- Ente appaltante: A.Fo.R. - Azienda Forestale della Regione Calabria.

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1 - Ente appaltante: A.Fo.R. - Azienda Forestale della Regione Calabria. - Oggetto del Bando: Asta pubblica N 20 /10/RC - Vendita a corpo e in piedi di bosco di ceduo di leccio in agro del Comune di Canolo(RC) - località Mensa costa del forno. - Scadenza presentazione offerte: ore del giorno 28 dicembre Contatti e informazioni: Tel. 0961/ Fax 0961/ e.mail: serviziotecnicoafor@libero.it

2 AZIENDA FORESTALE DELLA REGIONE CALABRIA DIREZIONE GENERALE SETTORE FORESTE Via Vinicio Cortese N Catanzaro Tel Fax e.mail: serviziotecnicoafor@libero.it ASTA PUBBLICA 20/10/RC PER LA VENDITA A CORPO E IN PIEDI DI BOSCO CEDUO DI LECCIO Lotto Boschivo Loc. Mensa costa del forno in agro del Comune di Canolo (RC) Localizzazione Foresta Regionale in località Mensa Costa del forno, in agro del Comune di Canolo (RC), Foglio n 7 particella 2, 22, 24 (in parte), superficie ragguagliata ha Importo a Base d Asta Il prezzo a base d asta è di ,60 (diconsi euro quarantunomilatrecentoquarantanove/60) Modalità di Vendita a) L asta si terrà con il metodo di cui all art. 73, lett. c) e ai sensi dell art. 76 del R.D. 23 maggio 1924, n. 827 che regolamenta l Amministrazione del Patrimonio e la Contabilità dello Stato; b) Aperta la gara il Presidente, a richiesta, darà tutti i chiarimenti opportuni affinché non vi possano essere errori circa il materiale legnoso oggetto della vendita, sui luoghi ove esso trovasi e sulle condizioni dell'aggiudicazione ai sensi e per gli effetti dell art. 73, lettera c, e dell art. 76 del R.D. n 827/1924; c) L'A.FO.R. garantisce la vendita a corpo e non a misura di polloni di cerro e castagno, nella località Mensa costa del forno in agro del Comune di Canolo (RC) - Foglio di Mappa n 7 particella 2(parte), 22(parte), 24 (parte), estesi su una superficie ragguagliata di ettari , entro i seguenti confini: d) N Strada provinciale S.Giorgio Morgeto-Canolo e piante con doppia anellatura di colore rosso eseguita ad altezza di circa 1,50 sugli alberi al limite della lecceta e pineta; Pag. 1 di 7

3 e) E Strada provinciale S.Giorgio Morgeto-Canolo: delimitazione eseguita con doppia anellatura ; f) Sud-Ovest Vallone e il torrente Maria: delimitazione eseguita con doppia anellatura ; g) Sud-est Impluvio che separa da proprietà privata:delimitazione eseguita con doppia anellatura ; Il materiale legnoso assegnato al taglio, non recante alcun contrassegno di sorta, è racchiuso entro i confini del lotto boschivo delimitato nella sua interezza da piante bianellate con vernice indelebile in tinta rossa. h) La vendita è fatta a corpo e in piedi, l aggiudicatario che eseguirà il taglio si assumerà gli oneri di smacchio, carico ed il trasporto del legname, nonché tutti i lavori occorrenti e contemplati nel capitolato d'oneri senza che possa pretendere indennizzi o compensi di sorta per qualsiasi causa, anche di forza maggiore; i) L'aggiudicatario non potrà chiedere e pretendere diminuzione del prezzo di aggiudicazione per qualsiasi ragione. Modalità di Partecipazione 1. Possono partecipare alla gara le imprese che risultano in regola con la normativa vigente in materia fiscale e contributiva. 2. Per l ammissione alla gara, i concorrenti dovranno far pervenire all AFOR Azienda Forestale della Regione Calabria - Via V. Cortese, CATANZARO - inderogabilmente entro le ore 12,00 del giorno precedente la gara, a pena di esclusione, un plico, debitamente sigillato, timbrato e controfirmato sui lembi di chiusura, recante all esterno, l indicazione del mittente e la seguente dicitura: ASTA PUBBLICA del 29 dicembre 2010, Lotto Boschivo di ceduo di leccio, in località Mensa costa del forno in agro di Canolo (RC). Il plico deve racchiudere all interno, separatamente, 2 buste sigillate, timbrate e controfirmate come sopra, di cui: la busta A, contenente i documenti di seguito elencati e la busta B, contenente esclusivamente l offerta. 3. Il plico potrà essere recapitato attraverso: servizio postale, agenzia di recapito o con consegna diretta a mano. L Ufficio di Protocollo attesterà la data e l orario d arrivo. 4. L apertura dei plichi si terrà alle ore 10,00 del giorno 29 dicembre Sono ammessi all apertura dei plichi il titolare, il legale rappresentate o un loro fiduciario munito di delega delle ditte boschive partecipanti alla gara. 6. Il Presidente della Commissione di gara si riserva la facoltà insindacabile di non dare luogo alla gara stessa o di rinviare la data fissata per l'apertura delle buste senza che i concorrenti, preavvisati, possano accampare pretese al riguardo. Pag. 2 di 7

4 Contenuto del plico: A) - Busta da contrassegnare con la lettera A La busta A debitamente sigillata, timbrata e controfirmata sui lembi di chiusura, deve recare la dicitura DOCUMENTI ASTA PUBBLICA del 29 dicembre 2010 Lotto Boschivo Loc. Mensa costa del forno in agro di Canolo (RC) e deve contenere, a pena di esclusione, i seguenti documenti: 1) Domanda di partecipazione al bando di gara sottoscritta dal titolare o legale rappresentante della Ditta, da cui risulti: l intestazione della Ditta; l oggetto del bando al quale si vuole partecipare, di essere in possesso di tutti i requisiti necessari per concorrere alle aste pubbliche per il taglio dei boschi di proprietà della Regione Calabria; 2) Un certificato o copia autentica, da cui risulti la loro iscrizione, come ditta boschiva, alla Camera di Commercio, Industria ed Artigianato in data non anteriore a sei mesi a quella di gara, recante dicitura antimafia, nelle modalità previste dall art. 5 del D.M. n 486/97, inerente all art. 10 della L. n 575/1965 e s.m.i. nonché la dichiarazione riguardante il regime della ditta in riferimento alla dicitura fallimentare. Nel caso si tratta di società regolarmente costituita, dal detto certificato dovrà risultare che esso è stato rilasciato in base ad atti depositati presso la Camera stessa e dovrà indicare la persona a cui spetta la legale rappresentanza sociale. Sono escluse dalla gara le società di fatto. Al posto del predetto certificato d'iscrizione alla C.C.I.A.A. competente, potrà essere presentata apposita dichiarazione sostitutiva resa dal titolare o dal legale rappresentante della ditta ai sensi dell'art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000, con sottoscrizione non autentica, rilasciata in data non anteriore a sei mesi a quella fissata per la gara, da cui dovrà risultare, nel caso di società commerciali - cooperative o loro consorzi, che non si trovano in stato di liquidazione o di fallimento, concordato preventivo o di amministrazione controllata o qualsiasi altra situazione equivalente, né di avere a carico o in corso procedimento per la dichiarazione di una tale situazione, né altresì, di versare in stato di sospensione dell attività commerciale e che tali procedure non si siano verificate nell ultimo quinquennio, né sono state presentate istanze negli ultimi due anni. 3) certificato generale del casellario giudiziale o copia autentica o dichiarazione sostitutiva resa dal titolare o dal legale rappresentante della ditta ai sensi dell'art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000; 4) certificato dei carichi pendenti o copia autentica o dichiarazione sostitutiva resa dal titolare o dal legale rappresentante della ditta ai sensi dell'art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000; 5) Un certificato rilasciato dal Dipartimento Regionale Agricoltura Foreste e Forestazione, in data non inferiore a sei mesi a quella di gara, attestante l iscrizione all albo Regionale delle imprese boschive, nel quale risulti la categoria d iscrizione. Pag. 3 di 7

