FOGLIO DELLE INSERZIONI

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1 Spediz. abb. abb. post. post. - 45% art. 1, - art. comma 2, 1comma 20/b Legge , , n. 46 n. - Filiale di Filiale Roma di Roma GAZZETTA Anno Numero 91 UFFICIALE P ARTE SECONDA DELLA REPUBBLICA ITALIANA Roma - Martedì, 9 agosto 2011 Si pubblica il martedì, il giovedì e il sabato DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - UFFICIO PUBBLICAZIONE LEGGI E DECRETI - VIA ARENULA, ROMA AMMINISTRAZIONE PRESSO L ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO - VIA SALARIA, ROMA - CENTRALINO LIBRERIA DELLO STATO PIAZZA G. VERDI, ROMA Le inserzioni si ricevono presso l Istituto Poligrafi co e Zecca dello Stato in Roma (Ufficio Inserzioni - Piazza G. Verdi, 1 - Telefono ). Le somme da inviare per il pagamento delle inserzioni devono essere versate sul c/c postale n intestato a: Istituto Poligrafi co e Zecca dello Stato Roma. Le librerie concessionarie possono accettare solamente avvisi consegnati a mano e accompagnati dal relativo importo. L importo degli abbonamenti deve essere versato sul c/c postale n intestato a: Istituto Poligrafi co e Zecca dello Stato Roma. Sul retro deve essere indicata la causale nonché il codice fi scale o il numero di partita IVA dell abbonato. Le richieste dei fascicoli separati devono essere inviate all Istituto Poligrafi co e Zecca dello Stato, versando il relativo importo sul predetto conto corrente postale. FOGLIO DELLE INSERZIONI AVVISO AGLI INSERZIONISTI Si comunica che lo sportello per la consegna manuale delle inserzioni ed il punto vendita Gazzetta Ufficiale siti in via Principe Umberto 4, sono stati trasferiti nella nuova sede di Piazza G. Verdi, Roma. Le inserzioni inviate per posta o corriere dovranno invece essere indirizzate all Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Ufficio Inserzioni Via Salaria, Roma. SOMMARIO ANNUNZI COMMERCIALI Convocazioni di assemblea AFAM - S.P.A. Convocazione assemblea ordinaria (TS11AAA11650) Pag. 3 BIASI IMMOBILIARE S.P.A. Oggetto: Convocazione Assemblea dei Soci (T11AAA11766) Pag. 2 COFRUTT S.P.A. CONSORTILE SOCIETA AGRI- COLA Convocazione di assemblea ordinaria (TC11AAA11571) Pag. 3 CONSORZIO FRUTTETO S.P.A. CONSORTILE SOCIETÀ AGRICOLA Convocazione di assemblea ordinaria (TC11AAA11570) Pag. 2 FUNIVIE PINZOLO S.P.A. Convocazione assemblea straordinaria e ordinaria (T11AAA11749) Pag. 1 LA BUONA FRUTTA S.P.A. CONSORTILE SOCIETA AGRICOLA Convocazione di assemblea ordinaria (TC11AAA11572) Pag. 4 PERUGINI FRUTTA S.P.A. CONSORTILE SOCIETÀ AGRICOLA Convocazione di assemblea ordinaria (TC11AAA11569) Pag. 3 PRESSE ITALIA - S.P.A. Avviso di convocazione (TS11AAA11589) Pag. 3 SCUDO S.P.A. Convocazione di assemblea (TC11AAA11556) Pag. 2 SOCOTHERM S.P.A. Convocazione di assemblea ordinaria e straordinaria (T11AAA11718) Pag. 1 UNIONE SANITARIA INTERNAZIONALE S.P.A. Avviso di convocazione dell assemblea degli obbligazionisti (TS11AAA11639) Pag. 2 VILMAVERDE S.P.A. - CONSORTILE SOCIETA AGRICOLA Convocazione di assemblea ordinaria (TC11AAA11574) Pag. 4

2 Altri annunzi commerciali BANCA DEL FUCINO S.P.A. Prestito obbligazionario Banca del Fucino 1^ 08/11 (T11AAB11747) Pag. 11 BANCA DEL FUCINO S.P.A. Prestito obbligazionario Banca del Fucino 6^ 11/14 (T11AAB11748) Pag. 11 CREDITO BERGAMASCO S.P.A. Avviso di cessione di ramo d azienda bancaria ai sensi dell art. 58 del D.Lgs. 1 settembre 1993 n. 385 (il Testo Unico Bancario ) ed informativa ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 (il Codice in materia di protezione dei dati personali ) e del provvedimento dell Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007 (T11AAB11713) Pag. 8 CREDITO BERGAMASCO S.P.A. Avviso di cessione di ramo d azienda bancaria ai sensi dell art. 58 del D.Lgs. 1 settembre 1993 n. 385 (il Testo Unico Bancario ) ed informativa ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 (il Codice in materia di protezione dei dati personali ) e del provvedimento dell Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007 (T11AAB11714) Pag. 9 CREDITO BERGAMASCO S.P.A. Avviso di cessione di ramo d azienda bancaria ai sensi dell art. 58 del D.Lgs. 1 settembre 1993 n. 385 (il Testo Unico Bancario ) ed informativa ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 (il Codice in materia di protezione dei dati personali ) e del provvedimento dell Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007 (T11AAB11688) Pag. 6 CREDITO BERGAMASCO S.P.A. Avviso di cessione di ramo d azienda bancaria ai sensi dell art. 58 del D.Lgs. 1 settembre 1993 n. 385 (il Testo Unico Bancario ) ed informativa ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 (il Codice in materia di protezione dei dati personali ) e del provvedimento dell Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007 (T11AAB11712) Pag. 7 CREDITO BERGAMASCO S.P.A. Avviso di cessione di ramo d azienda bancaria ai sensi dell art. 58 del D.Lgs. 1 settembre 1993 n. 385 (il Testo Unico Bancario ) ed informativa ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 (il Codice in materia di protezione dei dati personali ) e del provvedimento dell Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007 (T11AAB11687) Pag. 4 OXSOL S.P.A. Fusione transfrontaliera per incorporazione di SA- FILO INVESTMENT FAR EAST BV in OXSOL S.p.A. pubblicazione ai sensi dell art. 7 D.Lgs 30 maggio 2008 n. 108 (T11AAB11764) Pag. 11 UNICREDIT S.P.A Notizia di avvenuta cessione di rapporti giuridici in blocco, ai sensi dell art. 58 del decreto legislativo 1^ settembre 1993, n. 385 (Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia), a favore di UniCredit Spa da parte UniCredit MedioCredito Centrale S.p.A. appartenente al Gruppo Bancario UniCredit iscritto all Albo dei Gruppi Bancari n con sede in Roma, Via Piemonte 51, capitale sociale Euro ,00 interamente versato, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Roma numero , partita IVA , iscritta all Albo delle Banche al n (TS11AAB11645) Pag. 12 ANNUNZI GIUDIZIARI Notifiche per pubblici proclami TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO Notifica per pubblici proclami (TS11ABA11618).... Pag. 23 TRIBUNALE DI BERGAMO Ricorso per usucapione speciale ex L N. 346 (T11ABA11715) Pag. 21 TRIBUNALE DI COMO Atto di citazione (T11ABA11689) Pag. 20 TRIBUNALE DI FERRARA Atto di Citazione - Notifica per pubblici proclami ex art.150 cpc autorizzata con decreto del Tribunale di Ferrara del 24/05/2011. (T11ABA11762) Pag. 21 TRIBUNALE DI FORLÌ SEZIONE DISTACCATA DI CESENA Atto di citazione (T11ABA11685) Pag. 20 TRIBUNALE DI MASSA SEZIONE DISTACCATA DI PONTREMOLI Notifica per pubblici proclami (T11ABA11733)..... Pag. 21 TRIBUNALE DI TRANI Comparsa di costituzione e domanda riconvenzionale (TC11ABA11554) Pag. 22 TRIBUNALE DI TRENTO Sezione distaccata di Cavalese Notifica per pubblici proclami (TC11ABA11555).... Pag. 22 II

3 TRIBUNALE DI UDINE (TC11ABA11504) Pag. 22 Ammortamenti TRIBUNALE DI AOSTA Ammortamento libretto di risparmio (TC11ABC11560) Pag. 26 TRIBUNALE DI AVELLINO Ammortamento titoli cambiari (TC11ABC11557).... Pag. 26 TRIBUNALE DI BENEVENTO Ammortamento certificato di deposito (TC11ABC11500) Pag. 26 TRIBUNALE DI IVREA Ammortamento libretto bancario (T11ABC11746)... Pag. 25 TRIBUNALE DI LOCRI Cancelleria volontaria giurisdizione Ammortamento libretto di risparmio (TC11ABC11508) Pag. 26 TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO Sezione distaccata di Cirie Eredità giacente di Guttadauria Vincenza (TC11ABH11497) Pag. 27 TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO Sezione distaccata di Cirie Eredità giacente di Caglio Margherita (TC11ABH11498) Pag. 27 TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO Sezione distaccata di Cirie Erdità giacente di Pinetti Walter (TC11ABH11499).. Pag. 27 TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO Sezione distaccata di Cirie Eredità giacente di Marin Aurelio (TC11ABH11501) Pag. 28 TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO Sezione distaccata di Cirie Eredità giacente di Regaldo Adriano (TC11ABH11496) Pag. 27 TRIBUNALE DI LUCCA Ammortamento libretti di risparmio al portatore (T11ABC11734) Pag. 25 TRIBUNALE DI PARMA Ammortamento certificato di deposito (T11ABC11758) Pag. 25 TRIBUNALE DI RIMINI Ammortamento libretti di deposito (T11ABC11759).. Pag. 25 TRIBUNALE DI TORINO Ammortamento libretto di risparmio (TC11ABC11552) Pag. 25 TRIBUNALE DI VERONA Ammortamento assegno (TC11ABC11503) Pag. 26 TRIBUNALE ORDINARIO DI COMO SEZIONE DISTACCATA DI MENAGGIO Ammortamento libretti di deposito (T11ABC11754).. Pag. 25 Liquidazione coatta amministrativa SOCIETA COOPERATIVA EUROCOSTRUZIONI COCCO, PICCOLA SOCIETA COOPERATIVA A R.L. IN LIQUIDAZIONE COATTA AMMINI- STRATIVA (TS11ABJ11646) Pag. 28 Riconoscimenti di proprietà TRIBUNALE DI BERGAMO Ricorso per usucapione ex art. 3 Legge n. 376 (T11ABM11732) Pag. 28 TRIBUNALE DI TRANI Sezione distaccata di Ruvo di Puglia (TC11ABM11553) Pag. 30 Nomina presentatore Stato di graduazione TRIBUNALE DI BRESCIA (TC11ABE11561) Pag. 27 Eredità TRIBUNALE DI GENOVA Eredità giacente (T11ABH11757) Pag. 27 EREDITÀ BENEFICIATA NICOLINI UMBERTO ALDO Formazione stato di graduazione da parte di erede beneficiato (T11ABN11731) Pag. 30 Notaio Enrico Majoni Eredità beneficiata di Alessio Del Tin estratto ex art. 501 C.C. dello stato di graduazione (T11ABN11735) Pag. 30 III

4 ALTRI ANNUNZI Varie EDISON S.P.A. Pubblicazione del provvedimento finale (T11ADA11760) Pag. 30 Specialità medicinali presidi sanitari e medico-chirurgici ALMUS S.R.L. Modifiche secondarie di autorizzazioni all immissione in commercio di specialità medicinali per uso umano (Modifiche apportate ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2007, n. 274). (T11ADD11686) Pag. 45 ARROW GENERICS LTD (TS11ADD11602) Pag. 52 BENEDETTI & CO. S.P.A. Estratto comunicazione notifica regolare UVA (T11ADD11753) Pag. 46 BRACCO S.P.A. Modifica secondaria di un autorizzazione all immissione in commercio di una specialità medicinale per uso umano. Modifica apportata ai sensi del D.Lgs n. 219/2006 e s.m.i. e del Regolamento CE n. 1234/2008. (T11ADD11750) Pag. 46 CEPHALON SRL Modifica secondaria di un autorizzazione all immissione in commercio di una specialita medicinale per uso umano. Modifica apportata ai sensi del decreto legislativo del 29 Dicembre 2007, N (TS11ADD11617) Pag. 53 CSO PHARMITALIA CONTRACT SALES ORGA- NIZATION S.P.A. Estratto comunicazione notifica regolare UVA del , notificata alla titolare AIC in data , per la pubblicazione in G.U.R.I. (T11ADD11755) Pag. 47 DOC GENERICI S.R.L. Estratto comunicazione di notifica regolare V&A (T11ADD11763) Pag. 50 FIDIA FARMACEUTICI S.P.A. Codice pratica: N1B/2011/937 (T11ADD11765)..... Pag. 46 HOSPIRA ITALIA S.R.L. Modifica secondaria di autorizzazioni all immissione in commercio di specialita medicinali per uso umano. Modifica apportata ai sensi della determina 18 dicembre (TC11ADD11551) Pag. 51 LABORATORI ALTER S.R.L. Modifica apportata ai sensi del Regolamento 1234/2008/CE (T11ADD11751) Pag. 46 MSD ITALIA S.R.L. Modifica secondaria di un autorizzazione all immissione in commercio di un medicinale per uso umano. Modifica apportata ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2007, n (T11ADD11717) Pag. 45 RANBAXY ITALIA S.P.A. Modifiche secondarie di autorizzazioni all immissione in commercio di medicinali per uso umano. Modifiche apportate ai sensi del Regolamento 1234/2008/ CE. (TS11ADD11737) Pag. 48 RATIOPHARM GMBH RAPPRESENTANTE IN ITALIA: RATIOPHARM ITALIA - S.R.L. Modifica secondaria di un autorizzazione all immissione in commercio di una specialita medicinale per uso umano. Modifica apportata ai sensi del Regolamento 1234/2008. (TS11ADD11595) Pag. 52 RATIOPHARM ITALIA S.R.L. Modifica secondaria di un autorizzazione all immissione in commercio di una specialita medicinale per uso umano. Modifica apportata ai sensi del Regolamento 1234/2008. (TS11ADD11594) Pag. 52 SIGMA TAU GENERICS S.P.A. Estratto comunicazione notifica regolare UVA del 25/07/2011 (T11ADD11756) Pag. 47 TEVA ITALIA S.R.L. Modifiche secondarie di un autorizzazione all immissione in commercio di medicinali per uso umano. Modifiche apportate ai sensi del Regolamento 1234/2008/CE. (TS11ADD11596) Pag. 51 TEVA ITALIA S.R.L. Modifiche secondarie di un autorizzazione all immissione in commercio di medicinali per uso umano. Modifiche apportate ai sensi del Regolamento 1234/2008/CE. (TS11ADD11592) Pag. 51 GAMBRO DASCO SPA Modifica secondaria di un autorizzazione all immissione in commercio di una specialità medicinale per uso umano. Modifiche apportate ai sensi del Decreto Legislativo 29 dicembre 2007, n. 274). Modifiche apportate ai sensi del Regolamento 1234/2008/CE. (TS11ADD11601) Pag. 53 THERAMEX S.R.L. Modifica secondaria di un autorizzazione all immissione in commercio di una specialità medicinale per uso umano. Modifica apportata ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2007, n Modifica apportata ai sensi del Regolamento (CE) 1234/2008/. (TS11ADD11593) Pag. 52 IV

5 UCB PHARMA S.P.A. Modifiche secondarie di autorizzazione all immissione in commercio di specialità medicinale per uso umano, apportata ai sensi del d. lgs. 219/2006 e s.m.i. (T11ADD11761) Pag. 47 ZENTIVA ITALIA - S.R.L. Modifica secondaria di un autorizzazione all immissione in commercio di un medicinale per uso umano. Modifica apportata ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2007, n. 274 (T11ADD11768) Pag. 50 ZENTIVA ITALIA S.R.L. Modifiche secondarie di un autorizzazione all immissione in commercio di un medicinale per uso umano. Modifiche apportate ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2007, n (T11ADD11767) Pag. 50 Iscrizione di privilegio Titolo: AVVISO DI COSTITUZIONE DI PRIVILE- GIO (Art. 46 del D.Lgs. n. 385 del 1/09/1993) (T11ADJ11752) Pag. 53 Consigli notarili CONSIGLIO NOTARILE DI ANCONA Avviso (TC11ADN11559) Pag. 54 V

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7 A NNUNZI COMMERCIALI CONVOCAZIONI DI ASSEMBLEA FUNIVIE PINZOLO S.P.A. Sede Legale: Pinzolo (TN) Via Bolognini n. 84 Capitale sociale: ,48 deliberato, ,72 sottoscritto, ,68 versato Registro delle imprese: Trento Codice Fiscale e/o Partita IVA: Convocazione assemblea straordinaria e ordinaria SOCOTHERM S.P.A. Sede Legale: in Milano via Fratelli Gabba n. 4 Capitale sociale: Euro ,50 interamente versato Codice Fiscale e/o Partita IVA: C.F. e iscrizione Registro imprese di Milano n Partita IVA: Convocazione di assemblea ordinaria e straordinaria I signori Azionisti sono convocati in Assemblea Ordinaria e Straordinaria, presso la sede legale in Milano, via Fratelli Gabba n. 4, per il giorno 26 agosto 2011, alle ore 17:00, in prima convocazione e, occorrendo, per il giorno 27 agosto 2011, stesso luogo e stessa ora, in seconda convocazione, per discutere e deliberare sul seguente Ordine del giorno PARTE STRAORDINARIA 1. Adozione nuovo statuto societario; delibere inerenti e conseguenti; PARTE ORDINARIA 1. Nomina Consiglio di Amministrazione; deliberazioni inerenti e conseguenti; 2. Proposta di modifica al mandato a Reconta Ernst & Young o in alternativa, nomina di una nuova società di revisione; delibere inerenti e conseguenti. Ai sensi dell articolo 11 dello Statuto sociale, sono legittimati all intervento e al voto in Assemblea coloro in favore dei quali sia pervenuta alla Società, nei termini previsti dalla normativa in vigore, la comunicazione dell intermediario abilitato attestante la predetta legittimazione. Non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici. Il presente avviso di convocazione viene pubblicato, ai sensi dell art. 9 dello Statuto sociale, sul sito Internet della Società, nonché sulla Gazzetta Ufficiale. Milano, lì 9 agosto 2011 Per il consiglio di amministrazione il presidente dott. Adolfo Vannucci I signori azionisti sono convocati in Assemblea Straordinaria e Ordinaria in Pinzolo (Trento) località Tulot presso la sala della stazione di partenza dell omonimo inpianto alle ore del in prima convocazione ed occorrendo in seconda convocazione il stesso luogo ed ora, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: PARTE STRAORDINARIA 1. Modifica all articolo 2 dello Statuto Sociale; 2. Modifica degli articoli 9, 10, 15 e 19 dello statuto sociale. PARTE ORDINARIA 1. Bilancio al 30/04/2011 relazione del Collegio Sindacale e dell Organo di revisione contabile e deliberazioni conseguenti. 2. Comunicazioni del Presidente e aggiornamento dei programmi aziendali. 3. Nomina di un Amministratore ai sensi dell art C.C. primo comma. 4. Nomina del collegio sindacale e deliberazioni conseguenti. Ai sensi dell art. 12 dello Statuto Sociale: 1. Possono intervenire all assemblea gli azionisti e i titolari di strumenti finanziari che hanno il diritto di voto nelle materie iscritte nell ordine del giorno e che risultino iscritti nel libro soci almeno cinque giorni prima di quello fissato per l assemblea stessa. 2. Le azioni privilegiate di serie B e di serie D hanno diritto di intervento e di voto nelle sole assemblee straordinarie di cui all articolo 2365 Codice Civile. Le azioni ordinarie di serie A e quelle privilegiate di serie C hanno diritto di intervento e di voto sia nelle assemblee ordinarie che in quelle straordinarie. Presidente Antonio Masè notaio richiedente Cristiana Franceschetti T11AAA11718 (A pagamento). T11AAA11749 (A pagamento). 1

8 BIASI IMMOBILIARE S.P.A. Lungadige Galtarossa, Verona Tel fax Capitale sociale: ,52 int. Versato Codice Fiscale e/o Partita IVA: Partita Iva R.E.A. n C.C.I.A.A. n. 7035/11951 Oggetto: Convocazione Assemblea dei Soci I Signori Azionisti di Biasi Immobiliare Spa sono invitati a partecipare all Assemblea dei Soci che avrà luogo in Verona, presso lo Studio Sartori in Via Prato Santo n.34, il giorno 01 settembre 2011 alle ore 9,30 in prima convocazione ed il giorno 02 settembre 2011 alle ore 9,30 - stesso luogo - in seconda convocazione per deliberare sul seguente: Ordine del giorno 1.variazione composizione organi sociali; 2.varie ed eventuali. Possono partecipare all Assemblea gli Azionisti che risultino iscritti al libro soci almeno cinque giorni prima della data di fissazione dell Assemblea stessa e che abbiano depositato le azioni a norma di legge. Verona, 03/08/2011 Il legale rappresentante ing. Paolo Biasi T11AAA11766 (A pagamento). CONSORZIO FRUTTETO S.P.A. CONSORTILE SOCIETÀ AGRICOLA Sede Legale: Cesena(FC), cia Zavaglia n. 490 Capitale sociale: ,00 interamente versato Registro delle imprese: di Forlì Cesena n R.E.A Codice Fiscale e/o Partita IVA: Convocazione di assemblea ordinaria I signori azionisti sono convocati in assemblea ordinaria presso il Consorzio Frutteto S.p.a. Consortile società agricola, via Zavaglia n. 490, Cesena (FC), per il giorno 28 agosto 2011, alle ore 18, in prima convocazione ed, eventualmente, per il giorno 26 settembre 2011, stessa ora e luogo, in seconda convocazione, per deliberare sul seguente Ordine del giorno: 1. Bilancio al 30 aprile 2011, Relazione del Collegio sindacale; deliberazioni conseguenti; 2. Regolamento interno: esame modifiche per meglio rispondere alle esigenze della società; deliberazioni conseguenti; 3. Reg.CE 1580/07: partecipazione finanziaria alla costituzione del fondo d esercizio per l attuazione degli investimenti P.O. anno 2011; 4. Varie ed eventuali. Cesena, 30 luglio 2011 Il presidente Neri Mauro TC11AAA11570 (A pagamento). SCUDO S.P.A. Spoleto, piazza Garibaldi n. 36/a Capitale sociale: ,00 interamente versato Codice Fiscale e/o Partita IVA: Partita I.V.A. n Convocazione di assemblea I signori soci sono convocati in assemblea straordinaria il giorno 6 settembre 2011 alle ore 10 presso lo studio del Notaio Amendolare & Galli in Bari alla via Corso Vittorio Emanuele n. 52, ed occorrendo in seconda convocazione il giorno 8 settembre 2011 stesso luogo e stessa ora per discutere e deliberare sul seguente Ordine del giorno: 1. Proposta di messa in liquidazione della società. Bari, 28 luglio 2011 Il presidente del consiglio di amministrazione Ricci Michele TC11AAA11556 (A pagamento). UNIONE SANITARIA INTERNAZIONALE S.P.A. Sede Legale: Roma, via V. Orsini n. 18 Capitale sociale: ,00 i.v. C.F. e Registro Imprese Avviso di convocazione dell assemblea degli obbligazionisti I portatori del prestito obbligazionario «U.S.I. 2002» emesso in data 13 dicembre 2002, sono convocati in assemblea presso lo studio del notaio Francesco Cerini sito in Roma, piazza Cola di Rienzo n. 68 per il giorno 12 settembre 2011, ore 12, ed occorrendo, in seconda convocazione, il giorno 13 settembre 2011, ore 12, stesso luogo, per discutere e deliberare sul seguente Ordine del giorno: 1. Proposta di estinzione integrale anticipata del prestito obbligazionario «USI 2002». Intervento in assemblea a norma di legge e di statuto. L amministratore unico dott. Marco Sperone TS11AAA11639 (A pagamento). 2

9 COFRUTT S.P.A. CONSORTILE SOCIETA AGRICOLA Sede Legale: Cesena (FC), via Ravennate n. 900 Capitale sociale: ,00 interamente versato Registro delle imprese: di Forlì Cesena n R.E.A Codice Fiscale e/o Partita IVA: Convocazione di assemblea ordinaria I signori azionisti sono convocati in assemblea ordinaria presso Cofrutt S.p.a. Consortile società agricola, via Ravennate n. 900, Cesena (FC), per il giorno 28 agosto 2011, alle ore 17, in prima convocazione ed, eventualmente, per il giorno 20 settembre 2011, stessa ora e luogo, in seconda convocazione, per deliberare sul seguente Ordine del giorno: 1. Bilancio al 30 aprile 2011, Relazione del Collegio sindacale; deliberazioni conseguenti; 2. Determinazione compenso ai membri del consiglio di amministrazione; 3. Regolamento interno: esame modifiche per meglio rispondere alle esigenze della società; deliberazioni conseguenti; 4. Reg.CE 1580/07: partecipazione finanziaria alla costituzione del fondo d esercizio per l attuazione degli investimenti P.O. anno 2011; 5. Varie ed eventuali. Cesena, 29 luglio 2011 Il presidente Rocci Roberto TC11AAA11571 (A pagamento). PRESSE ITALIA - S.P.A. (in liquidazione) Sede Legale: in Roma, via Ettore Petrolini n. 2 Capitale sociale: ,00 interamente versato Registro delle imprese: R.E.A. RM Codice Fiscale e/o Partita IVA: Codice fiscale n Avviso di convocazione Gli azionisti sono convocati in assemblea per il giorno 20 settembre 2011 alle ore 10, in prima convocazione, ed il giorno 21 settembre 2011, stessa ora, in seconda convocazione, presso lo Studio del Notaio Ester Suglia in Roma, via Pietro Tacchini n. 22, per deliberare sul seguente Ordine del giorno: Parte ordinaria: 1. Esame della situazione finanziaria attuale e prospettiva; 2. Esame del contenzioso legale; 3. Varie ed eventuali. Parte Straordinaria: 1. Progetto di trasformazione della società da società per azioni in società a responsabilità limitata; 2. Trasferimento della sede sociale, sempre in Roma, in via Eleonora Duse n. 53; 3. Varie ed eventuali. Il liquidatore Gian Piero Alessandrini TS11AAA11589 (A pagamento). AFAM - S.P.A. Sede in Foligno (PG), piazza Giacomini n. 30 Capitale sociale interamente versato Registro delle imprese: n R.E.A. n Convocazione assemblea ordinaria I sonori azionisti sono convocati in assemblea ordinaria per il giorno venerdì 26 agosto alle ore 15,30 in prima convocazione, presso Palazzo Orfini - Podestà, Sala «Pio La Torre», Foligno (PG) ed occorrendo in seconda convocazione per il giorno sabato 27 agosto alle ore 10,30, per discutere e deliberare sul seguente Ordine del giorno: 1. Nomina dei componenti del Consiglio di amministrazione e determinazione del relativo compenso; 2. Nomina del presidente del Consiglio di amministrazione e determinazione del relativo compenso; 3. Nomina dei componenti del Collegio sindacale e determinazione del relativo compenso; 4. Nomina del presidente del Collegio sindacale e determinazione del relativo compenso; 5. Attribuzione delle funzioni di revisione contabile. Il presidente del consiglio di amministrazione dott. Alessandro D Ingecco TS11AAA11650 (A pagamento). PERUGINI FRUTTA S.P.A. CONSORTILE SOCIETÀ AGRICOLA Sede Legale: Cesena (FC), viale della Cooperazione n. 343 Capitale sociale: ,00 interamente versato Registro delle imprese: di Forlì Cesena n R.E.A Codice Fiscale e/o Partita IVA: Convocazione di assemblea ordinaria I signori azionisti sono convocati in assemblea ordinaria presso la Perugini Frutta S.p.a. Consortile società agricola, viale della Cooperazione n. 343, Cesena (FC), per il giorno 28 agosto 2011, alle ore 17, in prima convocazione ed, eventualmente, per il giorno 15 settembre 2011 alle ore 17, in seconda convocazione, per deliberare sul seguente 3

10 Ordine del giorno: 1. Bilancio al 30 aprile 2011, Relazione del Collegio sindacale; deliberazioni conseguenti; 2. Determinazione compenso ai membri del consiglio di amministrazione; 3. Regolamento interno: esame modifiche per meglio rispondere alle esigenze della società; deliberazioni conseguenti; 4. Reg.CE 1580/07: partecipazione finanziaria alla costituzione del fondo d esercizio per l attuazione degli investimenti P.O. anno 2011; 5. Varie ed eventuali. Cesena, 30 luglio 2011 Il presidente Perugini Alessandro TC11AAA11569 (A pagamento). LA BUONA FRUTTA S.P.A. CONSORTILE SOCIETA AGRICOLA Sede Legale: Lugo (RA), via dei Filippi n. 23, fraz. Voltana Capitale sociale: ,00 interamente versato Registro delle imprese: di Ravenna n Codice Fiscale e/o Partita IVA: Codifce fiscale Partita IVA Convocazione di assemblea ordinaria I signori azionisti sono convocati in assemblea ordinaria presso La Buona Frutta S.p.a. Consortile società agricola, via dei Filippi n. 23, Lugo (RA), fraz. Voltana, per il giorno 28 agosto 2011, alle ore 22, in prima convocazione ed, eventualmente, per il giorno 21 settembre 2011 alle ore 18, in seconda convocazione, per deliberare sul seguente Ordine del giorno: 1. Bilancio al 30 aprile 2011, Relazione del Collegio sindacale; deliberazioni conseguenti; 2. Regolamento interno: esame modifiche per meglio rispondere alle esigenze della società; deliberazioni conseguenti; 3. Reg.CE 1580/07: partecipazione finanziaria alla costituzione del fondo d esercizio per l attuazione degli investimenti P.O. anno 2011; 4. Varie ed eventuali. Lugo, 27 luglio 2011 Il presidente Petteni Adriano TC11AAA11572 (A pagamento). VILMAVERDE S.P.A. - CONSORTILE SOCIETA AGRICOLA Sede Legale: Igea Marina (RN), via Urbinati n. 8 Capitale sociale: ,00 interamente versato Registro delle imprese: di Rimini n R.E.A Codice Fiscale e/o Partita IVA: Convocazione di assemblea ordinaria I signori azionisti sono convocati in assemblea ordinaria presso la Vilmaverde S.p.a. Consortile società agricola, via Urbinati n. 8, Bellaria - Igea Marina (RN), per il giorno 28 agosto 2011, alle ore 15, in prima convocazione ed, eventualmente, per il giorno 20 settembre 2011 alle ore 15, in seconda convocazione, per deliberare sul seguente Ordine del giorno: 1. Bilancio al 30 aprile 2011, Relazione del Collegio sindacale; deliberazioni conseguenti; 2. Determinazione compenso ai membri del consiglio di amministrazione; 3. Regolamento interno: esame modifiche per meglio rispondere alle esigenze della società; deliberazioni conseguenti; 4. Reg.CE 1580/07: partecipazione finanziaria alla costituzione del fondo d esercizio per l attuazione degli investimenti P.O. anno 2011; 5. Varie ed eventuali. Bellaria Igea Marina, 29 luglio 2011 Il presidente Zamagni Cesarino TC11AAA11574 (A pagamento). ALTRI ANNUNZI COMMERCIALI CREDITO BERGAMASCO S.P.A. Sede Legale: Largo Porta Nuova 2, Bergamo, Italia Capitale sociale: Euro ,00 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA e Iscrizione presso il Registro delle Imprese di Bergamo: Iscritta al n nell Albo delle Banche tenuto presso la Banca d Italia ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 385/1993 Appartenente al Gruppo Bancario Banco Popolare iscritto all Albo dei Gruppi Bancari Soggetta all attività di direzione e coordinamento della Capogruppo Banco Popolare Soc. Coop. Avviso di cessione di ramo d azienda bancaria ai sensi dell art. 58 del D.Lgs. 1 settembre 1993 n. 385 (il Testo Unico Bancario ) ed informativa ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 (il Codice in materia di protezione dei dati personali ) e del provvedimento dell Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007 Credito Bergamasco S.p.A. (la Cessionaria o Creberg ) comunica di aver acquistato, in forza di contratto di vendita sottoscritto in data 20 luglio 2011 ed efficace a decorrere 4

