Coordinamento delle politiche in favore della meccanizzazione e della

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1 eressi nazionali in ambito internazionale e sostegno competitività agricoltura e aree rurali MISSIONE: 1- AGRICOLTURA, AGROALIMENTARI E PESCA PROGRAMMA: 2 - EUROPEE E INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE DIPARTIMENTO DELLE EUROPEE E INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE (CRA 2) Centro di Costo: Direzione generale delle politiche internazionali e dell'unione europea Missione 1.Programma 2. Obiettivo 27: Miglioramento regolamentazione in materia di politiche agricole (ex programma 6) Programmi operativi 2012 OBIETTIVI OPERATIVI 2012 DG DISR Promuovere la ricerca nei settori produttivi, trovando utili Coordinamento delle politiche in favore della meccanizzazione e della strumenti per incrementare i fondi a disposizione della prevenzione degli infortuni in agricoltura. ricerca Riorganizzare gli strumenti per la gestione delle crisi. Definire una rete di protezione dei redditi attraverso un pacchetto efficace di strumenti per la gestione dei rischi. Interventi attraverso ISMEA per aumentare strumenti di garanzia ed assicurazione del reddito Interventi ex ante - Adempimenti connessi alla gestione del Fondo di solidarietà nazionale di cui al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102 e successive modifiche Gestione delle misure di aiuto per incentivare la stipula di contratti assicurativi agevolati finanziate anche con reg. (CE) n. 73/09 art. 68 punto 1 lett. d) e Reg. (CE) n. 1234/07 art. 103 Unvicies ,04 Riorganizzare gli strumenti per la gestione delle crisi. Definire una rete di protezione dei redditi attraverso un pacchetto efficace di strumenti per la gestione dei rischi Interventi ex post - Sostegno dei redditi delle imprese agricole e zootecniche colpite da calamità naturali, eventi climatici avversi, fitopatie, epizoozie e attacchi parassitari mediante. Attivazione delle misure di aiuto per la ripresa economica e produttiva delle imprese agricole danneggiate e per il ripristino delle strutture fondiarie connesse all attività agricola. Disciplina generale e coordinamento in materia di impiego di biotecnologie innovative nel settore agricolo. Pagina 1

2 Tutela interessi nazionali in ambito internazionale e sostegno competitività agricoltura e aree rurali Tutela inte Promuovere la ricerca nei settori produttivi, trovando utili strumenti per incrementare i fondi a disposizione della ricerca Coordinamento e gestione della disciplina nazionale e comunitaria in materia sementiera; regolazione delle sementi. Tenuta del Registro nazionale delle varietà e aggiornamento del catalogo comunitario. Accertamento dei requisiti tecnici in materia di privative per nuove varietà vegetali; gestione della Commissione brevetti. Libri genealogici e registri anagrafici del bestiame e relativi controlli funzionali, programmi di selezione e miglioramento genetico ,52 Documento di programmazione per l attività controlli funzionali delle APA (Associazioni Provinciali Allevatori) Interventi e incentivazioni settore miglioramento genetico Riorganizzare l'attività di miglioramento genetico del bestiame e dei servizi delle associazioni degli allevatori al fine di ridurne i costi mantenedo l'efficienza Anagrafe equidi/rapporti con UNIRE Sistemi di etichettatura facoltativa delle carni bovine ed avicole Gestione problematiche sanitarie connesse al settore zootecnico Valorizzazione settore apistico Attività in materia venatoria Migliorare l'assetto del territorio ed il rapporto tra agricoltura e ambiente (ISPRA, Rete Natura 2000) Adempimenti connessi alla gestione del servizio fitosanitario centrale, quale autorità unica di coordinamento e di contatto per le materie disciplinate dal decreto legislativo 19 agosto 2005, n Coordinamento servizi fitosanitari regionali ai sensi dell articolo 49 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n Adempimenti connessi al settore dei fitofarmaci ai sensi del decreto legislativo n.194/95 e s.m.i. e del D.P.R. 290/2001 Adempimenti connessi al settore dei fertilizzanti ai sensi del decreto legislativo n. 75/2010 e Reg. Comunitario n. 2003/2003 Adempimenti connessi al settore al materiale di propagazione e ai registri di varietà di specie frutticole e di vite (decreto legislativo n. 124 del 25/06/2010 e Decreto Ministeriale del 08/02/2005). Pagina 2

