Relazione illustrativa

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Relazione illustrativa"

Transcript

1 Allegato B Relazione illustrativa La proposta di legge è adottata in attuazione dei principi fissati dal legislatore statale con la legge 17 agosto 2005, n. 174 (Disciplina dell attività di acconciatore), l articolo 77 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 (Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno) nonché con l'articolo 1 della legge 14 febbraio 1963, n.161 (Disciplina dell attività di barbiere, parrucchiere ed affini). In particolare, l articolo 4 della legge 174/2005 prevede che le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, oltre a svolgere azioni di valorizzazione e sviluppo equilibrato del settore, devono assicurare, sul proprio territorio, condizioni omogenee di accesso al mercato e di esercizio dell'attività. A tal fine con la presente proposta si intende, anche nel rispetto dell'articolo 63 dello Statuto, stabilire le norme per lo svolgimento e l'organizzazione delle funzione amministrative in materia conferite ai Comuni dalla l. 161/1963. La proposta, pertanto interviene con disposizioni che regolano l'avvio e l'esercizio dell'attività professionale di acconciatore su tutto il territorio regionale. In particolare, nella proposta sono previste norme per regolare il passaggio definitivo dal vecchio sistema di accesso all'attività, al nuovo sistema disciplinato dalla l.174/2005 che prevede per l'accesso all'attività di acconciatore il possesso dell'abilitazione professionale quale requisito soggettivo obbligatorio che si ottiene previo superamento di un esame preceduto da un periodo di formazione teorico/pratica. La previsione di queste norme transitorie è necessaria al fine di dare certezze agli operatori del settore e garantire le posizioni soggettive di coloro che hanno maturato un esperienza lavorativa pluriennale alla data di entrata in vigore della legge regionale. E' utile ricordare infatti che in questi ultimi anni la disciplina legislativa della materia in oggetto è stata segnata da una forte incertezza derivante dalla non completa operatività della l. 174/2005 che aveva mantenuto in vigore le disposizioni della previgente l. 161/1963, per quanto compatibili con la nuova disciplina, fino all'approvazione delle singole leggi regionali. Tale situazione, risulta oggi superata dall'entrata in vigore dell'articolo 15 del decreto legislativo 6 agosto 2012, n. 147 che ha esplicitamente abrogato la l. 161/1963 nella parte concernente i requisiti di accesso all'attività di acconciatore. Esame dell'articolato 1

2 L articolo 1 definisce l attività di acconciatore richiamando espressamente la legge 17 agosto 2005, n. 174 che ha dettato la nuova disciplina dell attività, facendo venir meno espressamente ogni diversa qualificazione professionale di "Barbiere, Parrucchiere per uomo e donna della normativa previgente. Detta disposizione normativa si applica a tutte le imprese che svolgono l attività di acconciatore, indipendentemente dalla precedente e diversa qualificazione, esercitata in luogo pubblico o privato. L articolo 2 tratta dell abilitazione professionale necessaria per l esercizio dell attività che si consegue previo superamento di un esame teorico-pratico, preceduto dallo svolgimento di specifiche attività formative. Nel fare ciò rinvia espressamente a quanto previsto dalla legge nazionale. L'articolo 3 definisce in linea con al l. 174/2005 il titolo abilitativo (SCIA) necessario per l'avvio dell'attività disciplina la sospensione volontaria dell'attività (stabilendo dei termini massimi e le eventuali proroghe ) nonché la cessazione e il subingresso dell attività. L articolo 4 è dedicato alla disciplina del luogo di svolgimento dell attività di acconciatore che, nel ribadire il divieto di svolgimento dell attività in forma ambulante o di posteggio, ribadisce, in linea con la legge nazionale, la possibilità di svolgere l attività presso il domicilio dell esercente, nei luoghi di cura, di riabilitazione, di detenzione e nelle caserme, oppure presso la sede designata dal cliente, ma solo in presenza di determinate circostanze (malattia, impedimento fisico, attività sportive, cerimonie ecc.). L articolo 5 è dedicato al responsabile tecnico che, come prevede la legge statale, può essere il titolare dell impresa oppure deve essere designato dallo stesso e deve possedere dell abilitazione professionale. In ogni sede dell impresa dove viene esercitata l attività di acconciatore si richiede necessariamente la presenza di un responsabile tecnico. Articolo 6 Per esercitare l'attività di acconciatore il legislatore statale ha previsto quale requisito soggettivo obbligatorio il possesso dell'abilitazione professionale che si ottiene previo superamento di un esame preceduto da un periodo di formazione teorico/pratica. Al fine di organizzare il sistema della suddetta formazione e gli esami con l'articolo 6 viene attribuita alla Giunta regionale la 2