5 6) Una dichiarazione con la quale il concorrente attesti: di essersi recato sul luogo ove deve eseguirsi l utilizzazione, di avere preso visione delle condizioni locali, di tutte le circostanze generali e particolari relative all utilizzazione stessa e di accettarle tutte per intero; di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel progetto ed in particolare nel capitolato d oneri; che non sono in corso con la stazione appaltante contestazioni e controversie di alcun genere; di non avere in corso procedimenti penali per danneggiamenti al soprassuolo boschivo nel corso delle utilizzazioni; 7) Una quietanza rilasciata dalla Cassa dell Ente Proprietario comprovante l effettuato deposito provvisorio, o in alternativa la ricevuta originale del bonifico, comprovante l avvenuto deposito, pari ad 2.067,48 (Euro duemilasessantasette/48) corrispondente al 5% dell importo a base d asta a copertura delle spese di gara, di contratto, di consegna, di direzione lavori, di collaudo e altri oneri connessi. Tale deposito, (a) se relativo alla Ditta aggiudicataria, sarà trattenuto per intero dalla Stazione appaltante a copertura delle predette spese, (b) mentre verrà restituito alle Ditte non aggiudicatarie. 8) La certificazione D.U.R.C., Documento Unico di Regolarità Contributiva o, eventualmente, un auto dichiarazione sostitutiva rilasciata ai sensi dell art. 47 del D.P.R. n 445/2000, in cui si attesti l assolvimento da parte dell impresa degli obblighi legislativi e contrattuali nei confronti dell INPS, dell INAIL e degli Enti o Casse previdenziali competenti. 9) Una procura speciale nel caso che il concorrente partecipi alla gara a mezzo di un proprio incaricato. Tale procura, debitamente legalizzata, dovrà essere unita in originale al verbale di incanto. B) - Busta da contrassegnare con la lettera B - La busta B, debitamente sigillata, timbrata e controfirmata sui lembi di chiusura, deve recare la dicitura OFFERTA ASTA PUBBLICA del 29 dicembre 2010 Lotto Boschivo Loc. Mensa costa del forno in agro di Canolo (RC) e deve contenere, a pena di esclusione, apposita dichiarazione sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante, con il prezzo offerto in cifre ed in lettere, che dovrà essere superiore al prezzo posto a base d'asta, senza abrasioni o correzioni di sorta. Se nell offerta si trova discordanza tra l indicazione in cifre e quella in lettere, sarà ritenuta valida l indicazione più vantaggiosa per la Amministrazione, ai sensi dell art. 72 del R.D. 827/24. Ai sensi dell'art. 1 comma 2 e dell'art. 11 del D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 403, l'ente, si riserva la facoltà, qualora lo ritenga opportuno, di procedere dopo l'esperimento della gara in oggetto ad effettuare idonei controlli, anche a campione sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese ai sensi dell art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 eventualmente trasmesse dalle ditte concorrenti. Pag. 4 di 7

6 Modalità di Aggiudicazione L asta si terrà con il metodo di cui all art. 73, lett. c) e dell art. 76 del R.D. 23 maggio 1924, n Il Presidente, acquisiti i plichi pervenuti e verificatane la regolarità, compila un elenco delle ditte ammesse e di quelle escluse dalla prosecuzione della gara. Successivamente, aperti i plichi ammessi e verificata la presenza delle busta A e delle busta B, nonché la regolarità delle buste A, procede all apertura delle stesse, alla verifica della regolarità dei documenti prescritti in esse contenuti e, quindi, alla compilazione di un secondo elenco delle ditte ammesse alla seconda fase della gara e di quelle escluse. Ancora dopo, il Presidente, esamina le buste B, accertatane la regolarità, procede alla loro apertura e verifica la regolarità delle offerte. Legge quindi l importo delle offerte, tanto in lettere quanto in cifre, e in caso di discordanza vale l offerta più favorevole alla stazione appaltante. Il Presidente, a questo punto, aggiudica provvisoriamente la gara alla Ditta che ha presentato l offerta più vantaggiosa, al rialzo, rispetto al prezzo base fissato nell avviso d asta. In caso di offerte uguali si procederà all'aggiudicazione a norma dell'art. 77 del R. D. 1924, n Si procederà all aggiudicazione provvisoria dell asta anche in presenza di un unica offerta valida. Obblighi dell Aggiudicatario a) Consegna dei documenti in originale, attestanti i requisiti dichiarati e non presentati e degli altri, richiesti dalla stazione appaltante, necessari ad accertare i requisiti di legge, entro e non oltre 7 giorni, naturali e consecutivi dall aggiudicazione provvisoria, pena la decadenza dalla stessa e la perdita del deposito provvisorio, con assegnazione automatica alla prima impresa non aggiudicataria e così di seguito fino ad esaurimento della graduatoria; b) Provvedere entro 5 giorni dalla notifica dell aggiudicazione definitiva effettuata dall ente appaltante: I. a costituire una garanzia cauzionale definitiva (con libretto deposito intestato all AFOR, bonifico bancario presso la tesoreria dell ente, fidejussione assicurativa o bancaria), pari al 10% del prezzo offerto, a favore dell A.Fo.R., per tutto il periodo dell utilizzazione boschiva e comunque fino al rilascio del certificato di collaudo; II. a versare la prima rata, pari ad 1/3 del prezzo di aggiudicazione più IVA al 20%, mediante bonifico bancario intestato all A.Fo.R. sul codice IBAN IT 11S specificando nella causale il lotto boschivo aggiudicato; III. a consegnare alla stazione appaltante copia del bonifico(o copia di assegno circolare) a favore del tecnico progettista incaricato, pari al 7% del prezzo offerto, oltre iva e CP come per legge, per il pagamento delle spese tecniche; Pag. 5 di 7

