GIORNATA DI FORMAZIONE IN AZIENDA W.I.N. E A.I.PRO.S
|
|
- Sara Natale
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 26 Maggio 2017 GIORNATA DI FORMAZIONE IN AZIENDA W.I.N. E A.I.PRO.S Accertamenti e indagini a seguito di sinistro furto e incendio e aggiornamenti sulle nuove tecnologie di prevenzione 1
2 INDICE - Storia dell antifurto - La situazione odierna - L evoluzione dei vettori di notifica - Applicazione antintrusione con integrazione video - Prove pratiche 2
3 I SISTEMI DI ALLARME DAGLI ALBORI AI PRIMI ANNI 90 Composizione dell impianto: CONTATTI REED Nella maggioranza dei casi, l impianto di allarme genera una segnalazione locale (sirene interne ed esterne). 3
4 I SISTEMI DI ALLARME DAGLI ALBORI AI PRIMI ANNI 90 - La notifica viene spesso considerata un opzione legata alla categoria a rischio (gioielleria, pellicceria, banca). - Caratteristiche comuni a molti combinatori: - 1 o 2 messaggi registrati su nastro; - Agenda con numeri di telefono. 4
5 CONSIDERAZIONI - Le centrali di allarme sono prive di memoria eventi, l unica indicazione possibile è quella della zona che è andata in allarme; - I sistemi non sempre dispongono di memoria individuale di allarme per ogni singolo rilevatore. Tendenzialmente sul mercato vengono proposte centrali con un numero limitato di ingressi e non sufficiente a coprire il numero di rivelatori installati; - L impianto è composto da rivelatori volumetrici e da contatti perimetrali in prevalenza magnetici; - I rivelatori, quali contatti a fune per le tapparelle e i rivelatori inerziali, non sono molto utilizzati perché il loro funzionamento necessita di schede di interfaccia. 5
6 OGGI LA NASCITA DEL SISTEMA - Il microprocessore viene utilizzato anche sulle centrali e non solo sui combinatori telefonici. - La chiave viene affiancata da dispositivi di comando con codice, impronta digitale e carta magnetica. - La sirena interna gradualmente viene considerata come quella esterna. Deve essere robusta, autoalimentata e aumenta il peso del design. 6
7 I COMPONENTI DI UN SISTEMA ANTINTRUSIONE La norma CEI 79-3, per determinare il livello di prestazione degli impianti di allarme intrusione e rapina, identifica tre sottoinsiemi: SOTTOINSIEME A SOTTOINSIEME B SOTTOINSIEME C RIVELATORI APPARATI ESSENZIALI E OPZIONI DISPOSITIVI DI ALLARME 7
8 I TRE LIVELLI DI PROTEZIONE CONCENTRICI SOTTOINSIEME RIVELATORI Es. Unità abitativa isolata PROTEZIONE VOLUMETRICA INTERNA DELLE AREE SENSIBILI PROTEZIONE PERIMETRALE E VOLUMETRICA ESTERNA DELL EDIFICIO (PORTE E FINESTRE) PROTEZIONE PERIMETRALE DELLE AREE ESTERNE AL NUCLEO DELL EDIFICIO I tre livelli di protezione di fatto suddividono il sito da proteggere in tre macro aree, con caratteristiche ambientali notevolmente diverse. Per realizzare i tre livelli di protezione utilizziamo rilevatori con caratteristiche specifiche adatte all area di utilizzo. 8
9 LIV.1 TECNICHE DI RILEVAZIONE PROTEZIONE VOLUMETRICA INTERNA DELLE AREE SENSIBILI INFROTEK RIVELATORI AD INFRAROSSO PASSIVO Captazione della radiazione infrarossa emessa da un corpo in movimento TWINTEC BUS RIVELATORI A DOPPIA TECNOLOGIA: INFRAROSSO PASSIVO + MICROONDE* Effetto Doppler *I rivelatori a doppia tecnologia possono utilizzare diverse logiche di rilevazione: AND, OR, WALK. 9
10 LIV. 2 TECNICHE DI RILEVAZIONE PROTEZIONE PERIMETRALE E VOLUMETRICA ESTERNA (PORTE E FINESTRE) DUALRED BUS 1021N Contatto triplo bilanciamento e antistrappo. Conforme EN Grado 3. RIVELATORI COMBINATI Captazione della radiazione infrarossa emessa da un corpo in movimento o, in base al tipo di contatto, rilevano: - l apertura di un infisso, - il sollevamento di una saracinesca, - le sollecitazioni meccaniche di un tentativo di scasso. DOORBEAM/S e WINBEAM/S BARRIERE AD INFRAROSSO ATTIVO Interruzione dei raggi di protezione 10
11 LIV. 2 TECNICHE DI RILEVAZIONE PROTEZIONE PERIMETRALE E VOLUMETRICA ESTERNA (PORTE E FINESTRE) GLOBAL SPACE BUS RIVELATORI DOPPIA TECNOLOGIA MULTIPOINT* 3 unità ad infrarosso passivo + 1 unità a microonda indipendenti. La rilevazione della microonda attiva e convalida la rilevazione delle tre unità ad infrarosso, che possono funzionare con diverse logiche di rilevazione in modalità AND. * Possibilità di adattare meccanicamente l area di rilevazione all ambiente da proteggere TRIRED BUS RIVELATORI INFRAROSSO PASSIVO MULTIPOINT Captazione della radiazione infrarossa emessa da un corpo in movimento con tre unità di rilevazione indipendenti. Il rivelatore utilizza diverse logiche di rilevazione in modalità AND. 11
12 LIV. 3 TECNICHE DI RILEVAZIONE PROTEZIONE PERIMETRALE DELLE AREE ESTERNE AL NUCLEO DELL EDIFICIO BARRIERA AD INFRAROSSO ATTIVO L interruzione dei raggi di protezione BEAMTOWER BARRIERA A MICROONDE Onde elettromagnetiche, il passaggio di un intruso perturba il fascio di protezione. EXPLORER BUS 12
13 VOCABOLARIO DELLA SICUREZZA ANTINTRUSIONE ALLARME Allarme generato da eventi o cause che corrispondono ad un reale tentativo di intrusione. ALLARME IMPROPRIO Allarme generato da eventi o cause di natura fortuita che non corrispondono ad un reale tentativo di intrusione. Ad esempio, l attivazione di un sensore causata da un fenomeno fisico tipico della funzionalità del sensore stesso (irraggiamento solare, movimenti tende, animali domestici, ecc.). FALSO ALLARME Allarme generato da un guasto dell apparecchiatura, non corrisponde un reale tentativo di intrusione. GUASTO Condizione che impedisce o altera il regolare funzionamento delle apparecchiature. 13
14 PROGRAMMAZIONE PARAMETRI Es. INFROTEK ALLARME Rivelatore Camera 2 ENG? 14
15 TECNOLOGIA RSC Remote Sensitivity Control Il software, tramite l utilizzo di tool diagnostici, consente di controllare le funzionalità di ogni singola apparecchiatura. La tecnologia RSC è uno strumento indispensabile per mantenere e migliorare nel tempo le prestazioni dei Sistemi Tecnoalarm. La tecnologia RSC (Remote Sensitivity Control) è un esclusivo sistema di gestione che consente, al centro di controllo dell azienda installatrice, di telegestire e controllare completamente la funzionalità del sistema di allarme. 15
16 TECNOLOGIA RSC Videata monitor funzionamento TWINTEC BUS 16
17 TECNOLOGIA RSC Videata monitor funzionamento TWINTEC BUS 17
18 LE PRINCIPALI LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA ANTINTRUSIONE ANALISI DEL RISCHIO L analisi quantifica in modo oggettivo l entità del rischio, in base ai seguenti parametri: - Destinazione d uso del sito; - Valore dei beni da proteggere; - Rischi; - Pericoli dell utenza. Un attenta analisi prende in esame ogni possibile via e metodo di intrusione. L analisi classifica quattro Gradi di rischio, più elevato è il rischio, più si presume sia alta la capacità dei soggetti che tenteranno l intrusione o la rapina. 18
