Aiuti di superficie Il campo tiene banco

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Aiuti di superficie Il campo tiene banco"

Transcript

1 Aiuti di superficie

2 AZIENDA CON SEMINATIVI Seminativo: terreno utilizzato per coltivazioni agricole o superficie disponibile per la coltivazione ma tenuta a riposo, comprese le superfici ritirate dalla produzione, a prescindere dal fatto che sia adibito o meno a coltivazioni in serre o coperture fisse o mobili.

3 TIPOLOGIE PREMIO Regime pagamento di base (al quale è destinato il 58% del massimale nazionale) Pagamento per le pratiche agricole benefiche per il clima e l ambiente (30%) Pagamento per i giovani agricoltori (1%) Sostegno accoppiato (11%) Regime per i piccoli agricoltori Misura 8 Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste Misura 10 Pagamenti agroclimatico ambientali Misura 11 Agricoltura biologica Misura 13 Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici

4 Regime pagamento di base Il sostegno è concesso agli agricoltori tramite dichiarazione delle parcelle agricole corrispondenti agli ettari ammissibili abbinati a ciascun diritto all aiuto. Diritti all aiuto attivati = diritto pagamento

5 Pagamento per le pratiche agricole benefiche per il clima e l ambiente (greening) Il greening prevede l'applicazione, sulla superficie ammissibile ai pagamenti diretti, di tre tipi di pratiche agricole: diversificazione delle colture, mantenimento o introduzione di aree di interesse ecologico, mantenimento dei prati permanenti.

6 Pagamento per le pratiche agricole benefiche per il clima e l ambiente (Diversificazione delle colture) Superficie aziendale a seminativo Colture Dimensione minima fino a 10 ettari esenzione - da 10 a 30 ettari min. 2 maggiore di 30 ettari min. 3 nessuna delle colture deve coprire più del 75% della superficie a seminativo la coltura principale copre al massimo il 75% della superficie a seminativo; le due colture principali al massimo il 95%.

7 Pagamento per le pratiche agricole benefiche per il clima e l ambiente (Diversificazione delle colture) Sono escluse dall obbligo di diversificazione, le aziende in cui: i seminativi investiti per più del 75% per la produzione di erba o altre piante da foraggio, terreni a riposo, o combinazione di tali impieghi, a condizione che i seminativi non coperti da questi usi non superino i 30 ettari; la superficie ammissibile è costituita per più del 75% da prato permanente, utilizzata per la produzione di erba o altre piante da foraggio o per la coltivazione di colture sommerse per una parte significativa dell anno (riso), o combinazione di tali impieghi, a condizione che i seminativi non coperti da questi usi non superino i 30 ettari. Sono escluse dall obbligo di diversificazione, le aziende in cui: i seminativi investiti per più del 75% per la produzione di erba o altre piante da foraggio, investiti a colture leguminose, costituiti da terreni lasciati a riposo, o combinazione di tali impieghi, a condizione che i seminativi non coperti da questi usi non superino i 30 ettari; la superficie ammissibile è costituita per più del 75% da prato permanente, utilizzata per la produzione di erba o altre piante da foraggio o per la coltivazione di investita a colture sommerse per una parte significativa dell anno (riso) o per una parte significativa del ciclo colturale, o combinazione di tali impieghi, a condizione che i seminativi non coperti da questi usi non superino i 30 ettari.

8 Pagamento per le pratiche agricole benefiche per il clima e l ambiente (EFA: Aree di interesse ecologico) Gli Stati membri decidono quali delle seguenti aree sono considerate aree di interesse ecologico: a) terreni lasciati a riposo, b) terrazze, c) elementi caratteristici del paesaggio: a) siepi, fasce alberate, alberi in filari b) alberi isolati c) boschetti nel campo d) stagni e) fossati f) muretti di pietra tradizionali d) fasce tampone e bordi di campo e) ettari agroforestali f) fasce di ettari ammissibili lungo i bordi boschivi g) bosco ceduo a rotazione rapida, h) superfici imboschite con i PSR i) superfici con colture intercalari o copertura vegetale (NO Italia), j) colture azotofissatrici, k) superfici investite con Miscanthus l) superfici investite con Silphium perfoliatum m) terreni lasciati a riposo con piante mellifere ATTENZIONE: DEROGHE ED ESENZIONI!!!

9 Pagamento per le pratiche agricole benefiche per il clima e l ambiente (EFA: Aree di interesse ecologico) Sono escluse dall obbligo di costituzione di aree di interesse ecologico, le aziende in cui: i seminativi investiti per più del 75% per la produzione di erba o altre piante da foraggio, terreni a riposo, o combinazione di tali impieghi, a condizione che i seminativi non coperti da questi usi non superino i 30 ettari; la superficie ammissibile è costituita per più del 75% da prato permanente, utilizzata per la produzione di erba o altre piante da foraggio o per la coltivazione di colture sommerse per una parte significativa dell anno (riso), o combinazione di tali impieghi, a condizione che i seminativi non coperti da questi usi non superino i 30 ettari. Sono escluse dall obbligo di costituzione di aree di interesse ecologico, le aziende in cui: i seminativi investiti per più del 75% per la produzione di erba o altre piante da foraggio, investiti a colture leguminose, costituiti da terreni lasciati a riposo, o combinazione di tali impieghi, a condizione che i seminativi non coperti da questi usi non superino i 30 ettari; la superficie ammissibile è costituita per più del 75% da prato permanente, utilizzata per la produzione di erba o altre piante da foraggio o per la coltivazione di investita a colture sommerse per una parte significativa dell anno (riso) o per una parte significativa del ciclo colturale, o combinazione di tali impieghi, a condizione che i seminativi non coperti da questi usi non superino i 30 ettari.

10 Pagamento per le pratiche agricole benefiche per il clima e l ambiente (Mantenimento dei prati e pascoli permanenti) I prati permanenti situati nelle aree sensibili designate dagli Stati membri non possono essere arati o convertiti a seminativo. Gli Stati membri, comunque, devono assicurare che il rapporto tra superfici investite a prato permanente e superficie agricola totale dichiarata dagli agricoltori non diminuisca più del 5%.

11 Pagamento per i giovani agricoltori GIOVANI: - età inferiore ai 40 anni - insediati per la prima volta a capo di un'impresa agricola ovvero insediati nei cinque anni che precedono la prima presentazione di una domanda, senza alcuna riduzione dovuta al numero di anni trascorsi dalla data di insediamento

12 Sostegno accoppiato ACCOPPIATO ZOOTECNIA: vacche da latte, bufale, vacche nutrici, bovini macellati a mesi, e ovicaprini. ACCOPPIATO SEMINATIVI: riso, barbabietola, pomodoro da industria, grano duro (centro-sud), soia (nord), proteaginose (centro), leguminose da granella (sud). Pagamento annuo Limiti quantitativi Superfici e rese fisse.

13 Regime per i piccoli agricoltori - sono esonerati dalle pratiche agricole del greening; - la domanda di accesso al sostegno è più semplice; - la condizionalità e i controlli sono semplificati.

