SCUOLA SECONDARIA SANTINI
|
|
- Norberto Valerio Castaldo
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G. SANTINI SCUOLA SECONDARIA SANTINI REGOLAMENTO DI PLESSO TITOLO 1: ORGANIZZAZIONE Art. 1 INIZIO DELLE LEZIONI ENTRATA NELL EDIFICIO SCOLASTICO Gli alunni hanno accesso al cortile della scuola 5 minuti prima dell inizio delle lezioni e attendono gli insegnanti negli spazi loro assegnati, disposti per classe. Coloro che arrivano in bicicletta devono raggiungere le apposite rastrelliere con prudenza, tenendo la bicicletta a mano Al suono della campana ore 8.15 gli alunni entrano nell edificio scolastico, ordinatamente e parlando a bassa voce, per raggiungere le proprie aule accompagnati dai rispettivi docenti. RITARDI Gli studenti devono rispettare gli orari della scuola: ogni ingresso e/o uscita dall aula costituisce disturbo all attività didattica. Gli eventuali ritardi vengono segnalati nel registro di classe dai docenti. Nel caso in cui l alunno sia sprovvisto della giustificazione, il giorno successivo il docente della prima ora la richiede. In caso di ritardi continui e costanti viene informato il dirigente scolastico che prenderà i provvedimenti del caso. Art. 2 USCITA DALLA SCUOLA Al suono della campana gli alunni si preparano per l uscita, dopo aver riordinato il proprio materiale scolastico. Accompagnati dagli insegnanti, escono dall aula con ordine, in fila fino al portone. È vietato agli alunni soffermarsi e stazionare sulle scale. Il personale collaboratore scolastico controlla il cortile, invita ad uscire i ritardatari e chiude i cancelli. USCITA ANTICIPATA Non è consentito agli alunni uscire dall edificio scolastico prima del termine delle lezioni. In caso di necessità i genitori devono avvertire la scuola tramite richiesta scritta sul libretto e venire sempre a prelevare personalmente l alunno (o delegare per iscritto un altra persona maggiorenne). Uguale procedura è prevista anche in caso di uscita anticipata al termine della 5 a ora nei giorni in cui è previsto il rientro per gli alunni iscritti al tempo prolungato. Le uscite anticipate sono segnate sul registro di classe dall insegnante in orario, al momento dell uscita. Art. 3 INTERVALLO Al suono della campana tutti gli alunni devono uscire dall aula, dopo aver aperto le finestre, spento le luci e chiuso la porta. Gli alunni devono usare i servizi in modo civile e lasciandoli in ordine. Gli alunni devono utilizzare gli appositi cestini portarifiuti. Gli alunni non devono correre, spingersi o fare giochi pericolosi per persone e cose. 1
2 Quando le condizioni meteorologiche lo permettono, l intervallo ha luogo all aperto nel cortile della scuola; gli insegnanti di turno sorvegliano tutti gli alunni presenti negli spazi loro assegnati. Gli alunni che non rispettano le regole stabilite sono richiamati dai docenti che ne segnalano il nome sul registro di classe. In caso di maltempo, l intervallo si svolge all interno dell edificio negli spazi assegnati. Il ritorno in classe deve avvenire con ordine, senza precipitarsi o spingersi, secondo le modalità previste per l inizio delle lezioni. Art. 4 SCIOPERI E ASSEMBLEE SINDACALI In caso di sciopero gli alunni sono ammessi nell edificio scolastico solo se sarà garantita la sorveglianza ai sensi dell art. 7 Titolo 3 del Regolamento interno. In caso di assemblea sindacale degli insegnanti, gli alunni possono uscire anticipatamente solo se i genitori hanno controfirmato l avviso scritto. Art. 5 LEZIONI DI EDUCAZIONE FISICA ED ESONERO In palestra si entra solo con tuta e scarpe da ginnastica. Le classi vengono accompagnate in palestra dal docente di Educazione Fisica o dal docente della classe; qualora richiesto, collabora nella vigilanza anche un operatore scolastico. Qualora la lezione di educazione fisica si svolga all aperto, gli alunni si cambieranno in spazi interni alla scuola a ciò destinati, di volta in volta individuati dal docente, che avrà cura di garantire agli allievi la necessaria riservatezza. Nel caso in cui un alunno non sia in grado temporaneamente di svolgere attività fisica, i suoi genitori devono presentare in segreteria domanda di esonero, allegando idoneo certificato medico. Ciò esonera l alunno dalla pratica sportiva, ma non dalla presenza allo svolgimento della lezione teorica, su cui verrà valutato. Art. 6 USCITE DIDATTICHE Qualsiasi uscita è da intendersi a tutti gli effetti come attività didattica ed è quindi obbligatoria. E possibile escludere un alunno da uscite e visite guidate in via prudenziale quando la sua incapacità di autocontrollarsi e di rispettare le regole possa, a giudizio del consiglio di classe, pregiudicare la buona riuscita dell attività, la serenità del gruppo dei compagni e aggravare la responsabilità dei docenti accompagnatori. Il giudizio di 7 nella valutazione del comportamento segnala tale fattispecie. TITOLO 2: COMPORTAMENTO USO DEI SERVIZI AULE SPECIALI Art. 7 RESPONSABILITA Gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente e con puntualità le lezioni, a prestare attenzione durante le attività curricolari e integrative e portare a termine assiduamente gli impegni di studio. Gli alunni sono tenuti a mantenere un comportamento corretto in tutte le situazioni scolastiche ed extrascolastiche. Art. 8 RISPETTO PER LE PERSONE Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del Capo d Istituto, dei Docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi. Si richiede perciò: Di usare un linguaggio educato e rispettoso (es.: privo di parolacce e termini dispregiativi), Di evitare qualsiasi forma di violenza fisica e verbale; 2