19 LE PRINCIPALI LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA ANTINTRUSIONE UBICAZIONE DEL SITO NORMA CEI 79-3 È necessario valutare: - Se l abitazione è isolata o vicina ad altre; - Il piano in cui è ubicata l abitazione da proteggere; - Se l abitazione è posizionata in una via privata distante da strade ad alto scorrimento; - Se l esterno dell abitazione, villa o condominio, è ben illuminato; - Se l area è soggetta a lunghi periodi di nebbia; - I possibili varchi di accesso: porte finestre, lucernari, vani tecnici, bocche di lupo; - Le protezioni di sicurezza passiva disponibili: serrature, blindature, grate. Per quanto riguarda l ubicazione del sito la norma CEI 79-3 identifica 5 tipologie impiantistiche. 19
20 LE PRINCIPALI LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA ANTINTRUSIONE LIVELLO DI PRESTAZIONE o GRADO DI SICUREZZA NORMA CEI 79-3 e CEI EN Livello di prestazione: La norma Italiana CEI 79-3 descrive i quattro livelli di prestazione dell impianto di Allarme Intrusione e Rapina. Grado di sicurezza: La norma Europea CEI EN definisce quattro gradi di sicurezza che classificano i componenti che compongono un sistema di allarme in base alle loro prestazioni. L insieme delle apparecchiature utilizzate e le modalità di installazione definiscono il livello di prestazione dell impianto. 20
21 LE PRINCIPALI LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA ANTINTRUSIONE LIVELLO DI PRESTAZIONE METODO TABELLARE CEI
22 LE PRINCIPALI LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA ANTINTRUSIONE CLASSE AMBIENTALE CEI EN Definizione dell ambito di utilizzo e condizioni ambientali in cui i dispositivi di un sistema antintrusione devono operare. La norma CEI EN stabilisce quattro ambiti di utilizzo in base: - all ubicazione (interni, esterni); - alle condizioni climatiche (temperatura, umidità); - alle influenze ambientali; - all esposizione diretta o indiretta agli agenti atmosferici. Identificazione di 4 Classi ambientali: Classe I Classe II Classe III Classe IV Installazione in interno in condizioni climatiche controllate (abitazione) Installazione in interno in condizioni climatiche non controllate (magazzino non climatizzato) Installazione in esterno ma protetto, coperto da pioggia ed intemperie Installazione all esterno, senza protezioni aggiunte 22
23 LE PRINCIPALI LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA ANTINTRUSIONE CLASSE AMBIENTALE CEI EN
24 PRESCRIZIONI DI NOTIFICA Es. TP10-42 EN CEI 79-3:2012 e EN
25 PRESCRIZIONI DI NOTIFICA Es. TP10-42 EN DISPOSITIVI PLUG-IN POSIZIONI DI MONTAGGIO ESP LAN - IP GSM-GPRS; GSM-GPRS 3G 25
26 GESTIONI TELEFONICHE Es. TP8-88 EN 26
27 PRESCRIZIONI DI NOTIFICA SIRENE INTERNE ed ESTERNE 27
28 TECNOLOGIA WIRELESS PROTOCOLLO Norme CEI EN
29 TECNOLOGIA WIRELESS PROTOCOLLO Programmazioni radio Configurazione Opzioni Controllo sopravvivenza e mascheramento 29
30 TECNOLOGIA WIRELESS RILEVAZIONE DELLE INTERFERENZE RF monitor Sistema 30
31 INSTALLATORE QUALIFICATO D.M. 37 del 22/01/2008 Regolamento concernente l attuazione dell articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all interno degli edifici ; Responsabilità dell installatore ex Art. 6 Realizzazione e installazione degli impianti e Art. 7 Dichiarazione di conformità. 31
32 CENTRALE OPERATIVA DI MONITORAGGIO E RICEZIONE ALLARMI La centrale operativa è attiva 24 ore su 24-7 giorni su 7 e offre un monitoraggio costante, continuo e personalizzato, in tempo reale degli impianti. Le informazioni digitali vengono monitorate e prese in carico dagli operatori, interpretate con abilità e trasferite con chiarezza, per assistere nell'intervento le Guardie Giurate e le Forze di Polizia. Gli istituti di vigilanza devono poter ricevere tutti gli eventi generati dal Sistema per il pronto intervento: questo affinché si possa arrivare ad una riduzione della trasmissione degli allarmi indesiderati. 32
33 FONTI DI ALIMENTAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA ALIMENTAZIONE PRIMARIA (ALIMENTATORE) E SECONDARIA (BATTERIE DI BACKUP) L alimentazione secondaria deve avere una capacità di corrente adeguata per poter sostenere, in caso di mancanza dell alimentazione primaria, il funzionamento autonomo del sistema per il numero di ore prescritte dalla norma EN 50131: 12 ore per il grado 1 e 2 60 ore per il grado 3 e 4 Questi tempi possono essere dimezzati se gli eventi sono notificati ad un centro ricezione allarmi dedicato (come citato nella norma CEI EN ). 33
34 AUTONOMIA DEL SISTEMA e FONTE DI ALIMENTAZIONE SUPPLEMENTARE 34
35 DIMENSIONAMENTO DELLA SEZIONE DI ALIMENTAZIONE CALCOLO DEL CONSUMO DEI DISPOSITIVI 35
36 OGGI L EVOLUZIONE DELLA TELEASSISTENZA Dispositivi di notifica telefonica L installatore abilitato può scegliere di installare ed utilizzare i prodotti Tecnoalarm dotati di tecnologia RSC (per programmare e regolare da remoto i vari parametri del sistema di sicurezza con estrema semplicità). Per motivi di sicurezza, l accesso da remoto deve essere però sempre preventivamente autorizzato dal cliente. 36
37 CONSEGNA DELL IMPIANTO PROCEDURA DI CONSEGNA DELL IMPIANTO 4 fasi: Messa in servizio Istruzione all uso Periodo di prova Rilascio della documentazione tecnica La consegna dell impianto è un momento fondamentale che richiede la partecipazione del cliente o del responsabile dell impianto. Durante l attività di consegna il cliente sotto la guida dell installatore potrà verificare le prestazioni dell impianto, in rapporto al progetto tecnico approvato. 37
38 CONSEGNA DELL IMPIANTO 1. MESSA IN SERVIZIO - Fase tecnica La fase tecnica consiste in una verifica strumentale effettuata con il software Centro, tramite la funzione Coerenza hardware. La funzione Coerenza hardware analizza automaticamente tutti i dispositivi che compongono il Sistema. Al termine dell analisi il software genera un rapporto di sistema che elenca tutte le informazioni che consentono di verificare lo stato logico e funzionale dei dispositivi. Il tool identifica i dispositivi, verificando la reciproca corrispondenza logica tra collegamento, indirizzamento e programmazione, accerta e dichiara le versioni hardware e software dei dispositivi, verifica i valori delle tensioni di alimentazione ed i valori delle temperature di esercizio. Il rapporto di sistema è un documento che comprova, con dati oggettivi, il collaudo ed il conseguente stato di efficienza del sistema. Il rapporto può essere stampato ed allegato alla documentazione dell impianto. 38