7 IV. a consegnare alla stazione appaltante gli attestati di avvenuta costituzione della cauziona definitiva e la ricevuta di versamento della prima rata, pena la decadenza automatica dell aggiudicazione e l incameramento del deposito provvisorio, e l assegnazione della gara alla prima impresa non aggiudicataria e così di seguito fino ad esaurimento della graduatoria; c) Stipulare il contratto d appalto entro i dieci giorni successivi alla comunicazione dell aggiudicazione definitiva e, comunque, subordinatamente agli adempimenti di cui ai punto a) e b). La mancata stipula del contratto entro il termine fissato, darà facoltà all AFOR: I. di incamerare il deposito provvisorio con conseguente decadenza automatica dell aggiudicazione a carico della ditta; II. di assegnare la gara al secondo concorrente e così di seguito fino ad esaurimento della graduatoria. d) Prendere in consegna il lotto boschivo, dopo la stipula del contratto, e comunque entro e non oltre 20 giorni dalla relativa comunicazione effettuata a mezzo di R/R, dall A.Fo.R. alla ditta aggiudicataria, e provvedere a comunicarne l avvenuto possesso a tutti gli organi competenti per territorio. La mancata presa in consegna del lotto entro il termine fissato, darà facoltà all AFOR: I. di risolvere il contratto in danno dell aggiudicatario escutendo la cauzione definitiva; II. di assegnare la gara al secondo concorrente e così di seguito fino ad esaurimento della graduatoria. e) Eseguirà il taglio, lo smacchio, il carico ed il trasporto e quanto altro occorre per l esecuzione boschiva, utilizzando i percorsi segnati nel progetto e indicati dalla direzione dei lavori; il tutto a proprie spese e senza che si possano pretendere indennizzi o compensi di sorta, per qualsiasi ragione, anche di forza maggiore. Qualora si dovessero verificare danni al suolo, al soprassuolo, alle piste, alle stradelle ecc., l'acquirente dovrà provvedere al ripristino dell esistente o al risarcimento dei danni. f) Per quanto riguarda l'assunzione e il trattamento economico della mano d'opera impiegata, in tutte le fasi dell'utilizzazione, dovrà attenersi scrupolosamente alle vigenti norme in materia previdenziale, assicurativa e di sicurezza. Spese a Carico dell Aggiudicatario Sono a carico dell'aggiudicatario tutte le competenze tecniche di progettazione di taglio, stima, di registrazione del contratto, consegna, direzione dei lavori, collaudo ecc.., per come codificato nel capitolato d oneri. Se il deposito provvisorio, pari al 5%, successivamente risultasse insufficiente, l aggiudicatario sarà obbligato a integrarlo entro il termine e nella misura che verrà indicata dall A.Fo.R., mentre, se il deposito risultasse eccedente, lo stesso ente restituirà all aggiudicatario la rimanenza a collaudo avvenuto. Oltre agli oneri gravanti sul deposito provvisorio di cui sopra, l aggiudicatario è tenuto a pagare le competenze tecniche relative al progetto di taglio al professionista incaricato, pari al 7% del prezzo di aggiudicazione (oltre IVA e CP), che dovranno essere versate al professionista prima della stipula del contratto d appalto (vedi punto b Pag. 6 di 7

8 obblighi dell aggiudicatario), che resta subordinata all esibizione di copia della relativa quietanza; Tempo di Esecuzione del Taglio a) La consegna del bosco equivale ad inizio dell attività lavorativa e la stessa deve avvenire dopo la stipula del contratto d appalto, e comunque entro e non oltre 20 giorni dalla comunicazione effettuata a mezzo di R/R, dall A.Fo.R. alla ditta aggiudicataria, in cui si dispone alla stessa di prendere in consegna il lotto boschivo; b) Tutte le lavorazioni necessarie, per l'utilizzazione boschiva, dovranno concludersi entro e non oltre 18 mesi dalla consegna del lotto boschivo, considerando nullo il tempo d interruzione delle lavorazioni per la fine della stagione silvana per come dettata dalle PMPF; c) Scaduto il termine di contratto, se le operazioni di esbosco non sono state ancora ultimate e non sono state richieste o concesse proroghe, l'azienda provvederà ad incamerare il deposito cauzionale e disporrà liberamente del bosco e del materiale ancora presente in loco. Ulteriori Adempimenti a) Qualora dovesse decadere la prima aggiudicazione, per motivi riconducibili all impresa, e le successive, resta a carico della ditta aggiudicataria precedente l eventuale differenza contrattuale in più, qualora il nuovo prezzo di aggiudicazione sia inferiore al primo; b) Le eventuali rate successive dovranno essere versate con le modalità previste dal Capitolato d Oneri. Accesso agli Uffici e sopralluoghi sul lotto boschivo a) Per tutto il tempo utile alla partecipazione della gara, le imprese interessate possono prendere visione del progetto e degli atti relativi alla gara, dalle ore 10,00 alle ore 12,00 di tutti i giorni feriali e dalle ore 15,00 alle ore 17,00 dei giorni di lunedì e mercoledì presso gli uffici del Servizio Tecnico del Settore Foreste dell AFOR, ubicati in Via V. Cortese n 2 a Catanzaro. b) I concorrenti potranno visionare il lotto boschivo: a. da soli, in qualsiasi momento; b. accompagnati dal personale AFOR, solo concordando preventivamente, la data di sopralluogo e comunque entro i tre giorni antecedenti la scadenza di presentazione delle offerte; c) Per comunicazioni brevi si possono utilizzare i seguenti recapiti: Tel 0961 / / ; d) Il presente bando è visionabile presso il Servizio Tecnico AFOR in Via V. Cortese, 2 Catanzaro, nonché sul BUR Calabria. Pag. 7 di 7

9 Il Responsabile del procedimento è il Dr. Agr. Ugo GALIANO, Vice Direttore Generale A.FO.R. Settore Foreste. Il Vice Direttore Generale Dr. Agr. Ugo GALIANO Pag. 8 di 7