11 dalle ore del 1 agosto 2011, il complesso di beni e di rapporti contrattuali organizzati per l esercizio dell attività bancaria, nonché le attività connesse e strumentali, così come specificato nel contratto di vendita, esercitati presso le n. 4 filiali di seguito elencate, che rappresentano parte dell intera attività di Banca Popolare Verona - San Geminiano e San Prospero S.p.A. ( Cedente o la BP Verona SGSP ), società con sede legale in Piazza Nogara 2, Verona, Italia, Capitale sociale Euro ,00 i.v., Codice Fiscale, Partita IVA e Iscrizione presso il Registro delle Imprese di Verona , iscritta al n nell Albo delle Banche tenuto presso la Banca d Italia ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 385/1993, appartenente al Gruppo Bancario Banco Popolare e soggetta all attività di direzione e coordinamento della Capogruppo Banco Popolare Società Cooperativa. La cessione, oltre che con la presente pubblicazione, sarà portata, comunque, a conoscenza dei titolari dei rapporti ceduti mediante comunicazione diretta agli stessi. A far tempo dal 1 agosto 2011, ciascun interessato potrà acquisire informazioni sull operazione in relazione alla propria posizione presso le Filiali competenti (rivolgendosi agli indirizzi ed ai numeri di telefono di seguito indicati, da lunedì a venerdì durante i consueti orari di apertura) oggetto dell atto di cessione, e precisamente le Filiali di: - Brescia, Via Gramsci 47 (tel ); - Pozzolengo (BS), Via Mazzini 15 (tel ); - Sirmione (BS), Piazza Castello 3 (tel ); - Sirmione (BS), Via Colombare 201 (tel ). Unitamente alle predette filiali, sono stati altresì trasferiti al Creberg, senza bisogno di alcuna formalità o annotazione ulteriore secondo quanto disposto dall art. 58 del Testo Unico Bancario, tutte le ipoteche e le altre garanzie accessorie, i privilegi e le garanzie di qualsiasi tipo e natura, da chiunque prestate e comunque esistenti a favore della Cedente in relazione ai beni ed ai rapporti ricompresi nel ramo d azienda oggetto di cessione. Informativa ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 La cessione del ramo d azienda da parte di BP Verona SGSP alla Cessionaria, ai sensi e per gli effetti del suddetto contratto di cessione, ha comportato il necessario trasferimento alla Cessionaria dei dati personali relativi ai clienti interessati dalla cessione (i Dati Personali ) contenuti in documenti ed evidenze informatiche relativi alle filiali cedute. Tra i Dati Personali non figurano dati sensibili; sono considerati tali i dati relativi, ad es., allo stato di salute, alle opinioni politiche e sindacali, alle convinzioni religiose (art. 4 del D.Lgs. n. 196/2003). La Cessionaria è dunque tenuta a fornire ai clienti interessati l informativa di cui all art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 (cd. Codice in materia di Protezione dei Dati Personali ) e al provvedimento dell Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio La Cessionaria tratterà i Dati Personali così acquisiti nel rispetto del D.Lgs. n. 196/2003. In particolare, i Dati Personali continueranno ad essere trattati con le stesse modalità e per le stesse finalità per le quali gli stessi sono stati raccolti da BP Verona SGSP al momento della stipulazione dei relativi contratti con i clienti interessati. La Cessionaria, inoltre, tratterà i Dati Personali nell ambito delle attività legate al perseguimento dell oggetto sociale e per finalità strettamente legate all adempimento ad obblighi di legge, regolamenti e normativa comunitaria ovvero a disposizioni impartite da Organi di vigilanza e controllo e da Autorità a ciò legittimate dalla legge. In relazione alle finalità indicate, il trattamento dei Dati Personali avverrà mediante strumenti manuali, informatici e telematici con logiche strettamente correlate alle finalità stesse e in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei Dati Personali. Per le finalità di cui sopra, i Dati Personali potranno essere comunicati, a titolo esemplificativo, ad autorità pubbliche, terzi fornitori di servizi, altre società del Gruppo Bancario Banco Popolare, ai revisori contabili e ai consulenti fiscali e amministrativi della Cessionaria. Pertanto, tali soggetti potranno venire a conoscenza dei Dati Personali in qualità di incaricati del trattamento e nell ambito e nei limiti delle mansioni assegnate loro. I soggetti ai quali saranno comunicati i Dati Personali tratteranno questi in qualità di titolari autonomi ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003. L elenco completo dei soggetti ai quali i Dati Personali possono essere comunicati, unitamente alla presente informativa, è messo a disposizione presso Creberg. Titolare e Responsabile del trattamento dei Dati Personali è Creberg, con sede legale in Largo Porta Nuova 2, Bergamo, Italia. L art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003 attribuisce a ciascun interessato specifici diritti tra cui il diritto di chiedere ed ottenere la conferma dell esistenza o meno dei propri dati personali, di conoscere l origine degli stessi, le finalità e le modalità del trattamento, l aggiornamento, la rettifica nonché, qualora vi abbia interesse, l integrazione dei dati personali medesimi. Tali diritti possono essere esercitati rivolgendosi a Credito Bergamasco S.p.A., nella persona del preposto pro tempore della Direzione Risorse e Servizi, Responsabile del trattamento dei Dati Personali, domiciliato per la carica presso la sede della Banca, in Largo Porta Nuova 2, Bergamo, Italia (tel , fax ). Bergamo, 3 agosto 2011 Credito Bergamasco S.p.A. - L amministratore delegato Bruno Pezzoni T11AAB11687 (A pagamento). 5

12 CREDITO BERGAMASCO S.P.A. Sede Legale: Largo Porta Nuova 2, Bergamo, Italia Capitale sociale: Euro ,00 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA e Iscrizione presso il Registro delle Imprese di Bergamo: Iscritta al n nell Albo delle Banche tenuto presso la Banca d Italia ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 385/1993 Appartenente al Gruppo Bancario Banco Popolare iscritto all Albo dei Gruppi Bancari Soggetta all attività di direzione e coordinamento della Capogruppo Banco Popolare Soc. Coop. Avviso di cessione di ramo d azienda bancaria ai sensi dell art. 58 del D.Lgs. 1 settembre 1993 n. 385 (il Testo Unico Bancario ) ed informativa ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 (il Codice in materia di protezione dei dati personali ) e del provvedimento dell Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007 Credito Bergamasco S.p.A. (la Cessionaria o Creberg ) comunica di aver acquistato, in forza di contratto di vendita sottoscritto in data 20 luglio 2011 ed efficace a decorrere dalle ore del 1 agosto 2011, il complesso di beni e di rapporti contrattuali organizzati per l esercizio dell attività bancaria, nonché le attività connesse e strumentali, così come specificato nel contratto di vendita, esercitati presso la filiale di seguito elencata, che rappresenta parte dell intera attività di Banca Popolare di Novara S.p.A. ( Cedente o la BP Novara ), società con sede legale in Via Negroni 12, Novara, Italia, Capitale sociale Euro ,00 i.v., Codice Fiscale, Partita IVA e Iscrizione presso il Registro delle Imprese di Novara , iscritta al n nell Albo delle Banche tenuto presso la Banca d Italia ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 385/1993, appartenente al Gruppo Bancario Banco Popolare e soggetta all attività di direzione e coordinamento della Capogruppo Banco Popolare Società Cooperativa. La cessione, oltre che con la presente pubblicazione, sarà portata, comunque, a conoscenza dei titolari dei rapporti ceduti mediante comunicazione diretta agli stessi. A far tempo dal 1 agosto 2011, ciascun interessato potrà acquisire informazioni sull operazione in relazione alla propria posizione presso la Filiale competente (rivolgendosi all indirizzo ed al numero di telefono di seguito indicati, da lunedì a venerdì durante i consueti orari di apertura) oggetto dell atto di cessione, e precisamente la Filiale di: - Roma, Viale Castello della Magliana 38 (tel ). Unitamente alla predetta filiale, sono stati altresì trasferiti al Creberg, senza bisogno di alcuna formalità o annotazione ulteriore secondo quanto disposto dall art. 58 del Testo Unico Bancario, tutte le ipoteche e le altre garanzie accessorie, i privilegi e le garanzie di qualsiasi tipo e natura, da chiunque prestate e comunque esistenti a favore della Cedente in relazione ai beni ed ai rapporti ricompresi nel ramo d azienda oggetto di cessione. Informativa ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 La cessione del ramo d azienda da parte di BP Novara alla Cessionaria, ai sensi e per gli effetti del suddetto contratto di cessione, ha comportato il necessario trasferimento alla Cessionaria dei dati personali relativi ai clienti interessati dalla cessione (i Dati Personali ) contenuti in documenti ed evidenze informatiche relativi alle filiali cedute. Tra i Dati Personali non figurano dati sensibili; sono considerati tali i dati relativi, ad es., allo stato di salute, alle opinioni politiche e sindacali, alle convinzioni religiose (art. 4 del D.Lgs. n. 196/2003). La Cessionaria è dunque tenuta a fornire ai clienti interessati l informativa di cui all art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 (cd. Codice in materia di Protezione dei Dati Personali ) e al provvedimento dell Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio La Cessionaria tratterà i Dati Personali così acquisiti nel rispetto del D.Lgs. n. 196/2003. In particolare, i Dati Personali continueranno ad essere trattati con le stesse modalità e per le stesse finalità per le quali gli stessi sono stati raccolti da BP Novara al momento della stipulazione dei relativi contratti con i clienti interessati. La Cessionaria, inoltre, tratterà i Dati Personali nell ambito delle attività legate al perseguimento dell oggetto sociale e per finalità strettamente legate all adempimento ad obblighi di legge, regolamenti e normativa comunitaria ovvero a disposizioni impartite da Organi di vigilanza e controllo e da Autorità a ciò legittimate dalla legge. In relazione alle finalità indicate, il trattamento dei Dati Personali avverrà mediante strumenti manuali, informatici e telematici con logiche strettamente correlate alle finalità stesse e in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei Dati Personali. Per le finalità di cui sopra, i Dati Personali potranno essere comunicati, a titolo esemplificativo, ad autorità pubbliche, terzi fornitori di servizi, altre società del Gruppo Bancario Banco Popolare, ai revisori contabili e ai consulenti fiscali e amministrativi della Cessionaria. Pertanto, tali soggetti potranno venire a conoscenza dei Dati Personali in qualità di incaricati del trattamento e nell ambito e nei limiti delle mansioni assegnate loro. I soggetti ai quali saranno comunicati i Dati Personali tratteranno questi in qualità di titolari autonomi ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003. L elenco completo dei soggetti ai quali i Dati Personali possono essere comunicati, unitamente alla presente informativa, è messo a disposizione presso Creberg. Titolare e Responsabile del trattamento dei Dati Personali è Creberg, con sede legale in Largo Porta Nuova 2, Bergamo, Italia. L art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003 attribuisce a ciascun interessato specifici diritti tra cui il diritto di chiedere ed ottenere la conferma dell esistenza o meno dei propri dati personali, di conoscere l origine degli stessi, le finalità e le modalità del trattamento, l aggiornamento, la rettifica nonché, qualora vi abbia interesse, l integrazione dei dati personali medesimi. 6

13 Tali diritti possono essere esercitati rivolgendosi a Credito Bergamasco S.p.A., nella persona del preposto pro tempore della Direzione Risorse e Servizi, Responsabile del trattamento dei Dati Personali, domiciliato per la carica presso la sede della Banca, in Largo Porta Nuova 2, Bergamo, Italia (tel , fax ). Credito Bergamasco S.p.A. - L amministratore delegato Bruno Pezzoni T11AAB11688 (A pagamento). CREDITO BERGAMASCO S.P.A. Sede Legale: Largo Porta Nuova 2, Bergamo, Italia Capitale sociale: Euro ,00 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA e Iscrizione presso il Registro delle Imprese di Bergamo: Iscritta al n nell Albo delle Banche tenuto presso la Banca d Italia ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 385/1993 Appartenente al Gruppo Bancario Banco Popolare iscritto all Albo dei Gruppi Bancari Soggetta all attività di direzione e coordinamento della Capogruppo Banco Popolare Soc. Coop. Avviso di cessione di ramo d azienda bancaria ai sensi dell art. 58 del D.Lgs. 1 settembre 1993 n. 385 (il Testo Unico Bancario ) ed informativa ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 (il Codice in materia di protezione dei dati personali ) e del provvedimento dell Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007 Credito Bergamasco S.p.A. (la Cessionaria o Creberg ) comunica di aver acquistato, in forza di contratto di vendita sottoscritto in data 20 luglio 2011 ed efficace a decorrere dalle ore del 1 agosto 2011, il complesso di beni e di rapporti contrattuali organizzati per l esercizio dell attività bancaria, nonché le attività connesse e strumentali, così come specificato nel contratto di vendita, esercitati presso le n. 8 filiali di seguito elencate, che rappresentano parte dell intera attività di Banca Popolare di Crema S.p.A. ( Cedente o la BP Crema ), società con sede legale in Via XX Settembre 18, Crema (CR), Italia, Capitale sociale Euro ,00 i.v., Codice Fiscale, Partita IVA e Iscrizione presso il Registro delle Imprese di Cremona , iscritta al n nell Albo delle Banche tenuto presso la Banca d Italia ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 385/1993, appartenente al Gruppo Bancario Banco Popolare e soggetta all attività di direzione e coordinamento della Capogruppo Banco Popolare Società Cooperativa. La cessione, oltre che con la presente pubblicazione, sarà portata, comunque, a conoscenza dei titolari dei rapporti ceduti mediante comunicazione diretta agli stessi. A far tempo dal 1 agosto 2011, ciascun interessato potrà acquisire informazioni sull operazione in relazione alla propria posizione presso le Filiali competenti (rivolgendosi agli indirizzi ed ai numeri di telefono di seguito indicati, da lunedì a venerdì durante i consueti orari di apertura) oggetto dell atto di cessione, e precisamente le Filiali di: - Brescia, Via Orzinuovi 79 (tel ); - Brescia, Via Spalto San Marco 1 ang. Via Cavour (tel ); - Brescia, Viale del Piave 129 ang. Via G. Mazzini (tel ); - Caravaggio (BG), Via G. Marconi 2 ang. Via G. Matteotti (tel ); - Concesio (BS), Via Zanardelli 106 (tel ); - Palazzolo sull Oglio (BS), Via XX Settembre 18 (tel ); - Rovato (BS), Corso Bonomelli 26 (tel ); - Travagliato (BS), Via G. Marconi 13 (tel ). Unitamente alle predette filiali, sono stati altresì trasferiti al Creberg, senza bisogno di alcuna formalità o annotazione ulteriore secondo quanto disposto dall art. 58 del Testo Unico Bancario, tutte le ipoteche e le altre garanzie accessorie, i privilegi e le garanzie di qualsiasi tipo e natura, da chiunque prestate e comunque esistenti a favore della Cedente in relazione ai beni ed ai rapporti ricompresi nel ramo d azienda oggetto di cessione. Informativa ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 La cessione del ramo d azienda da parte di BP Crema alla Cessionaria, ai sensi e per gli effetti del suddetto contratto di cessione, ha comportato il necessario trasferimento alla Cessionaria dei dati personali relativi ai clienti interessati dalla cessione (i Dati Personali ) contenuti in documenti ed evidenze informatiche relativi alle filiali cedute. Tra i Dati Personali non figurano dati sensibili; sono considerati tali i dati relativi, ad es., allo stato di salute, alle opinioni politiche e sindacali, alle convinzioni religiose (art. 4 del D.Lgs. n. 196/2003). La Cessionaria è dunque tenuta a fornire ai clienti interessati l informativa di cui all art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 (cd. Codice in materia di Protezione dei Dati Personali ) e al provvedimento dell Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio La Cessionaria tratterà i Dati Personali così acquisiti nel rispetto del D.Lgs. n. 196/2003. In particolare, i Dati Personali continueranno ad essere trattati con le stesse modalità e per le stesse finalità per le quali gli stessi sono stati raccolti da BP Crema al momento della stipulazione dei relativi contratti con i clienti interessati. La Cessionaria, inoltre, tratterà i Dati Personali nell ambito delle attività legate al perseguimento dell oggetto sociale e per finalità strettamente legate all adempimento ad obblighi di legge, regolamenti e normativa comunitaria ovvero a disposizioni impartite da Organi di vigilanza e controllo e da Autorità a ciò legittimate dalla legge. In relazione alle finalità indicate, il trattamento dei Dati Personali avverrà mediante strumenti manuali, informatici e telematici con logiche strettamente correlate alle finalità stesse e in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei Dati Personali. Per le finalità di cui sopra, i Dati Personali potranno essere comunicati, a titolo esemplificativo, ad autorità pubbliche, terzi fornitori di servizi, altre società del Gruppo Bancario Banco Popolare, ai revisori contabili e ai consulenti fiscali 7

14 e amministrativi della Cessionaria. Pertanto, tali soggetti potranno venire a conoscenza dei Dati Personali in qualità di incaricati del trattamento e nell ambito e nei limiti delle mansioni assegnate loro. I soggetti ai quali saranno comunicati i Dati Personali tratteranno questi in qualità di titolari autonomi ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003. L elenco completo dei soggetti ai quali i Dati Personali possono essere comunicati, unitamente alla presente informativa, è messo a disposizione presso Creberg. Titolare e Responsabile del trattamento dei Dati Personali è Creberg, con sede legale in Largo Porta Nuova 2, Bergamo, Italia. L art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003 attribuisce a ciascun interessato specifici diritti tra cui il diritto di chiedere ed ottenere la conferma dell esistenza o meno dei propri dati personali, di conoscere l origine degli stessi, le finalità e le modalità del trattamento, l aggiornamento, la rettifica nonché, qualora vi abbia interesse, l integrazione dei dati personali medesimi. Tali diritti possono essere esercitati rivolgendosi a Credito Bergamasco S.p.A., nella persona del preposto pro tempore della Direzione Risorse e Servizi, Responsabile del trattamento dei Dati Personali, domiciliato per la carica presso la sede della Banca, in Largo Porta Nuova 2, Bergamo, Italia (tel , fax ). Bergamo, 3 agosto 2011 Credito Bergamasco S.p.A. - L amministratore delegato Bruno Pezzoni T11AAB11712 (A pagamento). CREDITO BERGAMASCO S.P.A. Sede Legale: Largo Porta Nuova 2, Bergamo, Italia Capitale sociale: Euro ,00 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA e Iscrizione presso il Registro delle Imprese di Bergamo: Iscritta al n nell Albo delle Banche tenuto presso la Banca d Italia ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 385/1993 Appartenente al Gruppo Bancario Banco Popolare iscritto all Albo dei Gruppi Bancari Soggetta all attività di direzione e coordinamento della Capogruppo Banco Popolare Soc. Coop. Avviso di cessione di ramo d azienda bancaria ai sensi dell art. 58 del D.Lgs. 1 settembre 1993 n. 385 (il Testo Unico Bancario ) ed informativa ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 (il Codice in materia di protezione dei dati personali ) e del provvedimento dell Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007 Credito Bergamasco S.p.A. (la Cessionaria o Creberg ) comunica di aver acquistato, in forza di contratto di vendita sottoscritto in data 20 luglio 2011 ed efficace a decorrere dalle ore del 1 agosto 2011, il complesso di beni e di rapporti contrattuali organizzati per l esercizio dell attività bancaria, nonché le attività connesse e strumentali, così come specificato nel contratto di vendita, esercitati presso le n. 21 filiali di seguito elencate, che rappresentano parte dell intera attività di Banca Popolare di Cremona S.p.A. ( Cedente o la BP Cremona ), società con sede legale in Via Cesare Battisti 14, Cremona, Italia, Capitale sociale Euro ,00 i.v., Codice Fiscale, Partita IVA e Iscrizione presso il Registro delle Imprese di Cremona , iscritta al n nell Albo delle Banche tenuto presso la Banca d Italia ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 385/1993, appartenente al Gruppo Bancario Banco Popolare e soggetta all attività di direzione e coordinamento della Capogruppo Banco Popolare Società Cooperativa. La cessione, oltre che con la presente pubblicazione, sarà portata, comunque, a conoscenza dei titolari dei rapporti ceduti mediante comunicazione diretta agli stessi. A far tempo dal 1 agosto 2011, ciascun interessato potrà acquisire informazioni sull operazione in relazione alla propria posizione presso le Filiali competenti (rivolgendosi agli indirizzi ed ai numeri di telefono di seguito indicati, da lunedì a venerdì durante i consueti orari di apertura) oggetto dell atto di cessione, e precisamente le Filiali di: - Alzano Lombardo (BG), Via Ribolla 1 (tel ); - Bergamo, Via G. Pascoli 1/C (tel ); - Bonate Sotto (BG), Via Papa Giovanni XIII 10 (tel ); - Brescia, Via A. Moro 3 (tel ); - Brescia, Via Triumplina 82 (tel ); - Brescia, Viale del Piave 6 (tel ); - Calusco d Adda (BG), Via G. Marconi 580 (tel ); - Capriolo (BS), Via Palazzolo 37 (tel ); - Casazza (BG), Piazza della Pieve 1 (tel ); - Castegnato (BS), Via Franchi 39/40 (tel ); - Cavenago Brianza (MB), Via XXV Aprile 3 (tel ); - Chiari (BS), Via Brescia 31 (tel ); - Dalmine (BG), Viale G. Marconi 8 (tel ); - Gavardo (BS), Via Gosa 71 (tel ); - Lallio (BG), Via Don Luigi Palazzolo 7/9 (tel ); - Leffe (BG), Via Papa Giovanni XIII 2 (tel ); - Lumezzane (BS), Via Ragazzi del 99 47/49 (tel ); - Montichiari (BS), Via Mantova 87 (tel ); - Rezzato (BS), Via Dante Alighieri 1/C (tel ); - San Paolo D Argon (BG), Via Nazionale 63 (tel ); - Seriate (BG), Via Italia 131 (tel ). Unitamente alle predette filiali, sono stati altresì trasferiti al Creberg, senza bisogno di alcuna formalità o annotazione ulteriore secondo quanto disposto dall art. 58 del Testo Unico Bancario, tutte le ipoteche e le altre garanzie accessorie, i privilegi e le garanzie di qualsiasi tipo e natura, da chiunque prestate e comunque esistenti a favore della Cedente in relazione ai beni ed ai rapporti ricompresi nel ramo d azienda oggetto di cessione. 8

15 Informativa ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 La cessione del ramo d azienda da parte di BP Cremona alla Cessionaria, ai sensi e per gli effetti del suddetto contratto di cessione, ha comportato il necessario trasferimento alla Cessionaria dei dati personali relativi ai clienti interessati dalla cessione (i Dati Personali ) contenuti in documenti ed evidenze informatiche relativi alle filiali cedute. Tra i Dati Personali non figurano dati sensibili; sono considerati tali i dati relativi, ad es., allo stato di salute, alle opinioni politiche e sindacali, alle convinzioni religiose (art. 4 del D.Lgs. n. 196/2003). La Cessionaria è dunque tenuta a fornire ai clienti interessati l informativa di cui all art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 (cd. Codice in materia di Protezione dei Dati Personali ) e al provvedimento dell Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio La Cessionaria tratterà i Dati Personali così acquisiti nel rispetto del D.Lgs. n. 196/2003. In particolare, i Dati Personali continueranno ad essere trattati con le stesse modalità e per le stesse finalità per le quali gli stessi sono stati raccolti da BP Cremona al momento della stipulazione dei relativi contratti con i clienti interessati. La Cessionaria, inoltre, tratterà i Dati Personali nell ambito delle attività legate al perseguimento dell oggetto sociale e per finalità strettamente legate all adempimento ad obblighi di legge, regolamenti e normativa comunitaria ovvero a disposizioni impartite da Organi di vigilanza e controllo e da Autorità a ciò legittimate dalla legge. In relazione alle finalità indicate, il trattamento dei Dati Personali avverrà mediante strumenti manuali, informatici e telematici con logiche strettamente correlate alle finalità stesse e in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei Dati Personali. Per le finalità di cui sopra, i Dati Personali potranno essere comunicati, a titolo esemplificativo, ad autorità pubbliche, terzi fornitori di servizi, altre società del Gruppo Bancario Banco Popolare, ai revisori contabili e ai consulenti fiscali e amministrativi della Cessionaria. Pertanto, tali soggetti potranno venire a conoscenza dei Dati Personali in qualità di incaricati del trattamento e nell ambito e nei limiti delle mansioni assegnate loro. I soggetti ai quali saranno comunicati i Dati Personali tratteranno questi in qualità di titolari autonomi ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003. L elenco completo dei soggetti ai quali i Dati Personali possono essere comunicati, unitamente alla presente informativa, è messo a disposizione presso Creberg. Titolare e Responsabile del trattamento dei Dati Personali è Creberg, con sede legale in Largo Porta Nuova 2, Bergamo, Italia. L art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003 attribuisce a ciascun interessato specifici diritti tra cui il diritto di chiedere ed ottenere la conferma dell esistenza o meno dei propri dati personali, di conoscere l origine degli stessi, le finalità e le modalità del trattamento, l aggiornamento, la rettifica nonché, qualora vi abbia interesse, l integrazione dei dati personali medesimi. Tali diritti possono essere esercitati rivolgendosi a Credito Bergamasco S.p.A., nella persona del preposto pro tempore della Direzione Risorse e Servizi, Responsabile del trattamento dei Dati Personali, domiciliato per la carica presso la sede della Banca, in Largo Porta Nuova 2, Bergamo, Italia (tel , fax ). Bergamo, 3 agosto 2011 Credito Bergamasco S.p.A. - L amministratore delegato Bruno Pezzoni T11AAB11713 (A pagamento). CREDITO BERGAMASCO S.P.A. Sede Legale: Largo Porta Nuova 2, Bergamo, Italia Capitale sociale: Euro ,00 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA e Iscrizione presso il Registro delle Imprese di Bergamo: Iscritta al n nell Albo delle Banche tenuto presso la Banca d Italia ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 385/1993 Appartenente al Gruppo Bancario Banco Popolare iscritto all Albo dei Gruppi Bancari Soggetta all attività di direzione e coordinamento della Capogruppo Banco Popolare Soc. Coop. Avviso di cessione di ramo d azienda bancaria ai sensi dell art. 58 del D.Lgs. 1 settembre 1993 n. 385 (il Testo Unico Bancario ) ed informativa ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 (il Codice in materia di protezione dei dati personali ) e del provvedimento dell Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007 Credito Bergamasco S.p.A. (la Cessionaria o Creberg ) comunica di aver acquistato, in forza di contratto di vendita sottoscritto in data 20 luglio 2011 ed efficace a decorrere dalle ore del 1 agosto 2011, il complesso di beni e di rapporti contrattuali organizzati per l esercizio dell attività bancaria, nonché le attività connesse e strumentali, così come specificato nel contratto di vendita, esercitati presso le n. 18 filiali di seguito elencate, che rappresentano parte dell intera attività di Banca Popolare di Lodi S.p.A. ( Cedente o la BP Lodi ), società con sede legale in Via Polenghi Lombardo 13, Lodi, Italia, Capitale sociale Euro ,00 i.v., Codice Fiscale, Partita IVA e Iscrizione presso il Registro delle Imprese di Lodi , iscritta al n nell Albo delle Banche tenuto presso la Banca d Italia ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 385/1993, appartenente al Gruppo Bancario Banco Popolare e soggetta all attività di direzione e coordinamento della Capogruppo Banco Popolare Società Cooperativa. La cessione, oltre che con la presente pubblicazione, sarà portata, comunque, a conoscenza dei titolari dei rapporti ceduti mediante comunicazione diretta agli stessi. 9