39 CONSEGNA DELL IMPIANTO 1. MESSA IN SERVIZIO Fase funzionale L installatore ed il cliente verificano che tutte le apparecchiature installate siano perfettamente funzionanti e tarate secondo il progetto concordato. Funzionalità della centrale Devono essere effettuate le verifiche funzionali sulla centrale, misure di carattere elettrico, assorbimenti, controllo efficienza batterie. Controllare la corretta registrazione degli eventi e l aggiornamento di data e ora. Verificare laddove previsto i vari livelli di abilitazione operativa, di programmazione e manutenzione da remoto. Funzionalità dei rivelatori Per la verifica della funzionalità dei rivelatori si può utilizzare il menù di test con cui si può valutare l effettiva rispondenza della centrale, alle sollecitazioni di prova a cui vengono sottoposti i rivelatori. In questa fase possono essere modificati i parametri di taratura dei rivelatori. Verificare le funzionalità dei rivelatori come l antimasking. Funzionalità dei dispositivi di comando La verifica dei dispositivi di comando è utile per definire con il cliente l interazione tra dispositivo di comando e programmi a lui assoggettati, in questa fase possono essere definiti ed affinati i ritardi di ingresso. Funzionalità dei dispositivi di notifica Con la verifica funzionale dei dispositivi di notifica, si verifica la funzionalità degli avvisatori ottico acustici, e la funzionalità dei dispositivi di notifica telefonica. 39
40 CONSEGNA DELL IMPIANTO 2. ISTRUZIONE ALL USO La formazione del cliente utilizzatore all uso del sistema deve essere fornita da personale qualificato. Al cliente vengono insegnate le modalità d uso, viene spiegato il significato delle segnalazioni degli organi di comando. Vengono chiarite le dinamiche di funzionamento del sistema a seguito di situazioni di guasto ed allarme. Un buon iter formativo deve comprendere i seguenti argomenti: Dimostrazione funzionale completa di tutte le apparecchiature Spiegazioni sull uso e loro corretta gestione Modalità per eseguire test di prova, o parzializzazioni, esclusioni temporanee di zone, aree, ecc. Istruzioni particolari per prevenire allarmi indesiderati (esempio chiusura porte, finestre, spegnimento termoconvettori che possono creare movimenti di tendaggi, ecc.) Sensibilizzazione sull importanza di una corretta attività di manutenzione periodica 3. PERIODO DI PROVA Nell ultima fase della consegna impianto si concorda con il cliente un periodo di prova, solitamente durante questo periodo si tende a escludere dal funzionamento gli organi di segnalazione acustica. Durante il periodo di prova si potrà, testare la funzionalità dell impianto e qualora fosse necessario, l installatore, in accordo con il cliente potrà, in regime di teleassistenza, effettuare modifiche di programmazione, ed in ultima istanza al termine del periodo di prova attivare il funzionamento dei dispositivi di segnalazione acustica. 40
41 CONSEGNA DELL IMPIANTO 4. RILASCIO DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA Al termine dei lavori l installatore dovrà consegnare al cliente un fascicolo di documentazione che racchiude: disegni di progetto, schemi di collegamento, dichiarazione di conformità, manuali d uso per l utente, annotazioni particolari, l indicazione dei periodi di manutenzione, un registro degli interventi e se richieste le certificazioni dei componenti. FILE REGISTRAZIONE EVENTI Nel log eventi della centrale, consultabile con il programma Centro, sono registrati tutti gli eventi relativi al funzionamento del sistema. La registrazione sequenziale, correda ogni evento di data e ora, consente di verificare gli eventi generati nella fase di collaudo del sistema. 41
42 MANTENIMENTO IN EFFICIENZA DEL SISTEMA PROGRAMMA DI MANUTENZIONE I presupposti per il miglior mantenimento dell impianto antintrusione prevedono il rispetto di un programma di adeguata manutenzione. In particolare è consigliabile verificare periodicamente ogni 6 mesi circa, il funzionamento di rivelatori, sirene, comunicatori telefonici e di tutti gli altri componenti dell impianto, in funzione del livello di rischio. L esperienza suggerisce di porre particolare attenzione all alimentazione ausiliaria (batterie di centrale e di tutti i dispositivi autoalimentati). È grazie alla tecnologia RSC, per mezzo del software Centro è possibile ispezionare da remoto ogni singolo componente dell impianto. Con questi mezzi gli installatori autorizzati possono soddisfare in modo esaustivo, quanto previsto dalle recenti norme CEI EN e CEI 79-3, relative alla manutenzione, le norme indicano che uno dei due controlli annuali previsti, può essere effettuato da remoto. Si ricorda il regolamento delle ditte registrate IMQ prevede che un intervento tecnico straordinario sia effettuato entro le 24 ore successive dalla chiamata. 42
43 CONSEGNA DELL IMPIANTO Registro di manutenzione Garanzia La legge Europea stabilisce che nei rapporti tra aziende il periodo di garanzia da applicare sia di 12 mesi mentre nei rapporti tra aziende e privati il periodo di garanzia deve essere esteso a 24 mesi. Tecnoalarm, certa della qualità dei propri prodotti, ha esteso autonomamente la durata a 24 mesi per tutti i suoi clienti. 43
44 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ L impresa installatrice dovrà rilasciare al committente la dichiarazione di conformità degli impianti realizzati nel rispetto delle norme degli articoli 6-7. Per tale dichiarazione è disponibile il modello I del D.M. 37/
45 I GIORNI ODIERNI EVOLUZIONE INTEGRAZIONE VIDEO 45
46 I GIORNI ODIERNI INTEGRAZIONE VIDEO L integrazione L integrazione dei due Sistemi è completa e sinergica ed esprime vantaggi di compattezza, funzionalità e prestazioni di assoluto rilievo, vantaggi che con i sistemi di videocontrollo convenzionali di pari livello non è possibile ottenere. VIDEOALARM CCTV Il Sistema Videoalarm CCTV si realizza con telecamere convenzionali, che utilizzano una infrastruttura di collegamento di tipo analogico. Il dispositivo di controllo e gestione del Sistema Videoalarm CCTV è la console UTS V. La console è dotata di canali di interfaccia video balun su cui si collegano, tramite doppino UTP CAT 5, telecamere di tipo convenzionale. VIDEOALARM IP Il Sistema Videoalarm IP si realizza con telecamere e dispositivi IP, che utilizzano per il collegamento una infrastruttura di rete Ethernet. Il dispositivo di controllo e gestione del Sistema Videoalarm IP è la console UTS E. La console può essere utilizzata con i Sistemi Tecnoalarm dotati di interfaccia IP, o in abbinamento al nuovo Sistema di gestione di dispositivi IP TECNOSWITCH, switch autoalimentato dotato di otto porte PoE Plus. 46
