3 - Ma perché piangi, piccolo Amadè?

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "3 - Ma perché piangi, piccolo Amadè?"

Transcript

1 La MAGIA del Bosco di Rovereto 3 - Ma perché piangi, piccolo Amadè? Fiaba di MAURO NERI - Illustrazioni di FULBER

2 La MAGIA del Bosco di Rovereto Faceva proprio freschetto, quel giorno di Natale di tanto tempo fa, e Gellindo Ghiandedoro girellava per le stradine del centro storico di Rovereto, bighellonando in cerca di qualche noce o nocciola sopravvissuta ai cenoni della sera prima. Aveva nostalgia del suo Villaggio nella Valle di Risparmiolandia, lo scoiattolino risparmioso, ma anche del calore dei suoi amici spauracchi. Chissà cosa starà facendo la buona Bellondina borbottava malinconico, e anche maestro Abbecedario, il simpatico Fra Vesuvio, e poi Casoletta, Tisana la Dolce, quegli scapestrati di Lingualunga, Candeloro e Pagliafresca Girato l angolo di una viuzza che correva stretta tra due ali di antichi palazzi, Gellindo venne raggiunto dalle urla arrabbiate di un ragazzo che strillava come un ossesso al di là del muro di cinta d una vecchia casa. Ormai lo sanno tutti: basta che Ghiandedoro senta qualcuno piangere o singhiozzare oppure lamentarsi, ed ecco che scatta in lui la generosità e la voglia di correre in aiuto del poveretto. E perché mai un ragazzo deve piangere in questo modo? esclamò Gellindo. Si sarà fatto male? Qualcuno gli avrà fatto un dispetto? Avrà perso qualcosa di caro? Per saperlo basta andare a vedere! Con un balzo lo scoiattolino raggiunse la cima del muro e da lassù vide un bellissimo parco, al centro del quale un ragazzino stava strillando tutto il suo dolore. Ma dove mi hai portato, papà? urlava il giovane battendo i piedi sul ghiaino del viale. Questa è Rovereto, caro il mio Amadeo rispose un signore vestito di scuro che uscì proprio in quell istante da dietro il tronco d un cedro frondoso. È una ricca cittadina in cui vivono famiglie di nobili e di mercanti di seta E ringrazia il cielo che tuo padre sia un uomo conosciuto anche qui, visto che abbiamo trovato ospitalità in casa di Giambattista Todeschi, una delle più importanti e ricche famiglie della città! Il ragazzo tirò su col naso: era vestito un po troppo leggero, per essere in pieno inverno, ma forse era il pianto disperato ad arrossargli le guanciotte e a fargli tremare le spalle. A me non interessa nulla di questi Todeschi sibilò col naso tappato. Hanno anche un forte-piano accordato male e ieri sera lo hanno sentito tutti! No, Amadè, ieri sera hai suonato benissimo: sono rimasti tutti a bocca aperta! Ieri sera era troppo freddo, in casa, c era poca gente e tutti con la puzza sotto al naso Ho mangiato male e ho suonato anche peggio! Sei stato perfetto, invece: hai dato la dimostrazione di che cosa significa mettere un vero genio davanti alla tastiera di un fortepiano! Hai lasciato tutti senza parole, che è poi quel che speravamo, no? Vedrai che la notizia di questi tuoi primi concerti farà presto il giro delle città italiane più importanti e, quando arriveremo noi, ci saranno folle

3

4 La MAGIA del Bosco di Rovereto di appassionati di musica che penderanno dalle tue dita! Gellindo Ghiandedoro ascoltava ma non capiva. Chi mai poteva essere quel giovane in lacrime, vestito male e scosso dai brividi del freddo? E chissà che marchingegno era il fortepiano Proprio in quell istante Signor Mozart, può venire un attimo quassù, al primo piano? gorgheggiò una damigella affacciata a una della finestre che davano sul parco del palazzo. Salgo subito, signorina Todeschi disse l uomo con un inchino, vengo immediatamente! Quando il ragazzo rimase solo, Gellindo si fece coraggio e saltò giù dal muro di cinta. Ciao! Quell altro si bloccò a metà del pianto, si asciugò gli occhi e si guardò in giro. Eppure era certo che qualcuno l aveva appena salutato! Ciao! Sono qui, ai tuoi piedi! strillò lo scoiattolino per farsi sentire. Il ragazzo chinò lo sguardo e finalmente vide quello strano esserino orgoglioso della sua coda vaporosa e con un musetto simpatico: Ma tu sei uno scoiattolo! E per giunta uno scoiattolo parlante! Certo: mi chiamo Gellindo Ghiandedoro e ho sentito invece che tu ti chiami Amadeo o Amadè come preferisci essere chiamato? Il giovane s inginocchiò per esser più vicino al nuovo amico: Chi non mi conosce mi chiama Wolfgang Amadeus; chi mi conosce e mi ha sentito suonare la mia musica, mi chiama Amadeo; chi è mio amico, però, mi può chiamare Amadè! E io? Quell altro sorrise, accarezzò la coda dello scoiattolo e gli rispose con una strizzatina d occhio: Tu mi puoi chiamare senz altro Amadè. Ascolta, Amadè, spiegami alcune cose. Che cos è questo fortepiano di cui parlavi prima con il tuo papà? Il fortepiano è uno strumento musicale molto difficile da suonare. Devi sapere che io sono un tipo un po strano: vengo da Salisburgo, in Austria, e i grandi mi chiamano genio della musica perché a tredici anni non solo so suonare il fortepiano e anche altri strumenti musicali, ma anche perché ho già scritto moltissimi pezzi musicali Mio padre è un brav uomo, orgoglioso del talento di suo figlio. È stato lui a organizzarmi questo viaggio in Italia E ieri sera cos è successo? È successo un vero pasticcio. Noi siamo ospiti della famiglia Todeschi. Il signor Giambattista Todeschi, un vero innamorato di qualsiasi tipo di musica, ha convinto mio padre a fermarsi da lui a dormire e in cambio dell ospitalità ha solo chiesto un mio concerto Dev essere facile, per te, suonare la tua musica disse Gellindo. Sì, facile e bello: ogni volta che suono la spinetta, il clavicembalo oppure il fortepiano mi pare di essere in paradiso ma qualcosa ieri sera mi ha disturbato! Il troppo freddo in casa? No!