3 Di non portare per nessun motivo giochi od oggetti pericolosi che possano arrecare danni fisici a sé e ad altri, Di indossare sempre un abbigliamento adatto all ambiente scolastico, Di rispettare sempre ogni tipo di diversità fisica, culturale o religiosa, Di osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dal regolamento della scuola. Art. 9 RISPETTO PER LE COSE E L AMBIENTE Gli alunni non possono appropriarsi di oggetti altrui; non devono inoltre arrecare danni a oggetti e materiali di proprietà dei compagni o degli altri componenti della comunità scolastica. Gli alunni hanno l obbligo di attenersi ai regolamenti per l utilizzo delle attrezzature dei laboratori, aule speciali, palestra, sala mensa e a tutte le norme di sicurezza vigenti nell istituto. Tali regolamenti sono redatti in forma semplice e chiara ed esposti in modo visibile nei rispettivi locali. Eventuali danni arrecati ad oggetti e attrezzature scolastiche sono risarciti dalle famiglie degli alunni responsabili del danno. Gli alunni non devono sporcare locali o attrezzature della scuola oltre la normale usura dovuta all utilizzo Devono anzi adoperarsi per rendere accogliente l ambiente della scuola, mantenendone l ordine e la pulizia. Art. 10 COMPORTAMENTO Gli alunni sono tenuti a: Tenere un comportamento educato e rispettoso in tutti gli ambienti scolastici. Avere sempre il diario e il libretto personale delle comunicazioni scuola-famiglia, che deve essere controllato quotidianamente dai genitori; tale libretto deve essere conservato con la massima cura ed esibito ad ogni richiesta dei docenti. Far firmare il libretto da entrambi i genitori (o da chi ne fa le veci) e scrivere i numeri di telefono di casa, del posto di lavoro e/o del cellulare a cui far riferimento in caso di comunicazioni urgenti. Avere sempre il materiale per le lezioni del giorno. I genitori non possono entrare a scuola durante le ore di lezione per portare ai propri figli il materiale che gli stessi hanno dimenticato a casa. Non portare somme di denaro e oggetti di valore. La scuola, in ogni caso, non risponde di eventuali furti. Non lasciare sotto il banco materiale didattico; la scuola non risponde di eventuali smarrimenti. Rispettare il lavoro e seguire le indicazioni dei collaboratori scolastici che assicurano, con i docenti, il buon funzionamento della scuola sorvegliando corridoi e servizi ed in caso di necessità e per brevi periodi, anche una classe o un gruppo di alunni. Non portare a scuola materiali non attinenti alle attività scolastiche. Non portare il telefono cellulare a scuola. Eventuali deroghe vengono disciplinate dal successivo art. 18. Art. 11 USCITA DALL AULA E USO DEI SERVIZI Durante le ore di lezione non è consentita l uscita dall aula, salvo eccezioni, uno alla volta e solo dopo aver ottenuto dal docente il permesso. L uso dei servizi non è consentito durante la prima e la quarta ora. Durante il cambio d ora gli alunni sono tenuti a rimanere nella propria aula. 3
4 L accesso ai servizi durante l intervallo deve essere ordinato seguendo un ritmo di avvicendamento, sotto la sorveglianza dei docenti e degli operatori scolastici. Art. 12 SPOSTAMENTI Al cambio di insegnante, negli spostamenti da un aula all altra, all ingresso e all uscita, andando in palestra, gli alunni devono tenere un comportamento corretto ed educato. Non è permesso correre, uscire dall aula senza autorizzazione, gridare nei corridoi e nelle aule. Art. 13 AULE SPECIALI Gli studenti devono attenersi scrupolosamente alle regole stabilite per l utilizzo delle aule speciali con le relative attrezzature (musica, informatica, artistica, biblioteca), e dei vari ambienti scolastici (auditorium, sala insegnanti) ai quali possono accedere accompagnati o sorvegliati da un docente o da un collaboratore scolastico. L accesso alla mensa scolastica è disciplinato da apposito regolamento. Art. 14 COMPITI ASSEGNATI PER CASA Gli alunni devono responsabilmente impegnarsi ed organizzarsi nello studio e nell esecuzione dei compiti assegnati per casa. In caso di assenza sono tenuti ad informarsi sulle attività didattiche svolte e sui compiti assegnati. Il docente notifica la mancata esecuzione dei compiti mediante una comunicazione sul libretto o la convocazione dei genitori per un colloquio. TITOLO 3: NORME DISCIPLINARI Art. 15 INTERVENTI DISCIPLINARI (ai sensi dell art. 1 del D.P.R. 21/11/2007 n.237) Compito della scuola è educare e formare, non punire. A questo principio è improntata qualsiasi azione disciplinare: ogni può in autonomia deliberare di non applicare al singolo caso le norme generali, inquadrando un eventuale comportamento non rispettoso delle norme in una strategia di recupero più generale. Mancanze lievi possono rimanere oggetto di sanzioni leggere anche da parte di ogni singolo docente. La convocazione dei genitori dell alunno sanzionato si configura come richiesta di condivisione e collaborazione per concertare la strategia sanzionatoria ed educativa più adatta. Art. 16 CLASSIFICAZIONE DELLE SANZIONI O DEGLI INTERVENTI EDUCATIVI Le misure disciplinari previste sono: 1) Richiamo verbale; 2) Consegna da svolgere in classe; 3) Consegna da svolgere a casa; 4) Riflessione guidata da un docente; 5) Ammonizione scritta sul registro di classe e riportata sul libretto personale (in mancanza del libretto disciplinare, è avvisata la famiglia e l alunno è convocato dal Dirigente); 6) Svolgimento di compiti compensativi utili alla comunità; 7) Sospensione dalle lezioni con obbligo di frequenza fino a tre giorni; 8) Sospensione dalle lezioni curricolari con allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo massimo di 15 giorni; 9) Risarcimento in prima persona delle spese del danno arrecato o conversione del danno a favore della comunità; 10) Pulizia dei locali e/o delle parti imbrattate; 11) Sospensioni superiori a 15 giorni; queste vengono decise dal Consiglio d Istituto secondo la normativa vigente (D.P.R. n.235 del 21/11/2007) 4