10 A.FO.R AZIENDA FORESTALE DELLA REGIONE CALABRIA CATANZARO DIREZIONE GENERALE SETTORE FORESTE Via Vinicio Cortese N Catanzaro Tel Fax e.mail: serviziotecnicoafor@libero.it CAPITOLATO D ONERI DEL PROGETTO DI TAGLIO INTERVENTO DI TAGLIO RASO CON RILASCIO DI MATRICINE IN UN BOSCO CEDUO DI LECCIO Località Mensa costa del Forno in agro del Comune di Canolo (RC) IL PROGETTISTA Dott. Arturo Guida

11 CAPITOLATO D ONERI PER LA VENDITA DEI BOSCHI DEL DEMANIO REGIONALE GESTITO DALL A.FO.R. (Azienda Forestale della Regione Calabria) PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA - COMUNE DI CANOLO CAPITOLATO delle condizioni sotto le quali viene posto in vendita il materiale legnoso derivante dal taglio del bosco ceduo di leccio in agro del Comune di Canolo (RC) di proprietà della Regione Calabria e gestito dall A.Fo.R. A) CONDIZIONI GENERALI Art. 1 Ente proprietario del bene e forma di vendita L A.Fo.R., quale Ente affidatario e gestore del Demanio Regionale forestale, mette in vendita il materiale legnoso ritraibile dal bosco ceduo di LECCIO, assegnato al taglio dal Dr. Arturo Guida, funzionario Afor, con verbale del 25/06/2006 e successivo verbale del 3 dicembre La vendita avviene a mezzo di asta pubblica, ai sensi degli articoli 63 e seguenti del Regolamento di Contabilità Generale dello Stato, approvato con R.D. del 23 maggio 1924, n 827 e successive modificazioni; Art. 2 Prezzo e rischi di vendita. La vendita del materiale legnoso avviene a corpo e in piedi partendo dal prezzo base pari a ,60 (diconsi euro quarantunotrecentoquarantanove/60) oltre I.V.A. La vendita è fatta a tutto rischio, pericolo ed utilità dell aggiudicatario. Egli eseguirà il taglio, l allestimento ed il trasporto del legname, nonché tutti i lavori occorrenti e contemplati nel presente capitolato d Oneri a rischio, conto e spese proprie senza che possa pretendere indennizzi o compensi di sorta per qualsiasi causa, anche di forza maggiore. L aggiudicatario non potrà mai pretendere diminuzione alcuna del prezzo per qualsiasi ragione. L Ente venditore, all atto della consegna ne garantisce solamente i confini, non garantendo la qualità e la quantità dei prodotti che potranno ricavarsi. L Ente venditore renderà noto, prima della gara di aggiudicazione, gli oneri, sia pure approssimativi, a carico dell aggiudicatario per spese di assegno, martellata, contratto, consegna, rilievi e direzione. Art. 3 Materiale posto in vendita e confini del lotto Il materiale legnoso posto in vendita dall A.Fo.R. a corpo e non a misura, è costituito dalle piante e polloni di leccio non recanti alcun contrassegno di sorta, radicati in agro del comune di Canolo alla località Mensa costa del forno - Foglio di Mappa n 7 Part.lle n 2 (parte), 22(parte), 24 (parte), estesi su una superficie ragguagliata di ettari Il materiale legnoso assegnato al taglio è racchiuso entro i confini del lotto boschivo delimitato nella sua interezza da piante anellate di rosso con doppia anellatura, per cui i confini risultano così espressi: a) N Strada provinciale S.Giorgio Morgeto-Canolo e piante con doppia anellatura di colore rosso eseguita ad altezza di circa 1,50 sugli alberi al limite della lecceta e pineta;

12 b) E Strada provinciale S.Giorgio Morgeto-Canolo: delimitazione eseguita con doppia anellatura ; c) Sud-Ovest Vallone e il torrente Maria: delimitazione eseguita con doppia anellatura ; d) Sud-est Impluvio che separa da proprietà privata:delimitazione eseguita con doppia anellatura ; Art. 4 Metodo di vendita. La vendita avrà luogo a mezzo di asta pubblica nelle circostanze di tempo e di luogo precisate nel relativo avviso d asta pubblica. Prima di iniziare la gara il Presidente della Commissione darà lettura del presente Capitolato d Oneri e dell avviso d asta dando, a richiesta, tutti i chiarimenti opportuni affinché non vi possano essere errori circa il materiale legnoso oggetto della vendita, sui luoghi ove esso trovasi e sulle condizioni di aggiudicazione; saranno anche indicate le spese sopportate per le operazioni di stima, registrazione, contratto, ecc. Art. 5 Documenti, e deposito provvisorio Per essere ammessi alla gara i concorrenti debbono allegare all offerta: 1) Un certificato da cui risulti la loro iscrizione, come ditta boschiva, alla Camera di Commercio, Industria ed Artigianato in data non anteriore a sei mesi a quella di gara, recante dicitura antimafia, nelle modalità previste dall art. 5 del D.M. n 486/97, inerente all art. 10 della L. n 575/1965 e s.m.i. nonché la dichiarazione inerente al regime della ditta in riferimento alla dicitura fallimentare. Nel caso si tratta di società regolarmente costituita, dal detto certificato dovrà risultare che esso è stato rilasciato in base ad atti depositati presso la Camera stessa e dovrà indicare la persona a cui spetta la legale rappresentanza sociale. Sono escluse dalla gara le società di fatto. 2) Un certificato rilasciato dal Dipartimento Regionale Agricoltura Foreste e Forestazione, in data non inferiore a sei mesi a quella di gara, attestante l iscrizione all albo Regionale delle imprese boschive. 3) Una quietanza rilasciata dalla Cassa dell Ente Proprietario, comprovante l effettuato deposito provvisorio di 2.067,48 (Euro duemilasessantasette/48) corrispondente al 5% dell importo a base d asta a copertura delle spese di gara, di contratto, di consegna, di direzione lavori, di collaudo e altri oneri connessi. Tali spese sono a totale carico dell aggiudicatario. Se tale deposito provvisorio, successivamente, risultasse insufficiente, l aggiudicatario sarà obbligato a integrarlo entro il termine e nella misura che verrà indicata dall A.Fo.R., mentre, se il deposito risultasse eccedente, lo stesso ente restituirà all aggiudicatario la rimanenza a collaudo avvenuto. Se il deposito provvisorio di cui al punto 3 comma 1, successivamente, risultasse insufficiente, l aggiudicatario sarà obbligato a integrarlo entro il termine e nella misura che verrà indicata dall A.Fo.R., mentre, se il deposito risultasse eccedente, lo stesso ente restituirà all aggiudicatario la rimanenza a collaudo avvenuto. Qualora il deposito non venisse integrato, il taglio e lo smacchio verranno sospesi, e potrà procedersi alla rescissione del contratto secondo le modalità e con tutte le conseguenze e incameramenti previsti nell art ) Una dichiarazione con la quale il concorrente attesti: di essersi recato sul luogo ove deve eseguirsi l utilizzazione, di avere preso visione delle condizioni locali, di tutte le circostanze generali e particolari relative all utilizzazione stessa e di accettarle tutte per intero; di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel progetto ed in particolare nel presente capitolato d oneri; che non sono in corso con la stazione appaltante contestazioni e controversie di alcun genere;