16 A far tempo dal 1 agosto 2011, ciascun interessato potrà acquisire informazioni sull operazione in relazione alla propria posizione presso le Filiali competenti (rivolgendosi agli indirizzi ed ai numeri di telefono di seguito indicati, da lunedì a venerdì durante i consueti orari di apertura) oggetto dell atto di cessione, e precisamente le Filiali di: - Bollate (MI), Vicolo Concordia 7/9 (tel ); - Busto Arsizio (VA), Via Ugo Foscolo 4 (tel ); - Cantello (VA), Piazza De Gasperi 1 (tel ); - Cantù (CO), Via Manzoni 28 (tel ); - Cassano d Adda (MI), Via Quintino di Vona 2/4 (tel ); - Cernusco sul Naviglio (MI), Via Roma 19/23 (tel ); - Como, Viale Varese 37 (tel ); - Erba (CO), Via Dante 52/54 (tel ); - Gavirate (VA), Via Marconi 17 (tel ); - Laveno-Mombello (VA), Via Labiena 28 (tel ); - Luino (VA), Via XV Agosto 3/A (tel ); - Marnate (VA), Via Italia 159 (tel ); - Olgiate Comasco (CO), Via Roma 6 (tel ); - Olgiate Olona (VA), Via Piave 60 (tel ); - Roma, Viale Parioli 11-11/A (tel ); - Tradate (VA), Corso Bernacchi 86 (tel ); - Treviglio (BG), Via Tasso 10/B (tel ); - Varese, Via Bernascone 12 (tel ). Unitamente alle predette filiali, sono stati altresì trasferiti al Creberg, senza bisogno di alcuna formalità o annotazione ulteriore secondo quanto disposto dall art. 58 del Testo Unico Bancario, tutte le ipoteche e le altre garanzie accessorie, i privilegi e le garanzie di qualsiasi tipo e natura, da chiunque prestate e comunque esistenti a favore della Cedente in relazione ai beni ed ai rapporti ricompresi nel ramo d azienda oggetto di cessione. Informativa ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 La cessione del ramo d azienda da parte di BP Lodi alla Cessionaria, ai sensi e per gli effetti del suddetto contratto di cessione, ha comportato il necessario trasferimento alla Cessionaria dei dati personali relativi ai clienti interessati dalla cessione (i Dati Personali ) contenuti in documenti ed evidenze informatiche relativi alle filiali cedute. Tra i Dati Personali non figurano dati sensibili; sono considerati tali i dati relativi, ad es., allo stato di salute, alle opinioni politiche e sindacali, alle convinzioni religiose (art. 4 del D.Lgs. n. 196/2003). La Cessionaria è dunque tenuta a fornire ai clienti interessati l informativa di cui all art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 (cd. Codice in materia di Protezione dei Dati Personali ) e al provvedimento dell Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio La Cessionaria tratterà i Dati Personali così acquisiti nel rispetto del D.Lgs. n. 196/2003. In particolare, i Dati Personali continueranno ad essere trattati con le stesse modalità e per le stesse finalità per le quali gli stessi sono stati raccolti da BP Lodi al momento della stipulazione dei relativi contratti con i clienti interessati. La Cessionaria, inoltre, tratterà i Dati Personali nell ambito delle attività legate al perseguimento dell oggetto sociale e per finalità strettamente legate all adempimento ad obblighi di legge, regolamenti e normativa comunitaria ovvero a disposizioni impartite da Organi di vigilanza e controllo e da Autorità a ciò legittimate dalla legge. In relazione alle finalità indicate, il trattamento dei Dati Personali avverrà mediante strumenti manuali, informatici e telematici con logiche strettamente correlate alle finalità stesse e in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei Dati Personali. Per le finalità di cui sopra, i Dati Personali potranno essere comunicati, a titolo esemplificativo, ad autorità pubbliche, terzi fornitori di servizi, altre società del Gruppo Bancario Banco Popolare, ai revisori contabili e ai consulenti fiscali e amministrativi della Cessionaria. Pertanto, tali soggetti potranno venire a conoscenza dei Dati Personali in qualità di incaricati del trattamento e nell ambito e nei limiti delle mansioni assegnate loro. I soggetti ai quali saranno comunicati i Dati Personali tratteranno questi in qualità di titolari autonomi ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003. L elenco completo dei soggetti ai quali i Dati Personali possono essere comunicati, unitamente alla presente informativa, è messo a disposizione presso Creberg. Titolare e Responsabile del trattamento dei Dati Personali è Creberg, con sede legale in Largo Porta Nuova 2, Bergamo, Italia. L art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003 attribuisce a ciascun interessato specifici diritti tra cui il diritto di chiedere ed ottenere la conferma dell esistenza o meno dei propri dati personali, di conoscere l origine degli stessi, le finalità e le modalità del trattamento, l aggiornamento, la rettifica nonché, qualora vi abbia interesse, l integrazione dei dati personali medesimi. Tali diritti possono essere esercitati rivolgendosi a Credito Bergamasco S.p.A., nella persona del preposto pro tempore della Direzione Risorse e Servizi, Responsabile del trattamento dei Dati Personali, domiciliato per la carica presso la sede della Banca, in Largo Porta Nuova 2, Bergamo, Italia (tel , fax ). Bergamo, 3 agosto 2011 Credito Bergamasco S.p.A. - L amministratore delegato Bruno Pezzoni T11AAB11714 (A pagamento). 10

17 BANCA DEL FUCINO S.P.A. Via Tomacelli, Roma Prestito obbligazionario Banca del Fucino 1^ 08/11 Si comunica che il tasso della sesta cedola semestrale lorda (1 gennaio 2012) relativa al prestito a margine determinato con i criteri previsti dal relativo regolamento è pari allo 0,600%. Roma, 20 Luglio 2011 Il direttore generale Giuseppe Di Paola T11AAB11747 (A pagamento). BANCA DEL FUCINO S.P.A. Via Tomacelli, Roma Prestito obbligazionario Banca del Fucino 6^ 11/14 Si comunica che il tasso della prima cedola semestrale lorda (1 gennaio 2012) relativa al prestito a margine determinato con i criteri previsti dal relativo regolamento è pari allo 1,15%. Roma, 20 luglio 2011 Il procuratore speciale Giuseppe Di Paola T11AAB11748 (A pagamento). OXSOL S.P.A. Sede Legale: Pieve di Cadore (BL)- Piazza Tiziano n. 8 Capitale sociale: Euro ,00= i.v. Registro delle imprese: Belluno n R.E.A. n Fusione transfrontaliera per incorporazione di SAFILO INVESTMENT FAR EAST BV in OXSOL S.p.A. pubblicazione ai sensi dell art. 7 D.Lgs 30 maggio 2008 n. 108 Con riferimento alla fusione transfrontaliera per incorporazione della società di diritto olandese SAFILO INVESTMENT FAR EAST BV nella società di diritto italiano OXSOL S.P.A. si forniscono le seguenti informazioni ai sensi dell art. 7 del D. lgs. 30 maggio 2008, n. 108: 1. Società partecipanti alla fusione 1.1 Società incorporante OXSOL S.P.A., società per azioni regolata dalla legge italiana, con sede legale in Pieve di Cadore (Belluno) - Piazza Tiziano n. 8, capitale sociale Euro ,00= i.v., iscritta al Registro delle Imprese di Belluno al n ed al R.E.A. presso la C.C.I.A.A. di Belluno al n Società incorporanda SAFILO INVESTMENT FAR EAST BV, società a responsabilità limitata regolata dalla legge olandese, con sede legale in Amsterdam, Paesi Bassi, Capitale sociale Euro ,00= i.v., iscritta al Registro delle Società di Amsterdam, Paesi Bassi, al n , Codice fiscale: Modalità di esercizio dei propri diritti da parte dei creditori e dei soci di minoranza 2.1 Società incorporante Esercizio dei diritti dei creditori della società incorporante I creditori di Oxsol S.p.A. anteriori alla data di iscrizione del progetto di fusione nel Registro delle Imprese di Belluno possono opporsi ai sensi dell art. 2503, ultimo comma, c.c. nel termine di sessanta giorni dall ultima delle iscrizioni previste dall art bis, c.c Esercizio dei diritti dei soci di minoranza della società incorporante La società incorporante non ha soci di minoranza. 2.2 Società incorporanda Esercizio dei diritti dei creditori della società incorporanda I creditori di Safilo Investment Far East BV potranno tutelare i loro diritti in conformità a quanto disposto dalla legge olandese. Più in particolare, i creditori di Safilo Investment Far East BV potranno opporsi alla fusione entro il termine di un mese; tale termine inizia a decorrere dal momento in cui vengono effettuate le pubblicazioni informative sulla Gazzetta Ufficiale olandese Esercizio dei diritti dei soci di minoranza della società incorporanda La società incorporanda non ha soci di minoranza che si sono opposti alla fusione. 3. Modalità con le quali si possono ottenere gratuitamente le informazioni relative alla fusione I documenti relativi alla fusione possono essere richiesti gratuitamente alla società incorporante, tramite richiesta scritta da indirizzare presso la sede in Pieve di Cadore (Belluno), Piazza Tiziano n. 8, a mezzo di lettera raccomandata. Legale rappresentante Roberto Vedovotto T11AAB11764 (A pagamento). 11

18 UNICREDIT S.P.A Banca iscritta all albo delle Banche e capogruppo del gruppo bancario UniCredit Iscritto all Albo dei Gruppi Bancari cod aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi Sede Legale: in Roma, via Alessandro Specchi n 16 Capitale sociale: euro ,50 interamente versato Registro delle imprese: di Roma e Codice fiscale numero Notizia di avvenuta cessione di rapporti giuridici in blocco, ai sensi dell art. 58 del decreto legislativo 1^ settembre 1993, n. 385 (Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia), a favore di UniCredit Spa da parte UniCredit MedioCredito Centrale S.p.A. appartenente al Gruppo Bancario UniCredit iscritto all Albo dei Gruppi Bancari n con sede in Roma, Via Piemonte 51, capitale sociale Euro ,00 interamente versato, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Roma numero , partita IVA , iscritta all Albo delle Banche al n

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25 TS11AAB11645 (A pagamento). 19

26 A NNUNZI GIUDIZIARI NOTIFICHE PER PUBBLICI PROCLAMI TRIBUNALE DI FORLÌ SEZIONE DISTACCATA DI CESENA Atto di citazione Il sottoscritto procuratore domiciliatario in Cesena, (FC), Galleria Urtoller, n.6, del Sig.Filiberto Fabbri, nato a Mercato Saraceno, il 3/10/1938, ivi residente in Via Ugo La Malfa, n.142, C.F. FBBFBR38R03F139R; cita tutti i comproprietari del fondo agricolo distinto ala Catasto Terreni del Comune di Mercato Saraceno, Foglio 48 Particelle 5,20,26,112 e Foglio 58 Part.44,46 per una superficie di Ha L attore è già proprietario degli 11/18 di tale fondo mentre i 7/18, oggetto della presente usucapione sono formalmente intestati a ARIOLI ANDREA, nato a Masera(VB), il 23/4/1923, in ragione della quota di 1/18; CAVALLUCCI SANTA, nata a Bagno di Romagna, il 13/8/1905, usufruttuaria; FABBRI AMALIA, nata a Mercato Saraceno, il 3/9/1897, in ragione della quota di 3/18; FABBRI UBALDO, nato a Mercato Saraceno, il 27/8/1902 in ragione della quota di 3/18. invitandoli a comparire innanzi al Tribunale di Forlì,Sezione distaccata di Cesena, all udienza del 15 dicembre 2011, ore 9 e seguenti, con espresso invito a costituirsi nel termine di venti giorni antecedenti l udienza indicata, ai sensi e nelle forme stabilite dall art.166 c.p.c. con l avvertimento che la costituzione oltre il suddetto termine comporterà le decadenze di cui agli artt. 38 e 167c.p.c. e in difetto di costituzione si procederà in loro contumacia per ivi,ogni contraria istanza reietta,sentirsi accogliere le seguenti conclusioni: Voglia l Ill.mo Tribunale di Forlì,Sezione distaccata di Cesena contrariis reiectis: Nel merito: dichiarare che Fabbri Filiberto ha acquistato la piena ed esclusiva proprietà della quota di 7/18 del fondo contraddistinto al Catasto Terreni del Comune di Mercato Saraceno, Foglio 48 particelle 5, Classe 4, mq, R.D.Euro.29.14; Particella 20, Classe 2, 6354 mq R.D.Euro.27.89; Particella 26, Classe 1, 8660 mq, R.D.60.38; Particella 112, Classe 3, 1568 mq R.D.5.67; ed al Foglio 58 particelle 44, Classe 2, 288mq, R.D.1.26; e particella 46, classe 2, 622 mq, R.D.2.73 per intervenuta usucapione ultraventennale e conseguentemente ordinare al Conservatore dei Pubblici Registri Immobiliari di Forlì di trascrivere l emananda sentenza con esonero da ogni di responsabilità. Con vittoria di spese, competenze ed onorari, in caso di opposizione. Mercato saraceno, 6/10/2010. TRIBUNALE DI COMO Atto di citazione GIUSEPPE GHITTURI (C.F. GHT GPP 53A12 L319T) e ASSUNTA REBAI, (C.F. RBE SNT 54S43 B255J residenti in Castelnuovo Bozzente (CO) rappresentati ed assistitidall Avv. Giuseppe Monti (MNTGPP65L04C933F) di Como ed elettivamente domiciliati presso lo Studio di quest ultimo in Como - Via A. Volta n contro VILLA CARLO FU PIETRO, VILLA GIOVANNI FU PIETRO, VILLA GIUSEPPE FU GIOVANNI BATTISTA fatto i sigg.ri Giuseppe Ghitturi e Assunta Rebai, coniugi, dal 1978, in regime di comunione dei beni, sono nel pieno possesso e godimento da più di trent anni della porzione di terreno situata nel Comune di Castelnuovo Bozzente (CO), identificata in C.T. alla partita n foglio 9, mappale 472 di Ett (doc. 1);Omissis CITANO i sigg.ri VILLA CARLO FU PIETRO, VILLA GIOVANNI FU PIETRO, VILLA GIUSEPPE FU GIOVANNI BATTI- STA e/o gli aventi causa degli stessi - indirizzo sconosciuto - dei quali si è impossibilitati ad individuare il nominativo e la sede e/o residenza a comparire avanti al Tribunale di Como all udienza del 18 gennaio ore 10,00 con invito a costituirsi nel termine di 20 giorni prima dell udienza indicata e nelle forme stabilite dall art. 166 c.p.c. ed a comparire nell udienza indicata innanzi al giudice designato ex art.168 bis c.p.c., con l avvertimento che la costituzione oltre i suddetti termini implica le decadenze di cui agli artt. 38 e 167 c.p.c. e che, in caso di mancata comparizione si procederà in loro contumacia per ivi sentire spiegare e accogliere le seguenti CONCLUSIONI nel merito - Accertare e dichiarare l intervenuto acquisto per usucapione in favore dei sigg.ri Giuseppe Ghitturi ed Assunta Rebai del terreno sito in Castelnuovo Bozzente (Co), identificato in C.T. alla partita n foglio 9, mappale 472 di Ett , sussistendone i presupposti di fatto e di diritto; Como, lì 13 giugno 2011 avv.giampaolo Leonardi avv. Giuseppe Monti T11ABA11685 (A pagamento). T11ABA11689 (A pagamento). 20

27 TRIBUNALE DI BERGAMO Ricorso per usucapione speciale ex L N. 346 Il Presidente del Tribunale di Bergamo su ricorso per usucapione speciale ex L n. 346 R.g. n. 7428/10, promosso dai Signori Locatelli Giuseppe, nato a Settala (Mi) il e Locatelli Pietro, nato a Mediglia (Mi) il , rappresentati dall Avv. Pietro Donadoni del Foro di Bergamo, relativo a porzioni di terreni e fabbricati rurali in Comune di Taleggio (Bg), Frazione Pizzino, Località Cà Cordiglio, distinti in mappa: a) al foglio 9, particella 3215, qualità classe Fabb. Rurale, superficie ha are ca 00 30, partita 2991, dati anagrafici: 1 - VITALI Ambrosina; DI CARLO; comproprietaria; 2 - VITALI Andrea; DI CARLO, nato a Taleggio (Bg) il ; comproprietario; 3 - VITALI Francesco; DI CARLO; comproprietario; 4 - VITALI Lucia; DI CARLO, nata a Taleggio (Bg) il ; comproprietaria; 5 - VITALI Margherita; DI CARLO; comproprietaria; 6 - VITALI Santina; DI CARLO; comproprietaria; b) al foglio 9, particella 3216, qualità classe Fabb. Rurale, superficie ha are ca 00 10, partita 852, dati anagrafici: 1 - VITALI Agostino; FU ANTONIO; proprietà per 1000/1000; c) al foglio 9, particella 3217, sub 3, qualità classe Porz. di Fr., superficie ha are ca 00 00, partita 1721, dati anagrafici: 1 - VITALI Ambrosina; DI CARLO; comproprietaria; 2 - VITALI Andrea; DI CARLO; comproprietario; 3 - VITALI Carlo, FU AGOSTINO; usufruttuario parziale; 4 - VITALI Francesca; DI CARLO; comproprietaria; 5 - VITALI Guerino; DI CARLO; comproprietario; 6 - VITALI Lucia; DI CARLO; comproprietaria; 7 - VITALI Margherita; DI CARLO ; comproprietaria; acquistati dai ricorrenti, nell anno 1979, da tale Signor Vitali Andrea, senza rivendicazione alcuna da parte dei precedenti proprietari e con possesso ed utilizzo goduto dai ricorrenti come pieni ed esclusivi proprietari, ha disposto che copia di ricorso e pedissequo Decreto venga affissa negli Albi del Tribunale di Bergamo ed in quello del Comune di Taleggio (Bg) per giorni 90 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, oltre alla notifica a mezzo di pubblici proclami a coloro che dai Registri Immobiliari figurino titolari di diritti reali sugli immobili ed a coloro che nel ventennio antecedente alla presentazione della stessa abbiano trascritto contro gli istanti ed i suoi danti causa domanda giudiziale diretta a rivendicare la proprietà o altri diritti reali sugli immobili descritti in ricorso, con avvertenza che chiunque abbia interesse può proporre opposizione nel termine di giorni 90 dalla data di scadenza del termine di affissione. Bergamo, lì avv. Pietro Donadoni T11ABA11715 (A pagamento). TRIBUNALE DI MASSA SEZIONE DISTACCATA DI PONTREMOLI Notifica per pubblici proclami Il Sig. VITOLO Andrea, CF VTLNDR42L091438P, nella causa causa civile iscritta al n. 8067/10 R.G. presso il Tribunale di Massa-Sez distaccata di Pontremoli, rappresentato e difeso dall Avv.to Gino Bertoni e Avv. Clara Cinquanta, elettivamente domicliato in Aulla (MS), Via Resistenza n. 52, visto il Decreto autorizzativo del Presidente del Tribunale di Massa del , cita gli intestatari catastali e/o loro eredi dei beni contraddistinti al NCT Comune di Fivizzano (MS), al foglio 61, mappale 91 e al foglio 62, mappali 406 e 407 Sig.ri: Barbieri Eugenio, Barbieri Giovanni, Barbieri Pietrino, Bertoni Franca, Bertoni Piergiorgio, Bonfigli Clara, Bonfigli Dina, Bonfigli Francesco, Bonfigli Giuliana, Bonfigli Maria, Bonfigli Olga, Corsini Clara, Corsini Geido, Corsini Pierina Clara, Corsini Vittorio, Novelli Abramo, Novelli Casimira, Novelli Mansueta, Olivastri Bruna, Olivastri Giovanni, Olivastri Mafalda, Palmieri Giuseppe, Santini Elvira, a comparire avanti al Tribunale di Massa, Sezione distac. di Pontremoli, all udienza del 18/01/2012, ore di rito, con l invito a costituirsi nelle forme e termini previsti dall art. 166 c.p.c. pena le decadenze di cui all art. 167 e 38 c.p.c., per l accertamento dell intervenuta usucapione della proprietà di suddetti beni. Pontremoli, lì 01 agosto 2011 Il richiedente Vitolo Andrea T11ABA11733 (A pagamento). TRIBUNALE DI FERRARA Atto di Citazione - Notifica per pubblici proclami ex art.150 cpc autorizzata con decreto del Tribunale di Ferrara del 24/05/2011. Carli Nello-attore- cita - eventuali parenti e/o eredi di Branchetti Alcide- nato in Bibbiano (RE) il 14/05/1921 e deceduto in Montecchio Emilia (RE) il 05/07/1990 a comparire all udienza del 22/03/2012 h.9,00 e ss avanti il Tribunale di Ferrara -con invito a costituirsi almeno venti giorni prima per evitare le decadenze ex art 167 cpc- per ivi sentire accogliere le segg. conclusioni: Dichiararsi l intervenuta usucapione in favore di Carli Nello della quota pro parte già di proprietà di Branchetti Alcide relativa all immobile sito in Comacchio (FE) loc. Lido di Pomposa V.Passo Rolle n.16 censito N.C.E.U. Comune di Comacchio pat Foglio 40 mapp.343/3. Vinte le spese. avv. Anna Desiato T11ABA11762 (A pagamento). 21

28 TRIBUNALE DI TRANI Comparsa di costituzione e domanda riconvenzionale L avv. Pasquale Sarcinelli per Di Giara Maria cita Minervini Giovanna, Minervini Maria e Minervini Pasqualina a comparire innanzi il Tribunale di Trani all udienza del 16 gennaio 2012 per sentir dichiarare l usucapìone in suo favore dei: A) Fondo sito in Terlizzi, Contrada Macchia Scaringi di ha 1.03,70, confinante con eredi Fiorentina Liquori, di Giuseppe Germinario. In catasto partita 8397 foglio 3 part.lla 1, oliveto, R.D , R.A. 26,78; B) Fondo sito in Molfetta, Contrada Trappeto S. Leonardo di are 15,42, confinante con Gadaleta Mauro ed eredi Salvemini. In catasto partita 2468 foglio 24 part.lla 139, classe 3, R.D, , R.A. 5,18; C) Abitazione sita in Molfetta, via Pietro Colletta n. 77, composta da stanza, cucina, legnaia, confinante con via Colletta, con beni di Leonardo Spaccavento e Rosa Spadavecchia. In catasto partita 6357 foglio 55 part.lla 3560 sub 12, rendita 170,43. Trani, 22 luglio 2011 avv. Pasquale Sarcinelli Rue des Chevreuils (mediante notifica dell atto di citazione in via ordinaria nei confronti dell erede conosciuta Raymonde Emma Maranzana nata Misslin e nelle forme della notifica per pubblici nei confronti degli eredi sconosciuti, debitamente autorizzata il 16 maggio 2011, previo parere favorevole del P.M.). Ciò posto, il sig. Paolo Tonussi, come rappresentato e difeso, cita gli eredi di Robert Maranzana (nato a Jarny- Meurthe et Moselle, il 16 ottobre morto a Mulhouse- Haute Rhin il 7 novembre 1997, già residente in Lutterbach - Francia, 18 Rue des Chevreuils) a comparire avanti il Tribunale di Udine, G.I. dott. Andrea Zuliani, all udienza del 19 dicembre 2011, ore 9, con l invito a costituirsi nel termine di dieci giorni prima di essa ai sensi e nelle forme stabilite dall art. 166 C.P.C. e con l avvertenza che - salva la declaratoria di contumacia - in difetto di tempestiva costituzione incorreranno nelle decadenze di cui agli arti. 38 e 167 C.P.C., per ivi sentir accogliere la domanda di usucapione dei beni sopra citati con condanna alle spese di lite solo in caso di opposizione (il tutto previa ammissione delle istanze istruttorie di cui alle memorie 3 gennaio 2011 e 20 gennaio 2011). Palmanova - Udine, 28 luglio 2011 Avv. Dorotea Negro TC11ABA11504 (A pagamento). TC11ABA11554 (A pagamento). TRIBUNALE DI UDINE Nella causa R.G. n. 2564/09 promossa dall attore Paolo Tonussi, residente in Reana del Rojale, con l avv. Dorotea Negro, contro i signori Valentino Tonussi, residente in Reana del Rojale (UD), Robert Maranzana, residente in Lutterbach (Francia), Aldo Maranzana, residente in Wittelsheim (Francia), Mario Tommasino, residente in Le Mans Sarthe (Francia), Daniel Tommasino, residente in Domene (Francia), Giobatta Maranzana, residente in Ruein Sarthe (Francia), Louis Maranzana, residente in Ollioules (Francia), e degli eredi Santa Tommasino, Evelyne Warembourg, in Saint Egreve (Francia), Marie-Laure Leconte, residente in Le Mans (Francia), e Lionel Huet, residente in Le Plessis Robinson (Francia), per far accertare ai sensi dell art del Codice civile in suo favore l usucapione del diritto di proprietà dei beni immobili siti nel Comune di Reana del Rojale (UD), frazione di Qualso, catastalmente contraddistinti al foglio 3, mappali 81, 259, 260, 82, 261, 262 e 263, per averli utilizzati in via esclusiva per oltre vent anni escludendo tutti i comproprietari (ed introducendo richieste istruttorie in tal senso e depositando documenti), l intestato Tribunale ha disposto l integrazione del contraddittorio nei confronti degli eredi di Robert Maranzana, nato a 16 ottobre 1926, a Jarny, già residente in Lutterbach (Francia), 18 TRIBUNALE DI TRENTO Sezione distaccata di Cavalese Notifica per pubblici proclami Con decreto dd. 19 luglio 2011 il Presidente del Tribunale di Trento ha autorizzato la notifica per pubblici proclami dell atto di citazione con il quale il signor Plancker Marco, nato a Bolzano (BZ) il 18 aprile 1966, residente in Selva Val Gardena (BZ) via La Poza n. 25, chiede di essere dichiarato proprietario per intervenuta usucapione della p.f in P.T. 98/II C.C. Canazei, citando il signor Senoner Giovanni «di Giorgio» o i suoi eventuali eredi, a comparire avanti a1 Tribunale di Trento - Sezione Distaccata di Cavalese, per l udienza del giorno 20 gennaio 2012 ore 9,30, con invito a costituirsi in giudizio nel termine di giorni venti prima dell udienza stessa ai sensi e nelle forme di cui all art. 166 C.P.C., e a comparire all udienza indicata con avvertimento che la costituzione oltre i suddetti termini implica le decadenze di cui agli artt. 38 e 167 C.P.C. Il richiedente avv. Thomas Brenner TC11ABA11555 (A pagamento). 22

29 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO Notifica per pubblici proclami 23

30 TS11ABA11618 (A pagamento). 24

31 AMMORTAMENTI TRIBUNALE DI LUCCA Ammortamento libretti di risparmio al portatore A richiesta della Sig.ra NERI LARA, nel procedimento per ammortamento n. 1805/11, il Presidente del Tribunale di Lucca ha dichiarato l inefficacia dei libretti di risparmio al portatore n con saldo attivo di Euro ,22 - n con saldo attivo di Euro ,53 e n con saldo attivo di Euro ,40, tutti emessi dalla Banca della Versilia Lunigiana e Garfagnana Credito Cooperativo, agenzia di Pietrasanta, autorizzando l istituto medesimo a rilasciarne un duplicato al ricorrente decorsi 90 gg. dalla pubblicazione sulla G.U. e dalla notifica all Istituto medesimo, con avviso che, nel predetto termine può essere proposta opposizione. 4/08/2011 avv. Chiara Dellacha T11ABC11734 (A pagamento). TRIBUNALE DI IVREA Ammortamento libretto bancario Il Presidente in data 18 luglio 2011 ordina l ammortamento del libretto bancario al portatore n emesso da Banca UNICREDIT spa Filiale di Cuorgnè intestato a FERRANDO Pietro, nato a Noasca (TO) l 11 novembre 1928, residente ivi alla Frazione Carbonere, 13, C.F. FRRPTR28S11F906V. Avv.Anna Ronchetto T11ABC11746 (A pagamento). TRIBUNALE DI PARMA Ammortamento certificato di deposito Il Presidente del Tribunale di Parma con decreto in data 21 aprile 2011 ha pronunciato l ammortamento del certificato di deposito ordinario al portatore INTERBANCA N emesso da Banca Nazionale dell Agricoltura di Parma ora Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. Agenzia di San Secondo Parmense (PR) con un saldo di Euro ,21 (undicimilaquattrocentododici/21) alla data del 31/12/2010. Opposizione legale entro 90 gg. LOGUERCIO MARIO T11ABC11758 (A pagamento). TRIBUNALE DI RIMINI Ammortamento libretti di deposito Il presidente del tribunale di Rimini con decreto in data 21/o6/ll, ha pronunciato l ammortamento di 3 libretti di deposito al portatore, con i seguenti nomi e importi: (denominato stella di euro ,05) (den ominato luna di euro ,54) (denominato mart e di euro 4.059,96)accesi presso la filiale ag.di citta della Banca di rimini credito cooperativo s.c.r.l II tribunale di Rimini autorizza a rilasciare duplicato al ricorrente Pareti Barbara, decorsi 90gg dalla pubblicazione sulla gazzetta ufficiale della Repubblica italiana. Pareti Barbara T11ABC11759 (A pagamento). TRIBUNALE ORDINARIO DI COMO SEZIONE DISTACCATA DI MENAGGIO Ammortamento libretti di deposito Il Giudice del Tribunale Ordinario di Como - Sezione Distaccata di Menaggio con provvedimento dell 11 luglio 2011 ha dichiarato l inefficacia dei libretti di deposito a risparmio al portatore n e emessi dall Agenzia di Gera Lario della Banca Popolare di Sondrio autorizzando l Istituto emittente a rilasciare i duplicati dei suddetti libretti trascorso il termine di 90 giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento nella Gazzetta Ufficiale. Sondrio, 04 agosto 2011 Banca Popolare di Sondrio sede centrale dott. Maurizio Bertoletti T11ABC11754 (A pagamento). TRIBUNALE DI TORINO Ammortamento libretto di risparmio Il Presidente delegato dal Presidente del Tribunale di Torino, dott.ssa Giovanna Dominici, il 30 maggio 2011 ha pronunciato l inefficacia del libretto di deposito a risparmio al portatore n. 15/7424, rilasciato da Intesa San Paolo S.p.a., contrassegnato Fagiano Francesca, con credito attuale di 4.501,46, autorizzando l istituto emittente a rilasciare il duplicato del suddetto libretto trascorsi 90 giorni dalla pubblicazione del decreto di ammortamento (o di un suo estratto) nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, purché, nel frattempo, non venga fatta opposizione. Il richiedente Alessandra Pfiffner TC11ABC11552 (A pagamento). 25