3 competitività agricoltura e aree rurali Tutela interessi nazionali in ambito internazionale e sostegno competitività agricoltura e aree rurali Missione 1.Programma 2.Obiettivo 28: Politiche in favore dei giovani e delle donne rurali (ex programma 6) DG DISR Programmi operativi 2012 OBIETTIVI OPERATIVI Programmare in modo integrato la PAC con le politiche regionali, in modo da evitare che esse rappresentino un inutile fardello organizzativo e burocratico Elaborazione delle linee di programmazione nazionale a sostegno del ricambio generazionale e dell'imprenditoria femminile in agricoltura in coerenza con le indicazioni dell Unione europea e connessi rapporti con le Regioni ,00 Avviare le attività di valorizzazione delle terre demaniali attraverso l'adozione di decreti pe rl'individuazione dei terreni a vocazione agricola e l'avvio delle procedure per la loro dismissione Avviare un nuovo patto con i soggetti che muovono il sistema finaziario nazionale Attuazione interventi di rilevanza nazionale complementari a quelli realizzati dalle singole Regioni per l'imprenditoria giovanile e femminile nel settore giovani e nel settore donne Coordinamento dell' Osservatorio per l imprenditorialità giovanile in agricoltura (OIGA) Coordinamento dell'osservatorio per l'imprenditoria ed il Lavoro Femminile in agricoltura (ONILFA) , ,00 dal 1 OTTOBRE 2012 Missione 1.Programma 2. Obiettivo 29: Conservazione delle risorse ambientali e delle biodiversità (ex programma 6) DG DISR Programmi operativi 2012 OBIETTIVI OPERATIVI 2012 Elaborazione linee di programmazione nazionale relative ai rapporti tra agricoltura e ambiente, con particolare riferimento alla condizionalità, in coerenza con le indicazioni dell Unione europea e connessi rapporti con le Regioni Come sopra con particolare riferimento alle foreste e alla montagna Pagina 3

4 e e sostegno competitività agricoltura e aree rurali Tutela interessi nazionali in ambito internazionale e sostegno Programmare in modo integrato la PAC con le politiche regionali, in modo da evitare che esse rappresentino un inutile fardello organizzativo e burocratico. Migliorare l'assetto del territorio ed il rapporto tra agricoltura e ambuiente (ISPRA, Rete Natura 2000). Promuovere la ricerca nei settori produttivi, trovando utili strumentiper incrementare i fondi a disposizione della ricerca. Come sopra con particolare riferimento alla biodiversità Come sopra con particolare riferimento alla direttiva Nitrati ed ai rifiuti ,32 Come sopra con particolare riferimento alle Emissioni e Cambiamenti Climaticii Come sopra con particolare riferimento al Paesaggio Rurale Coordinamento dell osservatorio pedologico e suolo Missione 1.Programma 2.Obiettivo 30: Promozione ricerca nei settori produttivi (ex programma 6) DG DISR Programmi operativi 2012 OBIETTIVI OPERATIVI 2012 Promuovere la ricerca nei settori produttivi, trovando utili strumentiper incrementare i fondi a disposizione della ricerca. Gestione dei progetti speciali di cui all articolo 4 della legge 23 dicembre 1999, n Programmare in modo integrato la PAC con le politiche regionali, in modo da evitare che esse rappresentino un inutile fardello organizzativo e burocratico Programma pluriennale AGRIT Programma sperimentale AGRIT Pagina 4

