REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

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1 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI AGNO CHIAMPO AMBIENTE srl Viia deii Miilllle ARZIGNANO (VI)

2 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI, DEFINIZIONI E COMPETENZE Articolo 1 - Oggetto del presente Regolamento Il presente Regolamento è predisposto ai sensi dell'art. 21 secondo comma del D. Lgs. n.22 del 15 febbraio 1997 e dell art. 7 della L.R. n. 3/2000 ed ha per oggetto: 1) le disposizioni per assicurare la tutela igienico-sanitaria in tutte le fasi della gestione dei rifiuti urbani; 2) le modalità del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani; 3) le modalità del conferimento, della raccolta differenziata e del trasporto dei rifiuti urbani al fine di garantire una distinta gestione delle diverse frazioni di rifiuti e promuovere il recupero degli stessi; 4) le norme atte a garantire una distinta ed adeguata gestione dei rifiuti urbani pericolosi, e dei rifiuti da esumazione ed estumulazione; 5) le disposizioni necessarie ad ottimizzare le forme di conferimento, raccolta e trasporto dei rifiuti primari di imballaggio in sinergia con le altre frazioni merceologiche; 6) le modalità di esecuzione della pesata dei rifiuti urbani prima di inviarli al recupero e allo smaltimento; 7) l assimilazione per qualità e quantità dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani ai fini della raccolta e dello smaltimento. Il presente regolamento non si applica: a) ai rifiuti radioattivi; b) ai rifiuti risultanti dalla prospezione, estrazione, trattamento ed ammasso di risorse minerali e dello sfruttamento delle cave; c) alle carogne ed ai seguenti rifiuti agricoli: materie fecali ed altre sostanze utilizzate nell'attività agricola; d) alle attività di trattamento degli scarti che danno origine ai fertilizzanti, individuati con riferimento alla tipologia e alle modalità d impiego ai sensi della legge 19 ottobre 1984 n.748 e succ. modificazioni; e) alle acque di scarico, esclusi i rifiuti allo stato liquido; f) ai materiali esplosivi in disuso. Articolo 2 - Finalità del Regolamento Agno Chiampo Ambiente srl pag. 2

3 Le finalità del presente regolamento sono la corretta gestione dei rifiuti urbani, intesa come l insieme delle azioni relative a: Conferimento, Raccolta, Trasporto, e Smaltimento. Articolo 3 - Definizioni Ai fini del presente Regolamento si assumono le definizioni stabilite dal D.Lgs 22/97 all'art. 6. Articolo 4 - Classificazione dei rifiuti Per rifiuto si intende qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l obbligo di disfarsi. A. Rifiuti urbani, suddivisi in: 1) rifiuti domestici, anche ingombranti, provenienti da locali e luoghi adibiti a uso di civile abitazione; 2) rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti a usi diversi da quelli di cui al punto 1), assimilati ai rifiuti urbani per qualità e quantità; 3) rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade; 4) rifiuti di qualunque natura o provenienza giacenti sulle strade e aree pubbliche, o sulle strade e aree private soggette ad uso pubblico o sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei corsi d acqua; 5) rifiuti vegetali provenienti da aree verdi, giardini, parchi e aree cimiteriali; 6) rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni. B. Rifiuti speciali, suddivisi in: 1) rifiuti da attività agricole e agro-industriali, 2) rifiuti derivanti dalle attività di demolizione, costruzione, nonché i rifiuti pericolosi che derivano dalle attività di scavo; 3) rifiuti da lavorazioni industriali; 4) rifiuti da lavorazioni artigianali; 5) rifiuti da attività commerciali; 6) rifiuti da attività di servizio; 7) rifiuti derivanti dalle attività di recupero e smaltimento rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi; 8) rifiuti derivanti da attività sanitarie; 9) macchinari e le apparecchiature deteriorati e obsoleti; 10) veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti. C. Rifiuti pericolosi, sono i rifiuti non domestici precisati nell elenco dell allegato D al D.Lgs 5 febbraio In particolare, nella categoria Rifiuti solidi urbani e assimilabili da commercio, industria e istituzioni inclusi i rifiuti della raccolta differenziata: - vernici, inchiostri, adesivi Agno Chiampo Ambiente srl pag. 3