32 TRIBUNALE DI BENEVENTO Ammortamento certificato di deposito Il presidente del Tribunale di Benevento, in data 30 giugno 2011, ha pronunciato il decreto con il quale ha dichiarato l inefficacia del certificato di deposito a risparmio al portatore n acceso presso la banca UniCredit Agenzia di Ponte (BN) dell importo di 7.500,00. Opposizione entro 90 giorni dalla pubblicazione e dalla affissione. Avv. Giovanna Cutillo TC11ABC11500 (A pagamento). TRIBUNALE DI VERONA Ammortamento assegno Il Presidente del Tribunale di Verona con decreto del 22 giugno 2011, ha pronunciato l ammortamento dell assegno bancario n di 5.661,00 - tratto c/o Banca Nazionale del lavoro - Gruppo Bnp Paribas - Agenzia n. 2 di Palermo dalla «New port S.p.a.», dichiarato smarrito il 21 marzo Opposizione nei termini di legge. Avv. Filippo Bia TC11ABC11503 (A pagamento). TRIBUNALE DI AVELLINO Ammortamento titoli cambiari Il Presidente del Tribunale di Avellino, a seguito di denuncia di smarrimento presentata da Campanile Stefano in data 28 giugno 2011, con provvedimento del 20 luglio 2011, n. 1180/11 ha decretato, ai sensi degli artt. 89 e 99 del R.D. 5 dicembre 1933, n. 1669, l ammortamento di n. 21 (ventuno) titoli cambiari emessi da Campanile Stefano, nato a Baiano (AV) il 29 gennaio 1972, in favore di Bifulco Michele, n.q. di socio accomandatario della società F.lli Bifulco Costruzioni di Bifulco Michele e C. S.a.s., e precisamente titoli per l importo di: 1) 2.685,58 con scadenza il 30 aprile 2000, pagato in data 30 aprile 2000; 2) 2.685,58 con scadenza 31 agosto 2000, pagato in data 31 agosto 2000; 3) 2.685,58 con scadenza 31 dicembre 2000, pagato in data 31 dicembre 2000; 4) 2.685,58 con scadenza 30 aprile 2001, pagato in data 30 aprile 2001; 5) 2.685,58 con scadenza 31/08/2001, pagato in data 31 agosto 2001; 6) 2.685,58 con scadenza 31 dicembre 2001, pagato in data 31 dicembre 2001; 7) (2.685,58 con scadenza 30 aprile 2002, pagato in data 30 aprile 2002; 8) 2.685,58 con scadenza 31 agosto 2002, pagato in data 31 agosto 2002; 9) 2.685,58 con scadenza 31 dicembre 2002, pagato in data 31 dicembre 2002; 10) 2.685,58 con scadenza 30 aprile 2003, pagato in data 30 aprile 2003; 11) 2.685,58 con scadenza 31 agosto 2003, pagato in data 31 agosto 2003; 12) 2.685,58 con scadenza 31 dicembre 2003, pagato in data 31 dicembre 2003; 13) 2.685,58 con scadenza 30 aprile 2004, pagato in data 30 aprile 2004; 14) 2.685,58 con scadenza 31 agosto 2004, pagato in data 31 agosto 2004; 15) 2.685,58 con scadenza 31 dicembre 2004, pagato in data 31 dicembre 2004; 16) 2.685,58 con scadenza 30 aprile 2005, pagato in data 30 aprile 2005; 17) 2.685,58 con scadenza 31 agosto 2005, pagato in data 31 agosto 2005; 18) 2.685,58 con scadenza 31 dicembre 2005, pagato in data 31 dicembre 2005; 19) 2.685,58 con scadenza 30 aprile 2006, pagato in data 30 aprile 2006; 20) 3.305,32 con scadenza 31 agosto 2006, pagato in data 31 agosto 2006; 21) 3.305,32 con scadenza 31 dicembre 2006, pagato in data 31 dicembre Opposizione nei termini di legge. Avellino, 29 luglio 2011 Il richiedente avv. Annalisa Manfregola TC11ABC11557 (A pagamento). TRIBUNALE DI LOCRI Cancelleria volontaria giurisdizione Ammortamento libretto di risparmio Il Presidente del Tribunale di Locri dott. G. Filocamo, con decreto depositato il 2 febbraio 2011, nell interesse di Rocca Carmela nata a Benestare il 21 maggio 1932 ivi residente in C.da Ancone n. 5, ha pronunciato l ammortamento del libretto di deposito bancario al portatore n acceso presso la Banca Credito Cooperativo di Cittanova Filiale di Benestare con saldo di 560,80, autorizzandone il pagamento decorsi 15 giorni dalla data di pubblicazione del presente estratto nella Gazzetta Ufficiale, salva opposizione dal detentore. Si rilascia su richiesta dell avv. Vumbaca Pino per estratto all originale. Locri, 3 giugno 2011 Il cancelliere dott.ssa Monica Fedele TC11ABC11508 (A pagamento). TRIBUNALE DI AOSTA Ammortamento libretto di risparmio Il presidente del Tribunale ordinario di Aosta con decreto n. 541 del 27 giugno 2011 dichiara l inefficacia del libretto di risparmio al portatore n rilasciato da UniCredit S.p.a. agenzia di Morgex con saldo attivo di 6.466,04 autorizza il rilascio di un duplicato dopo giorni 120 dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale salvo opposizione rammenta l affissione per ugual periodo nei locali dell istituto emittente. Il richiedente Perruchon Cassiano TC11ABC11560 (A pagamento). 26

33 NOMINA PRESENTATORE TRIBUNALE DI BRESCIA Il notaio Palma Maria Ilaria Salvaggio di Verolanuova, Distretto Notarile di Brescia, comunica che in data 14 luglio 2011 il Presidente del Tribunale di Brescia ha revocato la nomina del presentatore Caliendo Paolo, nato a Brescia il tre gennaio 1972 ed ha nominato suo presentatore per lo svolgimento del servizio dei protesti il signor Renica Enrico, nato a Brescia il quattordici settembre 1988 autorizzandolo a svolgere le predette funzioni. Verolanuova, 29 luglio 2011 Il richiedente not. Palma Maria Ilaria Salvaggio TC11ABE11561 (A pagamento). EREDITÀ TRIBUNALE DI GENOVA Eredità giacente Il giudice del Tribunale Civile di Genova, con decreto del 14 maggio 2011, ha dichiarato giacente l eredità di BIAGI Nerina nata a Campiglia Marittima il 9 dicembre 1932 e deceduta a Genova il 5 giugno 2009 ed ha nominato curatore l avv. Benedetto Gritta Tassorello con studio in Genova, Via Macaggi 18/3. Genova, 5 agosto 2011 avv. Benedetto Gritta Tassorello T11ABH11757 (A pagamento). TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO Sezione distaccata di Cirie Cirie (TO), via D Oria, 14/11-12 C.F Eredità giacente di Regaldo Adriano Oggetto: Eredità giacente di Regaldo Adriano nato/a a Torino il 24 luglio 1951, in vita residente in Venaria Reale, via Sapino Don Giovanni n. 7 e deceduto a Venaria Reale il g 3 aprile Comunico che con decreto in data 24 giugno 2011 il Giudice del Tribunale Ordinario di Torino, Sezione distaccata di Ciriè, ha nominato curatore dell eredità giacente l avv. Benzo Luigi nato/a a Lanzo Torinese il g. 11 luglio 1968 con studio a Ciriè, piazza Castello n. 24. Ciriè, 26 luglio 2011 Il cancelliere Gabriella Sappa TC11ABH11496 (A pagamento). TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO Sezione distaccata di Cirie Cirie (TO), via D Oria, 14/11-12 C.F Eredità giacente di Guttadauria Vincenza Oggetto: Eredità giacente di Guttadauria Vincenza nato/a a San Cataldo il 30 gennaio 1927, in vita residente in Caselle Torinese, via Borgaro n. 15 e deceduto a Ciriè l 8 aprile Comunico che con decreto in data 8 luglio 2011 il Giudice del Tribunale Ordinario di Torino, Sezione distaccata di Ciriè, ha nominato curatore dell eredità giacente l avv. Conte Mariateresa nato/a a Torino il 18 aprile 1972 con studio a Caselle Torinese, via Mazzini n. 29. Ciriè, 26 luglio 2011 Il cancelliere Gabriella Sappa TC11ABH11497 (A pagamento). TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO Sezione distaccata di Cirie Cirie (TO), via D Oria, 14/11-12 C.F Eredità giacente di Caglio Margherita Oggetto: Eredità giacente di Caglio Margherita nato/a a Vallo Torinese il 27 giugno 1921, in vita residente in Vallo Torinese, via Varisella n. 11 e deceduto a Varisella il 22 aprile Comunico che con decreto in data 29 giugno 2011 il Giudice del Tribunale Ordinario di Torino, Sezione distaccata di Ciriè, ha nominato curatore dell eredità giacente l avv. Marchello Carmela nato/a a Torino il 7 settembre 1972 con studio in Torino, corso Re Umberto n. 71. Ciriè, 26 luglio 2011 Il cancelliere Gabriella Sappa TC11ABH11498 (A pagamento). TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO Sezione distaccata di Cirie Cirie (TO), via D Oria, 14/11-12 C.F Erdità giacente di Pinetti Walter Oggetto: Eredità giacente di Pinetti Walter nato/a a Torino il 18 luglio 1935, in vita residente in Viu Frazione Polpresa e deceduto a Corio il 20 aprile Comunico che con decreto in data 24/06/2011 il Giudice del Tribunale Ordinario di Torino, Sezione distaccata di Ciriè, ha nominato curatore dell eredità giacente l avv. Marchello Carmela nato/a a Torino il 7 settembre 1972 con studio in Torino, corso Re Umberto n. 71. Ciriè, 26 luglio 2011 Il cancelliere Gabriella Sappa TC11ABH11499 (A pagamento). 27

34 TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO Sezione distaccata di Cirie Cirie (TO), via D Oria, 14/11-12 C.F Eredità giacente di Marin Aurelio Oggetto: Eredità giacente di Marin Aurelio nato/a a Fonzaso (BL) il 12 luglio 1919, in vita residente in Cafasse, via Paschero n. 28 e deceduto a Cafasse il g. 8 maggio Comunico che con decreto in data 29 giugno 2011 il Giudice del Tribunale Ordinario di Torino, Sezione distaccata di Ciriè, ha nominato curatore dell eredità giacente l avv. Benzo Luigi nato/a a Lanzo Torinese il g. 11 luglio 1968 con studio a Ciriè, piazza Castello n. 24. Ciriè, 26 luglio 2011 Il cancelliere Gabriella Sappa TC11ABH11501 (A pagamento). LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA SOCIETA COOPERATIVA EUROCOSTRUZIONI COCCO, PICCOLA SOCIETA COOPERATIVA A R.L. IN LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA Si dà atto che in data 24 giugno 2011 è stato depositato dal commissario liquidatore presso il Tribunale di Frosinone, Sezione Fallimentare, il rendiconto della gestione della liquidazione coatta amministrativa Società Cooperativa Eurocostruzioni Cocco in l.c.a. con sede in Frosinone, via Casilina Nord n. 276, codice fiscale e partita I.V.A. n in assenza di piano di riparto. Il commissario liquidatore: dott. Michele Bianco TS11ABJ11646 (A pagamento). RICONOSCIMENTI DI PROPRIETÀ TRIBUNALE DI BERGAMO Ricorso per usucapione ex art. 3 Legge n. 376 Il signor GIOVANNI BELOTTI, nato a Camerata Cornello (Bg) l ed ivi residente in via Costa n. 4, C.F. BLTGNN39P08B471P, rappresentato e difeso dall avv. Roberto Barone (C.F. BRN RRT 63P02 L750L) di Bergamo, presso il cui studio in Bergamo, via Verdi n. 12, elegge domicilio - giusta delega in calce al presente atto - con dichiarazione, ai sensi dell art. 176 c.p.c., di voler ricevere le comunicazioni presso il numero di telefax 035/ o indirizzo di posta elettronica studiobaronetaiocchi@libero.it PREMESSO CHE - Il ricorrente sin dal 1970 circa ha cominciato a possedere, coltivandoli, alcuni appezzamenti di terreno siti in Comune di Camerata Cornello e identificati al foglio n. 9 con i mappali 123,124 e 3220 (docc. 1-3) adiacenti alla propria abitazione. - In particolare, il possesso da parte del ricorrente si è concretizzato nella coltivazione dei fondi, in parte, a granoturco e, per la restante minor parte, ad ortaggi. - Nel corso del tempo, dagli anni Settanta ad oggi, i terreni di cui alla presente domanda di usucapione non sono mai stati utilizzati da altri soggetti, tranne il ricorrente né l uso è stato rivendicato da chicchessia. - L utilizzo esclusivo da parte del ricorrente non è mai stato ostacolato da nessuno, ivi compresi i proprietari di tali beni che da ispezioni nei Registri Immobiliari risultano intestati come segue: - Boffelli Antonio (per 14/48), Boffelli Bona Angela (per 2/48), Boffelli Mariangela (per 28/288), Boffelli Piero Alfredo (per 28/288), Doldi Alessandro (per 2/144); Doldi Lisalena (per 2/144), Ghisleri Silvia Rosa (per 34/144); Sassi Elisa (per 2/144); Sigalini Elisabetta (per 56/288). - Dalle indagini effettuate, è risultato che il signor Boffelli Antonio è deceduto in data 21 ottobre 2002, così come la signora Sigalini Elisabetta deceduta in data 16/12/2009 (docc. 5-7); diversamente, nessuna indicazione è pervenuta con riguardo alla signora Boffelli Bona Angela che risulta sconosciuta persino presso il Comune di Codogno, indicato come Comune ove la stessa, in data 28/06/1925, è nata, rendendo impossibile ogni ulteriore ricerca anagrafica e necessaria la procedura della notifica per pubblici proclami per la quale si insta. - A tutt oggi, il signor Belotti Giovanni continua ad utilizzare gli appezzamenti di terreno in questione mediante coltivazione di granoturco e ortaggi. - In considerazione del fatto che il possesso e l utilizzo dei fondi oggetto di domanda di usucapione è stato esercitato in modo ininterrotto, pacifico, palese da parte del signor Belotti Giovanni sin dal 1970 ad oggi, sussistono tutti i presupposti affinchè il medesimo venga dichiarato proprietario degli immobili contraddistinti ai mappali n. 123, 124 e 3220 siti in Camerata Cornello. - Il Comune di Camerata Cornello, incluso nella zona omogenea, n. 13 di cui all art. 2 della L.R. n. 6 del , fa parte, unitamente ai comuni di Algua, Averara, Blello, Bracca, Brianzi, Brembilla, Carona, Cassiglio, Cornalba, Costa Serina, Cusio, Dossena, Foppolo, Gerosa, Isola di Fonda, Lenna, Mezzoldo, Moio dè Calvi, Olmo al Brembo, Oltre il Colle, Ornica, Piazza Brembana, Piazzatorre, Piazzolo, Piazzolo, Roncobello, San Giovanni Bianco, San Pellegrino Terme, Santa Brigida, Sederina, Serina, Taleggio, Ubiale Clanezzo, Valleve, Valnegra, Valtorta, Vedeseta e Zogno della Comunità Montana Valle Brembana, costituitasi ai sensi della d.c.r. n. VII/872 del nonché del d.p.g.r. n del , ed è quindi classificabile a tutti gli effetti come comune montano (doc. 8). - Per tale motivo e per la natura stessa dei terreni, risulta applicabile la normativa in materia di usucapione speciale di cui all art. 3 Legge , n

35 DIRITTO Ai sensi dell art bis c.c., in materia di usucapione speciale per la piccola proprietà rurale, la proprietà dei fondi rustici con annessi fabbricati situati in Comuni classificati dalla legge come montani si acquista in virtù del possesso continuato per quindici anni. Nella fattispecie, risultano integrati in favore del ricorrente tutti i presupposti contemplati nella norma citata. I terreni oggetto del presente ricorso, infatti, possono essere qualificati come fondi rustici sia in quanto accatastati come seminativi sia perché concretamente destinati, al momento del compimento della fattispecie acquisitiva (ovvero al decorso del termine di quindici anni dall inizio del possesso da parte del ricorrente) come pure attualmente, all esercizio dell attività agraria, ovvero alla coltivazione di piante da seme ed attività annesse, come pulizia del terreno, taglio e raccolta dell erba. Quanto alla prova del possesso, si ritiene che l elemento materiale caratterizzante il medesimo risulti pienamente integrato dagli elementi di fatto dedotti in premessa - che saranno oggetto di dimostrazione nell eventuale fase processuale del presente procedimento - cioè dall attività, corrispondente all esercizio della proprietà sui fondi ai sensi e per gli effetti di cui all art c.c. di coltivazione di granoturco e ortaggi, con le attività collaterali di pulizia dai rovi e dalle piante infestanti o morte, taglio e raccolta dell erba. Si tratta di attività che sono state svolte nel corso degli anni dal ricorrente a partire dal 1970 e sino ad oggi in modo ininterrotto, pacifico ed assolutamente palese, considerato che i vari proprietari degli immobili se ne sono sempre totalmente disinteressati. Quanto all animus possidenti esso è da presumersi, ai sensi dell art c.c., in colui che esercita il potere di fatto sulla cosa corrispondente all esercizio del diritto di proprietà e consiste unicamente nell intento di tenere la cosa come propria mediante l attività corrispondente all esercizio della proprietà, indipendentemente dall effettiva esistenza del relativo diritto o dalla conoscenza del diritto altrui ( ex plurimis, Cass, n.8422/03). La fattispecie acquisitiva, in capo a Belotti Giovanni, del diritto di proprietà per usucapione si è quindi ampiamente verificata essendo trascorso u termine di gran lunga superiore a quello previsto dalla legge n. 346/1976. ****** Alla luce di quanto sopra esposto in fatto ed argomentato in diritto, Belotti Giovanni, come sopra rappresentato e difeso RICORRE All Ill.mo Tribunale di Bergamo affinchè, previo espletamento delle formalità procedurali di cui all art. 3 della legge n. 346/1979 voglia accogliere le seguenti CONCLUSIONI Accertata l avvenuta usucapione da parte del sig. Giovanni Belotti in virtù del possesso continuato per quindici anni ai sensi dell art bis c.c. di fondi contraddistinti al Catasto Terreni del Comune di Camerata Cornello con il foglio n. 9 ai mappali n. 123,124 e 3220, riconoscere e dichiarare in capo al ricorrente medesimo la proprietà dei suddetti terreni. Ai fini della legge sul contributo unificato si dichiara che il valore del presente procedimento, determinato ai sensi dell art. 15 comma 1 cpc, è pari ad euro 404,00. Considerato quanto sopra esposto, il sottoscritto procuratore CHIEDE Altresì che il Tribunale voglia autorizzare la notifica a Boffelli Bona Angela nata il 28/06/1925, mediante pubblici proclami ai sensi dell art. 150 cpc, dettando all uopo le modalità più opportune. In via istruttoria: si chiede, occorrendo, l ammissione di prove per testi sulle seguenti circostanze: 1) Vero che Belotti Giovanni nell anno 1970 circa ha iniziato ad utilizzare i terreni siti nel Comune di Camerata Cornello e contraddistinti al foglio n. 9 con i mappali n. 123, n. 124, n ) Vero che gli appezzamenti di terreno di cui al capitolo 1 sono stati coltivati ed utilizzati da Belotti Giovanni in modo continuativo, esclusivo e senza opposizione altrui dal 1970 circa ad oggi. 3) Vero che l utilizzo dei terreni di cui al capitolo n. 1 da parte di Belotti Giovanni è consistito nella coltivazione di granoturco e di ortaggi ed altresì nelle attività collaterali della pulizia dai rovi, dalle piante secche ed infestanti, dal taglio e raccolta dell erba. Si indicano a testi: 1) Belotti Pietro di San Giovanni Bianco; 2) Mostachetti Guerino di san Giovanni Bianco; 3) Bussini Aldo di Treviglio 4) Gelmini Ornella di San Giovanni Bianco 5) Locatelli Milesi Tiziano di San Giovanni Bianco 6) Giupponi Caterina di Camerata Cornello. Si produce: 1-3) visure catastali storiche degli immobili; 4) visura mappa; 5) certificato di morte signor Boffelli Antonio; 6-7) certificato di morte e stato di famiglia signora Sigalini Elisabetta; 8) statuto Comunità Montana Valle Brembana; 9-13) copie dichiarazioni sostitutive dell atto di notorietà rilasciata dai signori Belotti Pietro di San Giovanni Bianco, Mostachetti Guerino di san Giovanni Bianco, Bussini Aldo di Treviglio, Gelmini Ornella di San Giovanni Bianco, Locatelli Milesi Tiziano di San Giovanni Bianco, Giupponi Caterina di Camerata Cornello. Bergamo, 11 giugno 2011 avv. Roberto Barone T11ABM11732 (A pagamento). 29

36 TRIBUNALE DI TRANI Sezione distaccata di Ruvo di Puglia Con ricorso depositato il 20 giugno 2011 alla Sez. di Ruvo di Puglia del Tribunale di Trani, il signor Ardito Filippo, nato a Corato il 16 gennaio 1947 (codice fiscale RDTFP- P47A16C983P) ed ivi residente a via Zara n. 3, ha chiesto il riconoscimento dell avvenuta usucapione, in suo favore, ex artt bis del Codice civile e 2-3, Legge n. 346/76, di due distinti fondi rustici siti in agro di Corato, contrada «Montedoro», riportati nel N.C.T. al fg. 5, p.lla uliveto di cl. 2 - are 3,11 - R.D. 1,53 e R.A. 1,20, e fg. 5, p.lla 81 - uliveto di cl. 2 - are 7,49 - R.D. 3,46 - R.A. 2,73. Il Giudice, con decreto del 30 giugno 2011, sussistendo le condizioni e requisiti richiesti dalla legge, ha ordinato la pubblicità dell istanza e del decreto. Chiunque ne abbia interesse può proporre opposizione nel termine di giorni 90 dalla scadenza della data di affissione ovvero dalla data di notificazione del ricorso e del decreto. avv. Michele, Corradino Losapio TC11ABM11553 (A pagamento). STATO DI GRADUAZIONE EREDITÀ BENEFICIATA NICOLINI UMBERTO ALDO Formazione stato di graduazione da parte di erede beneficiato Il sottoscritto Marco Gilardelli Notaio in Milano, iscritto al Collegio Notarile di Milano, COMUNICA la formazione dello stato di graduazione relativo all eredita beneficiata del defunto NICOLINI UMBERTO ALDO nato in Milano il 21 luglio 1951, deceduto in Milano il 4 gennaio 2008 e precisamente il seguente STATO DI GRADUAZIONE In prededuzione (art.111 L.F.): 1) Imposte e spese della presente procedura: Euro 7.903,40; Debito verso Equitalia Esatri s.p.a. per complessivi Euro ,39 ammesso: 2) in via privilegiata ex art C.C. per Euro ,43; 3) in via non privilegiata per Euro ,96; 3) Debito chirografario verso la Signora Maglia Carta per complessivi Euro 6.931,31; 3) Debito chirografario verso Banca Popolare Commercio e Industria per originari Euro ,08. Pertanto il passivo dell eredita ammonta, allo stato attuale delle cose, con le passivita come sopra esposte, comprensive delle spese di cui al superiore punto 1), ad Euro ,18 ed essendo il liquido dell eredita pari a Euro ,55 verra integralmente pagato il credito di cui al punto 1) per Euro 7.903,40 ed il credito privilegiato di cui al punto 2) nella misura ridotta di Euro ,15. Milano, 3 agosto 2011 Marco Gilardelli T11ABN11731 (A pagamento). Notaio Enrico Majoni Eredità beneficiata di Alessio Del Tin estratto ex art. 501 C.C. dello stato di graduazione In data 29 luglio 2011 con atto a rogito del sottoscritto Notaio Enrico Majoni di Arona /8.479 di rep., l erede beneficiato del defunto Alessio Del Tin nato a Milano il 31 marzo 1937 deceduto a Borgomanero il 29 gennaio 2001 ha, con la mia assistenza, proceduto alla formazione del seguente stato di graduazione per la ripartizione delle liquidita ereditarie residuanti euro ,47 tra i creditori ereditari che hanno presentato le dichiarazioni di sussistenza di credito nei termini previsti dall invito prescritto dall art. 498 c.c. verranno preliminarmente pagate le spese di amministrazione e gestione della massa ereditaria e imposte e spese della presente procedura per euro 2.500,00 (duemilacinquecento virgola zero zero). Verra quindi pagata al concessionario del servizio riscossione per le provincie di Asti, Biella, Genova, Imperia, La Spezia, Novara, Savona, Vercelli e del Verbano Cusio Ossola Equitalia Sestri S.P.A. la somma di euro ,47 (dodicimilaottocentoquindici virgola quarantasette) per crediti privilegiati ai sensi degli articoli 2752 e 2778 c.c. dell importo complessivo vantato di ,58 (quarantunomiladuecentocinquantasette virgola cinquantotto), per i tributi specificati nel prospetto unito alla dichiarazione di sussistenza di credito relativa. l erede beneficiato ha dato atto che, effettuati tali pagamenti, le attivita ereditarie saranno esaurite. Arona, 3 agosto 2011 Notaio Enrico Majoni Notaio Enrico Majoni T11ABN11735 (A pagamento). A LTRI ANNUNZI VARIE EDISON S.P.A. Pubblicazione del provvedimento finale La società Edison S.p.A. Foro Buonaparte 31, Milano, ai sensi e per gli effetti dell art.14 ter, comma 10 della legge 7 agosto 1990 n.241 integrata dalla legge 24 novembre 2000, n

37 rende noto Che in data 14/07/2011 Il Ministero delle Sviluppo Economico, ha emesso il decreto numero 55/02/2011 di autorizzazione, ai sensi della legge 9 Aprile 2002 n.55, alla realizzazione di una centrale termoelettrica a ciclo combinato da circa 810 MWe ed opere connesse, da realizzarsi nel territorio del comune di Presenzano (CE). Eventuali informazioni e chiarimenti in merito a detto provvedimento potranno essere richiesti alla scrivente Edison S.p.A. ed al Ministero dello Sviluppo Economico Divisione II - Produzione Elettrica. Si riporta il citato decreto 55/02/2011. MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DIPARTIMENTO PER L ENERGIA DIREZIONE GENERALE PER l ENERGIA NUCLEARE, LE ENERGIE RINNOVABILI E L EFFICIENZA ENERGETICA Il Direttore Generale VISTA la legge 8 luglio 1986, n. 349, concernente l istituzione del Ministero dell Ambiente e norme in materia di danno ambientale ed in particolare l articolo 6, commi da 2 a 9, che prevede, per determinate categorie di opere, la pronuncia di compatibilità ambientale, da parte del Ministro dell Ambiente, di concerto con il Ministro per i Beni Culturali e Ambientali; VISTO il D.P.C.M. 27 dicembre 1988, concernente le norme tecniche per la redazione degli studi di impatto ambientale e per la formulazione della pronuncia di compatibilità ambientale; VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, e s.m.i., concernente norme in materia di procedimenti amministrativi, in particolare l articolo 2, comma 1, e l articolo 14 -ter, comma 6-bis ; VISTO il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, in materia di conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59; VISTO il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, concernente l attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell energia elettrica; VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; VISTO il D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i. e, in particolare, l art. 6, comma 9 che riconosce questa Amministrazione quale autorità espropriante; VISTO il decreto-legge 7 febbraio 2002, n. 7, concernente misure urgenti per garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale, convertito con modificazioni in legge 9 aprile 2002, n. 55 e s.m.i., ed in particolare l art. 1 in base al quale gli impianti di energia elettrica di potenza superiore a 300 MW termici, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili all esercizio degli stessi, sono dichiarati opere di pubblica utilità e soggetti ad una autorizzazione unica la quale sostituisce autorizzazioni, concessioni ed atti di assenso comunque denominati, previsti dalle norme vigenti; VISTO il decreto legislativo 18 febbraio 2003, n. 25, convertito con modificazioni in legge 17 aprile 2003, n. 83 e il decreto legislativo 29 agosto 2003, n. 239 convertito con modificazioni in legge 27 ottobre 2003, n. 290 con i quali è stata stabilizzata, modificata ed integrata la citata legge 9 aprile 2002, n. 55; VISTA la legge 23 agosto 2004, n. 239, concernente il riordino del settore energetico nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia; VISTA la legge n. 51 del 23 febbraio 2006 ed in particolare l art. 23, comma 5, lettere a) e lettera b), con il quale vengono precisate le definizioni, rispettivamente, di messa in esercizio e di entrata in esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica; VISTO il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e s.m.i. recante norme in materia ambientale; VISTO il decreto interministeriale del 18 settembre 2006 concernente la regolamentazione delle modalità di versamento del contributo di cui all articolo 1, comma 110, della legge 23 agosto 2004, n. 239; VISTA la circolare ministeriale del 4 maggio 2007 concernente chiarimenti inerenti l attuazione dell articolo 1, comma 110, della legge 23 agosto 2004, n contributo dello 0.5 per mille per le attività svolte dagli uffici della Direzione generale per l energia e le risorse minerarie quali autorizzazioni, permessi, o concessioni, volte alla realizzazione e alla verifica di impianti e di infrastrutture energetiche di competenza statale il cui valore sia di entità superiore a 5 milioni di euro, per le relative istruttorie tecniche e amministrative; VISTA la legge 23 luglio 2009, n. 99 recante: Disposizioni per lo sviluppo e l internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia che ha modificato ed integrato anche la legge 9 aprile 2002, n. 55, introducendo, tra l altro, la possibilità di accedere alla proposta ministeriale di intesa ; VISTA l istanza che in data 18 dicembre 2008 la Edison S.p.A. ha presentato ai fini del rilascio, ai sensi della legge 9 aprile 2002, n. 55, dell autorizzazione alla realizzazione di una centrale termoelettrica a ciclo combinato di potenza pari a circa 850 MWe da ubicarsi nel territorio del Comune di Presenzano (CE) e delle relative opere connesse; ATTESO che il Comune di Presenzano (CE) è confinante con la Regione Molise e che, pertanto, detta Regione partecipa al procedimento ai sensi della legge n. 55/2002; CONSIDERATO che il procedimento è stato regolarmente avviato nei confronti di tutte le Amministrazioni competenti, ai sensi della citata legge n. 241/1990 e s.m.i., con nota di questo Dicastero del 12 gennaio 2009 n e che la prima riunione della prevista Conferenza di Servizi è stata convocata per il giorno 22 gennaio 2009 e il relativo resoconto verbale, comprese le note ad esso allegate considerate parti integranti dello stesso nonché le comunicazioni intervenute a valle della menzionata riunione, è stato trasmesso a tutte le amministrazioni interessate il 17 febbraio 2009 con nota n ; CONSIDERATO che, successivamente alla menzionata prima riunione della Conferenza di Servizi, visto il ruolo sostanziale svolto dall endo-procedimento attinente la Valutazione d Impatto Ambientale, il cui esito positivo costituisce parte integrante e condizione necessaria del procedimento autorizzatorio, i lavori della Conferenza di Servizi sono rimasti sospesi in attesa delle determinazioni del Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare mentre l istruttoria era rimasta ovviamente in corso, anche per quanto concerne gli eventuali contributi che potevano pervenire dalle altre Amministrazioni interessate; 31

