COMUNE DI MATERA Città dei Sassi

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1 Il Vice Sindaco NICOLA TROMBETTA Il Segretario Generale MARIA ANGELA ETTORRE ORIGINALE DICHIARAZIONE: Copia della presente delibera è in corso di pubblicazione all Albo retorio del Comune, per 15 giorni consecutivi dal 27/03/2018 Matera, lì 27/03/2018 Il residente Il Funzionario Incaricato GIANFRANCA GUIDA COMUNE DI MATERA Città dei Sassi DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. DelG del Registro Deliberazioni SI ATTESTA Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno 06/04/2018, decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art.134 comma 3 D.Lgs. 267/2000) OGGETTO: Sig. CARDIA Franco: trattenimento in servizio. Matera, lì 27/03/2018 Il residente Il Funzionario Incaricato GIANFRANCA GUIDA ATTESTAZIONE DI CONFORMITA' Il Sottoscritto... in qualità di..., attesta che la presente copia cartacea della delibera di Giunta Comunale n DelG , composta da n... fogli, è conforme al documento informatico originale firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs N 82/2005 Matera, lì Timbro e Firma dell'ufficio N.B. Da compilare a cura del Soggetto Autorizzato. Il giorno 16/03/2018 alle ore 14,00 si è riunita in Matera e nella sede comunale, sotto la presidenza del Vice Sindaco NICOLA TROMBETTA, la Giunta Comunale, nelle persone dei Signori: Sindaco - DE RUGGIERI RAFFAELLO - Assessore - TROMBETTA NICOLA Assessore - ACITO VINCENZO Assessore - BOCCHETTA ERNESTO Assessore - CASINO MICHELE - Assessore - D'ANTONIO AOLA - Assessore - LIANTONIO MARIANGELA Assessore - OLI BORTONE ADRIANA - Assessore - QUINTANO EUSTACHIO Assessore - VIOLETTO ADRIANA artecipa alla riunione il Segretario Generale MARIA ANGELA ETTORRE Il Sig. residente, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e invita la Giunta a trattare l argomento in oggetto. LA GIUNTA - Visti gli allegati pareri espressi ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 267/2000

2 remesso che con l art. 24 del D.L. 6 Dicembre 2011, n. 201, convertito nella legge 22 Dicembre 2011, n. 214, è stata data attuazione alla riforma del sistema previdenziale, con la rideterminazione delle tipologie di pensione, dei requisiti per il conseguimento del relativo diritto e delle modalità di determinazione del trattamento pensionistico; Considerato che: il comma 4, primo periodo, del predetto art. 24, legge 214/2011, ha definito, in raccordo con i successivi commi 6 e 7, i nuovi requisiti minimi necessari per il conseguimento del diritto a pensione di vecchiaia ordinaria a decorrere dal 1 Gennaio 2012, individuati per i pubblici dipendenti in anzianità contributiva minima pari a 20 anni (comma 7) congiuntamente ad un età anagrafica di 66 anni collegata agli adeguamenti alla speranza di vita di cui all art. 12 del D. L. 31 Maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 (comma 6); il comma 4, secondo periodo, del predetto art. 24 della legge 214/2011, ha disciplinato gli incentivi alla prosecuzione dell attività lavorativa oltre l età anagrafica per la pensione di vecchiaia, vincolandoli ai limiti ordinamentali di età anagrafica per il collocamento a riposo d ufficio; Rilevato, inoltre, che ai sensi del comma 5, art. 24 della legge 214/2011, la decorrenza del trattamento di pensione di vecchiaia ordinaria è immediata; Viste le circolari della residenza Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione ubblica n. 2 dell'8 Marzo 2012 e n. 2 del 19 Febbraio 2015 che, ad interpretazione dell art. 24, comma 4, secondo periodo, sopra citato, dispongono tra l altro che nel caso in cui, una volta raggiunto il limite ordinamentale, il dipendente non abbia maturato il diritto a pensione, l amministrazione prosegue il rapporto di lavoro con il dipendente stesso sino al conseguimento del requisito minimo per il diritto a pensione e, comunque, non oltre il settantesimo anno di età; Considerato che: - l art. 1 del DL 90/2014, convertito con modificazioni dalla legge 11 Agosto 2014, n. 114, ha abrogato l art. 16 del Dlgs 503/92 che conteneva la disciplina dell istituto del trattenimento in servizio dei dipendenti pubblici oltre il limite ordinamentale dell età anagrafica od il limite di età anagrafica per la pensione di vecchiaia; - la circolare della residenza Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione ubblica n. 2 del 19 Febbraio 2015 ha confermato che il limite del settantesimo anno di età, oltre il quale non è possibile proseguire a nessun titolo il rapporto di lavoro (Sentenze Corte Costituzionale n. 282/1991