5 internazionale e sostegno competitività agricoltura e aree rurali Tutela interessi nazionali in ambito internazionale Promuovere la ricerca nei settori produttivi, trovando utili strumenti per incrementare i fondi a disposizione della ricerca Sviluppo progetti nazionali di ricerca e sperimentazione nei settori agricolo, agroalimentare e forestale Iniziative per l'internazionalizzazione dei progetti nazionali di ricerca e sperimentazione nei settori agricolo Sviluppo programmi, da parte degli Enti vigilati, in materia di strutture, attrezzature e strumenti di formazione ,13 Predisposizione di atti amministrativi di indirizzo per la ricerca nei settori di competenza e gestione dell'albo degli esperti Promuovere la ricerca nei settori produttivi, trovando utili strumenti per incrementare i fondi a disposizione della ricerca Divulgazione risultati della ricerca ,13 Missione 1.Programma 2. Obiettivo 31: Politiche in favore dello sviluppo rurale (ex programma 6) DG DISR Programmi operativi 2012 OBIETTIVI OPERATIVI 2012 Trattazione, cura e rappresentanza degli interessi nazionali in materia di sviluppo rurale Programmare in modo integrato la PAC con le politiche regionali, in modo da evitare che esse rappresentino un inutile fardello organizzativo e burocratico Elaborazione delle linee di programmazione nazionale in materia di sviluppo rurale, in coerenza con la Politica Agricola Comune (PAC), con le altre politiche strutturali dell Unione europea, con le altre politiche nazionali e connessi rapporti con le Regioni. Gestione del programma Rete rurale nazionale. Gestione dei procedimenti di attuazione della regolamentazione comunitaria di competenza della Direzione Generale* Migliorare l'assetto del territorio ed il rapporto tra agricoltura e ambiente (ISPRA, Rete Natura 2000) Aggiornamento linee guida nazionali sulla produzione integrata e istituzione sistema di qualità nazionale* Pagina 5

6 ernazionale e sostegno competitività agricoltura e aree rurali Tutela interessi nazionali in ambito i Programmare in modo integrato la PAC con le politiche regionali in modo da evitare che esse rappresentino un inutile fardello organizzativo e burocratico Trattazione, cura e rappresentanza degli interessi nazionali in materia di aiuti di Stato in agricoltura elaborazione delle linee di programmazione nazionale in materia di aiuti di Stato, in coerenza con la normativa comunitaria, connessi rapporti con le Istituzioni comunitarie, le altre amministrazioni nazionali e con le regioni. Osservatorio per le Politiche Strutturali ,97 Programmazione in materia di infrastrutture irrigue di rilevanza nazionale, secondo le linee guida di cui alla delibera CIPE n. 41 del 2001 e alla legge n. 350 del Attuazione del Piano irriguo nazionale ad esclusione delle Regioni di competenza del commissario ad acta di cui all'articolo 19, comma 5, del decreto-legge 8 febbraio 1995, n. 32, convertito dalla legge 7 aprile 1995, n ,48 Migliorare l'assetto del territorio ed il rapporto tra agricoltura e ambuiente (ISPRA, Rete Natura 2000) Accordi di programma quadro nel settore idrico Programma di completamento del piano irriguo nazionale Delibera 69 del 22/7/2010 (solo centro-nord) Servizi di supporto alla RRN Coordinamento degli strumenti di attuazione delle norme di tutela qualitativa e quantitativa delle acque di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 e successive modifiche, per l uso sostenibile della risorsa idrica in agricoltura ad esclusione delle misure di cui alla direttiva 91/ /676/CEE del Consiglio del 12 dicembre 1991 e successive modifiche. Pagina 6