38 CONSIDERATA, in particolare, la nota n. ASEE/Siti-NR- D43 del 14 settembre 2009 con cui la Edison S.p.A. ha chiesto di avvalersi della facoltà prevista dall art. 27, comma 32, della L. n. 99/2009 cioè dell applicazione al procedimento in parola della novella normativa concernente la proposta ministeriale di intesa introdotta nella L. n. 55/2002 dall art. 27, comma 30, della citata L. n. 99/2009; CONSIDERATO il decreto n. DSA-DEC del 14/12/2009 (DEC V.I.A.-A.I.A.) con cui il Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministero per i beni e le attività culturali, esprime parere favorevole, nel rispetto di prescrizioni, in merito alla compatibilità ambientale e alla autorizzazione al successivo esercizio della centrale termoelettrica a ciclo combinato da 810 MWe e relative opere connesse, da ubicarsi nel territorio del Comune di Presenzano (CE). Parte integrante del medesimo DEC V.I.A.-A.I.A. risultano i seguenti pareri, trasmessi contestualmente allo stesso decreto: - parere positivo con prescrizioni della Commissione Tecnica per la Valutazione Ambientale VIA-VAS n. 335 del 29 luglio 2009; - parere positivo con prescrizioni n. DG/PBAAC/ S04/ /6530/2009 del 15 ottobre 2009 del Ministero per i beni e le attività culturali; - parere negativo della Regione Molise espresso con DGR n. 631 del 16/06/2009; CONSIDERATO in particolare che, dal momento che l istruttoria condotta dal Ministero dell Ambiente sull iniziativa in oggetto rientra nell ambito della procedura unificata VIA/VAS ai sensi del comma 2 dell art. 8 Norme di organizzazione del D.Lgs 152/2006 modificato dal D.Lgs 4/2008, con il succitato decreto viene contestualmente rilasciata l Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) del progetto; PRESO ATTO che, nell ambito dalla procedura di V.I.A.- A.I.A., la Edison S.p.A. ha trasmesso integrazioni volontarie dello studio d impatto ambientale comprensive di ottimizzazioni progettuali non sostanziali che hanno comportato un ridimensionamento della potenza elettrica da 850 a 810 MW; CONSIDERATO pertanto che, anche in base a quanto emerso dalla procedura di V.I.A.-A.I.A., l iniziativa in parola consiste nella realizzazione di una centrale termoelettrica costituita da due moduli a ciclo combinato della potenzialità nominale complessiva di circa 810 MWe, costituito da due turbine a gas della potenzialità di circa 280 MW, due caldaie a recupero, a circolazione naturale, una turbina a vapore, della potenza di circa 270 MW e un sistema di raffreddamento costituito da un condensatore ad aria; CONSIDERATO che, per quanto attiene l elettrodotto di collegamento alla rete elettrica nazionale (RTN), è prevista la realizzazione di un elettrodotto a 380 kv, realizzato completamente in cavo, della lunghezza complessiva di 2,43 km, che collegherà la centrale alla RTN presso la stazione TERNA a 380 kv esistente, ubicata in adiacenza alla centrale idroelettrica ENEL di Presenzano; CONSIDERATO che, per quanto attiene l approvvigionamento di gas naturale, il progetto prevede la realizzazione di un metanodotto di collegamento alla Rete dei Gasdotti di Snam Rete Gas della lunghezza complessiva di circa 2,63 km, comprensivo della stazione di misura, collocata a circa 90 metri dalla connessione con il metanodotto della Snam Rete Gas; CONSIDERATO che quale infrastruttura indispensabile all esercizio dell impianto è prevista la realizzazione di una condotta acque della lunghezza complessiva di 0,77 km che restituirà le acque meteoriche di seconda pioggia al Rio del Cattivo Tempo; CONSIDERATO che, a seguito della trasmissione del succitato decreto V.I.A-A.I.A., con nota n del 11/01/2010 questo Ministero ha provveduto a comunicare alla Edison S.p.A. e ai partecipanti alla Conferenza di Servizi gli adempimenti propedeutici alla conclusione del procedimento autorizzativo nonché i necessari chiarimenti in merito allo stesso decreto V.I.A.-A.I.A.; CONSIDERATO in particolare che l attività istruttoria attivata con la suddetta nota ha riguardato: - lo svolgimento, ai sensi del D.P.R. n. 327/2001, del procedimento relativo all apposizione del vincolo preordinato all esproprio ed alla costituzione di servitù sulle aree interessate dall iniziativa in parola; - l acquisizione di chiarimenti in merito ad alcune prescrizioni contenute nel decreto V.I.A.-A.I.A. nonché adempimenti connessi all ottemperanza della prescrizione n. 13.a relativa al PM10; - l attivazione degli adempimenti eventualmente necessari ai fini del rilascio del parere di competenza da parte delle Amministrazioni facenti parte della Conferenza dei servizi; CONSIDERATO che, in merito al procedimento relativo di apposizione del vincolo preordinato all esproprio, risulta che: - l avviso al pubblico è stato affisso al Albo Pretorio del Comune di Presenzano dal 13 settembre 2010 al 2 ottobre 2010, così come attestato dallo stesso Comune di Presenzano con nota n del 11 novembre 2011; - la Edison S.p.A. ha depositato presso il Comune di Presenzano la documentazione tecnica così come descritta nell avviso al pubblico nonché ha comunicato che il 13 settembre 2010 è avvenuta la pubblicazione del medesimo avviso sul BUR della Regione Campania, sul sito web della medesima Regione nonché sui quotidiani Il Sole 24 Ore e Il Mattino - Caserta ; - presso questo Ministero non sono pervenute osservazioni; CONSIDERATO inoltre che, in merito al suddetto procedimento di apposizione del vincolo preordinato all esproprio, sono stati interessati direttamente alcuni Enti e Società coinvolti in tale procedimento di apposizione del vincolo e che potevano eventualmente necessitare di valutazioni tecniche di dettaglio in relazione alla particolarità delle interferenze. In particolare, sono stati acquisiti i pareri favorevoli, nel rispetto di indicazioni specifiche, dell Enel Produzione S.p.A. (nota n del 18/11/2010), dell Anas S.p.A. (nota n. CNA P del 17/11/2010), dell Agenzia del Demanio-Campania (nota n. 2010/9895/FACM/BD del 29/06/2010), del Settore Provinciale del Genio Civile di Caserta (nota n del 05/11/2010), del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti-Direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche-ufficio di Napoli (nota n del 15/11/2010), della Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (nota n del 24/12/2010) e del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano (nota n. 17 del 05/01/2011); 32

39 CONSIDERATO che, in merito ai chiarimenti richiesti circa le prescrizioni del decreto V.I.A.-A.I.A. nonché agli adempimenti ad esse connessi, prima della riunione conclusiva della Conferenza di Servizi sono state acquisite agli atti del procedimento le seguenti note: - la nota n. DVA del 03/11/2010 con cui la Direzione generale del Ministero dell Ambiente ha trasmesso il parere della Commissione Tecnica VIA/VAS n. 497 del 05/08/2010 concernente i chiarimenti richiesti in merito ad alcune prescrizioni contenute nel decreto V.I.A.; - la nota n. DVA del 11/11/2010 con cui il Ministero dell Ambiente ha comunicato che il parere della Commissione IPPC è stato reso disponibile all indirizzo unitamente agli altri allegati del decreto V.I.A.-A.I.A.; - la nota n. DVA del 03/08/2010 con cui il Ministero dell Ambiente comunica che, in considerazione della documentazione tecnica predisposta dalla Edison S.p.A. nonché delle valutazioni condotte dall ISPRA, la prescrizione n. 13.a debba ritenersi ottemperata, nel rispetto di specifiche prescrizioni; CONSIDERATE le risultanze della riunione conclusiva della Conferenza di Servizi svoltasi il 2 marzo 2011, formalmente comunicate a tutte le Amministrazioni coinvolte nel procedimento attraverso la trasmissione, avvenuta l 8 aprile 2011, del relativo resoconto verbale consolidato e delle note ad esso allegate, considerate parti integranti dello stesso; CONSIDERATO che, in occasione della succitata riunione, la Conferenza di Servizi ha concluso per l apposizione del vincolo preordinato all esproprio e alla costituzione di servitù sulle aree interessate dalle opere connesse della centrale in parola, ai sensi di quanto disposto dal citato D.P.R. n. 327/2001. Tale procedura si perfeziona con l adozione del presente provvedimento; CONSIDERATO che, in occasione della succitata riunione conclusiva, sono state acquisite le seguenti posizioni in merito all iniziativa da parte delle Amministrazioni intervenute: - Parere favorevole del Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare; - Parere favorevole del Ministero per i beni e le attività culturali, formalizzato con la nota n del 01/03/2011 depositata agli atti della riunione; - Parere favorevole del Ministero dello sviluppo economico-comunicazioni; - Parere favorevole dell ISPRA; - Parere favorevole di Terna S.p.A.; - Parere favorevole del Settore regolazione dei mercati della Regione Campania, formalizzato con la nota n del 24/01/2011 depositata agli atti della riunione. In particolare, in tale nota il citato Settore rappresenta le proprie risultanze istruttorie al Presidente della Giunta regionale della Campania e conclude che NULLA OSTA all intesa, per quanto di competenza, a condizione che l autorizzazione sostituisca la precedente rilasciata per la centrale di Orta di Atella. ; - Parere contrario della Provincia di Caserta, formalizzato con la nota n del 01/03/2011 depositata agli atti della riunione; - Parere contrario del Comune di Presenzano; CONSIDERATO che, in occasione della succitata riunione, la Conferenza di Servizi ha provveduto a valutare le posizioni rappresentate dal Comune di Presenzano e dalla Provincia di Caserta, dando contezza delle motivazioni che permettevano il superamento della loro posizione contraria, così come formalizzato nel resoconto verbale della riunione stessa; CONSIDERATO che, in relazione alle risultanze della succitata riunione, ai pareri espressi e alle valutazioni condivise nonché alle posizioni prevalenti emerse, tenuto conto dell avvenuta apposizione del vincolo preordinato all esproprio, questo Ministero ha concluso positivamente l istruttoria procedimentale e ha proposto alla Regione Campania l adozione di un atto deliberante riportante la favorevole Intesa alla realizzazione dell iniziativa in parola, ai fini della conclusione del relativo procedimento; VISTA la D.G.R. n. 251 del 31/05/2011 della Giunta della Regione Campania con cui si rilascia, ai sensi della legge n. 55/2002, l intesa regionale favorevole all iniziativa oggetto del presente provvedimento; CONSIDERATI, inoltre, i seguenti pareri espressi dalle Amministrazioni ed Enti facenti parte della Conferenza di Servizi e formalizzati in note acquisite agli atti del procedimento: - nota n del 14/04/2009 con cui l Aeronautica militare-comando Scuole A.M./3^ Regione Aerea ha rilasciato, per gli aspetti demaniali di competenza, nulla osta alle realizzazioni in parola, nel rispetto di indicazioni; - nota n /AOC/DIRGEN del 13/05/2009 con cui l ENAC S.p.A. ha rilasciato, per quanto di competenza, il proprio nulla osta; - nota n del 24/06/2009 con cui Snam Rete Gas ha comunicato che non sussiste alcuna interferenza tra la propria rete di metanodotti e gli interventi in oggetto; - nota n. IT/NA/IE/2009/6/BRC/13591 del 1/10/2010 con cui il Dipartimento delle Comunicazioni-Ispettorato territoriale della Campania ha comunicato il proprio parere favorevole alla costruzione e all esercizio delle opere elettriche connesse alla centrale in oggetto; - note n del 08/11/2010 e n del 25/01/2011con cui l U.N.M.I.G. di Napoli ha comunicato il proprio nulla osta nel rispetto di alcune indicazioni; - nota n del 24/11/2010 con cui il Ministero dell Interno ha espresso, ai soli fini antincendi, parere favorevole condizionato all osservanza delle prescrizioni impartite dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta con la nota n del 27/07/2009; - nota n del 20/12/2010 con cui l Autorità di Bacino de Fiumi Liri-Garigliano e Volturno ha espresso, per i soli aspetti di competenza, parere favorevole in merito alla realizzazione della centrale in oggetto e relative opere connesse nonché in merito alla posa in opera di una condotta di scarico ed autorizzazione dei lavori ai sensi del R.D. 523/904, nel rispetto di alcune indicazioni; - nota n del 17/12/2010 con cui Terna S.p.A. ha comunicato che la documentazione progettuale presentata risulta rispondente alla soluzione di connessione e agli standard RTN; 33

40 - note n del 22/12/2010 e n del 02/03/2011 con cui la Protezione civile-regione Campania ha comunicato il parere di competenza; - nota n del 28/02/2011 con cui l ENAV S.p.A., nel ricordare le modalità procedimentali seguite per l espressione del parere di competenza, richiama il parere già espresso all ENAC S.p.A. con nota n del 11/03/2009; - nota n del 01/03/2011 con cui il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta richiama il parere favorevole rilasciato con nota n del 27/07/2009. VISTA la lettera del 08/06/2011 n. ASEE/Siti-NR/PU-1161 con cui la Edison S.p.A. ha fornito una stima sulla tempistica necessaria alla realizzazione del progetto; CONSIDERATO che durante lo svolgimento del procedimento è stata evidenziata l esigenza di definire la posizione della società Edison S.p.A. relativamente all altra centrale termoelettrica autorizzata da realizzarsi nel territorio del Comune di Orta di Atella (CE), nonché la posizione della società Ecofuture Srl nei confronti del procedimento finalizzato alla realizzazione di una centrale della potenza di 400 MWe nel Comune di Presenzano (CE), nella stessa area in cui ricade il progetto in argomento; PRESO ATTO che il citato progetto di Orta di Atella è stato autorizzato alla SITEL S.p.A. con decreto n. 012/2002 in data 29 luglio 2002, successivamente volturato ad Edison S.p.A. con decreto n. 003/2004 VL del 13/01/2004; PRESO ATTO che il citato procedimento attivato da Ecofuture Srl ha già ottenuto, tra l altro, il parere di compatibilità ambientale rilasciato dal Ministero dell Ambiente di concerto con il Ministero per i beni e le attività culturali con provvedimento n. DSA-DEC del 29/09/2008; PRESO ATTO della volontà espressa sia dalla Edison S.p.A. che della Ecofuture Srl di favorire la realizzazione dell impianto di Presenzano da 810 MWe, a scapito di quelli di Orta di Atella e di Presenzano da 400 MWe, così come emerge dagli atti d ufficio; PRESO ATTO che il decreto n. DSA-DEC del 14/12/2009 prescrive a pagina 28 e a pagina 29 che: 12.i) che venga prodotta formale rinuncia al Decreto prot. n. DSA-DEC del 29/09/2008, già rilasciato per l impianto da 400 MWe alla Ecofuture S.p.A., nonché al relativo procedimento autorizzativo avviato presso le competenti Amministrazioni e 13.b) L avvio dei lavori di realizzazione della centrale potrà avvenire solo a seguito della formale rinuncia all autorizzazione del progetto di centrale da 400 MWe, di cui al decreto di Compatibilità Ambientale n. DSA-DEC del 29/09/2008, della Società controllata Ecofuture S.r.l. ; CONSIDERATO che, allo scopo di definire e condividere le modalità attuative delle prescrizioni relative all impianto di Presenzano da 400 MWe della Ecofuture Srl e all impianto di Orta di Atella, tenuto conto delle necessità manifestate dalle Amministrazioni intervenute in conferenza di servizi in merito, questo Ministero con nota n del 30/06/2011 ha sottoposto all attenzione del Ministero dell Ambiente, del Ministero per i beni e le attività culturali, della Regione Campania, della Edison S.p.A. e della Ecofuture Srl una proposta di dispositivo da inserire nell articolato del provvedimento di autorizzazione; CONSIDERATO che il dispositivo proposto consiste nel chiedere la rinuncia alle citate iniziative di Presenzano da 400 MWe e di Orta di Atella da parte rispettivamente della Ecofuture Srl e della Edison S.p.A., da effettuarsi per entrambe prima dell inizio dei lavori della centrale autorizzata con il presente decreto, e comunque non oltre un mese dalla data di intervenuta inoppugnabilità del presente provvedimento, a seguito di eventuali ricorsi in sede giurisdizionale; VISTE le note n. ASEE/Siti-NR/PU-1338 del 01/07/2011 della Edison S.p.A., n. ASEE/Siti-NR/ del 01/07/2011 della Ecofuture Srl, n del 05/07/2011 della Regione Campania, n. DVA del 11/07/2011 del Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare e n. DGPBAAC/ /22514 del 11/07/2011 del Ministero per i beni e le attività culturali con cui è stato comunicato l assenso al succitato dispositivo; CONSIDERATO che, ai sensi dell art. 14 -ter, comma 7 della legge n. 241/1990, si considera acquisito l assenso dell amministrazione, ivi comprese quelle preposte alla tutela della salute e della pubblica incolumità, alla tutela paesaggistico-territoriale e alla tutela ambientale, esclusi i provvedimenti in materia di V.I.A., V.A.S. e A.I.A, il cui rappresentante, all esito dei lavori della Conferenza, non abbia espresso definitivamente la volontà dell Amministrazione rappresentata; CONSIDERATA la determinazione conclusiva del procedimento, adottata dall ufficio istruttore in data 12 luglio 2011, con la quale, valutate le specifiche risultanze della Conferenza di Servizi, tenuto conto delle posizioni favorevoli espresse in tale sede, visto il positivo giudizio di compatibilità ambientale e acquisita l intesa della Regione Campania, è adottata la determinazione favorevole; RITENUTO opportuno apporre specifiche prescrizioni inerenti la realizzazione dell opera autorizzata, tra le quali quelle dettate nel corso del procedimento; CONSIDERATO che la verifica di ottemperanza alle prescrizioni compete alle stesse Amministrazioni che hanno apposto le prescrizioni nel corso del procedimento, se non diversamente previsto. Il proponente, pertanto, potrà interfacciarsi con le competenti Amministrazioni per tutti gli adempimenti inerenti l ottemperanza delle menzionate prescrizioni, anche per quanto riguarda le eventuali modifiche, le modalità attuative e l identificazione dei vari momenti temporali cui riferire le prescrizioni medesime, qualora gli stessi non risultino univocamente determinati; CONSIDERATO che, ai sensi dell art. 1, comma 2, della legge n. 55/2002, l esito positivo della V.I.A. costituisce parte integrante e condizione necessaria del procedimento autorizzatorio e che, ai sensi del medesimo comma, l autorizzazione unica ministeriale viene rilasciata d intesa con la Regione interessata; CONSIDERATA la qualificazione giuridica forte dell intesa richiesta alla Regione, sancita dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 6 del 2004; CONSIDERATO che l opera prevista dalla presente autorizzazione è da intendersi a tutti gli effetti quale opera privata di pubblica utilità, essendo tutti i relativi costi di realizzazione imputati solo ed esclusivamente al soggetto proponente; 34

41 CONSIDERATO che l autorizzazione unica rilasciata ai sensi della legge n. 55/2002 sostituisce autorizzazioni, concessioni ed atti di assenso comunque denominati riferiti alla fase di realizzazione dell opera, non potendosi ricomprendere nel predetto titolo abilitativo anche quelle ulteriori fasi di verifica e controllo, previste dalla normativa vigente, che intervengono ad infrastruttura energetica completata; RITENUTO, pertanto, favorevolmente concluso il procedimento amministrativo e, quindi, di poter adottare il provvedimento di autorizzazione; D E C R E T A Art. 1 Richiamato integralmente quanto esposto in premessa, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, la Edison S.p.A., con sede in Milano, Foro Buonaparte, 31, cod. fisc , è autorizzata, ai sensi della legge n. 55/2002, alla realizzazione, nel territorio del Comune di Presenzano (CE), di una centrale termoelettrica a ciclo combinato alimentata a gas naturale caratterizzata da una potenza termica di circa 1428 MW e una potenza elettrica pari a circa 810 MW, e delle relative opere connesse indispensabili all esercizio della centrale medesima. In particolare, per quanto attiene l elettrodotto di collegamento alla rete elettrica nazionale, è prevista la realizzazione di un elettrodotto a 380 kv, realizzato completamente in cavo, della lunghezza complessiva di 2,43 km, che collegherà la centrale alla RTN presso la stazione TERNA a 380 kv esistente, ubicata in adiacenza alla centrale idroelettrica ENEL di Presenzano. Per quanto attiene l approvvigionamento di gas naturale, verrà realizzato un metanodotto di collegamento alla Rete dei Gasdotti di Snam Rete Gas della lunghezza complessiva di circa 2,63 km, comprensivo della stazione di misura, collocata a circa 90 metri dalla connessione con il metanodotto della Snam Rete Gas. E inoltre prevista la realizzazione di una condotta acque della lunghezza complessiva di 0,77 km che restituirà le acque meteoriche di seconda pioggia al Rio del Cattivo Tempo. Art. 2 I lavori di realizzazione delle opere autorizzate hanno inizio entro il termine previsto dall art. 1 -quater della legge 27 ottobre 2003, n. 290; l impianto deve essere messo in esercizio, ai sensi dell art. 23, comma 5, lettera a), della legge n. 51/2006, entro 33 mesi a partire dalla succitata data di avvio lavori. La società deve inviare preventiva comunicazione dell avvio lavori nonché della messa in esercizio al Ministero dello Sviluppo Economico, al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e al Ministero della Salute nonché alla Regione Campania, alla Provincia di Caserta, al Comune di Presenzano, all ISPRA e alla Terna S.p.A., dando specifica evidenza dell ottemperanza alle prescrizioni, di cui al successivo art. 4, comma 1, propedeutiche a ciascuna delle menzionate fasi. Le succitate comunicazioni devono essere inviate anche a tutte le altre Amministrazioni e/o Enti eventualmente interessati dalla verifica d ottemperanza alle prescrizioni propedeutiche a ciascuna delle menzionate fasi. Eventuali variazioni del programma, a fronte di motivati ritardi realizzativi, sono autorizzate dal Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per l energia - Direzione generale per l energia nucleare, le energie rinnovabili e l efficienza energetica. La realizzazione delle opere oggetto del presente decreto dovrà avvenire in conformità al progetto approvato, quale risultante dalla procedura di Valutazione d Impatto Ambientale e dal procedimento istruttorio condotto in Conferenza di Servizi. Qualora si rendessero necessarie modifiche al progetto approvato, anche in corso d opera, la società Edison S.p.A. dovrà presentare apposita domanda al Ministero dello Sviluppo Economico e al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare al fine di attivare la prescritta procedura per la verifica di assoggettabilità a V.I.A.. Art. 3 La Edison S.p.A. è, altresì, autorizzata a promuovere, ai sensi del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i., i provvedimenti per l occupazione d urgenza delle aree, anche provvisionali, in quanto necessarie per l insediamento dei cantieri, occorrenti alla realizzazione delle opere connesse di cui al precedente art. 1 che, ai sensi dell art. 1 della legge 9 aprile 2002, n. 55, sono opere di pubblica utilità. L eventuale emanazione del decreto di esproprio delle suddette aree, individuate dagli elaborati tecnici depositati ai fini dell apposizione del vincolo preordinato all esproprio e alla costituzione di servitù, deve avvenire entro 5 anni dalla data in cui diventa efficace il presente provvedimento, ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dall art. 13, comma 4 del citato D.P.R. n. 327/2001. Art. 4 La Edison S.p.A. è tenuta al rispetto delle prescrizioni a carico del proponente riportate in Allegato, formulate nel corso del procedimento dalle Amministrazioni interessate le quali, se non diversamente ed esplicitamente disposto, sono tenute alla verifica diretta del loro esatto adempimento nonché a provvedere ai conseguenti controlli. Restano comunque ferme tutte le prescrizioni, qualora non ricomprese nel suddetto Allegato, derivanti da nulla osta, pareri e atti di assenso comunque denominati acquisiti nell ambito della Conferenza di Servizi e dettate delle Amministrazioni, Enti e soggetti interessati, rispettivamente competenti, cui attiene la rispettiva verifica di ottemperanza. Gli esiti finali della verifica di ottemperanza dovranno essere comunicati anche al Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per l energia - Direzione generale per l energia nucleare, le energie rinnovabili e l efficienza energetica. A tal fine, dalla data di inizio lavori sino alla conclusione delle verifiche di ottemperanza delle suddette prescrizioni, allo scadere di ogni semestre solare, entro il termine dei successivi 30 giorni, la società Edison S.p.A. deve trasmettere al Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento 35

42 per l energia - Direzione generale per l energia nucleare, le energie rinnovabili e l efficienza energetica nonché al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, al Ministero della Salute, alla Regione Campania, alla Provincia di Caserta, al Comune di Presenzano, all ISPRA e alla Terna S.p.A. un rapporto concernente lo stato d avanzamento dei lavori di realizzazione dell impianto nonché dell ottemperanza alle menzionate prescrizioni, nel formato approvato da questa medesima Direzione generale con nota n del 05/11/2007. Il menzionato rapporto semestrale deve essere inviato anche a tutte le altre Amministrazioni e/o Enti eventualmente interessati dalla verifica d ottemperanza alle prescrizioni. Relativamente agli aspetti ambientali la società Edison S.p.A. deve attenersi, tra l altro, a quanto disposto con il successivo art. 5. Art. 5 La società Edison S.p.A. è comunque tenuta al rispetto delle prescrizioni fissate dall Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.), contenuta nel decreto n. DSA- DEC del 14/12/2009, relativamente alle fasi d esercizio - inteso come periodo decorrente dalla messa in esercizio di cui all art. 2 - dell impianto autorizzato con il presente provvedimento. Successivamente alla messa in esercizio dell impianto la società Edison S.p.A. è tenuta comunque a comunicare anche al Ministero dello Sviluppo Economico la data prevista (in conformità alle tempistiche fissate nell A.I.A. ai sensi dell art. 269, comma 6, del D.Lgs n. 152/2006 e s.m.i.) per la messa a regime dell impianto nonché i dati relativi alle emissioni effettuate in un periodo continuativo di marcia controllata di durata non inferiore a dieci giorni decorrenti dalla menzionata data di messa a regime. Art. 6 L efficacia del presente provvedimento è subordinata, senza pregiudizio per qualsiasi altra disposizione, al rispetto in maniera congiunta di entrambe le condizioni indicate nel presente articolo, rispettivamente a carico di Edison S.p.A. e di Ecofuture Srl, la cui verifica di ottemperanza spetta al Ministero dello Sviluppo Economico: a) la Società Edison S.p.A. dovrà trasmettere al Ministero dello Sviluppo Economico formale rinuncia, irrevocabile ed incondizionata, all autorizzazione per la realizzazione della centrale di Orta di Atella (CE), rilasciata con decreto n. 012/2002 in data 29 luglio 2002, e a tutti gli atti ad essa inerenti e conseguenti; b) la Società Ecofuture Srl dovrà trasmettere al Ministero dello Sviluppo Economico formale rinuncia, irrevocabile ed incondizionata, al procedimento in corso finalizzato all ottenimento dell autorizzazione per la realizzazione di una centrale da 400 MWe in Comune di Presenzano (CE), di cui all istanza in data 5 febbraio 2004, intendendosi compreso nella suddetta rinuncia anche il provvedimento favorevole di compatibilità ambientale n. DSA-DEC del 29/09/2008. Tali adempimenti dovranno essere espletati prima dell inizio dei lavori della centrale autorizzata con il presente decreto, e comunque non oltre un mese dalla data di intervenuta inoppugnabilità del presente provvedimento, a seguito di eventuali ricorsi in sede giurisdizionale. Il termine indicato per l adempimento è perentorio; il mancato rispetto, anche parziale, delle condizioni indicate in questo articolo rende il presente provvedimento definitivamente privo di efficacia. Art. 7 Il presente decreto sarà reso noto sul sito internet del Ministero dello Sviluppo Economico ( Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR del Lazio - Sezione di Roma, ai sensi dell art. 41 della L. n. 99/2009, o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine rispettivamente di sessanta e centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto, unitamente ad un estratto della V.I.A., sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana (Foglio Inserzioni), pubblicazione effettuata a cura della società autorizzata entro sei mesi dalla data di ricevimento del presente atto. Roma, 14 Luglio IL DIRETTORE GENERALE: ing. Sara Romano ALLEGATO (parte integrante e sostanziale del decreto N 55/02/2011) - Prescrizioni contenute nel decreto n. DSA- DEC del 14/12/2009 citato nelle premesse (in corsivo le integrazioni rese necessarie dall esito del procedimento): ART. 1 PRESCRIZIONI Prescrizioni della Commissione Tecnica dl Verifica dell Impatto Ambientale VIA - VAS.. 1. Limitazioni e controllo delle emissioni in atmosfera a) In fase di messa a regime dell impianto, dovrà essere concordato tra l esercente e le Autorità di controllo un protocollo per la definizione dei migliori criteri di gestione dell impianto, finalizzati alla riduzione delle emissioni. b) Le condizioni di normale funzionamento, rappresentate da condizioni di esercizio standard con O2 al 15%, sono fissate in 8170 ore/anno equivalenti al carico nominale continuo calcolato nel range di funzionamento dell impianto compreso tra il minimo tecnico ed il carico massimo di punta. c) Emissioni dai camini E1 e E2 Considerando che i gruppi sono alimentati esclusivamente con gas naturale, vengono proposti i seguenti limiti emissivi intesi come concentrazioni medie orarie. Emissioni ai camini E1 ed E2 ( cond. di rif. 15% di O2 riferito ai gas secchi): Inquinante NOx : Conc. limite in cond.di norm. Funzion. 30 mg/nm3 36