4 - solventi - prodotti fotochimici - pesticidi - tubi fluorescenti e altri rifiuti contenenti mercurio. Articolo 5 - Competenze del Comune Il Comune effettua la gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento in regime di privativa nelle forme previste dalla L.142/90, art. 23. Il Comune disciplina la gestione dei rifiuti urbani con apposito regolamento previsto dall art. 7 L.R. 3/2000, nel rispetto dei principi di efficienza, efficacia ed economicità. E inoltre di competenza del Comune: - l approvazione dei progetti di bonifica dei siti inquinati; - la possibilità di avvalersi della collaborazione delle associazioni di volontariato e della partecipazione dei cittadini e delle loro associazioni; - istituire servizi integrativi per la gestione dei rifiuti speciali non assimilati ai rifiuti urbani; - fornire alla regione e alla provincia tutte le informazioni sulla gestione dei rifiuti urbani. Articolo 6 - Divieti ed obblighi generali E' vietato l'abbandono, lo scarico ed il deposito non autorizzato di qualsiasi tipo di rifiuto su tutte le aree pubbliche e private nonché l immissione di rifiuti di qualsiasi genere, allo stato solido o liquido nelle acque superficiali e sotterranee ai sensi dell art.14 del D.Lgs n. 22/97; salvo il deposito negli appositi contenitori predisposti dal gestore del servizio di raccolta o lungo il ciglio stradale, in corrispondenza delle singole abitazioni o degli insediamenti produttivi, da parte degli utenti serviti con modalità porta a porta. I produttori di rifiuti urbani sono tenuti al rispetto delle norme del presente Regolamento; in particolare sono obbligati a conferire i rifiuti separatamente negli appositi contenitori o, con le modalità indicate dall'amm. comunale in relazione alle metodiche di gestione del servizio, i materiali per i quali è istituita la raccolta differenziata. Il Comune attiva la vigilanza per il rispetto di quanto previsto al comma precedente, applicando le sanzioni amministrative previste dal presente Regolamento e dalla vigente normativa, fatta salva l'applicazione delle sanzioni penali ove il fatto costituisca reato. In caso di accertata inadempienza, il Sindaco, con propria ordinanza motivata per ragioni sanitarie, igieniche ed ambientali, previa diffida a provvedere, diretta ai soggetti responsabili, dispone lo sgombero dei rifiuti e il loro smaltimento a totale carico dei soggetti responsabili, fatta salva ed impregiudicata ogni altra sanzione contemplata dalle leggi vigenti. Nel caso in cui non sia individuato il soggetto responsabile dell'abbandono dei rifiuti in Agno Chiampo Ambiente srl pag. 4

5 aree pubbliche, il Comune provvede a proprio carico allo sgombro ed al successivo smaltimento, fatta salva la possibilità di rivalersi una volta individuato il soggetto responsabile. Il Sindaco può emanare Ordinanze che vincolino gli utenti a forme di conferimento funzionali ai servizi di raccolta differenziata, prevedendo multe e sanzioni per i casi di inadempienza. Articolo 7 - Ordinanze Contingibili ed Urgenti Ai sensi del D. Lgs. n.22/97, art. 13, comma 1, e fatto salvo quanto previsto dalle disposizioni vigenti in materia di tutela ambientale, sanitaria e di sicurezza pubblica, qualora si verifichino situazioni di eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute pubblica e dell ambiente e non si possa altrimenti provvedere, il Sindaco può emettere, nell ambito delle proprie competenze, ordinanze contingibili ed urgenti per consentire il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti, anche in deroga alle disposizioni vigenti, purché non vi siano conseguenze di danno o di pericolo per la salute e per l ambiente. Dette ordinanze sono comunicate al Ministro dell Ambiente ed al Ministro della Sanità entro tre giorni dall emissione ed hanno efficacia per un periodo non superiore a sei mesi. Restano salvi i poteri degli Organi dello Stato preposti, in base alle leggi vigenti, alla tutela della sicurezza pubblica. Articolo 8 Assimilazione Sono assimilati ai rifiuti urbani, secondo i criteri stabiliti dal presente articolo, i rifiuti non pericolosi provenienti da luoghi adibiti ad usi diversi da quelli domestici. 1) Criteri qualitativi Sono considerati rifiuti assimilati agli urbani i rifiuti non pericolosi di cui al seguente elenco: Rifiuti della lavorazione del legno e della produzione di pannelli e mobili Scarti di corteccia e sughero Segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare diversi da quelli di cui alla voce * (segatura, trucioli, residui da taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci contenenti sostanze pericolose) Rifiuti della produzione e della lavorazione di carta, polpa e cartone scarti di corteccia e legno Rifiuti da PFFU di inchiostri per stampa Toner per stampa esauriti diversi da quelli di cui alla voce * (toner per stampa esauriti, contenenti sostanze pericolose) Rifiuti dell'industria fotografica Agno Chiampo Ambiente srl pag. 5

6 Carta e pellicole per fotografie contenenti argento e suoi composti Carta e pellicole per fotografie non contenenti argento o suoi composti Rifiuti della fabbricazione del vetro e di prodotti di vetro rifiuti di vetro diversi da quelli di cui alla voce *(rifiuti di vetro in forma di particolato e polveri di vetro contenenti metalli pesanti es. tubi a raggi catodici) materiali di scarto a base di vetro Imballaggi (esclusi quelli contenenti sostanze pericolose o contaminati dalle stesse) Carta e cartone Imballaggi in plastica Imballaggi in legno Imballaggi in metallo Imballaggi compositi Imballaggi in più materiali Batterie ed accumulatori batterie alcaline tranne *( batterie contenenti mercurio) Raccolta differenziata Carta e cartone Vetro Plastica Altri tipi di plastica Metallo legno diverso da quello di cui alla voce *(legno contenente sostanze pericolose) Rifiuti ingombranti Rifiuti biodegradabili di cucine e mense Oli e grassi commestibili Abbigliamento Prodotti tessili Detergenti diversi da quelli di cui alla voce Medicinali diversi da quelli di cui alla voce *( medicinali citotossici e citostatici) Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso diverse da quelle di cui alle voci *(tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio), *(apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi), *(apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso diverse da quelle e ) Rifiuti di giardini e parchi (inclusi i rifiuti provenienti da cimiteri) Rifiuti biodegradabili Terra e roccia Altri rifiuti non biodegradabili Altri rifiuti urbani Rifiuti di mercati a condizione che provengano da: Agno Chiampo Ambiente srl pag. 6