13 di non avere in corso procedimenti penali per danneggiamenti al soprassuolo boschivo nel corso delle utilizzazioni; 5) La certificazione D.U.R.C., Documento Unico di Regolarità Contributiva o, eventualmente, un auto dichiarazione sostitutiva rilasciata ai sensi dell art. 47 del D.P.R. n 445/2000, in cui si attesti l assolvimento da parte dell impresa degli obblighi legislativi e contrattuali nei confronti dell INPS, dell INAIL e degli Enti o Casse previdenziali competenti; 6) Casellario giudiziario o autocertificazione ai sensi dell art. 47 DPR 445/2000; 7) Carichi pendenti o autocertificazione ai sensi dell art. 47 DPR 445/2000 8) Una procura speciale nel caso che il concorrente partecipi alla gara a mezzo di un proprio incaricato. Tale procura, debitamente legalizzata ove occorra, dovrà essere unita in originale al verbale di incanto. Art. 6 Incompatibilità. Non possono essere ammessi alla gara: a) Coloro che abbiano in corso con l amministrazione venditrice contestazioni per altri contratti del genere o che si trovino comunque in causa con l ente stesso per qualsiasi altro motivo; b) Coloro che non abbiano corrisposto all amministrazione venditrice le somme dovute in base alla liquidazione di precedenti verbali di collaudo di altre vendite. Art. 7 Esclusione dall Asta. L Ente appaltante si riserva la piena e insindacabile facoltà di escludere dalla gara qualunque dei concorrenti ove ricorrano i presupposti, le circostanze e le condizioni previste dalle norme vigenti, senza che l escluso abbia il diritto ad indennizzo di sorta. Art. 8 Validità degli obblighi assunti dalle parti. L aggiudicatario, dal momento dell aggiudicazione fattagli, resta vincolato per il pieno adempimento degli obblighi assunti verso l Ente proprietario, il quale invece non è vincolato sino alla stipula del contratto di vendita. Nel caso di mancato perfezionamento del contratto di vendita entro tre mesi dall aggiudicazione definitiva, a causa di motivi discendenti da oggettive condizioni ostative, l aggiudicatario potrà ottenere lo scioglimento del contratto e la restituzione del deposito previsto ai sensi dell art. 5 senza diritto ad alcun indennizzo di sorta. Art. 9 Verbale di aggiudicazione e domicilio eletto Il verbale di aggiudicazione, da sottoscriversi subito dal Presidente della Commissione di Gara, dall Ufficiale rogante, dall aggiudicatario e da due testimoni, terrà luogo, quando approvato secondo il disposto del precedente articolo, di regolare contratto ed avrà la forza e gli effetti dell atto pubblico. Non volendo e non potendo l aggiudicatario sottoscrivere se ne farà menzione nel verbale e questo gli sarà notificato a norma dell art. 82 del regolamento di contabilità. All aggiudicatario verrà consegnata una copia autentica del contratto di vendita approvato, corredata dalla copia del verbale di aggiudicazione e del Capitolato d Oneri. L aggiudicatario dovrà eleggere, a tutti gli effetti del contratto, domicilio legale nel luogo ove ha sede l Ente appaltante. Art. 10 Deposito cauzionale, morte fallimento o impedimenti dell aggiudicatario.

14 Al momento dell aggiudicazione provvisoria o al più tardi entro cinque giorni dalla comunicazione dell aggiudicazione definitiva, che l A.Fo.R. a mezzo di raccomandata R.R. invierà alla ditta aggiudicataria, la stessa ditta dovrà costituire, ai sensi del vigente Regolamento sulla Contabilità dello Stato, un deposito cauzionale in numerario o in Titoli di Stato o garantiti dallo Stato, a valore di borsa del giorno della gara, a garanzia dell esatta esecuzione degli obblighi contrattuali, nella misura del 10% dell importo del contratto. La garanzia cauzionale, avente validità per tutto il periodo dell utilizzazione boschiva e comunque fino all approvazione del certificato di collaudo, può essere effettuata altresì: - Con bonifico bancario presso la Tesoreria dell A.Fo.R.; - Con emissione di libretto di deposito intestato all A.Fo.R.; e, comunque, in luogo della cauzione reale, possono essere accettate, oltre alle: - Fideiussioni di un Istituto di Credito di Diritto Pubblico o assicuratore o di banche di interesse nazionale, anche, - Polizze fideiussorie emesse da Società dichiarate idonee a termine delle disposizioni vigenti. La fideiussione deve riportare la specifica clausola espressa di escussione automatica a semplice richiesta d incasso da parte del beneficiario. In caso di morte, fallimento o altro impedimento dell aggiudicatario, l Ente venditore ha la facoltà di rescindere il contratto senza alcun indennizzo. Art. 11 Contratto. Il contratto di aggiudicazione sarà stipulato tra il legale rappresentante dell Azienda o da un suo delegato e il titolare dell Impresa o da un suo rappresentante delegato munito di procura. La stipula dovrà avvenire entro i dieci giorni successivi alla comunicazione di aggiudicazione definitiva, di cui al precedente art. 9, previa consegna alla stazione appaltante dei seguenti documenti: 1. D.U.R.C. (Documento Unico di Regolarità Contributiva), se non già consegnato; 2. Certificato di Carichi Pendenti, se non già consegnato; 3. Casellario Giudiziario, se non già consegnato; 4. bonifico comprovante il versamento della prima rata pari a 1/3 del prezzo di aggiudicazione; 5. documento comprovante il deposito cauzionale pari al 10% del prezzo offerto; La mancata stipula del contratto entro il termine fissato comporterà: a. la decadenza automatica dall aggiudicazione; b. l escussione della cauzione definitiva, se versata; c. l incameramento della prima rata, se versata; d. l assegnazione della gara al secondo concorrente e così di seguito fino ad esaurimento della graduatoria. Art. 12 Rescissione del contratto per mancata cauzione. Se l impresa aggiudicataria non costituirà la cauzione stabilita dal precedente art. 11 entro il termine ivi previsto, l ente venditore potrà senz altro rescindere il contratto dandone comunicazione all impresa stessa mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno e disporre liberamente per una nuova gara, restando a carico dell impresa medesima l eventuale differenza in meno della nuova aggiudicazione, esclusa ogni differenza in più e restando inoltre incamerato il deposito provvisorio eseguito per concorrere alla gara. Art. 13 Consegna del lotto boschivo. Immediatamente dopo la stipula del contratto d appalto, l A.Fo.R. a mezzo di raccomandata R.R. inviterà l aggiudicatario stesso a prendere in consegna entro venti giorni il lotto boschivo venduto.

