Approvazione Bilancio Preventivo Economico anno 2016 e relativi allegati IL CONSIGLIO

Transcript

1 CONSIGLIO CAMERALE Verbale n. 7 del Deliberazione n. 8 del Approvazione Bilancio Preventivo Economico anno 2016 e relativi allegati IL CONSIGLIO Vista la Legge 29 dicembre 1993, n. 580, per il riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura ed in particolare l art. 11 comma 1 lett. d) il quale prevede che il Consiglio svolga, tra l altro, le funzioni relative alla deliberazione del bilancio preventivo; Visto il D.P.R. 2 novembre 2005, n 254 relativo al Regolamento per la disciplina della gestione patrimoniale e finanziaria delle Camere di Commercio; Richiamato l art. 11 dello Statuto Camerale, il quale prevede che il Consiglio approvi su proposta della Giunta il bilancio preventivo; Visto il Decreto MEF 27 marzo 2013, in applicazione del D.Lgs. n 91/2011, che prevede che anche le Camere di Commercio italiane siano assoggettate a nuovi obblighi relativi agli schemi e alla documentazione relativi alla predisposizione dei Bilanci preventivi, al fine di armonizzare gli schemi di Bilancio di tutte le Pubbliche Amministrazioni; Richiamata la nota del Ministero dello Sviluppo Economico n del 12 settembre 2013 che sostanzialmente prevede per l anno 2014 la redazione del bilancio preventivo sia secondo i vecchi schemi di cui al DPR 254/2005, sia secondo quelli nuovi previsti dal citato Decreto MEF 27/03/2013; Considerato che, in assenza di ulteriori note esplicative ed in attesa dell approvazione del nuovo Regolamento di Contabilità, tali indicazioni sono pienamente applicabili anche per l anno 2015; Preso atto che la Giunta camerale con deliberazione n 65 in data 3/12/2015 ha approvato la proposta relativa al bilancio preventivo economico per l esercizio 2016 composta dai seguenti documenti: il Budget economico annuale; il Budget economico pluriennale; il Prospetto delle previsioni di entrata complessiva; il Prospetto delle previsioni di spesa complessiva articolato per missioni e programmi, ai sensi dell articolo 9, comma 3, del DM 27/03/2013; il Piano degli Indicatori e dei Risultati Attesi di bilancio (P.I.R.A.) redatto ai sensi dell articolo 19 del D.Lgs. n 91/2011 e secondo le linee guida definite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 settembre 2012; il Preventivo economico, ai sensi dell'articolo 6 del D.P.R. n. 254/2005, e redatto secondo lo schema dell'allegato A) ad D.P.R. medesimo; la relazione illustrativa al preventivo economico ai sensi dell articolo 7 del D.P.R. n. 254/2005. Servizio Amm.vo Contabile e Gestione Risorse Umane Ufficio Ragioneria PL/pl

2 CONSIGLIO CAMERALE Verbale n. 7 del Visto l allegato parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti in data 14/12/2015 relativo alla suddetta proposta preventivo; Ricordato che Il sistema camerale persegue istituzionalmente l obiettivo, attribuito dalla Legge 580/1993 e successive modifiche, di assolvere funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese, curandone lo sviluppo nell ambito delle economie locali ; Tenuto conto, a tal proposito, che per raggiungere tali obiettivi, oltre alle normali risorse disponibili, l articolo 18, comma 10 della legge 580/1993 e successive modifiche, sul riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, prevede che, per il cofinanziamento di specifici progetti aventi per scopo l aumento della produzione e il miglioramento delle condizioni economiche della circoscrizione territoriale di competenza, le camere di commercio, sentite le associazioni di categoria maggiormente rappresentative a livello provinciale, possono aumentare per gli esercizi di riferimento la misura del diritto annuale fino ad un massimo del venti per cento ; Ricordato che la Camera di Commercio di Vercelli negli anni ha utilizzato tali risorse per sostenere l economia locale in particolar modo per le iniziative promozionali a favore delle imprese, dapprima utilizzando un aumento pari al 12% poi ridotto, su precisa richiesta delle Associazioni di categoria maggiormente rappresentative a livello provinciale, al 10% nel corso del 2012 e a valere dal 2013; Tenuto conto che anche il 2016 sarà un anno di forte riduzione delle entrate, stante l obbligo di applicazione del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, recante Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari e, in particolare, con riferimento all art. 28, il quale prevede per il 2016 una riduzione del diritto annuale che le imprese corrispondono alle CCIAA del 40% calcolato rispetto all ammontare del 2014, che per la Camera di Commercio di Vercelli era comprensivo della predetta maggiorazione nella misura del 10%; Ricordato che è in atto un processo di accorpamento volontario tra la Camera di Commercio di Vercelli e la Camera di Commercio di Biella che hanno entrambe deliberato in data 18 febbrario, ai sensi ai sensi dell articolo 1 comma 5 della citata Legge n. 580/1993, di costituire la nuova Camera di Commercio di Biella e Vercelli, con sede legale Piazza Risorgimento 12 - Vercelli e sede secondaria Via Aldo Moro 15 - Biella; Visto il Decreto Mise del 6 agosto 2015 relativo all istituzione del nuovo ente sulla base del quale è in corso la procedura di costituzione del nuovo Consiglio, iniziata con Avviso del Commissario ad acta del 26 ottobre 2015 e che avrà termine presumibilmente all inizio della primavera 2016, consentendo la nascita giuridica del nuovo ente; Tenuto conto che nelle more di tale procedura straordinaria è necessario decidere, per il solo anno 2016, in merito alla percentuale di aumento del diritto annuale di cui al citato comma 6 dell art. 18 della Legge 580/1993; Considerato che senza il mantenimento di tale maggiorazione del 10%, per effetto della riduzione di cui al DL 90/2014 e senza i benefici derivanti dall accorpamento, che presumibilmente avranno il maggior effetto a partire dal 2017, non sarebbe possibile mantenere alcuna minima risorsa per iniziative promozionali; Servizio Amm.vo Contabile e Gestione Risorse Umane Ufficio Ragioneria PL/pl