5 3 - Ma perché piangi, piccolo Amadè? Il fortepiano scordato? No, non è vero: suonava benissimo! E cos è, allora, che t ha fatto arrabbiare? La gente di Rovereto sapeva da giorni che sarei arrivato e tutti si aspettavano un mio concerto pubblico. Quando invece hanno saputo che avrei suonato una sera soltanto e solo per la famiglia Todeschi e per i suoi amici più stretti, be, c è stata una piccola sollevazione. In centinaia ieri sera si sono assiepati nella via qui fuori per ascoltare le note della mia musica ma, visto che è inverno, ho dovuto suonare con le finestre chiuse. Avresti dovuto sentire le urla e le imprecazioni di quelle povere persone là fuori! Ma scusa: e non puoi ripetere il concerto stasera, invitando a palazzo tutti i Roveretani? propose Gellindo. A parte che in questa città abitano molte persone e non ci starebbero tutte nel salone del primo piano, farei uno sgarbo al signor Todeschi. Mio padre ci rimarrebbe male Se però tu fai una sorpresa a tutti, non dici nulla a tuo padre e ai signori Todeschi e organizzi di nascosto un concerto per la città di Rovereto, vedrai che dopo nessuno oserò criticarti! Ne sono certo! Ma come faccio io, da solo, a mettere in piedi una cosa così complicata come un concerto? Di solito ci pensa mio padre Gellindo Ghiandedoro si aprì in un sorriso da orecchio a orecchio: Già, di solito ci pensa il buon papà, ma questa volta dovrai accontentarti del tuo nuovo amico! E chi sarebbe? Come, chi sarebbe! Sarete anche bravi a suonare, ma avete la testa dura, voi geni della musica Ma sono io, no? Gellindo Ghiandedoro, il più grande organizzatore di concerti della piazza! Eh! Eh! Eh! Ci volle l intero pomeriggio, ma prima di sera sulle pareti di tutte le case più povere di Rovereto, quelle in cui abitavano gli operai delle seterie e gli artigiani, i mercanti meno ricchi e i bottegai, una mano misteriosa aveva incollato centinaia di foglietti che recavano questa scritta: Quel che voi Roveretani aspettavate, sognavate e speravate s avvererà stasera alle nove in punto, nella chiesa di San Marco. Portate coperte contro il freddo e fazzoletti per asciugarvi le lacrime di commozione: il giovane austriaco, il bravo Amadeo suonerà per voi la musica più bella e dolce che abbiate mai sentito! Le cronache dell epoca (eravamo alla fine del 1769, per la precisione il 26 dicembre festa di Santo Stefano) parlano di un concerto di strabiliante bellezza, che Wolfgang Amadeus Mozart tenne all improvviso nella chiesa di San Marco. Nel tempio si erano assiepati prati-

6

7 3 - Ma perché piangi, piccolo Amadè? camente tutti i Roveretani, soprattutto quelli che non erano nobili e non erano ricchi, che ascoltarono deliziati le musiche più moderne e belle che un ragazzo di quasi quattordici anni eseguì magistralmente suonandole all organo. In un angolo della chiesa, nascosti tra quella gente comune, c erano anche Giambattista Todeschi e il padre di Amadè, entrambi senza parole e orgogliosi per la bravura di quel ragazzo baciato dal talento e per la bellezza di quella musica nuova. Nessuno si era accorto che, appollaiato in cima ad uno dei grandi lampadari che illuminavano il grande tempio, c era uno scoiattolino dal musetto simpatico e furbo. Però al termine del concerto e dell ennesimo applauso, il giovane Amadè visibilmente commosso e finalmente soddisfatto, si alzò in piedi, chiese silenzio e parlò: Grazie per essere qui, stasera disse il genio. Grazie a tutti voi, grazie al signor Giambattista Todeschi che mi ha permesso di fermarmi a Rovereto per farvi ascoltare la mia musica, e grazie anche a mio padre, al quale chiedo anche scusa per questa serata organizzata a sua insaputa. Ma devo ringraziare, e vi prego di non ridere, amici roveretani, devo ringraziare un minuscolo scoiattolo Eccolo lassù: appeso a quel lampadario e cento e cento occhi si alzarono verso il soffitto vi presento Gellindo Ghiandedoro! È stata un idea sua, questo concerto in San Marco; è stato lui a scrivere la locandina e poi ad appenderla sulle vostre case Mi ha insegnato una grande cosa, Gellindo: l amicizia, la vera amicizia riesce a smuovere le montagne, ad aprire i cuori e fa diventare tutti più buoni! Io so solo inventar musica e suonarla: l unico modo che conosco per ringraziare il mio nuovo piccolo amico è dedicargli una sonata ed eseguirla stasera, solo questa sera e solo per voi, amici miei di Rovereto! Fu un momento magico quello, uno di quelli che fanno piangere commossi grandi e piccini, donne, uomini e scoiattolini! Le note dolci e allo stesso tempo allegre d una musica leggera e argentina si alzarono dall antico organo dalla grande chiesa, corsero tra le colonne delle navate, accarezzarono le teste delle centinaia di Roveretani in piedi e poi salirono su su, sfiorando gli affreschi della volta e facendo tremare fin quasi a spegnerle le fiammelle delle candele. Pareva proprio che un piccolo scoiattolo corresse per l aria profumata d incenso della chiesa, rimbalzando sugli alti finestroni, saltando sui tettucci dei confessionali, prendendo la rincorsa sui banchi di legno e atterrando infine sul marmo del pavimento Le ultime note guizzarono festose davanti al portone d ingresso e poi scivolarono via, uscirono all esterno e si persero nell aria fresca di Rovereto. Trascorsero alcuni istanti di perfetto silenzio, quasi nessuno volesse rovinare quella magica atmosfera di musica amica, dopo di che qualcuno applaudì, subito seguito da altri che fecero scoppiare un applauso scrosciante e infinito.