3 competenza a provvedervi nell'ambito della legge regionale in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro (l.r. n. 32/2002) e sulla base dell'accordo 29 marzo 2007 n. 65/CSR (Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano per la definizione dello standard professionale nazionale della figura dell'acconciatore, ai sensi della legge 17 agosto 2005, n Accordo ai sensi dell'articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281). L'articolo 7 stabilisce che i Comuni devono entro centottanta giorni dall entrata in vigore della presente legge approvare un regolamento di adeguamento alla vigente normativa statale e regionale per l'esercizio delle proprie funzioni amministrative. L articolo 8 è dedicato all attività di vigilanza sul rispetto dei requisiti per l esercizio dell attività ed alla conseguente diffida, sospensione e divieto di prosecuzione dell attività. Detta attività è esercitata dal comune territorialmente competente, fatte salve le competenze delle aziende USL in materia igienico-sanitaria e di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. L articolo 9 disciplina le sanzioni amministrative per l applicazione delle quali è competente il comune nel cui territorio sono accertate le trasgressioni. Al comune spetta l introito dei relativi proventi. Le sanzioni amministrative sono determinate nei limiti minimi e massimi indicati dall articolo 5 della legge n. 174/2005. Per quanto riguarda il loro accertamento e l irrogazione si applica la l.r. n. 81/2000 (Disposizioni in materia di sanzioni amministrative). L articolo 10 interviene con una disciplina transitoria, al fine di dare certezze agli operatori del settore e garantire le posizioni soggettive di coloro che hanno maturato un esperienza lavorativa pluriennale alla data di entrata in vigore della legge regionale. In tal senso, l articolo afferma che assumono di diritto la qualifica di acconciatore i soggetti che alla data di entrata in vigore della presente legge sono in possesso della qualifica di acconciatore o parrucchiere, per uomo o per donna che pertanto sono equiparati ai soggetti abilitati ai sensi dell art. 3 della l. n. 174/2005. Saranno assoggettati al superamento di un esame teorico-pratico tutti coloro che alla data del 15 settembre 2012 (data di entrata in vigore dell art. 15 del D.Lgs. n. 147/2012 e di abrogazione esplicita degli articoli della legge 14 febbraio 1963, n.161 che disciplinavano i requisiti di accesso all'attività) hanno svolto attività lavorativa in qualità di socio, dipendente o collaboratore familiare presso un impresa di acconciatore per un periodo non inferiore a tre anni, oppure hanno svolto 3

4 attività lavorativa a seguito di regolare contratto di apprendistato secondo quanto previsto dalla contrattazione collettiva di categoria. L articolo 11 stabilisce l entrata in vigore urgente della legge al fine di mettere a regime il nuovo sistema formativo nel più breve tempo possibile. 4

5 Allegato C RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA I. Analisi della compatibilità con l ordinamento costituzionale, statutario e comunitario 1. Obiettivi e necessità dell intervento normativo Gli obiettivi della proposta sono di: conformare l ordinamento giuridico regionale alle disposizioni nazionali in materia di acconciatori, dettate dalla legge 17/08/2005, n. 174 (Disciplina dell attività di acconciatore). Inoltre la proposta ha lo scopo di ntervenire con una disciplina transitoria, al fine di dare certezze agli operatori del settore e garantire le posizioni soggettive di coloro che hanno maturato un esperienza lavorativa pluriennale alla data di entrata in vigore della legge regionale. Questo è necessario in quanto la materia ha conosciuto in questi anni una fase di incertezza normativa derivante dalla non completa operatività della l. 174/2005 che aveva mantenuto in vigore le disposizioni della previgente l. 161/1963 fino all'approvazione delle singole leggi regionali. Tale incertezza, risulta oggi superata dall'entrata in vigore dell'articolo 15 del decreto legislativo 6 agosto 2012, n. 147 (Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, recante attuazione della direttiva 2006/123/CE, relativa ai servizi nel mercato interno) che ha esplicitamente abrogato l. 161/1963 nella parte concernente i requisiti di accesso all'attività di acconciatore. 2. Tipologia della competenza legislativa regionale interessata dalla proposta (residuale/ concorrente) La materia rientra nella competenza legislativa concorrente delle Regioni ai sensi dell art. 117, terzo comma, della Costituzione. 3. Compatibilità con il quadro normativo nazionale, con riferimento ai rapporti con le fonti statali vigenti e, in caso di competenza concorrente, con riferimento ai principi della materia La proposta costituisce puntuale attuazione e recepimento dei principi della normativa nazionale. 4. Rapporti del futuro intervento normativo con le leggi regionali in materia La proposta di legge non impatta con alcuna disposizione normativa regionale. 5. Compatibilità dell intervento con i principi costituzionali e statutari, con particolare riferimento ai principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza sanciti dall articolo 118, primo comma della Cost., e con la potestà regolamentare degli enti locali, di cui all articolo 117, sesto comma della Cost., anche alla luce della giurisprudenza costituzionale La proposta di legge è conforme alle previsioni costituzionali e statutarie e nel rispetto dell'articolo 63 dello Statuto prevede requisiti essenziali di uniformità per lo svolgimento e l'organizzazione della funzione amministrativa conferita ai comuni in materia dalla l. 161/ Compatibilità dell intervento con l ordinamento comunitario, anche alla luce della giurisprudenza, della pendenza di giudizi innanzi alla Corte di giustizia delle Comunità europee o dell esistenza di procedure di infrazione da parte della Commissione europea sul medesimo o analogo oggetto La proposta è compatibile con l'ordinamento comunitario. 7. Necessità di notificare la proposta alla Commissione europea nei casi previsti dall ordinamento (aiuti di Stato, norme tecniche, norme ricadenti nella sfera di applicazione della direttiva Bolkenstein) La proposta non necessita di notifica. 5