3 CONSIGLIO CAMERALE Verbale n. 7 del Evidenziato che lo schema di Bilancio proposto dalla Giunta con la citata delibera 65 in data 3/12/2015 contiene la previsione di entrata derivante dal Diritto annuale comprensiva dell aumento del 10%, secondo le motivazioni espresse dalla Giunta nello stesso atto e condivise da questo Consiglio; Vista, infine, l allegata documentazione relativa alla delibera di approvazione del Preventivo economico 2016 da parte del Consiglio di Amministrazione dell Azienda Speciale ASFIM, sulla quale questo Consiglio, sulla base dell art. 66 del DPR 254/2005, è chiamato a dare la propria approvazione; All unanimità DELIBERA a) di approvare il Bilancio Preventivo Economico per l esercizio 2016, composto da: il Budget economico annuale; il Budget economico pluriennale; il Prospetto delle previsioni di entrata complessiva; il Prospetto delle previsioni di spesa complessiva articolato per missioni e programmi, ai sensi dell articolo 9, comma 3, del DM 27/03/2013; il Piano degli Indicatori e dei Risultati Attesi di bilancio (P.I.R.A.) redatto ai sensi dell articolo 19 del D.Lgs. n 91/2011 e secondo le linee guida definite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 settembre 2012; il Preventivo economico, ai sensi dell'articolo 6 del D.P.R. n. 254/2005, e redatto secondo lo schema dell'allegato A) ad D.P.R. medesimo; la relazione illustrativa al preventivo economico ai sensi dell articolo 7 del D.P.R. n. 254/2005; il verbale del Collegio dei Revisori dei Conti; Il Bilancio preventivo e relativi allegati dell Azienda Speciale ASFIM. b) di confermare per l anno 2016, ai sensi dell articolo 18 c. 6 della Legge 580/1993, l aumento del diritto annuale pari al 10% con destinazione specifica al mastro 8) Interventi economici del Bilancio preventivo secondo lo schema allegato A) al DPR 254/2005. IL SEGRETARIO GENERALE (Dr. Gianpiero Masera) IL PRESIDENTE (Pier Benedetto Francese) Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell art. 3, comma 2, del Decreto Legislativo n. 39/93 Servizio Amm.vo Contabile e Gestione Risorse Umane Ufficio Ragioneria PL/pl

4 Allegato alla deliberazione C/ n. 8 del COPERTINA ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO N. 8 DEL COMPOSTO DA N. 50 PAGINE All. 1 Budget economico annuale All. 2 Budget economico pluriennale All. 3 Prospetto previsioni di entrata complessiva All. 4 Prospetto previsione di spesa complessiva All. 5 Piano degli Indicatori e dei Risultati Attesi di bilancio All. 6 Preventivo economico DPR 254/2005 All. 7 Relazione illustrativa al preventivo economico All. 8 - Verbale Collegio dei Revisori dei Conti All. 9 Bilancio preventivo e relativi allegati dell Azienda Speciale ASFIM

5 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERCELLI BUDGET ECONOMICO ANNUALE (art.2 comma 3 d.m. 27/03/2013) A) VALORE DELLA PRODUZIONE ANNO 2016 ANNO 2015 Parziali Totali Parziali Totali 1) Ricavi e proventi per attività istituzionale a) contributo ordinario dello stato b) corrispettivi da contratto di servizio b1) con lo Stato b2) con le Regioni b3) con altri enti pubblici b4) con l'unione Europea c) contributi in conto esercizio c1) contributi dallo Stato c2) contributi da Regione c3) contributi da altri enti pubblici c4) contributi dall'unione Europea d) contributi da privati e) proventi fiscali e parafiscali f) ricavi per cessione di prodotti e prestazioni servizi 2) variazione delle rimanenze dei prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione 4) incremento di immobili per lavori interni 5) altri ricavi e proventi a) quota contributi in conto capitale imputate all'esercizio b) altri ricavi e proventi B) COSTI DELLA PRODUZIONE , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 Totale valore produzione (A) , ,53 6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 7) per servizi a) erogazione di servizi istituzionali b) acquisizione di servizi c) consulenze, collaborazioni, altre prestazioni di lavoro d) compensi ad organi amministrazione e controllo 8) per godimento di beni di terzi 9) per il personale a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto d) trattamento di quiescenza e simili e) altri costi 10) ammortamenti e svalutazioni a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disposizioni liquide 11) variazioni delle rimanenze e materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 12) accantonamento per rischi 13) altri accantonamenti , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00