14 Misura 10 La Misura risponde ai fabbisogni ambientali emersi nella fase di analisi e agli obiettivi agroclimatico e ambientali derivanti dalla Strategia «Europa 2020». La Misura comprende interventi e impegni che contribuiscono in modo diversificato ed articolato al raggiungimento delle priorità dell UE in materia di sviluppo rurale.

15 Misura 10 Intervento Tecniche agronomiche a ridotto impatto ambientale Introduzione o mantenimento di tecniche di agricoltura conservativa: impiego di tecniche di non lavorazione (NO tillage) e minima lavorazione (Minimun tillage) 5 ANNI Condizioni di ammissibilità SOI minima pari a 1 ha. ESCLUSE: superfici investite a colture orticole, colture florovivaistiche, fruttiferi, giardini, orti familiari, superfici disattivate/non seminative, impianti arborei-arbustivi, superfici boscate, prati permanenti, pascoli, prati-pascoli.

16 Misura 10 Intervento Tecniche agronomiche a ridotto impatto ambientale IMPEGNI Generali Lavorazioni Avvicendamenti colturali Semina Fertilizzazioni Raccolta Obbligo di scouting e controllo fitopatologie, entomofauna, malerbe REQUISITI OBBLIGATORI Attività agricola Attività minima Condizionalità Requisiti minimi

17 Misura 10 Intervento Ottimizzazione ambientale delle tecniche agronomiche ed irrigue L intervento sostiene l adozione di tecniche colturali e soluzioni irrigue che rispondono agli obiettivi ambientali di adattamento al cambiamento climatico, mantenimento e raggiungimento di uno stato qualitativo buono dei corpi idrici superficiali e di riqualificazione paesaggistica delle aree agricole. L intervento propone un articolato insieme di impegni con l obiettivo di ridurre gli impatti originati sulla risorsa acqua dalle pratiche agricole intensive relative alle colture seminative.

18 Misura 10 Intervento Gestione attiva di infrastrutture verdi Infrastrutture verdi: fasce tampone, siepi e boschetti, fasce inerbite e canali erbosi con connessa fascia erbacea di rispetto. 5 ANNI Condizioni di ammissibilità SOI minima e massima NON contigue ad appezzamenti aziendali destinati alla produzione di biomassa Adiacenza ad appezzamenti seminativi/coltivati

19 Misura 10 Intervento Gestione attiva di infrastrutture verdi NO DOUBLE FUNDING IMPEGNI Mantenere formazione lineare arboreo arbustiva (modulo base: m) con «densità colma» facendo in modo che le chiome siano a reciproco contatto Colmare spazi lacunosi solo con specie previste Tagliare fascia erbacea almeno una volta l anno Divieto di impiego di fitosanitari e fertilizzanti (chimici e organici) Divieto di taglio a raso Controllo delle specie lianose, erbacee invadenti REQUISITI OBBLIGATORI Attività agricola Attività minima Condizionalità Requisiti minimi

20 Misura 11 La Misura sostiene la conversione all agricoltura biologica ed il suo mantenimento. Uno degli elementi fondamentali che caratterizzano l agricoltura biologica è l utilizzo prevalente di risorse rinnovabili nell ambito di sistemi agricoli organizzati. I metodi di agricoltura biologica prevedono rotazioni colturali, impiego di specie e varietà resistenti e metodi di lotta biologica, riutilizzo di sottoprodotti di origine animale o vegetale, divieti di uso di sostanze di sintesi e di OGM. La produzione biologica vegetale tende a mantenere e a potenziare la fertilità del suolo nonché a prevenirne l erosione.

21 Misura 11 Intervento Pagamenti per la conversione in pratiche e metodi di agricoltura biologica Intervento Pagamenti per il mantenimento in pratiche e metodi di agricoltura biologica 5 ANNI Condizioni di ammissibilità SOI minima 1 ha Ammesse foraggere max 30% SAU e max 5 ha. Tutta la SAU aziendale assoggettata al metodo biologico.

22 Misura 11 Intervento Pagamenti per la conversione in pratiche e metodi di agricoltura biologica Intervento Pagamenti per il mantenimento in pratiche e metodi di agricoltura biologica NO DOUBLE FUNDING IMPEGNI Attesa di due anni prima di immettere prodotti nel mercato come «biologici» Rotazione pluriennale delle colture e concimazione naturale Esclusivo utilizzo di concimi e ammendanti autorizzati per agricoltura biologica Impiego di metodi naturali di difesa fitoiatrica Utilizzo di prodotti fitosanitari autorizzati Esclusivo utilizzo di sementi prodotti biologicamente Mantenere la fertilità del suolo e la prevenzione delle malattie mediante il succedersi nel tempo della coltivazione di specie vegetali differenti sullo stesso appezzamento REQUISITI OBBLIGATORI Attività agricola Attività minima Condizionalità Requisiti minimi

23 Misura 13 La Misura prevede l erogazione di un pagamento per ettaro di superficie agricola utilizzata in zona svantaggiata per compensare perdite di reddito e maggiori costi rispetto ad un azienda ubicata in zona non affetta da vincoli naturali o specifici. La Misura è volta a salvaguardare l agricoltura della montagna veneta.

24 Misura 13 Intervento Indennità compensativa in zona montana Condizioni di ammissibilità Superficie agricola ricadente in zona montana. ALTRE AZIENDE: tutte le superfici ad esclusione di pascoli, colture in serra, fungaie e vigneti. ZOOTECNICHE: Superfici foraggere utilizzate per l allevamento e le superfici a seminativo destinate all alimentazione del bestiame con un carico minimo di 0.2 UBA/ha. IMPEGNI Proseguire l attività agricola in zona montana nell anno di presentazione della domanda di aiuto. REQUISITI OBBLIGATORI Attività minima Condizionalità

25 AZIENDA CON PRATO PERMANENTE E PASCOLO PERMANENTE Prato permanente e pascolo permanente (congiuntamente denominati «prato permanente»): terreno utilizzato per la coltivazione di erba o di altre piante erbacee da foraggio, naturali (spontanee) o coltivate (seminate), e non compreso nell avvicendamento delle colture dell azienda da cinque anni o più; può comprendere altre specie, segnatamente arbustive e/o arboree, che possono essere utilizzate per il pascolo, purché l erba e le altre piante erbacee da foraggio restino predominanti, nonché, ove gli Stati membri decidano in tal senso, terreno pascolabile che rientra nell ambito delle prassi locali consolidate, qualora nelle superfici di pascolo non siano tradizionalmente predominanti erba e altre piante erbacee di foraggio.