6 II. Analisi dell osservanza dei principi e delle regole sulla qualità della normazione 1. Rispetto dei principi in materia di qualità della normazione di cui all articolo 2 della legge regionale 22 ottobre 2008, n. 55 (Disposizioni in materia di qualità della normazione) con particolare riferimento agli obiettivi di semplificazione normativa e amministrativa La proposta è stata elaborata nel rispetto dei principi in materia di qualità della normazione di cui all articolo 2 della legge regionale 22 ottobre 2008, n. 55 (Disposizioni in materia di qualità della normazione). 2. Rispetto delle tecniche redazionali definite dal Manuale operativo del processo giuridicolegislativo, con particolare riferimento alla necessità delle definizioni normative e alla loro coerenza con quelle già esistenti nell ordinamento La proposta è stata redatta nel rispetto delle tecniche redazionali definite dal Manuale operativo del processo giuridico-legislativo. 3. Individuazione di disposizioni derogatorie rispetto alla normativa vigente, aventi effetto retroattivo, di reviviscenza di norme precedentemente abrogate o di interpretazione autentica Non sono previste norme di queste tipologie 4. Congruenza dei termini previsti per l adozione di eventuali successivi atti attuativi Riguardo all adozione della delibera della Giunta regionale per la definizione dei percorsi formativi si stabiliscono 60 giorni dall entrata in vigore della legge. Tale termine si ritiene congruo in considerazione della necessità di mettere a regime, in tempi brevi, la nuova normativa. Riguardo all'adeguamento dei regolamenti comunali si prevedono 180 giorni che sono considerati un termine congruo in ragione degli adeguamenti necessitati. 5. Necessità di una disciplina transitoria per i rapporti giuridici o i procedimenti instauratisi per effetto della eventuale precedente disciplina La proposta di legge prevede una disciplina transitoria necessaria per superare il periodo di incertezza normativa che ha interessato questo settore e per garantire un passaggio al nuovo sistema abilitativo alla professione che non sia troppo gravoso per gli operatori del settore. 6

Proposta di legge n 226. Norme in materia di attività di acconciatore

Proposta di legge n 226. Norme in materia di attività di acconciatore Proposta di legge n 226 Norme in materia di attività di acconciatore SOMMARIO Preambolo Art. 1 Definizione Art. 2 Abilitazione professionale Art. 3 Avvio, sospensione volontaria, cessazione e subingresso

Dettagli

Legge 17 agosto 2005, n. 174 " Disciplina dell'attività di acconciatore " pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 204 del 2 settembre 2005 Art. 1.

Legge 17 agosto 2005, n. 174  Disciplina dell'attività di acconciatore  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 204 del 2 settembre 2005 Art. 1. Legge 17 agosto 2005, n. 174 " Disciplina dell'attività di acconciatore " pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 204 del 2 settembre 2005 Art. 1. (Princìpi generali) 1. La presente legge reca i princìpi

Dettagli

2b Professio ni l.r. 29/

2b Professio ni l.r. 29/ 2b Professio ni l.r. 29/20 1 3 1 Legge regionale 03 giugno 2013, n. 29 Norme in materia di attività di acco n c i a t o r e (Bollettino Ufficiale n. 28, parte prima, del 07.06.2013 ) PREAMBOLO... 1 Art.

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 ESTREMI DEI LAVORI PREPARATORI

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 ESTREMI DEI LAVORI PREPARATORI 4 7.6.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 ESTREMI DEI LAVORI PREPARATORI Proposta di legge del Consiglio regionale 23 maggio 2013, n. 247 Proponente: Consiglieri Marco Manneschi,

Dettagli

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005. Testo vigente LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista ( B.U. 29 novembre 2007, n. 104 ) La pubblicazione del testo non ha carattere di ufficialita'

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 14 ) Delibera N.318 del

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 14 ) Delibera N.318 del REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 02-05-2011 (punto N. 14 ) Delibera N.318 del 02-05-2011 Proponente DANIELA SCARAMUCCIA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA

ANALISI TECNICO-NORMATIVA ANALISI TECNICO-NORMATIVA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO INTEGRATIVO E CORRETTIVO DEL DECRETO LEGISLATIVO 12 MAGGIO 2016, N. 90, IN MATERIA DI COMPLETAMENTO DELLA RIFORMA DELLA STRUTTURA DEL BILANCIO DELLO

Dettagli

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA UFFICIO LEGISLATIVO

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA UFFICIO LEGISLATIVO MINISTERO DELLA GIUSTIZIA UFFICIO LEGISLATIVO Schema di decreto legislativo recante disposizioni per l adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento

Dettagli

REGIONE TOSCANA - LEGGE REGIONALE

REGIONE TOSCANA - LEGGE REGIONALE REGIONE TOSCANA - LEGGE REGIONALE 3 giugno 2013, n. 29: Norme in materia di attivita' di acconciatore. (Pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione Toscana n. 28 del 7 giugno 2013) (Gazzetta Ufficiale

Dettagli

Ministero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO

Ministero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO Ministero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 1, COMMA 28, LETTERE A) E C), DELLA LEGGE 20 MAGGIO 2016, N. 76, CHE DELEGA IL GOVERNO AD ADOTTARE

Dettagli

REGIONE LIGURIA , 23: , 174. (B.U.R.L.

