Modifiche al codice della strada A.C e abb.

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1 Documentazione per l esame di Progetti di legge Modifiche al codice della strada A.C e abb. Le proposte di legge all esame del Comitato ristretto n. 139/1 14 maggio 2014

2 Camera dei deputati XVII LEGISLATURA Documentazione per l esame di Progetti di legge Modifiche al codice della strada A.C e abb. Le proposte di legge all esame del Comitato ristretto n. 139/1 14 maggio 2014

3 Servizio responsabile: SERVIZIO STUDI Dipartimento Trasporti La documentazione dei servizi e degli uffici della Camera è destinata alle esigenze di documentazione interna per l'attività degli organi parlamentari e dei parlamentari. La Camera dei deputati declina ogni responsabilità per la loro eventuale utilizzazione o riproduzione per fini non consentiti dalla legge. I contenuti originali possono essere riprodotti, nel rispetto della legge, a condizione che sia citata la fonte. File: TR0160a.doc

4 I N D I C E Premessa... 3 Tavola di raffronto... 5 I

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6 PREMESSA Premessa Nelle sedute della IX Commissione Trasporti del 30 aprile e dell 8 maggio 2014 alla proposta di legge C recante modifiche al codice della strada sono state abbinate numerose altre proposte di legge vertenti sulla stessa materia. Nella seduta dell 8 maggio 2014 la Commissione ha anche deliberato la costituzione di un comitato ristretto per l esame di tutte le proposte di legge abbinate. Nella tabella sottostante sono riportati sinteticamente i contenuti di tali proposte di legge, con riferimento agli articoli del codice della strada oggetto di modifiche. Per i contenuti della proposta di legge C si rinvia all apposito dossier predisposto per l avvio dell esame in sede referente. 3

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8 Tavola di raffronto 1 (Principi generali) C. 111 (Bratti e altri) Inserisce un nuovo comma 2-bis che prevede la predisposizione di piani di sicurezza stradale da parte delle regioni, delle province e dei comuni capoluogo di regione, con indicazione degli obiettivi di riduzione dell incidentalità. Si segnala la necessità di un coordinamento della disposizione con quanto attualmente previsto in materia di piano nazionale della sicurezza stradale dall art. 32 della legge n. 144/ (Definizione e classificazione delle strade) C. 111 (Bratti e altri) Inserisce un nuovo comma 2-bis che prevede una classificazione delle strade, sulla base delle loro caratteristiche funzionali in: strade ad esclusivo utilizzo veicolare (autostrade e strade extraurbane principali); strade a prevalente utilizzo veicolare, che devono essere dotate di itinerario ciclopedonale (strada extraurbana secondaria e strada urbana di scorrimento); 1 La proposta di legge c (Grimoldi) non reca modifiche esplicite del codice della strada; essa dispone, all articolo 1, il carattere personale delle targhe degli autoveicoli (la targa segue il titolare e non il veicolo) e reintroduce, all articolo 2, come parte della targa, nella zona rettangolare posta all estrema destra, la sigla della provincia di residenza del titolare. 5

9 strade a prevalente utilizzo dell utenza debole (strade urbane di quartiere e strade locali); strade ad esclusivo utilizzo dell utenza debole (itinerari ciclopedonali) 3 (Definizioni stradali e di traffico) C. 111 (Bratti e altri) Introduce la definizione di attraversamento ciclabile e consente inoltre ai ciclisti di transitare in entrambi i sensi di marcia sulle corsie, con limite massimo di velocità di 30 km/h 6 (Regolamentazione della circolazione fuori dai centri abitati) 7 (Regolamentazione della circolazione nei centri abitati) C. 111 (Bratti e altri) Consente agli enti proprietari di strade di stabilire anche eccezioni, rispetto alle norme del codice della strada per la circolazione sulle strade di competenza C. 423 (Caparini e altri) C. 608 (Decaro e altri) La proposta C. 423 prevede che per le limitazioni alla circolazione dei veicoli di interesse storico si applichino i medesimi criteri adottati per i veicoli appartenenti alla classe meno inquinante. La proposta C. 608 prevede, attraverso una modifica del comma 7 dell articolo 7, la destinazione obbligatoria e non eventuale di una parte dei proventi dei parcheggi al finanziamento del trasporto pubblico locale. Si segnala che, successivamente alla presentazione della proposta di legge C. 608 (2 aprile 2013), una modifica di contenuto sostanzialmente identico è stata apportata al comma 7 dell articolo 7 del codice dell articolo 1, comma 451, della legge di stabilità 2014 (L. n. 147/2013). 6