47 I GIORNI ODIERNI INTEGRAZIONE VIDEO IP 47
48 I GIORNI ODIERNI EVOLUZIONE DEI MEZZI DI COMUNICAZIONE APP mytecnoalarm: per gestire da remoto i Sistemi Tecnoalarm in modo semplice ed intuitivo 48
49 I GIORNI ODIERNI EVOLUZIONE DEI MEZZI DI COMUNICAZIONE APP mytecnoalarm Con l avvento e lo sviluppo degli smartphone, l utente può essere informato ovunque sullo stato del suo impianto. Grazie alla sintesi vocale può immediatamente verificare se vi sono degli intrusi in modo certo e inequivocabile Grazie alla tecnologia RDV l utente percepisce, dalla frequenza emessa dal sistema, se l intrusione sia effettiva. L utente deve poter interagire con il suo sistema: - interrogare la propria centrale di allarme a distanza; - poter inserire/disinserire i programmi; - conoscere lo stato al momento dell interrogazione; - attivare/disattivare funzioni attraverso alcuni comandi remoti. Oltre alla funzione di integrazione/esclusione zone e dell interazione con sistemi domotici, su Sistemi Videoalarm equipaggiati con UTS E e telecamere Everfocus, oggi è possibile la VISUALIZZAZIONE degli AMBIENTI in tempo reale o tramite clip registrate a fronte di un evento. 49
50 Occorre indirizzare i dispositivi di comando verso le aree o settori d interesse. Dispositivi per l accesso come codici, radiocomandi e chiavi possono essere associati ai programmi. In funzione di questo, è già possibile discriminare gli ingressi non autorizzati. 5 50
51 Come è stato studiato il sistema? 36 SOTTOINSIEME A SOTTOINSIEME B SOTTOINSIEME C RIVELATORI APPARATI ESSENZIALI E OPZIONI DISPOSITIVI DI ALLARME 51
52 Ritornano i concetti dei tre anelli concentrici di protezione, le notifiche, la presa in carico del sistema, la memoria eventi e la coerenza hardware 37 52
53 38 53
54 La tecnologia RSC (Remote Sensitivity Control) consente, al centro di controllo dell azienda installatrice, di telegestire e controllare completamente la funzionalità del sistema di allarme. Le interconnessioni rappresentano uno dei più rilevanti fattori di rischio di un sistema di sicurezza. Nella valutazione del rischio è necessario considerare i seguenti fattori Il tipo di posa dei cavi L ubicazione ed il percorso I controlli delle interconnessioni circa manomissioni (interruzioni e/o sabotaggi dei cavi) La sostituzione intenzionale delle informazioni tra i dispositivi e la centrale (linea chiusa, bilanciata, con dati, crittografata, ecc). 48 Per il secondo, terzo e quarto livello di prestazione, i cavi non devono essere posati nello stesso condotto di altri conduttori estranei all impianto. Così pure le scatole di giunzione non devono essere comuni con altri impianti e devono essere dotate di protezione contro l apertura in funzione del grado di sicurezza e secondo quanto riportato nella CEI EN (dal grado 3 in su ed escludendo sistemi ad indirizzamento in grado di riconoscere la sostituzione del singolo componente). 54
55 Nei sistemi Tecnoalarm, la memoria eventi da cui vengono generati i report non è asportabile
56 57 56
57 40 anni di ricerca e innovazione Grazie per l attenzione e buon lavoro! 57
1 PRINCIPI FONDAMENTALI DI BASE PER ESEGUIRE IMPIANTI DI COMUNICAZIONE SU RETE DI TIPO BUS SERIALE: RS-485
1 PRINCIPI FONDAMENTALI DI BASE PER ESEGUIRE IMPIANTI DI COMUNICAZIONE SU RETE DI TIPO BUS SERIALE: RS-485 2 SOFTWARE DI PROGRAMMAZIONE: TECNOLOGIA RSC, SENSORI RSC, STRUMENTI DI DIAGNOSTICA 3 SISTEMI
DettagliLe principali linee guida per la realizzazione di un sistema antintrusione
Le principali linee guida per la realizzazione di un sistema antintrusione.1 Le linee guida La progettazione di un impianto di sicurezza nasce da un attenta valutazione del contesto applicativo. Nella
DettagliEN TP8-88 EN e TP EN. Meeting formativi. Tecnoalarm scende in campo N /03/2017
N. 11 31/03/2017 EN 50131 TP8-88 EN e TP20-440 EN L attenzione alle norme di settore spinge i Sistemi Tecnoalarm verso una continua innovazione. Le centrali di nuova generazione sono certificate EN 50131.
DettagliCATALOGO GENERALE 2015/2016 INTEGRAZIONE AUTOMATION BUILDING ANTINTRUSIONE FILARE ANTINTRUSIONE WIRELESS ANTINCENDIO DIGITALE CONVENZIONALE
C A T A L O G O G E N E R A L E 402 ACCESSORI TRASMISSIONI VIDEO HD-SDI AHD IP RILEVAZIONE GAS INTRODUZIONE ALLA COASSIALE STAND ALONE CONVENZIONALE DIGITALE FILARE INTEGRAZIONE BUILDING AUTOMATION KIT
DettagliMinistero per i beni e le attività culturali Biblioteca Universitaria Alessandrina Roma
Roma CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI RILEVAZIONE INCENDI E ANTINTRUSIONE INSTALLATI NELLE AREE DELLA BIBLIOTECA
DettagliSistemi antintrusione ad alta tecnologia
Sistemi antintrusione ad alta tecnologia Nata nel 1977, motivata da una forte passione per la sicurezza, Tecnoalarm ha immediatamente orientato le proprie risorse verso la ricerca tecnologica avanzata
DettagliSPEED 4-8 P3A: compatibilità
N. 19 31/05/2018 SPEED 4-8 P3A: compatibilità SPEED 4-8 P3A F101SPEED48P3A Il modulo di espansione SPEED 4-8 P3A è utilizzabile con le centrali di nuova generazione TP10-42, TP8-88, TP20-440, comprese
DettagliAutomazione porte, cancelli, basculanti e finestre Impianti di allarme e sicurezza
Automazione porte, cancelli, basculanti e finestre Impianti di allarme e sicurezza Domotica per la casa, l ufficio e le aziende Quadri di comando, automazione industriale «Condurre un azienda è un po come
DettagliDIGITEX: connessione a terra
N. 1 23/05/2019 DIGITEX: connessione a terra Una delle maggiori insidie per i componenti elettronici sono le scariche elettrostatiche. Si tratta di impulsi di tensione dell'ordine delle migliaia di Volt
DettagliImpianti antintrusione
Impianti antintrusione Guida alle normative vigenti Edizione 4-2017 A cura di 2 Indice 1 Introduzione Pag. 7 1.1 Obiettivo della guida Pag. 7 1.2 Presentazione aziendale Pag. 7 2 Le principali linee
DettagliSistema di allarme ad architettura Bus. Espandibile da 10 fino a 42 zone. Tele-programmabile e tele-gestibile.
TP10-42 TP10-42 TP10-42 TP10-42 TP10-42 TP10-42 TP10-42 TP10-42 TP10-42 Sistema di allarme ad architettura Bus. Espandibile da 10 fino a 42 zone. Tele-programmabile e tele-gestibile. 40 A. 90mm A. 309mm
DettagliNON NECESSITA DI ALCUN ABBONAMENTO! agri-gps. allarme per trattori, macchine agricole e movimento terra PA ER.