8 La MAGIA del Bosco di Rovereto Amadè s inchinò alla folla entusiasta, dopo di che alzò il braccio ad indicare il lampadario centrale: non si vedeva molto bene, nella penombra delle candele, ma a tutti parve di riconoscere uno scoiattolo con gli occhietti lucidi che rispondeva sorridente con un inchino all amico Amadè. fine

9

10 Per saperne di più di Silvia Vernaccini IERI Amadeus, l amico di Rovereto «Rovereto non è grande ma la diligenza degli abitanti, per la maggior parte occupati nella viticoltura e nella tessitura della seta, l ha resa accogliente. Vi sono molte case spaziose e v è molta gentilezza con gli estranei», annotava Leopold Mozart, padre di Amadeus il 7 gennaio 1770 a Verona durante il suo viaggio in Italia col figlio Amadeus. Erano partiti da Salisburgo il 13 dicembre del 1769 per compiere un viaggio in Italia (scenderanno fino a Napoli), allora considerata il paese della musica per eccellenza, ispiratrice di creatività e occasione di conoscenze importanti. Viaggiano in carrozza, con voluminosi bauli al seguito: fu un viaggio faticoso, considerando anche il fondo stradale sconnesso e il frequente imbattersi nei banditi, che terminerà a Salisburgo 15 mesi dopo, il 28 marzo Arrivano dunque a Rovereto, piccola cittadina posta al confine tra la cultura germanica e quella latina, il 24 dicembre. Alloggiano all albergo Zur Rose (della Rosa) affacciato sulla strettoia che collega l attuale Piazza Rosmini a Corso Bettini (l albergo non c è più ma v è una lapida ricordo). Dopo essere stati invitati per il pranzo di Natale dal barone Nicolò Cristani, ex allievo di violino di Leopold Mozart a Salisburgo, nel suo palazzo a Villa Lagarina, la sera, Wolfgang Amadeus che il padre chiama affettuosamente Wolfg tiene nella sala di Palazzo Todeschi-Micheli a Rovereto il suo primo concerto al di qua delle Alpi, dilettando così la colta nobiltà e borghesia roveretana. E i festeggiamenti non sono finiti! Il giorno dopo, il 26 dicembre, i Mozart sono invitati a un suntuoso banchetto nel palazzo di Giovanni Battista de Cosmi e, nel pomeriggio, Amadeus suona l organo della cantoria nella chiesa di San Marco: sarà una gran folla ad applaudirlo! Infine, il 27 dicembre riprendono il loro lungo viaggio per fare tappa a Verona. Se numerosi furono i tour dei Mozart in giro per l Europa, altrettanto numerose furono, in proporzione, le loro soste a Rovereto e in Vallagarina. Il 17 agosto del 1771 fanno nuovamente visita a Rovereto al barone Pizzini e al consigliere, buon dotato musicista ma non professionista, Antonio Bridi (che in suo onore farà costruire un tempietto nel giardino di casa); poi proseguono per Ala, dove sono ospiti dei nobili de Pizzini, i fratelli Giovanni Battista e Pietro. E dopo mangiato, anche qui Amadeus suonerà allietando il pubblico e lo stesso farà anche nel viaggio di ritorno, l 8 dicembre. Il terzo e ultimo viaggio in Italia avviene il 30 ottobre 1772: i musicisti si fermano ad Ala per festeggiare l onomastico di Wolfgang presso gli amici, i nobili de Pizzini, dai quali si fermeranno ancora al loro ritorno per Salisburgo, l 8 marzo. In questo palazzo de Pizzini-di Lenna, dove oggi trova spazio il museo del pianoforte antico (tel ) v è la sede dell Accademia internazionale di interpretazione musicale con strumenti d epoca (tel ). Nella pagina seguente, sopra: il tempietto dell Armonia, nel parco di Villa Bridi, oggi de Perobizer ( Relais Mozart).

11 OGGI Rovereto e i luoghi mozartiani Sono tante, a Rovereto, le targhe apposte sui palazzi che ricordano la nascita di qualche illustre roveretano o il soggiorno di un altrettanto illustre personaggio del passato. È così anche per il settecentesco Palazzo Todeschi-Micheli, in via Mercerie, che vi introduce, tramite un magnifico portale d ingresso, a saloni arredati con mobili d epoca; una lapide ricorda il primo concerto in Italia del giovane Amadeus Mozart ospite del Barone Todeschi. Oggi, trovandovi sede l Associazione Mozart Italia, è chiamato anche Casa Mozart. Pochi passi nel cuore cittadino e siete in piazza San Marco chiusa su un lato dalla facciata dell omonima chiesa, inconfondibile per la sua tinta rosata e per il particolare timpano ellittico con la statua di San Marco e il bianco leone in pietra. Eretta nel 1462 quando Rovereto era soggetta ai Veneziani che rimasero in Vallagarina per 90 anni e ricostruita nel 1603 (rifacimenti dopo i bombardamenti della Prima guerra mondiale), ancora oggi il suo organo che non è quello suonato da Amadeus il 26 dicembre 1769! regala concerti d intensa emozione. Tra gli ammiratori di Mozart ci fu il banchiere e intellettuale Giuseppe Antonio Bridi, che fece costruire nel giardino della sua villa, oggi de Probizer (Relais Mozart, via Cittadella, tel ; un simbolico cenotafio con l iscrizione in tedesco che recita «Signore dell anima per la forze della melodia e del pensiero»: fu il primo monumento eretto in Europa in onore a Mozart. Bridi, figura tipica dell Illuminismo filosofico e artistico, volle che nel suo parco ci fosse anche un tempio intitolato all Armonia, modulato sul numero sette come le note musicali; costruito da Pietro Andreis nel 1825, viene affrescato da grande pittore rivano Giuseppe Craffonara con l apoteosi della musica e il ritratto di Mozart insieme a quello dei musicisti Haendel, Haydn, Palestrina, Secchini, Gluck, Pomelli. Nel giardino v è anche una chiesetta neogotica dedicata alla Madonna Refugium Peccatorum adorna d una pala sempre del Craffonara.