26 TIPOLOGIE PREMIO Regime pagamento di base (al quale è destinato il 58% del massimale nazionale) Pagamento per le pratiche agricole benefiche per il clima e l ambiente (30%) Pagamento per i giovani agricoltori (1%) Regime per i piccoli agricoltori Misura 10 Pagamenti agroclimatico ambientali Misura 11 Agricoltura biologica Misura 13 Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici

27 Misura 10 Intervento gestione sostenibile di prati, prati seminaturali, pascoli e prati - pascoli Recupero e mantenimento delle superfici investite a prati stabili, prati-pascoli, pascoli in zone montane con finalità produttiva, ambientale e paesaggistica. Tali aree, subendo spesso fenomeni di scarsa o eccessiva utilizzazione e concimazione, possono essere soggette a perdita di valore naturalistico riguardo alle specie vegetali presenti, o subire fenomeni di degrado per il mancato utilizzo delle superfici a prato e a pascolo. 5 ANNI Condizioni di ammissibilità SOI minima 1 ha Obbligo comunicazione nitrati (anche per aziende sottosoglia in zona ordinaria)

28 Misura 10 Intervento gestione sostenibile di prati, prati seminaturali, pascoli e prati - pascoli IMPEGNI Diversi in ragione della tipologia di coltura presente (esempio: prato, sfalciare; pascolo: monticare con carico minimo ) REQUISITI OBBLIGATORI Mantenimento pascoli permanenti Attività agricola Attività minima Condizionalità Requisiti minimi

29 AZIENDE CON COLTURE PERMANENTI Colture permanenti: le colture fuori avvicendamento, con esclusione dei prati permanenti e dei pascoli permanenti, che occupano il terreno per almeno 5 anni e forniscono raccolti ripetuti, compresi i vivai (superfici investite a piantine legnose all aperto, destinate al trapianto) e il bosco ceduo a rotazione rapida.

30 TIPOLOGIE PREMIO Regime pagamento di base (al quale è destinato il 58% del massimale nazionale) Pagamento per le pratiche agricole benefiche per il clima e l ambiente (30%) Pagamento per i giovani agricoltori (1%) Regime per i piccoli agricoltori Misura 10 Pagamenti agroclimatico ambientali Misura 11 Agricoltura biologica

31 AZIENDE ZOOTECNICHE

32 TIPOLOGIE PREMIO Regime pagamento di base (al quale è destinato il 58% del massimale nazionale) Pagamento per le pratiche agricole benefiche per il clima e l ambiente (30%) Sostegno accoppiato Pagamento per i giovani agricoltori (1%) Regime per i piccoli agricoltori Misura 10 Pagamenti agroclimatico ambientali Misura 11 Agricoltura biologica

33 Misura 10 Intervento allevatori custodi Allevamento di nuclei di animali iscritti ai libri genealogici e registri anagrafici delle razze locali autoctone minacciate di abbandono. 5 ANNI Condizioni di ammissibilità UBA minime 1 Iscrizione libri o registri degli animali allevati in Veneto Allevamento in purezze di nuclei di animali appartenenti alle razze locali in via d estinzione (Burlina, Rendena, Grigio alpina, CAITPR, Norico, Maremmano, Cavallo del delta, Lamon, Foza/vicentina, Alpagota, avicoli in minaccia di abbandono)

34 Misura 10 Intervento allevatori custodi IMPEGNI Mantenimento della numerosità del primo anno in allevamento per tutto il periodo di impegno Rispetto delle prescrizioni dettate dai piani di selezione e conservazione, qualora previsti REQUISITI OBBLIGATORI Attività agricola Attività minima Condizionalità Requisiti minimi

35 GRAZIE..!

Aiuti di superficie Il campo tiene banco

Aiuti di superficie Il campo tiene banco Aiuti di superficie AZIENDA CON SEMINATIVI Seminativo: terreno utilizzato per coltivazioni agricole o superficie disponibile per la coltivazione ma tenuta a riposo, comprese le superfici ritirate dalla

Dettagli

Aiuti di superficie Il campo tiene banco

Aiuti di superficie Il campo tiene banco Aiuti di superficie DEFINIZIONI Regimi di aiuto per superficie: i pagamenti diretti per superficie previsti nell ambito del I pilastro (regime di pagamento di base, pagamento a favore delle pratiche agricole

Dettagli

MISURA CHI PUO ACCEDERE

MISURA CHI PUO ACCEDERE Servizi Area Imprese 07 Pagamento per impegni agro climatico ambientali 10.1.3 Gestione attiva di infrastrutture verdi, fasce tampone, siepi e boschetti La misura prevede l intervento aziendale volto esclusivamente

Dettagli

LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale

LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 SUOLO, ACQUA, CLIMA: IL PSR DELLA SOSTENIBILITA AGRO-CLIMATICO-AMBIENTALE Regione del Veneto DIPARTIMENTO

Dettagli

Allegato A al Dpgr n. 56 del 12 maggio 2015 pag. 1/7

Allegato A al Dpgr n. 56 del 12 maggio 2015 pag. 1/7 giunta regionale Allegato A al Dpgr n. 56 del 12 maggio 2015 pag. 1/7 Modifiche ed integrazioni all Allegato C alla DGR n. 440/2015 LINEA D INTERVENTO 10.1.3 - Gestione attiva di infrastrutture verdi 1.

Dettagli

TIPO INTERVENTO

TIPO INTERVENTO TIPO INTERVENTO 11.1.1 [ESTRATTO DEL TESTO INTEGRALE DEL PSR 2014-2020 DELLA REGIONE DEL VENETO] Pagamenti per la conversione in pratiche e metodi di agricoltura biologica I testi fanno riferimento al

Dettagli

Le superfici agricole e le pratiche locali tradizionali: fra l eleggibilità e gli impegni di mantenimento. Paulilatino, 7 Maggio 2015

Le superfici agricole e le pratiche locali tradizionali: fra l eleggibilità e gli impegni di mantenimento. Paulilatino, 7 Maggio 2015 Le superfici agricole e le pratiche locali tradizionali: fra l eleggibilità e gli impegni di mantenimento Paulilatino, 7 Maggio 015 Superficie agricola "Superficie agricola": qualsiasi superficie occupata

Dettagli

L UE Unione di 28 Paesi

L UE Unione di 28 Paesi L UE Unione di 28 Paesi ALCUNI DATI SUPERFICIE TOTALE CIRCA 4,5 MIL. KMq 77% DEL TERRITORIO DELL UE E RURALE di cui 47% terreni agricoli e 30% aree forestali 50% DELLA POPOLAZIONE RISIEDE NELLE COMUNITA

Dettagli

TIPO INTERVENTO

TIPO INTERVENTO TIPO INTERVENTO 11.2.1 [ESTRATTO DEL TESTO INTEGRALE DEL PSR 2014-2020 DELLA REGIONE DEL VENETO] Pagamenti per il mantenimento di pratiche e metodi di agricoltura biologica I testi fanno riferimento al

Dettagli

GAIA - Nota metodologica REGISTRAZIONE TITOLI e PAGAMENTI DIRETTI

GAIA - Nota metodologica REGISTRAZIONE TITOLI e PAGAMENTI DIRETTI centro di Politiche e Bioeconomia GAIA - Nota metodologica REGISTRAZIONE TITOLI e PAGAMENTI DIRETTI Indice Regime dei pagamenti diretti (Reg. UE 1307/2013) Regime di pagamento di base Diritti all aiuto

Dettagli

MISURA 11 : AGRICOLTURA BIOLOGICA

MISURA 11 : AGRICOLTURA BIOLOGICA PAC 2014-2020 2 MISURA 11 : AGRICOLTURA BIOLOGICA 11.1.1 CONVERSIONE ALL AGRICOLTURA BIOLOGICA Descrizione intervento: Estendere le tecniche di produzione biologica Impegni Presentare la Notifica di inizio