5 I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all interno della comunità scolastica. La responsabilità disciplinare è personale. Solo in casi eccezionali e per rispondere ad una precisa strategia educativo-didattica si può ricorrere a sanzioni per tutto il gruppo. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dello studente. Allo studente può essere offerta la possibilità di convertirle in attività a favore della comunità scolastica a giudizio insindacabile dell organo sanzionatore. Le sanzioni e i provvedimenti che comportano l allontanamento dalla comunità scolastica, per periodi inferiori a quindici giorni sono sempre adottati dal, tempestivamente convocato, sentite anche le ragioni dell alunno. L allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto anche quando siano stati commessi reati o vi sia pericolo per l incolumità delle persone. Art. 17 MODALITA MANCANZA SANZIONE CHI DA LA SANZIONE Ritardi ripetuti 1, 5 Coordinatore e/o Dirigente Ripetute assenze saltuarie 1, 5 Coordinatore e/o Dirigente Assenze periodiche 1, 5 Coordinatore e/o Dirigente Assenze o ritardi non giustificati 1, 5 Coordinatore e/o Dirigente Mancanza del materiale 5 Mancanza del libretto e delle 5 firme Non rispetto delle consegne 5 Disturbo delle attività didattiche Linguaggio irriguardoso e offensivo verso gli altri Falsificazione delle firme 2, 3, 4, 5, Consiglio di classe 4, 5 4 e 5 Molestie fisico / verbali 4, 5 Violenze psicologiche e fisiche o molestia grave Gravissimi e/o reiterati episodi di molestie fisiche e verbali Appropriazione indebita 4, 5 11 Consiglio d Istituto (ai sensi D.P.R.235 del 21/11/2007) 4, 5 Danno grave ad arredi o sussidi e locali scolastici Detenzione del cellulare a scuola 9, 10 7, 8 5, 6, 7, 8 Dirigente Consiglio di classe, Dirigente Art. 18 DETENZIONE DEL CELLULARE A SCUOLA E SANZIONI DISCIPLINARI (Direttiva ministeriale n. 30, del 15/3/07) Al fine di assicurare all interno della comunità scolastica le migliori condizioni per uno svolgimento efficace e sereno delle attività didattiche, gli alunni sono tenuti a non portare il telefono cellulare a scuola. Per comprovati motivi i genitori possono richiedere 5
6 deroga. La richiesta di deroga deve essere presentate in forma scritta al dirigente scolastico. Gli alunni in possesso di tale autorizzazione devono consegnare il cellulare ad un incaricato della segreteria/collaboratore scolastico prima dell inizio delle lezioni e lo ritirano al termine dell attivita didattica. Se un alunno viene trovato con il cellulare durante l attivita didattica, deve immediatamente consegnarlo al docente che, a sua volta, lo consegna al dirigente scolastico che provvede ad avvisare i genitori per il ritiro e il consiglio di classe per le sanzioni didattiche da irrogare. Eventuali esigenze di comunicazione tra gli studenti e le famiglie, dettate da ragioni di particolare urgenza e gravità, possono essere soddisfatte mediante gli uffici di segreteria. Art. 19 LA PROCEDURA DI GARANZIA (RICORSI) Contro i provvedimenti disciplinari è possibile il ricorso all organo di garanzia entro 15 giorni dalla comunicazione della sanzione. L Organo di Garanzia decide in merito ai conflitti che sorgono all interno della scuola in merito all applicazione del presente regolamento entro i successivi dieci giorni. Art. 20 L 0RGANO DI GARANZIA L Organo di Garanzia è nominato dal Capo d Istituto. L Organo di Garanzia è composto dal Dirigente scolastico, che ricopre anche l incarico di Presidente, da 2 genitori eletti nel Consiglio d Istituto e da 2 docenti designati dal Collegio dei Docenti. 6
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CAPANNOLI REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CAPANNOLI REGOLAMENTO DI DISCIPLINA Art.1 Premesse 1. La scuola è luogo di educazione e di formazione mediante lo studio, l acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza
DettagliREGOLAMENTO di DISCIPLINA SCUOLA SECONDARIA di 1 GRADO G. BORTOLAN
REGOLAMENTO di DISCIPLINA SCUOLA SECONDARIA di 1 GRADO G. BORTOLAN La Scuola è luogo preposto alla formazione culturale, sociale ed educativa della persona. Fonda la sua Mission sulla qualità dei rapporti
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DEGLI ALUNNI ART. 1 INGRESSO A SCUOLA
Appendice 1 REGOLAMENTO INTERNO DEGLI ALUNNI ART. 1 INGRESSO A SCUOLA Tutti gli alunni entrano a Scuola utilizzando l ingresso pedonale ed accedono nell edificio scolastico al suono della campanella, secondo
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA
Istituto Comprensivo Statale Paolo Neglia Pogliano - Vanzago via Garibaldi, 55-20010 Pogliano Milanese tel. 02.9341968 - fax 02.93549984 www.icpaoloneglia.it e-mail:miic8bu003@istruzione.it PEC: MIIC8BU003@pec.istruzione.it
DettagliArt ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA
Art. 22 - ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA (ESTRATTO REGOLAMENTO DI ISTITUTO) (ORARIO DELLE LEZIONI, INGRESSO E USCITA, RITARDI E ASSENZE, NORME DI COMPORTAMENTO, DIRITTO ALLA TRASPARENZA NELLA DIDATTICA
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA
Istituto Comprensivo Statale Paolo Neglia Pogliano - Vanzago via Garibaldi, 55-20010 Pogliano Milanese tel. 02.9341968 - fax 02.93549984 www.icpaoloneglia.it e-mail:miic8bu003@istruzione.it PEC: MIIC8BU003@pec.istruzione.it
DettagliRegolamento disciplinare
Valutazione del comportamento degli studenti Regolamento disciplinare Il regolamento di disciplina dell IC di Oggiono si uniforma a quanto disposto dallo Statuto delle studentesse e degli studenti (DPR
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO Federico II di Svevia Mascalucia
ISTITUTO COMPRENSIVO Federico II di Svevia Mascalucia REGOLAMENTO DI ISTITUTO LO STUDENTE A SCUOLA HA dei DIRITTI: Il diritto di essere rispettato come persona Il diritto di ricevere un istruzione programmata
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G. Falcone e P. Borsellino REGOLAMENTO D ISTITUTO
ISTITUTO COMPRENSIVO G. Falcone e P. Borsellino OFFANENGO REGOLAMENTO D ISTITUTO SANZIONI DISCIPLINARI (SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO) DOVERI INFRAZIONI AMMONIMENTI SANZIONI ORGANO COMPETENTE Ritardi FREQUENZA
DettagliCodice disciplinare Scuola Secondaria di I grado:
Istituto Comprensivo LODI I Via Paolo Gorini 15 26900 LODI Tel. 0371/423116 0371/424653 Codice Meccanografico LOIC81100D Codice Fiscale 92559820151 Email loic81100d@istruzione.it PEC loic81100d@pec.istruzione.it
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO G. CARDUCCI - ESTE
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO G. CARDUCCI - ESTE REGOLAMENTO ATTUATIVO DELLO STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI ( DPR 249/98 con gli emendamenti di cui al DPR 235/07 ) Premessa Compito preminente
DettagliREGOLAMENTO DEGLI STUDENTI DI SCUOLA SECONDARIA
REGOLAMENTO DEGLI STUDENTI DI SCUOLA SECONDARIA Nell esercizio dei loro diritti e nell adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere sempre un comportamento corretto e coerente nel rispetto
DettagliREGOLAMENTO ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA
REGOLAMENTO ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA (ORARIO DELLE LEZIONI, INGRESSO E USCITA, RITARDI E ASSENZE, NORME DI COMPORTAMENTO, DIRITTO ALLA TRASPARENZA NELLA DIDATTICA ) 1. Gli alunni sono tenuti ad avere
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA PREMESSA In attuazione delle disposizioni di cui all'art. 4 del D.P.R. 21-11-2007 n. 235 (che ha integrato il D.P.R. 24-06-1998, n. 249), il presente Regolamento di Disciplina
DettagliIstituto Comprensivo REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEGLI ALUNNI
Unione Europea F.S.E F.E.S.R. P.O.N. L L E G T O 3 Istituto Comprensivo "Santomasi Scacchi" Corso ldo Moro, 51 70024 Gravina in Puglia (B) Tel./Fax. 080.3267691 Cod. Mecc. BIC811006 - Cod. Fisc. 82014400723
DettagliRegolamento di disciplina degli alunni di scuola secondaria Delibera C.D.I. del
Regolamento di disciplina degli alunni di scuola secondaria Delibera C.D.I. del 3-10- 2008 a. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G. BERTACCHI Tel Fax Cod. fisc Cod. Scuola VAIC
ISTITUTO COMPRENSIVO G. BERTACCHI Tel. 0331 631953 Fax 0331 326413 Cod. fisc.81014210124 Cod. Scuola VAIC 857005 E-mail VAIC857005@istruzione.it E-mail istitutobertacchi@virgilio.it Via Pindemonte, 2 21052
DettagliREGOLAMENTO STUDENTI E STUDENTESSE
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO N. 2 - IMOLA Via Cavour, 26 40026 IMOLA Tel/fax 054223420-054223768 Codice fiscale: 82003830377 Codice MPI: BOIC84300L Sito
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA
I.C. VARESE 4 "A. FRANK" REGOLAMENTO DI DISCIPLINA (approvato dal Consiglio di Istituto con delibera n. 4 del 12 dicembre 2018) Norme di comportamento Principi generali Le norme di comportamento sono una
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA
Scuola Secondaria di I Grado RENATO MORO Via Mons. R. Dimiccoli, s.n. 76121 BARLETTA (BT) Tel. 0883/526144 - Fax 0883/ 570049 - Cod.Fisc./P.IVA 81004010724 e-mail: bamm08100d@istruzione.it - PEC: bamm08100d@pec.istruzione.it
DettagliRegolamento di Disciplina
Regolamento di Disciplina ART. 1 - La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono.
DettagliREGOLAMENTO ALUNNI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
REGOLAMENTO ALUNNI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO a. s. 2017/2018 INGRESSO / USCITA ASSENZE Parcheggio: è consentito il parcheggio di biciclette e motorini all interno dell area di pertinenza della
DettagliRegolamento di Disciplina
2015-2018 Regolamento di Disciplina PTOF 2015-2018 ISTITUTO COMPRENSIVO N 4 GRAZIA DELEDDA - VIA CARBONIA, NUORO Sito Web: www.ic4montegrteinuoro.gov.it COMPORTAMENTO SANZIONABILE SANZIONE DISCIPLINARE
DettagliREGOLAMENTO DISCIPLINARE QUADRO SANZIONI DISCIPLINARI
REGOLAMENTO DISCIPLINARE QUADRO SANZIONI DISCIPLINARI Rispettare i compagni e l intero Offendere gli altri Richiamo verbale Riflessione sul comportamento che Insegnante di classe personale scolastico:
DettagliLiceo Classico, Musicale e Coreutico Statale «D. A. Azuni»
COMPORTAMENTI CHE CONFIGURANO MANCANZE DISCIPLINARI CON RIFERIMENTO AI DOVERI DEGLI STUDENTI E DELLE STUDENTESSE RELATIVAMENTE AL COMMA 1 DELL'ART.3 DELLO STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI (D.P.R.
