PIANO DI CONCILIAZIONE TRA TEMPI DI VITA E DI LAVORO INTERVENTI ECONOMICI A SOSTEGNO DEI GENITORI CON BAMBINI IN ETA 0-6 ANNI

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1 PIANO DI CONCILIAZIONE TRA TEMPI DI VITA E DI LAVORO INTERVENTI ECONOMICI A SOSTEGNO DEI GENITORI CON BAMBINI IN ETA 0-6 ANNI CRITERI DI ACCESSO E MODALITA ORGANIZZATIVE E GESTIONALI 1. DEFINIZIONE DELL INTERVENTO: Nell ambito dei servizi comunali per le famiglie e i bambini, l Amministrazione sostiene i genitori con bambini in età 0-6 anni con interventi economici mirati sia ad integrare il mancato reddito da lavoro per congedo parentale o per riduzione dell orario da tempo pieno a part time che a rimborsare parzialmente spese sostenute per servizi educativi privati o domiciliari. Tale sistema di interventi economici, previsti in alternativa tra loro, mira a sostenere le scelte di conciliazione dei genitori dalla nascita all ingresso dei bambini nella scuola primaria e può essere quindi riassunto in un unico dispositivo definito Piano di Conciliazione tra tempi di vita e di lavoro. Il Piano di Conciliazione in oggetto viene attuato attraverso l emanazione di un bando annuale, con la previsione di scadenze semestrali per la presentazione delle istanze da parte dei genitori che abbiano già avuto riduzioni di reddito o spese per servizi privati, entrambi documentabili. Verrà formulata una prima graduatoria semestrale per le istanze presentate nel primo semestre ed una seconda per quelle pervenute entro il secondo semestre dell anno in corso. La graduatoria verrà stilata sulla base dei punteggi assegnati in relazione alle condizioni socio-economiche dei richiedenti. I contributi verranno assegnati fino ad esaurimento del budget semestrale assegnato. Le tipologie di interventi economici previsti dal Piano di Conciliazione sono le seguenti: A) INTEGRAZIONI A MANCATO REDDITO DA LAVORO: A.1 CONGEDO PARENTALE: Si tratta di un intervento di integrazione economica per mancato reddito dopo la nascita del proprio figlio/a, per il genitore, madre o padre, occupato che abbia usufruito di un periodo di Congedo Parentale, ai sensi del D. Lgs. n. 151 del 26/03/2001, nel primo anno di vita del proprio bambino. Tale integrazione economica potrà essere pari ad un massimo mensile di. 200,00 per un massimo di 6 mesi; potrà ammontare invece a. 250,00 per le famiglie monogenitoriali, in caso di terzo figlio o successivo e nel caso in cui nel nucleo sia presente un minore disabile o lo sia il genitore. Si considera genitore occupato il lavoratore dipendente, pubblico o privato (compresi i lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni e in Mobilità), i lavoratori autonomi/liberi professionisti e i lavoratori atipici. Per nucleo monogenitoriale si fa riferimento alla Circolare n. 8/03 emanata dalla Direzione Generale dell INPS, nella quale si definisce la situazione genitore solo come quella che ricorre nei seguenti casi: - morte dell altro genitore;