Dettagli

Dr. Stefano Ciliberti La nuova PAC: i pagamenti diretti e la domanda unica per il

Dr. Stefano Ciliberti La nuova PAC: i pagamenti diretti e la domanda unica per il Dr. Stefano Ciliberti La nuova PAC: i pagamenti diretti e la domanda unica per il 2014-2020 INFO(PAC)K: LA PAC INFORMA. Progetto cofinanziato dal PSR Umbria 2007-2013 misura 111, azione a) Attività informative:

Dettagli

Dr. Stefano Ciliberti La nuova PAC. I pagamenti diretti: greening, aree svantaggiate e agricoltore attivo

Dr. Stefano Ciliberti La nuova PAC. I pagamenti diretti: greening, aree svantaggiate e agricoltore attivo Dr. Stefano Ciliberti La nuova PAC. I pagamenti diretti: greening, aree svantaggiate e agricoltore attivo L architettura giuridica della Pac INFO(PAC)K: LA PAC INFORMA. Progetto cofinanziato dal PSR Umbria

Dettagli

Gli effetti dei pagamenti diretti in Lombardia, con particolare riferimento al greening

Gli effetti dei pagamenti diretti in Lombardia, con particolare riferimento al greening SOCIETÀ ITALIANA DI ECONOMIA AGRARIA IL SOSTEGNO ALL AGRICOLTURA: FINALITÀ ECONOMICHE, AMBIENTALI O SOCIALI. SONO ANCORA UTILI I PAGAMENTI DIRETTI? Gli effetti dei pagamenti diretti in Lombardia, con particolare

Dettagli

PAC : IL GREENING

PAC : IL GREENING Speciale n.1 PAC 2014-2020: IL GREENING Nell ambito della nuova Politica Agricola Comune (PAC), a partire dal 2015, è stata inserita tra i pagamenti diretti a favore degli agricoltori, una nuova componente,

Dettagli

Le ultime novità della PAC

Le ultime novità della PAC Le ultime novità della PAC PAGAMENTO ECOLOGICO (GREENING) I regolamenti comunitari che disciplinano la riforma della Politica Agricola Comune (PAC) introducono il concetto di pagamento per le pratiche

Dettagli

ALLEGATO _C_ Dgr n. 440 del 31/03/2015 pag. 46/74 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PER IL VENETO

ALLEGATO _C_ Dgr n. 440 del 31/03/2015 pag. 46/74 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PER IL VENETO ALLEGATO _C_ Dgr n. 440 del 31/03/2015 pag. 46/74 REGIONE DEL VENETO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PER IL VENETO 2014-2020 BANDO PUBBLICO REG UE 1305/2013, Art. 29 Priorità dello sviluppo rurale Focus area

Dettagli

REGIONE MOLISE ASSESSORATO POLITICHE AGRICOLE E AGROALIMENTARI - PROGRAMMAZIONE FORESTALE - SVILUPPO RURALE - PESCA PRODUTTIVA TUTELA DELL AMBIENTE

REGIONE MOLISE ASSESSORATO POLITICHE AGRICOLE E AGROALIMENTARI - PROGRAMMAZIONE FORESTALE - SVILUPPO RURALE - PESCA PRODUTTIVA TUTELA DELL AMBIENTE Allegato A REGIONE MOLISE ASSESSORATO POLITICHE AGRICOLE E AGROALIMENTARI - PROGRAMMAZIONE FORESTALE - SVILUPPO RURALE - PESCA PRODUTTIVA TUTELA DELL AMBIENTE AUTORITA DI GESTIONE DEL PSR MOLISE 2014-2020

Dettagli

Stato dell arte del Greening

Stato dell arte del Greening Stato dell arte del Greening Milano, 10 giugno 2014 Direzione Generale Agricoltura - Regione Lombardia TIZIANA LACONI Struttura Programmazione e attuazione dello Sviluppo Rurale VINCENZO RUOCCO Struttura

Dettagli

Il nuovo sistema dei Pagamenti Diretti della PAC L ingresso delle superfici a vigneto nel Primo Pilastro: quali novità?

Il nuovo sistema dei Pagamenti Diretti della PAC L ingresso delle superfici a vigneto nel Primo Pilastro: quali novità? Il nuovo sistema dei Pagamenti Diretti della PAC 2014-2020 L ingresso delle superfici a vigneto nel Primo Pilastro: quali novità? Giampiero Mazzocchi Rete Rurale Nazionale MiPAAF Vinitaly - Verona, 23

Dettagli

Consorzio Italiano Biogas

Consorzio Italiano Biogas Consorzio Italiano Biogas Rimini, 12 febbraio 2015 La Riforma della Pac: colture di integrazione e PSR Angelo Frascarelli Docente di Economia e Politica Agraria all Università di Perugia. Direttore del

Dettagli

PRINCIPALI NOVITA DERIVATE DAL REGOLAMENTO UE OMNIBUS

PRINCIPALI NOVITA DERIVATE DAL REGOLAMENTO UE OMNIBUS GENNAIO 2018 Attività realizzata con il contributo del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Marche 2014/2020 Misura 1.2 A Progetto ID 18063 PRINCIPALI NOVITA DERIVATE DAL REGOLAMENTO UE OMNIBUS La

Dettagli

Aree di interesse ecologico (1)

Aree di interesse ecologico (1) Prati permanenti Gli Stati membri designano i prati permanenti ecologicamente sensibili. Gli agricoltori non possono convertire o arare tali prati permanenti. Gli Stati membri assicurano che la proporzione

Dettagli

La nuova Pac Ermanno Comegna Alessandria, 10 ottobre 2014

La nuova Pac Ermanno Comegna Alessandria, 10 ottobre 2014 La nuova Pac 2014-2020 Ermanno Comegna Alessandria, 10 ottobre 2014 Il nuovo regime dei pagamenti diretti (1/14) Le 4 componenti del regime dei Pagamento di base: erogato agli agricoltori in possesso pagamenti

Dettagli

Convenzione Mipaaf-Ispra del 18 aprile 2012

Convenzione Mipaaf-Ispra del 18 aprile 2012 COPERNICUS dall informazione satellitare al dato in situ Convenzione Mipaaf-Ispra del 18 aprile 2012 Obiettivi Approfondire le conoscenze sull origine e il contenuto di nitrati nelle acque sotterranee

Dettagli

pagamento al fine di adottare pratiche e metodi di produzione biologica

pagamento al fine di adottare pratiche e metodi di produzione biologica Sottomisura: 11.1 - pagamento al fine di adottare pratiche e metodi di produzione biologica Descrizione del tipo di intervento Il sostegno è concesso agli agricoltori che convertono le proprie aziende

Dettagli

Il greening dei pagamenti diretti e la Condizionalità. 9 Marzo 2012

Il greening dei pagamenti diretti e la Condizionalità. 9 Marzo 2012 LA PAC dopo il 2013 II parte Il greening dei pagamenti diretti e la Condizionalità 9 Marzo 2012 Dr. Francesco Tropea Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Direzione Generale delle Politiche