43 Inquinante CO : Conc. limite in cond.di norm. Funzion. 30 mg/nm3 Inquinante UHC e VOC : Conc. limite in cond.di norm. Funzion. 4 mg/nm3 Sebbene l impiego del gas naturale garantisca valori limite di emissione per le polveri totali al di sotto di 5 mg/nm3e per gli SO2 inferiori a 10 mg/nm3 (15 % O2) senza alcun ricorso a tecniche aggiuntive (Bref LCP pag.479), si prescrive comunque il monitoraggio periodico delle emissioni delle polveri totali e del particolato fine primario prodotto dall impianto, degli SO2, dell aldeide formica e dei composti organici volatili con le modalità indicate nel piano di monitoraggio e controllo al quale si rimanda. d) In applicazione del principio di precauzione dettato in materia ambientale dal combinato disposto dall art. 3 bis 1 comma e 3 ter 1 comma del D. lgs. 152/06 e ai fini del mantenimento dello stato attuale di qualità dell aria così come previsto dal Piano Regionale, prima dell avvio della centrale deve essere stipulato un Protocollo Operativo tra Regione, ARPA regionale ed il Proponente finalizzato alla definizione di procedure, tempi e modalità per la verifica dello stato di qualità dell aria ex ante e gli adeguamenti tecnologici necessari al fine di perseguire gli obiettivi di mantenimento della qualità dell aria. Dovrà essere messa in opera, almeno un anno prima dell entrata in esercizio della centrale, una centralina dedicata alla misurazioni degli ossidi di azoto, PM10 e PM2,5, i cui costi di acquisizione, messa in opera e gestione dovranno essere a carico del Proponente, e da ubicarsi in prossimità della massima ricaduta a terra degli inquinanti emessi, ubicazione calcolata attraverso un modello matematico di diffusione degli inquinanti in atmosfera e secondo quanto stabilito dal Protocollo Operativo. Il lay out impiantistico fin dalla fase di progettazione esecutiva deve prevedere la possibilità di introdurre sistemi di abbattimento degli NOx. a. SITUAZIONE A: Media annua, rilevata dalla centralina dedicata nell anno antecedente alla entrata in esercizio, superiore del 50% del valore rilevato con monitoraggi effettuati dal proponente nel 2003 (21 microg/mq) ossia superiore a 31,5 microg/mq : l entrata in esercizio della centrale è condizionata all inserimento di sistemi di abbattimento degli NOx secondo le migliori tecnologie disponibili ed in base a quanto stabilito all interno del Protocollo Operativo. In tal caso la concentrazione limite degli ossidi di azoto in condizioni di normale funzionamento deve essere ridotta al valore di 15 mg/nm3 e deve essere garantita una concentrazione limite di 5 mg/nmc di NH3 nei fumi. b. SITUAZIONE B: Media annua, rilevata dalla centralina dedicata nell anno antecedente alla entrata in esercizio, in linea con i monitoraggi effettuati dal proponente nel 2003 (21 microg/mq) ossia inferiore a 31,5 microg/mq: l impianto può entrare in funzione senza l introduzione dei sistemi di abbattimento degli NOx secondo le migliori tecnologie disponibili che dovranno essere introdotti e resi operativi nei sei mesi successivi al primo anno, successivamente all entrata in esercizio della centrale, in cui siano rilevati dalla centralina dedicata valori di media annua superiori a 31,5 microg/mq. Tale prescrizione (situazione A e B e definizione del Protocollo Operativo) è soggetta a verifica di ottemperanza da parte del MATTM. e) La medesima centralina dedicata di cui al punto precedente deve essere equipaggiata per il rilevamento dell ozono. Il medesimo Protocollo Operativo di cui al punto precedente dovrà regolamentare il rilevamento dell ozono e le procedure, tempi e modalità per la limitazione del funzionamento della centrale in caso di superamento della soglia di allarme di cui al D.Lgs. 21/5/2004 n.183. f) Emissioni dal camino E3 Per il generatore di vapore ausiliario alimentato a gas naturale, di potenza inferiore a 50 MW, valgono i seguenti limiti intesi come concentrazioni medie orarie. Emissioni GVA ( cond. di rif. 3% di O2 riferito ai gas secchi): Inquinante NOx : Conc. limite in cond.di norm. Funzion. 100 mg/nm3 Inquinante CO : Conc. limite in cond.di norm. Funzion. 100 mg/nm3 Si prescrive inoltre il monitoraggio annuale delle polveri, degli SO2, dell aldeide formica e dei composti organici volatili con le modalità indicate nel piano di monitoraggio e controllo al quale si rimanda. g) I camini principali (E1, E2) devono essere dotati del sistema di monitoraggio in continuo delle emissioni di NOx, CO, O2, della temperatura, del vapor d acqua, della pressione e portata dei fumi prima della loro dispersione in atmosfera; si propone che tale sistema di misura sia conforme alla Norma UNI EN 14181:2005 (Assicurazione della qualità di sistemi di misurazione automatici) come specificato nel Piano di Monitoraggio e di Controllo al quale si rimanda. h) Altri punti di emissione Per tutti gli altri punti di emissione convogliati e/o convogliabili dovranno essere rispettate le prescrizioni e i limiti previsti dal D.Lgs.152/06 e s.m.i. In caso di attivazione di nuove attività, e/o nuovi punti di emissione il gestore dovrà inoltrare una comunicazione all autorità competente ai sensi dell art.269 comma 15 DLgs.152/06. In relazione al funzionamento degli impianti in deroga ai sensi dell art.269 comma 14, si richiede un rapporto tecnico annuale nel quale indicare i valori di concentrazione medi orari degli inquinanti, i volumi dei fumi calcolati stechiometricamente, le rispettive emissioni massiche nonché il numero e tipo degli avviamenti/funzionamenti, i relativi tempi di durata, il relativo consumo del combustibile. i) Transitori Il gestore deve predisporre un piano di monitoraggio dei transitori, nel quale indicare i valori di concentrazione medi orari degli inquinanti, i volumi dei fumi calcolati stechiometricamente, le rispettive emissioni massiche nonché il numero e tipo degli avviamenti, i relativi tempi di durata, il tipo e consumo dei combustibili utilizzati, gli eventuali apporti di vapore ausiliario; tali informazioni dovranno essere inserite nelle informazioni di reporting. j) Emissioni fuggitive Al fine di contenere le emissioni fuggitive il gestore dovrà stabilire un programma di manutenzione periodica finalizzata all individuazione perdite e riparazione e dovrà essere trasmesso all Autorità di Controllo entro tre mesi dall otte- 37

44 nimento dell Autorizzazione Unica di cui alla L. n. 55/2002. (Chiarimento contenuto nel parere della Commissione VIA/ VAS n. 497 del 05/08/2010, trasmesso dal Ministero dell Ambiente con nota n. DVA del 03/11/ Allegato n 2 del resoconto verbale della riunione del 2/03/2011). 2. Monitoraggio della qualità dell aria a) Il piano di monitoraggio e controllo deve prevedere l installazione di nuove centraline fisse di monitoraggio della qualità dell aria e dovrà essere indirizzato prevalentemente al monitoraggio degli ossidi di azoto, dell ozono e del particolato fine primario e dovrà individuare gli oneri a carico del proponente per l acquisto della strumentazione tecnica necessaria e/o eventuali altri oneri di gestione del programma. Il piano di monitoraggio e controllo è parte integrante del Protocollo Operativo (Regione, ARPA regionale ed il Proponente); tale prescrizione è soggetta a verifica di ottemperanza da parte del MATTM; b) Al fine di consentire il confronto tra la situazione precedente e quella successiva all entrata in esercizio dell impianto, fermi restando gli accordi con la Regione Campania, il programma di monitoraggio dovrà essere avviato almeno un anno prima del collaudo della centrale; c) Prima dell entrata in esercizio della centrale dovrà essere avviato dal Proponente un programma di biomonitoraggio integrato ed avanzato della qualità dell aria pluriennale (non inferiore a 5 anni) che dovrà essere predisposto ed eseguito secondo le linee guida dell ISPRA e sulla base di accordi preventivi con le competenti Autorità regionali (ARPA Campania); i risultati delle indagini dovranno essere trasmessi all autorità di controllo e dovranno essere correlati con i dati derivanti dal monitoraggio strumentale prescritto al punto 2) e con i risultati delle modellazioni dei contributi alle concentrazioni al suolo degli inquinanti emessi dalla centrale nell assetto futuro di esercizio, anche al fine di formulare ipotesi inerenti l andamento spaziale e temporale delle risposte dei biosensori alle variazioni della qualità dell aria ambiente. 3. Monitoraggio del rumore a) Il Proponente dovrà effettuare, in accordo con ARPA Campania, campagne di rilevamento del clima acustico ante-operam e post operam, con l impianto alla massima potenza di esercizio, con le modalità ed i criteri contenuti nel D.M , o in base ad eventuali sopraggiunti strumenti normativi di settore, finalizzate a verificare il rispetto dei valori imposti dal D.P.C.M , o al rispetto dei limiti di eventuali strumenti normativi sopraggiunti; qualora non dovessero essere verificate le condizioni imposte dalle suddette normative, dovranno essere attuate adeguate misure di contenimento delle emissioni sonore, intervenendo sulle singole sorgenti emissive, sulle vie di propagazione o direttamente sui recettori, tenendo conto, come obiettivo progettuale, dei valori di qualità di cui alla tabella D del D.P.C.M ; la documentazione relativa alle suddette campagne di rilevamento del clima acustico ed alle eventuali misure previste per la riduzione del rumore ambientale dovrà essere trasmessa alle competenti Autorità locali; durante la costruzione della centrale il proponente dovrà effettuare misure di rumore ambientale in prossimità dei recettori sensibili e valutare con le Autorità locali l opportunità di adottare interventi mitigativi alla sorgente o presso i recettori. b) Coerentemente ai principi di prevenzione degli impatti ambientali e di miglioramento continuo, è necessario procedere a nuovo monitoraggio acustico qualora il Comune di Presenzano modifichi il piano di zonizzazione acustica, allo scopo di ridurre le emissioni rumorose identificando gli ulteriori interventi di risanamento tecnicamente fattibili. 4. Interventi di mitigazione paesaggistica a) La sistemazione a verde dell area circostante l impianto, dovrà avvenire secondo la massima diversificazione di specie in aderenza al modello di vegetazione potenziale dei luoghi ed alle caratteristiche pedologiche e microecologiche locali. Andranno, inoltre, garantiti l equilibrio fra alberi ed arbusti e la disetaneità ponendo a dimora individui di 5-10 anni di età, assieme ad individui di taglia minore, esemplari in fitocella e semi. Ai fini della promozione della biodiversità genetica e del ripristino delle migliori condizioni ecologiche, per gli interventi di risistemazione a verde si farà ricorso all approvvigionamento del materiale genetico ecotipico, rivolgendosi con priorità a vivai specializzati che trattino germoplasma e piante autoctone; b) il Progetto Esecutivo delle opere a verde dovrà essere accompagnato da uno specifico Piano di Manutenzione delle Opere a Verde che preveda, tra l altro, un monitoraggio almeno quinquennale sulla efficacia della sistemazione delle aree a verde, da concordare con le Autorità locali competenti; c) in fase di progettazione esecutiva dovrà essere elaborato uno specifico progetto di estetico-architettonico dei manufatti edilizi e tecnologici finalizzato a migliorarne l inserimento e l accettabilità territoriale dell opera che dovrà tenere conto della qualità formale delle strutture, dei rivestimenti e delle cromie, nonché della qualità dell illuminazione notturna. 5. Materie approvvigionamento, stoccaggio e movimentazione In merito all approvvigionamento di materie prime ed ausiliarie, sostanze e combustibili è necessario che vengano rispettati i seguenti sistemi e misure per evitare eventuali sversamenti : - precauzione affinché materiale liquido e solido di materie prime (gasolio, oli lubrificanti, ipoclorito di sodio, acido cloridrico, soda caustica, cloruro ferrico, prodotti alcalinizzanti, anticorrosivi, antincrostante, deossigenante) possano essere trascinati al di fuori dell area di contenimento provocando sversamenti accidentali e conseguenti contaminazioni del suolo e di acque superficiali; a tal fine le aree interessate dalle operazioni di carico/scarico e/o di manutenzione devono essere opportunamente segregate per assicurare il contenimento di eventuali perdite di prodotto; - i bacini di contenimento dei serbatoi devono avere una capacità pari almeno ad un terzo di quella autorizzata dei serbatoi che vi insistono. Tutte le forniture che raggiungono la centrale devono essere opportunamente caratterizzate e quantificate, archiviando le relative bolle di accompagnamento e i documenti di sicurezza, compilando inoltre i registri con i materiali in ingresso, che consentono la tracciabilità dei volumi totali di materiale usato. 38

45 In relazione all approvvigionamento di combustibili (gasolio, gas naturale) in alcuni casi stoccato nei serbatoi descritti al paragrafo 4.1, si propone di prescrivere la loro caratterizzazione ai sensi dell allegato X, alla Parte V del D.Lgs.152/06, in termini di portata, pressione, potere calorifico e composizione media dei componenti principali e per i liquidi in termini di viscosità, percentuali di acqua e sedimenti, di zolfo, di residuo carbonioso, di nichel e vanadio, di ceneri e di PCB/PCT con le modalità e frequenza indicate nel piano di monitoraggio e controllo al quale si rimanda; tale analisi è utile anche per un calcolo delle emissioni prodotte da un eventuale utilizzo. 6. Capacità produttiva Il gestore dovrà attenersi alla capacità produttiva dichiarata in sede di domanda di AIA; ad ogni modifica del ciclo produttivo dovrà preventivamente comunicare all autorità competente e di controllo fatto salvo le eventuali ulteriori procedure previste dalla normativa. 7. Valori limite emissioni in acqua I valori delle concentrazioni delle sostanze inquinanti presenti nello scarico nei corsi d acqua dovranno rispettare i limiti fissati dalla tabella 3 allegato 5 alla parte III del DLgs.152/06 senza diluizioni, in corrispondenza del punto di controllo individuato come pozzetto di ispezione (S1), prima della miscelazione con le altre acque, mediante campionamenti, contemporanei e separati al fine di monitorare l andamento degli inquinanti. Prescrizioni allo scarico parziale delle acque meteoriche di prima pioggia potenzialmente inquinate Parametro e limiti/prescrizioni: - Portata d acqua: Prescrizione di stima periodica semestrale; - Fosforo totale, oli e grassi, ph, Cianuri, solfuri, fenoli, ferro, Azoto totale, solfati, nichel, rame, Idrocarburi totali, solidi sospesi totali, BOD5 e COD: Verifica mensile nel singolo pozzetto,in occasione di eventi meteorici con limiti riferiti alla tabella 3 allegato 5 alla parte III del DLgs.152/06 con eventuali limiti più restrittivi per alcuni inquinanti individuati nel PMC. Tale scarico è considerato come uno scarico discontinuo in canale artificiale; quindi i limiti proposti sono gli stessi della tabella 3 Prescrizioni dello scarico finale delle acque meteoriche potenzialmente inquinate: Parametro e limiti/prescrizioni: - Portata d acqua: Prescrizione di stima periodica semestrale; - Fosforo totale, oli e grassi, ph, Cianuri, solfuri, fenoli, ferro, Azoto totale, solfati, nichel, rame, Idrocarburi totali, solidi sospesi totali, BOD5 e COD: Verifica mensile nel singolo pozzetto,in occasione di eventi meteorici con limiti riferiti alla tabella 3 allegato 5 alla parte III del DLgs.152/06 con eventuali limiti più restrittivi per alcuni inquinanti individuati nel PMC. Lo scarico è considerato come discontinui in corso d acqua naturale; quindi i limiti proposti sono gli stessi di quelli associati ai corsi d acqua naturale. 8. Prescrizioni sui rifiuti prodotti - Tutti i rifiuti prodotti devono essere preventivamente caratterizzati analiticamente ed identificati con i codici dell Elenco Europeo dei rifiuti, al fine di individuare la forma di gestione più adeguata alle loro caratteristiche chimico fisiche. - Al fine di una corretta gestione sia interna che esterna, il gestore deve effettuare una tantum la caratterizzazione chimico-fisica dei rifiuti prodotti, e comunque ogni volta che intervengano modifiche nel processo di produzione e/o materie prime ed ausiliarie che possano determinare modifiche della composizione dei rifiuti. - Il campionamento dei rifiuti, ai fini della loro caratterizzazione chimico-fisica, deve essere effettuato in modo tale da ottenere un campione rappresentativo secondo le norme UNI 10802, Campionamento, Analisi, Metodiche standard - Rifiuti liquidi, granulari, pastosi e fanghi - Campionamento manuale e preparazione ad analisi degli eluati. Le analisi dei campioni dei rifiuti devono essere effettuate secondo metodiche standardizzate o riconosciute valide a livello nazionale, comunitario o internazionale. - Il conferimento dei rifiuti deve rispettare la normativa di settore, in particolare il gestore è tenuto a verificare che il soggetto a cui vengono consegnati i rifiuti sia in possesso delle necessarie autorizzazioni valide. - I rifiuti prodotti vanno annotati sul registro di carico e scarico secondo quanto disciplinato dall articolo 190 del D.Lgs.152/2006 e durante il loro trasporto devono essere accompagnati dal formulario di identificazione. Il trasporto deve avvenire nel rispetto della normativa di settore. In particolare, i rifiuti pericolosi devono essere imballati ed etichettati in conformità alla normativa ADR in materia di sostanze pericolose. - Lo stoccaggio dei rifiuti prodotti in regime di deposito temporaneo deve rispettare le norme tecniche di settore. In particolare : - le aree di stoccaggio di rifiuti devono essere chiaramente distinte da quelle utilizzate per lo stoccaggio delle materie prime; - lo stoccaggio deve essere organizzato in aree distinte per ciascuna tipologia di rifiuto, distinguendo le aree dedicate ai rifiuti non pericolosi da quelle per rifiuti pericolosi che devono essere opportunamente separate; - ciascun area di stoccaggio deve essere contrassegnata da tabelle, ben visibili per dimensioni e collocazione, indicanti le norme per la manipolazione dei rifiuti e per il contenimento dei rischi per la salute dell uomo e per l ambiente; devono, inoltre, essere riportati i codici CER, lo stato fisico e la pericolosità dei rifiuti stoccati; - la superficie di tutte le aree di deposito deve essere impermeabilizzata e resistente all attacco chimico dei rifiuti; - le aree di stoccaggio devono essere dotati di coperture fisse o mobili in grado di proteggere i rifiuti dagli agenti atmosferici; - tutte le acque di meteoriche (prima e seconda pioggia) derivanti dalle aree di stoccaggio di rifiuti pericolosi devono essere collettate ed inviate all impianto di trattamento reflui; 39

46 - le vasche utilizzate per lo stoccaggio dei fanghi devono possedere adeguati requisiti di resistenza in relazione alle proprietà chimico-fisiche del rifiuto, essere attrezzate con coperture ed essere provviste di sistemi in grado di evidenziare e contenere eventuali perdite; - i contenitori o i serbatoi fissi o mobili devono possedere adeguati requisiti di resistenza, in relazione alle proprietà chimico-fisiche ed alle caratteristiche di pericolosità dei rifiuti stessi, nonché sistemi di chiusura, accessori e dispositivi atti ad effettuare, in condizioni di sicurezza, le operazioni di riempimento, di travaso e di svuotamento; - i contenitori o serbatoi fissi o mobili devono riservare un volume residuo di sicurezza pari al 10% ed essere dotati di dispositivo antitraboccamento o da tubazioni di troppo pieno e di indicatori e di allarmi di livello; - i contenitori devono essere raggruppati per tipologie omogenee di rifiuti e disposti in maniera tale da consentire una facile ispezione, l accertamento di eventuali perdite e la rapida rimozione di eventuali contenitori danneggiati; - i rifiuti liquidi devono essere depositati, in serbatoi o in contenitori mobili (p.es. fusti o cisternette) dotati di opportuni dispositivi antitraboccamento e contenimento; le manichette ed i raccordi dei tubi utilizzati per il carico e lo scarico dei rifiuti liquidi contenuti nelle cisterne devono essere mantenuti in perfetta efficienza, al fine di evitare dispersioni nell ambiente; sui recipienti fissi e mobili deve essere apposta apposita etichettatura con l indicazione del rifiuto contenuto, conformemente alle norme vigenti in materia di etichettatura di sostanze pericolose; - i contenitori e/o serbatoi devono essere provvisti di bacino di contenimento di capacità pari al serbatoio stesso; - i recipienti fissi o mobili non destinati ad essere reimpiegati per le stesse tipologie di rifiuti, devono essere sottoposti a trattamenti di bonifica appropriati alle nuove utilizzazioni; - il deposito di oli minerali usati deve essere realizzato nel rispetto delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 95/1992 e succ. mod., e al D.M. 392/1996; - il deposito delle batterie al piombo derivanti dall attività di manutenzione deve essere effettuato in appositi contenitori stagni dotati di sistemi di raccolta di eventuali liquidi che possono fuoriuscire dalle batterie stesse; - Il gestore dovrà verificare, nell ambito degli obblighi di monitoraggio e controllo, ogni mese, lo stato di giacenza dei depositi temporanei, sia come somma delle quantità dei rifiuti pericolosi e somma delle quantità di rifiuti non pericolosi sia in termini di mantenimento delle caratteristiche tecniche dei depositi stessi. Dovranno altresì essere controllate le etichettature; - Per i dettagli di comunicazione e registrazione dei dati si rimanda al P.M.C.; - L eventuale trattamento di rifiuti liquidi deve essere effettuato in accordo con quanto disciplinato dal DM 29 gennaio 2007 Emanazione di linee guida per l individuazione ed utilizzazione delle migliori tecniche disponibili in materia di gestione dei rifiuti in relazione alle specifiche sostanze pericolose in essi contenute; - La gestione dei rifiuti deve essere basata sui principi di riduzione, riutilizzo e riciclaggio, in modo da minimizzare la quantità di rifiuti prodotti e da ridurre l impatto sull ambiente; - I rifiuti prodotti rientrano nelle due categorie principali urbani (derivanti dalle attività domestiche) e speciali ulteriormente suddivisi in non pericolosi e pericolosi, secondo le disposizioni indicate all art.184 comma 5 del D.Lgs. 152/06; - Dovranno essere raccolti in maniera differenziata e stoccati in appositi contenitori suddivisi per tipologia di rifiuto, evitando mescolamenti, conformemente a quanto segue : - i diluenti per vernici, i solventi infiammabili, derivanti da attività manutentive dovranno essere stoccati in un apposita area in base alla loro potenziale pericolosità; - i contenitori per prodotti chimici vuoti data la possibile presenza di residui dovranno essere stoccati separatamente; - gli oli esausti, acidi, batterie esauste ed accumulatori, stracci oleosi, panni assorbenti oleosi, aerosol, vernici, ed altri rifiuti speciali dovranno essere differenziati e stoccati separatamente in base alla tipologia di appartenenza, separati da quelli non pericolosi e dai rifiuti pericolosi non compatibili; - al fine di consentire il corretto smaltimento o recupero è necessario che i reparti produttori effettuino la caratterizzazione dei rifiuti non identificati; i campioni dovranno essere prelevati unicamente da personale competente in modo da assicurare che vengano adottate tutte le necessarie misure di sicurezza e che vengano utilizzate le idonee attrezzature; il campionamento verrà effettuato in modo che i campioni prelevati siano rappresentativi e debitamente etichettati; una volta caratterizzati e classificati, i rifiuti verranno debitamente stoccati ed imballati; - Una volta classificati e differenziati, rispettando i limiti temporali o quantitativi previsti dal deposito temporaneo dell art.183 del DLgs.152/06, i rifiuti dovranno essere debitamente stoccati ed imballati nelle specifiche aree dedicate alla gestione dei rifiuti pericolosi e non della centrale, dotate di un opportuno sistema di copertura conformi a quelle indicate nella scheda B.12 ed indicate nella planimetria B.22. L area di stoccaggio rifiuti dovrà essere oggetto di regolari ispezioni per verificare il rispetto dei limiti di volume, durata di permanenza e gli eventuali sversamenti accidentali, con divieto di svolgere lavori che comportino l uso di fiamme libere o attività che possano potenzialmente produrre scintille senza l adozione di idonee precauzioni; - Deve essere assicurato che le infrastrutture di drenaggio delle aree di stoccaggio siano dimensionate in modo tale da poter contenere ogni possibile spandimento di materiale contaminato e che rifiuti con caratteristiche fra loro incompatibili non possano venire in contatto gli uni con gli altri, anche in caso di sversamenti accidentali. La presenza di buone procedure operative e di manutenzione devono garantire la caratterizzazione dei rifiuti attraverso analisi chimiche, la loro separazione in base alla specifica tipologia, ed un sistema interno di rintracciabilità di rifiuti; - I rifiuti prodotti oltre quelli forniti dal gestore nella domanda di AIA (vedi tabella 2.6) dovranno essere comunicati all autorità competente preposta per il controllo nel reporting annuale; 40

47 - Inoltre il gestore dovrà comunicare all Autorità Competente per il controllo entro il mese di maggio di ogni anno la quantità di rifiuti prodotti e le percentuali di recupero degli stessi, relativi all anno precedente (reporting annuale); - Qualora la produzione di rifiuti pericolosi oli esausti, superasse i 300 kg anno, è fatto obbligo, ai sensi del D.lgs. 95/92, per il detentore il rispetto delle condizioni di cui agli artt. 6 del decreto stesso; - A tal fine il gestore deve comunicare nel reporting ambientale annualmente all autorità competente ed all ente di controllo, le informazioni relative ai dati quantitativi, alla provenienza e all ubicazione degli oli usati stoccati e poi ceduti per lo smaltimento; 9. Prescrizioni per contenere fenomeni di contaminazione - Il gestore dovrà verificare lo stato di inquinamento o meno delle aree limitrofe il sito dell impianto e qualora si evidenziassero superamenti dei relativi limiti dovrà attuare gli opportuni interventi di bonifica previsti dal Dlgs.152/06 e smi. - Il gestore deve tenere aggiornate le caratterizzazione delle acque monitorando i valori della temperaturea e ph, producendo periodicamente i certificati di caratterizzazione dei corpi idrici recettori antistante il sito dello stabilimento. - Inoltre il gestore dovrà adottare i seguenti principali accorgimenti per contenere potenziali fenomeni di contaminazione delle acque da spillamenti oleosi o sversamenti di materie prime : - le aree attorno al serbatoio del generatore diesel, delle pompe antincendio, che comprendono anche pompe, filtri, giunzioni flangiate e tubazioni dovranno essere ciascuna dotate di pozzetto di raccolta con sistema di pompaggio per l invio delle acque oleose o degli spillamenti di olio all impianto di trattamento; - tutte le attrezzature con sistemi di lubrificazione ad olio, anche se localizzati in aree chiuse e protette dalla pioggia, devono essere dotati di bacini di contenimento dimensionati opportunamente in funzione dei potenziali sversamenti; - per tutti gli altri componenti (generatori a turbina GTG, generatore diesel principale, pompe antincendio, etc) che contengono olio lubrificante e che sono esposti alla pioggia, devono essere previste aree di collettamento che drenano verso l impianto di trattamento per gravità o mediante sistemi di pompaggio/trasferimento; - tutti gli stoccaggi di materie prime devono essere dotati di bacini di contenimento opportunamente dimensionati per la raccolta di eventuali sversamenti. - La movimentazione e lo stoccaggio dei rifiuti deve avvenire in modo da evitare ogni contaminazione dei corpi idrici recettori, nonché la formazione di polveri nell ambiente circostante. - Presso l impianto dovrà essere tenuto apposito quaderno di manutenzione sul quale devono essere annotati gli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria e programmata. 10. Prescrizioni tecniche e gestionali - Come dichiarato dal Gestore, la centrale si avvarrà di un sistema di gestione ambientale SGA conforme alla norma UNI EN ISO e alla certificazione secondo il regolamento EMAS per tutta la durata dell AIA. - In relazione alla prevenzione degli incidenti, è opportuno che il gestori riporti nel SGA le modalità operative con cui far fronte ad eventuali sversamenti incidentali verso l ambiente di prodotti inquinanti. - In relazione ad una eventuale dismissione della centrale termoelettrica, il gestore, tre anni prima della scadenza prevista, dovrà predisporre un piano di bonifica e ripristino ambientale al fine di minimizzare gli impatti causati dalla presenza dell opera e creare le condizioni per un ripristino, nel tempo, delle condizioni iniziali. 11. Manutenzione, malfunzionamenti ed eventi incidentali - Il Gestore deve operare tenendo conto delle normali esigenze di manutenzione e di eventuali malfunzionamenti, operando scelte che consentano, compatibilmente con le regole di buona pratica e di economia, la disponibilità di macchinario di riserva finalizzato all effettuazione degli interventi di manutenzione, ovvero a fronteggiare eventi di malfunzionamento, senza determinare effetti ambientali di rilievo. - A tal fine, il Gestore registra e comunica all Autorità Competente e all Ente di Controllo, secondo le regole stabilite nel Piano di Monitoraggio e Controllo, gli eventi di fermata per manutenzione o per malfunzionamenti e una valutazione della loro rilevanza dal punto di vista degli effetti ambientali. - Allo stesso modo il Gestore deve operare preventivamente per minimizzare gli effetti di eventuali eventi incidentali. A tal fine il Gestore deve dotarsi di apposite procedure per la gestione degli eventi incidentali, anche sulla base della serie storica degli episodi già avvenuti. - A tal proposito si considera, in particolare, una violazione di prescrizione autorizzativa il ripetersi di rilasci incontrollati di sostanze inquinanti nell ambiente secondo sequenze di eventi incidentali, e di conseguenti malfunzionamenti, già sperimentati in passato e ai quali non si è posta la necessaria attenzione, in forma preventiva, con interventi strutturali e gestionali. - Tutti gli eventi incidentali devono essere oggetto di registrazione e di comunicazione all Autorità Competente e all Ente di Controllo, secondo le regole stabilite nel Piano di Monitoraggio e Controllo. - In caso di eventi incidentali di particolare rilievo e impatto sull ambiente, e comunque per eventi che determinano potenzialmente il rilascio di sostanze pericolose nell ambiente, il Gestore ha l obbligo di comunicazione immediata scritta (per fax e nel minor tempo tecnicamente possibile) all Autorità Competente e all Ente di controllo. Inoltre, fermi restando gli obblighi in materia di protezione dei lavoratori e della popolazione derivanti da altre norme, il Gestore ha l obbligo di mettere in atto tutte le misure tecnicamente perseguibili per arrestare gli eventi di rilascio in atmosfera, e per ripristinare il contenimento delle sostanze inquinanti. Il Gestore inoltre deve accertare le cause dell evento e mettere immediatamente in atto tutte le misure tecnicamente possibili per misurare, ovvero stimare, la tipologia e la quantità degli inquinanti che sono stati rilasciati nell ambiente e la loro destinazione. 12. Prescrizioni del Ministero per i beni e le attività culturali 41