REGIONE LIGURIA , 23: , 174. (B.U.R.L. REGIONE LIGURIA - Legge Regionale 5 giugno 2009, n. 23: Disciplina dell'attività di acconciatore in attuazione della legge 17 agosto 2005, n. 174. (B.U.R.L. 17 giugno 2009, n. 10) Sommario Art. 1 (Principi)

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA. Amministrazione proponente: Ministero del lavoro e delle politiche sociali

ANALISI TECNICO-NORMATIVA. Amministrazione proponente: Ministero del lavoro e delle politiche sociali ANALISI TECNICO-NORMATIVA Amministrazione proponente: Ministero del lavoro e delle politiche sociali Titolo: SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2014/50/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) (all. A alla direttiva P.C.M. del 10 settembre 2008 G.U. n. 219 del 2008)

ANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) (all. A alla direttiva P.C.M. del 10 settembre 2008 G.U. n. 219 del 2008) ANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) (all. A alla direttiva P.C.M. del 10 settembre 2008 G.U. n. 219 del 2008) Amministrazione proponente: Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Titolo: Schema di

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA

ANALISI TECNICO-NORMATIVA Amministrazione proponente: Ministero della salute. ANALISI TECNICO-NORMATIVA Titolo: Schema di decreto legislativo recante la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA

ANALISI TECNICO-NORMATIVA Amministrazione proponente: Ministero della salute. ANALISI TECNICO-NORMATIVA Titolo: Schema di decreto legislativo recante la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento

Dettagli

L. 17 agosto 2005, n. 174 (1). Disciplina dell'attività di acconciatore (2). (1) Pubblicata nella Gazz. Uff. 2 settembre 2005, n. 204.

L. 17 agosto 2005, n. 174 (1). Disciplina dell'attività di acconciatore (2). (1) Pubblicata nella Gazz. Uff. 2 settembre 2005, n. 204. Leggi d'italia L. 17-8-2005 n. 174 Disciplina dell'attività di acconciatore. Pubblicata nella Gazz. Uff. 2 settembre 2005, n. 204. L. 17 agosto 2005, n. 174 (1). Disciplina dell'attività di acconciatore

Dettagli

LEGGE 17 agosto 2005, n Disciplina dell'attivita' di acconciatore. Vigente al:

LEGGE 17 agosto 2005, n Disciplina dell'attivita' di acconciatore. Vigente al: LEGGE 17 agosto 2005, n. 174 Disciplina dell'attivita' di acconciatore. Vigente al: 3-2-2014 La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Promulga

Dettagli

Proposta di legge n 262. Proposta di legge. Norme in materia di attività professionale di tintolavanderia

Proposta di legge n 262. Proposta di legge. Norme in materia di attività professionale di tintolavanderia Proposta di legge n 262 Proposta di legge Norme in materia di attività professionale di tintolavanderia SOMMARIO Preambolo Art. 1 Definizione Art. 2 Esercizio dell attività di tintolavanderia Art. 3 Sospensione

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA. 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di governo.

ANALISI TECNICO-NORMATIVA. 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di governo. ANALISI TECNICO-NORMATIVA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA (UE) 2017/828 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 17 MAGGIO 2017 CHE MODIFICA LA DIRETTIVA 2007/36/CE PER

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA (Dir. P.C.M. 10 settembre 2008) Amministrazione proponente: Ministro per gli affari regionali e le autonomie

ANALISI TECNICO-NORMATIVA (Dir. P.C.M. 10 settembre 2008) Amministrazione proponente: Ministro per gli affari regionali e le autonomie ANALISI TECNICO-NORMATIVA (Dir. P.C.M. 10 settembre 2008) Amministrazione proponente: Ministro per gli affari regionali e le autonomie Oggetto: SCHEMA DI NORME DI ATTUAZIONE DELLO STATUTO SPECIALE PER

Dettagli

ANALISI TECNICO NORMATIVA

ANALISI TECNICO NORMATIVA ANALISI TECNICO NORMATIVA Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2015/849 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 maggio 2015 relativa alla prevenzione dell uso del

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) (all. A alla direttiva P.C.M. del 10 settembre 2008 G.U. n. 219 del 2008)

ANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) (all. A alla direttiva P.C.M. del 10 settembre 2008 G.U. n. 219 del 2008) ANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) (all. A alla direttiva P.C.M. del 10 settembre 2008 G.U. n. 219 del 2008) Amministrazione proponente: Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Titolo: schema di

Dettagli

Relazione tecnico-normativa

Relazione tecnico-normativa Relazione tecnico-normativa Parte I. Aspetti tecnico-normativi di diritto interno 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di governo. La Convenzione di cui si relaziona

Dettagli

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA Parte I. Aspetti tecnico-normativi di diritto interno 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di governo. La nuova Convenzione tra Italia

Dettagli

L. 17 agosto 2005, n. 174 (1). Disciplina dell'attività di acconciatore (2). 1. Principi generali.

L. 17 agosto 2005, n. 174 (1). Disciplina dell'attività di acconciatore (2). 1. Principi generali. L. 17 agosto 2005, n. 174 (1). Disciplina dell'attività di acconciatore (2). (1) Pubblicata nella Gazz. Uff. 2 settembre 2005, n. 204. (2) Vedi, anche, il comma 2 dell'art. 10, D.L. 31 gennaio 2007, n.

