RELAZIONE AL PROGRAMMA 2016
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- Giorgio Basile
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1 RELAZIONE AL PROGRAMMA 2016 Art. 7 Convenzione per la gestione del Fondo per la promozione dell'economia solidale dd. 02/10/2013, n. di raccolta (L.P. 13/2010 Promozione e sviluppo dell'economia solidale e della responsabilità sociale delle imprese ) Pagina 1
2 PREMESSE Il presente documento ha come oggetto il Programma 2016 (di seguito Programma) che riguarda le attività finanziate tramite il Fondo di promozione dell'economia Solidale che la Segreteria del Tavolo provinciale dell'economia Solidale (di seguito Segreteria) si propone di realizzare entro il 2 ottobre 2016, data in cui terminano i tre anni del suo incarico. La Segreteria è gestita dall'associazione Trentino Arcobaleno (di seguito Associazione) in convenzione con la Provincia Autonoma di Trento (di seguito PAT) a seguito della Convenzione per la gestione del Fondo per la promozione dell'economia solidale (di seguito Convenzione) da loro sottoscritta in data 2 ottobre 2013, n. di raccolta Ai sensi dell'art. 11 della Convenzione l'inarico ha durata triennale, a decorrere dalla firma. Il Programma annuale è previsto dall'art. 7 della Convenzione. Pagina 2
3 LE RISORSE Il Programma prende in considerazione lo svolgimento delle attività finanziate con le risorse previste dal Fondo per la promozione dell'economia solidale 1 (di seguito Fondo). Nel 2016 le risorse a disposizione del Fondo che si intendono utilizzare ammontano a euro ,46.- e provengono: per complessivi euro ,46.- da risorse non utilizzate sul Programma 2014 (per euro 5.371,49.-) e sul Programma 2015 (per euro 7.767,97.-) 2 ; per euro ,00.- da risorse disponibili sul Programma Importi 2016: - da risorse ,49 - da risorse ,97 - da risorse ,00 Totale ,46 1 Con tale definizione si intende il Fondo per l'acquisizione di beni e servizi di terzi, al netto della somma riservata per la corresponsione del compenso di cui all'art. 10 della Convenzione 2 Delibera della Giunta provinciale n. 541 dd. 07/04/ Delibera della Giunta provinciale n dd. 14/12/2012 Pagina 3
4 LE ATTIVITA' DEL PROGRAMMA 2016 Le attività previste dal Programma si possono dividere in due gruppi: una serie di attività svolte nel 2015 che proseguiranno anche nel 2016, per le quali sono rimaste delle risorse da spendere relativamente al Programma 2015; una serie di attività che verranno iniziate nel 2016 e che saranno finanziate mediante l'utilizzo di risorse sul Fondo Le attività effettuate nel 2015 (e che termineranno nel 2016) Nel corso del 2015 sono state messe in atto numerose azioni così come previsto dal Programma Per alcune di queste non è stato possibile utilizzare interamente le risorse messe a bilancio in quanto: diverse iniziative sono state realizzate, e concluse, nella parte finale dell'anno e non è stato possibile saldarne le spese entro il suo termine; alcune iniziative sono state implementate nel corso del 2015 e si concluderanno nel 2016, determinando lo spostamento delle relative spese al 2016; alcune iniziative sono state progettate nel corso del 2015 e verranno realizzate e concluse nel 2016, determinando lo spostamento delle relative spese al Di seguito dunque le iniziative del 2015 che verranno realizzate e concluse nel 2016, finanziate con risorse non spese sul Programma 2015: presentazione dei disciplinari ai soggetti economici afferenti a ciascun settore, comprese le Associazioni di secondo livello Presentazione dei disciplinari ai soggetti Obiettivi sono la condivisione del disciplinare, lo economici afferenti a ciascun settore, comprese le suscitare interesse a partecipare e l'emersione di Associazioni di secondo livello proposte in merito alle azioni previste Da realizzarsi nel ,00 produzione materiale informativo cartaceo Produzione materiale informativo cartaceo servono per pagare un'ultima fattura Predisposizione di materiale informativo in merito alla Legge 13/ ,20 Pagina 4