10 40 (Segnali orizzontali) C. 111 (Bratti e altri) Prevede, ove possibile, negli incroci dotati di semafori, l introduzione di una linea di arresto per le biciclette avanzata rispetto a quella degli altri veicoli. Si prevede inoltre l obbligo per i conducenti di veicoli di dare la precedenza, agli incroci, ai pedoni che si accingono ad attraversare la strada, anziché, come attualmente previsto, a quelli che hanno iniziato l attraversamento. 41 (Segnali luminosi) C. 111 (Bratti e altri) C (Caparini e altri) C (Gebhard e altri) La proposta C. 111 prevede che agli incroci semaforici i ciclisti, in caso di presenza di apposita segnaletica, non siano tenuti ad assumere il comportamento dei conducenti degli altri veicoli, pur risultando assenti lanterne semaforiche specifiche per le biciclette. La proposta C prevede che gli attraversamenti pedonali semaforizzati siano dotati di segnalazioni acustiche o tattili e strutturate con un tipo di pavimentazione che faciliti l individuazione delle segnalazioni medesime, per agevolare i soggetti non vedenti. La proposta C prevede l introduzione nelle lanterne semaforiche di una luce rossa e gialla con significato di preavviso di via libera. 7

11 47 (Classificazione dei veicoli) C. 111 (Bratti e altri) C. 423 (Caparini e altri) La proposta C. 111 prevede la sostituzione del termine biciclette a quello di velocipedi. La proposta C. 423 prevede l introduzione nella classificazione dei veicoli dei veicoli di interesse storico e dei veicoli di interesse storico non iscritti al PRA. 50 (Velocipedi) C. 111 (Bratti e altri) Reca un nuovo testo dell articolo 50, sostituendo il termine biciclette a quello di velocipedi, pur mantenendo sostanzialmente invariata l attuale definizione. Viene però inserita nella definizione la fattispecie dell utilizzo da parte del ciclista di un rimorchio per il trasporto di cose o di bambini; in tal caso la lunghezza della bicicletta non può superare i 3,5 m. Si introduce infine la previsione di una sanzione per la violazione dei requisiti compresa tra 20 e 80 euro. 56 (Rimorchi) C. 111 (Bratti e altri) Inserisce la possibilità che i rimorchi possano essere trainati da biciclette 60 (Motoveicoli e autoveicoli d epoca) C. 423 (Caparini e altri) Modifica la disciplina dei veicoli di interesse storico, distinguendo tra veicoli di interesse storico e veicoli di interesse storico non iscritti al PRA (gli attuali veicoli d epoca). Per i veicoli di interesse storico si prevede che debbano essere di età superiore a 30 anni, 8

12 sopprimendo la necessità della loro iscrizione in appositi registri (Sagoma limite) C. 111 (Bratti e altri) Prevede la possibilità che gli autobus da noleggio, da gran turismo e di linea possano essere dotati di strutture portabiciclette 68 (Caratteristiche costruttive e funzionali e dispositivi di equipaggiamento dei velocipedi) 72 (Dispositivi di equipaggiamento dei veicoli a motore e loro rimorchi) C. 111 (Bratti e altri) Prevede che i velocipedi debbano essere dotati dei generali dispositivi di visibilità previsti dall articolo 377 del regolamento di esecuzione del codice (DPR n. 495/1992) e non di quelli specifici attualmente previsti dall articolo 152 del codice. C (Garofalo e altri) C (Nastri) 80 (Revisioni) C. 423 (Caparini e altri) C (Buonanno, Bragantini) La proposta C introduce, attraverso un nuovo comma 2-quater, l obbligo di installazione a bordo degli autoveicoli di un dispositivo acustico per segnalare l inserimento della cintura di sicurezza del seggiolino del bambino quando l autoveicolo sia spento. La proposta C introduce un comma 3-bis per prevedere l obbligo di equipaggiare gli autoveicoli di un martello che consenta di infrangere i vetri in caso di emergenza. La proposta C. 423 prevede la revisione ogni quattro anni per i veicoli di interesse storico. 2 L articolo 1 della proposte di legge C. 423 senza modificare disposizioni del codice della strada disciplina le associazioni di amatori dei veicoli storici e prevede la costituzione di un apposito registro di tali associazioni. Inoltre l art. 5 modifica l art. 215 del regolamento di esecuzione del codice (DPR n. 495/1992) per elevare da 20 a 30 anni l età necessaria per il riconoscimento di un veicolo come storico (si opera così un impropria modifica testuale, attraverso una norma di legge, di una fonte di rango secondario) 9

