RAPPORTO 2018 sui. Livelli e sulla qualità delle emissioni in atmosfera. dell anno 2017 dello stabilimento della Cogne Acciai Speciali
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1 RAPPORTO 2018 sui Livelli e sulla qualità delle emissioni in atmosfera dell anno 2017 dello stabilimento della Cogne Acciai Speciali
2 2 PUNTI DI EMISSIONE AREA A CALDO: E1, E5, E64, E2, E3, E4, E6, E12, E23, E9, E50, E100, E14, E30, E31, E32, E33, E34, E35, E36, E11, E18, E25, E26, E27, E28, E42, E44, E72, E62, E63, E58, E65, E66, E39, E70, E15, E45, E102. PUNTI DI EMISSIONE AREA LAMINAZIONE: E55, E56, E59, E60, E51, E13, E19, E93, E99, E67, E68, E7, E10, E22, E57, E88, E29, E37, E38, E41, E43, E46, E47, E98. PUNTI DI EMISSIONE AREA LAVORAZIONI MECCANICHE E GENERALI: E92, E8, E69, E78, E16, E17, E52, E24, E49, E53, E21, E48, E54, E80, E81. Total area: m² Covered area: m²
3 I siti e le aree produttive della Cogne 3
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5 5 La Cogne Acciai Speciali è specializzata nella produzione di acciai inossidabili, acciai per valvole, acciai per utensili, pezzi a disegno e acciai da costruzione di media e alta lega. L intero ciclo produttivo si articola all interno di tre aree: L Area a Caldo Si tratta dell area all interno della quale avviene la fabbricazione e la prima trasformazione a caldo di lingotti, blumi, billette, blocchi per stampi, tondi per tubi. Gli impianti sono costituiti essenzialmente da: Forno elettrico ad arco UHP Convertitore AOD Impianto di affinazione LF e impianto di degasaggio RH Colata continua Pressa da 2000 ton. Pressa da 5000 ton. Martellatrice SXP 40 Impianto di rifusione sotto scoria ESR Trattamenti termici L area laminazione Qui sono presenti un laminatoio integrato per la produzione di barre e vergella, il laminatoio Blooming di prima sbozzatura, dei forni di trattamento termico ed un impianto di decapaggio chimico per la vergella. L area di lavorazioni meccaniche L attività prevede la finitura dei semilavorati in acciaio, anche per valvole di motori endotermici, mediante pelatura, rettifica, raddrizzatura ecc. Qui vengono inoltre realizzati pezzi a disegno e trattamenti termici.
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7 I reparti produttivi 7
8 8 Queste aree sono organizzate per singoli reparti produttivi, secondo il seguente schema: REPARTO PARCO ROTTAMI (punto di emissione autorizzato: E50) PREPARAZIONE DELLA CARICA PER IL FORNO FUSORE U.H.P. REPARTO ACCIAIERIA (punti di emissione autorizzati:e1-e5-e64 ) FUSIONE DEL MATERIALE NEL FORNO FUSORE U.H.P. (punti di emissione autorizzati: E2-E3-E4-E5-E6-E12-E23-E64 ) AFFINAZIONE DELL ACCIAIO LIQUIDO PRODUZIONE LINGOTTI. REPARTO COLATA CONTINUA (punti di emissione autorizzati: E9 E11 E18 - E25, E26, E27, E28) PRODUZIONE BILLETTE E SUCCESSIVO RISCALDO. REPARTO FUCINA (punti di emissione autorizzati: E42-E44-E72-E62-E63 E58-E65-E66-E39-E70) I LINGOTTI PROVENIENTI DALL ACCIAIERIA E DALL IMPIANTO DI RIFUSIONE SOTTO SCORIA VENGONO RISCALDATI IN FORNI A CARRO E A CAMERA E POI TRASFERITI PER LA LAVORAZIONE A CALDO NEI SUCCESSIVI IMPIANTI. REPARTO LAMINATOIO BLOOMING E BILLETTE (punti di emissione autorizzati: E30 E31 E32 E33 E34 E35 E36 ) I LINGOTTI PROVENIENTI DALL ACCIAIERIA E LE BRAMME PRODOTTE IN COLATA CONTINUA VENGONO RISCALDATI IN FORNI A POZZO E POI TRASFERITI AL LAMINATOIO. IMPIANTO DI RIFUSIONE SOTTOSCORIA (PUNTI DI EMISSIONE AUTORIZZATI: E15) I LINGOTTI PROVENIENTI DALL ACCIAIERIA SONO TRASFORMATI ATTRAVERSO UN PROCESSO DI ELETTRO- RIFUSIONE. REPARTO ATOMIZZAZIONE POLVERI (punti di emissione autorizzati: E45 E102) PRODUZIONE DI POLVERI METALLICHE PRELEGATE PER VARI USI:RICARICA SUPERFICIALE, SINTERIZZAZIONE E COMPATTAZIONE ISOSTATICA A CALDO. REPARTO CONDIZIONAMENTO ACCIAI (punti di emissione autorizzati: E55 E56 E59 E60 ) I SEMILAVORATI PRODOTTI IN COLATA CONTINUA, AL LAMINATOIO BLOOMING E IN FUCINA, PRIMA DI ESSERE TRASFERIRTI AL LAMINATOIO BARRE / VERGELLA O AL REPARTO DELLE LAVORAZIONI MECCANICHE, SUBISCONO UNA LAVORAZIONE DI CONDIZIONAMENTO PER ELIMINARE I DIFETTI SUPERFICIALI.