NON NECESSITA DI ALCUN ABBONAMENTO! allarme per trattori, macchine agricole e movimento terra PA ER www.agricambio.it Il Sistema AGRI-GPS è il nuovo allarme per trattori, macchine agricole e movimento
DettagliVERIFICHE INIZIALI E VERIFICHE PERIODICHE DI MANUTENZIONE
VERIFICHE INIZIALI E DI MANUTENZIONE Giampiero Bonardi DEFINIZIONI GENERALITA 1) Verifica (Norma CEI 64-8 art.6.3.1) Insieme delle operazioni mediante le quali si accerta la rispondenza alle prescrizioni
DettagliDAITEM e-square LA SICUREZZA CHE ADATTI AL TUO MONDO PROTEGGERE COLLEGARE AUTOMATIZZARE
DAITEM e-square LA SICUREZZA CHE ADATTI AL TUO MONDO PROTEGGERE COLLEGARE AUTOMATIZZARE LA SICUREZZA CHE SI ADEGUA E SI EVOLVE SU MISURA ALLE TUE ESIGENZE E STILE DI VITA DAITEM, SOLUZIONI SU MISURA PER
DettagliIl talento ti fa vincere una partita. L intelligenza ed il lavoro di squadra ti fanno vincere il campionato. Michael Jordan.
Il talento ti fa vincere una partita. L intelligenza ed il lavoro di squadra ti fanno vincere il campionato Michael Jordan Novità 2017 versione 1.6 del 01/04/2017 Novità Aprile 2017 Integrazione Sensori
DettagliBuilding Technologies Day
Il flusso di progettazione per i sistemi di sicurezza: tecnologie, architetture, normative e direttive in materia di privacy. Raimondo Serafini 1 Approccio per la progettazione di un sistema di sicurezza
DettagliRELAZIONE TECNICA IMPIANTO RIVELAZIONE INCENDI
RELAZIONE TECNICA IMPIANTO RIVELAZIONE INCENDI Committente: OPERA PIA Officina Operaia G.O. Bufalini Ubicazione : Via S.Bartolomeo Città di Castello (PG) OGGETTO : RELAZIONE GENERALE PROGETTO DI ADEGUAMENTO
DettagliGrande tecnologia e design, estremamente facile da installare: eseguire la scansione del codice QR e seguire la guida vocale.
L'A1 Alarm Starter kit è ideale per proteggere la vostra casa. Un sistema wireless che utilizza il WiFi per rilevare e avvisare la presenza di intrusi in tempo reale: direttamente sul tuo smartphone grazie
DettagliFACILE IL SISTEMA DI SICUREZZA COSTRUITO SU MISURA PER TE
FACILE IL SISTEMA DI SICUREZZA COSTRUITO SU MISURA PER TE Nasce FACILE, il nuovo sistema di sicurezza e automazione, completamente gestibile da qualunque smartphone, tablet o pc CON FACILE É PIÚ FACILE
DettagliSistemi di sicurezz a
Autosorveglianza Sistemi di sicurezz a SOLUZIONE PER AUTOSORVEGLIANZA E PER TELESORVEGLIANZA total connect box TOTAL CONNECT BOX CONCETTO 1 In caso di rilevazione d intrusione, la videocamera permette
DettagliEcoRemote SISTEMA DI GESTIONE DI UNA STAZIONE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA. Ingegneria dei sistemi
Sistema per l acquisizione, l elaborazione e la gestione delle apparecchiature di una stazione di monitoraggio della qualità dell aria sviluppato da Project Automation S.p.A. è il sistema periferico per
DettagliRivelatore elettronico CINEM5
N. 23 28/06/2018 Rivelatore elettronico CINEM5 CINEM5 F106CINEM5 CINEM5M F106CINEM5M Il rivelatore elettronico CINEM5, trasduttore piezoelettrico di rilevazione e alimentazione, è capace di rilevare urti
DettagliDT9. SENSORE DOPPIA TECNOLOGIA a TENDA da ESTERNO. Manuale di installazione ed uso. Versione 3.1
DT9 SENSORE DOPPIA TECNOLOGIA a TENDA da ESTERNO Manuale di installazione ed uso Versione 3.1 Questo apparecchio elettronico è conforme ai requisiti delle direttive R&TTE (Unione Europea) DESCRIZIONE Il
DettagliLe verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI
Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica (Prima parte) Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI L articolo 7 del Decreto Ministeriale 22/01/2008,
DettagliDOMOX. Home & Building AUTOMATION
DOMOX Home & Building AUTOMATION COS E IL SISTEMA DOMOX Sistema Multicontrollo per l ottimizzazione delle funzioni domestiche Sistema di controllo Carichi Elettrici Sistema Antintrusione con Videosorveglianza
DettagliIntegrated Security System
ProSYS Integrated Security System Oggi il Mercato offre prodotti differenti per ogni esigenza Un prodotto per i piccoli impianti antintrusione Un altro prodotto per i grandi impianti antintrusione Un altro
DettagliGLOB500 BWL: inizializzazione funzione antimascheramento
N. 27 26/07/2018 GLOB500 BWL: inizializzazione funzione antimascheramento Come altri dispositivi di rilevazione Tecnoalarm, GLOB500 BWL dispone della funzione ANTIMASKING. Il mascheramento viene rilevato
DettagliUN SERVIZIO COMPLETO, DALLA PROGETTAZIONE ALL ASSISTENZA SUL CAMPO
HIGH TECH SECURITY Nella filosofia aziendale di HTS la piena soddisfazione del Cliente e la creazione di una relazione solida e duratura con lo stesso ricoprono una posizione di assoluta centralità. A
DettagliGuida agli impianti elettrici:
Guida agli impianti elettrici: sicurezza e normative Al giorno d oggi praticamente tutte le abitazioni dispongono di corrente elettrica. L elettricità consente il funzionamento dei vari dispositivi presenti
DettagliAllegato E da compilarsi a cura dell installatore nel caso di sospensione di fornitura a seguito di rilevata dispersione di gas.
Allegato C e D - Impianti non soggetti alla legge 46/90 l utente compila l allegato C per la richiesta della fornitura del gas e si impegna entro 30 giorni a consegnare copia della nostra dichiarazione
DettagliT-300S Unità Integrata di telemetria GSM/GPRS dotata di pannello solare
T-300S Unità Integrata di telemetria GSM/GPRS dotata di pannello solare Dispositivo autonomo di acquisizione dati, monitoraggio e automazione remoti provvisto di batterie ricaricabili e di pannello solare
DettagliFIRE SAFETY ENGINEERING Linee di interconnessione
FIRE SAFETY ENGINEERING Linee di interconnessione Lucca, 13/04/2017 Ing. Andrea Francesco Moneta ALIMENTAZIONE DELLA CANTRALE Alimentazione della centrale Almeno 2 fonti di alimentazione rete e batteria
DettagliMetronet. La tua nuvola di servizi a portata di mano. ANTINTRUSIONE
Metronet La tua nuvola di servizi a portata di mano. ANTINTRUSIONE Metronet è la piattaforma di gestione e supervisione degli impianti antintrusione IESS. Con Metronet è possibile visualizzare lo stato
DettagliConvertitore fibra ottica: sincronismo BEAMTOWER
N. 13 18/04/2019 Convertitore fibra ottica: sincronismo BEAMTOWER L info tecnica espone il modo corretto per effettuare la programmazione dei dip switch dei convertitori fibra ottica RS485. La configurazione
DettagliMANUALE TECNICO ANTINTRUSIONE
MANUALE TECNICO ANTINTRUSIONE http://www.urmetdomus.com e-mail: info@urmetdomus.it MT112-001G (Rev. Settembre 2011) Questo manuale è stato realizzato da ST/UTI (Ufficio Tecnico Impiantistica) di Urmet
DettagliJ-SYS 614. Contenuta e potente, comunicativa ed efficiente J-SYS 614. la centrale amica.