5 collaborazioni su progetti o sviluppo di filiere locali Collaborazioni su progetti di sviluppo di filiere locali con scambio di beni e/o servizi, sulla base delle proposte provenienti dagli attori coinvolti nel percorso della Legge 13/2010 Nel 2015 sono stati individuati i progetti su cui collaborare e nel 2016 si concretizzeranno le collaborazioni L'obiettivo è promuovere e/o supportare esperienze di filiere locali, nuove o già esistenti 2.259,20 attivazione di almeno un mercato dell'economia solidale a Trento L'obiettivo era l'attivazione di un mercato a Trento Attivazione di almeno un mercato solidale a Trento per avere un presidio economico e culturale nel cuore della città A ottobre 2015 è stato inaugurato il mercato in piazza S. Maria Maggiore. Le risorse servono per 945,20 ultimare le iniziative, già avviate nel corso del 2015, di promozione del mercato realizzazione di proposte formative in collaborazione con le Associazioni di secondo livello Realizzazione di proposte formative in collaborazione con le Associazioni di secondo livello Nel 2015 sono stati individuati i progetti su cui collaborare e nel 2016 si concretizzeranno le collaborazioni è coinvolgere le Associazioni di secondo livello nella promozione delle tematiche della Legge 13/ ,89 promozione di eventi di respiro nazionale/europeo su argomenti dell'es (es. giornata dei rifiuti, della mobilità, settimana dell'economia solidale ) da svolgersi, contemporaneamente, in alcuni ambiti provinciali ben identificati Promuovere localmente degli eventi di respiro nazionale/europeo su argomenti dell'es (es. giornata dei rifiuti, della mobilità, settimana dell'economia solidale ) servono per pagare le ultime fatture L'obiettivo era la diffusione sul territorio della conoscenza dell'es tramite iniziative concentrate nel tempo (la Settimana dell'economia Solidale) e nello spazio (in 4 territori provinciali) 4.266,54 Pagina 5
6 iniziative varie in tema di comunicazione (radio, pagina web, newsletter, comunicati stampa, ) Iniziative varie in tema di comunicazione (radio, pagina web, newsletter, comunicati stampa, ) servono per pagare le ultime fatture organizzazione della Giornata dell ES 2015 L'obiettivo era la divulgazione delle iniziative svolte dal Tavolo provinciale dell'economia Solidale 2.684,00 Organizzazione Giornata dell Economia Solidale 2015 servono per pagare le ultime fatture L'obiettivo era fare il punto dell'attività svolta nel 2015, in primis il lavoro sui disciplinari 817,43 Le attività del 2016 Le iniziative programmate per l'anno 2016, finanziate tramite le risorse previste dal Fondo per il 2016, riguarderanno i seguenti ambiti: realizzazione di momenti di promozione e sensibilizzazione delle tematiche dell'economia solidale e della responsabilità sociale d'impresa Realizzare momenti di promozione e sensibilizzazione delle tematiche dell'economia solidale e della responsabilità sociale d'impresa, L'obiettivo è promuovere le tematiche della Legge sia concentrando gli eventi in determinati periodi 13/2010 coinvolgendo vari soggetti, secondo dell'anno (es. la Settimana dell'economia solidale, diverse modalità nel tempo e nello spazio la Giornata dell'economia solidale), sia realizzandoli sparsi nel corso dell'anno Da realizzarsi nel ,00 iniziative varie in tema di comunicazione (radio, pagina web, newsletter, comunicati stampa, ) Iniziative varie in tema di comunicazione (radio, pagina web, newsletter, comunicati stampa, ) L'obiettivo è diffondere le iniziative poste in essere dal Tavolo dell'economia Solidale promozione del Mercato dell'economia solidale di piazza S. Maria Maggiore a Trento Pagina 6
7 L'obiettivo è incrementare la conoscenza del Promozione del Mercato dell'economia solidale di mercato, tramite la realizzazione di campagne piazza S. Maria Maggiore a Trento promozionali (giornali, radio,...) o eventi informativi Da realizzarsi nel ,00 realizzazione di iniziative volte alla nascita di nuovi Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) e a un loro primo accompagnamento è facilitare la nascita e l'avvio di nuovi Realizzazione di iniziative volte alla nascita di GAS, più efficiente la diffusione di informazioni, nuovi Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) e a un strumenti e reti presenti in Provincia loro primo accompagnamento sull'argomento Da realizzarsi nel ,00 implementazione di un software per la raccolta online delle adesioni al disciplinare Implementazione di un software per la raccolta online delle adesioni al disciplinare è migliorare l'efficienza della fase di raccolta e analisi delle adesioni ai disciplinari Da realizzarsi nel ,00 Pagina 7
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