9 9 REPARTO LAMINATOIO BARRE / VERGELLA (punti di emissione autorizzati: E51 E13 E19) LE BILLETTE PROVENIENTI DAL REPARTO CONDIZIONAMENTO ACCIAI O DIRETTAMENTE DALLA COLATA CONTINUA VENGONO RISCALDATE IN UN FORNO E POI INVIATE IN LAMINAZIONE TRAMITE UN TRASFERITORE. REPARTO FINITURE E TRATTAMENTO TERMICO BARRE (punti di emissione autorizzati:e92 E8 E69 E78) LE BARRE PROVENIENTI DAL LAMINATOIO VENGONO TRASFERITE, SE NECESSARIO, AI FORNI DI TRATTAMENTO DOVE, A SECONDA DEL TIPO DI ACCIAIO, SUBISCONO TRATTAMENTI DI SOLUBILIZZAZIONE (AUSTENITICI), RICOTTURA DI RICRISTALLIZZAZIONE (FERRITICI), RICOTTURA GLOBULARE O BONIFICA (MARTENSITICI). REPARTO TRATTAMENTI TERMICI E DECAPAGGI VERGELLA (punti di emissione autorizzati: E93 E99 E67 E68 E7 E10 E22 E57 E88 E29 E37 E38 E41 E43 E46 E47 E98 I ROTOLI PROVENIENTI DAL LAMINATOIO VENGONO TRASFERITI AI FORNI DI TRATTAMENTO TERMICO. DOPO LE LAVORAZIONI DI TRATTAMENTO ) TERMICO I ROTOLI VENGONO PORTATI AL DECAPAGGIO (REPARTO SODA E DECAFAST). REPARTO LAVORAZIONI MECCANICHE E TRATTAMENTI TERMICI (punti di emissione autorizzati: E52 E24 E49 E53 E21 E48 E54) I PRODOTTI PROVENIENTI DALLA FUCINA E IN PARTE DAL LAMINATOIO BLOOMING VENGONO SOTTOPOSTI A TRATTAMENTO TERMICO AL TERMINE DEL QUALE VENGONO LAVORATI PER LA PRODUZIONE DI MANDRINI DI DIVERSO DIAMETRO E LUNGHEZZA, ALLA PELATRICE, ALLA NASTRATRICE, AI TORNI, ALLE FORATRICI E ALLE FILETTATRICI. IMPIANTO DI TRATTAMENTO SCORIE DI ACCIAIERIA (punti di emissione autorizzati: E100 E14) L ATTIVITÀ DELL IMPIANTO TRATTAMENTO SCORIE CONSISTE NELLA SEPARAZIONE DEL MATERIALE INERTE DAL MATERIALE FERROSO, MAGNETICO E AMAGNETICO, CHE VIENE RECUPERATO E RIUTILIZZATO IN ACCIAIERIA. DOPO IL TRATTAMENTO, LE SCORIE RESIDUE VENGONO CONFERITE PRESSO DISCARICHE AUTORIZZATE. REPARTO RETTIFICHE (punti di emissione autorizzati: E16 E17) I ROTOLI DI ACCIAIO PER VALVOLE, PROVENIENTI DAL LAMINATOIO TRENO-VERGELLA-BARRE (TVB), VENGONO TRASPORTATI AL REPARTO ATTIVITÀ AUSILIARIE (punti di emissione autorizzati: E80 E81 ) CALDAIE PRODUZIONE VAPORE DI STABILIMENTO
10 Il flusso produttivo
11 Annealing heat treatment for martensitic wire rod 11 Continous casting 4 strands Wire rod mill Heat treatment rotating furnace Pickiling Wire rod annealed + pickled Cutting Reheating Bar + billets rolling mill Straightening rod to bar Walking beam furnace for stainless steel wire rod Rolled bars, reebars and bars for valves Argon oxygen decarburization 80t Cont. atmosphere heat treatment Peeling/turning Peeled bars Drawing Polished bars UHP Arc Furnace 90t Ingots casting Pit furnaces Blooming ø 950 ø 650 Centerless grinding Ground bars Arc reheating 80t Ladle wire injection Car furnaces Forging presses 5000 & 2000t Peeled bars Heat treatment Peeling/turning Round bars for seamless tubes Rh - vacuum degassing Electrode casting Electroslag remelting Furnaces Forging machine SX P40 Machining Tailor made shaped products and blocks Inspection and grinding Raw Materials Melting and Gas Atomisation Sieving and Packaging Atomised powders Ingots, forged blooms, rolled billets
12 Le certificazioni ambientali
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15 Normative di riferimento e Autorizzazioni Integrata Ambientale (AIA) 15
16 16 In considerazione della tipologia delle attività lavorative svolte al proprio interno, lo stabilimento della Cogne Acciai Speciali è soggetto al rilascio dell Autorizzazione Integrale Ambientale, ossia del provvedimento che autorizza l esercizio di un impianto imponendo misure tali da evitare oppure ridurre le emissioni nell aria, nell acqua e nel suolo per conseguire un livello elevato di protezione dell ambiente nel suo complesso. Principali soggetti coinvolti: Impresa, Regione, Comuni, Arpa, Azienda USL, Vigili del Fuoco e Corpo Forestale Principali aspetti ambientali considerati nell AIA: Emissioni in atmosfera Scarichi idrici Rifiuti Protezione del suolo Rumore esterno Utilizzo risorse Rilascio dell AIA: l Autorizzazione viene rilasciata a seguito di una fase istruttoria che prevede la raccolta, la condivisione tra i soggetti coinvolti e l analisi, tra l altro, delle informazioni inerenti gli impianti e l organizzazione dell impresa, con l obiettivo di verificare il rispetto di tutti i limiti normativi ambientali, verificare l utilizzo delle migliori tecnologie disponibili qualora applicabili, individuare eventuali piani di miglioramento o approfondimento volti al miglioramento continuo, definire un piano di monitoraggio e controllo (ossia i controlli che l azienda dovrà effettuare e le informazioni che dovrà trasmettere agli Enti competenti, al fine di una costante valutazione della gestione da parte dell azienda dei vari aspetti ambientali). La Cogne Acciai Speciali ha ottenuto il rinnovo dell Autorizzazione Integrata Ambientale mediante Provvedimento Dirigenziale dell Assessorato Territorio, Ambiente del 28/12/2012.