J-SYS 614 Contenuta e potente, comunicativa ed efficiente J-SYS 614 la centrale amica. Una ampia fascia del mercato della sicurezza è costituita da installazioni in ambienti contenuti. In questo contesto
DettagliDAL BREVETTO AXETA ALLA NUOVA FRONTIERA DELLE CENTRALI WIRELESS
DAL BREVETTO AXETA ALLA NUOVA FRONTIERA DELLE CENTRALI WIRELESS Centrale dalle dimensioni compatte, ideale per piccoli spazi, con un cuore generoso per prestazioni e robustezza. APPARTAMENTO E una unità
DettagliMASSIME PRESTAZIONI, MINIMO INGOMBRO.
MASSIME PRESTAZIONI, MINIMO INGOMBRO. PROTEZIONE ED EFFICACIA CONCENTRATI IN POCHI CENTIMETRI GT Casa Alarm ha realizzato un sistema di sicurezza radiocomandato dalle dimensioni ridottissime (13x9cm).
DettagliBASE CON SIRENA WIRELESS
BASE CON SIRENA WIRELESS ART. 45SAB000 Leggere questo manuale prima dell uso e conservarlo per consultazioni future 1 DESCRIZIONE GENERALE La base sonora senza fili è un dispositivo che si attiva quando
DettagliTECNOLOGIA ALL AVANGUARDIA
riscogroup.it TECNOLOGIA ALL AVANGUARDIA per Proteggere i tuoi Beni VERIFICA ovunque tu sia Ora puoi proteggere la tua azienda o monitorare le attività del tuo ufficio con un sistema di sicurezza completo,
DettagliMyNice. Il sistema di allarme professionale ed affidabile che rende sicura e connessa la tua casa.
MyNice Il sistema di allarme professionale ed affidabile che rende sicura e connessa la tua casa. Tutto sotto controllo, anche da lontano Con MyNice gestisci il sistema di allarme e le automazioni della
DettagliVivi la tua casa in tutta sicurezza
Vivi la tua casa in tutta sicurezza Sistemi domotici di sicurezza per finestre Un vantaggio assoluto Valorizzazione dell immobile: valore aggiunto anche per aumentare la vendita o l affitto Facile da usare:
DettagliKit Allarme antifurto completo di 8 sensori wireless
Kit Allarme antifurto completo di 8 sensori wireless G.S.A. Elettronica www.gsaelettronica.com pag. 1 con menù vocale in Italiano Frequenza radio 868 Mhz Installazione Wireless combinatore Telefonico GSM
DettagliCENTRALI ADATTE PER OGNI EDIFICIO PENSATE PER CRESCERE INSIEME ALLE ESIGENZE DELL UTENTE
L edificio io da un altro punto di vista CENTRALI ADATTE PER OGNI EDIFICIO PENSATE PER CRESCERE INSIEME ALLE ESIGENZE DELL UTENTE Sistema di centrali a, e 160 zone studiate per gestire Confort, Sicurezza,
DettagliLIVING EFFICACE PER UNA CASA SU 2 PIANI TABLET 7 MYVIRTUOSO HOME
LIVING EFFICACE PER UNA CASA SU 2 PIANI UNITÀ CENTRALE DOMOTICA WIRELESS MYVIRTUOSO HOME REF. 35122703 Indicato per gestione e configurazione dispositivi, sistema di connessione Z-Wave, Ethernet, wireless
DettagliRILEVATORE DI FIAMMA MOD. GL 91A/µp/M
RILEVATORE DI FIAMMA MOD. GL 91A/µp/M Manuale-GL91A_mp-R4.doc pag.1 di 10 . Specifica rivelatore di fiamma GL91A/µP INDICE 1. Scopo pag. 3 2. Costruzione pag. 3 2.1 Meccanica 2.2 Elettronica pag. 4 3.
DettagliÉ CONTROLLABILE DA REMOTO GRAZIE ALL'APP DEDICATA.
Innovativo Ed Estremamente Semplice Da Installare Ed Utilizzare. In Caso Di Allarme Invia SMS E Chiama I Numeri Memorizzati Grazie Al Modulo GSM Integrato. Non Necessita Di Collegamento Ad Internet O Alla
DettagliSoftware EasyTool Professional
Il software EasyTool Professional consente di effettuare, attraverso il PC, tutte le operazioni di configurazione, programmazione e manutenzione del sistema By-me in alternativa alla centrale. L applicativo
DettagliINSTALLATORE E MANUTENTORE DI IMPIANTI ELETTRICI CIVILI E SISTEMI DOMOTICI INTEGRATI
INSTALLATORE E MANUTENTORE DI IMPIANTI ELETTRICI CIVILI E SISTEMI DOMOTICI INTEGRATI Settore economico professionale: Meccanica, produzione e manutenzione di macchine, impiantistica DESCRIZIONE SINTETICA
DettagliSCUOLA GUICCIARDINI LAVORI DI COMPLETAMENTO NUOVO AUDITORIUM. Relazione Tecnica Specialistica Impianti Elettrici e Speciali
COMUNE DI FIRENZE DIREZIONE SERVIZI TECNICI - P.O. Impianti Elettrici e Speciali Sistemi Telematici SCUOLA GUICCIARDINI LAVORI DI COMPLETAMENTO NUOVO AUDITORIUM Relazione Tecnica Specialistica Impianti
Dettagliriscogroup.it Agility 3 SENTIRTI PROTETTO sotto Ogni Punto di Vista
riscogroup.it Agility 3 SENTIRTI PROTETTO sotto Ogni Punto di Vista Agility 3 ESSERE VICINO anche da lontano Ti aiutiamo a dare una protezione completa alla tua casa e alla tua famiglia con una singola
Dettagli1/5 CENTRALE ANTINCENDIO ATENA INDIRIZZATA ESPANDIBILE CENTRALI ANTINCENDIO OVERVIEW 41CPE014
1/5 OVERVIEW La Centrale antincendio indirizzata ATENA è fornita di serie con un loop ed è espandibile con un massimo di altri 3 loop aggiuntivi mediante la scheda di espansione ad un loop 41ECL020. A
Dettaglivelum wls DATASHEET Rilevatore di Movimento Doppia Tecnologia a Tenda per esterno con antimascheramento Wireless 868 Mhz Bi-Direzionale KSI5402010.