12 Omaggio al genio di Salisburgo L anno nel quale ricorreva il bicentenario della morte di Wolfgang Amadeus Mozart, il 1991, nasceva l Associazione Mozart Italia, che a sua volta nel corso degli anni ha dato vita ad altre 26 associazioni, di cui tre all estero (Tokyo in Giappone, Fortaleza in Brasile, San Pietroburgo in Russia); per tutte vale l obiettivo di diffondere l opera del grande musicista. Qualche anno prima, nel 1987, era stato fondato il Festival internazionale W.A. Mozart, un annuale rassegna di concerti e incontri. Tra gli impegni dell Associazione vi sono numerose iniziative, a Rovereto e in Vallagarina: ad esempio il Convegno internazionale di Studi mozartiani, cicli di concerti in Casa Mozart, il Concorso biennale internazione per l esecuzione di concerti di Mozart per flauto, oboe, clarinetto, fagotto, corno e orchestra. Se siete dunque amanti della musica classica, tra i diversi appuntamenti non perdetevi la Settimana mozartiana che da alcuni anni si tiene, oltre che a Rovereto, in alcune borgate della Vallagarina che furono testimoni della presenza del maestro salisburghese. Associazione Mozart Italia Rovereto, via Mercerie 14 tel Festival internazionale W.A. Mozart a Rovereto Rovereto, via della Terra 48 tel APT di Rovereto e della Vallagarina: tel Curiosità La famiglia Lodron, che succedette a quella dei Castelbarco nel dominio sulla Vallagarina, diede personaggi illustri tra i quali il principe Paride, arcivescovo di Salisburgo. In Austria i Lodron abitavano nel loro l omonimo palazzo posto poco distante da quello dei Mozart, e con loro strinsero amicizia. I Mozart suonavano nel Palatium Lodronicum e davano lezioni di pianoforte alle figlie della contessa Antonia Lodron. Per lei, sua fervida ammiratrice, Amadeus Mozart compose nel due Divertimenti per quartetto d archi e corni e un Concerto per tre pianoforti, composizioni chiamate Serenate lodroniane. Come di rimando, l abate trentino Giambattista Varesco, cappellano alla corte di Salisburgo, scrisse per Amadeus Mozart i libretti per le opere liriche intitolate Idomeneo (1780) e L oca del Cairo (1783), quest ultima rimasta incompiuta. C è un opera di W. Amadeus Mozart, il Don Giovanni, in cui il librettista Lorenzo Da Ponte fa pronunciare al protagonista il celebre verso: «Versa il vino! Eccellente Marzemino», parole che hanno reso immortale il vino rosso Marzemino, tipico della Vallagarina.

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

Auguri mamma! Festa della mamma 2014

Auguri mamma! Festa della mamma 2014 Festa della mamma 2014 Quest anno dedichiamo alla mamma un intero libro. Si tratta de L abbraccio di David Grossman, splendido nell edizione Mondadori illustrata da Michal Rovner. Il nostro libro si presenterà

Dettagli

La strada che non andava in nessun posto

La strada che non andava in nessun posto La strada che non andava in nessun posto All uscita del paese si dividevano tre strade: una andava verso il mare, la seconda verso la città e la terza non andava in nessun posto. Martino lo sapeva perché

Dettagli

Lasciatevi incantare

Lasciatevi incantare Lasciatevi incantare Rita Pecorari LASCIATEVI INCANTARE favole www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Rita Pecorari Tutti i diritti riservati Tanto tempo fa, io ero ancora una bambina, c era una persona

Dettagli

CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON

CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON NON SONO TANTO BELLA. HO UN NASO LUNGO E BITORZOLUTO, MA SONO TANTO, TANTO BUONA. CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA

Dettagli

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 HOLTER MONITOR Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 Lui. Che strano apparecchio, mi sembrava un lettore di cd, ma vedo che ha dei fili che finiscono sotto la tua maglietta... A che cosa servono? Lei.

Dettagli

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

INFANZIA E PRIMARIA di Latina PER SALUTARE ARIANNA di Genova ED AUGURARLE BUON VIAGGIO in Germania

INFANZIA E PRIMARIA di Latina PER SALUTARE ARIANNA di Genova ED AUGURARLE BUON VIAGGIO in Germania INFANZIA E PRIMARIA di Latina PER SALUTARE ARIANNA di Genova ED AUGURARLE BUON VIAGGIO in Germania Cara Arianna, ciao, io sono Federica D.L. e abito a Latina e frequento la scuola elementare dell IC Don

Dettagli

Il principe Biancorso

Il principe Biancorso Il principe Biancorso C era una volta un re che aveva tre figlie. Un giorno, stando alla finestra con la maggiore a guardare nel cortile del castello, vide entrare di corsa un grosso orso che rugliava

Dettagli

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri

Dettagli

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa TUTTO CIO CHE FA Furon sette giorni così meravigliosi, solo una parola e ogni cosa fu tutto il creato cantava le sue lodi per la gloria lassù monti mari e cieli gioite tocca a voi il Signore è grande e

Dettagli

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE...

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... Una volta si fece la festa degli alberi nel bosco e io e una bimba, che non lo sapevo chi era, giocavamo con gli alberi

Dettagli

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Cos è il virtu@le? Un giorno entrai di fretta e molto affamato in un ristorante. Scelsi un tavolo lontano da tutti,

Dettagli

Nonni si diventa. Il racconto di tutto quello che non sapete

Nonni si diventa. Il racconto di tutto quello che non sapete Nonni si diventa Il racconto di tutto quello che non sapete Introduzione Cari nipoti miei, quando tra qualche anno potrete leggere e comprendere fino in fondo queste pagine, forse vi chiederete perché

Dettagli

CRE UGOLINI. Giacomo Pulcini

CRE UGOLINI. Giacomo Pulcini CRE UGOLINI Giacomo Pulcini Giacomo Pulcini è un pasticcione nato! Piccoli errori ed equivoci lo hanno accompagnato per tutta la sua vita. Questi errori, però, chissà come, lo hanno sempre portato a ritrovarsi

Dettagli

FAVOLA LA STORIA DI ERRORE

FAVOLA LA STORIA DI ERRORE FAVOLA LA STORIA DI ERRORE C era una volta una bella famiglia che abitava in una bella città e viveva in una bella casa. Avevano tre figli, tutti belli, avevano belle auto e un bel giardino, ben curato,

Dettagli

NONA LEZIONE L AUTOSTOP

NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE 96 L autostop Scendi pure tu dalla macchina? Devo spingere anch io? Sì, se vuoi. Ma scusa, quanto è distante il distributore di benzina? Non lo so qualche chilometro.

Dettagli

Maggio 2014 San Vito. Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane

Maggio 2014 San Vito. Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane Maggio 2014 San Vito Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane PRIMO INCONTRO In cerchio. Presentazione dell attività e delle regole Presentazione (sedute in cerchio). Mi chiamo.la favola/fiaba

Dettagli

Classe di livello B1+ Apprendenti stranieri di età tra 18-22 anni. Attività sull immigrazione. Berline Flore Ngueagni Università Ca Foscari

Classe di livello B1+ Apprendenti stranieri di età tra 18-22 anni. Attività sull immigrazione. Berline Flore Ngueagni Università Ca Foscari 1 Classe di livello B1+ Apprendenti stranieri di età tra 18-22 anni Attività sull immigrazione Berline Flore Ngueagni Università Ca Foscari 1- Che cosa vedi in questa immagine? 2- Secondo te che luogo

Dettagli

Esercizi pronomi indiretti

Esercizi pronomi indiretti Esercizi pronomi indiretti 1. Completate il dialogo con i pronomi dati: Bella la parita ieri, eh? Ma quale partita! Ho litigato con mia moglie e... alla fine non l ho vista! Ma che cosa ha fatto? Niente...