2 - abbandono del figlio; - affidamento esclusivo del figlio a solo un genitore; - non riconoscimento del figlio da parte dell altro genitore. Per persona presente nel nucleo familiare disabile si intende con certificazione rilasciata dalla competente Commissione dell AUSL per l accertamento della disabilità. Per i genitori con orario di lavoro a Part time, l integrazione economica viene calcolata in modo proporzionale al lavoro effettivamente reso; in modo analogo si procederà ad una riduzione proporzionale per le lavoratrici ed i lavoratori che usufruiscano di un trattamento economico superiore al 30% dello stipendio, in base ai singoli contratti di lavoro. Sono esclusi invece dall erogazione del contributo i periodi di congedo parentale dal lavoro con indennità pari o superiore all 80% della retribuzione. A.2 PART TIME: L intervento si sostanzia in un contributo economico ad integrazione del reddito del genitore, madre e padre, lavoratore dipendente pubblico o privato che scelga il Part-time; la riduzione da tempo pieno a part time o la costituzione di un nuovo rapporto di lavoro a part time dovrà avvenire dopo la nascita del figlio e potrà essere richiesto il contributo fino al compimento del terzo anno di vita del bambino (0-36 mesi). Tale integrazione economica potrà essere pari ad un massimo di. 200,00 mensili per un massimo di 6 mesi; ammonterà invece a. 250,00 per le famiglie monogenitoriali, in caso di terzo figlio o successivo e nel caso in cui nel nucleo sia presente un minore o uno dei genitori sia disabile. La richiesta di riduzione d orario o la costituzione di un nuovo rapporto di lavoro a part time dovrà essere motivata da esigenze di tipo familiare e pertanto successiva alla nascita del figlio; la riduzione dell orario di lavoro, sia esso orizzontale o verticale, dovrà in ogni caso essere almeno pari al 25% del tempo pieno. Non possono presentare domanda di contributo: - i genitori lavoratori autonomi o libero professionisti; - i genitori titolari di ditte individuali; - i genitori collaboratori o a qualsiasi titolo partecipanti in imprese familiari o la cui titolarità sia del convivente e/o genitore del figlio per il quale si richiede il contributo; - i collaboratori coordinati e continuativi o comunque assunti ad incarico temporaneo; - le richieste di contributo da parte di lavoratori dipendenti il cui rapporto dal lavoro si sia costituito part time prima della nascita del figlio per il quale si chiede il contributo; - le richieste di lavoratori che scelgano l orario ridotto dall occupazione principale per altre esigenze lavorative. Nel caso di nuclei monogenitoriali composti dalla sola madre e dal/i figlio/i minori, per le quali sia stato attivato dal Servizio Sociale o da Associazioni competenti uno specifico e individualizzato programma di avvio al lavoro e/o stages, borse lavoro o tirocini, che ne faciliti l uscita da percorsi di forte

3 emarginazione sociale e renda maggiormente raggiungibile la loro autonomia anche economica, l Ufficio valuterà l effettiva situazione di monogenitorialità della richiedente, nonché gli altri requisiti previsti dal presente bando, sulla base di apposita relazione del Servizio Sociale e/o Associazione che è di riferimento per la richiedente; dovrà inoltre essere presentato, unitamente alla domanda, copia del progetto di inserimento lavorativo o di stages, borsalavoro, tirocinio, controfirmata dal responsabile del servizio/associazione proponente. B) SOSTEGNO ECONOMICO A PARZIALE RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE PER SERVIZI EDUCATIVI PRIVATI O DOMICILIARI (VOUCHER CONCILIATIVI): L intervento si sostanzia nella concessione di buoni servizio a sostegno delle esigenze di conciliazione tra attività lavorativa ed cura familiare dei genitori di bambini fino ai 6 anni di età (e comunque non oltre l inizio del ciclo di scuola primaria), che sono occupati a tempo pieno. Si considera genitore occupato il lavoratore dipendente, pubblico o privato (compresi i lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni e in Mobilità), i lavoratori autonomi/liberi professionisti e i lavoratori atipici. Le tipologie delle esigenze di cura familiare possono essere ricondotte sia a diverse fattispecie: - situazioni PREVEDIBILI che richiedono cioè soluzioni STABILI, come l iscrizione per l intero anno scolastico a servizi educativi privati o per consistenti esigenze di cura in ambito domestico dei bambini nei primi anni di vita, motivate da specifiche esigenze relative all orario di lavoro del genitore richiedente; - situazioni PREVEDIBILI ma di BREVE DURATA (ad es. per la copertura di periodi estivi o per consentire periodi di cosiddetto sollievo ai genitori di bambini disabili); - situazioni IMPREVEDIBILI per modalità o per durata (ad es. malattia del bambino o del genitore). Sulle base delle diverse esigenze sopra riassunte, i voucher conciliativi possono essere richiesti a parziale rimborso delle spese sostenute per le seguenti tipologie di servizio: B.1: nidi e scuole d infanzia private, per i genitori di bambini esclusi dai servizi educativi comunali e fino a quando permangono in lista d attesa, ivi compresi altri servizi educativi domiciliari o sperimentali, come previsti dalla L. R. 1/2000, come modificata dalla L.R. 6/2012; B.2: baby sitter e/o collaboratrici familiari, comunque parzialmente impegnate nella cura dei bambini, in regola con oneri previdenziali/contributivi; B.3: servizi educativi extrascolastici o estivi. Sono esclusi dal rimborso le rette per i servizi di nido, spazi bambino e scuola d infanzia comunali. Il voucher conciliativo potrà coprire a parziale rimborso delle spese sostenute fino al 50% delle stesse e comunque non potrà superare la soglie di. 250,00 mensili per un massimo di 6 mensilità.