Dettagli

LE MISURE DI GREENING NEL NUOVO SISTEMA DI

LE MISURE DI GREENING NEL NUOVO SISTEMA DI LE MISURE DI GREENING NEL NUOVO SISTEMA DI PAGAMENTI DIRETTI DELLA PAC. Gli orientamenti della Presidenza del Consiglio Europeo e del Parlamento Europeo rispetto alla proposta della Commissione Roma, 23

Dettagli

REGIONE DEL VENETO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PER IL VENETO

REGIONE DEL VENETO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PER IL VENETO ALLEGATO _C_ Dgr n. 440 del 31/03/2015 pag. 41/74 REGIONE DEL VENETO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PER IL VENETO 2014-2020 BANDO PUBBLICO REG UE 1305/2013, Art. 28 Priorità dello sviluppo rurale Focus area

Dettagli

Roberto Micale PSR Umbria Le misure a superficie

Roberto Micale PSR Umbria Le misure a superficie Roberto Micale PSR Umbria 2014-2020 - Le misure a superficie IL PERCORSO IL PARALAMENTO LA COMMISSIONE IL CONSIGLIO REGOLAMENTO (UE) N. 1305/2013 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 17 dicembre

Dettagli

Misure Agroambientali

Misure Agroambientali PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PER IL VENETO Misure Agroambientali MISURA 211 Indennità a favore degli agricoltori in zone di montagna Chi può fare domanda? Le aziende agricole che conducono per più del

Dettagli

Pagamento di base. Greening

Pagamento di base. Greening Siamo ormai vicini alla scadenza per la presentazione della Domanda Unica 2016 (di seguito DU 2016) prevista per il prossimo 15 maggio. In vista del termine è utile rivedere gli impegni che l agricoltore

Dettagli

DEFINIZIONI affitto agricoltore altra dichiarazione anagrafe delle aziende agricole anagrafe nazionale delle aziende agricole animale accertato

DEFINIZIONI affitto agricoltore altra dichiarazione anagrafe delle aziende agricole anagrafe nazionale delle aziende agricole animale accertato DEFINIZIONI affitto: un contratto di locazione o analoghe transazioni temporanee; agricoltore: una persona fisica o giuridica o un gruppo di persone fisiche o giuridiche, indipendentemente dalla personalità

Dettagli

ENERGIA. Opportunità PSR Veneto

ENERGIA. Opportunità PSR Veneto ENERGIA Opportunità PSR Veneto 2014 2020 Opportunità PSR Veneto 2014 2020 Misura 4 - Investimenti in immobilizzazioni materiali La Misura è finalizzata a consolidare i livelli di competitività delle aziende

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE PSR

PRINCIPALI SCADENZE PSR APRILE 2018 Attività realizzata con il contributo del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Marche 2014/2020 Misura 1.2 A Progetto ID 18063 PRINCIPALI SCADENZE PSR Numerose sono le scadenze di interesse

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-20 Misura 11 Agricoltura biologica Sottomisura 11.1 Introduzione dell agricoltura biologica Descrizione della sottomisura La sottomisura vuole sostenere nelle aziende

Dettagli

Prof. Angelo Frascarelli L impatto sulle aziende agro-zootecniche dell Umbria

Prof. Angelo Frascarelli L impatto sulle aziende agro-zootecniche dell Umbria Prof. Angelo Frascarelli L impatto sulle aziende agro-zootecniche dell Umbria Esempio di spacchettamento, regionalizzazione e convergenza Agricoltore con titoli di valore elevato (esempio: pomodoro da

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE E INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE DIREZIONE GENERALE DELLE POLITICHE INTERNAZIONALI E DELL UNIONE EUROPEA

Dettagli

La protezione del suolo nel Programma di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte. Nicoletta Alliani IPLA, Torino

La protezione del suolo nel Programma di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte. Nicoletta Alliani IPLA, Torino La protezione del suolo nel Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Piemonte Nicoletta Alliani IPLA, Torino Delle 8 minacce (Strategia Tematica per la protezione del suolo), quelle contrastate

Dettagli

Con DGR n. 214 del 03/03/2016 la Giunta regionale ha approvato il testo modificato del PSR

Con DGR n. 214 del 03/03/2016 la Giunta regionale ha approvato il testo modificato del PSR OGGETTO: Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. DGR n. 440/2015. Apertura dei termini di presentazione delle domande di conferma per alcuni tipi d intervento della misura 10 Pagamento per

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Decreto n. 5604 del 2 ottobre 2017 Modifica dei decreti del Ministro delle politiche agricole del 18 novembre 2014 e del 26 febbraio 2015 relativi alle disposizioni nazionali di applicazione del Regolamento

Dettagli

ADEGUAMENTI NECESSARI IN TRE CASI AZIENDALI CHE NON RISPETTANO I REQUISITI. Diversificazione delle colture. Mantenimento dei prati permanenti

ADEGUAMENTI NECESSARI IN TRE CASI AZIENDALI CHE NON RISPETTANO I REQUISITI. Diversificazione delle colture. Mantenimento dei prati permanenti ADEGUAMENTI NECESSARI IN TRE CASI AZIENDALI CHE NON RISPETTANO I REQUISITI Impegni del greening, come si applicano in aziende a seminativo In vista dell entrata in vigore del greening, il 1 gennaio 2015,

Dettagli

PR 04-SUP REQUISITI DI AMMISSIBILITA MISURA 211

PR 04-SUP REQUISITI DI AMMISSIBILITA MISURA 211 REQUISITI DI AMMISSIBILITA MISURA 211 1. coltivare una SAU di almeno di 0,5 ettari in aree definite montane in base ad un legittimo titolo di possesso (proprietà, usufrutto, affitto, bilaterale e/o unilaterale,

Dettagli

REGIONE LAZIO ASSESSORATO AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

REGIONE LAZIO ASSESSORATO AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA REGIONE LAZIO ASSESSORATO AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA (In attuazione del Regolamento (UE) N. 1305/2013) BANDO PUBBLICO

Dettagli

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE N. 70 DEL 06/07/2015

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE N. 70 DEL 06/07/2015 REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE N. 70 DEL 06/07/2015 Oggetto: Riconoscimento di pratiche di pascolo come uso o consuetudine locale ed identificazione delle aree regionali

Dettagli

03/07/2015 PRIMO PILASTRO PAC. Corso di formazione Giovani Imprenditori Agricoli

03/07/2015 PRIMO PILASTRO PAC. Corso di formazione Giovani Imprenditori Agricoli Corso di formazione Giovani Imprenditori Agricoli Modulo B - «La normativa agricola e la politica agricola comunitaria» PRIMO PILASTRO PAC Avv. Anna Tancrè La riforma del 2003 e la valutazione dello stato

Dettagli

ASSE II. Obiettivi, articolazione e criticità. Parte I - Agricoltura. Antonella Trisorio Istituto Nazionale di Economia Agraria