15 Copia dell invito e del contratto di vendita saranno rimessi al Servizio Area Territoriale competente per territorio, al Tecnico progettista e al Direttore dei Lavori. La consegna del lotto boschivo avverrà, previo accertamento della regolarità degli atti e del deposito cauzionale, a cura del Direttore dei Lavori con la presenza del Tecnico progettista e di un rappresentante dell Ente proprietario. Il Direttore dei Lavori darà atto nel relativo verbale di consegna firmato dall aggiudicatario e dal rappresentante dell Ente dei termini e segnali che ne fissano l estensione, delle prescrizioni da usarsi nel taglio, delle strade di smacchio, delle vie di trasporto del legname e del termine assegnato per il taglio e l esbosco. Se l aggiudicatario si rifiuta di sottoscrivere il predetto verbale ne saranno specificate le ragioni nel verbale stesso. Ove però egli rifiuti o condizioni la presa in consegna del materiale venduto, essa si considera come non avvenuta. Su richiesta dell aggiudicatario e qualora l A.Fo.R. e il Direttore dei Lavori lo ritengano opportuno, gli potrà essere data eccezionalmente, entro il termine prefisso, la consegna fiduciaria del materiale venduto, omettendo il sopralluogo, e sempre che nella domanda l aggiudicatario abbia assicurato la piena conoscenza del Capitolato d Oneri e degli obblighi relativi, nonché delle piante da utilizzare. Nel caso che l aggiudicatario non si presenti ad assumere la consegna e questa comunque non avvenga entro i termini stabiliti dai precedenti commi del presente articolo, la durata dell utilizzazione ed ogni altro termine e conseguenza derivante dall applicazione del presente Capitolato decorreranno a tutti gli effetti dal ventesimo giorno dell avvenuta notifica fatta all aggiudicatario, anche se la consegna avverrà successivamente. Trascorsi tre mesi senza che l impresa aggiudicataria abbia preso regolare consegna del lotto vendutole, l A.Fo.R. potrà procedere a norma del precedente art. 10 alla rescissione del contratto con i conseguenti provvedimenti ed incameramento del deposito cauzionale e di quello provvisorio. Copia del verbale di consegna sarà trasmesso tempestivamente al Servizio Area Territoriale competente per territorio. Art. 14 Pagamento del prezzo di aggiudicazione. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione dovrà avvenire mediante bonifico bancario a favore dell A.Fo.R., sul codice IBAN IT11 S del Servizio di Tesoreria della Banca CARIME Agenzia n 4 Via Massara Catanzaro con le seguenti modalità: In due rate, così suddivise e alle seguenti scadenze: a. La prima rata, pari ad 1/2 del prezzo di contratto, deve essere versata entro cinque giorni dalla comunicazione dell'aggiudicazione definitiva, oltre IVA al 20%; b. La seconda rata, pari ad 1/2 del prezzo di contratto, deve essere versata entro i 9 mesi, fissati per l utilizzazione e comunque prima del taglio di 1/2 del bosco, oltre IVA al 20%; Art. 15 Data d inizio dei lavori. La Direzione lavori redigerà apposito verbale di inizio lavori alla presenza dell impresa aggiudicataria dandone comunicazione all A.Fo.R. ed al Servizio Area Territoriale competente per territorio, con indicazione del giorno in cui inizieranno i lavori nel bosco. art. 16 Termine del taglio e proprietà del materiale non tagliato in tempo. Il taglio delle piante, lo sgombero del materiale legnoso e dei rifiuti della lavorazione dovranno terminare entro mesi 18 (mesi diciotto) dalla data della consegna, salvo eventuali proroghe concesse a termini dell art. 17, considerando nullo il tempo d interruzione delle lavorazioni per la fine della stagione silvana per come dettata dalle P.M.P.F.

16 Il legname e la legna non tagliata e i prodotti non sgomberati, entro i termini su indicati e loro eventuali proroghe, passeranno gratuitamente nella disponibilità dell A.Fo.R. rimanendo pur sempre l aggiudicatario responsabile di ogni spesa e conseguenza per il mancato sgombero e di quant altro possa verificarsi per tale inosservanza. Art. 17 Proroghe. Possono richiedere la proroga dei termini contrattuali stabiliti dall art. 16 le imprese che abbiano versato tutte le rate dovute come da contratto d appalto. La richiesta di proroga dovrà pervenire all A.Fo.R., tramite il Direttore dei Lavori, entro e non oltre trenta giorni prima della scadenza dei termini contrattuali, che, qualora lo ritenga opportuno a suo giudizio insindacabile, può concedere una proroga dei termini stabiliti dal contratto e comunque non oltre dodici mesi dai termini contrattuali. Ove la proroga venga concordata, l acquirente dovrà corrispondere all A.Fo.R. un indennizzo commisurato all entità del materiale legnoso rimasto in bosco, quantificato da una relazione del Direttore dei Lavori, e comunque non minore allo 0,50% dell importo di aggiudicazione per ogni mese di proroga. Oltre all indennizzo l impresa aggiudicataria è obbligata al versamento delle spese necessarie in conseguenza del ritardo nell esecuzione dei lavori. Nel caso di richiesta di proroga, al di fuori dei termini contrattuali oltre all indennità di cui sopra, l aggiudicatario dovrà corrispondere all A.Fo.R. una penalità di 50,00 (euro cinquanta/00) per ogni mese di ritardo rispetto ai termini sopra fissati. L A.Fo.R. informerà tempestivamente della proroga concessa il Servizio Area Territoriale competente per territorio. Art. 18 Divieto di subappalto. L aggiudicatario non potrà cedere ad altri, né in tutto e né in parte, gli obblighi ed i diritti relativi al presente contratto. L inosservanza di tale obbligo consente all A.Fo.R. di avvalersi della rescissione del contratto e di tutti i conseguenti provvedimenti previsti dal penultimo comma del precedente art. 13 Art. 19 Rispetto delle leggi forestali. L aggiudicatario, nell utilizzazione del lotto venduto, è obbligato alla piena osservanza delle Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale, dei regolamenti e delle leggi forestali in vigore nonché della normativa in materia di salvaguardia ambientale. Art. 20 Rilevamento danni. Durante l utilizzazione, nonché alla fine della lavorazione, il Direttore dei Lavori procederà, alla presenza del rappresentante del Servizio Area Territoriale competente per territorio, del rappresentante dell A.Fo.R., dell aggiudicatario, al rilevamento dei danni eventualmente arrecati al bosco, con la marcazione, per quanto possibile, del rilevamento stesso a mezzo di vernici indelebili, picchettazione od altro. Di tale rilevamento sarà redatto apposito verbale da sottoscriversi tra i presenti e che sarà trasmesso comunque, in assenza degli stessi, da parte del Direttore dei Lavori medesimo all A.Fo.R. Tali verbali, in ogni caso, saranno sottomessi al giudizio ed alla liquidazione definitiva da parte del collaudatore dell Ente Territoriale competente. Per le infrazioni alle leggi ed ai regolamenti in vigore, il Direttore dei Lavori, trasmetterà al Servizio Area Territoriale competente per territorio gli esiti del rilevamento affinché si dia corso a eventuali consequenziali provvedimenti contravvenzionali.