Dettagli

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage]

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage] - 1 reference coded [1,94% Coverage] Reference 1-1,94% Coverage Spesso andiamo al cinese, prendiamo il cibo da asporto, è raro che andiamo fuori a mangiare, anzi quando

Dettagli

Indice. Pasta per due... pag. 5. Scheda culturale - Le carte... pag. 42. Esercizi... pag. 45. Soluzioni degli esercizi... pag. 63

Indice. Pasta per due... pag. 5. Scheda culturale - Le carte... pag. 42. Esercizi... pag. 45. Soluzioni degli esercizi... pag. 63 Indice Pasta per due... pag. 5 Scheda culturale - Le carte... pag. 42 Esercizi... pag. 45 Soluzioni degli esercizi... pag. 63 Pasta per due 5 Capitolo 1 Libero Belmondo è un uomo di 35 anni. Vive a Roma.

Dettagli

Dossier sulla maternità

Dossier sulla maternità Dossier sulla maternità Donna, di Angelo Branduardi Donna ti voglio cantare donna la madre, donna la figlia donna sei roccia, donna sei sabbia Donna sei acqua e sei fiamma donna paura, donna allegria donna

Dettagli

Mafia, amore & polizia

Mafia, amore & polizia 20 Mafia, amore & polizia -Ah sì, ora ricordo... Lei è la signorina... -Francesca Affatato. -Sì... Sì... Francesca Affatato... Certo... Mi ricordo... Lei è italiana, non è vero? -No, mio padre è italiano.

Dettagli

Cronache da SPECIALE IL MUSEO VA A SCUOLA. Scuola DANTE - Asti - Classe 4 A

Cronache da SPECIALE IL MUSEO VA A SCUOLA. Scuola DANTE - Asti - Classe 4 A Cronache da SPECIALE IL MUSEO VA A SCUOLA Scuola DANTE - Asti - Classe 4 A Presto, presto! Oggi Il Museo va a scuola e non possiamo farci aspettare dalla classe 4 A della scuola primaria Dante! Nella valigia

Dettagli

Scuola Secondaria di I grado di Lavagno Istituto Comprensivo don Lorenzo Milani LAVAGNO - VR

Scuola Secondaria di I grado di Lavagno Istituto Comprensivo don Lorenzo Milani LAVAGNO - VR Scuola Secondaria di I grado di Lavagno Istituto Comprensivo don Lorenzo Milani LAVAGNO - VR PERSONE DA AIUTARE Ci sono persone che piangono dal dolore, li potremmo aiutare, donando pace e amore. Immagina

Dettagli

Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il

Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il padre. La bambina viveva con sua madre, Maria, in via

Dettagli

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1 All. 1 1 All. 2 2 All. 3 Visione I sequenza: La partenza I. Chi sono queste persone? Che cosa fanno? Come sono? E. sono i parenti e gli amici. X. Sono contenti perché sperano che trovano lavoro. E. stanno

Dettagli

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio L incontro con padre Fabrizio è stato molto importante per capire che noi siamo fortunatissimi rispetto a tante altre persone e l anno prossimo

Dettagli

musica e si univano miracolosamente. caffè. Il caffè era per Paolo, si era addormentato sere- occupava della madre mi aveva detto che avrei dovuto

musica e si univano miracolosamente. caffè. Il caffè era per Paolo, si era addormentato sere- occupava della madre mi aveva detto che avrei dovuto 330 ELENA ARMILLEI musica e si univano miracolosamente. - - caffè. Il caffè era per Paolo, si era addormentato sere- - occupava della madre mi aveva detto che avrei dovuto - informare sullo stato di tua

Dettagli

IL 23 FEBBRAIO SIAMO ANDATI ALLA SCUOLA CARMINATI PER PARLARE CON I RAGAZZI DI 2B DELL ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA.

IL 23 FEBBRAIO SIAMO ANDATI ALLA SCUOLA CARMINATI PER PARLARE CON I RAGAZZI DI 2B DELL ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA. IL 23 FEBBRAIO SIAMO ANDATI ALLA SCUOLA CARMINATI PER PARLARE CON I RAGAZZI DI 2B DELL ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA. COME AL SOLITO CI SIAMO MESSI IN CERCHIO ABBIAMO ASCOLTATO LA FIABA DEI Mille

Dettagli

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE 72 Lucia non lo sa Claudia Claudia Come? Avete fatto conoscenza in ascensore? Non ti credo. Eppure devi credermi, perché è la verità. E quando? Un ora fa.

Dettagli

LISTA DIALOGHI. Non ti aspettavo. di barbara rossi prudente

LISTA DIALOGHI. Non ti aspettavo. di barbara rossi prudente LISTA DIALOGHI Non ti aspettavo di barbara rossi prudente - EST. GIORNO Oggi è 28 maggio? 28 maggio? Sì, forse sì PAOLO: 29 al massimo Come 29? No, 30 PAOLO: Secondo me è 29. Comunque, quanti giorni fa

Dettagli

Attimi d amore. Scende come la pioggia un petalo di rose e quando ti vedo perdo la testa per te mia cara ragazza

Attimi d amore. Scende come la pioggia un petalo di rose e quando ti vedo perdo la testa per te mia cara ragazza Attimi d amore Scende come la pioggia un petalo di rose e quando ti vedo perdo la testa per te mia cara ragazza Distesa davanti alla collina Occhi verdi come il prato distesa e non pensi a nulla. Ricordo

Dettagli

Indice. Imparare a imparare

Indice. Imparare a imparare Indice Imparare a imparare Perché fai una cosa? 8 Attività 1 Il termometro della motivazione 8 Attività 2 Quantità o qualità? 9 Attività 3 Tante motivazioni per una sola azione 10 Organizzare il tempo

Dettagli

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO?

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? 1 Ehi, ti e mai capitato di assistere o essere coinvolto in situazioni di prepotenza?... lo sai cos e il bullismo? Prova a leggere queste pagine. Ti potranno essere utili.

Dettagli

OPERATORE SPORTIVO CON DISABILI: COSA FAI? CHI SEI?