DettagliL alunno non ha il cellulare spento o 1^ volta Richiamo verbale (con Docente
TABELLA PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI CONNESSI ALL USO DI CELLULARI ED ALTRI DISPOSITIVI ELETTRONICI Mancanza Frequenza Provvedimento Organo competente L alunno non ha il cellulare spento o 1^ volta Richiamo
Dettaglidell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Comprensivo LARGO S.PIO V L.go San Pio V, n.
2. REGOLAMENTO DISCIPLINARE PER ALUNNI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO I provvedimenti disciplinari da irrogare agli alunni della Scuola secondaria di I grado (non sono previsti per gli alunni di scuola dell
DettagliREGOLAMENTO INTERNO ALUNNI PLESSO MACCHI allegato E ISTITUTO COMPRENSIVO DE AMICIS
REGOLAMENTO INTERNO ALUNNI PLESSO MACCHI allegato E ISTITUTO COMPRENSIVO DE AMICIS 1) Ingresso Al suono della campana delle ore 7,55 i ragazzi accedono all edificio scolastico. Gli alunni le cui aule sono
Dettaglistudente è minorenne, il danno dovrà essere risarcito dai genitori o rappresentanti legali.
TABELLA DI CORRELAZIONE IN ORDINE ALLA GRAVITÀ DELLA MANCANZA DISCIPLINARE 1 Pagina 1 Una sanzione relativa a una data mancanza può inglobare anche le sanzioni stabilite per mancanze di gravità inferiore
DettagliREGOLAMENTO DISCIPLINARE QUADRO SANZIONI DISCIPLINARI
REGOLAMENTO DISCIPLINARE QUADRO SANZIONI DISCIPLINARI Rispettare i compagni e l intero Offendere gli altri Richiamo verbale Riflessione sul comportamento che Insegnante di classe personale scolastico:
DettagliPiano di sorveglianza
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale Don Lorenzo Milani via Trieste 21 20029 Turbigo Tel 0331 899 168 Fax 0331 897 861 email miic836006@istruzione.it
DettagliIstituto comprensivo De Amicis
Istituto comprensivo De Amicis Al suono della campana delle ore 7,55 i ragazzi accedono all edificio scolastico. Gli alunni le cui aule sono ubicate al piano terra raggiungeranno direttamente le aule dove
DettagliREGOLAMENTO SUI DIRITTI, DOVERI E MANCANZE DISCIPLINARI DEGLI STUDENTI
ISTITUTO COMPRENSIVO ROVERETO NORD REGOLAMENTO SUI DIRITTI, DOVERI E MANCANZE DISCIPLINARI DEGLI STUDENTI (articoli 21, 22, 23, 24 dello Statuto dell istituzione scolastica) Art.1 Diritti degli studenti
DettagliALLEGATO N.3 REGOLAMENTO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO
ALLEGATO N.3 REGOLAMENTO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO Approvato dal Consiglio di il 14/02/2018 Delibera n.26 CONDIZIONE E ATTIVITA ENTRATA ALUNNI RITARDI USCITE ORGANI E FIGURE COMPETENZE Scolastici
DettagliDOCUMENTI ALLEGATI AL REGOLAMENTO CORRISPONDENZA TRA INFRAZIONI E SANZIONI
DOCUMENTI ALLEGATI AL REGOLAMENTO Allegato n. 1 CORRISPONDENZA TRA INFRAZIONI E SANZIONI PUNTO 1 Violazione del dovere di regolare frequenza Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO OROTELLI. Infanzia/Primaria/Secondaria I Grado. Via San Costantino fax
ISTITUTO COMPRENSIVO OROTELLI Infanzia/Primaria/Secondaria I Grado Via San Costantino 0784.79894 0784.789058 fax Nuic827005@istruzione.it nuic827005@pec.istruzione.it Prot. N. REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
DettagliNORME DI COMPORTAMENTO SCUOLA PRIMARIA
MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MARTINENGO Via Allegreni, 40 24057 MARTINENGO (BG) Codice Fiscale n. 92015010165 Tel. 0363 9860280 Fax 0363 9860290 - e-mail:
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA SCUOLA F. GRAVA (approvato da Collegio Docenti e Consiglio d Istituto a. s. 2016/2017)
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA SCUOLA F. GRAVA (approvato da Collegio Docenti e Consiglio d Istituto a. s. 2016/2017) REGOLAMENTO DI DISCIPLINA - SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO FREQUENZA Gli studenti hanno il
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA SCUOLA PRIMARIA
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA SCUOLA PRIMARIA Il Collegio dei Docenti della Scuola primaria,nella seduta del 21 febbraio 2013, ha deliberato di adottare temporaneamente ad experimentum, quanto segue art. 1
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA - SCUOLA PRIMARIA-
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. FRANK" Via Boccaccio, 336 20099 - Sesto San Giovanni 02-2481175 02-24411406 -- 02-26229439 C. F. 94581330159
DettagliRegolamento. degli studenti. della Scuola Secondaria
Allegato n. 2 al PTOF 2015/2018 Regolamento degli studenti della Scuola Secondaria La presenza di ciascun allievo nelle scuole della Fondazione Sacro cuore è frutto della scelta consapevole per un cammino
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA. Scuola secondaria di primo grado. Istituto Comprensivo Statale - Sedriano
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA Scuola secondaria di primo grado Sommario Premessa... 1 1. Le funzioni del Regolamento di disciplina... 1 2. I doveri dello studente... 1 3. Le mancanze disciplinari... 2 4. Le
DettagliRegolamento Disciplinare
Regolamento Disciplinare INDICE DEL DOCUMENTO 1) Premessa 2) Principi generali 3) Tipologia delle mancanze e delle sanzioni disciplinari 4) Organo di garanzia 1- PREMESSA Il presente regolamento, ai sensi
DettagliIL DIRIGENTE SCOLASTICO EMANA IL REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI PONZANO VENETO
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Primaria e Secondaria di I grado Via G.B. Cicogna Tel. O422 440693 Fax 0422 969196 - c.f. 94004210269 PONZANO VENETO Visto il DPR 24 giugno 1998,n.249 Visto l art.6
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MILETO C.M. VVIC C.F.