7 - attività artigianali, - attività commerciali, - attività di servizio, - attività di recupero e smaltimento rifiuti limitatamente alle attività di recupero dei rifiuti solidi urbani, - uffici amministrativi e tecnici, locali accessori, mense, di insediamenti produttivi. Non possono essere assimilati agli urbani quei rifiuti che presentino caratteristiche incompatibili con le tecniche di raccolta e smaltimento adottate presso il Servizio: a) materiali non aventi consistenza solida; b) materiali che, sottoposti a compattazione, presentino eccessive quantità di percolati; c) materiali fortemente maleodoranti; d) materiali eccessivamente polverulenti. 2) Criteri quantitativi Per ognuna delle categorie di attività produttiva sopra riportate il quantitativo massimo conferibile, riferito alla singola unità locale di produzione, è definito sulla base dei coefficienti presuntivi desunti dalla tabella 4 di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n Qualora la produzione annua di rifiuti speciali, superi i livelli quantitativi massimi fissati ai sensi del precedente comma, detti rifiuti restano rifiuti speciali non assimilati per l intera quantità. Le procedure di accertamento per l accettazione oppure l esclusione dei rifiuti speciali dall assimilazione ai rifiuti urbani sono definite dal Regolamento per l applicazione della Tassa/Tariffa RU. All eventuale esclusione dei rifiuti speciali dall assimilazione ai rifiuti urbani deve corrispondere la cancellazione dai ruoli della Tariffa RU delle relative superfici di formazione relativamente alla parte variabile della stessa. L'Amm. Comunale dovrà comunque procedere all'effettuazione dei relativi controlli per verificare il corretto smaltimento di tali rifiuti. TITOLO II - CONFERIMENTO, RACCOLTA E TRASPORTO DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI Articolo 9 - Frazioni secca non riciclabile e umida di RU non ingombranti da utenze domestiche e utenze non domestiche Ai rifiuti domestici non ingombranti provenienti da utenze ordinarie e a quelli assimilati agli urbani provenienti da utenze non domestiche, si applicano le seguenti disposizioni: 1) Conferimento Agno Chiampo Ambiente srl pag. 7

8 La raccolta è organizzata secondo il sistema porta a porta ; gli utenti devono conferire le frazioni secca ed umida separatamente. La frazione umida dei rifiuti organici domestici o assimilati è costituita da: - scarti di cucina - avanzi di cibo - scarti di frutta e di ortaggi - salviette di carta - pane - filtri di tè - fondi di caffè - gusci di uova - fiori recisi. Tali materiali devono essere conferiti in appositi sacchetti in Mater-Bi, di colore bianco trasparente. Le utenze dovranno collocare, la sera precedente il giorno di raccolta o il giorno stesso prima del passaggio del mezzo, il secchiello già fornito dall Amministrazione Comunale o che sarà fornito dal gestore del servizio di raccolta, su richiesta, con all interno il sacchetto in Mater-Bi chiuso, nel punto più prossimo alla sede viaria di normale percorrenza del mezzo di raccolta. Le utenze condominiali collocheranno il sacchetto in Mater Bi contenente i rifiuti "umidi", accuratamente chiuso, negli appositi contenitori, distribuiti a cura della ditta che effettua il servizio di nettezza urbana. I sacchetti in Mater-Bi potranno essere acquistati presso negozi della zona. La frazione secca non riciclabile è costituita da materiali che non possono essere recuperati nè riciclati, come: - carta plastificata e calze di nylon - pannolini e pannoloni - cocci in ceramica - cosmetici - materiali accoppiati, - altri materiali non riciclabili. I materiali secchi non riciclabili devono essere conferiti in sacchetti in polietilene trasparente che le utenze provvederanno a collocare, il giorno della raccolta, nel punto più prossimo alla sede viaria di normale percorrenza del mezzo di raccolta. Per salvaguardare la sicurezza degli addetti alla raccolta, gli utenti sono tenuti a proteggere opportunamente aghi, oggetti taglienti o acuminati prima dell'introduzione nei sacchetti. 2) Raccolta Il servizio di raccolta dei rifiuti è esteso all'intero territorio comunale. Agno Chiampo Ambiente srl pag. 8