OPERATORE SPORTIVO CON DISABILI: COSA FAI? CHI SEI? OPERATORE SPORTIVO CON DISABILI: COSA FAI? CHI SEI? OPERARE Ogni azione-operazione operazione è un azione educativa poiché di fatto modifica la visione di sés e del mondo dell altro e influisce sulla sua

Dettagli

IRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina

IRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina IRINA E GIOVANNI La giornata di Irina La mia sveglia suona sempre alle 7.00 del mattino: mi alzo, vado in bagno e mi lavo, mi vesto, faccio colazione e alle 8.00 esco di casa per andare a scuola. Spesso

Dettagli

START! Chicco, Nanà e la Magica Canzone della Super Attenzione!

START! Chicco, Nanà e la Magica Canzone della Super Attenzione! START! Chicco, Nanà e la Magica Canzone della Super Attenzione! MATERIALE Un pupazzetto a forma di uccellino in un cestino, inizialmente nascosto da qualche parte. Stampa della diapositiva 8, incollata

Dettagli

RECITA MUSICALE DELLA PACE 4 ottobre 2007

RECITA MUSICALE DELLA PACE 4 ottobre 2007 ATTORI: 3B RECITA MUSICALE DELLA PACE 4 ottobre 2007 CANTANTI: 4B Narratrice Valentina Massimo Re sì Re no Orsetto Farfalla Uccellino Cerbiatto Lepre Popolo del paese sì Popolo del paese no Sophie Dana

Dettagli

La Sagrada Famiglia 2015

La Sagrada Famiglia 2015 La Sagrada Famiglia 2015 La forza che ti danno i figli è senza limite e per fortuna loro non sanno mai fino in fondo quanto sono gli artefici di tutto questo. Sono tiranni per il loro ruolo di bambini,

Dettagli

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013 Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni

Dettagli

12. Un cane troppo fedele

12. Un cane troppo fedele 42 La commissaria 12. Un cane troppo fedele Personaggi Sara Corelli & Pippo Caraffa Anita Ruffini - una signora Tino Saffi - un amico di Anita Ruffini Carmine Rossi - un amico di Anita Ruffini Fido - il

Dettagli

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). HEY! SONO QUI! (Ovvero come cerco l attenzione). Farsi notare su internet può essere il tuo modo di esprimerti. Essere apprezzati dagli altri è così

Dettagli

Poesie, filastrocche e favole per bambini

Poesie, filastrocche e favole per bambini Poesie, filastrocche e favole per bambini Jacky Espinosa de Cadelago Poesie, filastrocche e favole per bambini Ai miei grandi tesori; Elio, Eugenia ed Alejandro, coloro che ogni giorno mi fanno crescere

Dettagli

"Fratello Lupo" Lettere dal carcere a cura di Fra Beppe Prioli

Fratello Lupo Lettere dal carcere a cura di Fra Beppe Prioli Fratello Lupo - 2003 n.2 "Fratello Lupo" Lettere dal carcere a cura di Fra Beppe Prioli Caro Fra Beppe, ti ringrazio della lettera che mi hai scritto, e come vedi ti do mie notizie. Io qui sto lavorando

Dettagli

Estate_. - Se fosse per te giocheremmo solo a pallamuso. - aggiunse Morbidoso, ridendo.

Estate_. - Se fosse per te giocheremmo solo a pallamuso. - aggiunse Morbidoso, ridendo. Estate_ Era una giornata soleggiata e piacevole. Né troppo calda, né troppo fresca, di quelle che ti fanno venire voglia di giocare e correre e stare tra gli alberi e nei prati. Bonton, Ricciolo e Morbidoso,

Dettagli

IL SOGNO di GIUSEPPE Canzoni

IL SOGNO di GIUSEPPE Canzoni IL SOGNO di GIUSEPPE Canzoni CANZONE: QUESTO VESTITO BELLISSIMO Giacobbe: Ecco, figlio qui per te una cosa certo che ti coprirà, ti scalderà, e poi sarà un pensiero mio per te. Ti farà pensare a me, al

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

La nostra biografia. Chi era Arturo Varaia?

La nostra biografia. Chi era Arturo Varaia? La nostra biografia Ecco la rielaborazione degli alunni di 5^ dell anno scolastico 2006/2007 delle notizie acquisite dalla lettura della sua biografia e dall incontro con il prof. Paolo Storti, ex allievo

Dettagli

LA CASA DIALOGO PRINCIPALE

LA CASA DIALOGO PRINCIPALE LA CASA DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno! B- Buongiorno, signore cosa desidera? A- Cerco un appartamento. B- Da acquistare o in affitto? A- Ah, no, no in affitto. Comprare una casa è troppo impegnativo,

Dettagli

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP).

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP). In questa lezione abbiamo ricevuto Gabriella Stellutti che ci ha parlato delle difficoltà di uno studente brasiliano che studia l italiano in Brasile. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie

Dettagli

stelle, perle e mistero

stelle, perle e mistero C A P I T O L O 01 In questo capitolo si parla di un piccolo paese sul mare. Elenca una serie di parole che hanno relazione con il mare. Elencate una serie di parole che hanno relazione con il mare. Poi,

Dettagli

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA MI FA#-7 Se sarete poveri nel cuore, beati voi: LA6 MI sarà vostro il Regno di Dio Padre. MI FA#-7 Se sarete voi che piangerete, beati voi, LA6 MI perché

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 6 SPEDIZIONI PACCHI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa 2011 1 SPEDIZIONE PACCHI DIALOGO PRINCIPALE A- Ehi, ciao Marta. B- Ohh, Adriano come stai?

Dettagli

SLOWEAR A SLOW TALE CONTEST GIULIA MENICONZI UN AMORE IMPOSSIBILE PARTNER

SLOWEAR A SLOW TALE CONTEST GIULIA MENICONZI UN AMORE IMPOSSIBILE PARTNER SLOWEAR A SLOW TALE CONTEST GIULIA MENICONZI UN AMORE IMPOSSIBILE PARTNER Idea Una ragazza è innamorata della sua istruttrice, ma è spaventata da questo sentimento, non avendo mai provato nulla per una

Dettagli

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi IL DIO ADE Il dio Ade è fratello del dio Zeus. Ade è il re dei morti. Per gli antichi greci, dopo la morte, gli uomini vanno negli Inferi. Gli Inferi sono un luogo buio e triste che si trova sotto terra.