17 Art. 21 Divieto di introdurre altro materiale o di lasciare pascolare animali. E proibito all aggiudicatario di introdurre nel bosco materiale proveniente da altre lavorazioni e di lasciar pascolare animali. Art. 22 Modalità del taglio. Il taglio deve essere eseguito a perfetta regola d arte e nel rispetto delle norme forestali, così come anche per i monconi e le piante danneggiate. Inoltre il taglio deve praticarsi in prossimità del colletto. Salvo i periodi di sospensione del taglio previsti dalle P.M.P.F., l utilizzazione dovrà essere eseguita di continuo senza interruzione. Art. 23 Penalità. Per le sottoindicate infrazioni vengono stabilite a carico dell aggiudicatario le seguenti penalità: di 10,00 per ogni impronta cancellata o resa illeggibile, con dolo; di 10,00 per ogni ceppaia non recisa a regola d arte secondo le vigenti norme forestali e quelle contenute nel presente Capitolato; di 5,00 per mancata trascrizione del numero sullo specchio della ceppaia; di 5,00 per ogni moncone o pianta di piccolo diametro assegnata e non tagliata; di 25,00 per ogni ceppaia recisa nel caso di esecuzione del taglio durante il periodo di divieto. Art. 24 Indennizzo per tagli irregolari (sottocavalli) e abusivi.. Nell abbattere le piante si useranno i mezzi suggeriti dalla pratica o dalla Direzione Lavori, per non rompere, scortecciare o ledere in qualsiasi maniera le piante non sottoposte al taglio. Per ogni pianta non martellata o comunque non assegnata al taglio, che venga utilizzata, stroncata o danneggiata dall aggiudicatario o dai suoi dipendenti in modo così grave da obbligarne l abbattimento, l aggiudicatario stesso pagherà all A.Fo.R. il doppio del valore di macchiatico da determinarsi sulla base del prezzo di mercato all atto del collaudo senza pregiudizio per le sanzioni penali previste dalla legislazione vigente. Qualora si tratti di piante giovani, non commerciabili, l indennizzo sarà commisurato al doppio del danno. In caso di danni minori, l indennizzo sarà determinato sulla base dell art. 45 del Regolamento al R.D.L. 30 dicembre 1923, n 3267, approvato con R.D. 16 maggio 1926, n La stima degli indennizzi sarà fatta dal collaudatore con i criteri sopra indicati. Le penali stabilite dal presente Capitolato saranno versate all A.Fo.R. nei limiti dell importo del macchiatico o del danno. Art. 25 Sospensione del taglio e ripresa. L Ente appaltante tramite il Direttore dei lavori si riserva la facoltà, attraverso un semplice avviso scritto, di sospendere il taglio e anche lo smacchio qualora l utilizzazione del bosco non avvenga in conformità alle norme contrattuali, alle P.M.P.F. ed alle vigenti disposizioni di legge in materia forestale. Del ché, il Direttore dei Lavori dà immediata comunicazione all A.Fo.R., al Servizio Area Territoriale competente per territorio e all autorità di polizia giudiziaria. Parimenti la sospensione delle utilizzazioni può essere effettuata dal Servizio Area Territoriale competente, nel caso in cui su segnalazione della Direzione lavori o dell Autorità di polizia giudiziaria vengono rilevate inosservanze alle prescrizioni impartite, alle P.M.P.F. o alle leggi in materia forestale.

18 L aggiudicatario dovrà entro dieci giorni provvedere al pagamento degli eventuali danni arrecati, come da stima provvisoria della Direzione Lavori, salvo la loro determinazione definitiva in sede di collaudo. L impresa appaltatrice non potrà riprendere le lavorazioni in bosco, se non ha prima adempiuto al pagamento di cui sopra, mentre i termini contrattuali dell utilizzazione boschiva continueranno interrottamente. Art. 26 Ripulitura della tagliata. L aggiudicatario è obbligato a procedere alla ripulitura della tagliata andantemente alle operazioni di taglio e di smacchio. La ramaglia di diametro superiore a cm. 3 dovrà essere allontanata dal bosco mentre il frascame di più ridotte dimensioni ed i residui di lavorazione possono essere lasciati in bosco e sparsi in maniera uniforme in modo da rimanere il più possibile vicino al suolo. Per ogni ara o sua frazione di superficie della tagliata non ripulita dalla ramaglia come sopra prescritto l aggiudicatario pagherà una penale di 25,00 (euro venticinque/00). Art. 27 Obblighi dell aggiudicatario per i passaggi e la viabilità. L aggiudicatario è obbligato a: 1) - tenere sgombri i passaggi e le vie della tagliata in guisa che vi si possa transitare liberamente; 2) - spianare la terra mossa per le operazioni permesse nel lotto boschivo; 3) - riparare le vie, i ponti, i termini, le barriere, le siepi, i fossi, ecc. danneggiati o distrutti e qualunque altro guasto arrecato al bosco nel taglio e nel trasporto del legname; 4) - ad esonerare e rivalere comunque l Ente proprietario, anche verso terzi per ogni e qualunque fatto derivante dall utilizzazione dei predetti passaggi, vie, ecc.. Art. 28 Costruzione capanne. L aggiudicatario non potrà costruire nel bosco tettoie, capanne ed altri manufatti senza espressa autorizzazione dell A.Fo.R. L autorizzazione è vincolata al parere favorevole del Servizio Area Territoriale competente per territorio che provvederà altresì a designare il luogo ove potranno avvenire le costruzioni, da effettuare solo con il legname di proprietà dell aggiudicatario stesso, il quale dovrà altresì distruggerle e sgomberarle allo scadere del termine stabilito con l art. 16 del presente Capitolato d Oneri, trascorso il quale passeranno gratuitamente in piena proprietà dell Ente proprietario. Art. 29 Strade di esbosco. Il trasporto e lo smacchio del materiale legnoso si farà per le vie esistenti che, all occorrenza, saranno indicate dalla Direzione Lavori secondo le norme vigenti. Per ogni ettometro di via aperta o ampliata senza autorizzazione ed assegno l aggiudicatario pagherà una penale di 500,00 (euro Cinquecento/00). Art. 30 Novellame e rigetti. L aggiudicatario è obbligato a rispettare il novellame e i rigetti delle ceppaie. Per ogni ara o frazione di ara di novellame distrutto o danneggiato e per ogni ara o frazione di ara in cui la rinnovazione agamica sarà stata danneggiata, pagherà una penale di 20,00 (euro venti/00) se il danno è da ritenersi inevitabile e di 40,00 (euro quaranta/00) se poteva essere evitato, a stima del collaudatore.