9 Il servizio di raccolta porta a porta viene svolto di norma nei giorni lavorativi con le seguenti frequenze: - settimanale per la frazione secca - bisettimanale per la frazione umida da ottobre a maggio, trisettimanale da giugno a settembre. Gli orari di svolgimento del servizio di raccolta vengono fissati in relazione alle modalità di effettuazione dello stesso. In qualsiasi caso il servizio non potrà iniziare prima delle ore 5,00 del mattino, salvo motivi contingibili ed urgenti concordati con l Ufficio Tecnico. Il servizio sarà svolto sempre seguendo lo stesso percorso ed allo stesso orario onde assicurarne la regolarità. Il servizio verrà effettuato con idonei mezzi dotati di appositi dispositivi atti ad evitare inconvenienti igienico-sanitari (polveri, odori, dispersione di rifiuti, etc.). La Ditta che effettua la raccolta si farà carico della raccolta e del trasporto dei rifiuti conferiti in modo errato, segnalando l errato conferimento. 3) Trasporto Il servizio di trasporto di RU secco/umido deve avvenire con mezzi idonei ad impedire qualsiasi eventuale perdita e/o fuoriuscita. Il mezzo di raccolta, prima di procedere al conferimento in discarica o in altro impianto, dovrà essere pesato. Articolo 10 -Frazione SECCA non riciclabile di rifiuti assimilati agli urbani da grandi utenze produttive Il servizio di raccolta della frazione secca non riciclabile di rifiuti assimilati agli urbani non ingombranti presso grandi utenze produttive sarà svolto su tutto il territorio comunale con sistema porta a porta. Il numero di tali utenze produttive potrà variare sulla base di apposita richiesta da parte di nuove utenze produttrici di rifiuti classificati assimilati agli urbani ai sensi dell art. 21, comma 2, lettera g) del D. Lgs. n.22/97. Le utenze interessate dovranno conferire la frazione secca non riciclabile separata in appositi contenitori consegnati, su richiesta, dalla Ditta che effettua il servizio. Il servizio di raccolta porta a porta sarà effettuato dalla Ditta con cadenza settimanale in giorni lavorativi, e non potrà iniziare prima dello ore 5,00. Il servizio sarà svolto sempre seguendo lo stesso percorso ed allo stesso orario onde assicurarne la regolarità. Agno Chiampo Ambiente srl pag. 9

10 Il servizio verrà effettuato con idonei mezzi, dotati di appositi dispositivi atti ad evitare inconvenienti igienico-sanitari (polveri, odori, dispersione di rifiuti, etc.). Il mezzo di raccolta, prima di procedere al conferimento in discarica, dovrà essere pesato. Articolo 11-Frazioni UMIDA e SECCA non riciclabile di rifiuti assimilati agli urbani da grandi utenze produttrici di scarti organici Il servizio di raccolta delle frazioni umida e secca non riciclabile di rifiuti assimilati agli urbani presso grandi utenze produttrici di scarti organici sarà svolto su tutto il territorio comunale con sistema porta a porta, secondo la frequenza di raccolta prevista per le utenze ordinarie. Il numero di tali utenze produttive potrà variare sulla base di apposita richiesta da parte di nuove utenze produttrici di scarti organici e rifiuti secchi non riciclabili classificati assimilati agli urbani ai sensi dell art. 21, comma 2, lettera g) del D. Lgs. n.22/97. Le utenze interessate dovranno conferire la frazione umida separata negli appositi contenitori da 120, 240 o 360 l, a seconda delle dimensioni dell azienda, già in dotazione a ciascuna utenza. La raccolta della frazione umida sarà effettuata con frequenza bisettimanale per la frazione umida da ottobre a maggio, trisettimanale da giugno a settembre. La frazione secca non riciclabile dovrà essere conferita in sacchi di polietilene, posizionati lungo il ciglio stradale nei giorni di raccolta previsti per il servizio ordinario (a cadenza settimanale). Il servizio di raccolta porta a porta sarà effettuato dalla Ditta in giorni lavorativi e non potrà iniziare prima delle ore 5,00. Il servizio sarà svolto sempre sempre seguendo lo stesso percorso ed allo stesso orario onde assicurarne la regolarità. Il servizio sarà effettuato con idonei mezzi al fine di evitare inconvenienti igienicosanitari (polveri, odori, dispersione di rifiuti, etc.). Il mezzo di raccolta, prima di procedere al conferimento presso l impianto di trattamento, dovrà essere pesato. Articolo 12 - Raccolte differenziate E fatto obbligo di conferire in maniera differenziata i seguenti materiali: tetrapack - carta e cartone - vetro e lattine - contenitori in plastica Agno Chiampo Ambiente srl pag. 10

11 - imballaggi in cartone da utenze commerciali - rifiuti ingombranti - rifiuti urbani pericolosi - rifiuti vegetali del verde pubblico e privato e residui verdi cimiteriali. 1) Carta e cartone La raccolta differenziata della carta verrà svolta con la modalità porta a porta. I materiali oggetto di raccolta sono la carta e gli imballaggi in cartone di piccole dimensioni. Gli imballaggi voluminosi dovranno essere conferiti al Ecocentro. Il servizio sarà svolto con mezzi appositamente attrezzati e da personale specializzato con frequenza quindicinale. Gli utenti dovranno esporre la carta e il cartone la sera precedente il giorno di raccolta o il giorno stesso prima del passaggio del mezzo. Gli scatoloni in cartone ed imballi cartacei delle utenze commerciali vanno conferiti all Ecocentro Comunale negli orari di apertura. 2) Vetro e Lattine Il servizio di raccolta differenziata di vetro e lattine viene svolto mediante appositi contenitori (campane verdi) dislocati su tutto il territorio comunale. Nelle campane devono essere conferiti: - vetro - lattine in alluminio e contenitori in metallo per alimenti (tonno, pelati, etc.) Le lattine possono essere conferite anche all Ecocentro Comunale negli appositi contenitori per i materiali ferrosi. I contenitori sporchi di sostanze oleose, grasse o comunque putrescibili devono essere preventivamente risciacquati. Nella campane non devono essere introdotti oggetti in ceramica (piatti, tazze) o in plastica (sacchetti). I contenitori verranno regolarmente svuotati con mezzi appositamente attrezzati e personale specializzato ogni qual volta i contenitori, tutti o in parte, risultassero pieni. La frequenza del servizio sarà quindicinale. 3) Plastica Il servizio di raccolta differenziata della plastica viene con il sistema porta a porta. I materiali oggetto di raccolta sono: - bottiglie di acqua minerale, bibite, olio, succhi, latte, etc.; - flaconi e dispensatori di sciroppi, creme, salse, yogurt, etc.; Agno Chiampo Ambiente srl pag. 11