3 e 33/2013) è soggetto agli adeguamenti della speranza di vita di cui al citato art. 12 del D.L. 31 Maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge 30 Luglio 2010, n. 122; Visto l art. 1, comma 2 del D. Lgs 2 Febbraio 2006, n. 42 Disposizioni in materia di totalizzazione dei periodi assicurativi il quale prevede, tra l altro, che la facoltà di totalizzare i periodi contributivi accreditati in diverse gestioni pensionistiche, ai fini del conseguimento della pensione di vecchiaia può essere esercitata a condizione che il soggetto interessato abbia compiuto il sessantacinquesimo anno di età e possa far valere un anzianità contributiva da almeno 20 anni ; Considerato che la circolare Inps n. 37 del 14 Marzo 2012 e il messaggio Inps n. 219 del 4 Gennaio 2013 precisano che l età anagrafica di 65 anni, necessaria per il diritto a pensione in regime di totalizzazione, è soggetta all adeguamento della speranza di vita di cui all art. 12 del D. L. 31 Maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge 30 Luglio 2010, n. 122; Visto l art. 1, comma 239, della legge 24 Dicembre 2012, n. 228, che prevede, nel caso di periodi contributivi accreditati presso gestioni pensionistiche diverse, la facoltà per il lavoratore di cumulare detti periodi, in alternativa alle disposizioni in materia di totalizzazione di cui al Dlgs 42/2006 e di ricongiunzione di cui alla legge 29/79, al fine del conseguimento del diritto a pensione di vecchiaia con i requisiti anagrafici di cui all art. 24, comma 4 e seguenti, legge 214/2011; Ricordato che tale facoltà, ai sensi del predetto art. 1, comma 239, legge 228/2012 è preclusa nel caso in cui il lavoratore sia in possesso dei requisiti per il diritto a pensione in una delle gestioni interessate al regime del cumulo; Rilevato, inoltre, che per la pensione di vecchiaia in regime di cumulo, ai sensi della legge 228/2012, la decorrenza del relativo trattamento è immediata, così come precisato dalla circolare Inps n. 120 del 6 Agosto 2013; Visto che il Sig. CARDIA Franco, Ausiliario Servizi amministrativi - Cat. A1, dipendente a tempo indeterminato, nato il 2 Novembre 1951, raggiungerà il predetto limite di età di 66 anni e 7 mesi il 2 Giugno 2018; Visto che il Sig. CARDIA Franco, ai sensi delle predette norme, dovrà essere collocato in pensione dal 1 Luglio 2018; Vista l istanza del 12 Dicembre 2017 rot. n /2017 del 12 Dicembre 2017 con la quale il Sig. CARDIA Franco ha chiesto il trattenimento in servizio oltre i limiti di età al fine del raggiungimento del requisito minimo (20 anni) per il conseguimento del diritto a pensione;