13 85 (Servizio di noleggio con conducente per trasporto di persone) C (Grimoldi) La proposta C modifica i termini per la revisione dei veicoli a motore. Per i veicoli di massa inferiore a 3,5 tonnellate si prevede la revisione ogni quattro anni anziché ogni due, per quelli con massa superiore ogni due anni anziché ogni anno. Per ciclomotori e motocicli la revisione è prevista ogni quattro anni. La proposta C esenta i veicoli d interesse storico dall obbligo di revisione periodica. C. 111 (Bratti e altri) C. 423 (Caparini e altri) La proposta C. 111 inserisce la previsione che anche le motocarrozzette possono svolgere attività di noleggio con conducente per trasporto di persone. La proposta di legge C. 423 prevede che anche i velocipedi possano essere destinati a svolgere attività di noleggio con conducente per trasporto di cose Successivamente alla presentazione della proposta di legge C. 111 (15 marzo 2013) e C. 423 (21 marzo 2013) l articolo 13-bis, comma 2, del decreto-legge n. 145/2013 ha previsto che l attività di noleggio con conducente per il trasporto di persone possa essere svolta anche da velocipedi. Pertanto, la modifica contenuta nella proposta C. 111 assume anche l effetto, non prevedibile al momento della sua presentazione, di sopprimere questa novella, mentre la modifica 10

14 93 (Formalità necessarie per la circolazione degli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi) contenuta nella proposta C. 423 risulta riprodurre il testo già vigente. C. 423 (Caparini e altri) Prevede che l immatricolazione dei veicoli di interesse storico avvenga su presentazione di un titolo di proprietà e di un certificato attestante le caratteristiche tecniche. Possono essere richieste le targhe e il libretto di circolazione della prima iscrizione al PRA del veicolo indipendentemente dalla difformità di grafica e di formato rispetto agli standard europei. 100 (Targhe di immatricolazione) C. 423 (Caparini e altri) Introduce un nuovo comma 2-bis per dotare i veicoli di interesse storico di una targa supplementare, contraddistinta dalla lettera H (historicum). 119 (Requisiti fisici e psichici per il conseguimento della patente di guida) C (Molteni) Introduce un nuovo comma 2-quater per prevedere l obbligo, ai fini del conseguimento delle patenti di guida, di presentazione di apposita certificazione dalla quale risulti che il soggetto interessato non soffre di disturbi respiratori durante il sonno e della sindrome di apnee ostruttive del sonno (OSAS) rilasciata sulla base di accertamenti clinici da identificare con decreto del Ministro della salute. 126-bis (Patente a punti) C. 111 (Bratti e altri) Incrementa le sanzioni per la mancata fornitura dei dati del conducente ai fini della decurtazione dei punti della patente (nel minimo da 284 a 1000 euro; nel massimo da euro a euro). Prevede la 11

15 142 (Limiti di velocità) C. 111 (Bratti e altri) C (Gandolfi, Martella) decurtazione di un punto della patente per violazione dell articolo 157 (co. 7 e 8; apertura della porta di un veicolo senza previo accertamento del fatto che ciò non costituisca pericolo). La proposta C. 111 prevede che il limite di 50 km/h elevabile, in presenza di determinate condizioni, a 70 km/h, attualmente previsto per tutte le strade urbane valga solo per le strade urbane di scorrimento, mentre per le altre strade urbane valga un limite di 30 km/h, elevabile, in presenza di determinate condizioni, a 50 km/h. La proposta C interviene sulla medesima disposizione prevedendo in generale per le strade urbane di 30 km/h, elevabile in presenza di determinate condizioni, a 50 km/h (Precedenza) C. 111 (Bratti e altri) Sopprime la previsione che allo sbocco su strada di una pista ciclabile, il ciclista debba necessariamente dare la precedenza ai veicoli circolanti sula strada. 158 (Divieto di fermata e di sosta dei veicoli) C. 111 (Bratti e altri) Inserisce un nuovo comma 4-bis al fine di consentire la sosta delle biciclette sui marciapiedi e all interno delle aree pedonali in mancanza di apposite attrezzature di parcheggio. 3 La proposta di legge C prevede anche, senza apportare modifiche testuali al codice della strada, l individuazione di limiti allo spostamento con mezzi privati nelle aree metropolitane (art. 2), con riduzione delle risorse statali trasferite nei confronti dei comuni inadempienti (art. 3), nonché l istituzione di un fondo per lo sviluppo del trasporto pubblico locale e della mobilità non motorizzata (art. 5). 12