ASSE II. Obiettivi, articolazione e criticità. Parte I - Agricoltura. Antonella Trisorio Istituto Nazionale di Economia Agraria Rete Rurale Nazionale 2007-2013 Principi e strumenti della Politica di Sviluppo Rurale Hotel Diana, Roma, 8 settembre 2009 ASSE II Obiettivi, articolazione e criticità Parte I - Agricoltura Antonella Trisorio

Dettagli

Giornata dimostrativa «Innovazione in campo: semina su sodo e strip tillage» Convegno Agricoltura conservativa come finanziarla e quanto conviene

Giornata dimostrativa «Innovazione in campo: semina su sodo e strip tillage» Convegno Agricoltura conservativa come finanziarla e quanto conviene Giornata dimostrativa «Innovazione in campo: semina su sodo e strip tillage» Convegno Agricoltura conservativa come finanziarla e quanto conviene CARPANETA 30 Settembre 2016 PSR 2014 2020 Misure di competenza

Dettagli

Pavia di Udine 30 novembre 2015 PSR

Pavia di Udine 30 novembre 2015 PSR Pavia di Udine 30 novembre 2015 PSR 2014-2020 MISURA SPESA PUBBLICA DI CUI FEASR PESO 1 Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione 5.000.000 2.156.000 1,69% 2 Servizi di consulenza, di sostituzione

Dettagli

Requisiti della misura. Localizzazione. Dotazione finanziaria pubblica ,00

Requisiti della misura. Localizzazione. Dotazione finanziaria pubblica ,00 Misura 214 Pagamenti agro-ambientali Conservazione della biodiversità delle specie, tutela e diffusione di sistemi agroforestali ad alto valore naturalistico, tutela e gestione sostenibile del territorio,

Dettagli

Le Misure agro -ambientali del PSR MARCHE

Le Misure agro -ambientali del PSR MARCHE Le Misure agro -ambientali del PSR MARCHE 2014-2020 Le Misure Agro-climatico-ambientali, Agricoltura biologica e indennità del PSR 2014/2020 Misura 10 - Pagamenti agro-climatico-ambientali Misura 11 Agricoltura

Dettagli

AZIONI AGRO-CLIMATICO-AMBIENTALI E USO SOSTENIBILE DEI FITOFARMACI

AZIONI AGRO-CLIMATICO-AMBIENTALI E USO SOSTENIBILE DEI FITOFARMACI Direzione Agricoltura Misura 10 Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 AZIONI AGRO-CLIMATICO-AMBIENTALI E USO SOSTENIBILE DEI FITOFARMACI Regolamento (CE) 1305/2013 Torino, 24 novembre 2016 Direzione Agricoltura

Dettagli

Convegno «lo sviluppo rurale tra mare e montagna» Gruppo di Lavoro n. 2

Convegno «lo sviluppo rurale tra mare e montagna» Gruppo di Lavoro n. 2 POSITIVI NEGATIVI INTERNI ESTERNI Punti di forza aziende specializzate in grado di realizzare investimenti e adeguamenti tecnici aziende con sistemi di gestione ambientali certificati o disciplinari di

Dettagli

Come cambierà il sistema dei pagamenti diretti con la riforma della PAC

Come cambierà il sistema dei pagamenti diretti con la riforma della PAC Incontro tecnico Come cambierà il sistema dei pagamenti diretti con la riforma della PAC Riforma del primo pilastro della PAC I possibili effetti nella filiera del bovino da carne Giovedì 27 marzo 2014

Dettagli

Il pagamento ridistributivo per i primi ettari (1)

Il pagamento ridistributivo per i primi ettari (1) Il pagamento ridistributivo per i primi ettari (1) Non era previsto nelle proposte iniziali della Commissione. Nel corso del negoziato è stato proposto un pagamento per i primi ettari, facoltativo, definito

Dettagli

Il PSR della Regione Piemonte. Dott. Gualtiero Freiburger Regione Piemonte - Direzione Agricoltura

Il PSR della Regione Piemonte. Dott. Gualtiero Freiburger Regione Piemonte - Direzione Agricoltura Il PSR 2014-2020 della Regione Piemonte Dott. Gualtiero Freiburger Regione Piemonte - Direzione Agricoltura FA 4A Biodiversità GLI SCOPI (i fabbisogni) FA 4B Gestione risorse idriche FA 4C Erosione dei

Dettagli

SCHEDA MISURA. 13. Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici

SCHEDA MISURA. 13. Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici SCHEDA MISURA DESCRIZIONE DI CIASCUNA MISURA SELEZIONATA 8.1 Descrizione delle condizioni generali applicate a più di una misura (compresa, se del caso, la definizione di zona rurale, baseline, condizionalità,

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) 1305/2013 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE : VERIFICA DEI REQUISITI

REGOLAMENTO (UE) 1305/2013 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE : VERIFICA DEI REQUISITI REGOLAMENTO (UE) 1305/2013 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020: Misura 10 sottomisura - 10.1 operazione - 10.1.4/1 conversione di seminativi in foraggere permanenti VERIFICA DEI REQUISITI ICA 10411

Dettagli

Bur n. 23 del 08/03/2019

Bur n. 23 del 08/03/2019 Bur n. 23 del 08/03/2019 (Codice interno: 389254) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 201 del 26 febbraio 2019 Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. DGR n. 440/2015, n. 465/2016, n.

Dettagli

La giustificazione economica dei pagamenti di Sviluppo rurale

La giustificazione economica dei pagamenti di Sviluppo rurale La giustificazione economica dei pagamenti di Sviluppo rurale Metodologia di lavoro per la Programmazione 2014-2020 Riferimenti normativi e documentazione Riferimenti CE: Documento tecnico della Commissione

Dettagli

La condizionalità in Puglia

La condizionalità in Puglia La condizionalità in Puglia Le norme per il mantenimento dei terreni in buone condizioni agronomiche e ambientali Bari-Palazzo Agricoltura, 27 giugno 2006 REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Dettagli

IL PIANO DI GESTIONE DELLE SCIARE E DELLE ZONE UMIDE DI MARSALA E MAZARA OPPORTUNITÀ DEL CICLO DI PROGRAMMAZIONE

IL PIANO DI GESTIONE DELLE SCIARE E DELLE ZONE UMIDE DI MARSALA E MAZARA OPPORTUNITÀ DEL CICLO DI PROGRAMMAZIONE IL PIANO DI GESTIONE DELLE SCIARE E DELLE ZONE UMIDE DI MARSALA E MAZARA OPPORTUNITÀ DEL CICLO DI PROGRAMMAZIONE 2007-2013 Dott. Paolo Valentini Task Force Rete Ecologica Regione Siciliana La base normativa

Dettagli

M13 - Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici (art. 31)

M13 - Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici (art. 31) 8.2.12. M13 - Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici (art. 31) 8.2.12.1. Base giuridica Regolamento (UE) n. 1305/2013 Art.31 Art. 32 Regolamento delegato

Dettagli

AGRICOLTORE ATTIVITA AGRICOLA

AGRICOLTORE ATTIVITA AGRICOLA AGRICOLTORE Persona fisica o giuridica che svolge un attività agricola ATTIVITA AGRICOLA i) la produzione, l'allevamento o la coltivazione di prodotti agricoli, compresi la raccolta, la mungitura, l'allevamento