Prot.5036/B19 Mileto 13/10/2017 REGOLAMENTO DISCIPLINARE ALUNNI Anno scolastico 2017/2018 Approvato dal Collegio dei docenti il 4 ottobre 2016 settembre delibera 2.f Adottato dal Consiglio di istituto
DettagliArt. 6 COMPORTAMENTI CHE CONFIGURANO MANCANZE DISCIPLINARI E RELATIVE SANZIONI
Art. 6 COMPORTAMENTI CHE CONFIGURANO MANCANZE DISCIPLINARI E RELATIVE SANZIONI La trasgressione delle regole comporterà l applicazione dei seguenti provvedimenti disciplinari commisurati alla gravità dell
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA
SCUOLA DELL INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA di I GRADO ad INDIRIZZO MUSICALE Via M. Amari, 4-92100 Agrigento - tel. 0922/597521 - fax 0922/598939 C.F. 80005350840 email agic82400c@istruzione.it pec agic82400c@pec.istruzione.it
DettagliREGOLAMENTO SUI DIRITTI, DOVERI E MANCANZE DISCIPLINARI DEGLI STUDENTI
REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO - LAVIS PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO REGOLAMENTO SUI DIRITTI, DOVERI E MANCANZE DISCIPLINARI DEGLI STUDENTI A D O
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO ALTO ADIGE Istituto comprensivo di scuola primaria e secondaria di primo grado in lingua italiana BOLZANO-EUROPA 2 AUTONOME PROVINZ BOZEN SÜDTIROL Italienischsprachiger Schulsprengel
DettagliRegolamento di Disciplina
Regolamento di Disciplina Premessa Il presente Regolamento di Disciplina si riferisce al Decreto 275 sull'autonomia e ai modelli disciplinari previsti dal DPR 235 del 21 novembre 2007 e dal DPR 249 del
DettagliRispettare le regole per vivere bene insieme
Rispettare le regole per vivere bene insieme Regole Divieti Obblighi Raccomandazioni Sanzioni DIVIETI ASSOLUTI Atti di bullismo Violenze fisiche e verbali Atti razzisti Atti omofobi Danneggiamenti agli
DettagliREGOLAMENTO DELLA GIORNATA SCOLASTICA
REGOLAMENTO DELLA GIORNATA SCOLASTICA Il presente regolamento non va inteso come uno strumento repressivo, ma come un aiuto indispensabile alla creazione di un ambiente educativo, che abbia al centro la
DettagliREGOLAMENTO DELLA GIORNATA SCOLASTICA
REGOLAMENTO DELLA GIORNATA SCOLASTICA Il presente regolamento non va inteso come uno strumento repressivo, ma come un aiuto indispensabile alla creazione di un ambiente educativo, che abbia al centro la
DettagliSanzione, punizione disciplinare competenti. personale delle comunicazioni con richiesta della giustificazione del ritardo
mancanze disciplinari comportamenti Sanzione, punizione disciplinare organi competenti il procedimento sanzioni disciplinari Ritardi personale delle comunicazioni con richiesta della giustificazione del
DettagliA.S REGOLAMENTO INTERNO PER L ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE FISICA E L UTILIZZO DELLE PALESTRE. Scuola Secondaria di II grado.
A.S. 2014-15 REGOLAMENTO INTERNO PER L ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE FISICA E L UTILIZZO DELLE PALESTRE Scuola Secondaria di II grado Perotti Maritano Via Tofane 22 - Torino Via Marsigli 25 - Torino Capitoli
Dettagli(concordandole preventivamente con il fiduciario di plesso).
Istituto Comprensivo Berni di Lamporecchio Prot. n 5298/B1 Lamporecchio, 14.09.2016 CIRCOLARE INTERNA Al personale docente dell Istituto All Albo delle Scuole Sito Oggetto: norme di comportamento Scuola
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEGLI STUDENTI ( applicativo del D.P.R. 249 del 24/06/1998)
Istituto Comprensivo Statale NASI Via Pannunzio, 11 10024 Moncalieri (TO) Tel. 011/6811822 - fax 011/0588396 E-mail: segreteria: toic887003@istruzione.it http://www.icnasi.it Prot. N. 433 /A19 Moncalieri,
DettagliScuola Secondaria di I grado annessa al Convitto Nazionale di Assisi
Scuola Secondaria di I grado annessa al Convitto Nazionale di Assisi REGOLAMENTO DI DISCIPLINA D ISTITUTO AREA 1 FREQUENZA: Ritardi, assenze, raccordo scuola-famiglia AREA 2 IMPEGNO: Materiale, studio,
DettagliREGOLAMENTO SANZIONI DISCIPLINARI A CARICO DEGLI STUDENTI PREMESSA. Il Consiglio d Istituto. Visto
REGOLAMENTO SANZIONI DISCIPLINARI A CARICO DEGLI STUDENTI PREMESSA Il Consiglio d Istituto Visto Il D.P.R. 249 del 24/06/1998 (Statuto delle studentesse e degli studenti); La Circolare 362 del 25/08/1998;
DettagliScuola Secondaria Statale di 1 Grado S. Pompilio M. Pirrotti Campi Salentina (Le) REGOLAMENTO D ISTITUTO
Scuola Secondaria Statale di 1 Grado S. Pompilio M. Pirrotti Campi Salentina (Le) REGOLAMENTO D ISTITUTO PER INADEMPIENZE O INDISCIPLINA DEGLI ALUNNI. La sanzione sarà tempestiva per assicurarne la comprensione
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEGLI ALUNNI (Verbale C.I. n giugno 2007)
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEGLI ALUNNI (Verbale C.I. n. 15-15 giugno 2007) PREMESSA Il presente regolamento è conforme ai principi dello Statuto delle studentesse e degli studenti (D.P.R. 24 giugno 1998,
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA Scuola Secondaria di I grado Normativa di Riferimento: D.P.R. DEL 24 GIUGNO 1998 n. 249 D.P.R. DEL 21 NOVEMBRE 2007 n. 235 NOTA DEL MIUR n. 3602 DEL 31 LUGLIO 2008 Articolo 1
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA
INDIETRO REGOLAMENTO DI DISCIPLINA Allegato al regolamento di Istituto Insegnare le regole del vivere e del convivere è per la scuola un compito oggi ancora più ineludibile rispetto al passato, perché
DettagliREGOLAMENTO DISCIPLINARE
visto il DPR n. 249 del 24 giugno 1998 (Statuto delle studentesse e degli studenti) visto il DPR n. 235 del 21 novembre 2007 (modifiche ed integrazioni dello Statuto delle studentesse e degli studenti)
DettagliREGOLAMENTO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
REGOLAMENTO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Il regolamento di disciplina individua i comportamenti che configurano mancanze disciplinari degli alunni con riferimento ai doveri elencati nell' art.