Dettagli

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B (Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B A.s. 2010/2011 1 Con un genitore o di un adulto che ti conosce bene, rivivi il momento bellissimo della tua nascita e poi, con il suo aiuto, raccogli foto,

Dettagli

Introduzione L insegnante: Oggi impareremo a conoscere le nostre capacità e quelle degli altri. Impareremo anche come complementarsi a vicenda.

Introduzione L insegnante: Oggi impareremo a conoscere le nostre capacità e quelle degli altri. Impareremo anche come complementarsi a vicenda. www.gentletude.com Impara la Gentilezza 5 FARE COMPLIMENTI AGLI ALTRI Guida Rapida Obiettivi: i bambini saranno in grado di: di identificare i talenti e i punti di forza propri e degli altri, e scoprire

Dettagli

Codice questionario Codice città Codice scuola

Codice questionario Codice città Codice scuola Codice questionario Codice città Codice scuola 1. Sesso M F 2. Età: 3.Cittadinanza : Italiana Straniera indicare la cittadinanza: 4.Di quanti membri è composta la tua famiglia? 5. Quante ore spendi al

Dettagli

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Sono Graziella, insegno al liceo classico e anche quest anno non ho voluto far cadere l occasione del Donacibo come momento educativo per

Dettagli

La cenerentola di casa

La cenerentola di casa La cenerentola di casa Audrina Assamoi LA CENERENTOLA DI CASA CABLAN romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2012 Audrina Assamoi Tutti i diritti riservati Questa storia è dedicata a tutti quelli che

Dettagli

MOSCA: gli storici Magazzini GUM, molto più di un emporio

MOSCA: gli storici Magazzini GUM, molto più di un emporio di Diana Duginova MOSCA: gli storici Magazzini GUM, molto più di un emporio Nella vostra città c è un luogo piacevole dove poter andare in qualsiasi momento e sempre con immensa gioia? Un grande magazzino

Dettagli

Università degli Studi di Genova. Anno Accademico 2011/12 LIVELLO A1

Università degli Studi di Genova. Anno Accademico 2011/12 LIVELLO A1 Anno Accademico 2011/12 COGNOME NOME NAZIONALITA NUMERO DI MATRICOLA FACOLTÀ TEST Di ITALIANO (75 MINUTI) 3 ottobre 2011 LIVELLO A1 1. Completa le frasi con gli articoli determinativi (il, lo, la, l, i,

Dettagli

Incredibile Romantica. Dimentichiamoci Questa Città

Incredibile Romantica. Dimentichiamoci Questa Città Siamo Solo Noi Siamo solo noi che andiamo a letto la mattina presto e ci svegliamo con il mal di testa che non abbiamo vita regolare che non ci sappiamo limitare che non abbiamo più rispetto per niente

Dettagli

In Africa muoiono milioni di persone a causa della mancanza di cibo.

In Africa muoiono milioni di persone a causa della mancanza di cibo. Pensieri.. In Africa muoiono milioni di persone a causa della mancanza di cibo. Simone Per me non è giusto che alcune persone non abbiano il pane e il cibo che ci spettano di diritto. E pensare che molte

Dettagli

Parrocchia del Crocifisso. In cerca d autore. Incontro con i genitori per presentare le attività 2012/13

Parrocchia del Crocifisso. In cerca d autore. Incontro con i genitori per presentare le attività 2012/13 Parrocchia del Crocifisso In cerca d autore Incontro con i genitori per presentare le attività 2012/13 Dal vangelo di Luca [Cap. 9 ver. 10-17] Nel nome del Padre Al loro ritorno, gli apostoli raccontarono

Dettagli

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Titolo dell attività: OGGI FACCIAMO GLI ATTORI Esperienza di role-play (fase 1) Costruzione di una carta T (fase 2) SINTESI DELL ATTIVITA I bambini

Dettagli

Sean e le na Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose

Sean e le na Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose Sean e le Una Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose da Drynites Sean e le Scarpe Luccicose Sean era così timido che quando arrivava il postino a consegnargli una lettera, era troppo timido per salutare.

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

- Siamo lontani - Andremo lontano. - Lontani - Nessuno ci avvicina

- Siamo lontani - Andremo lontano. - Lontani - Nessuno ci avvicina Voce fuori campo: Nell ora presente,noi siamo forse alla vigilia del giorno nel quale l Austri si butterà sulla Serbia e dall ora l Austria e la Germania gettandosi sui serbi e sui russi è l Europa in

Dettagli

Italiano Test d ingresso

Italiano Test d ingresso Nome: Nazione: Nr. di telefono / E-mail : Come é venuto/a a conoscenza della F+U? Italiano Test d ingresso 1. Rispondere alle domande Come si chiama?. Di che nazionalità è?.. Ha già studiato l italiano?...

Dettagli

Favola e disegni di Maria Maddalena Covassi

Favola e disegni di Maria Maddalena Covassi Favola e disegni di Maria Maddalena Covassi La grande quercia del bosco era molto vecchia. Nella corteccia del tronco e dei rami, i solchi lasciati dal tempo erano profondi. Non sapeva ancora quanto le

Dettagli

PRESENTAZIONE INDICE

PRESENTAZIONE INDICE PRESENTAZIONE Quest anno noi ragazzi di prima C, con l aiuto dell insegnante di Lettere, abbiamo deciso di comporre alcune brevi poesie per creare un atmosfera natalizia dolce e festosa. Oltre a rallegrarvi

Dettagli

IL MINIDIZIONARIO. Tutti i diritti sono riservati.

IL MINIDIZIONARIO. Tutti i diritti sono riservati. IL MINIDIZIONARIO Tutti i diritti sono riservati. CIAO A TUTTI, IL MIO NOME È MARCO E PER LAVORO STO TUTTO IL GIORNO SU INTERNET. TEMPO FA HO AIUTATO MIA NONNA A CONNETTERSI CON SUO FIGLIO IN CANADA E

Dettagli

I tre pesci. (Favola araba)

I tre pesci. (Favola araba) Favolaboratorio I tre pesci I tre pesci. (Favola araba) C'erano una volta tre pesci che vivevano in uno stagno: uno era intelligente, un altro lo era a metà e il terzo era stupido. La loro vita era quella

Dettagli

SCUOLA D INFANZIA DI MOTTALCIATA ANNO SCOL. 2003/04 GRUPPO DI BAMBINI DI 4 E 5 ANNI.