Dettagli

La disciplina prevista è coerente con il programma di Governo.

La disciplina prevista è coerente con il programma di Governo. SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE RECANTE MISURE VOLTE A RAFFORZARE IL SISTEMA SANZIONATORIO RELATIVO AI REATI FINALIZZATI AD ALTERARE L ESITO DI COMPETIZIONI SPORTIVE RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA (ATN) Amministrazioni

Dettagli

Ministero dell Interno

Ministero dell Interno ANALISI TECNICO NORMATIVA Amministrazione proponente: Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione (Ministro delegato), di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze e con

Dettagli

ANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.)

ANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.) ANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.) Schema di decreto legislativo recante attuazione della Direttiva 2014/26/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 sulla gestione collettiva dei

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA. 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di governo.

ANALISI TECNICO-NORMATIVA. 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di governo. ANALISI TECNICO-NORMATIVA Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014, recante modifica della direttiva 2013/34/UE

Dettagli

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA Parte I. Aspetti tecnico-normativi di diritto interno 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di Governo. Il Protocollo, firmato il 9 dicembre

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA

ANALISI TECNICO-NORMATIVA ANALISI TECNICO-NORMATIVA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO INTEGRATIVO E CORRETTIVO DEL DECRETO LEGISLATIVO 12 MAGGIO 2016, N. 93 IN MATERIA DI RIORDINO DELLA DISCIPLINA PER LA GESTIONE DEL BILANCIO E IL

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) PARTE I. ASPETTI TECNICO-NORMATIVI DI DIRITTO INTERNO

ANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) PARTE I. ASPETTI TECNICO-NORMATIVI DI DIRITTO INTERNO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE LA DISCIPLINA SANZIONATORIA PER LA VIOLAZIONE DELLE DISPOSIZIONI REGOLAMENTO (UE) N. 255/2010 DELLA COMMISSIONE DEL 25 MARZO 2010 RECANTE NORME COMUNI PER LA GESTIONE

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA. Amministrazione proponente: Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

ANALISI TECNICO-NORMATIVA. Amministrazione proponente: Ministero del lavoro e delle politiche sociali. ANALISI TECNICO-NORMATIVA Amministrazione proponente: Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Titolo: SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISCIPLINA DELL ISTITUTO DEL CINQUE PER MILLE DELL IMPIOSTA

Dettagli

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA Accordo tra il Governo della Repubblica Italiana e il Governo di Costa Rica sullo scambio di informazioni in materia fiscale (TIEA Tax Information Exchange Agreement). Parte

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA

ANALISI TECNICO-NORMATIVA ANALISI TECNICO-NORMATIVA PARTE 1. Aspetti tecnico-normativi di diritto interno 1. Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di governo. L intervento normativo è necessario

Dettagli

ANALISI TECNICO NORMATIVA

ANALISI TECNICO NORMATIVA ANALISI TECNICO NORMATIVA Disegno di legge recante ratifica ed esecuzione del Trattato di estradizione tra il Governo della Repubblica Italiana ed il Governo della Repubblica del Costa Rica, fatto a Roma

Dettagli

Ministero della Giustizia

Ministero della Giustizia Ministero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI PER CONFORMARE IL DIRITTO INTERNO ALLA DECISIONE QUADRO 2008/675/GAI DEL CONSIGLIO, DEL 24 LUGLIO 2008,

Dettagli

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Oggetto: OIL Ratifica della Convenzione n. 155 del 1981 e del Relativo Protocollo del 2002 su sicurezza e salute dei lavoratori, nonché della Convenzione

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) (all. A alla direttiva P.C.M. del 10 settembre 2008 G.U. n. 219 del 2008)

ANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) (all. A alla direttiva P.C.M. del 10 settembre 2008 G.U. n. 219 del 2008) ANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) (all. A alla direttiva P.C.M. del 10 settembre 2008 G.U. n. 219 del 2008) Amministrazione proponente: Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Titolo: schema di

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA

ANALISI TECNICO-NORMATIVA ANALISI TECNICO-NORMATIVA Schema di decreto legislativo in materia di riordino della disciplina per la gestione del bilancio e il potenziamento della funzione del bilancio di cassa in attuazione dell articolo

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA. Amministrazione proponente: Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

ANALISI TECNICO-NORMATIVA. Amministrazione proponente: Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. ANALISI TECNICO-NORMATIVA Amministrazione proponente: Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Titolo: Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2015/652/UE

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA. Amministrazione proponente: Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento politiche europee

ANALISI TECNICO-NORMATIVA. Amministrazione proponente: Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento politiche europee ANALISI TECNICO-NORMATIVA Amministrazione proponente: Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento politiche europee per le PARTE I. Aspetti tecnico-normativi di diritto interno. 1) Obiettivi e necessità

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA. 1) Obiettivi e necessità di intervento normativo. Coerenza con il programma di governo.