6 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERCELLI BUDGET ECONOMICO ANNUALE (art.2 comma 3 d.m. 27/03/2013) 14) oneri diversi di gestione a) oneri per provvedimenti di contenimento della spesa pubblica b) altri oneri diversi di gestione Parziali ,09 ANNO 2016 ANNO 2015 Totali Parziali Totali , , ,77 Totale costi (B) , ,37 DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) , ,84 C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI 15) proventi da partecipazioni, con separata indicazione di quelli relativi ad imprese controllate e collegate 16) altri proventi finanziari a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni, con separata indicazione di quelli da imprese controllate e collegate e di quelli da controllanti b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni d) proventi diversi dai precedenti, con separata indicazione di quelli da imprese controllate e collegate e di quelli da controllanti 17) interessi ed altri oneri finanziari a) interessi passivi b) oneri per la copertura perdite di imprese controllate e collegate c) altri interessi ed oneri finanziari 17 bis) utili e perdite su cambi , , , , , , , , , ,00 Totale proventi ed oneri finaziari ( bis) , ,00 D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE 18) rivalutazioni a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 19) svalutazioni a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni Totale delle rettifiche di valore (18-19) 0,00 0,00 E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 20) proventi, con separata indicazione delle plusvalenze ,48 da alienazioni i cui ricavi non sono iscrivibili al n.5) 21) oneri, con separata indicazione delle minusvalenze da ,71 alienazioni i cui effetti contabili non sono iscrivibili al n. 14) e delle imposte relative ad esercizi Totale delle partite straordinarie (20-21) 0, ,77 Risultato prima delle imposte Imposte dell'esercizio,correnti,differite e anticipate , ,07 AVANZO(DISAVANZO) ECONOMICO DELL'ESERCIZIO , ,07

7 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERCELLI BUDGET ECONOMICO PLURIENNALE (art.2 comma 3 d.m. 27/03/2013) A) VALORE DELLA PRODUZIONE ANNO 2016 ANNO 2017 ANNO 2018 Parziali Totali Parziali Totali Parziali Totali 1) Ricavi e proventi per attività istituzionale a) contributo ordinario dello stato b) corrispettivi da contratto di servizio b1) con lo Stato b2) con le Regioni b3) con altri enti pubblici b4) con l'unione Europea c) contributi in conto esercizio c1) contributi dallo Stato c2) contributi da Regione c3) contributi da altri enti pubblici c4) contributi dall'unione Europea d) contributi da privati e) proventi fiscali e parafiscali f) ricavi per cessione di prodotti e prestazioni servizi 2) variazione delle rimanenze dei prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione 4) incremento di immobili per lavori interni 5) altri ricavi e proventi a) quota contributi in conto capitale imputate all'esercizio b) altri ricavi e proventi B) COSTI DELLA PRODUZIONE , , , , , , , , , ,00 Totale valore produzione (A) ,00 0,00 0,00 6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 7) per servizi a) erogazione di servizi istituzionali b) acquisizione di servizi c) consulenze, collaborazioni, altre prestazioni di lavoro d) compensi ad organi amministrazione e controllo 8) per godimento di beni di terzi 9) per il personale a) salari e stipendi , , , , , , ,40

8 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERCELLI BUDGET ECONOMICO PLURIENNALE (art.2 comma 3 d.m. 27/03/2013) b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto d) trattamento di quiescenza e simili e) altri costi 10) ammortamenti e svalutazioni a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disposizioni liquide 11) variazioni delle rimanenze e materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 12) accantonamento per rischi 13) altri accantonamenti 14) oneri diversi di gestione a) oneri per provvedimenti di contenimento della spesa pubblica b) altri oneri diversi di gestione Parziali , , , , , , ,09 ANNO 2016 ANNO 2017 ANNO 2018 Totali , ,09 Parziali Totali Totale costi (B) ,89 0,00 DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI 15) proventi da partecipazioni, con separata indicazione di quelli relativi ad imprese controllate e collegate 16) altri proventi finanziari a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni, con separata indicazione di quelli da imprese controllate e collegate e di quelli da controllanti b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni d) proventi diversi dai precedenti, con separata indicazione di quelli da imprese controllate e collegate e di quelli da controllanti 17) interessi ed altri oneri finanziari a) interessi passivi b) oneri per la copertura perdite di imprese controllate e collegate c) altri interessi ed oneri finanziari 17 bis) utili e perdite su cambi , , , , , ,00 Totale proventi ed oneri finaziari ( bis) ,00 0,00 D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE Parziali Totali 0,00 0,00