19 Dalla penalità sono esclusi quei danni arrecati nel letto di caduta e nel ristretto margine di un metro necessario per le opere di allestimento. Art. 31 Collaudo. Alla scadenza del termine originario o prorogato dell utilizzazione, questa s intende chiusa. Tale chiusura potrà essere anticipata dall eventuale antecedente data di ultimazione qualora l aggiudicatario ne dia comunicazione con raccomandata R.R. all A.Fo.R. ed al Direttore dei Lavori. In tal caso la chiusura decorre da tale comunicazione. Della ultimazione dei lavori di utilizzazione l A.Fo.R. notizierà il Servizio dell Area Territoriale competente per territorio. La Direzione Lavori redigerà una relazione generale sull andamento dell utilizzazione, preliminare al collaudo. Il collaudo sarà eseguito, dall Ente appaltante entro sei mesi dalla data di chiusura dell utilizzazione. L aggiudicatario ed il rappresentante dell Ente proprietario saranno invitati ad intervenire al collaudo al quale potranno anche farsi rappresentare; in caso di mancato intervento il collaudo verrà eseguito in loro assenza. Della visita di collaudo verrà data notizia al Servizio dell Area Territoriale competente che potrà partecipare con propri rappresentanti. Il Verbale di Collaudo sarà soggetto all approvazione dell Ente appaltante. Una volta approvato sarà trasmesso al Servizio di Area Territoriale competente per territorio. Le spese del collaudo saranno a carico dell Ente appaltante, che si avvarrà sul deposito provvisorio di cui al precedente art. 5. Art. 32 Disponibilità della cauzione. L A.Fo.R. potrà rivalersi direttamente sulla cauzione, nonché contro l impresa appaltatrice, in base alle risultanze del verbale di collaudo per quanto attiene alla stima dei danni ivi contenuti ed agli altri addebiti ivi ritenuti. Art. 33 Interessi sulle penalità ed indennizzi. Le somme che l impresa appaltatrice dovrà eventualmente versare all A.Fo.R. per indennizzi e penalità, saranno pagate al più tardi entro otto giorni dalla notificazione del verbale amministrativo o di collaudo dell utilizzazione, con le modalità contemplate nell art. 24. In caso di ritardo, non sarà definito il certificato di collaudo e l impresa appaltatrice dovrà versare anche gli interessi legali, salvo ogni azione dell A.Fo.R. Art. 34 Assicurazione operai e sicurezza. L aggiudicatario risponderà in ogni caso direttamente tanto verso l Ente appaltante quanto verso gli operai e chiunque altro dei danni alle persone ed alle cose, qualunque ne sia la natura e la causa, rimanendo a suo completo carico sia ogni spesa e cura preventiva atta ad evitare danni sia il completo risarcimento di essi. Egli è obbligato a provvedere a termine di legge a tutte le varie assicurazioni previste dalle vigenti disposizioni nei confronti degli operai e dei lavori. L aggiudicatario è obbligato a comunicare preventivamente al Direttore dei Lavori, l elenco degli operai utilizzati nella lavorazione boschiva, e ogni eventuale variazione degli stessi.

20 Lo svincolo del deposito cauzionale è subordinato, in linea di massima, alla presentazione da parte dell aggiudicatario delle attestazioni rilasciate dagli istituti competenti comprovanti l adempimento dell obbligo di cui sopra. La ditta aggiudicataria è tenuta, a propria cura e spese, a predisporre ed adottare tutti gli accorgimenti previsti dalle normative vigenti in materia di sicurezza ed igiene sui luoghi di lavoro, ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni e integrazioni. Art. 35 Passaggio in fondi di altri proprietari. L A.Fo.R. non assume alcuna responsabilità né oneri per eventuali passaggi o piazze di deposito da formarsi nei fondi di altri proprietari. Art. 36 Responsabilità dell aggiudicatario. L aggiudicatario sarà responsabile, fino all esecuzione del collaudo e al rilascio del relativo certificato, di tutti i danni da chiunque e contro chiunque commessi, che si dovessero verificare nelle zone assegnate per il taglio e lungo le zone attraversate per l esbosco ed il trasporto, esonerando e rivalendo l Ente appaltante da qualsiasi azione e responsabilità al riguardo. Art. 37 Svincolo del deposito cauzionale. Avvenuto il collaudo, il lotto aggiudicato si intende riconsegnato all A.Fo.R. Il deposito cauzionale e l eventuale eccedenza del deposito per le spese non saranno svincolati se non dopo che da parte dell A.Fo.R. e da parte dell aggiudicatario sarà stata regolata ogni pendenza amministrativa sia verso terzi, per qualsiasi titolo dipendente dall esecuzione del contratto, sia verso l Ente appaltante medesimo e salvo sempre il disposto degli artt. 33 e 35. Con il ritiro della cauzione il deliberatario rinuncia a qualsiasi diritto, azione o ragione verso l Ente appaltante per motivi comunque attinenti al presente contratto. Art. 38 Infrazioni non contemplate. La valutazione dei danni derivanti dalle infrazioni alle clausole e condizioni del presente Capitolato d Oneri che non sia stata prevista sarà fatta dal collaudatore. Art. 39 Richiamo alla Contabilità Generale dello Stato. Per quanto non disposto dal presente Capitolato si applicheranno le norme vigenti in materia forestale ed in materia di Contabilità Generale dello Stato. Art. 40 Conoscenza del Capitolato da parte dell aggiudicatario. L approvazione del presente contratto, secondo il disposto contenuto nel precedente art. 5, è subordinata al rilascio da parte dell aggiudicatario della seguente dichiarazione scritta di suo pugno e da lui firmata in calce: «Agli effetti tutti dell Art del Codice Civile il sottoscritto aggiudicatario dichiara di aver preso piena visione e cognizione di tutti gli articoli del Capitolato allegato come parte integrante e sostanziale al presente atto che s intendono come qui riportati e che si approvano tutti specificatamente».

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