7 TUTELA INTERESSI NAZIONALI IN AMBITO INTERNAZIONALE E SOSTEGNO COMPETITIVITA' AGRICOLTURA E AREE RURALI Tutela interessi nazionali in ambito inte Svolgere le attività connesse agli adempimenti statistici in sede SISTAN, con riferimento ad EUROSTAT e DGAGRI nonché verificare la diffusione e l'utilizzo per attività di studio ed analisi dei risultati del VI Censimento Generale dell'agricoltura e dell'indagine RICA Reg. (CE) n. 1217/2009 del Consiglio del 30 novembre 2009: adempimenti connessi alla programmazione e attuazione della rete d'informazione contabile agricola (RICA) sui redditi e sull'economia delle aziende agricole dell'unione Europea. Reg. (CE) n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005 e Piano strategico nazionale per lo sviluppo rurale. Attuazione del sistema di monitoraggio nazionale. Programmare in modo integrato la PAC con le politiche Elaborazione delle linee di programmazione nazionale in materia di regionali, in modo da evitare che esse rappresentino un agriturismo, di multifunzionalità dell impresa agricola e sulla pluriattività in inutile fardello organizzativo e burocratico agricoltura. c.s. c.s. c.s. Adempimenti connessi al funzionamento dell Osservatorio nazionale sull agriturismo. Elaborazione delle linee di programmazione volte alla valorizzazione del comparto agrituristico nazionale. Attività orizzontali di sviluppo rurale ,69 MISSIONE: 1 - AGRICOLTURA, AGROALIMENTARI E PESCA PROGRAMMA: 2 - EUROPEE ED INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE MISSIONE 1- PROGRAMMA 2 -OBIETTIVO 5: STRATEGIE DI NEGOZIATO PER L'AVVENIRE DELLA PAC PROGRAMMI OPERATIVI 2012 EVOLUZIONE DEL NEGOZIATO PER L'AVVENIRE DELLA PAC PARTECIPAZIONE AL NEGOZIATO SUL FUTURO DEL REGIME DEI PAGAMENTI DIRETTI OBIETTIVI OPERATIVI 1. analisi e studio della materia. 2. partecipazione a riunioni in sede 3. consultazioni ricognitive con OOPP e le Regioni. 4. incontri ad HOC con Commissione UE e Stati membri. 1. partecipazione negoziati sul futuro del regime dei pagamenti diretti. 2. predisposizione eventuali documenti riportanti la proposta italiana sul nuovo regime dei pagamenti diretti. D.G.PIUE INDICATORE DI REALIZZAZIONE FISICA/PRODOTTO diramazione elaborati e rapporti concernenti la materia: diramazione elaborati e rapporti concernenti la materia: programmati n , ,00 PARTECIPAZIONE AL NEGOZIATO SULLA SEMPLIFICAZIONE DELLA PAC 1. analisi e valutazione della proposta presentata dalla Commissione. 2. contributo da parte dello Stato Membro per la valutazione dell'impatto sulla normativa vigente. 3. valutazione da parte della Commissione dell'unione Europea delle proposte. diramazione elaborati e rapporti concernenti la materia: ,00 Pagina 7

8 TUTELA INTERESSI NAZIONALI IN AMBITO INTERNAZIONALE E SOSTEGNO COMPETITIVITA' AGRICOLTURA E AREE RURALI TUTELA INTERESSI NAZIONALI IN AMBITO INTERNAZIONALE E SOSTEGNO MISSIONE 1- PROGRAMMA 2 -OBIETTIVO 1 : STRATEGIE DI NEGOZIATO PER L'ACCORDO WTO RELATIVO ALL'AGRICOLTURA D.G.PIUE INDICATORE DI REALIZZAZIONE FISICA/PRODOTTO PROGRAMMI OPERATIVI 2012 OBIETTIVI OPERATIVI PARTECIPAZIONE AI LAVORI DEL WTO 1. analisi e studio della materia. 2. partecipazione ai lavori in ambito WTO sulle tematiche di competenza. 3. preparazione della posizione italiana sulle tematiche WTO. diramazione elaborati e rapporti concernenti la materia: ,00 MISSIONI/PROGRAMMI/ OBIETTIVI STRUTTURALI 2012 MISSIONE 1- PROGRAMMA 2 -OBIETTIVO 10 : PARTECIPAZIONE ALLA FORMAZIONE DELLA PAC IN SEDE COMUITARIA E PARTECIPAZIONE AI NEGOZIATI CONCERNENTI ACCORDI INTERNAZIONALI IN AGRICOLTURA PROGRAMMI OPERATIVI 2012 ATTIVITA' DI COORDINAMENTO,FUNZIONAMENTO E SUPPORTO - AFFARI GENERALI DIREZIONE GENERALE PIUE ATTIVITA' CONNESSE CON LE FUNZIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO E NAZIONALE NELLE COMPETENZE DELLA DIREZIONE GENERALE PIUE OBIETTIVI OPERATIVI 1. recepimento ed esame delle direttive del Ministro e del Capo Dipartimento inerenti le modalità di svolgimento delle attività degli uffici della PIUE. 2.attività di supporto al Direttore Generale per il coordinamento della D.G. e predisposizione del testo del Decreto direttoriale di assegnazione delle risorse umane e finanziarie. 3. attività di protocollazione di tutti i documenti pervenuti alla D.G. nonchè diffusione delle informazioni riguardanti i settori merceologici di competenza, le attività svolte dal Ministero, dal Ministro, dal Consiglio dei Ministri e dal Parlamento italiano. 4. monitoraggio delle attività svolte dagli uffici della D.G. per assicurare la trasmissione delle informazioni, dei pareri di competenza e degli schemi di provvedimenti, da sottoporre alla firma e/o sigla del Direttore Generale, nei termini prescritti. 5. acquisizione dei report sull'attività svolta, con scadenze come indicate in direttiva, dagli uffici della D.G. 6. monitoraggio delle attività istituzionali del Parlamento europeo con particolare riguardo alle attività della COMAGRI. Diffusione delle informazioni riguardanti i settori d'interesse del MIPAAF pubblicate sul sito del Parlamento europeo. 7. Raccolta di eventuali proposte da parte degli uffici e attività di supporto al Direttore Generale per la definizione delle proposte da suggerire agli europarlamentari, in raccordo con il Dipartimento. 8. invio delle informazioni sulla posizione degli uffici ministeriali da sottoporre agli europarlamentari. 9. verifica del recepimento delle proposte da parte degli europarlamentari. D.G.PIUE INDICATORE DI RISULTATO INDICATORE DI REALIZZAZIONE FISICA/PRODOTTO binario (SI/NO) trimestrali sull'attività svolta dal Parlamento europeo ,00 ATTIVITA' DI ANALISI E MONITORAGGIO DEL PROCESSO DI FORMAZIONE DELLA PAC 1. analisi e studio della materia. 2. monitoraggio delle attività in sede comunitaria e nazionale riguardanti la normativa sulla PAC. 1. analisi e studio della materia. 2. partecipazione alle riunioni in sede TRATTAZIONE, CURA E RAPPRESENTANZA MATERIE comunitaria e internazionale sulle tematiche di competenza. 3. AFFERENTI AI RAPPORTI INTERNAZIONALI COMPRESE LE partecipazione alle riunioni in sede nazionale sulle tematiche di ATTIVITA' RELATIVE AL CODEX ALIMENTARIUS competenza. 4. coordinamento delle posizioni italiane in materia agricola. internazionale programmati n , ,00 Pagina 8