ANALISI TECNICO-NORMATIVA. 1) Obiettivi e necessità di intervento normativo. Coerenza con il programma di governo. ANALISI TECNICO-NORMATIVA Schema di decreto legislativo recante le norme occorrenti all adeguamento della normativa nazionale al Regolamento (UE) 1024/2013 del Consiglio, del 15 ottobre 2013, che attribuisce

Dettagli

ANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.)

ANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.) ANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.) a) ACCORDO BILATERALE AGGIUNTIVO TRA LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA DI MACEDONIA ALLA CONVENZIONE EUROPEA DI ESTRADIZIONE DEL 13 DICEMBRE 1957, INTESO AD AMPLIARNE

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA. Amministrazione proponente: Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

ANALISI TECNICO-NORMATIVA. Amministrazione proponente: Ministero del lavoro e delle politiche sociali. ANALISI TECNICO-NORMATIVA Amministrazione proponente: Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Titolo: SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI INTEGRATIVE E CORRETTIVE AL DECRETO LEGISLATIVO

Dettagli

Ministero della Giustizia

Ministero della Giustizia Ministero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI DI MODIFICA DELLA DISCIPLINA IN MATERIA DI GIUDIZI DI IMPUGNAZIONE ANALISI TECNICO-NORMATIVA PARTE I. ASPETTI

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA RELAZIONE

ANALISI TECNICO-NORMATIVA RELAZIONE ANALISI TECNICO-NORMATIVA RELAZIONE Amministrazione proponente: Ministero dell economia e delle finanze. Titolo: Recepimento delle disposizioni delle direttive 2013/42/UE e 2013/43/UE del Consiglio, del

Dettagli

Ministero della Giustizia

Ministero della Giustizia Ministero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 1, COMMA 28, LETTERA B), DELLA LEGGE 20 MAGGIO 2016, N. 76, CHE DELEGA IL GOVERNO ALL ADOZIONE

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA

ANALISI TECNICO-NORMATIVA ANALISI TECNICO-NORMATIVA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE NORME DI ADEGUAMENTO DELLA NORMATIVA NAZIONALE ALLE DISPOSIZIONI DEL REGOLAMENTO (UE) 2015/760 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO, DEL

Dettagli

Disciplina dell'attività di estetista in attuazione dell'art. 21 bis della l.r. 73/89

Disciplina dell'attività di estetista in attuazione dell'art. 21 bis della l.r. 73/89 Regolamento Regionale 22 marzo 2016, n. 5 Disciplina dell'attività di estetista in attuazione dell'art. 21 bis della l.r. 73/89 (BURL n. 12, suppl. del 25 Marzo 2016 ) urn:nir:regione.lombardia:regolamento:2016-03-22;5

Dettagli

ANALISI TECNICA NORMATIVA. 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di Governo

ANALISI TECNICA NORMATIVA. 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di Governo ANALISI TECNICA NORMATIVA Amministrazione proponente: Presidenza del Consiglio dei Ministri Titolo: Schema di decreto legislativo recante la revisione della composizione e delle competenze del Consiglio

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA

ANALISI TECNICO-NORMATIVA ANALISI TECNICO-NORMATIVA Titolo: schema di decreto legislativo recante disciplina della dirigenza della Repubblica ai sensi dell articolo 11 della legge 7 agosto 2015, n. 124. PARTE I. ASPETTI TECNICO-NORMATIVI

Dettagli

Analisi Tecnico-Normativa

Analisi Tecnico-Normativa Analisi Tecnico-Normativa Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva del 16 aprile 2014 2014/56/UE che modifica la direttiva 2006/43/CE concernente la revisione legale dei conti annuali

Dettagli

Legge Regionale 27 febbraio 2012, n. 3

Legge Regionale 27 febbraio 2012, n. 3 Legge Regionale 27 febbraio 2012, n. 3 Disposizioni in materia di artigianato e commercio e attuazioni della Direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2006 relativa ai

Dettagli

Ministero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO

Ministero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO 1 Ministero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELLA DECISIONE QUADRO 2003/568/GAI DEL CONSIGLIO DEL 22 LUGLIO 2003 RELATIVA ALLA LOTTA CONTRO LA CORRUZIONE

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA

ANALISI TECNICO-NORMATIVA ANALISI TECNICO-NORMATIVA Amministrazione proponente: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Titolo del provvedimento: Schema di decreto legislativo recante disposizioni di armonizzazione

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA. Amministrazione proponente: Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

ANALISI TECNICO-NORMATIVA. Amministrazione proponente: Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. ANALISI TECNICO-NORMATIVA Amministrazione proponente: Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Titolo: schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2015/720/UE

Dettagli

Ministero della Giustizia

Ministero della Giustizia Ministero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO ANALISI TECNICO-NORMATIVA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI DI ATTUAZIONE DEL PRINCIPIO DELLA RISERVA DI CODICE NELLA MATERIA PENALE. PARTE

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Schema di decreto legislativo recante Disciplina della scuola italiana all estero, a norma dell articolo 1, commi 180 e 181, lettera h), della legge 13 luglio 2015, n. 107 Referente: Ufficio legislativo

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA (ai sensi della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 settembre 2008)