4 2. CRITERI DI AMMISSIONE: 2.1: RICHIEDENTI: Possono richiedere le integrazioni economiche come sopra definite all art. 1 tutti i genitori in possesso dei seguenti requisiti: - residenza nel Comune di Ferrara, al momento della domanda e per l intero periodo di assegnazione dei contributi; - età del bambino/a per il quale si richiedono gli interventi economici ricompresa tra 0-6 anni, al momento della domanda; - genitori entrambi occupati o unico genitore occupato, così come definito nell art. 1 alle lettere A e B; - valore ISEE del nucleo familiare del richiedente non superiore a ,00 annui; - cittadinanza italiana o cittadinanza di uno stato membro dell Unione Europea; in caso di cittadinanza di uno stato non appartenente all Unione Europea occorrerà il possesso di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno in corso di validità al momento dell istanza e fino alla scadenza prevista dal bando per il semestre. 2.2: DEFINIZIONE DI NUCLEO FAMILIARE: Ai fini degli interventi in oggetto il nucleo familiare rilevante per il calcolo ISEE del richiedente è individuato secondo le disposizioni dell art. 2 comma 2 del D. Lgs. n. 109/98, come modificato dal D. Lgs. n. 130/00 e dei relativi decreti attuativi. Sono parificati ai genitori naturali le famiglie affidatarie e quelle adottive, per le quali peraltro valgono termini di presentazione delle domande più ampi, così come richiamati dal Testo Unico sui Congedi Parentali - D. Lgs. n. 151 del 26/03/01. I genitori di un bambino con disabilità possono presentare domanda di contributo per il congedo parentale che usufruiscano anche dopo il compimento del 1 anno di vita, così come previsto dal Testo Unico sui Congedi Parentali - D. Lgs. n. 151 del 26/03/ : SITUAZIONE ECONOMICA DEI NUCLEI FAMILIARI: I richiedenti le integrazioni economiche in oggetto dichiareranno nell istanza di accesso, il valore Isee certificato dall ultima dichiarazione sostitutiva circa le condizioni economiche del nucleo familiare (DSU ISEE), in corso di validità al momento dell istanza e fino alla scadenza prevista dal bando per il semestre. Sarà cura dell Amministrazione reperire la certificazione Isee. 2.4: ALTRI CRITERI: Ai fini della formulazione della graduatoria verranno inoltre assegnati punteggi in base ai seguenti criteri: a) composizione del nucleo familiare; b) frequenza di altri figli a nidi, spazi bambino e scuole d infanzia comunali nell anno in corso; c) distanza dal luogo di lavoro pari o superiore a 20 km; d) organizzazione oraria del lavoro su turni notturni o festivi; e) assenza di reti familiari.

5 3. ATTRIBUZIONE PUNTEGGI 3.1 NUCLEO FAMILIARE: Vengono assegnati i seguenti punteggi a seconda della situazione riferita a: a) nucleo familiare monogenitoriale in cui l unico genitore od esercente la potestà genitoriale (di seguito indicati, per semplicità, genitore) risulti ragazza/o madre/padre (vedi circolare INPS n. 8 del 17/01/2003), vedovo/a, separata/o legalmente, divorziata/o, b) genitore collocatario in situazione di affido congiunto; c) nucleo familiare in cui siano presenti entrambi i genitori occupati ovvero l unico genitore ragazza/o madre/padre (vedi circolare INPS n. 8 del 17/01/2003), vedovo/a, separata/o legalmente, divorziata/o o il genitore collocatario in situazione di affido congiunto, ed almeno un altro adulto autosufficiente ed occupato presente nello stato di famiglia del minore ed avente o meno vincolo di parentela con il minore medesimo; Rientrano nella condizione di occupato anche le situazioni non strettamente lavorative (tirocini, corsi di studio, lavoratori beneficiari di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, lavoratori in mobilità); nei casi di tirocini e corsi di studio deve essere documentabile l obbligo della frequenza, con contratto o incarico in vigore nel periodo per il quale si richiede il contributo. CONDIZIONE a. unico genitore 20 b. genitore collocatario, nei casi di affido 18 congiunto c. - entrambi genitori 17 - unico genitore genitore collocatario ed almeno un adulto occupato presente nel nucleo familiare PUNTEGGIO 3.2: ULTERIORI PUNTEGGI: In aggiunta ai punteggi sopra indicati, vanno inoltre attribuiti i seguenti punteggi, sempre per situazioni in atto al momento della presentazione della domanda e con riferimento al nucleo familiare di cui al precedente paragrafo 3.1.: 3.2.a: ulteriori 3 (tre) punti per ogni figlio in età 0-14 anni in aggiunta a quello per il quale è richiesta l ammissione al contributo, anche in caso di gemelli; 3.2.b: ulteriori 3 (tre) punti gravidanza per i fratelli dei nascituri (cioè i minori per i quali la data presunta del parto è prevista entro il 30 giugno e il 31/12 dell anno in corso); 3.2.c: ulteriori 2 (due) punti per ogni figlio frequentante le Scuole d Infanzia Comunali (compresi i Nidi convenzionati, gli Spazi Bambino e le Materne) in aggiunta a quello per il quale è richiesto il contributo; 3.2.d: ulteriori 3 (tre) punti per ogni singola situazione documentata - alle famiglie nelle quali siano presenti nello stato di famiglia del minore, adulti non autosufficienti (invalidità non inferiore al 66%) o portatori di handicap che richiedono particolari cure (come da comma 3.1 delle Istruzioni per la