4 Dato atto che il Sig. CARDIA Franco è in servizio presso questa Amministrazione dal 1 Dicembre 2009 e alla data del 30 giugno 2018 avrà maturato un anzianità contributiva di anni 8 e mesi 7; Che il Sig. CARDIA Franco alla data del 30 Giugno 2018 non avrà maturato il requisito di 20 anni di contributi presso l INS Gestione Dipendenti ubblici (ex INDA) per il diritto alla pensione di vecchiaia; Rilevato che lo stesso Sig. CARDIA Franco risulta in possesso di ulteriori periodi contributivi accreditati presso la gestione privata INS pari a 428 contributi settimanali come risulta nella comunicazione certificativa del conto assicurativo del 17 Gennaio 2018; Visto che 428 contributi settimanali corrispondono a 8 anni, 2 mesi e 26 giorni; Rilevato che alla data del 30 Giugno 2018 la somma dei periodi contributivi accreditati presso le gestioni pensionistiche (INS Gestione Dipendenti ubblici e Inps) ammonterà complessivamente a 16 anni, 9 mesi e 26 giorni; Considerato che, per quanto su esposto, questa Amministrazione ha l obbligo di proseguire il rapporto di lavoro fino al conseguimento della prima data utile a pensione e comunque non oltre il settantesimo anno di età più l aspettativa di vita; Dato atto che il Sig. CARDIA Franco compie 70 anni il 2 Novembre 2021; Considerato che, in base alla normativa previdenziale suddetta il dipendente CARDIA Franco maturerà il diritto a pensione di vecchiaia in regime di cumulo (legge 228/2012) in quanto in possesso del requisito contributivo di almeno 20 anni di anzianità contributiva senza aver raggiunto un autonomo diritto a pensione in nessuna delle gestioni previdenziali interessate dal cumulo con decorrenza del relativo trattamento pensionistico dal 1 Ottobre 2021; Tutto quanto innanzi premesso si propone alla Giunta Comunale l adozione del presente provvedimento di approvazione; IL SEGRETARIO GENERALE Dott.ssa Maria Angela ETTORRE LA GIUNTA Lette le premesse innanzi riportate; Vista la documentazione in essa richiamata, nonché quella allegata a corredo della medesima;

5 Visto l art.107 e 109 del T.U.E.L. approvato col D.Lgs. 18/08/2000 n.267; Visto lo Statuto Comunale; Visto il D.lvo n. 165/2001; Visto il D.Lgs. 267/2000 e succ. mm.ii.; Con voti favorevoli unanimi espressi nelle forme di legge; DELIBERA La premessa costituisce parte integrante del presente provvedimento e ne costituisce parte integrante e sostanziale per essere approvata; - di accogliere l istanza di trattenimento in servizio del Sig. CARDIA Franco, Ausiliario Servizi amministrativi - Cat. A1, dipendente a tempo indeterminato, nato il 2 Novembre 1951 sino al compimento del minimo pensionistico (20 anni); - di trattenere in servizio il Sig CARDIA Franco sino al 30 Settembre 2021, al raggiungimento della prima data utile di decorrenza della pensione; - di dare atto che, ai fini del conferimento della pensione, il Sig. CARDIA Franco potrà richiedere la pensione di vecchiaia in regime di cumulo (legge 228/2012) alla Gestione Dipendenti ubblici dell INS (ex INDA).

6 Comune di Matera arere Tecnico Responsabile del rocedimento per la DelG del 16/03/2018 Avente oggetto: Sig. CARDIA Franco: trattenimento in servizio. Il Segretario Generale (SEGRETERIA GENERALE - ORG. ISTITUZIONALI - ORG. E GEST. DEL ERSONALE) MARIA ANGELA ETTORRE esprime parere Favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione di cui all'oggetto, attestando, altresì, la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa ai sensi degli artt. 49 e 147-bis del D.Lgs n. 267/2000. Data arere 15/03/2018 Il Dirigente F.to MARIA ANGELA ETTORRE N.B. Il presente parere è firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005