16 164 (Sistemazione del carico sui veicoli) C. 111 (Bratti e altri) Inserisce un nuovo comma 2-bis per consentire l utilizzo di strutture portabiciclette applicate a sbalzo anteriormente negli autobus da noleggio, da gran turismo e di linea. 171 (Uso del casco protettivo per gli utenti di veicoli a due ruote) C. 871 (Molteni) Prevede per gli utenti di veicoli a due ruote l obbligo di utilizzo, in aggiunta al casco protettivo, di abbigliamento tecnico protettivo conforme. 182 (Circolazione dei velocipedi) C. 111 (Bratti e altri) Sostituisce il termine biciclette a quello velocipedi e prevede che il divieto di circolazione delle biciclette al di fuori delle piste loro riservate non valga quando queste non sono in perfette condizioni. Si prevede quindi che gli enti proprietari delle strade debbano verificare l idoneità delle piste. 186-bis (Guida sotto l influenza dell alcool per conducenti di età inferiore a ventuno anni, per i neopatentati e per chi esercita professionalmente attività di trasporto di persone o di cose) C Nastri Introduce gli articoli da 186-ter a 186- quinquies che rimodulano le previsioni in materia di guida sotto l effetto di alcool. Si prevede un divieto assoluto di assunzione di alcolici per i soggetti che abbiano conseguito la patente da meno di due anni con un età inferiore a ventuno anni o maggiore di sessanta (e non nei primi tre anni di patente o con età inferiore a ventuno anni). Si introducono sanzioni per chi, con tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 g/l provochi incidenti (sanzione da 500 a 2000 euro; sospensione della patente da tre a sei mesi; se l incidente provoca danni non mortali a 13

17 193 (Obbligo dell assicurazione di responsabilità civile) persone, sanzione da 2000 a 5000 euro, sospensione della patente da sei mesi a un anno, arresto da uno a tre mesi). Per incidente stradale con danno alle persone provocato da soggetto con tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l si prevede sanzione da 5000 a euro, revoca della patente per tre anni e arresto da sei mesi a un anno. In tutti i casi è previsto l obbligo di partecipare a un corso di formazione. C. 73 (Realacci ed altri) Inserisce dopo l articolo 193 del codice il nuovo Titolo V-bis Interventi per lo sviluppo e la tutela della mobilità ciclistica, con gli articoli da 193-bis a 193-undecies. Tra le altre cose si prevede: l obbligo per autotreni, autoarticolati e autosnodati di dotarsi di sensori e allarmi sonori che segnalino la svolta, nonché di specchi supplementari e altri strumenti per tutelare la mobilità ciclistica (art. 193-ter); il monitoraggio da parte del Ministero degli incroci pericolosi al fine dell impianto negli stessi di semafori preferenziali per ciclisti ed altri strumenti di tutela (art. 193-quater); la destinazione agli enti locali del due per cento del budget delle società che gestiscono strade e autostrade per la realizzazione di piste ciclabili (art sexies); la partecipazione obbligatoria a un corso di formazione sulla sicurezza della mobilità ciclistica ai fini del rilascio della patente di guida (art. 193-septies); il limite di 14

18 195 (Applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie) 30 km/h nelle strade urbane di quartiere e nelle strade locali (art. 193-octies); il raddoppio delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazione dell articolo 141 in materia di velocità (art. 193-undecies) C (Dell Orco e altri) Aggiunge i commi da 3-ter a 3-sexies per introdurre un sistema di determinazione dell importo delle sanzioni proporzionale alla potenza del motore del veicolo. 15