12 - confezioni rigide e flessibili per alimenti (affettati, formaggi, pasta fresca, frutta e verdura); - vaschette alimenti (uova, carne, pesce gelati,.); - contenitori per yogurt, creme di formaggio, dessert; - sacchi, sacchetti, buste, reti per frutta e verdura; - barattoli per alimenti in polvere; - cassette per frutta e verdura; - flaconi per detersivi, saponi, prodotti per l'igiene della casa, della persona, acqua distillata; - imballaggi in polistirolo espanso; - vasi in plastica. I materiali sporchi di sostanze oleose, grasse o comunque putrescibili devono essere preventivamente risciacquati. Il servizio sarà svolto con mezzi appositamente attrezzati e da personale specializzato con frequenza quindicinale. Gli utenti dovranno esporre la plastica la sera precedente il giorno di raccolta o il giorno stesso prima del passaggio del mezzo. 4) Ecocentro Comunale Presso l Ecocentro Comunale di via Cristofari vanno conferiti i seguenti rifiuti: - ingombranti, - carta e cartone, - vetro, - legno, - scarti ferrosi, - scarti verdi - Rifiuti Urbani Pericolosi. La consegna da parte dei cittadini potrà avvenire durante l'orario di apertura dell Ecocentro. Il centro sarà aperto nei giorni di mercoledì e di sabato i rispettivi orari di apertura saranno comunicati con appositi avvisi pubblici. Modalità diverse potranno essere indicate attraverso successive disposizioni. Il conferimento dei materiali dovrà essere differenziato. I rifiuti ingombranti verranno avviati allo smaltimento, gli scarti verdi al compostaggio. Le altre frazioni (carta, vetro, metalli e legno) saranno avviate al recupero o allo smaltimento se pericolose. 5) Rifiuti Urbani Pericolosi Agno Chiampo Ambiente srl pag. 12

13 I rifiuti pericolosi "a diffusione urbana" sono costituiti da: - vernici, inchiostri, adesivi - solventi - pesticidi - tubi fluorescenti e altri rifiuti contenenti mercurio - batterie per auto - pile esaurite - farmaci scaduti Tutti questi rifiuti vanno raccolti in maniera differenziata e possono essere conferiti presso l Ecocentro Comunale dove sono predisposti idonei contenitori atti allo stoccaggio in condizioni di sicurezza. Le pile scariche possono anche essere conferite negli appositi contenitori posizionati nel territorio Comunale. I farmaci scaduti possono anche essere conferiti negli appositi contenitori posizionati sul territorio Comunale. Prima di conferirli l utente dovrà comunque liberarli dal contenitore in cartoncino. Tutti i contenitori, se posizionati all'aperto o in luoghi non sufficientemente custoditi, devono essere costruiti in materiali a prova di rotture o manomissioni. 6) Rifiuti vegetali del verde pubblico e privato e residui vegetali cimiteriali E' attivato il servizio di raccolta separata degli scarti del verde pubblico e dei residui vegetali cimiteriali. I cittadini che frequentano il cimitero devono conferire gli scarti vegetali (fiori, piante) nei contenitori all'uopo posizionati presso i cimiteri, senza introdurvi altri materiali impropri (quali nylon, cassette di plastica o legno, ecc.), per i quali bisogna invece servirsi dei contenitori comuni per la raccolta indifferenziata. Gli utenti devono conferire gli scarti provenienti dalla manutenzione del verde privato (potature, sfalci, ecc.) nell'apposito contenitore predisposto presso l'ecocentro Comunale. Anche gli sfalci e le potature provenienti dai giardini pubblici devono essere conferiti presso l Ecocentro Comunale. 7) Norme generali Trattandosi di servizi per la collettività i contenitori per la raccolta differenziata costituiscono arredo urbano obbligatorio e possono essere collocati ove possibile, per esigenze di pubblica utilità. Lo svuotamento periodico dei contenitori è effettuato provvedendo alla pulizia e alla manutenzione dei contenitori e alla pulizia dell'area circostante o sottostante i contenitori Agno Chiampo Ambiente srl pag. 13