Dettagli

LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale

LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 IMPRESE AGRICOLE E FORESTALI: IL PSR PER GLI INVESTIMENTI E L AMMODERNAMENTO Regione del Veneto

Dettagli

Bur n. 45 del 08/05/2015

Bur n. 45 del 08/05/2015 Bur n. 45 del 08/05/2015 (Codice interno: 297129) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 609 del 21 aprile 2015 Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Apertura dei termini di presentazione

Dettagli

UOD 10 Servizio Territoriale Provinciale di AVELLINO

UOD 10 Servizio Territoriale Provinciale di AVELLINO Corbosiero Michele M1 Trasferimento di conoscenza ed azioni d'informazione 0825/765674 Corbosiero Michele M2 Servizi di consulenza, sostituzione e assistenza alla gestione delle aziende agricole 0825/765674

Dettagli

Sant Ippolito (PU), 23 Aprile 2004 convegno ELEMENTI CHIMICI UTILI IN AGRICOLTURA: FITODEPURAZIONE, FERTIRRIGAZIONE, UTILIZZO DEI FANGHI

Sant Ippolito (PU), 23 Aprile 2004 convegno ELEMENTI CHIMICI UTILI IN AGRICOLTURA: FITODEPURAZIONE, FERTIRRIGAZIONE, UTILIZZO DEI FANGHI Sant Ippolito (PU), 23 Aprile 2004 convegno ELEMENTI CHIMICI UTILI IN AGRICOLTURA: FITODEPURAZIONE, FERTIRRIGAZIONE, UTILIZZO DEI FANGHI Intervento: Il nuovo Piano di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione

Dettagli

SCHEDA DI MISURA. Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici

SCHEDA DI MISURA. Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici SCHEDA DI MISURA 8.2 DESCRIZIONE DELLA MISURA 8.2.0 Codice e titolo della misura (codifica delle misure all'allegato I parte 5 - del Regolamento di esecuzione) Misura 13. Indennità a favore delle zone

Dettagli

Il sostegno alla conservazione della sostanza organica del suolo tramite il PSR Monica Bassanino

Il sostegno alla conservazione della sostanza organica del suolo tramite il PSR Monica Bassanino Il sostegno alla conservazione della sostanza organica del suolo tramite il PSR 2014-2020 Monica Bassanino Pillole di Politica Agricola La politica agricola assorbe oltre il 40%delbudgetUE: 272 miliardi

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA ALLEGATO Misura 11 - Tabella raffronto impegni, condizionalità, greening e pagamenti accoppiati. TABELLA B DESCRIZIONE INTERVENTI 11.1.1

Dettagli

Prospettive dell agricoltura all interno della. Rete Natura 2000

Prospettive dell agricoltura all interno della. Rete Natura 2000 Prospettive dell agricoltura all interno della Rete Natura 2000 Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Tutela della Natura Paulilatino, 29.06.2009 CONDIZIONALITÀ E AMBIENTE Perché la condizionalità

Dettagli

5e promuovere la conservazione e il sequestro del carbonio settore agricolo e forestale

5e promuovere la conservazione e il sequestro del carbonio settore agricolo e forestale 5e promuovere la conservazione e il sequestro del carbonio settore agricolo e forestale La misura contribuisce a tutte le tematiche trasversali del programma: ambiente clima e innovazione. 1. Innovazione:

Dettagli

SCHEDA MISURA. Regolamento (UE) n. 1305/2013, art. 29 (FEASR, sostegno all agricoltura biologica)

SCHEDA MISURA. Regolamento (UE) n. 1305/2013, art. 29 (FEASR, sostegno all agricoltura biologica) SCHEDA MISURA DESCRIZIONE DI CIASCUNA MISURA SELEZIONATA 8.1 Descrizione delle condizioni generali applicate a più di una misura (compresa, se del caso, la definizione di zona rurale, baseline, condizionalità,

Dettagli

Indennità per svantaggi naturali a favore di agricoltori delle zone montane

Indennità per svantaggi naturali a favore di agricoltori delle zone montane 5.3.2.1.1 Indennità per svantaggi naturali a favore di agricoltori delle zone montane Riferimenti normativi Codice di Misura Articolo 36 (a) (i) e 37 del Reg. (CE) N 1698/2005 e punto 5.3.2.1.1. dell Allegato

Dettagli

Programma di Sviluppo Rurale Reg. (UE) n. 1305/2013

Programma di Sviluppo Rurale Reg. (UE) n. 1305/2013 Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Reg. (UE) n. 1305/2013 MISURA 10 Pagamenti agro-climatico ambientali SOTTOMISURA 10.1 Pagamenti per impegni agro-climatico ambientali TIPO DI INTERVENTO 10.1.1 Difesa

Dettagli

Presidente e Direttore

Presidente e Direttore Spett.le C.a Cooperativa Presidente e Direttore Oggetto: PAC Pubblicazione decreto ministeriale che modifica i precedenti DM del 18 novembre 2014 e del 26 febbraio 2015, relativi al regolamento sui pagamenti

Dettagli

Settore Produzioni biologiche

Settore Produzioni biologiche Settore Produzioni biologiche Eventuale immagine 1 Indice Inquadramento generale Cosa fare per diventare un operatore biologico I doveri dell operatore biologico Effetti positivi Link utili Riferimenti

Dettagli

Regolamento (UE) n. 1305/2013, TITOLO III, CAPO I, Articolo 29. Articolo XX del Regolamento (UE) n. XXX/2014 Atto Delegato

Regolamento (UE) n. 1305/2013, TITOLO III, CAPO I, Articolo 29. Articolo XX del Regolamento (UE) n. XXX/2014 Atto Delegato 1.1. Descrizione della misura 1.1.1. Titolo della misura Misura 11 Agricoltura Biologica 1.1.1.1. Base giuridica Regolamento (UE) n. 1305/2013, TITOLO III, CAPO I, Articolo 29 Articolo XX del Regolamento

Dettagli

MISURA F, AZIONE F4 COLTIVAZIONI A PERDERE PER LA FAUNA SELVATICA

MISURA F, AZIONE F4 COLTIVAZIONI A PERDERE PER LA FAUNA SELVATICA MISURA F, AZIONE F4 COLTIVAZIONI A PERDERE PER LA FAUNA SELVATICA PROGRAMMA DI ATTUAZIONE E ISTRUZIONI APPLICATIVE 1. OBIETTIVI DELL AZIONE ED INTERVENTI L azione F4 prevede di favorire l alimentazione

Dettagli

Misura M10 - Pagamenti agro-climatico-ambientali (art. 28) Sottomisura Pagamento per impegni agro-climatico-ambientali

Misura M10 - Pagamenti agro-climatico-ambientali (art. 28) Sottomisura Pagamento per impegni agro-climatico-ambientali Misura M1 - Pagamenti agro-climatico-ambientali (art. 28) Sottomisura 1.1 - Pagamento per impegni agro-climatico-ambientali Tipologia di intervento 1.1.2 - Operazioni agronomiche volte all incremento della

