SERVIZIO ASSOCIATO di PROTEZIONE CIVILE. Comuni di Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti e Radda in Chianti

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1 SERVIZIO ASSOCIATO di PROTEZIONE CIVILE Comuni di Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti e Radda in Chianti

2 art.2 - ENTE RESPONSABILE E SEDE DEL CENTRO INTERCOMUNALE Il Comune di Radda in Chianti e' individuato quale Ente responsabile della funzione associata Il Centro Intercomunale (C.I.) mantiene la propria Sede in Radda in Chianti, Piazza F. Ferrucci n.1 con la seguente FUNZIONALITÀ: A. Presso il servizio ll.pp. e protezione civile durante il normale orario di apertura degli uffici (dalle ore 8 alle ore 13 dal lunedì al sabato) B. In reperibilità telefonica H24 nel periodo di chiusura degli uffici e nei festivi 2

3 STRUTTURA DELL'UFFICIO COMUNE Centro Intercomunale (Ufficio Comune) Centro Operativo Centro Situazioni (Ce.Si.) 3

4 art.4 - ORGANIZZAZIONE DELL'UFFICIO COMUNE E PERSONALE AFFERENTE Centro Intercomunale (C.I.) "Chianti Storico" IN NORMALITA' PERSONALE LL.PP. RADDA: - Responsabile Ufficio Comune - Collaboratore tecnico ll.pp. eventualmente: - Collaboratore temporaneo (da altri servizi Comune di Radda) 4 IN EMERGENZA "sala operativa" PERSONALE MISTO : - Responsabile Ufficio Comune - Collaboratore tecnico (anche altri Servizi) - Referente Ce.Si. (anche di altro Comune) Se necessario anche: - Polizia Municipale (anche di altro Comune) - Volontariato - Personale di altri Comuni

5 art.13 - CENTRO SITUAZIONI Centro Situazioni (Ce.Si.) H24 COMPITI Ricevimento segnalazioni ed allerte meteo; Verifica segnalazioni; Attiva interventi necessari; Assicura flusso informativo; Effettua monitoraggio evento; Coadiuva Centro Operativo. FUNZIONALITA FERIALI Ore Servizio llpp Radda Ore Polizia Municipale (turni) Ore (Notte) Sindaci (turni) FESTIVI Ore Tecnico Reperibile (turni) Ore (Notte) Sindaci (turni) ATTIVAZIONE PREVISTA: DAL 01/05/2013 5

6 art.23 - CONFERENZA DEI SINDACI SINDACO Castellina SINDACO Gaiole SINDACO Radda CONFERENZA DEI SINDACI 6

7 art.5 comma 3 RUOLO DEI SINDACI SINDACO E AUTORITA LOCALE DI PROTEZIONE CIVILE IL RESPONSABILE UFFICIO COMUNE COADIUVA I SINDACI NEI PROCESSI DECISIONALI MA NON SI SOSTITUISCE AD ESSI 7

8 art.24 - COMITATO TECNICO INTERCOMUNALE Referente tecnico Castellina Referente tecnico Gaiole Referente tecnico Radda COMITATO TECNICO INTERCOMUNALE 8

9 art.5 - ATTIVITA' STRUMENTALI E FUNZIONALI ALL'OPERATIVITA' DEL CENTRO INTERCOMUNALE A. ATTIVITA' DEI REFERENTI COMUNALI Individuazione delle risorse sia pubbliche che di privati; Elenco delle Associazioni di Volontariato; Elenco persone riferimento (a vario titolo) dei Comuni; Individuazione aree di emergenza (popolazione e soccorsi); Aree a maggior rischio conosciute; Indicazioni cartografiche utili ai fini del Piano Intercomunale; Strutture sensibili (case riposo, ambulatori, scuole, ecc.); Elenco soggetti deboli (portatori handicap, anziani soli, ecc.); Individuazione funzioni supporto "Augustus" per C.O.C. 9

10 art.6 e 7 FUNZIONI, ATTIVITA E SERVIZI SVOLTI DAL CENTRO INTERCOMUNALE A. ATTIVITA' DEL CENTRO INTERCOMUNALE (Ufficio Comune) Aggiornamento del Piano Intercomunale di Protezione Civile; Verifica anche con esercitazioni periodiche del Piano Intercomunale; Attivita' di informazione alla popolazione (rischi, piano, ecc.) Uniformare convenzioni con le Associazioni di Volontariato; Organizzazione del Centro Situazioni; Modelli di intervento locali (consulenza). B. ULTERIORI FUNZIONI DEL CENTRO INTERCOMUNALE Attivazione e gestione risorse nella fase di prima emergenza 10

11 art.9 - RESPONSABILE UFFICIO COMUNE RESPONSABILE Ufficio Comune ATTIVITA' COMPITI Referente in Conferenza dei Sindaci; Cura i rapporti con gli altri Enti, Associazioni, ecc.; Cura rapporti ed informazioni ai mass-media. Recepisce direttive della Conferenza Sindaci; Gestisce attività convenzionate; Assume determinazioni anche su Bilanci altri Comuni in merito alla funzione associata; Uniforma le procedure operative; PEG specifico per bilanci; Nuovo PIANO INTERCOMUNALE P.C.; Rendiconto tecnico-economico annuale; Formazione del personale interno; Verifica dei mansionari locali; Costruzione sito web; Consulenza su tematiche di Protezione Civile. 11

12 art.17 - TITOLARITÀ' PROCEDURE OPERATIVE Centro intercomunale Responsabile della ricezione e gestione delle segnalazioni (anche tramite il Ce.Si.) e del mantenimento del flusso informativo In emergenza rende disponibili i dati delle risorse disponibili, attiva il volontariato, coordina i sopralluoghi tecnici, cura la diffusione delle informazioni tramite web, stampa e radio TV. Comuni singoli Valutano gli scenari di danno; Assicurano i presidi ed i "cancelli" zone critiche; Curano le procedure di evacuazione; Curano la viabilità; Intervengono sulla riduzione del rischio; Azioni anti-sciacallaggio; Attuano la verifica dei danni; Attuano quanto previsto dal Piano Intercomunale; Riattivano attività produttive. 12

13 CATENA DI COMANDO DI.COMA.C. DIREZIONE COMANDO E CONTROLLO DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE CASTELNUOVO B.ga C.C.S. PREFETTURA COM 1 + n S.O.P. PROVINCIA COC Castellina Centro Intercomunale COC Gaiole CENTRO OPERATIVO Ce.Si. COC Radda 13

14 ATTIVITA SVOLTE: Approvazione e firma CONVENZIONE FATTO 31/12/2012 NOMINA RESPONSABILE C.I. e SUO SOSTITUTO + Nomina funzionario locale P.C. facente funzioni in caso di attivazione Responsabile C.I. in emergenza FATTO 31/01/2013 Individuazione REFERENTI COMUNALI per Comitato Tecnico Intercomunale FATTO 15/02/2013 Costituzione CENTRI OPERATIVI COMUNALE (C.O.C.) FATTO 31/03/

15 ULTERIORI ATTIVITA : Attivazione REGOLAMENTO PERSONALE/MEZZI REGOLAMENTO ATTUATIVO GENERALE DELLA CONVENZIONE Ce.Si. entro 30/04/ /05/2013 UNIFORMARE CONVENZIONI VOLONTARIATO ACQUISIZIONE DATI DAI COMUNI PER AGGIORNAMENTO PIANO INTERCOMUNALE 31/05/2013 PIANO INTERCOMUNALE AGGIORNATO 30/09/

16 Carlo Gagliardi Tel

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