La questione storiografica del Maestro di Ozieri. Aldo Pillittu Corso di Storia dell'arte moderna 2

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1 La questione storiografica del Maestro di Ozieri

2 Le fonti sembravano indicare che l insediamento degli Osservanti avesse abbandonato Ozieri nel 158 e che il convento fosse stato ripopolato solamente nel 1596 dai Cappuccini. Perciò si sono contrapposte due tesi: 1) esecuzione entro il 158 ) esecuzione a fine secolo, a ridosso del 1596

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4 Andrea da Salerno, Madonna col Bambino santi Girolamo e Giacomo e committente, m,03 x 1,36, c Monaco di Baviera, Galleria Statale di Pittura

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6 Andrea da Salerno, San Benedetto in trono con i santi Mauro e Placido e i Dottori della Chiesa, 159 Napoli, Museo di Capodimonte, in origine nell Abbazia di Montecassino

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8 San Sebastiano, cm 80 x 34 Sassari, Museo Nazionale G. A. Sanna

9 Cesare da Sesto, San Rocco, scomparto laterale dell omonimo polittico, 153 Milano, Pinacoteca del Castello Sforzesco, in origine nella chiesa di San Rocco a Milano

10 Annunciazione, scomparto laterale destro del Polittico di Ozieri

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12 Annunciazione, c. 1485, Collezione privata

13 Annunciazione, c. 1485, Collezione privata

14 Annunciazione, c. 1485, Collezione privata

15 Annunciazione, c. 1485, Collezione privata

16 Annunciazione, c. 1485, Collezione privata

17 La Decada de la Passion de Nuestro Redemptor Iesu Christo, con otra obra intitulada Cantico de su gloriosa Resurreccion di Joan Coloma d Elda è un opera in versi pubblicata a Cagliari nel 1576 da Vincenzo Sembenino per i tipi del canonico Nicolò Canelles. Si tratta della migliore edizione sarda del 500.

18 Chi è l ignoto incisore HEG? Le illustrazioni della Decada e di un altra opera corredata dallo stesso artista, il Sumario de las indulgencias comunicadas a la Cofradia del Santo Monte de la Piedad de Caller di Gabriel Sanna (en Caller, 1581, pure edito dal Canelles) manifestano un ampiezza di fonti (Adamo Ghisi, Giulio Clovio e Girolamo Muziano attraverso Cornelis Cort, Luca Cambiaso) che oltrepassa quelle consuete degli artisti isolani (Dürer, Marcantonio Raimondi). L autore delle stampe deve perciò essere riconosciuto in Girolamo Ferra, nativo di Cervo in Liguria, attestato in Sardegna, a Cagliari e ad Alghero, dal 1574 al La lettura del monogramma va infatti corretta in HFG (Hieronimus Ferra genuensis, come compare nei documenti).

19 Girolamo Ferra nel 1574 reclama da Alghero il pagamento delle sue prestazioni per la stesura di una carta della Sardegna (descripciò de parts y llochs del present Regne). Filippo II era estremamente interessato a questa impresa cartografica, tanto da sollecitare il vicerè Joan Coloma d Elda affinché desse soddisfazione alle pretese del Ferra, di cui lodava l impegno.

20 Cornelis Cort, Crocifissione, incisione, 1568 Storia dell'arte moderna da un disegno di Giulio Clovio

21 Girolamo Ferra (attr.), Polittico della Madonna del libro, c Gergei, chiesa parrocchiale

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23 Girolamo Ferra, Sant Ambrogio, incisione, pubblicata nel Sumario de las indulgencias comunicadas a la Cofradia del Santo Monte de la Piedad de Caller di Gabriel Sanna (en Caller, 1581)

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26 Girolamo Ferra, serie di otto incisioni con gli Evangelisti e i Dottori della Chiesa, ottavo decennio del 500 Madrid, Collezione Reale dell Escorial

27 Da fonti d archivio si viene a sapere che la chiesa di San Francesco di Ozieri fu consacrata nel 1575

28 L ipotesi di lavoro è la seguente: l attività del Maestro di Ozieri si svolse negli anni 70, in relazione con la presenza in Sardegna del pittore ligure Girolamo Ferra e sotto gli auspici del vicerè Joan Coloma d Elda