LA RIVOLUZIONE RUSSA

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1 LA RIVOLUZIONE RUSSA

2 1. La crisi dello zarismo

3 1905 prima rivoluzione russa febbraio 1917 seconda rivoluzione russa (borghese) Escono di scena i Romanov ( )

4 coalizione Si afferma una eterogenea antizarista... aristocratici borghesi (grandi e piccoli)... che non risolve i problemi pace terra rapporti sociali

5 divorzio crescente tra borghesia e masse con radicalizzazione bolscevica ottobre 1917 terza rivoluzione russa (comunista)

6 Contrariamente alle tesi di Marx, a scatenare la rivoluzione fu non lo sviluppo capitalistico ma l'arretratezza

7 d'altronde la borghesia, cresciuta sotto lo zarismo, non possedeva autonomia e capacità per governare una svolta democratico-borghese e, peraltro il proletariato industriale, benché

8 ancora esiguo, era talmente oppresso da essere il più radicale al mondo inoltre c'è la guerra che annovera disfatte continue nella Duma si forma un

9 "blocco progressista" (Miljukov - L'vov) mentre al fronte i contadini entrano in contatto con la propaganda socialista

10 nelle città le guarnigioni militari vengono immesse nel vivo della crisi tra il 1915 e il 1917 cresce il fermento operaio

11 2. La rivoluzione di febbraio

12 23-27 febbraio 1917 agitazioni politiche 27 febbraio la guarnigione di Pietrogrado solidarizza con gli scioperanti che si costituiscono in Soviet

13 la rottura tra borghesia e zarismo è tardiva la Duma forma un 1 governo provvisorio L'vov (capo) Miljukov (del KD, agli Esteri) Kerenskji (menscevico, alla Giustizia) uomo di collegamento con il soviet

14 spinto dal governo Nicola II abdica (2 marzo) a favore del granduca Michele, il quale non accetta il trono rinvio delle decisioni sull'assetto istituzionale a una futura Assemblea costituente

15 Repubblica di fatto due centri di potere - Soviet: sotto influenza socialrivoluzionaria e menscevica rappresenta operai e soldati - governo provvisorio: rappresenta la borghesia,

16 che sopravvive per l'indecisione dei socialisti socialrivoluzionari: poco coordinati ex-populisti individuano nel problema della terra il punto cruciale socialdemocratici: radici nel proletariato urbano

17 divisi in: - menscevichi divisi in correnti rinviano l'avvento del socialismo ammettono una fase borghese e parlamentare della rivoluzione - bolscevichi

18 organizzati il proletariato può portare a termine la rivoluzione se alleato con i contadini, massa da dirigere (Lenin) - trockjisti teoria della "rivoluzione permanente" rivoluzione internazionale

19 Continuare la guerra? Sì partiti borghesi per fini espansionistici socialrivoluzionari, menscevichi e qualche bolscevico, ma non a fini espansionistici

20 No masse contadine (soldati) che dalla rivoluzione attendono la fine della guerra e la distribuzione delle terre governo bloccato L'vov apre al Soviet per un rimpasto

21 2 governo provvisorio (maggio 1917) Kerenskij al ministero della guerra le forze del Soviet sono sopraffatte dal potere della borghesia le masse prendono le distanze

22 jacquerie fomentata dai bolscevichi, ora su posizioni più radicali Lenin è rientrato (3 aprile) con l'aiuto dei tedeschi

23 4 aprile Tesi di aprile pace immediata integrale riforma agraria (distribuzione delle terre) controllo operaio sulla produzione rimodellamento dello Stato

24 fine dell'intesa con socialrivoluzionari e menscevichi (che accusano Lenin di avventurismo) 5-6 luglio, in concomitanza con la jacquerie giornate di luglio rivolta degli operai a Pietrogrado

25 i conservatori tentano un'azione antibolscevica il gen. Kornilov tenta di prendere il potere 3 governo provvisorio (6 luglio, Kerenskij)

26 deve resistere a: avanzata tedesca intenti dittatoriali del Kornilov opposizione bolscevica in crescita 21 agosto, i tedeschi a Riga (complice Kornilov?)

27 Kerenskij si compromette con i bolscevichi arresto del Kornilov (che aveva chiesto le dimissioni del Kerenskij) 4 governo provvisorio (1 settembre)

28 domina Kerenskij tutti i partiti guardano a una prossima Assemblea costituente ma i bolscevichi chiedono un governo solo "sovietico"

29 3. La rivoluzione di ottobre

30 i bolscevichi ottengono la maggioranza nei Soviet di Mosca e di Pietrogrado Trockij bolscevico diviene presidente del soviet di Pietrogrado si apprestano ad assumere il potere

31 5 governo provvisorio privo di effettiva autorità (25 settembre, Kerenskij + "KD") Lenin persuade all'insurrezione generale

32 con lui: Trockij Stalin maggior. del Comitato centrale contro: Zinov'ev Kamenev

33 24-25 ottobre presa del PALAZZO D'INVERNO Kerenskij fugge al fronte

34 26 ottobre arresto dei ministri proteste di socialrivoluzionari e menscevichi il Congresso dei Soviet approva: negoziati per pace senza annessioni e senza indennità abolizione della grande proprietà senza indennizzo

35 1 governo, "Consiglio dei commissari del popolo" Lenin (capo) Trockij (Esteri) Stalin (Nazionalità) l'opinione interna e internazionale sottostima gli eventi: si presume la provvisorietà dell'avventura ma

36 i bolscevichi prendono Mosca (dopo aspra resistenza dei militari) le forze del Kerenskij sono battute presso Pietrogrado dalle "guardie rosse" l'assemblea costituente, eletta a suffr. univ. e convocata il 18 gennaio:

37 - 410 socialrivoluzionari bolscevichi - 17 KD - 16 menscevichi viene denunciata come roccaforte della borghesia e sciolta rivendicando il diritto del

38 proletariato industriale di stabilire la propria dittatura mediante i soviet immediate trattative con i tedeschi 3 marzo, Brest-Litovsk