DettagliI,C, Statale R. Trifone Montecorvino Corvella (SA) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Ad indirizzo musicale ROMUALDO TRIFONE
M i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i ve r s i t à e d e l l a Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Ad indirizzo musicale ROMUALDO TRIFONE Viale della Repubblica, 40 84096 - Montecorvino
DettagliIstituto Comprensivo Federico II Jesi
Istituto Comprensivo Federico II Jesi Cod. fisc. 91017960427 0731/58677-0731/209296 0731/223730 anic830001@istruzione.it anic83001@pec.istruzione.it Indirizzo Musicale Centro Territoriale Inclusione Sito
DettagliRegolamento disciplinare per la scuola secondaria di I grado
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Comprensivo Statale ORAZIO Via Fratelli Bandiera,29-00040 Pomezia ( Roma)- Cod.Mecc. RMIC8A8005
DettagliRegolamento della Scuola Secondaria di I grado SACRO CUORE
Regolamento della Scuola Secondaria di I grado SACRO CUORE per gli studenti e le studentesse La scuola svolge in tutti i momenti della sua azione una funzione educativa, promuovendo la consapevolezza di
DettagliISTITUTO SUPERIORE DI ISTRUZIONE SECONDARIA A. VOLTA
ALLEGATI al regolamento di disciplina: TABELLE RIEPILOGATIVE Ritardi ed inadempienze relative all orario delle lezioni * Infrazione Tempistica Azione modalità LR (Lieve Ritardo) 8,15-8,20 sul Ingresso
DettagliLa scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica
Il presente Regolamento di disciplina si ispira alle indicazioni contenute nello Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria emanato con D.P.R. n. 249 del 24 giugno 1998 cosi come
DettagliRegolamento interno. Agli studenti del Liceo
Agli studenti del Liceo Regolamento interno 1) Rispetta te stesso, i Compagni, i Docenti e tutto il personale non Docente della nostra Scuola. 2) Mantieni un comportamento sempre educato: in classe, in
DettagliREGOLAMENTO DI ISTITUTO
REGOLAMENTO DI ISTITUTO Testo approvato dal Collegio dei Docenti nella seduta del 1 settembre 2016 e dal Consiglio di Istituto nella seduta del 01/09/2016. Il Regolamento scolastico è soprattutto uno strumento
DettagliLICEO SCIENTIFICO FERMI CANTU' REGOLAMENTO DI DISCIPLINA PER LE STUDENTESSE E PER GLI STUDENTI
LICEO SCIENTIFICO FERMI CANTU' REGOLAMENTO DI DISCIPLINA PER LE STUDENTESSE E PER GLI STUDENTI La vita della comunità scolastica è fondata sul reciproco rispetto di tutte le sue componenti, sulla promozione
DettagliREGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di *DOSSOBUONO* Sito della scuola: www.icdossobuono.gov.it Via Dei Mille, 10-37062 DOSSOBUONO di VILLAFRANCA (VR) tel. 045/513138-8617120 - fax 045/513474 mail vric86700t@istruzione.it
DettagliPiano di sorveglianza
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale Don Lorenzo Milani via Trieste 21 20029 Turbigo Tel 0331 899 168 Fax 0331 897 861 email miic836006@istruzione.it
DettagliIstituto Comprensivo n 8 Centro Storico di VERONA
REGOLAMENTO ALUNNI SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2018-19 1. ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA Gli alunni sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e rispettoso delle persone. A frequentare regolarmente
DettagliGiorno di rientro: ammonizione Verbale e annotazione nel registro
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca I.C.S. Quintino Di Vona Via L. da Vinci, 2 20062 Cassano d Adda (MI) Cod. Min. MIIC8CC00P - C.F. 91548230159 tel. 0363/60061 - fax 0363/361145
DettagliProt. n. 1289/2016 AGRIGENTO, 07/04/2016 REGOLAMENTO RELATIVO ALL USO DEI CELLULARI E ALTRI DISPOSITIVI
Scuola dell Infanzia, Primaria, Secondaria di I grado Via Alessio Di Giovanni n 37 92100 AGRIGENTO - Fontanelle tel. 0922/605108 fax. 0922/610471 e-mailagic82300l@istruzione.itp.e.c. AGIC82300L@pec.istruzione.it
DettagliRegolamento Scuola Primaria e Secondaria di 1 grado
Regolamento Scuola Primaria e Secondaria di 1 grado ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "P. Mattej" 04023 FORMIA (LT) tel. 0771 24495 Fax 0771 22745 cod. fisc. 90028000595 REGOLAMENTO D ISTITUTO Anno scolastico
DettagliQUADRI RIASSUNTIVI DELLE SANZIONI DISCIPLINARI
QUADRI RIASSUNTIVI DELLE SANZIONI Quadro 1 Violazione del dovere di assiduo impegno secondo la gravità e la Mancato svolgimento dei compiti a casa della materia - -Credito scolastico Copiatura degli elaborati/compiti
Dettagliai sensi del D.P.R. 249/98 e delle successive modifiche apportate dal D.P.R. n235 del 21/11/2007 e della normativa agosto 2008