48 a) Ridurre l altezza delle ciminiere di una congrua altezza al fine di limitare l impatto visivo della Centrale; b) La sistemazione a verde dell area circostante l impianto dovrà avvenire secondo la massima diversificazione di specie in aderenza al modello di vegetazione potenziale dei luoghi ed alle caratteristiche pedologiche e microecologiche locali. Già in fase d impianto andrà, inoltre, garantita una quinta arborea di altezza non inferiore a metri 10; c) In fase di progettazione esecutiva si dovrà tenere conto della qualità estetica dell illuminazione notturna. d) Che sia approntata una carta delle Risorse culturali della Piana di Presenzano su base digitale strutturata come Sistema Informativo Territoriale, con consegna al Ministero e alla Soprintendenza competente sia del prodotto, sia del programma di gestione con un minimo di n. 5 licenze. Circa le modalità di realizzazione del GIS ci si riserva di fornire ulteriori prescrizioni a seguito di formale accettazione da parte del committente del progetto. e) Che sia approntato un Piano di Mitigazione e Inserimento culturale della centrale a turbo gas nel contesto storico-archeologico della Piana di Presenzano, ivi compreso un Piano di Comunicazione con dettagliato piano di spesa e distribuzione delle risorse che si intendono mettere a disposizione su un arco temporale pari ad almeno anni dieci. f) Che preliminarmente.all inizio dei lavori siano realizzati sull intera area individuata per la centrale, nonché lungo il percorso dell elettrodotto e del metanodotto di progetto (con una congrua fascia di rispetto) delle indagini geofisiche mediante l associazione di magnetometria, elettroresistività e georadar. g) Che siano realizzati scavi archeologici preliminari sull area interessata dal sedime della centrale a farsi, nonché degli altri volumi e di ogni altra opera accessoria in regime di assistenza scientifica. f) Che gli scavi relativi all elettrodotto e al metanodotto a farsi siano eseguiti a cavo aperto e in regime di assistenza scientifica. g) Che tutte le ulteriori opere di scavo e/o movimentazione terra avvengano in regime di assistenza scientifica. h) Che la Società committente l opera apporti al progetto tutte le modifiche connesse all eventuale rinvenimento di evidenze archeologiche al fine della migliore tutela e della loro valorizzazione, ovvero provveda a proprie spese al recupero, al trasporto, al restauro, alla documentazione e alla divulgazione, nonché alla valorizzazione dei reperti mobili, nonché degli immobili, che dovessero ritrovarsi secondo le ulteriori prescrizioni che questa Soprintendenza si riserva di dettare. - Per tutte le attività di indagine scavo e controllo dei lavori indicate dalla lett. d) ad h), si prescrive l assistenza archeologica da parte di ditta accreditata presso la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Caserta e Benevento. - La Direzione scientifica delle indagini, così come il coordinamento delle attività di mitigazione, restano affidati per quanto di competenza al Funzionario responsabile dell Ufficio per i Beni Archeologici di Teano. Al termine delle attività e delle indagini preliminari, acquisita tutta la documentazione prodotta la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Caserta e Benevento esprimerà il proprio definitivo parere. - i) che venga prodotta formale rinuncia al Decreto prot. n. DSA-DEC del 29/09/2008, già rilasciato per l impianto da 400 MWe alla Ecofuture S.p.A., nonché al relativo procedimento autorizzativo avviato presso le competenti Amministrazioni. (prescrizione assorbita dall art 6 del presente decreto N 55/02/2011) 13 Prescrizioni del Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare a) Nell ambito del procedimento relativo al rilascio dell autorizzazione unica ai sensi della legge 55/02 dovranno essere previsti i necessari interventi atti a compensare gli effetti dell incremento delle concentrazioni atmosferiche del PM10 indotte dalle trasformazioni secondarie degli inquinanti emessi dall esercizio degli impianti, laddove queste concorrano a determinare il superamento dei valori limite. (ottemperata: vedi nota n. DVA del 03/08/2010 e le relative prescrizioni riportate nel seguito). b) L avvio dei lavori di realizzazione della centrale potrà avvenire solo a seguito della formale rinuncia all autorizzazione del progetto di centrale da 400 MWe, di cui decreto di Compatibilità Ambientale n. DSA-DEC del 29/09/2008, della Società controllata Ecofuture S.r.l.. (prescrizione assorbita dall art 6 del presente decreto N 55/02/2011) ART. 2 MONITORAGGIO, VIGILANZA E CONTROLLO 1. Si prescrive, ai sensi dell art. 11, commi 5, del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59, che il Gestore fornisca tutta l assistenza necessaria per lo svolgimento di qualsiasi verifica tecnica relativa all impianto, al fine di consentire le attività di vigilanza e controllo. In particolare si prescrive che il Gestore garantisca l accesso agli impianti del personale incaricato dei controlli. 2. Si prescrive, ai sensi dell art. 11, commi 3, del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59, che il Gestore, in caso di inconvenienti o incidenti che influiscano in modo significativo sull ambiente, informi tempestivamente il Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare, per il tramite dell Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, dei risultati dei controlli delle emissioni relative all impianto. 3. In aggiunta agli obblighi recati dall articolo 11, comma 2 del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59, si prescrive che il Gestore trasmetta gli esiti dei monitoraggi e dei controlli eseguiti in attuazione del presente provvedimento anche all Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, alla ASL territorialmente competente e alla Regione Campania, ai fini della messa a disposizione del pubblico per la consultazione presso i medesimi uffici utilizzati per l accesso relativo alla procedura di valutazione di impatto ambientale. (Correzione introdotta dal parere della Commissione VIA/VAS n. 497 del 05/08/2010, trasmesso dal Ministero dell Ambiente con nota n. DVA del 03/11/ Allegato n 2 del resoconto verbale della riunione del 2/03/2011) 42

49 ART. 3 TARIFFE 1. Si prescrive il versamento del conguaglio della tariffa di cui all articolo 33, comma 4, del d.lgs. 152/06 e s.m.i. secondo i tempi, le modalità e gli importi definiti dall articolo 5, comma 3 del decreto interministeriale 24 aprile 2008, comunicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22 settembre 2008, con cui sono state disciplinate le modalità, anche contabili, e le tariffe da applicare in relazione alle istruttorie e ai controlli. 2. Si prescrive il versamento della tariffa relativa alle spese per i controlli, secondo i tempi, le modalità e gli importi che sono stati determinati nel citato decreto interministeriale 24 aprile ART. 4 DISPOSIZIONI FINALI 1. Il Gestore resta l unico responsabile degli eventuali danni arrecati a terzi o all ambiente in conseguenza dell esercizio dell impianto. 2. Il Gestore resta altresì responsabile della conformità di quanto dichiarato nella istanza rispetto allo stato dei luoghi ed alla configurazione dell impianto. 3. Il presente provvedimento è comunicato alla Società EDISON S.p.A., al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, alla Regione Campania, alla Provincia di Caserta, al Comune di Presenzano, all ARPA Campania nonché al Ministero dello Sviluppo Economico. La Regione Campania provvede a comunicare il presente decreto alle altre Amministrazioni e/o organismi eventualmente interessati. 4. la società provvede alla pubblicazione del presente provvedimento per estratto nella Gazzetta Ufficiale, ai sensi dell articolo 27 del D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, come modificato dal D. lgs. 16 gennaio 2008, n. 4, notiziandone il Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare, e trasmette copia del provvedimento autorizzativo finale pubblicato ai sensi dell articolo 11, comma 10, della legge , n La Società Edison S.p.A. trasmette al Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare - Direzione Salvaguardia Ambientale e al Ministero per i beni e le attività culturali, copia del provvedimento autorizzativo finale pubblicato ai sensi dell art. 11, comma 10 della Legge , n Il progetto di cui al presente provvedimento è realizzato entro cinque anni decorrenti dalla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Trascorso tale periodo, fatta salva la proroga concessa su istanza della società, la procedura di VIA viene reiterata. 7. Il presente decreto è reso disponibile, unitamente ai pareri della Commissione tecnica di verifica dell impatto ambientale, del Ministero per i beni e le attività culturali e della Regione Molise sul sito WEB del Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare. 8. A norma dell articolo 16, comma 2, del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59, la violazione delle prescrizioni poste dalla presente autorizzazione comporta l irrogazione da parte del prefetto di ammenda da a euro, salvo che il fatto costituisca più grave reato, oltre a poter comportare l adozione di misure ai sensi dell articolo 9, comma 4 del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59, misure che possono arrivare alla revoca dell autorizzazione e alla chiusura dell impianto. 9. Alla verifica di ottemperanza delle prescrizioni di cui all art. 1, commi da 1 a 11 e al comma 13, ove non diversamente indicato, provvede il Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare anche in collaborazione con il sistema agenziale; alla verifica di ottemperanza delle prescrizioni di cui all art. 1, comma 12 provvede il Ministero per i beni e le attività culturali. - Prescrizioni formulate dal Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare - Direzione generale per le valutazioni ambientali e contenute nella nota n. DVA del 03/08/2010 (allegato n 4 del resoconto verbale della riunione del 02/03/2011), conseguente all ottemperanza della sopra riportata prescrizione dettata all ART. 1 comma 13, lettera a), del decreto n. DSA- DEC del 14/12/2009: - A valle del rilascio dell Autorizzazione Unica è prescritta una fase di approfondimento degli interventi proposti dalla Edison S.p.A., nel corso della quale il Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare provvederà, eventualmente, ad indicare un eventuale modulazione degli interventi stessi al fine di consentire alla Edison S.p.A. la stesura di un progetto esecutivo degli stessi che sarà anch esso sottoposto all approvazione del Ministero dell Ambiente. - E indispensabile che la Edison S.p.A., prima dell entrata in esercizio dell impianto, trasmetta al Ministero dell Ambiente una relazione tecnica di dettaglio sugli interventi realizzati che dovranno essere in linea con quanto previsto nel progetto esecutivo di cui sopra. - Prescrizioni formulate dal Comando Scuole A.M./3^ Regione Aerea - Reparto Territorio e Patrimonio n. M_D. ABA aprile (allegato n 5 del resoconto verbale della riunione del 02/03/2011): Per ciò che concerne la segnaletica degli ostacoli alla navigazione aerea, dovranno essere rispettate le prescrizioni impartite dallo Stato Maggiore della Difesa con la circolare allegata al foglio n 146/394/4422 del Prescrizioni formulate dal Ministero dell Interno con nota n del 24/11/2010 e contenute nella nota del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta n del 27/07/2009 (allegato n 10 del resoconto verbale della riunione del 02/03/2011): - 1. Gli impianti idrici antincendio devono essere realizzati in conformità alla norma UNI EN 12845; 2. La determinazione dei requisiti di resistenza al fuoco delle strutture deve essere effettuata in conformità al D.M. 16/02/2007; 3. Il gruppo elettrogeno deve essere conforme al D.M. 22/10/2007; 4. Per quanto non espressamente previsto nella documentazione presentata, dovranno essere rispettate le norme vigenti in materia. A lavori ultimati, dovrà essere richiesto il sopralluogo ai fini del rilascio del Certificato di Prevenzioni Incendi necessario per l esercizio delle attività ai sensi della Legge 139/2006 e DPR 37/98, salvo quanto previsto dall art. 3 del DPR 37/98. 43

50 Detta istanza dovrà essere corredata dalle dichiarazioni e certificazioni di cui all allegato 2 del DM 4/5/1998 atte a comprovare che la struttura, gli impianti, le attrezzature e le opere di finitura sono stati realizzati o posti in opera in conformità alla vigente normativa in materia di sicurezza antincendio. La modulistica per le certificazioni potrà essere prelevata dal sito - Prescrizioni formulate dall Autorità di Bacino de Fiumi Liri-Garigliano e contenute nella nota n del 20/12/2010 (allegato n 11 del resoconto verbale della riunione del 02/03/2011): - Si prescrive di dimensionare l impianto di trattamento delle acque di prima pioggia nel rispetto dei limiti imposti dalla vigente normativa in materia di risorse idriche (D.Lgs 152/06 e s.m.i.). A tal fine, in merito alla definizione dei volumi e delle portate delle acque meteoriche da avviare al trattamento (acque di prima pioggia), si ritiene utile suggerire di adottare quanto già normato in altre regioni ( cfr. ad esempio il P.T.A. della Regione Lombardia o dell Emilia Romagna), correlando i volumi idrici a durate ed altezze specifiche di pioggia, in quanto il Piano di Tutela delle Acque della Regione Campania non ha provveduto a fornire indicazioni specifiche sulle modalità di calcolo delle acque di prima pioggia. Infine si ricorda che: a) lo scarico deve essere autorizzato dalla competente Amministrazione Provinciale; b) 1 autorizzazione alla trivellazione di pozzi e la concessione a derivare da falda devono essere rilasciate con specifico provvedimento dalla competente Amministrazione Provinciale, previo parere di competenza della scrivente Autorità di Bacino, in merito alla compatibilità del prelievo stesso con le previsioni di bilancio idrico ed idrogeologico. - Prescrizioni formulate dal Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per l energia - Direzione generale per l energia nucleare, le energie rinnovabili e l efficienza energetica: 1. La Edison S.p.A. è tenuta a dare comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per l energia - Direzione generale per l energia nucleare, le energie rinnovabili e l efficienza energetica dell avvenuto deposito del progetto definitivo, sulla base del quale sarà emesso l ordine per la fornitura degli impianti, presso gli uffici comunali competenti in materia di edilizia; 2. La Edison S.p.A. è tenuta a comunicare al Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per l energia - Direzione generale per l energia nucleare, le energie rinnovabili e l efficienza energetica il nominativo del direttore dei lavori responsabile, ai sensi delle norme vigenti, della conformità delle opere realizzate al progetto definitivo presentato ai sensi del precedente punto 1. IL MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DIREZIONE GENE- RALE VALUTAZIONI AMBIENTALI DVIA-DEC del 14/12/ omissis - VISTA la domanda di pronuncia di compatibilità ambientale presentata in data , dalla Società Edison S.p.A.ai sensi del D.Lgs 152/2006 come corretto ed integrato dal D.Lgs 16 gennaio 2008 n.4 relativa al progetto di Centrale termoelettrica alimentata a gas naturale, di potenza elettrica di circa 850 MW, localizzata in Comune di Presenzano (CE)e relative opere connesse; VISTO... - omissis - PRESO ATTO che in data la Società Edison Spa ha trasmesso integrazioni volontarie dello studio d impatto ambientale comprensive di ottimizzazioni progettuali non sostanziali che hanno comportato un ridimensionamento della potenza elettrica da 850 MW a 810 MW;...- omissis - PRESO ATTO che per le zone speciali di conservazione tutelate al livello comunitario localizzate in un raggio di 10 km dal sito di progetto (...- omissis-) è stata effettuata una Valutazione di Incidenza ai sensi del D.P.R. No 120 del , è stato valutato 2che la realizzazione della centrale non comporterà incidenze significative sulle aree PSIC situate in area vasta ; ACQUISITO il parere positivo con prescrizioni della commissione Tecnica di Verifica dell Impatto ambientale VIA-VAS n.335 del 29 luglio 2009, coordinato con le risultanze istruttorie della commissione istruttoria per l autorizzazione ambientale integrata, di cui al parere espresso in data 22 luglio 2009 e le cui prescrizioni sono state recepite nel quadro prescrittivo del parere della Commissione Tecnica di Verifica dell Impatto Ambientale VIA-VAS; che pertanto il parere della commissione tecnica di verifica dell impatto ambientale, così coordinato, viene allegato al presente provvedimento costituendone parte integrante; ACQUISITO il parere positivo con prescrizioni n. DG/ PBAAC/ /6530/2009 del del Ministero dei Beni Culturali che allegato al presente provvedimento ne costituisce parte integrante;... - omissis - DECRETA La compatibilità ambientale e la autorizzazione al successivo esercizio relativamente al progetto proposto dalla Società Edison S.p.A., con sede in Milano, Foro Buonaparte 31, concernente la realizzazione della centrale termoelettrica a ciclo combinato da 850 MWe relative opere connesse localizzato nel comune di Presenzano (CE), a condizione che vengano ottemperate le seguenti prescrizioni e disposizioni:... - omissis - Roma, lì 14 dicembre 2009 IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE: Stefania Prestigiacomo Il testo integrale del DEC V.I.A.-A.I.A. è consultabile presso il sito: menu.html?mp=/menu/menu_attivita/&m=valutazione_ di_impatto_ambientale VIA_.html Decreti_VIA_a. html Tabella_Anni_2010_2007.html Edison S.p.A. - Il procuratore speciale ing. Natalino Remartini T11ADA11760 (A pagamento). 44

51 SPECIALITÀ MEDICINALI PRESIDI SANITARI E MEDICO-CHIRURGICI ALMUS S.R.L. Sede Legale: Via Cesarea 11/ Genova Codice Fiscale e/o Partita IVA: Modifiche secondarie di autorizzazioni all immissione in commercio di specialità medicinali per uso umano (Modifiche apportate ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2007, n. 274). Specialità Medicinale: Atenololo Almus Confezioni e Numeri AIC: 100 mg compresse 42 compresse divisibili - AIC Modifiche apportate ai sensi del regolamento (CE) n. 1234/2008: Variazione tipo IAin n. B.III.1.a).3 Presentazione di un certificato d idoneità della farmacopea europea da parte di nuovo produttore di principio attivo (aggiunta del produttore del principio attivo IPCA Laboratories Limited). Specialità Medicinale: Simvastatina Almus Confezioni e Numeri AIC: tutte le confezioni autorizzate, AIC /M Codice pratica: C1A/2011/1133. Procedura di Mutuo Riconoscimento n. NL/H/0870/ /IA/007. Modifica apportata ai sensi del regolamento (CE) n. 1234/2008: Variazione tipo IAin n. B.II.b.1.a) Aggiunta di ALLOGA (ITALIA) S.r.l. - Corso Stati Uniti 9/A Padova quale sito di fabbricazione responsabile di una parte del processo produttivo del prodotto finito (confezionamento secondario). I lotti già prodotti sono mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta. Data di autorizzazione delle modifiche: dal giorno successivo alla data di pubblicazione in G.U. Notifiche regolari UVA del 25/07/2011 Specialità Medicinale: Aciclovir Almus Confezione e Numero AIC: tutte le confezioni autorizzate - AIC Numero e tipologia variazione: C.I.3.a), IB foreseen Codice Pratica n. N1B/2011/716 Specialità Medicinale: Aciclovir Almus Pharma Confezione e Numero AIC: 5% crema - tubo da 3g AIC n Numero e tipologia variazione: C.I.3.a), IB foreseen Codice Pratica n. N1B/2011/717 Tipo di modifica: Aggiornamento RCP e Foglio Illustrativo per implementare le avvertenze contenute nel Core Safety Profile finalizzato durante la procedura di PSUR Work Sharing n. DK/H/PSUR/0035/001 E autorizzata la modifica degli stampati richiesta (paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e corrispondenti paragrafi del Foglio Illustrativo) relativamente alle confezioni sopra elencate e la responsabilità si ritiene affidata all Azienda titolare dell AIC. I lotti già prodotti non possono più essere dispensati al pubblico a decorrere dal 180 giorno successivo a quello della pubblicazione della presente determinazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Trascorso il suddetto termine non potranno più essere dispensate al pubblico confezioni che non rechino le modifiche indicate dal presente provvedimento. E approvata, altresì, secondo la lista dei termini standard della Farmacopea Europea, la denominazione delle confezioni da riportare sugli stampati cosi come indicata nell oggetto. Il procuratore: dott.ssa Dorotea Lo Iacono T11ADD11686 (A pagamento). MSD ITALIA S.R.L. Modifica secondaria di un autorizzazione all immissione in commercio di un medicinale per uso umano. Modifica apportata ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2007, n Titolare: MSD Italia S.r.l. - Via Vitorchiano, 151; Roma Specialità medicinale: GENTALYN Confezioni AIC n mg /1ml soluzione iniettabile 5 fiale da 1 ml; mg/2 ml soluzione iniettabile 1 fiala da 2 ml; mg/1 ml soluzione iniettabile 1 fiala da 1 ml; mg/2 ml soluzione iniettabile 1 fiala da 2 ml. Specialità medicinale: CELESTONE Confezione AIC n mg /1ml soluzione iniettabile 5 fiale da 1 ml. Specialità medicinale: TRIMETON Confezione AIC n mg /1ml soluzione iniettabile 5 fiale da 1 ml. Modifiche apportate ai sensi del regolamento (CE) 1234/2008: Grouping of variation di tipo IA B.II.e.6 b) : Modifica apportata a un elemento del materiale di confezionamento (primario) che non è in contatto con la formulazione del prodotto finito: Modifica del sistema di apertura della fiala: da anello di rottura a punto di rottura - Modifica che non ha un impatto sulle informazioni relative al prodotto. Codice pratica N1A/2011/1288 I lotti già prodotti alla data di pubblicazione in G.U. possono essere mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta. Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della sua pubblicazione in G.U. Procuratore speciale dott.ssa Patrizia Villa T11ADD11717 (A pagamento). 45

52 BRACCO S.P.A. Sede Sociale Milano - Via E. Folli, 50 Codice Fiscale e/o Partita IVA: Modifica secondaria di un autorizzazione all immissione in commercio di una specialità medicinale per uso umano. Modifica apportata ai sensi del D.Lgs n. 219/2006 e s.m.i. e del Regolamento CE n. 1234/2008. Specialità medicinale: XAMAMINA Confezioni : 50 mg capsule molli AIC capsule ; AIC capsule ; AIC capsule ; Bambini 25 mg capsule molli AIC capsule; 25 mg 6 gomme masticare medicate AIC Titolare AIC: BRACCO S.p.A. Tipologia variazione: Tipo IAin Codice Pratica : N1A/2011/1437. Tipo di Modifica : B II b 2 b 1 Aggiunta di un fabbricante (Bracco SpA, via E. Folli 50, Milano) responsabile della liberazione dei lotti (senza controllo dei lotti). I lotti già prodotti sono mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta. Data di implementazione : 05/07/2011. Un procuratore dott.ssa Anna Fasola T11ADD11750 (A pagamento). BENEDETTI & CO. S.P.A. Sede Legale: Via Bolognese 250, Pistoia Estratto comunicazione notifica regolare UVA Specialità medicinale: NATAM (aic: ), confezioni: mg compresse 28 compresse; mg compresse 14 compresse. Tipologia variazione: IB forseen-c.i.3.a, Codice Pratica N1B/2010/4837 Tipo di modifica: Modifica Stampati. Modifica apportata: implementazione dei requisiti previsti dal Regolamento pediatrico (art.45 e 46 del Regolamento (CE) n.1901/2006). E autorizzata la modifica degli stampati richiesta (parag. 4.2, 4.3, 5.1 e 5.2 del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e corrispondenti parag. del Foglio Illustrativo) relativamente alle confezioni sopra elencate e la responsabilità si ritiene affidata alla Azienda titolare dell AIC. I lotti già prodotti non possono più essere dispensati al pubblico a decorrere dal 120 giorno successivo a quello della pubblicazione della presente determinazione nella GURI. Trascorso il suddetto termine non potranno più essere dispensate al pubblico confezioni che non rechino le modifiche indicate dal presente provvedimento. La procuratrice sig.ra Maria Letizia Ferruzza T11ADD11753 (A pagamento). LABORATORI ALTER S.R.L. Sede Legale: Milano Via Egadi 7 Codice Fiscale e/o Partita IVA: Modifica apportata ai sensi del Regolamento 1234/2008/CE Medicinale: NIMESULIDE ALTER; Confezioni e numeri di A.I.C.: mg granulato per soluzione orale 30 bustine. Codice Pratica n. N1A/2011/1292. Tipologia variazione: grouping comprendente una Tipo IAIN, categoria n. B. III.1.a.1, e una Tipo IA, categoria n. B. III.1.a.2 presentazione di un certificato di conformità alla farmacopea europea aggiornato presentato da un fabbricante già approvato: ERREGIERRE Spa, via F.Baracca,19 San Paolo d Argon (BG); da: DMF a: CEP: R0-CEP Rev 01. Medicinale: AMLODIPINA ALTER; Confezioni e numeri AIC: mg compresse; mg compresse. Tipologia variazione: Tipo IA, B.II.b.4.a. Modifica della dimensione del lotto del prodotto finito: a) sino a 10 volte superiore: per il dosaggio 5mg il lotto di compresse e per il dosaggio 10mg di compresse. I lotti già prodotti sono mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta. Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data di pubblicazione in G.U. Un procuratore dott.ssa Pina Fodarella T11ADD11751 (A pagamento). FIDIA FARMACEUTICI S.P.A. Codice pratica: N1B/2011/937 Specialità Medicinale REPITA - AIC g+250 mg/ 4ml polvere e solv. per soluz. Iniettabile per uso i.m. - 4 g+500 mg polv. per soluz. infus. Confezioni: 019 e 021 Titolare AIC: Fidia Farmaceutici S.p.A. Tipologia variazione: C.I.1.b. IB Tipo Modifica: modifica stampati ex art Direttiva 2001/83/CE. Modifica Apportata: aggiornamento stampati a seguito decisione della Commissione UE C (2011) del a seguito Referral secondo art.30 Direttiva 2001/83 E autorizzata la modifica degli stampati richiesta (paragrafi RCP, corrispondenti paragrafi del Foglio Illustrativo, Etichette) relativamente alle confezioni sopra elencate e la responsabilità si ritiene affidata a Azienda titolare dell AIC. I lotti già prodotti possono essere mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta Direttore generale dott. Lanfranco Callegaro T11ADD11765 (A pagamento). 46

53 CSO PHARMITALIA CONTRACT SALES ORGANIZATION S.P.A. Sede Legale: Via Santa Rita da Cascia, n.33, Milano Codice Fiscale e/o Partita IVA: Estratto comunicazione notifica regolare UVA del , notificata alla titolare AIC in data , per la pubblicazione in G.U.R.I. Specialità Medicinale: MAKADIP (AIC ) Confezioni: 5 mg compresse 28 compresse AIC mg compresse 14 compresse AIC Titolare AIC: CSO Pharmitalia Contract Sales Organization S.p.A. N e Tipologia variazione: - C.I.3a IB forseen Codice Pratica: N1B/2010/ Tipo di modifica: Modifica stampati Modifica Apportata: Implementazione dei requisiti previsti dal regolamento pediatrico (art. 45 e 46 del Regolamento (CE) n. 1901/2006), procedura NL/H/002/pdWS/001 per Amlodipina E autorizzata la modifica degli stampati richiesta (paragrafi 4.2, 4.3, 5.1 e 5.2 del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e corrispondenti paragrafi del Foglio Illustrativo) relativamente alle confezioni sopra elencate e la responsabilità si ritiene affidata alla Azienda titolare dell AIC. I lotti già prodotti non possono più essere dispensati al pubblico a decorrere dal 120 giorno successivo a quello della pubblicazione della presente determinazione nella GURI. Trascorso il suddetto termine non potranno più essere dispensate al pubblico confezioni che non rechino le modifiche indicate dal presente provvedimento. E approvata, altresì, secondo la lista dei termini standard della Farmacopea Europea, la denominazione delle confezioni da riportare sugli stampati così come indicata nell oggetto. Il legale rappresentante dott. Mario Ceriati T11ADD11755 (A pagamento). SIGMA TAU GENERICS S.P.A. Sede Legale: Pomezia (RM), Via Pontina km 30,400 Estratto comunicazione notifica regolare UVA del 25/07/2011 Titolare: SIGMA TAU GENERICS S.p.A. - Roma, Via Pontina km 30,400 Specialità medicinale: ACIDO ALENDRONICO SIGMA- TAU GENERICS Confezione e numero di AIC: Compresse da 70 mg - AIC n N e Tipologia variazione: Var. IB: C.I.3.a - Cod. pratica N1B/2011/438. Natura della modifica: Aggiornamento stampati su richiesta dell Ufficio di Farmacovigilanza in base a quanto stabilito a livello del PhVWP e CMDh sul rischio di cancro esofageo nei medicinali contenenti alendronato. Modifica apportata: Comunicazione n. AIFA/V&A/P/77611 del 25/7/2011 E autorizzata la modifica degli stampati richiesta (paragrafo 4.4 del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e corrispondenti paragrafi del Foglio Illustrativo) relativamente alle confezioni sopra elencate e la responsabilità si ritiene affidata alla Azienda titolare dell AIC. I lotti già prodotti non possono più essere dispensati al pubblico a decorrere dal 180 giorno successivo a quello della pubblicazione in G.U. Trascorso il suddetto termine non potranno più essere dispensate al pubblico confezioni che non rechino le modifiche indicate dal presente provvedimento. E approvata, altresì, secondo la lista dei termini standard della Farmacopea Europea, la denominazione delle confezioni da riportare sugli stampati così come sopra indicata. Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Un procuratore dott.ssa Mirella Franci T11ADD11756 (A pagamento). UCB PHARMA S.P.A. Sede Legale: Via Gadames, Milano Modifiche secondarie di autorizzazione all immissione in commercio di specialità medicinale per uso umano, apportata ai sensi del d. lgs. 219/2006 e s.m.i. Titolare A.I.C.: UCB Pharma S.p.A. - Via Gadames, Milano Specialità Medicinale: NOOTROPIL Confezioni e numeri A.I.C.: 1200 mg compresse rivestite con film - AIC n g/60 ml soluzione per infusione - AIC n g/15 ml soluzione orale/soluzione iniettabile per uso i.v. - AIC n Codice Pratica N1A/2011/1519 Ai sensi della determinazione AIFA 18 dicembre 2009, si informa dell avvenuta approvazione del seguente grouping di variazioni: Tipo IA n. A.5 Modifica del nome del fabbricante del prodotto finito, compresi i siti di controllo della qualità. a) Fabbricante responsabile del rilascio dei lotti (da UCB Pharma S.p.A. ad Aesica Pharmaceuticals S.r.l.) e tipo IAIN n. A.5 Modifica del nome del fabbricante del prodotto finito, compresi i siti di controllo della qualità b) Tutti gli altri (da UCB Pharma S.p.A. ad Aesica Pharmaceuticals S.r.l.). I lotti già prodotti sono mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta. Un procuratore dott. ssa Laura Chiodini T11ADD11761 (A pagamento). 47

54 RANBAXY ITALIA S.P.A. Sede operativa in via Ariberto n. 3 - Milano Sede Legale: in piazza Filippo Meda n. 3 - Milano Codice Fiscale e/o Partita IVA: n Modifiche secondarie di autorizzazioni all immissione in commercio di medicinali per uso umano. Modifiche apportate ai sensi del Regolamento 1234/2008/CE. 48