ANALISI TECNICO-NORMATIVA (ai sensi della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 settembre 2008) ANALISI TECNICO-NORMATIVA (ai sensi della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 settembre 2008) DISEGNO DI LEGGE RECANTE RATIFICA ED ESECUZIONE DELL ACCORDO RELATIVO ALLA PROTEZIONE

Dettagli

COMUNE DI CASTEL BOLOGNESE PROVINCIA DI RAVENNA. Settore Gestione Territorio REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI ACCONCIATORE

COMUNE DI CASTEL BOLOGNESE PROVINCIA DI RAVENNA. Settore Gestione Territorio REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI ACCONCIATORE COMUNE DI CASTEL BOLOGNESE PROVINCIA DI RAVENNA Settore Gestione Territorio REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI ACCONCIATORE Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 2 del 28/01/2013

Dettagli

ANALISI TECNICO NORMATIVA

ANALISI TECNICO NORMATIVA ANALISI TECNICO NORMATIVA a) TRATTATO DI ESTRADIZIONE TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA ED IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA DELL ECUADOR, FATTO A QUITO IL 25 NOVEMBRE 2015. Parte I. - Aspetti tecnico

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) (all. A alla direttiva P.C.M. del 10 settembre 2008 G.U. n. 219 del 2008)

ANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) (all. A alla direttiva P.C.M. del 10 settembre 2008 G.U. n. 219 del 2008) ANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) (all. A alla direttiva P.C.M. del 10 settembre 2008 G.U. n. 219 del 2008) Amministrazione proponente: Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Titolo: schema di

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.)

ANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) ANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) Titolo: SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA DEL CONSIGLIO 2015/2376/UE RECANTE MODIFICA DELLA DIRETTIVA 2011/16/UE PER QUANTO RIGUARDA LO SCAMBIO

Dettagli

ANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.) (all. A alla Direttiva P.C.M. 10 settembre 2008 G.U. n. 219 del 2008)

ANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.) (all. A alla Direttiva P.C.M. 10 settembre 2008 G.U. n. 219 del 2008) ANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.) (all. A alla Direttiva P.C.M. 10 settembre 2008 G.U. n. 219 del 2008) Amministrazione proponente: Ministero dello Sviluppo economico Schema di decreto del Presidente

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA

ANALISI TECNICO-NORMATIVA ANALISI TECNICO-NORMATIVA Titolo: schema di decreto legislativo recante Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica. PARTE I. ASPETTI TECNICO-NORMATIVI DI DIRITTO INTERNO 1) Obiettivi e

Dettagli

Ministero della Giustizia

Ministero della Giustizia Ministero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI DI COORDINAMENTO IN MATERIA PENALE IN ATTUAZIONE DELLE DELEGA DI CUI ALL ARTICOLO 1 COMMA 28 LETTERA C)

Dettagli

Relazione tecnico-normativa

Relazione tecnico-normativa Relazione tecnico-normativa Titolo: Sddl concernente Ratifica ed esecuzione dell Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica islamica dell Iran per evitare le doppie

Dettagli

Analisi tecnico-normativa

Analisi tecnico-normativa Analisi tecnico-normativa SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO 16 APRILE 2014 N. 2014/55/UE RELATIVA ALLA FATTURAZIONE ELETTRONICA NEGLI

Dettagli

RELAZIONE TECNICA NORMATIVA

RELAZIONE TECNICA NORMATIVA RELAZIONE TECNICA NORMATIVA Amministrazione proponente: Presidenza del Consiglio dei Ministri Titolo: Schema di decreto legislativo recante ridefinizione della disciplina dei contributi diretti alle imprese

Dettagli

ANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.)

ANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.) ANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.) Amministrazione proponente: Ministero della salute Titolo: SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO di attuazione della delega di cui all articolo 11, comma 1, lettera p) della

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA. 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di Governo.

ANALISI TECNICO-NORMATIVA. 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di Governo. ANALISI TECNICO-NORMATIVA Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2012/29/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2012, che istituisce norme minime in materia

Dettagli

Istituzioni di diritto pubblico C.d.L. in Scienze dell educazione

Istituzioni di diritto pubblico C.d.L. in Scienze dell educazione Istituzioni di diritto pubblico C.d.L. in Scienze dell educazione educazione prof. R. Di Maria Parte speciale: legislazione scolastica e diritto all istruzione profili costituzionalistici l. 59/1997 delega

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Schema di decreto legislativo recante riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria per renderlo funzionale alla valorizzazione

Dettagli

Scheda informativa del modulo B17

Scheda informativa del modulo B17 IN QUALI CASI PUOI UTILIZZARE QUESTO MODULO? Acconciatore: L'attività professionale di acconciatore, esercitata in forma di impresa comprende tutti i trattamenti e i servizi volti a modificare, migliorare,

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE. Le recenti novità normative e giurisprudenziali nel settore delle attività produttive

CORSO DI FORMAZIONE. Le recenti novità normative e giurisprudenziali nel settore delle attività produttive Pagina 1 di 17 CORSO DI FORMAZIONE Firenze sede Omniavis Lungarno Colombo n. 44 10 ottobre 2013 Le recenti novità normative e giurisprudenziali nel settore delle attività produttive Acconciatori LR 29/13