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO Calvi Scuola secondaria di 2 grado REGOLAMENTO DI DISCIPLINA ai sensi del D.P.R. 249/98 e delle successive modifiche apportate dal D.P.R. n235 del 21/11/2007 e della normativa
DettagliREGOLAMENTO DI ISTITUTO
REGOLAMENTO DI ISTITUTO S.M.S. G.CRESTO - CASTELLAMONTE S.M.S. F.FACCIO - CASTELLAMONTE S.M.S OLIVETTI - AGLIE RITARDI: Alle ore 08,05 (8,20 per Agliè) i cancelli della scuola vengono chiusi e si potrà
DettagliRegolamento scolastico
Regolamento scolastico Accesso ai locali scolastici Scuola dell infanzia I genitori, al momento in cui accompagnano il proprio bambino a scuola o lo vengono a prendere al termine delle attività didattiche,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO - Via MONGINEVRO - ARCORE SCUOLA SECONDARIA di 1 GRADO
ISTITUTO COMPRENSIVO - Via MONGINEVRO - ARCORE SCUOLA SECONDARIA di 1 GRADO REGOLAMENTO DI DISCIPLINA PREMESSA: La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori
DettagliRegolamento di disciplina
Regolamento di disciplina Revisione ottobre 2017 1 Premessa Il presente regolamento di disciplina, avente come riferimenti normativi il DPR 249 del 24.06.1998 modificato ed integrato con il DPR 235 del
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA E TABELLE DELLE SANZIONI
ALLEGATO B REGOLAMENTO DI DISCIPLINA E TABELLE DELLE SANZIONI Premessa Il presente Regolamento tiene conto di quanto stabilito: dal DPR 249 del 24/06/98 Statuto delle studentesse e degli studenti ; dal
DettagliISTITUTO ITALIANO STATALE COMPRENSIVO DI BARCELLONA
REGOLAMENTO D ISTITUTO Scuola secondaria di 1º grado - a.s. 2015-2016 (Proposto dal Collegio di plesso del 29 settembre 2015) Premessa Si ricorda a tutti che l esigenza di stabilire e far rispettare alcune
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO TARRA PIANO DI SORVEGLIANZA SCUOLA SECONDARIA CACCIA A.S. 2014/2015
ISTITUTO COMPRENSIVO TARRA PIANO DI SORVEGLIANZA SCUOLA SECONDARIA CACCIA A.S. 2014/2015 SOMMARIO 1- Pre-scuola 2- Ingresso 3- Attività Didattica: - Mattino - Intervallo - Pomeriggio 4- Mensa 5- Uscita
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO G. DELEDDA
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO G. DELEDDA Articolo I. - Gli studenti sono tenuti: 1) a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio. 2)
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA D ISTITUTO
Scuola Secondaria di I grado annessa al Convitto Nazionale di Assisi REGOLAMENTO DI DISCIPLINA D ISTITUTO AREA 1 FREQUENZA: Ritardi, assenze, raccordo scuola-famiglia AREA 2 IMPEGNO: Materiale, studio,
DettagliESTRATTO DEL REGOLAMENTO DI ISTITUTO
ESTRATTO DEL REGOLAMENTO DI ISTITUTO L Istituto Comprensivo Carlo Piaggia oltre a perseguire gli obiettivi dell accrescimento culturale dei ragazzi che lo frequentano, si impegna nella realizzazione di
DettagliARMANDO DIAZ REGOLAMENTO DI ISTITUTO
: P.zza Cardinal G. Massaia, 2-20123 Milano Tel. 02.88446144 0288446145 - Fax 0286983203 REGOLAMENTO DI ISTITUTO INDICE Premessa...2 Ingresso, permanenza e uscita degli alunni...3 Frequenza delle lezioni...4
DettagliOPEN DAY SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO 2018/19
OPEN DAY SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO 2018/19 SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO Suisio Bottanuco SCUOLA PRIMARIA Bottanuco Cerro Medolago Suisio Dirigente Collaboratore del Dirigente Secondo Collaboratore Referente
DettagliIIS E. Bona Regolamento d istituto: sintesi delle principali norme disciplinari e relative sanzioni
IIS E. Bona Regolamento d istituto: sintesi delle principali norme disciplinari e relative sanzioni Ogni persona presente nell Istituto è tenuta a mantenere un comportamento rispettoso della libertà e
DettagliAllegato 1 del Regolamento disciplinare degli studenti MANCANZE, SANZIONI E PROCEDURA
Allegato 1 del Regolamento disciplinare degli studenti, AREA 1 - FREQUENZA AREA 2 IMPEGNO AREA 3 - RISPETTO DELL AMBIENTE, DELLE STRUTTURE E DELLE COSE DELLE PERSONE E DELLA SCUOLA (ATTREZZATURE, SUSSIDI
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEGLI ALUNNI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Padre Pino Puglisi Via Tiziano, 9 20090 Buccinasco (Milano) tel. 0248842132-0245712964 fax 0245703332 e-mail: miic8ef00b@istruzione.it
DettagliISTITUTO ITALIANO STATALE COMPRENSIVO DI BARCELLONA
Regolamento per la Scuola Media a.s. 2012-2013 (proposto dal Collegio di plesso del 17 gennaio 2013 deliberato dal Dirigente scolastico in data 4 febbraio 2013) Premessa Si ricorda a tutti che l esigenza
Dettagli