55 TS11ADD11737 (A pagamento). 49

56 DOC GENERICI S.R.L. Sede Legale: Via Manuzio Milano Codice Fiscale e/o Partita IVA: Estratto comunicazione di notifica regolare V&A Specialità medicinale: ACICLOVIR DOC Generici (AIC: ) 400 mg compresse, 800 mg compresse, 400 mg/5 mi sospensione orale, 5% crema Confezioni: , , , , Titolare AIC: DOC Generici S.r.l. N e Tipologia variazione: C.I.3.a - IB foreseen Codice Pratica N : N1B/2011/732 Tipo di Modifica: Modifica stampati Modifica apportata: Aggiornamento dell RCP e del Foglio illustrativo per implementare le avvertenze contenute nel Core Safety Profile finalizzato durante la procedura di PSUR work sharing N DK/H/PSUR/0035/001 Numero e data della Comunicazione: AIFA/V&A/P/77324 del E autorizzata la modifica degli stampati richiesta (paragrafi 4.3, 4.4, 4.5, 4.6, 4.7, 4.8 e 4.9 del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e corrispondenti paragrafi del Foglio Illustrativo) relativamente alle confezioni sopra elencate e la responsabilità si ritiene affidata alla Azienda titolare dell AIC. I lotti già prodotti non possono più essere dispensati al pubblico a decorrere dal 180 giorno successivo a quello della pubblicazione della presente determinazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Trascorso il suddetto termine non potranno più essere dispensate al pubblico confezioni che non rechino le modifiche indicate dal presente provvedimento. E approvata, altresì, secondo la lista dei termini standard della Farmacopea Europea, la denominazione delle confezioni da riportare sugli stampati così come indicata nell oggetto. Un procuratore dott. ssa Pia Furlani T11ADD11763 (A pagamento). ZENTIVA ITALIA S.R.L. Sede Legale: in Milano, viale L. Bodio n. 37/b Modifiche secondarie di un autorizzazione all immissione in commercio di un medicinale per uso umano. Modifiche apportate ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2007, n TITOLARE: Zentiva Italia S.r.l., viale L. Bodio n. 37/b, Milano. Medicinale: LETROZOLO ZENTIVA 2,5 mg compresse rivestite con film Confezioni: tutte Numeri di A.I.C.: /M Codice Pratica C1A/2011/ procedura NL/H/1690/001/IA/006 - variazione Tipo IAIN n. B.II.b.1a: aggiunta di un sito di produzione del prodotto finito, aggiunta di un sito responsabile del confezionamento secondario solo per l Italia (CIT S.r.l. ). Medicinale: MELOXICAM ZENTIVA 7,5 mg e 15 mg compresse Confezioni: tutte Numeri di A.I.C.: /M Codice Pratica C1A/2011/ procedura UK/H/2436/01-02/IA/030 - variazione Tipo IAIN n. B.III.1.a.1 : presentazione del CEP R0-CEP Rev00 per una sostanza attiva (meloxicam) da parte di un fabbricante già approvato (Unichem Laboratories Limited). I lotti già prodotti sono mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta ai sensi dell art. 14 del D.L.vo 178/91 e successive modificazioni ed integrazioni. Decorrenza delle modifiche: dal giorno successivo alla data della loro pubblicazione in G.U. Un procuratore speciale dott. ssa Daniela Lecchi T11ADD11767 (A pagamento). ZENTIVA ITALIA - S.R.L. Sede Legale: in Milano, viale L. Bodio n. 37/b Modifica secondaria di un autorizzazione all immissione in commercio di un medicinale per uso umano. Modifica apportata ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2007, n. 274 TITOLARE: Zentiva Italia S.r.l., viale L. Bodio n. 37/b, Milano. Medicinale: Tamsulosina Zentiva 0,4 mg capsule rigide a rilascio modificato Confezioni: tutte Numero A.I.C.: /M Codice Pratica n. C1B/2010/ procedura n. DE/H/2242/ IB/006/G - Grouping variations composto da: - variazione Tipo IB n. B.II.b.1z) per aggiungere Associated Capsules Private Limites (ACG) quale ulteriore fornitore delle capsule di gelatina; - variazione Tipo IA n. B.III.1b)3 - CEP aggiornato da un produttore già autorizzato Rousselot SAS (R1-CEP Rev 01); - variazione Tipo IA n. B.III.1b)3 - CEP aggiornato da un produttore già autorizzato PB Gelatins (R1-CEP Rev 00); - variazione Tipo IA n.b.iii.1b)2 - nuovo CEP da un produttore già autorizzato Gelita Group (R1 - CEP Rev 00); - variazione Tipo IA n. B.III.1 b)2 - nuovo CEP da un produttore già autorizzato Nitta Gelatin Inc (RO - CEP Rev 00); 50

57 - variazione Tipo IA n. B.III.1b)2 nuovo CEP da un produttore già autorizzato Nitta Gelatin Inc (RO-CEP Rev 00); - variazione Tipo IA n. B.III.1b)2 - nuovo CEP da un produttore già autorizzato Nitta Gelatin Inc (RO-CEP Rev 00); - variazione Tipo IA n. B.III.1b)2 - nuovo CEP da un nuovo produttore PB Leiner Argentina S.A. (R1 - CEP Rev 00); - variazione Tipo IA n. B.III.1b)2 - nuovo CEP da un nuovo produttore Sterling Gelatin, a Division of Sterling Biotech Lld. (R1 - CEP Rev 00); - variazione Tipo IA n. B.III.1b)2 - nuovo CEP da un nuovo produttore Nitta Gelatin India Lld. (R1 - CEP Rev 01). I lotti già prodotti sono mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta ai sensi dell art. 14 del D.L.vo 178/91 e successive modificazioni ed integrazioni Decorrenza delle modifiche: dal giorno successivo alla data della loro pubblicazione in G.U. Un procuratore speciale dott. ssa Daniela Lecchi T11ADD11768 (A pagamento). HOSPIRA ITALIA S.R.L. Sede Legale: Napoli - via Orazio, 20/22 Codice Fiscale e/o Partita IVA: Partita I.V.A. n Modifica secondaria di autorizzazioni all immissione in commercio di specialita medicinali per uso umano. Modifica apportata ai sensi della determina 18 dicembre Specialità Medicinale: NITROGLICERINA HOSPIRA ITALIA (A.I.C.: ) 5 mg/ml, 25 mg/5 ml, 50 mg/50 ml, concentrato per soluzione per infusione. Confezioni , , Titolare A.I.C.: Hospira Italia Sri. Tipologia variazione: C.I.3.a IB forseen. Codice pratica n. N1B/2010/4143. Tipo di modifica: Aggiornamento del paragrafo 4.8 del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e analoghe modifiche al Foglio Illustrativo a seguito della richiesta dell Ufficio di Farmacovigilanza. È autorizzata la modifica degli stampati richiesta (paragrafo 4.8 del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e corrispondenti paragrafi del Foglio Illustrativo) relativamente alle confezioni sopra elencate e la responsabilità si ritiene affidata all azienda titolare dell A.I.C. I lotti già prodotti non possono più essere dispensati al pubblico a decorrere dal 120 giorno successivo a quello della pubblicazione della presente determinazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Trascorso il suddetto termine non potranno più essere dispensate al pubblico confezioni che non rechino le modifiche indicate dal presente provvedimento. È approvata altresì, secondo la lista dei termini standard della Farmacopea Europea, la denominazione delle confezioni da riportare sugli stampati così come indicata nell oggetto. L efficacia dell atto decorre dal giorno successivo alla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Direttore affari regolatori dott.ssa Immacolata Giusti TC11ADD11551 (A pagamento). TEVA ITALIA S.R.L. Sede Legale: Via Messina, 38 - Milano Codice Fiscale e/o Partita IVA: Codice fiscale n Modifiche secondarie di un autorizzazione all immissione in commercio di medicinali per uso umano. Modifiche apportate ai sensi del Regolamento 1234/2008/CE. Medicinale: NEBIVOLOLO TEVA. Confezioni e numeri di A.I.C.: /M per tutte le confezioni autorizzate. Codice Pratica C1B/2010/3375 Variazione DK/H/1012/01/ WS/012 Tipo IB n. C.I.3.a Aggiornamento di RCP e FI in linea con il Core Safety Profile rilasciato alla fine della procedura di PSUR Worksharing NL/H/PSUR/0029/001 per Nebivololo. Modifica dei paragrafi 4.2; 4.3; 4.4; 4.5; 4.6; 4.8 e 4.9 del RCP e corrispondenti del FI. I lotti già prodotti non possono più essere dispensàti al pubblico dal 180 giorno successivo a quello della pubblicazione della presente determinazione nella Gazzetta Ufficiale. L efficacia dell atto decorre dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione. Un procuratore: dott.ssa Maria Carla Curis TS11ADD11592 (A pagamento). TEVA ITALIA S.R.L. Sede Legale: in via Messina, 38 - Milano Codice Fiscale e/o Partita IVA: n Modifiche secondarie di un autorizzazione all immissione in commercio di medicinali per uso umano. Modifiche apportate ai sensi del Regolamento 1234/2008/CE. Medicinale: METOTRESSATO TEVA. Confezioni e numeri di A.I.C.: mg/ml soluzione iniettabile flacone da 2 ml; mg/ml soluzione iniettabile flacone da 20 ml; mg/ml soluzione iniettabile flacone da 10 ml; mg/ ml soluzione iniettabile flacone da 50 ml. Codice Pratica N1A/2011/1323 Variazione Tipo IA n. B.II.e.6.b Aggiunta di una custodia protettiva costituita da un tubo termorestringente in PVC; Codice Pratica N1B/2011/1188 Tipo IB n. B.II.e.4.c Introduzione di una forma alternativa per il confezionamento primario solo per la confezione A.I.C. n mg/ml soluzione iniettabile flacone da 50 ml. 51

58 I lotti già prodotti sono mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta. Decorrenza della Modifica: dal giorno successivo alla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Un procuratore dott.ssa Maria Carla Curis TS11ADD11596 (A pagamento). THERAMEX S.R.L. Sede Legale: Via Messina, 38 - Milano Codice Fiscale e/o Partita IVA: n Modifica secondaria di un autorizzazione all immissione in commercio di una specialità medicinale per uso umano. Modifica apportata ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2007, n Modifica apportata ai sensi del Regolamento (CE) 1234/2008/. Medicinale. OROTRE. Confezioni e numeri di A.I.C.: mg U. I. compresse 20 compresse; mg U.I. compresse 60 compresse. Codice pratica N1B/2011/1187 Tipo IB n. B.II.f.1.d Modifica delle condizioni di conservazione del prodotto finito da «Non conservare al di sopra di 25 C» a «Non conservare a temperatura superiore ai 30 C». I lotti già prodotti possono essere mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta. Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Un procuratore: dott.ssa Maria Carla Curis TS11ADD11593 (A pagamento). RATIOPHARM ITALIA S.R.L. Sede Legale: in Milano, viale Monza n. 270 Codice Fiscale e/o Partita IVA: n Modifica secondaria di un autorizzazione all immissione in commercio di una specialita medicinale per uso umano. Modifica apportata ai sensi del Regolamento 1234/2008. Medicinale: ACICLOVIR RATIOPHARM ITALIA. Confezioni e numeri di A.I.C.: mg compresse 35 compresse. Codice Pratica N1B/2011/621 Variazione Tipo IB n. C.I.3.a Aggiornamento di RCP e FI per implementare le avvertenze contenute nel Core Safety Profile finalizzato durante la procedura di PSUR worksharing n. DK/H/PSUR/0035/001. Modifica dei paragrafi 4.3; 4.4; 4.5; 4.6; 4.7; 4.8 e 4.9 del RCP e corrispondenti del FI. I lotti già prodotti non possono più essere dispensati al pubblico dal 180 giorno successivo a quello della pubblicazione della presente determinazione nella Gazzetta Ufficiale. L efficacia dell atto decorre dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione. Un procuratore: dott.ssa Maria Carla Curis TS11ADD11594 (A pagamento). RATIOPHARM GMBH RAPPRESENTANTE IN ITALIA: RATIOPHARM ITALIA - S.R.L. Sede Legale: in Milano, viale Monza n. 270 Codice Fiscale e/o Partita IVA: n Modifica secondaria di un autorizzazione all immissione in commercio di una specialita medicinale per uso umano. Modifica apportata ai sensi del Regolamento 1234/2008. Medicinale: CALCIO CARBONATO + Vitamina D3 ratiopharm. Confezioni e numeri di A.I.C.: mg UI granulato effervescente 30 bustine; Codice Pratica N1A/2011/1370 Grouping of Variations Tipo IA n. B.II.b.3.a - B.II.b.4.a Aumento della dimensione del lotto da 733 kg a 1000 Kg; riduzione del surdosaggio dal 20% al 10%. I lotti già prodotti sono mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta. Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Un procuratore dott.ssa Maria Carla Curis TS11ADD11595 (A pagamento). ARROW GENERICS LTD Sede Legale: in Eastman Way, Stevenage, Hearts, SG1 4SZ, UK Codice Fiscale e/o Partita IVA: n Medicinale: CITALOPRAM ARROW - A.I.C. n /M, in tutte le confezioni autorizzate. Estratto comunicazione di notifica regolare AIFA/V&A/P/77225 del 25 luglio N. e tipologia di variazione NL/H/0461/002/IB/24/G, tipologia C.I.3.a, IB foreseen, codice pratica C1B/2010/2777, consistente nella modifica del riassunto delle caratteristiche del prodotto (paragrafi 4.3, 4.4, 4.5, 4.6, 4.8, 4.9, 5.3) e dei corrispondenti paragrafi del Foglio Illustrativo. I lotti già prodotti non saranno più dispensati al pubblico a decorrere dal 120 giorno successivo a quello della presente pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. 52

59 Medicinale equivalente: TAMSULOSINA ARROW - A.I.C. n /M in tutte le confezioni autorizzate. MRP n. HU/H/0108/01/IB/24 - Codice pratica C1B/2010/ modifica di tipo IB foreseen, categoria A.2 b), consistente nella modifica del nome del prodotto medicinale in Finlandia, da Tamsulosiinihydrokloridi Arrow 0.4 mg depotkapseli a Tamsin 0,4 mg depotkapseli. MRP n. HU/H/0108/001/IA/026/G, codice pratica C1A/2011/1257, grouping of variazions, di tipo IA, categoria B.III.1., consistente nell aggiornamento dei CEP dei siti produttivi fornitori di gelatina attualmente approvati Rousselot SAS, Sterling Biotech Limited, Nitta Gelatin Inc., Gelita Group e presentazione di nuovi CEP per i fornitori dell eccipiente gelatina Nitta Gelatin India Ltd., PB Leiner Argentina S.A. e Rousselot SAS. Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. I lotti già prodotti sono mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta. Un procuratore Sante Di Renzo GAMBRO DASCO SPA Sede Legale: in Sondalo (SO), via Stelvio 94 Modifica secondaria di un autorizzazione all immissione in commercio di una specialità medicinale per uso umano. Modifiche apportate ai sensi del Decreto Legislativo 29 dicembre 2007, n. 274). Modifiche apportate ai sensi del Regolamento 1234/2008/CE. Medicinale, Confezioni e numeri di A.I.C.: SOLU- ZIONI PER DIALISI PERITONEALE (Range F.U.N.), per tutte le confezioni autorizzate, Codice Pratica N1A/2011/995, Single Variation Tipo IA IN n. A-5.a) Modifica del nome del fabbricante responsabile della produzione del prodotto finito, compreso il rilascio dei lotti, da Gambro Dasco S.p.a. a Dialifluids S.r.l. I lotti già prodotti alla data della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale possono essere mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta, ai sensi dell art. 37 del D.L.vo n. 219/2006. Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. TS11ADD11602 (A pagamento). CEPHALON SRL Sede Legale: Roma, piazza G. Marconi, 25 Codice Fiscale e/o Partita IVA: n Modifica secondaria di un autorizzazione all immissione in commercio di una specialita medicinale per uso umano. Modifica apportata ai sensi del decreto legislativo del 29 Dicembre 2007, N Titolare: Cephalon S.r.l. Specialità medicinale: ABELCET. Confezioni e numeri di A.I.C. «5 mg/ml concentrato per sospensione per infusione» 10 flaconcini di vetro da 20 ml: - A.I.C. n /M Codice pratica: C1A/2011/1293, Procedura: UK/H/0154/001/ IA/061. Modifica apportata ai sensi del Regolamento (CE) n. 1234/2008. Variazione tipo IA, B.III.1-a.2: Presentazione di un nuovo certificato di conformità alla Farmacopea Europea aggiornato in seguito a un cambio nome da Axellia Pharmaceutical Aps a Xellia Pharmaceutical Aps. I lotti già prodotti sono mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta. Un procuratore dott.ssa Stefania Giocoli TS11ADD11617 (A pagamento). Il legale rappresentante dott. Giuseppe Sasso TS11ADD11601 (A pagamento). ISCRIZIONE DI PRIVILEGIO Titolo: AVVISO DI COSTITUZIONE DI PRIVILEGIO (Art. 46 del D.Lgs. n. 385 del 1/09/1993) Il sottoscritto Dottor Paolo Fenoaltea, Notaio in Roma, rende noto che in forza del contratto di costituzione di privilegio autenticato in data 29/7/2011 rep.n /13014, registrato a Roma 2 l 1/8/2011 al n /1T, la società MONTEBOLI S.P.A. con sede in Chieti (CH), Vle Abruzzo 410, c.f. e n. di iscrizione nel Registro delle Imprese di Chieti , cap.soc. E ,00 i.v., n. REA , ha costituito privilegio speciale ai sensi dell art. 46 del D.Lgs. 1/09/1993 n. 385, per la complessiva somma di E ,00 a garanzia delle Obbligazioni Garantite, come ivi definite, nascenti dal contratto di finanziamento autenticato dal sottoscritto Notaio in data 29 luglio 2011 rep.n , registrato l 1/8/2011 al n /1T, in favore delle Banche Finanziatrici: MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A., con sede in Firenze, via Pancaldo n. 4; UniCredit S.p.A., con sede legale in Roma, via Alessandro Specchi 16; ING Bank N.V. con sede legale in Amsterdam (Paesi Bassi), in Bijl- 53

60 merplein 888, 1102 MG, Olanda, per il tramite della Succursale di Milano, Via Paleocapa 5; sui beni di cui all allegato B di detto contratto di finanziamento, destinati all esercizio dell Impresa stessa, costituenti l impianto fotovoltaico sito in Comune di Eboli. Copia di detto atto è stata depositata presso il Tribunale di Chieti - Ufficio Privilegi in data 2/8/2011 ed è stata trascritta al n. 4/11 del Registro Privilegi. Roma, lì 3 agosto 2011 Dottor Paolo Fenoaltea Notaio Notaio dott. Paolo Fenoaltea T11ADJ11752 (A pagamento). CONSIGLI NOTARILI CONSIGLIO NOTARILE DI ANCONA Avviso Il presidente del Consiglio notarile di Ancona notifica che il dott. Giuseppe Comparone è stato nominato Notaio alla sede di Ancona con Decreto Ministeriale del 21 aprile 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - IV Serie Speciale n. 40 del 20 maggio 2011, e che avendo adempiuto a tutte le formalità prescritte dalla Legge Notarile e relativo Regolamento, è stato ammesso ad esercitare le funzioni notarili nella suddetta residenza a datare da oggi. Ancona, 25 luglio 2011 Il presidente dott. Piero Ciarletta TC11ADN11559 (Gratuito). (WI-GU GU2-91 ) Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. - S. ALFONSO ANDRIANI, redattore DELIA CHIARA, vice redattore

61 MODALITÀ PER LA VENDITA La «Gazzetta Ufficiale» e tutte le altre pubblicazioni dell Istituto sono in vendita al pubblico: presso la Libreria dello Stato in Piazza Verdi, Roma - tel (aperta dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle il sabato dalle 9.00 alle 13.00); presso le librerie concessionarie riportate nell elenco consultabile per provincia sul sito (box Librerie Concessionarie). L Istituto conserva per la vendita le Gazzette degli ultimi 4 anni fino ad esaurimento. Le richieste per corrispondenza potranno essere inviate a: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Area Marketing e Vendite Via Salaria, Roma fax: informazioni@gazzettaufficiale.it avendo cura di specificare nell ordine, oltre al fascicolo di GU richiesto, l indirizzo di spedizione e di fatturazione (se diverso) ed indicando i dati fiscali (codice fiscale e partita IVA, se titolari) obbligatori secondo il DL 223/2007. L importo della fornitura, maggiorato di un contributo per le spese di spedizione, sarà versato in contanti alla ricezione.

62 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA CANONI DI ABBONAMENTO ANNO 201 (salvo conguaglio) GAZZETTA UFFICIALE - PARTE I (legislativa) Tipo A Abbonamento ai fascicoli della serie generale, inclusi tutti i supplementi ordinari: (di cui spese di spedizione 257,04) (di cui spese di spedizione 128,52) Tipo A1 Abbonamento ai fascicoli della serie generale, inclusi i soli supplementi ordinari contenenti i provvedimenti legislativi: (di cui spese di spedizione 132,57) (di cui spese di spedizione 66,28) Tipo B Abbonamento ai fascicoli della serie speciale destinata agli atti dei giudizi davanti alla Corte Costituzionale: (di cui spese di spedizione 19,29) (di cui spese di spedizione 9,64) Tipo C Abbonamento ai fascicoli della serie speciale destinata agli atti della CE: (di cui spese di spedizione 41,27) (di cui spese di spedizione 20,63) Tipo D Abbonamento ai fascicoli della serie destinata alle leggi e regolamenti regionali: (di cui spese di spedizione 15,31) (di cui spese di spedizione 7,65) Tipo E Abbonamento ai fascicoli della serie speciale destinata ai concorsi indetti dallo Stato e dalle altre pubbliche amministrazioni: (di cui spese di spedizione 50,02) (di cui spese di spedizione 25,01) Tipo F Abbonamento ai fascicoli della serie generale, inclusi tutti i supplementi ordinari, e dai fascicoli delle quattro serie speciali: (di cui spese di spedizione 383,93 ) (di cui spese di spedizione 191,46) Tipo F1 Abbonamento ai fascicoli della serie generale inclusi i supplementi ordinari con i provvedimenti legislativi e ai fascicoli delle quattro serie speciali: (di cui spese di spedizione 264,45) (di cui spese di spedizione 132,22) CANONE DI ABBONAMENTO - annuale - semestrale - annuale - semestrale - annuale - semestrale - annuale - semestrale - annuale - semestrale - annuale - semestrale - annuale - semestrale - annuale - semestrale 438,00 239,00 309,00 167,00 68,00 43,00 168,00 91,00 65,00 40,00 167,00 90,00 819,00 431,00 682,00 357,00 N.B.: L abbonamento alla GURI tipo A, A1, F, F1 comprende gli indici mensili Integrando con la somma di 80,00 il versamento relativo al tipo di abbonamento alla Gazzetta Ufficiale - parte prima - prescelto, si riceverà anche l Indice Repertorio Annuale Cronologico per materie anno 201. Abbonamento annuo (incluse spese di spedizione) CONTO RIASSUNTIVO DEL TESORO 56,00 PREZZI DI VENDITA A FASCICOLI (Oltre le spese di spedizione) Prezzi di vendita: serie generale serie speciali (escluso concorsi), ogni 16 pagine o frazione fascicolo serie speciale, concorsi, prezzo unico supplementi (ordinari e straordinari), ogni 16 pagine o frazione fascicolo Conto Riassuntivo del Tesoro, prezzo unico I.V.A. 4% a carico dell Editore 1,00 1,00 1,50 1,00 6,00 PARTE I - 5ª SERIE SPECIALE - CONTRATTI ED APPALTI (di cui spese di spedizione 127,00) (di cui spese di spedizione 73,20) GAZZETTA UFFICIALE - PARTE II (di cui spese di spedizione 39,40) (di cui spese di spedizione 20,60) Prezzo di vendita di un fascicolo, ogni 16 pagine o frazione (oltre le spese di spedizione) I.V.A. 20% inclusa 1,00 - annuale - semestrale - annuale - semestrale 295,00 162,00 85,00 53,00 RACCOLTA UFFICIALE DEGLI ATTI NORMATIVI Abbonamento annuo Abbonamento annuo per regioni, province e comuni - SCONTO 5% Volume separato (oltre le spese di spedizione) I.V.A. 4% a carico dell Editore 18,00 190,00 180,50 Per l estero i prezzi di vendita, in abbonamento ed a fascicoli separati, anche per le annate arretrate, compresi i fascicoli dei supplementi ordinari e straordinari, devono intendersi raddoppiati. Per il territorio nazionale i prezzi di vendita dei fascicoli separati, compresi i supplementi ordinari e straordinari, relativi ad anni precedenti, devono intendersi raddoppiati. Per intere annate è raddoppiato il prezzo dell abbonamento in corso. Le spese di spedizione relative alle richieste di invio per corrispondenza di singoli fascicoli, vengono stabilite, di volta in volta, in base alle copie richieste. N.B. - Gli abbonamenti annui decorrono dal 1 gennaio al 31 dicembre, i semestrali dal 1 gennaio al 30 giugno e dal 1 luglio al 31 dicembre. RESTANO CONFERMATI GLI SCONTI IN USO APPLICATI AI SOLI COSTI DI ABBONAMENTO ABBONAMENTI UFFICI STATALI Resta confermata la riduzione del 52% applicata sul solo costo di abbonamento * tariffe postali di cui al Decreto 13 novembre 2002 (G.U. n. 289/2002) e D.P.C.M. 27 novembre 2002 n. 294 (G.U. 1/2003) per soggetti iscritti al R.O.C.

63 5ª SERIE SPECIALE - PARTE SECONDA MODALITÀ E TARIFFE PER LE INSERZIONI Ministero dell Economia e delle Finanze - Decreto 24 dicembre 2003 (G.U. n. 36 del 13 febbraio 2004) M O D A L I T À I testi delle inserzioni nella Gazzetta Ufficiale possono essere inviati per posta al seguente indirizzo: IPZS - Ufficio inserzioni G.U. Via Salaria, Roma oppure consegnate a mano direttamente allo sportello dell Istituto sito in Via Principe Umberto 4, 0185 Roma. La pubblicazione dell inserzione nella Gazzetta Ufficiale viene effettuata il 6 giorno feriale successivo a quello del ricevimento da parte dell Ufficio inserzioni. I testi delle inserzioni devono pervenire in originale, trascritti a macchina o con carattere stampatello, redatti su carta da bollo o uso bollo, con l applicazione di una marca da Euro 14,62 ogni quattro pagine o 100 righe; eventuali esenzioni da tale imposta dovranno essere documentate all atto della presentazione o dell invio. L importo delle inserzioni inoltrate per posta deve essere versato sul conto corrente postale n intestato a ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO S.P.A. - ROMA. Sul certificato di allibramento è indispensabile indicare la causale del versamento. Per le inserzioni consegnate direttamente allo sportello dell Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato di Roma, il pagamento è in contanti. Qualora l inserzione venga presentata per la pubblicazione da persona diversa dal firmatario, è necessaria delega scritta rilasciata dallo stesso e il delegato deve esibire documento personale valido. Nei prospetti ed elenchi contenenti numeri (costituiti da una o più cifre), questi dovranno seguire l ordine progressivo in senso orizzontale. Per esigenze tipografiche, ogni riga può contenere un massimo di sei gruppi di numeri. Le inserzioni, a norma delle vigenti disposizioni di legge in materia, devono riportare, in originale, la firma chiara e leggibile del responsabile della richiesta; il nominativo e la qualifica del firmatario devono essere trascritti a macchina o con carattere stampatello. Tutti gli avvisi devono essere corredati delle generalità e del preciso indirizzo del richiedente, nonché del codice fiscale o del numero di partita IVA. Per ogni inserzione viene rilasciata regolare fattura. Per le «convocazioni di assemblea» e per gli «avvisi d asta» è necessario che la richiesta di inserzione pervenga all Ufficio inserzioni almeno otto giorni di calendario prima della data di scadenza dei termini di pubblicazione dell avviso di «convocazione di assemblea», nonché di quello di pubblicazione dell «avviso d asta» stabilito dalle norme vigenti in materia. Nella richiesta d inserzione per le «convocazioni d assemblea» dovrà essere indicato se trattasi di società con azioni quotate in mercati regolamentati italiani o di altri Paesi dell Unione Europea. Gli avvisi da inserire nel Bollettino estrazione titoli (supplemento straordinario alla Gazzetta Ufficiale) saranno pubblicati alla fine della decade mensile successiva a quella relativa alla data di presentazione. Per gli avvisi giudiziari, è necessario che il relativo testo sia accompagnato da copia del provvedimento emesso dall Autorità competente; tale adempimento non occorre per gli avvisi già vistati dalla predetta autorità. Quale giustificativo dell inserzione viene inviata per posta prioritaria una copia del fascicolo della Gazzetta Ufficiale nel quale è riportata l inserzione. T A R I F F E (*) A partire da gennaio 1999, è stato abolito il costo forfettario per la testata addebitando le reali righe utilizzate, fermo restando che le eventuali indicazioni di: denominazione e ragione sociale; sede legale; capitale sociale; iscrizione registro imprese; codice fiscale e partita IVA, devono essere riportate su righe separate. Annunzi commerciali Densità di scrittura Densità di scrittura fino ad un massimo di 77 caratteri/riga Annunzi giudiziari fino ad un massimo di 77 caratteri/riga Per ogni riga o frazione di riga 20,24 Per ogni riga o frazione di riga 7,95 (comprese comunicazioni o avvisi relativi a procedure di esproprio per pubblica utilità) N.B. NON SI ACCETTANO INSERZIONI CON DENSITÀ DI SCRITTURA SUPERIORE A 77 CARATTERI/RIGA. Il numero di caratteri/riga (comprendendo come caratteri anche gli spazi vuoti ed i segni di punteggiatura) è sempre riferito all utilizzo dell intera riga, di mm 133, del foglio di carta bollata o uso bollo (art. 53, legge 16 febbraio 1913, n. 89 e articoli 4 e 5, decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, testo novellato). LA PUBBLICAZIONE DEGLI AVVISI DI GARE DI APPALTO PUBBLICHE DEVE ESSERE EFFETTUATA IN CONFORMITÀ A QUANTO DISPOSTO DAL DECRETO LEGISLATIVO 12 APRILE 2006 N. 163: Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. (*) Nei prezzi indicati è compresa l IVA 20%.

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