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA

ANALISI TECNICO-NORMATIVA ANALISI TECNICO-NORMATIVA Referente: Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Uff. legislativo Oggetto: Convenzione relativa alla costruzione e all esercizio di un Impianto laser europeo

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA

ANALISI TECNICO-NORMATIVA ANALISI TECNICO-NORMATIVA Titolo: Schema di decreto legislativo di recepimento della direttiva 2014/67/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014 concernente l applicazione della direttiva

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA

ANALISI TECNICO-NORMATIVA ANALISI TECNICO-NORMATIVA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE LA DISCIPLINA DELLA SEZIONE AUTONOMA DEI CONSIGLI GIUDIZIARI PER I MAGISTRATI ONORARI E DISPOSIZIONI PER LA CONFERMA NELL INCARICO DEI GIUDICI

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA (ATN)

ANALISI TECNICO-NORMATIVA (ATN) ANALISI TECNICO-NORMATIVA (ATN) Amministrazione proponente: Ministero della salute Titolo: decreto legislativo recante Attuazione direttiva 2015/565/UE della Commissione dell 8 aprile 2015 che modifica

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Schema di decreto legislativo recante revisione dei percorsi dell'istruzione professionale, nel rispetto dell articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell'istruzione e formazione

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI (BONINO) E DAL MINISTRO PER GLI AFFARI EUROPEI (MOAVERO MILANESI)

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI (BONINO) E DAL MINISTRO PER GLI AFFARI EUROPEI (MOAVERO MILANESI) Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 1619 DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI (BONINO) E DAL MINISTRO

Dettagli

ANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.)

ANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.) ANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.) Amministrazione proponente: Ministero della salute Titolo: Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 4 agosto 2016, n.171 di attuazione della delega

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA

ANALISI TECNICO-NORMATIVA ANALISI TECNICO-NORMATIVA Amministrazione proponente: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Titolo del provvedimento: Schema di decreto legislativo recante la disciplina dell indicazione

Dettagli

REGOLAMENTI DELL ESECUTIVO

REGOLAMENTI DELL ESECUTIVO REGOLAMENTI DELL ESECUTIVO I regolamenti dell esecutivo sono fonti secondarie con i quali il governo disciplina alcune materie. Da non confondere con altri regolamenti Non sono disciplinati dalla Costituzione.

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA. Amministrazione proponente: Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

ANALISI TECNICO-NORMATIVA. Amministrazione proponente: Ministero del lavoro e delle politiche sociali. ANALISI TECNICO-NORMATIVA Amministrazione proponente: Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Titolo: SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE CODICE DEL TERZO SETTORE, A NORMA DELL ARTICOLO 1, COMMA

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Schema di decreto legislativo recante sistema di educazione e di istruzione dalla nascita fino ai sei anni. Ufficio legislativo del Miur Analisi tecnico-normativa PARTE I ASPETTI TECNICO NORMATIVI DI DIRITTO

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA

ANALISI TECNICO-NORMATIVA ANALISI TECNICO-NORMATIVA Titolo: Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2013/51/Euratom del Consiglio del 22 ottobre 2013 che stabilisce i requisiti per la tutela della salute

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.)

ANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) ANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) Titolo: SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO IN MATERIA DI STIMA E MONITORAGGIO DELL EVASIONE FISCALE E IN MATERIA DI MONITORAGGIO E RIORDINO DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI

Dettagli

REGOLAMENTO DELL ATTIVITA DI ACCONCIATORE. approvato con D.C.C. n. 14 del 10/03/2014

REGOLAMENTO DELL ATTIVITA DI ACCONCIATORE. approvato con D.C.C. n. 14 del 10/03/2014 REGOLAMENTO DELL ATTIVITA DI ACCONCIATORE approvato con D.C.C. n. 14 del 10/03/2014 INDICE Art. 1 Definizione Art. 2 Attività complementari Art. 3 Abilitazione professionale e requisiti Art. 4 Luogo di

Dettagli

INDICE CAPITOLO I LA COSTITUZIONE, LE LEGGI DI REVISIONE COSTITUZIONALE E LE ALTRE LEGGI COSTITUZIONALI

INDICE CAPITOLO I LA COSTITUZIONE, LE LEGGI DI REVISIONE COSTITUZIONALE E LE ALTRE LEGGI COSTITUZIONALI IX Introduzione.... XV CAPITOLO I LA COSTITUZIONE, LE LEGGI DI REVISIONE COSTITUZIONALE E LE ALTRE LEGGI COSTITUZIONALI 1. La Costituzione.... 1 2. Le leggi costituzionali. A) Le leggi di revisione costituzionale.....

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3656

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3656 Senato della Repubblica LEGISLATURA N. 3656 DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro degli affari esteri (TERZI DI SANT AGATA) e dal Ministro per gli affari europei (MOAVERO MILANESI) di concerto con il

Dettagli

ACCONCIATORI ED ESTETISTI

ACCONCIATORI ED ESTETISTI Al Comune di Bari Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) Ufficio Acconciatori ed Estetisti Piazza Chiurlia, 27-70123 Bari PEC: suap.comunebari@pec.rupar.puglia.it ACCONCIATORI ED ESTETISTI Segnalazione

Dettagli