17 17 In particolare, l attività di controllo effettuata dagli Enti esterni stabilita dall AIA prevede le seguenti verifiche secondo le tempistiche indicate: Aspetto ambientale Tipologia di intervento Descrizione attività Metodologia Verifica documentale Verifica autocontrolli trasmessi dal gestore, verifica attività del piano di monitoraggio e controllo, verifica stato attuazione adempimenti AIA e verifica attività registri di manutenzione impianti di abbattimento Controllo documentale e sopralluogo in stabilimento Emissioni in atmosfera Campionamenti Verifica emissioni diossine e furani E1 Verifica emissioni polveri e metalli ai camini E1, E2, E3, E4, E5, E64 & emissioni diossine e furani E1 Verifica emissioni Decafast Verifica emissioni polveri E55, E56, E59, E60 polveri alle molatrici (E55, E56, E59, E60) e all imp. ossitaglio (E9) Sopralluogo in stabilimento, campionamento e analisi Monitoraggio sodatura riducente Emissioni in acqua Verifica documentale Verifica autocontrolli trasmessi dal gestore, verifica attività registri di manutenzione degli impinati di trattamento acque e verifica delle registrazioni dei sistemi di monitoraggio in continuo/discontinuo Controllo documentale e sopralluogo in stabilimento Campionamenti relievo di campioni agli scarichi SA01, SA02, DA02 e DA03 Campionamento e analisi Gestione rifiuti Verifica documentale Verifica analisi di caratterizzazione dei rifiuti previste, verifica del Piano di monitoraggio e controllo (registro Carico-scarico, produzione annua e produzione specifica) Controllo documentale e sopralluogo in stabilimento Sopralluoghi Verifica idoneità depositi temporanei dei rifiuti Sopralluogo in stabilimento Campionamenti Eventuali campionamenti di rifiuti per caratterizzazione completa degli stessi Eventuali controlli e analisi in stabilimento Emissioni sonore Sopralluoghi Monitoraggio presso recettori e eventualmente all interno dell azienda Misurazioni interne ed esterne all azienda, controllo documentale È bene evidenziare che l attività di controllo degli Enti preposti non si limita unicamente agli adempimenti fissati dall AIA, ma si sviluppa durante l anno anche in ulteriori controlli, campionamenti e sopralluoghi all interno dei vari reparti e sugli impianti presenti in stabilimento.
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19 Autocontrolli effettuati da CAS
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21 21 L attività di autocontrollo effettuata da CAS avviene secondo le tempistiche e i parametri previsti dall Autorizzazione Integrata Ambientale. Operativamente, tutti gli aspetti ambientali sono monitorati per conto di CAS da aziende specializzate nel settore, accreditate e certificate, che seguono le metodiche di campionamento e di analisi ufficiali richiamate nell AIA stessa e comunque previste dalla normativa vigente, nonché impiegate dagli enti di controllo esterni. Questo garantisce l assoluta significatività dei dati ottenuti, nonché la loro riproducibilità e confrontabilità. E bene evidenziare che, la Cogne ha installato sistemi di analisi in continuo 24h su 24h dei valori di emissione dell impianto Decafast e dei principali impianti dell Acciaieria, con la trasmissione in tempo reale agli enti esterni di controllo che garantisce la massima sicurezza e trasparenza nella raccolta dei dati. Di seguito vengono riportati in tabella i punti di emissioni e la tipologia del controllo:
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livelli e sulla qualità delle emissioni in atmosfera dell anno dello stabilimento della Cogne Acciai Speciali
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