipari, ad opera del principe Sicardo, le reliquie del glorioso Apostolo San Bartolomeo, Patrono della città e dell'arcidiocesi. La diocesi di Benevento è elevata a Metropolia con l'arcivescovo Landolfo I, ad opera di Papa Giovanni XIII in San Pietro il 26 maggio 969, presente l'imperatore Ottone. La gloriosa Chiesa beneventana ha donato al mondo ben quattro Papi: Felice IV, al secolo Felice Fimbrio ( ); Vittore III ( ); Gregorio VIII, al secolo.re Alberto de Morra (Papa nel 1187 per soli 57 giorni, dal 21 ottobre al 17 dicembre) e Paolo lo IV, al secolo Giovanni Pietro Carafa, natìo di Sant'Angelo a Scala ( ). Due Cardinali, Arcivescovi di Benevento, sono saliti al soglio pontificio: il romano Alessandro Farnese, Arcivescovo di Benevento dal 1514 al 1521, divenuto Pontefice con il nome di Paolo III, dal 1534 al 1549, ed il pugliese Vincenzo Maria Orsini, Arcivescovo di Benevento dal 1686 al 1730, Pontefice dal 29 maggio 1724 fino al giorno della sua morte il 21 febbraio 1730, col nome di Benedetto XIII, che conservò la carica di Arcivescovo di Benevento anche durante il papato e compiendo in città due visite pastorali: dal 31 marzo al 14 maggio 1727 e dal 5 aprile al Il 24 maggio In questo at humus storico, culturale e spirituale è fiorito il profilo della prima donna

4 sannita che tra breve salirà agli onori degli alta ri. Infatti Papa Benedetto XVI con decreto del 3 luglio 2009 ha riconosciuto le virtù eroiche della Serva di Dio Teresa Manganiello, giovane laica, del terz'ordine di San Francesco, nata a Montefusco il l gennaio 1849 ed ivi morta il 4 novembre 1876, a 27 anni di età, pietra angolare e matrice spirituale della Congregazione delle Suore Francescane lmmacolatine fondata dal cappuccino padre Lodovico Acemese 1'8 dicembre 1881 a Pietradefusi. Ora si attende il riconoscimento da parte della Congregazione dei Santi di una guarigione miracolosa attribuita all'intercessione della Serva di Dio e la Venerabile Teresa Manganiello sarà finalmente beatificata. Monsignor Pasquale Maria Mainolfi Direttore ISSR Redemptor hominis Nota Bene: L articolo è stato pubblicato nel Quotidiano di Benevento Il Sannio, Anno XIV (Domenica 5 luglio 2009) numero 184, p. 15

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