14 esposti. Il servizio di trasporto sarà effettuato con mezzi idonei per ogni tipologia di raccolta che, prima di accedere agli impianti di recupero, dovranno essere pesati. Articolo 13 - Compostaggio Domestico Le utenze domestiche che intendono aderire al compostaggio domestico dovranno stipulare con l Amministrazione Comunale una convenzione nella quale si impegnano ad effettuare in proprio il compostaggio dei rifiuti organici domestici, degli sfalci, fogliame, ramaglie e potature. Gli utenti si impegnano a svolgere le attività di compostaggio senza creare danni o molestie alle utenze vicine. Gli utenti interessati potranno ritirare l apposito modulo nel quale dovrà essere indicato il sistema di compostaggio utilizzato: mediante conferimento della frazione umida dei rifiuti nella concimaia agricola (se agricoltore); mediante l effettuazione di un cumulo nell orto/giardino, lasciando compostare i rifiuti organici in maniera naturale mediante l utilizzazione di un apposito composter (in rete o in plastica), che verrà posizionato all interno del proprio orto o giardino. e dovrà essere sottoscritta l accettazione a consentire ai tecnici incaricati di poter effettuare dei sopralluoghi per verificarne l effettivo utilizzo. L adesione al compostaggio domestico da diritto alla riduzione della quota variabile della tariffa secondo le modalità riportate nell apposito Regolamento. Non è consentita l adozione della pratica del compostaggio domestico alle utenze non domestiche. Articolo 14 - Rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni Ai sensi dell art. 4 del DPR 15 luglio 2003, n. 254 (Regolamento recante disciplina della gestione dei rifiuti sanitari) i rifiuti da esumazioni ed estumulazioni devono essere raccolti separatamente dagli altri rifiuti urbani. I rifiuti da esumazione ed estumulazione costituiti da parti, componenti, accessori e residui contenuti nelle casse utilizzate per inumazione o tumulazione quali: - assi e resti lignei delle casse utilizzate per la sepoltura; - simboli religiosi, piedini, ornamenti e mezzi di movimentazione della cassa (ad Agno Chiampo Ambiente srl pag. 14

15 esempio maniglie); - resti non mortali di elementi biodegradabili inseriti nel cofano; - avanzi di indumenti, imbottiture e similari; devono essere raccolti e trasportati in appositi imballaggi a perdere flessibili, di colore distinguibile da quelli utilizzati per la raccolta delle altre frazioni di rifiuti urbani prodotti all'interno dell'area cimiteriale e recanti la scritta "Rifiuti urbani da esumazioni ed estumulazioni". Lo stoccaggio o il deposito temporaneo di rifiuti da esumazione ed estumulazione è consentito in apposita area confinata individuata dal comune all'interno del cimitero, qualora tali operazioni si rendano necessarie per garantire una maggiore razionalità del sistema di raccolta e trasporto ed a condizione che i rifiuti siano adeguatamente racchiusi negli appositi imballaggi a perdere flessibili di cui al punto precedente. I rifiuti da esumazione ed estumulazione devono essere avviati al recupero o smaltiti in impianti autorizzati ai sensi degli articoli 27 e 28 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, per lo smaltimento dei rifiuti urbani. La gestione dei rifiuti da esumazioni ed estumulazioni deve favorire il recupero dei resti metallici di casse (ad es. zinco e piombo). I resti lignei delle casse utilizzate per la sepoltura e avanzi di indumenti, imbottiture e similari possono essere preventivamente tagliati e triturati prima dell avvio della discarica. I rifiuti provenienti da altre attività cimiteriali quali: materiali lapidei, inerti provenienti da lavori di edilizia cimiteriale, smurature e similari, possono essere riutilizzati all'interno della stessa struttura cimiteriale, avviati a recupero o smaltiti in impianti per rifiuti inerti. Nella gestione dei rifiuti provenienti da altre attività cimiteriali devono essere favorite le operazioni di recupero di rifiuti costituenti altri oggetti metallici o non metallici asportati prima della cremazione, tumulazione od inumazione. Articolo 15 - Campagne di sensibilizzazione e informazione Sarà cura del Comune effettuare opportune campagne di sensibilizzazione e di informazione allo scopo di incentivare la collaborazione dei cittadini. Periodicamente verrà data ampia pubblicità, a mezzo di manifesti e organi di informazione, dei risultati qualitativi e quantitativi raggiunti, con particolare attenzione rivolta alla raccolta differenziata. Articolo 16 - Modifiche al sistema di raccolta Attraverso opportuni provvedimenti verranno di volta in volta comunicate le evoluzioni del sistema di raccolta rifiuti e di raccolta differenziata (introduzione di nuove raccolte, o di Agno Chiampo Ambiente srl pag. 15

16 nuove metodiche, o di nuove modalità di gestione). Si dovranno indicare in modo preciso i necessari comportamenti che l'utenza dovrà assumere per rendere possibile il corretto svolgimento del servizio. TITOLO IV - CATEGORIE PARTICOLARI DI RIFIUTI Articolo 17 - Beni durevoli I beni durevoli di uso domestico che hanno esaurito la loro durata operativa devono essere consegnati ad un rivenditore autorizzato contestualmente all acquisto di un bene durevole di tipologia equivalente ovvero devono essere conferiti alle imprese pubbliche o private che gestiscono il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, o presso l Ecocentro Comunale. Ai fini della corretta attuazione degli obiettivi e delle priorità stabilite dal D. Lgs. n.22/97, i produttori e gli importatori devono provvedere al ritiro, al recupero e allo smaltimento dei beni durevoli consegnati dal detentore al rivenditore, sulla base di appositi accordi di programma stipulati ai sensi dell art. 25 del suddetto Decreto. Tali beni durevoli devono essere avviati al recupero e al riciclo, nonché allo smaltimento finale di quanto non recuperabile. In fase di prima applicazione, i beni durevoli sottoposti a tali disposizioni sono: - frigoriferi, surgelatori, congelatori, - televisori, - computer, - lavatrici e lavastoviglie, - condizionatori d aria. Articolo 18 - Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo Il deposito temporaneo, stoccaggio, raccolta e trasporto dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo deve avvenire secondo le modalità descritte DPR 15 luglio 2003, n. 254 (Regolamento recante disciplina della gestione dei rifiuti sanitari). Articolo 19 - Veicoli a motore Il proprietario di un veicolo a motore che intenda procedere alla sua demolizione deve consegnarlo ad un centro di raccolta autorizzato per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione. I centri di raccolta rilasciano al proprietario del veicolo un certificato dal quale devono risultare: la data della consegna, gli estremi dell autorizzazione del centro, le generalità del proprietario e gli estremi di identificazione del veicolo, nonché l assunzione, da parte del gestore del centro stesso, a provvedere direttamente alle pratiche di cancellazione dal Pubblico Agno Chiampo Ambiente srl pag. 16