9 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERCELLI BUDGET ECONOMICO PLURIENNALE (art.2 comma 3 d.m. 27/03/2013) 18) rivalutazioni a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 19) svalutazioni a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni Parziali ANNO 2016 ANNO 2017 ANNO 2018 Totali Parziali c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni Totale delle rettifiche di valore (18-19) 0,00 0,00 E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 20) proventi, con separata indicazione delle plusvalenze da alienazioni i cui ricavi non sono iscrivibili al n.5) 21) oneri, con separata indicazione delle minusvalenze da alienazioni i cui effetti contabili non sono iscrivibili al n. 14) e delle imposte relative ad esercizi Totale delle partite straordinarie (20-21) 0,00 0,00 Risultato prima delle imposte ,89 0,00 Imposte dell'esercizio,correnti,differite e anticipate AVANZO(DISAVANZO) ECONOMICO DELL'ESERCIZIO ,89 0,00 Totali Parziali Totali 0,00 0,00 0,00 0,00

10 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERCELLI PREVISIONI DI ENTRATA - ANNO 2016 ENTRATE Pag. 1 / 4 Liv DESCRIZIONE CODICE ECONOMICO DIRITTI Diritto annuale Sanzioni diritto annuale Interessi moratori per diritto annuale Diritti di segreteria Sanzioni amministrative ENTRATE DERIVANTI DALLA PRESTAZIONE DI SERVIZI E DALLA CESSIONE DI BENI Vendita pubblicazioni Altri proventi derivanti dalla cessione di beni Proventi da verifiche metriche Concorsi a premio Utilizzo banche dati Altri proventi derivanti dalla prestazione di servizi CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI Contributi e trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche Contributi e trasferimenti correnti da Stato per attività delegate Altri contributi e trasferimenti correnti da Stato Contributi e trasferimenti correnti da enti di ricerca statali Altri contributi e trasferimenti correnti da altre amministrazioni pubbliche centrali Contributi e trasferimenti correnti da Regione e Prov. Autonoma per attività delegate Altri contributi e trasferimenti correnti da Regione e Prov. Autonoma Contributi e trasferimenti correnti da province Contributi e trasferimenti correnti da città metropolitane Contributi e trasferimenti correnti da comuni Contributi e trasferimenti correnti da unioni di comuni Contributi e trasferimenti correnti da comunità montane Contributi e trasferimenti correnti da aziende sanitarie Contributi e trasferimenti correnti da aziende ospedaliere Contributi e trasferimenti correnti da IRCCS pubblici - Fondazioni IRCCS Contributi e trasferimenti correnti dagli Istituti Zooprofilattici sperimentali Contributi e trasferimenti correnti da Policlinici universitari Contributi e trasferimenti correnti da Enti di previdenza Contributi e trasferimenti correnti da Enti di ricerca locali Contributi e trasferimenti correnti da Camere di commercio Contributi e trasferimenti correnti da Unioni regionali delle Camere di Commercio Contributi e trasferimenti correnti da Centri esteri delle Camere di Commercio Contributi e trasferimenti correnti da Unioncamere - fondo perequativo per rigidità di bilancio Contributi e trasferimenti correnti da Unioncamere - fondo perequativo per progetti Altri contributi e trasferimenti correnti da Unioncamere Contributi e trasferimenti correnti da Autorità portuali Contributi e trasferimenti correnti da Aziende di promozione turistica Contributi e trasferimenti correnti da Università Contributi e trasferimenti correnti da Enti gestori di parchi TOTALE ENTRATE , , , , ,00 800, , , ,00 0,00 0, ,00

11 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERCELLI PREVISIONI DI ENTRATA - ANNO 2016 Pag. 2 / 4 Liv DESCRIZIONE CODICE ECONOMICO Contributi e trasferimenti correnti da ARPA Contributi e trasferimenti correnti da altre Amministrazioni pubbliche locali Contributi e trasferimenti correnti da soggetti privati Contributi e trasferimenti correnti da Famiglie Contributi e trasferimenti correnti da Istituzioni sociali senza fine di lucro Riversamento avanzo di bilancio da Aziende speciali Altri contributi e trasferimenti correnti da Aziende speciali Contributi e trasferimenti correnti da Imprese Contributi e trasferimenti correnti dall'estero Contributi e trasferimenti correnti da Unione Europea Contributi e trasferimenti correnti da altre istituzioni estere Contributi e trasferimenti correnti da soggetti esteri privati ALTRE ENTRATE CORRENTI Concorsi, recuperi e rimborsi Rimborsi spese per personale distaccato/comandato Rimborso spese dalle Aziende Speciali Altri concorsi, recuperi e rimborsi Sopravvenienze attive Entrate patrimoniali Fitti attivi di terrenti Altri fitti attivi Interessi attivi da Amministrazioni pubbliche Interessi attivi da altri Proventi mobiliari Altri proventi finanziari ENTRATE DERIVANTI DA ALIENAZIONI DI BENI Alienazione di immobilizzazioni materiali Alienazione di terreni Alienazione di fabbricati Alienazione di Impianti e macchinari Alienazione di altri beni materiali Alienazione di immobilizzazioni immateriali Alienazione di immobilizzazioni finanziarie Alienazione di partecipazioni di controllo e di collegamento Alienazione di partecipazioni in altre imprese Alienazione di titoli di Stato Alienazione di altri titoli CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI IN C/CAPITALE Contributi e trasferimenti in c/capitale da Amministrazioni pubbliche Contributi e trasferimenti in c/capitale da Stato Contributi e trasferimenti c/capitale da enti di ricerca statali Contributi e trasferimenti c/capitale da altre amministrazioni pubbliche centrali Contributi e trasferimenti da Regione e Prov. Autonoma Contributi e trasferimenti in c/capitale da province TOTALE ENTRATE 6.500,00 0, , , , ,00