6 compilazione della dichiarazione sostitutiva unica del DPCM del 18/05/2001); 3.2.e: pendolarità : ulteriori punteggi in relazione alla distanza fra la residenza e la sede di lavoro del genitore richiedente il contributo, determinata utilizzando gli strumenti informatici predeterminati dall Istituzione presenti in Internet, secondo i parametri seguenti: DISTANZE PUNTEGGI (tragitto più corto in auto) da 0 a 19,9 km. Punti 0 da 20 a 49,9 km. Punti 1 50 km. e oltre e/o rappresentanti, agenti di commercio, autisti o assimilati che svolgono la loro Punti 2 attività non esclusivamente all'interno del Comune di Ferrara. 3.2.f: turni : ulteriore 1 (un) punto per le situazioni lavorative in cui il genitore richiedente effettui in modo non saltuario turni articolati nell arco delle 24 ore giornaliere; 3.2.g: assenza di reti familiari : ulteriore 1 (un) punto per i nuclei familiari di cui alle lettere a) e b) dell art. 3.1 qualora dichiarino di non avere reti familiari a supporto per la conciliazione residenti entro 50 chilometri dalla propria residenza; per reti familiari si intende la vicinanza di nonni e zii paterni e/o materni del figlio per il quale si chiede l intervento di conciliazione; 3.2.h: vengono assegnati i seguenti punteggi per la diversa situazione reddituale del nucleo familiare (valore Isee): VALORE ISEE FASCIA PUNTEGGIO 0,00 a 4.350,00 1 4, ,01 a 4.850,00 2 3, ,01 a 5.350,00 3 3, ,01 a 5.850,00 4 3, ,01 a 6.300,00 5 3, ,01 a 6.800,00 6 2, ,01 a 7.300,00 7 2, ,01 a 8.200,00 8 2, ,01 a 8.600,00 9 2, ,01 a 9.000, , ,01 a 9.500, , ,01 a , , ,01 a , , ,01 a , , ,01 a , , ,01 a , , ,01 a , , ,01 a , , ,01 a , ,20 oltre , ,00