17 registro automobilistico. TITOLO V - ALTRE NORME DI PULIZIA Articolo 20 - Cestini portarifiuti Allo scopo di garantire* il mantenimento della pulizia delle aree pubbliche o di uso pubblico, sono installati appositi cestini per la raccolta dei rifiuti conferiti dai passanti tenendo conto delle attività di carattere commerciale, anche ambulante. Tali contenitori non devono essere usati per il conferimento di altri rifiuti. Articolo 21 - Pulizia di aree private Le aree scoperte private di uso pubblico e non, recintate e non, devono essere tenuti puliti a cura dei rispettivi conduttori o proprietari. Nel caso non si provveda, il Comune può intervenire addebitando la relativa spesa. Articolo 22 - Pulizia di terreni non edificati I proprietari, ovvero coloro che hanno la disponibilità di terreni non edificati, qualunque ne sia l'uso e la destinazione, devono conservarli costantemente liberi da materiali di scarto anche se abbandonati da terzi. A tale scopo, essi devono fornirli delle opere idonee ad evitare l'inquinamento dei terreni, curandone la manutenzione ed il corretto stato di efficienza. In caso di mancato adempimento le opere vengono eseguite a cura del Comune con rivalsa a carico del proprietario. Articolo 23 - Pulizia di mercati I concessionari ed occupanti di posti di vendita nei mercati all'ingrosso ed al dettaglio, coperti o scoperti, in qualsiasi area pubblica e di uso pubblico, debbono mantenere pulito il suolo al di sotto ed attorno ai rispettivi posteggi, raccogliendo i rifiuti di qualsiasi tipo, provenienti dalla propria attività, conferendoli in appositi contenitori messi a disposizione e gestiti dal servizio di raccolta. Articolo 24 - Aree occupate da esercizi pubblici I gestori di esercizi pubblici, quali bar, alberghi, trattorie, ristoranti, posteggi auto e simili, che usufruiscono di aree pubbliche o ad uso pubblico per l esercizio della propria attività, devono provvedere a mantenere costantemente pulite le aree occupate, installando anche adeguati contenitori, indipendentemente dai tempi in cui viene effettuato lo spazzamento della rispettiva via o piazza da parte dell apposito servizio. E' vietato spazzare i rifiuti giacenti nelle aree in questione spingendoli al di fuori delle Agno Chiampo Ambiente srl pag. 17

18 aree d'uso; i rifiuti devono essere raccolti e conferiti con le stesse modalità previste per i rifiuti urbani; Articolo 25 - Manifestazioni locali, spettacoli viaggianti ed eventi vari Le aree occupate da spettacoli viaggianti e luna park devono essere mantenute pulite durante l`uso e lasciate pulite dagli occupanti ed i rifiuti prodotti devono essere conferiti negli appositi contenitori predisposti dal servizio di raccolta. Al momento della concessione d`uso del suolo pubblico il Comune può disporre che il richiedente costituisca valida cauzione da determinarsi in relazione alla superficie ed ai giorni occupati, a garanzia delle operazioni di pulizia a copertura degli eventuali oneri straordinari sostenuti dal servizio pubblico. Gli enti pubblici, le associazioni, i circoli, i partiti o qualsiasi altro cittadino o gruppo di cittadini che intendono organizzare iniziative quali feste, sagre, mostre od altre manifestazioni culturali, sportive o sociali su strade, piazze ed aree pubbliche o di uso pubblico sono tenuti a comunicare al competente ufficio comunale il programma delle iniziative e le aree che si intendono utilizzare ed a provvedere, direttamente o attraverso convenzioni con il servizio pubblico, alla pulizia delle stesse dopo l uso, conferendo i rifiuti nei contenitori appositamente predisposti dal servizio addetto alla raccolta dei rifiuti urbani. Articolo 26 - Spazzamento strade Lo spazzamento delle strade avverrà secondo il programma di intervento quindicinale stabilito in accordo con l Ufficio Tecnico Comuinale. Il servizio di spazzamento verrà effettuato con idonei mezzi ed attrezzature. Articolo 27 - Pulizia caditoie La pulizia delle caditoie avverrà secondo il programma di intervento stabilito dall Ufficio Tecnico Comuinale. Il servizio di spazzamento verrà effettuato con idonei mezzi ed attrezzature. Articolo 28 - Pulizia aree di carico/scarico e trasporto merci Le aree pubbliche o ad uso pubblico, utilizzate per carico e scarico merci e/o materiali, alla fine delle suddette operazioni devono essere lasciate pulite dal soggetto che le ha utilizzate; lo stesso è tenuto a raccogliere gli eventuali scarti derivanti dalle operazioni di carico scarico ed a conferirli nei contenitori per rifiuti ovvero a smaltirli se trattasi di rifiuti speciali. Agno Chiampo Ambiente srl pag. 18