12 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERCELLI PREVISIONI DI ENTRATA - ANNO 2016 Pag. 3 / 4 Liv DESCRIZIONE CODICE ECONOMICO Contributi e trasferimenti in c/capitale da città metropolitane Contributi e trasferimenti in c/capitale da comuni Contributi e trasferimenti in c/capitale da unioni di comuni Contributi e trasferimenti in c/capitale da comunità montane Contributi e trasferimenti in c/capitale da aziende sanitarie Contributi e trasferimenti in c/capitale da aziende ospedaliere Contributi e trasferimenti in c/capitale da IRCCS pubblici - Fondazioni IRCCS Contributi e trasferimenti in c/capitale dagli Istituti Zooprofilattici sperimentali Contributi e trasferimenti in c/capitale da Policlinici universitari Contributi e trasferimenti in c/capitale da Enti di previdenza Contributi e trasferimenti in c/capitale da Enti di ricerca locali Contributi e trasferimenti in c/capitale da altre Camere di commercio Contributi e trasferimenti in c/capitale da Unioni regionali delle Camere di commercio Contributi e trasferimenti in c/capitale da Centri esteri delle Camere di Commercio Contributi e trasferimenti in c/capitale da Unioncamere Contributi e trasferimenti in c/capitale da Autorità portuali Contributi e trasferimenti in c/capitale da Aziende di promozione turistica Contributi e trasferimenti in c/capitale da Università Contributi e trasferimenti in c/capitale da Enti Parco Nazionali Contributi e trasferimenti in c/capitale da ARPA Contributi e trasferimenti in c/capitale da altre Amministrazioni pubbliche locali Contributi e trasferimenti in conto capitale da soggetti privati Contributi e trasferimenti in c/capitale da aziende speciali Contributi e trasferimenti in c/capitale da altre Imprese Contributi e trasferimenti in c/capitale da Famiglie Contributi e trasferimenti in c/capitale da Istituzioni sociali senza fine di lucro Contributi e trasferimenti in c/capitale dall'estero Contributi e trasferimenti in c/capitale dall'unione Europea Contributi e trasferimenti in conto capitale da altre istituzioni estere Contributi e trasferimenti in conto capitale da soggetti esteri privati OPERAZIONI FINANZIARIE Prelievi da conti bancari di deposito Restituzione depositi versati dall'ente Depositi cauzionali Restituzione fondi economali Riscossione di crediti Riscossione di crediti da Camere di Commercio Riscossione di crediti dalle Unioni regionali Riscossione di crediti da altre amministrazioni pubbliche Riscossione di crediti da aziende speciali Riscossione di crediti da altre imprese Riscossione di crediti da dipendenti Riscossione di crediti da famiglie Riscossione di crediti da istituzioni sociali private TOTALE ENTRATE 0, , ,00

13 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERCELLI PREVISIONI DI ENTRATA - ANNO 2016 Pag. 4 / 4 Liv DESCRIZIONE CODICE ECONOMICO Riscossione di crediti da soggetti esteri Altre operazioni finanziarie ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONE DI PRESTITI Anticipazioni di cassa Mutui e prestiti INCASSI DA REGOLARIZZARE DERIVANTI DALLE ANTICIPAZIONI DI CASSA (riscossioni codificate dal cassiere) ALTRI INCASSI DA REGOLARIZZARE (riscossioni codificate dal cassiere) TOTALE ENTRATE ,00 TOTALE PREVISIONI DI ENTRATA ,45