Dettagli

Perugia, 12 luglio 2019 Contesto ambientale e territoriale dell Umbria

Perugia, 12 luglio 2019 Contesto ambientale e territoriale dell Umbria Perugia, 12 luglio 2019 Contesto ambientale e territoriale dell Umbria Antonio Boggia ANALISI DI CONTESTO Comprensione delle caratteristiche territoriali e ambientali regionali Base per l Analisi SWOT

Dettagli

Angelo Frascarelli, docente di Economia e politica agraria, Università di Perugia. La nuova PAC e lo scenario dal 2015 post quote latte

Angelo Frascarelli, docente di Economia e politica agraria, Università di Perugia. La nuova PAC e lo scenario dal 2015 post quote latte Angelo Frascarelli, docente di Economia e politica agraria, Università di Perugia La nuova PAC e lo scenario dal 2015 post quote latte Quote 1. La vecchia politica dei mercati continua ad essere smantellata

Dettagli

LA PAC DEL POST 2013: PRINCIPALI CAMBIAMENTI E DIIMPATTO PER I PAGAMENTI DIRETTI. Bologna 13 Gennaio Felice ADINOLFI Comitato Scientifico

LA PAC DEL POST 2013: PRINCIPALI CAMBIAMENTI E DIIMPATTO PER I PAGAMENTI DIRETTI. Bologna 13 Gennaio Felice ADINOLFI Comitato Scientifico LA PAC DEL POST 2013: PRINCIPALI CAMBIAMENTI E PRIME SIMULAZIONI DIIMPATTO PER I PAGAMENTI DIRETTI Felice ADINOLFI Comitato Scientifico Bologna 13 Gennaio 2013 I temi LerisorseperlanuovaPAC I principali

Dettagli

ALLEGATO 8 alla deliberazione della Giunta regionale n dell 11 luglio 2008 MISURA PAGAMENTI AGROAMBIENTALI

ALLEGATO 8 alla deliberazione della Giunta regionale n dell 11 luglio 2008 MISURA PAGAMENTI AGROAMBIENTALI ALLEGATO 8 alla deliberazione della Giunta regionale n. 2030 dell 11 luglio 2008 MISURA 214 - PAGAMENTI AGROAMBIENTALI 1) OBIETTIVI I pagamenti agroambientali svolgono un ruolo fondamentale nel promuovere

Dettagli

Dott.ssa Barbara Lazzaro Legnaro, 8 giugno 2015

Dott.ssa Barbara Lazzaro Legnaro, 8 giugno 2015 Nuove disposizioni applicative regionali in materia di Condizionalità anno 2015 Dott.ssa Barbara Lazzaro Legnaro, 8 giugno 2015 Regolamento 1306/2013 All. II -Regole di Condizionalità di cui all art. 93

Dettagli

LA RIFORMA DEI PAGAMENTI DIRETTI NELLA PAC: LE OPPORTUNITÀ PER IL SETTORE ZOOTECNICO

LA RIFORMA DEI PAGAMENTI DIRETTI NELLA PAC: LE OPPORTUNITÀ PER IL SETTORE ZOOTECNICO LA RIFORMA DEI PAGAMENTI DIRETTI NELLA PAC: LE OPPORTUNITÀ PER IL SETTORE ZOOTECNICO Reggio Emilia, 19 marzo 2015 Area Agroalimentare I TEMI Le risorse per la nuova PAC e i pagamenti diretti I principali

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) 1305/2013 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE : VERIFICA DEI REQUISITI

REGOLAMENTO (UE) 1305/2013 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE : VERIFICA DEI REQUISITI REGOLAMENTO (UE) 1305/2013 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020: Misura 10 sottomisura - 10.1 operazione - 10.1.7/1 gestione di formazioni vegetali e aree umide VERIFICA DEI REQUISITI ICA 10711: Le formazioni

Dettagli

STRATEGIA RISORSE -INTERVENTI

STRATEGIA RISORSE -INTERVENTI Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 2020 Proposta adottata dal Consiglio Regionale del Veneto il 9 luglio 2014 STRATEGIA RISORSE -INTERVENTI Regione del Veneto, Dipartimento Agricoltura

Dettagli

La Pac : DM 1420 del 26 febbraio Disposizioni modificative ed integrative del DM 6513 del 18 novembre 2014

La Pac : DM 1420 del 26 febbraio Disposizioni modificative ed integrative del DM 6513 del 18 novembre 2014 La Pac 2014-2020: DM 1420 del 26 febbraio 2015 Disposizioni modificative ed integrative del DM 6513 del 18 novembre 2014 Articolo 1 Attivita agricola, agricoltore in attività e dimensioni della parcella

Dettagli

Il contributo del PSR all agricoltura di montagna

Il contributo del PSR all agricoltura di montagna Il contributo del PSR 2014-2020 all agricoltura di montagna Mario Perosino Regione Piemonte - Direzione Agricoltura Priorità 2 Potenziare la redditività delle aziende agricole e la competitività dell agricoltura

Dettagli

Greening: principali modifiche alle norme applicative

Greening: principali modifiche alle norme applicative NEWSLETTER DI CONFAGRICOLTURA MODENA N 1 del 17 gennaio 2018 Greening: principali modifiche alle norme applicative Il regolamento delegato UE n. 1155/2017, pubblicato lo scorso 30 giugno, ha introdotto

Dettagli

Pagamenti diretti Regime di pagamento unico Titoli all aiuto

Pagamenti diretti Regime di pagamento unico Titoli all aiuto A seguito delle decisioni adottate con l health check della Pac del 2009, recepite poi con successivi provvedimenti nazionali, anche quest anno entreranno in vigore una serie di novità per la domanda unica

Dettagli

Di questi una decina sono ambienti erbosi montani semi-naturali, mantenuti dall azione dell uomo.

Di questi una decina sono ambienti erbosi montani semi-naturali, mantenuti dall azione dell uomo. Nella rete Natura 2000 sono individuati più di 250 habitat di interesse europeo, di cui 57 presenti in Trentino. Di questi una decina sono ambienti erbosi montani semi-naturali, mantenuti dall azione dell

Dettagli

ALBERTO MASSA SALUZZO

ALBERTO MASSA SALUZZO ALBERTO MASSA SALUZZO POLITICA AGRICOLA COMUNITARIA (PAC) ex art.3 Trattato di Roma - 58 Incremento della produttività agricola Tenore di vita equo Stabilizzazione dei mercati Progresso tecnico Sviluppo

Dettagli

MISURA PRIMO IMBOSCHIMENTO DI TERRENI NON AGRICOLI

MISURA PRIMO IMBOSCHIMENTO DI TERRENI NON AGRICOLI 5.3.2.2.3 MISURA 223 - PRIMO IMBOSCHIMENTO DI TERRENI NON AGRICOLI Riferimenti normativi Articoli 36 (b) (iii) e 45 del Regolamento (Ce) N. 1698/2005 Articolo 30 e punto 5.3.2.3.3 dell Allegato II del

Dettagli

Riso e riforma PAC: situazione, prospettive e proposte migliorative

Riso e riforma PAC: situazione, prospettive e proposte migliorative Riso e riforma PAC: situazione, prospettive e proposte migliorative Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano Regione Lombardia,

Dettagli