SCUOLA D INFANZIA DI MOTTALCIATA ANNO SCOL. 2003/04 GRUPPO DI BAMBINI DI 4 E 5 ANNI. SCUOLA D INFANZIA DI MOTTALCIATA ANNO SCOL. 2003/04 GRUPPO DI BAMBINI DI 4 E 5 ANNI. SITUAZIONE: L insegnante invita i bambini a rispondere ad alcune domande relative all ombra. Dopo aver raccolto le prime

Dettagli

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944)

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) Posizione della Santa Chiesa Queste apparizioni della Madre di Dio non hanno ancora ottenuto il verdetto di autentica

Dettagli

Sono stato crocifisso!

Sono stato crocifisso! 12 febbraio 2012 penultima dopo l epifania ore 11.30 con i fidanzati Sono stato crocifisso! Sia lodato Gesù Cristo! Paolo, Paolo apostolo nelle sue lettere racconta la sua storia, la storia delle sue comunità

Dettagli

IL VENERABILE DON PASQUALE UVA:

IL VENERABILE DON PASQUALE UVA: IL VENERABILE DON PASQUALE UVA: - - - - - - 11 - - - La fede: risposta d amore al Dio Amore - - - 12 Si conosce Dio per fede, e non vi è altra via sulla ter- ra per conoscerlo. E la religiosa pratica questa

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

Mediterranea INTRODUZIONE

Mediterranea INTRODUZIONE 7 INTRODUZIONE guerrieri Palermo, anno 1076. Dopo che - per più di duecento anni - gli arabi erano stati i padroni della Sicilia, a quel tempo nell isola governavano i normanni, popolo d i guerrieri venuti

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2013/2014 INSEGNANTE: VIALE ELVIRA

ANNO SCOLASTICO 2013/2014 INSEGNANTE: VIALE ELVIRA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 INSEGNANTE: VIALE ELVIRA DOPO LE OSSERVAZIONI FATTE DALLE MAESTRE DURANTE I NOSTRI GIOCHI CON IL MATERIALE DESTRUTTURATO SI SONO FORMATI QUATTRO GRUPPI PER INTERESSE DI GIOCO.

Dettagli

LA MIA CASA LIVELLO 3

LA MIA CASA LIVELLO 3 LA MIA CASA LIVELLO 3 Education Department Italian Consulate in London 1 Osserva le vignette. Poi ascolta. Leggi la descrizione e riconosci la casa di Luca fra i 4 disegni. Nel mio appartamento ci sono

Dettagli

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012 Colori e pensieri per i Colori e pensieri per i bambini emiliani bambini emiliani 04/06/2012 04/06/2012 Ass. Culturale B-Side in Spazio Luce, Milano. Da una idea di: Dott.ssa Anna La Guzza, Psicologa Noi

Dettagli

Esercizi pronomi diretti

Esercizi pronomi diretti 1. Completate con i pronomi diretti: Esercizi pronomi diretti 1. Marina ha la tosse, dobbiamo portar dal dottore. 2. Signorina, prego di salutare i Suoi genitori quando vedrà. 3. Caro, sei libero stasera?

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 14 Incontrare degli amici A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa 2011 1 Incontrare degli amici DIALOGO PRINCIPALE B- Ciao. A- Ehi, ciao, è tanto

Dettagli

PRONOMI DIRETTI (oggetto)

PRONOMI DIRETTI (oggetto) PRONOMI DIRETTI (oggetto) - mi - ti - lo - la - La - ci - vi - li - le La è la forma di cortesia. Io li incontro spesso. (gli amici). Non ti sopporta più. (te) Lo legge tutti i giorni. (il giornale). La

Dettagli

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 1 1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 2 Adesso guarda il video della canzone e verifica le tue risposte. 2. Prova a rispondere alle domande adesso: Dove si sono incontrati? Perché

Dettagli

L albero di cachi padre e figli

L albero di cachi padre e figli L albero di cachi padre e figli 1 Da qualche parte a Nagasaki vi era un bell albero di cachi che faceva frutti buonissimi. Per quest albero il maggior piacere era vedere i bambini felici. Era il 9 agosto

Dettagli

Azione Chiave 1 S.V.E. Servizio Volontario Europeo

Azione Chiave 1 S.V.E. Servizio Volontario Europeo Azione Chiave 1 S.V.E. Servizio Volontario Europeo COS E SVE Un «servizio di apprendimento» che offre ai giovani la possibilità di impegnarsi nel volontariato e, allo stesso tempo, di acquisire nuove competenze

Dettagli

!"#$%&%'()*#$"*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente

!#$%&%'()*#$*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente !"#$%&%'()*#$"*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente Il Terzo Pilastro del Biker Vincente La Mountain Bike e la Vita Ciao e ben ritrovato! Abbiamo visto nelle ultime due lezioni, come i dettagli siano fondamentali

Dettagli

ΥΠΟΥΡΓΕΙΟ ΠΑΙΔΕΙΑΣ ΚΑΙ ΠΟΛΙΤΙΣΜΟΥ ΔΙΕΥΘΥΝΣΗ ΜΕΣΗΣ ΕΚΠΑΙΔΕΥΣΗΣ ΚΡΑΤΙΚΑ ΙΝΣΤΙΤΟΥΤΑ ΕΠΙΜΟΡΦΩΣΗΣ

ΥΠΟΥΡΓΕΙΟ ΠΑΙΔΕΙΑΣ ΚΑΙ ΠΟΛΙΤΙΣΜΟΥ ΔΙΕΥΘΥΝΣΗ ΜΕΣΗΣ ΕΚΠΑΙΔΕΥΣΗΣ ΚΡΑΤΙΚΑ ΙΝΣΤΙΤΟΥΤΑ ΕΠΙΜΟΡΦΩΣΗΣ ΥΠΟΥΡΓΕΙΟ ΠΑΙΔΕΙΑΣ ΚΑΙ ΠΟΛΙΤΙΣΜΟΥ ΔΙΕΥΘΥΝΣΗ ΜΕΣΗΣ ΕΚΠΑΙΔΕΥΣΗΣ ΚΡΑΤΙΚΑ ΙΝΣΤΙΤΟΥΤΑ ΕΠΙΜΟΡΦΩΣΗΣ ΤΕΛΙΚΕΣ ΕΝΙΑΙΕΣ ΓΡΑΠΤΕΣ ΕΞΕΤΑΣΕΙΣ ΣΧΟΛΙΚΗ ΧΡΟΝΙΑ 2009-2010 Μάθημα: Ιταλικά Επίπεδο: 2 Διάρκεια: 2 ώρες Ημερομηνία:

Dettagli