14 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERCELLI CONTO PREVENTIVO IN TERMINI DI CASSA - USCITE ANNO 2016 Pag. 1 / 11 MISSIONE 011 PROGRAMMA 005 DIVISIONE GRUPPO 4 1 Competitività e sviluppo delle imprese Promozione e attuazione di politiche di sviluppo, competitività e innovazione, di responsabilità sociale d'impresa e movimento cooperativo AFFARI ECONOMICI Affari generali economici, commerciali e del lavoro SIOPE DESCRIZIONE IMPORTO PREVISIONE Competenze fisse e accessorie a favore del personale Arretrati di anni precedenti Ritenute erariali a carico del personale Altre ritenute al personale per conto di terzi Contributi obbligatori per il personale Trattamento di missione e rimborsi spese viaggi Altri oneri per il personale Cancelleria e materiale informatico e tecnico Pubblicazioni, giornali e riviste Corsi di formazione per il proprio personale Servizi ausiliari, spese di pulizia e servizi di vigilanza Buoni pasto e mensa per il personale dipendente Utenze e canoni per telefonia e reti di trasmissione Utenze e canoni per energia elettrica, acqua e gas Riscaldamento e condizionamento Acquisto di servizi per la stampa di pubblicazioni Spese postali e di recapito Assicurazioni Manutenzione ordinaria e riparazioni di immobili e loro pertinenze Altre spese di manutenzione ordinaria e riparazioni Altre spese per acquisto di servizi Altri contributi e trasferimenti a aziende speciali Altri contributi e trasferimenti ordinari a imprese Locazioni IRAP Altri tributi , , , , , ,00 132, ,10 330, , , , , , , , , , , , , , , , , ,05 TOTALE ,08

15 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERCELLI CONTO PREVENTIVO IN TERMINI DI CASSA - USCITE ANNO 2016 Pag. 2 / 11 MISSIONE 012 PROGRAMMA 004 DIVISIONE 1 GRUPPO 3 Regolazione dei mercati Vigilanza sui mercati e sui prodotti, promozione della concorrenza e tutela dei consumatori SERVIZI GENERALI DELLE PUBBLICHE AMMNISTRAZIONI Servizi generali SIOPE DESCRIZIONE IMPORTO PREVISIONE Competenze fisse e accessorie a favore del personale Arretrati di anni precedenti Ritenute erariali a carico del personale Altre ritenute al personale per conto di terzi Contributi obbligatori per il personale Trattamento di missione e rimborsi spese viaggi Altri oneri per il personale Cancelleria e materiale informatico e tecnico Pubblicazioni, giornali e riviste Altri materiali di consumo Corsi di formazione per il proprio personale Servizi ausiliari, spese di pulizia e servizi di vigilanza Buoni pasto e mensa per il personale dipendente Utenze e canoni per telefonia e reti di trasmissione Utenze e canoni per energia elettrica, acqua e gas Riscaldamento e condizionamento Spese postali e di recapito Assicurazioni Assistenza informatica e manutenzione software Manutenzione ordinaria e riparazioni di immobili e loro pertinenze Altre spese di manutenzione ordinaria e riparazioni Altre spese per acquisto di servizi Restituzione diritti di segreteria Locazioni IRAP Altri tributi Fabbricati , , , , , ,00 263, ,88 657,50 900, , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 TOTALE ,58

16 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERCELLI CONTO PREVENTIVO IN TERMINI DI CASSA - USCITE ANNO 2016 Pag. 3 / 11 MISSIONE 012 PROGRAMMA 004 DIVISIONE 4 GRUPPO 1 Regolazione dei mercati Vigilanza sui mercati e sui prodotti, promozione della concorrenza e tutela dei consumatori AFFARI ECONOMICI Affari generali economici, commerciali e del lavoro SIOPE DESCRIZIONE IMPORTO PREVISIONE Competenze fisse e accessorie a favore del personale Arretrati di anni precedenti Ritenute erariali a carico del personale Altre ritenute al personale per conto di terzi Contributi obbligatori per il personale Trattamento di missione e rimborsi spese viaggi Altri oneri per il personale Cancelleria e materiale informatico e tecnico Acquisto di beni per il funzionamento di mezzi di di trasporto Pubblicazioni, giornali e riviste Corsi di formazione per il proprio personale Servizi ausiliari, spese di pulizia e servizi di vigilanza Buoni pasto e mensa per il personale dipendente Utenze e canoni per telefonia e reti di trasmissione Utenze e canoni per energia elettrica, acqua e gas Riscaldamento e condizionamento Spese postali e di recapito Assicurazioni Assistenza informatica e manutenzione software Manutenzione ordinaria e riparazioni di immobili e loro pertinenze Altre spese di manutenzione ordinaria e riparazioni Altre spese per acquisto di servizi Locazioni IRAP Altri tributi Fabbricati , , , , , ,00 222, , ,00 555, , , , , , , , , , , , , , , , ,00 TOTALE ,82