velum wls Rilevatore di Movimento Doppia Tecnologia a Tenda per esterno con antimascheramento Wireless 868 Mhz Bi-Direzionale KSI540200.303 CARATTERISTICHE PRINCIPALI I I rilevatori di movimento velum
DettagliAllegato A della 64-8/3. Ambienti residenziali Prestazioni dell impianto
Allegato A della 64-8/3 Ambienti residenziali Prestazioni dell impianto Introduzione L Allegato A alla norma CEI 64-8/3 (pubblicata in febbraio) riguarda le prestazioni funzionali dell impianto elettrico
DettagliTECNOALARM IL LEADER INTERNAZIONALE DELLA SICUREZZA
TECNOALARM IL LEADER INTERNAZIONALE DELLA SICUREZZA Una storia italiana Oltre trentacinque anni di ricerca e incessante innovazione tecnologica nel settore della sicurezza. Oggi l azienda di Torino, che
DettagliMULTI-LINK. Interfaccia Lan/Gprs
MULTI-LINK Interfaccia Lan/Gprs MULTI-LINK: interfaccia Lan/Gprs Multi-Link è un dispositivo multivettore ad 8 ingressi - 8 uscite espandibile a 32 In/Out con schede opzionali BT-EX8/2, collegabile a qualsiasi
DettagliDichiarazione di conformità dell impianto di allarme antintrusione alle norme CEI 79-3
Dichiarazione di conformità dell impianto di allarme antintrusione alle norme CEI 79-3 Commissionato da Installato a protezione dei locali siti nel comune di via n. scala piano interno Sottosistema Apparati
DettagliTruVision Navigator 8.0. La soluzione unica per la gestione video, controllo accessi, intrusione e network
TruVision Navigator 8.0 La soluzione unica per la gestione video, controllo accessi, intrusione e network Intuitivo. Potente. Integrato. Il TruVision Navigator porta l integrazione di Interlogix al livello
DettagliSEMPRE CONNESSO ALLA TUA SICUREZZA
SEMPRE CONNESSO ALLA TUA SICUREZZA COS È S-CONNECT Telegestione, teleassistenza e programmazione: queste tre parole riassumono il servizio unico di assistenza fornito da Sicurpiù. Il dispositivo GPRS ed
DettagliCavi CPR EU Meeting normativo
N. 31 20/09/2018 Cavi CPR EU 305 2011 Per ogni ambito di utilizzo, il regolamento europeo CPR attribuisce un livello di rischio. Ad ognuno dei quattro livelli di rischio è associata una classe di reazione
DettagliSistemi integrati di sicurezza
CHI SIAMO La Techno Security nasce nel 1988 con l obiettivo di fornire soluzioni di sicurezza a 360 ed è attiva in tutto in Lazio e nelle regioni limitrofe avvalendosi esclusivamente di collaboratori propri.
DettagliUN CONCENTRATO DI SICUREZZA ALLA PORTATA DI TUTTI T
UN CONCENTRATO DI SICUREZZA ALLA PORTATA DI TUTTI T Esclusivo sistema Wireless 868 Mhz bidirezionale a ricerca automatica del canale (AFS -Automatic Frequency Skip) Centrale via radio 16 zone ideale per
Dettagli2 wires/ip interface. Manuale Software.
www.homesystems-legrandgroup.com Indice Per iniziare 4 Interazioni con dispositivo 4 Configurazione del dispositivo 5 Home page 7 Parametri generali 9 Connessioni di rete 10 Sicurezza 10 Interfaccia 11
Dettaglisicurezza logisty.sepio La soluzione di sicurezza e comfort senza fili
sicurezza logisty.sepio La soluzione di sicurezza e comfort senza fili La protezione parte dalle persone, come me e te. Perché quello che le persone cercano è protezione e comfort. Le persone cercano strumenti
DettagliDigitale Terrestre non solo televisione parte 5
Digitale Terrestre non solo televisione parte 5 Verifiche, Collaudo e Certificazione - Verifica strumentale dei parametri di qualità dei segnali distribuiti nell impianto tv, normative da rispettare e
Dettaglileader nel settore wireless con la più ampia gamma di accessori
leader nel settore wireless con la più ampia gamma di accessori Distribuito da CENTRALI VIA RADIO NUMERO ZONE VIA RADIO 28 28 30 64 64 SPECIFICHE NUMERO ZONE CABLATE 1 2 1 1 2 optional 1 8 optional NUMERO
DettagliIl tracker GPS. Voyager 5N (M) Il Passaporto. Il numero di riferimento del dispositivo
Il tracker GPS Voyager 5N (M) Il Passaporto Il numero di riferimento del dispositivo 2 1. Dati Generali Voyager 5N (M) è un tracker GPS (in seguito il dispositivo) per il monitoraggio dei carichi diversi
DettagliManuale tecnico MT15000/2 MT15000/2-M
Manuale tecnico MT15000/2 MT15000/2-M SOMMARIO Informazioni e raccomandazioni... 3 Caratteristiche tecniche... 3 1) MT15000/2... 3 2) MT15000/2-M... 3 3) PROTEZIONE... 3 Collegamento di un dispositivo
DettagliSensori di movimento. Rilevatore di movimento
Sensori di movimento hlr-m Rilevatore di movimento DATI TECNICI: - Rilevatore volumetrico PIR wireless, digitale a doppia ottica HLR-M - Protezione contro manomissione e strappo - Comunicazione radio cifrata
Dettagli1/6 KIT ANTI-INTRUSIONE CON CENTRALE VEDO 10 OVERVIEW KITVEDO10
1/6 OVERVIEW Kit anti-intrusione composto da n 1 centrale Vedo 10 art. 30001008, n 1 tastiera Safe Key art. 3000600, n sensori volumetrici art. 30008011, n 4 contatti magnetici art. 30087001 e n 1 sirena
DettagliPROG NET3: upgrade firmware
N. 24 29/06/2017 PROG NET3: upgrade firmware TTENZIONE: i parametri di rete del P devono essere della stessa classe del PROG NET3. Es. Indirizzo di rete 192.168.0.100 e Subnet mask 255.255.255.0 1 - hiudere
DettagliVersioni Standard PM+ GPRS PM+/GPRS Meter
Dimensioni massime dell impianto 2000 kwp Powermanagement e controllo cos phi opzionali Rappresentazione grafica e comandi sul TFT-Touch-Display a colori e sul LCD-Status-Display dinamico Monitoraggio
DettagliChi siamo La nostra storia: missione, visione e valori: Missione
Chi siamo La nostra storia: missione, visione e valori: Missione Verisure è il nuovo allarme per la tua casa o negozio. Ogni trenta secondi nel mondo si installa un sistema Verisure, azienda Leader d Europa
DettagliDAITEM e-nova SICUREZZA E COMFORT DI CASA SENZA FILI È MEGLIO PROTEGGERE COLLEGARE AUTOMATIZZARE
DAITEM e-nova SICUREZZA E COMFORT DI CASA SENZA FILI È MEGLIO PROTEGGERE COLLEGARE AUTOMATIZZARE LA SICUREZZA CHE SI ADEGUA E SI EVOLVE SU MISURA ALLE TUE ESIGENZE E STILE DI VITA DAITEM, SOLUZIONI SU
DettagliABAX. Sistema wireless bidirezionale ABAX
Sistema wireless bidirezionale Durante la progettazione del sistema wireless la SATEL si è posta come obiettivo di ottenere un livello di sicurezza accessibile sino ad ora soltanto nei sistemi filari.