9 T 1. eventuali adozioni di modifiche dell'attuale regolamentazione 2 predisposizione di quesiti interpretativi e cura delle TRATTAZIONE, CURA E RAPPRESENTANZA DELLE tematiche relative alla regolamentazione comunitaria sui pagamenti diretti. TEMATICHE RELATIVE AI REGIMI DI PAGAMENTI DIRETTI 3 decreti di adozione della normativa 4 collaborazione con AGLI AGRICOLTORI E ADEMPIMENTI RELATIVI AGEA per la predisposizione delle circolari applicative da parte del suddetto ALL'ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA DEL FONDO FEAGA Ente. 5 attività di supervisione degli organismi pagatori. 6. attività di cui all'art. 2 del reg. CE n. 885/ verifica correttezza dati comunicazioni inerenti irregolarità FEAGA/FEASR; attivazione e gestione utenze AFIS O.P. 8. monitoraggio spesa PAC 1. valutazione delle norme che caratterizzano la gestione dei prodotti vegetali in sede nazionale e 2. valutazione dell'impatto delle ATTIVITA' IN SEDE COMUNITARIA E NAZIONALE norme comunitarie in ambito nazionale, anche in considerazione CONCERNENTI LE TEMATICHE RELATIVE AI PRODOTTI dell'allineamento delle norme comunitarie vigenti al TFUE e delle proposte VEGETALI della PAC post attività di coordinamento in sede comunitaria relativa all'evoluzione della PAC 4. applicazione a livello nazionale delle norme comunitarie. 1. partecipazione alle riunioni in sede UE (comitati di gestione, gruppi di esperti, gruppi di lavoro, CSA) e in ambito internazionale (CE,UNECE, OCSE, GRUPPO MISTO ITALIA-FRANCIA-SPAGNA) 2. partecipazione alle riunioni con Regioni, AGEA e Filiera di settore per la definizione della posizione italiana in ambito europeo e internazionale e predisposizione di proposte per l'aggiornamento della normativa comuninatia di settore e in particolare dell'ocm del settore ortofrutta. 3. ATTIVITA' IN SEDE COMUNITARIA E NAZIONALE attività di coordinamento con UE, Regioni, AGEA e altri ministeri, per CONCERNENTI LE TEMATICHE RELATIVE AI PRODOTTI l'applicazione dei regolamenti 1234/2007, 543/2011 e 73/ ORTOFRUTTICOLI emanazione delle disposizioni nazionali per l'applicazione della normativa sull'ocm ortofrutta e sulla PAC (frutta a guscio e frutta destinata alla trasformazione). 5. funzione di indirizzo e coordinamento nell'applicazione della normativa sulle norme di commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli. 6. Predisposizione delle disposizioni applicative della normativa nazionale sui prodotti ortofrutticoli trasformati e di quarta gamma. 7. monitoraggio dell'evoluzione delle produzioni ortofrutticole e dei relativi aspetti di mercato. 1. analisi delle proposte delle istituzioni comunitarie. 2. definizione della posizione italiana in ordine alle proposte presentate dalle istituzioni ATTIVITA' IN SEDE COMUNITARIA E NAZIONALE comunitarie. 3. consultazione delle regioni e delle organizzazioni CONCERNENTI LE TEMATICHE RELATIVE AI PRODOTTI professionali di settore per la definizione della posizione italiana. 4. LATTIERO-CASEARIO adozione di misure nazionali di attuazione delle norme comunitarie relative al settore lattiero-caseario e relativi pareri anche per la gestione del contenzioso. programmati n. 4 predisposizione atti connessi all'attività programmati n , , , ,00 Pagina 9