17 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERCELLI CONTO PREVENTIVO IN TERMINI DI CASSA - USCITE ANNO 2016 Pag. 4 / 11 MISSIONE 016 PROGRAMMA 005 DIVISIONE 4 GRUPPO 1 Commercio internazionale ed internazionalizzazione del sistema produttivo Sostegno all'internazionalizzazione delle imprese e promozione del made in Italy AFFARI ECONOMICI Affari generali economici, commerciali e del lavoro SIOPE DESCRIZIONE IMPORTO PREVISIONE Competenze fisse e accessorie a favore del personale Arretrati di anni precedenti Ritenute erariali a carico del personale Altre ritenute al personale per conto di terzi Contributi obbligatori per il personale Trattamento di missione e rimborsi spese viaggi Altri oneri per il personale Cancelleria e materiale informatico e tecnico Pubblicazioni, giornali e riviste Corsi di formazione per il proprio personale Servizi ausiliari, spese di pulizia e servizi di vigilanza Buoni pasto e mensa per il personale dipendente Utenze e canoni per telefonia e reti di trasmissione Utenze e canoni per energia elettrica, acqua e gas Riscaldamento e condizionamento Spese postali e di recapito Assicurazioni Manutenzione ordinaria e riparazioni di immobili e loro pertinenze Altre spese di manutenzione ordinaria e riparazioni Altre spese per acquisto di servizi Altri contributi e trasferimenti correnti a centri esteri delle Camere di commercio Locazioni IRAP Altri tributi Fabbricati , , , , ,37 441,00 44,10 342,22 110,25 395, , ,00 727, , ,00 648,27 661,50 952, , , ,00 396, , ,77 330,00 TOTALE ,19

18 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERCELLI CONTO PREVENTIVO IN TERMINI DI CASSA - USCITE ANNO 2016 Pag. 5 / 11 MISSIONE 032 PROGRAMMA 002 DIVISIONE 1 GRUPPO 1 Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche Indirizzo politico SERVIZI GENERALI DELLE PUBBLICHE AMMNISTRAZIONI Organi esecutivi e legislativi, attività finanziari e fiscali e affari esteri SIOPE DESCRIZIONE IMPORTO PREVISIONE Competenze fisse e accessorie a favore del personale Rimborsi spese per personale distaccato/comandato Arretrati di anni precedenti Ritenute erariali a carico del personale Altre ritenute al personale per conto di terzi Contributi obbligatori per il personale Trattamento di missione e rimborsi spese viaggi Altri oneri per il personale Cancelleria e materiale informatico e tecnico Acquisto di beni per il funzionamento di mezzi di di trasporto Pubblicazioni, giornali e riviste Corsi di formazione per il proprio personale Servizi ausiliari, spese di pulizia e servizi di vigilanza Buoni pasto e mensa per il personale dipendente Utenze e canoni per telefonia e reti di trasmissione Utenze e canoni per energia elettrica, acqua e gas Riscaldamento e condizionamento Spese postali e di recapito Assicurazioni Assistenza informatica e manutenzione software Manutenzione ordinaria e riparazioni di immobili e loro pertinenze Altre spese di manutenzione ordinaria e riparazioni Spese legali Acquisto di beni e servizi per spese di rappresentanza Altre spese per acquisto di servizi Altri contributi e trasferimenti correnti a Unioncamere Altri contributi e trasferimenti correnti ad Unioni regionali delle Camere di commercio Altri contributi e trasferimenti ordinari a imprese Locazioni IRAP Altri tributi Indennità e rimborso spese per il Consiglio Indennità e rimborso spese per la Giunta Indennità e rimborso spese per il Presidente Indennità e rimborso spese per il Collegio dei revisori Indennità e rimborso spese per il Nucleo di valutazione Commissioni e Comitati Ritenute erariali su indennità a organi istituzionali e altri compensi Ritenute previdenziali ed assistenziali a carico degli organi istituzionali Fabbricati Hardware , , , , , , ,00 134, ,72 242,71 336, , , , , , , , , , , , ,00 470, , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 TOTALE ,14

19 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERCELLI CONTO PREVENTIVO IN TERMINI DI CASSA - USCITE ANNO 2016 Pag. 6 / 11 MISSIONE 032 PROGRAMMA 003 DIVISIONE 1 GRUPPO 3 Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza SERVIZI GENERALI DELLE PUBBLICHE AMMNISTRAZIONI Servizi generali SIOPE DESCRIZIONE IMPORTO PREVISIONE Competenze fisse e accessorie a favore del personale Arretrati di anni precedenti Ritenute erariali a carico del personale Altre ritenute al personale per conto di terzi Contributi obbligatori per il personale Trattamento di missione e rimborsi spese viaggi Altri oneri per il personale Cancelleria e materiale informatico e tecnico Pubblicazioni, giornali e riviste Corsi di formazione per il proprio personale Servizi ausiliari, spese di pulizia e servizi di vigilanza Buoni pasto e mensa per il personale dipendente Utenze e canoni per telefonia e reti di trasmissione Utenze e canoni per energia elettrica, acqua e gas Riscaldamento e condizionamento Acquisto di servizi per la riscossione delle entrate Spese postali e di recapito Assicurazioni Assistenza informatica e manutenzione software Manutenzione ordinaria e riparazioni di immobili e loro pertinenze Altre spese di manutenzione ordinaria e riparazioni Altre spese per acquisto di servizi Contributi e trasferimenti correnti a Unioncamere per il fondo perequativo Rimborso diritto annuale Locazioni Altri oneri finanziari IRAP Altri tributi Fabbricati Impianti e macchinari Mobili e arredi Materiale bibliografico Immobilizzazioni immateriali Hardware , , , , , ,00 204, ,37 510, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 932, , , ,00 TOTALE ,80