19 In caso di inosservanza la pulizia è effettuata direttamente dal gestore del servizio pubblico, fatta salva la rivalsa della spesa sostenuta nei confronti dei responsabili nonché l'avvio del procedimento sanzionatorio ai sensi di legge di regolamento. TITOLO VI - CONTROLLI E SANZIONI Articolo 29 - Attività di controllo Le trasgressioni alle norme del presente Regolamento sono accertate dagli ufficiali ed agenti di Polizia Municipale nonché dal personale incaricato dell Ufficio Tecnico Comunale. Le funzioni di controllo e verifica degli interventi di bonifica e del monitoraggio ad essi conseguenti, nonché il controllo periodico su tutte le attività di gestione dei rifiuti, ivi compreso l accertamento delle violazioni del D. Lgs. n. 22/97, competono alla Provincia. La Provincia può avvalersi delle strutture di cui all art.8 del decreto legislativo 7 dicembre 1993 n.517, nonché degli organismi individuati dalla L.n.61 del 1994 (ARPA). Articolo 30 - Sanzioni Per le violazioni alle disposizioni del presente Regolamento, salvo quanto previsto dalla legislazione vigente in materia di smaltimento rifiuti, si applicano sanzioni amministrative con le modalità e le forme previste dalla Legge n. 689, nell ambito dei limiti minimo e massimo di sotto specificati: - a chiunque conferisca materiali riciclabili, per i quali il Comune ha istituito apposito servizio di raccolta, all interno dei sacchetti per la frazione secca non riciclabile e ancor più in quelli per l umido: da 50,00 a 250,00 Euro; - a chiunque deponga rifiuti nei pressi dello specifico contenitore predisposto dal Comune anziché conferirli al suo interno: da 50,00 a 250,00 Euro; - a chiunque conferisca in modo errato materiali differenziabili, per i quali il Comune ha predisposto appositi contenitori o modalità di raccolta porta a porta, in contenitori stradali o sacchetti destinati ad altre tipologie di materiali: - per errato conferimento di rifiuti urbani o assimilati: da 50,00 a 250,00 Euro; - per l errato conferimento di rifiuti urbani pericolosi: da 100,00 a 300,00 Euro; - per l errato conferimento di rifiuti speciali: da 100,00 a 300,00 Euro; - per l errato conferimento di rifiuti speciali pericolosi: da 250,00 a 500,00 Euro; - a chiunque conferisca nei contenitori stradali rifiuti che, per dimensioni, consistenza o altre caratteristiche possano arrecare danno ai contenitori stessi o ai mezzi di raccolta: 250,00 Euro; - a chiunque conferisca rifiuti speciali non assimilati agli urbani non pericolosi al servizio di raccolta dei rifiuti urbani: 250,00 Euro Agno Chiampo Ambiente srl pag. 19

20 - a chiunque conferisca rifiuti speciali non assimilati agli urbani pericolosi al servizio di raccolta dei rifiuti urbani: 500,00 Euro Ai sensi dell art. 16 della Legge n. 689 e dell art. 107 e successive modificazioni del T.U. 3 marzo 1934, n. 383, per le violazioni al presente Regolamento è ammesso il pagamento in misura ridotta pari al doppio del minimo, da parte del trasgressore e di altro obbligato, entro il termine di 60 giorni dalla contestazione o notificazione. Nel caso non sia ammesso il pagamento in misura ridotta, il Sindaco determinerà l ammontare della sanzione pecuniaria, che non potrà essere inferiore al doppio del minimo. Qualora non venga effettuato il pagamento in misura ridotta, in sede di emanazione di ordinanza-ingiunzione, la sanzione dovrà essere raddoppiata rispetto alla cifra stabilita. Oltre al pagamento della sanzione prevista, il Sindaco può ordinare la rimessa in pristino e disporre, quando ricorrono gli estremi di cui all art. 38 della Legge 8 giugno 1990, n. 142, l esecuzione d ufficio a spese degli interessati. Per altre infrazioni di carattere generale si fa riferimento alla normativa vigente in materia di gestione dei rifiuti, in particolare a quanto disposto dal D. Lgs. n.22/97 e successive modificazioni ed integrazioni. TITOLO VII - ALTRE NORME Articolo 31 - Validità del presente Regolamento Il presente Regolamento, una volta approvato ai sensi della vigente normativa, entra immediatamente in vigore. Articolo 32 - Modifiche al presente Regolamento L'Amministrazione Comunale si riserva di modificare in senso integrativo il presente Regolamento - dandone adeguata pubblicità mediante l'affissione di manifesti lungo la pubblica via e nei principali luoghi di ritrovo e incontro della popolazione, pubblici e privati- attraverso Ordinanze sindacali per quanto riguarda le modalità di erogazione del servizio. Agno Chiampo Ambiente srl pag. 20

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