10 1. attuazione art.8del reg. 1249/08. Organizzazione ed espletamento dei corsi per la formazione di esperti classificatori carcasse bovine con rilascio di diplomi di abilitazione e tesserini di riconoscimento. 2. attuazione dell'art. 27 comma 2 della legge 4 giugno 2010 n. 96. Organizzazione ed espletamento dei corsi per la formazione di esperti classificatori carcasse suine con rilascio di diplomi di abilitazione e tesserini di riconoscimento. 3. attuazione D.M. 3895/09 dell'8 maggio. Relazione finale anomalie ATTIVITA' IN SEDE COMUNITARIA E NAZIONALE riscontrate su controlli classificazione carcasse suine. 4. attuazione D.M. CONCERNENTI LE TEMATICHE RELATIVE AI PRODOTTI 3895/09 dell'8 maggio sulle supervisioni delle classificazioni carcasse bovine ANIMALI ai sensi dell'art.10 comma 3. Redazione di un calendario. 5. attuazione art.12 comma 3 della legge 4 giugno 2010 n. 96 sui procedimenti amm.vi per il rimborso delle quote erroneamente versate all'erario. 6. attuazione D.M. n del 29/12/2010 in applicazione dell'art. 3 del reg.to CE n. 617/2008 sulla concessione delel deroghe alla timbratura delle uova da cova. 7. Decreti Direttoriali di deroga alla classificazione carcasse bovine e suine ai sensi dei Reg.ti 1234/07, 1249/08 e del D.M. 3895/09. Verifica 1. partecipazione all'attività in sede comunitaria concernente le tematiche relative al settore vitivinicolo ed alle bevande spiritose. 2. definizione del ATTIVITA' IN SEDE COMUNITARIA E NAZIONALE quadro normativo attuativo nazionale per i prodotti del settore vitivinicolo e CONCERNENTI LE TEMATICHE RELATIVE AI PRODOTTI DEL delle bevande spiritose 3. partecipazione ai lavori dell'o.i.v. in sede SETTORE VITIVINICOLO internazionale ed a lavori lavori ed attività connesse in ambito nazionale. 4. coordinamento per i settori di competenza con soggetti istituzionali e filiera. programmati n. 4 programmati n , , ,00 Pagina 10

D.G. DISR. P/cap. 1152,1153 pg1, 1154,1156,1401 (pg 1,2,3,4,6,7,8,9,11,12,14,15, 16,17,20,21,28), 1406 (pg 2,4,5,9), 1416,7041 DISR 2

D.G. DISR. P/cap. 1152,1153 pg1, 1154,1156,1401 (pg 1,2,3,4,6,7,8,9,11,12,14,15, 16,17,20,21,28), 1406 (pg 2,4,5,9), 1416,7041 DISR 2 TUTELA INTERESSI NAZIONALI IN AMBITO INTERNAZIONALE E SOSTENGO COMPETITIVITA' AGRICOLTURA E AREE RURALI DIPARTIMENTO DELLE EUROPEE E INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE (CRA 2) MISSIONE: 1 - AGRICOLTURA,

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