DettagliDAITEM e-square LA SICUREZZA CHE ADATTI AL TUO MONDO PROTEGGERE COLLEGARE AUTOMATIZZARE
DAITEM e-square LA SICUREZZA CHE ADATTI AL TUO MONDO PROTEGGERE COLLEGARE AUTOMATIZZARE LA SICUREZZA CHE SI ADEGUA E SI EVOLVE SU MISURA ALLE TUE ESIGENZE E STILE DI VITA IMPIANTO D ALLARME DAITEM, SOLUZIONI
DettagliINSTALLATORE E MANUTENTORE DI SISTEMI ELETTRICI-ELETTRONICI INDUSTRIALI E DI AUTOMAZIONE
INSTALLATORE E MANUTENTORE DI SISTEMI ELETTRICI-ELETTRONICI INDUSTRIALI E DI AUTOMAZIONE Settore economico professionale: Meccanica, produzione e manutenzione di macchine, impiantistica DESCRIZIONE SINTETICA
DettagliSEQ: Quali sono i vantaggi per il cliente? Quali i nostri?
SEQ: Quali sono i vantaggi per il cliente? Quali i nostri? Che cosa è il sequenziatore SEQ ll dispositivo Master Plant SEQ è un sistema centralizzato per il controllo e monitoraggio di una o più unità
DettagliCompetenze tecnico professionali in esito al triennio
PROFILO FORMATIVO PROFESSIONALE OPERATORE ELETTRONICO L Operatore elettronico, interviene, a livello esecutivo, nel processo lavorativo con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure
DettagliAxitea. per. il Comune di Corbetta
Axitea per il Comune di Corbetta Il servizio per il Comune di Corbetta Il Comune di Corbetta ha voluto questo progetto per la sicurezza del territorio. Sono stati identificati 32 punti strategici della
Dettagli1/6 KIT ANTI-INTRUSIONE CON CENTRALE VEDO 34 KIT ANTINTRUSIONE OVERVIEW KITVEDO34EN
1/6 OVERVIEW VEDO34EN ANTI-INTRUSIONE CON CENTRALE VEDO 34 ANTI-INTRUSIONE CON CENTRALE VEDO 34 n 1 art. VEDO34 - CENTRALE VEDO 34, BOX PLASTICO, ALIMENTATORE DA 1,5A n 1 art. SIR300AW - SIRENA AUTOALIMENTATA
DettagliDate il benvenuto alla sicurezza per la vostra casa con Home Lock, l allarme senza fili!
ANTIFURTO SENZA FILI Date il benvenuto alla sicurezza per la vostra casa con Home Lock, l allarme senza fili! Perché scegliere Home Lock Nessun falso allarme Il sistema d allarme Wireless Home Lock è
DettagliBuilding Technologies Day
Il sistema automatico di rivelazione incendi secondo la UNI 9795 e la nuova guida sugli avvisatori ottico e acustici. Roberto Epifano Organizzazione della Normazione MONDO IEC EUROPA CENELEC ITALIA CEI
Dettagli1/6 CENTRALE VEDO 10, BOX PLASTICO, ALIMENTATORE DA 1,5A CERTIFICATIONS CENTRALI ANTINTRUSIONE OVERVIEW VEDO10
/6 OVERVIEW Centrale di allarme serie Vedo in contenitore da parete in ABS antifiamma con alimentatore switching da.5a. Dotata di zone a bordo scheda, espandibili a ( zone in tastiera e zone radio), zona
Dettagli1/6 KIT ANTI-INTRUSIONE CON CENTRALE VEDO 10 KIT ANTINTRUSIONE OVERVIEW KITVEDO10EN
1/6 OVERVIEW VEDO10EN ANTI-INTRUSIONE CON CENTRALE VEDO 10 ANTI-INTRUSIONE CON CENTRALE VEDO 10 n 1 art. VEDO10 - CENTRALE VEDO 10, BOX PLASTICO, ALIMENTATORE DA 1,5A n 1 art. SIR300AW - SIRENA AUTOALIMENTATA
DettagliFACILE IL SISTEMA DI SICUREZZA COSTRUITO SU MISURA PER TE.
FACILE IL SISTEMA DI SICUREZZA COSTRUITO SU MISURA PER TE. Sede Via F. Paciotti, 30 00176 - Roma Ufficio Commerciale e Amministrazione Tel +39 06 24402002 Fax +39 06 24402004 Email: saet@saetspa.it Ufficio
DettagliComune di Polesine P.se Viale Rimembranze n Polesine P.se (PR) Realizzazione di uno Ostello in Via Roma II Stralcio.
43039 Salsomaggiore Terme (PR) Pagina 1 di 7 Comune di Polesine P.se Viale Rimembranze n 12 43010 Polesine P.se (PR) Realizzazione di uno Ostello in Via Roma II Stralcio Indice 1. INFORMAZIONI GENERALI
DettagliProcedura per la corretta individuazione dell operatore
N. 12 12/04/2018 Procedura per la corretta individuazione dell operatore L info tecnica è un utile contributo per la corretta individuazione dell operatore di rete. Il documento descrive i passi dal menù
Dettagli1/6 CENTRALE VEDO 34, BOX PLASTICO, ALIM. 1.5A CERTIFICATIONS CENTRALI ANTINTRUSIONE OVERVIEW VEDO34
1/6 OVERVIEW Centrale di allarme serie Vedo in contenitore da parete in ABS antifiamma con alimentatore switching da 1.5A. Dotata di zone a bordo scheda, espandibili a 34 zone miste filari/radio, 1 zona
DettagliCROW ANTINTRUSIONE
2 0 1 4-2 0 1 5 CROW ANTINTRUSIONE CENTRALI LINEA ELITE Gamma di centrali di allarme e videocontrollo per impianti di antintrusione filari e/o radio. Utilizzabili per installazioni di piccole, medie e
Dettagliismart Alarm Contact Sensor
ismart Alarm Contact Sensor - Contatto wireless per porta/finestra per sistema ismartalarm - Semplicissimo da installare - Compatibile con gli altri accessori ismartalarm Il contatto wireless per porte
DettagliUnità RX TX supplementare per sistema antintrusione senza fili HELIOS mod. HALLEY MANUALE TECNICO
Unità RX TX supplementare per sistema antintrusione senza fili HELIOS mod. HALLEY MANUALE TECNICO PER L INSTALLATORE: AVVERTENZE Attenersi scrupolosamente alle norme operanti sulla realizzazione di impianti
DettagliÈ L UNICO STRUMENTO IN GRADO DI PROTEGGERE E SORVEGLIARE LA TUA AZIENDA, IL TUO NEGOZIO, LA TUA CASA LASCIANDOTI TRANQUILLO E SICURO SEMPRE E OVUNQUE
Cos è LINDY vision? È L UNICO STRUMENTO IN GRADO DI PROTEGGERE E SORVEGLIARE LA TUA AZIENDA, IL TUO NEGOZIO, LA TUA CASA LASCIANDOTI TRANQUILLO E SICURO SEMPRE E OVUNQUE TI TROVI... E lo gestisci tu liberamente!
DettagliMADE IN ITALY SISTEMI DI RILEVAZIONE GAS RESIDENZIALE.
MADE IN ITALY SISTEMI DI RILEVAZIONE GAS RESIDENZIALE www.seitron.it SISTEMI DI RILEVAZIONE GAS RESIDENZIALE Seitron propone 2 diversi sistemi di rivelazione gas per condomini. Il primo prevede l utilizzo
DettagliSistema antintrusione Vimar
24 V 1 2 3 12 V 12 V 230 V 10 12 16887 PRI 230 V 50 Hz SEC 12-12 - 24 V 18-18 - 24 VA ta 25 C IP40 F Microfono SISTEMA ANTINTRUSIONE 32 Idea Sistema antintrusione Vimar Prodotti al microscopio di Francesco
Dettagli