7 I punteggi di cui sopra sono cumulabili. In caso di parità di punteggio, va assegnata la precedenza alla richiesta di intervento di conciliazione per i bambini di età minore. Qualora successivamente alla presentazione della domanda vengano meno o si verifichino una o più delle condizioni di cui agli articoli 3.1 e 3.2, i genitori richiedenti i contributi sono tenuti a comunicarlo all Ufficio Politiche familiari, anche attraverso lo Sportello Informabambini, entro e non oltre il termine di scadenza fissata per il semestre. 4. MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: All atto di pubblicazione del bando annuale per l assegnazione degli interventi economici in oggetto, i genitori che intendono presentare domanda di integrazione economica possono rivolgersi allo sportello Informabambini&famiglie presso il Centro per le Famiglie Isola del Tesoro, P.zza XXIV Maggio n. 1 dove, negli orari di apertura, potranno ricevere informazione e assistenza alla compilazione dei relativi moduli; è ammessa l autocertificazione per le condizioni sopra riportate e per tutte le altre circostanze e gli stati soggettivi previste dal DPR n. 445/00. Dal momento della pubblicazione del presente bando, le domande per i contributi previsti all art. 1 possono essere presentate entro il 10/07 per le mensilità già usufruite nel I semestre dell anno in corso (01/01-30/06) ed entro il 10/01 per le mensilità usufruite nel II semestre dello stesso anno (01/07-31/12). Al momento della presentazione viene rilasciata copia dell istanza sulla quale l operatore addetto al ritiro devono essere riportati i seguenti elementi: data della consegna; nome dell operatore; numero di registrazione; nome del responsabile del procedimento termini per la conclusione del procedimento. La stessa ha valore di comunicazione di avvio del procedimento, ai sensi di legge; 5. MODALITA DI ISTRUTTORIA E DECISIONE: Le domande verranno istruite entro 30 giorni dalla data di scadenza prevista dal bando per il semestre (10/08 e 10/02), che varrà da avvio del procedimento e accolta con atto del dirigente responsabile; l Ufficio Politiche Familiari provvederà a istruire gli atti di liquidazione e verranno erogati i contributi fino ad esaurimento del budget semestrale disponibile a tutti i beneficiari che a quel momento abbiano effettivamente avuto minori reddito o spese per i motivi di cui all art. 1 e che abbiano presentato idonea documentazione attestante quanto sopra. L ufficio potrà richiedere ulteriore documentazione ad integrazione di quanto dichiarato entro 15 giorni dalla chiusura del termine previsto dal bando; qualora non pervengano nei termini fissati o non siano utili a chiarire la posizione, l istanza verrà rigettata.

8 6. ALTERNATIVITA DEGLI INTERVENTI: Le integrazioni economiche previste per le ipotesi di cui all art. 1 lettera A, punti A.1 e A.2 lettera B, punti B.1 e B.2 sono alternative rispetto alla frequenza nei nidi, negli spazi bambino e nelle scuole d infanzia comunali per tutto il periodo per il quale si richiede il sostegno economico. Mentre le integrazione di cui alla lettera B, punto B.3 sono cumulabili con i servizi sopra richiamati ma alternativi con gli altri contributi previsti dal presente bando. Tutte le integrazioni economiche di cui all art. 1 sono altresì escluse per le madri che dovessero presentare istanza di voucher per i nidi pubblici o privati e per le babysitter all Inps, ai sensi della L. 92/2012 art. 4 c. 24; per le istanze non accolte dall Inps è possibile l ammissione al presente Bando per il semestre successivo alla data di rigetto, purché la stessa sia debitamente documentata. In ogni caso per ciascun semestre del bando potrà essere richiesto solo uno degli interventi economici di cui all art.1 da parte di uno solo dei genitori presenti nel nucleo familiare. 7. CONTROLLI: Ai sensi dell art. 71 del D.P.R. n. 445/2000 e delle linee-guida approvate con delibera di Giunta Comunale del 29/06/2001 P.G , nell ambito del procedimento conseguente le istanze di contributo l Amministrazione provvede ad effettuare i controlli sulle autodichiarazioni rese, reperendo tutte le informazioni in possesso dell Amministrazione nonché attivando le necessarie collaborazioni di altre amministrazioni certificanti. Saranno in ogni caso effettuati controlli puntuali quando ricorrono le condizioni previste dalla normativa vigente, anche richiedendo idonea documentazione in possesso del richiedente atta a dimostrare la completezza e la veridicità dei dati dichiarati o al fine di mera correzione di errori materiali. 8. RICORSI: I richiedenti le integrazioni economiche al reddito di cui all art. 1 potranno in ogni caso ricorrere in via amministrativa all autorità competente ad adottare i provvedimenti relativi all istanza stessa, entro i termini ordinari previsti di 60 giorni dalla comunicazione dell esito dell istruttoria nonché al TAR territorialmente competente. 9. DISPOSIZIONI TRANSITORIE: I criteri per l accesso e le modalità di gestione degli interventi previsti ai precedenti articoli hanno validità sperimentale per gli anni 2013 e 2014; in corso della sperimentazione e comunque decorso tale termine, sarà cura dell Amministrazione, sulla base di monitoraggi ed indagini che verranno effettuate in corso di realizzazione della sperimentazione, rivedere la sperimentazione attuata e riformulare nuove proposte. Dalla concessione degli interventi economici previsti dal Piano di conciliazione in oggetto, saranno automaticamente esclusi i beneficiari di contributi economici già accordati sulla base degli interventi di conciliazione previsti dalla precedente regolamentazione comunale (Progetto Un anno in

9 famiglia, Progetto Part time, Progetto Monogenitorialità e Part time, Progetto Per mano).