20 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERCELLI CONTO PREVENTIVO IN TERMINI DI CASSA - USCITE ANNO 2016 Pag. 7 / 11 MISSIONE 033 PROGRAMMA 002 DIVISIONE 1 GRUPPO 3 Fondi da ripartire Fondi di riserva e speciali SERVIZI GENERALI DELLE PUBBLICHE AMMNISTRAZIONI Servizi generali SIOPE DESCRIZIONE IMPORTO PREVISIONE 1502 TFR a carico direttamente dell'ente ,00 TOTALE ,00

21 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERCELLI CONTO PREVENTIVO IN TERMINI DI CASSA - USCITE ANNO 2016 Pag. 8 / 11 MISSIONE 090 PROGRAMMA 001 DIVISIONE 1 GRUPPO 3 Servizi per conto terzi e partite di giro Servizi per conto terzi e partite di giro SERVIZI GENERALI DELLE PUBBLICHE AMMNISTRAZIONI Servizi generali SIOPE DESCRIZIONE IMPORTO PREVISIONE I.V.A. Concessione di crediti a famiglie Altre operazioni finanziarie , , ,00 TOTALE ,00

22 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERCELLI CONTO PREVENTIVO IN TERMINI DI CASSA - USCITE ANNO 2016 Pag. 9 / 11 MISSIONE 091 PROGRAMMA 001 DIVISIONE 1 GRUPPO 3 Debiti da finanziamento dell'amministrazione Debiti da finanziamento dell'amministrazione SERVIZI GENERALI DELLE PUBBLICHE AMMNISTRAZIONI Servizi generali SIOPE DESCRIZIONE IMPORTO PREVISIONE 8200 Rimborso mutui e prestiti ,41 TOTALE ,41

23 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERCELLI MISSIONE 012 PROGRAMMA 004 DIVISIONE 4 GRUPPO 1 TOTALE MISSIONE CONTO PREVENTIVO IN TERMINI DI CASSA - USCITE ANNO 2016 TOTALI Pag. 10 / Regolazione dei mercati Vigilanza sui mercati e sui prodotti, promozione della concorrenza e tutela dei consumatori AFFARI ECONOMICI Affari generali economici, commerciali e del lavoro ,82 11 MISSIONE 012 PROGRAMMA 004 DIVISIONE 1 GRUPPO 3 TOTALE MISSIONE Regolazione dei mercati Vigilanza sui mercati e sui prodotti, promozione della concorrenza e tutela dei consumatori SERVIZI GENERALI DELLE PUBBLICHE AMMNISTRAZIONI Servizi generali ,58 MISSIONE 016 PROGRAMMA 005 DIVISIONE 4 GRUPPO 1 TOTALE MISSIONE Commercio internazionale ed internazionalizzazione del sistema produttivo Sostegno all'internazionalizzazione delle imprese e promozione del made in Italy AFFARI ECONOMICI Affari generali economici, commerciali e del lavoro ,19 MISSIONE 032 PROGRAMMA 002 DIVISIONE 1 GRUPPO 1 TOTALE MISSIONE Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche Indirizzo politico SERVIZI GENERALI DELLE PUBBLICHE AMMNISTRAZIONI Organi esecutivi e legislativi, attività finanziari e fiscali e affari esteri ,14 MISSIONE 033 PROGRAMMA 002 DIVISIONE 1 GRUPPO 3 TOTALE MISSIONE Fondi da ripartire Fondi di riserva e speciali SERVIZI GENERALI DELLE PUBBLICHE AMMNISTRAZIONI Servizi generali ,00 MISSIONE 090 PROGRAMMA 001 DIVISIONE 1 GRUPPO 3 TOTALE MISSIONE Servizi per conto terzi e partite di giro Servizi per conto terzi e partite di giro SERVIZI GENERALI DELLE PUBBLICHE AMMNISTRAZIONI Servizi generali ,00

24 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERCELLI CONTO PREVENTIVO IN TERMINI DI CASSA - USCITE ANNO 2016 TOTALI MISSIONE 091 Debiti da finanziamento dell'amministrazione PROGRAMMA 001 Debiti da finanziamento dell'amministrazione DIVISIONE 1 SERVIZI GENERALI DELLE PUBBLICHE AMMNISTRAZIONI GRUPPO 3 Servizi generali TOTALE MISSIONE Pag. 11 / ,41 11 MISSIONE 011 PROGRAMMA 005 DIVISIONE 4 GRUPPO 1 TOTALE MISSIONE Competitività e sviluppo delle imprese Promozione e attuazione di politiche di sviluppo, competitività e innovazione, di responsabilità sociale d'impresa e movimento cooperativo AFFARI ECONOMICI Affari generali economici, commerciali e del lavoro ,08 MISSIONE 032 PROGRAMMA 003 DIVISIONE 1 GRUPPO 3 TOTALE MISSIONE Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza SERVIZI GENERALI DELLE PUBBLICHE AMMNISTRAZIONI Servizi generali ,80 TOTALE GENERALE ,02

25 PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI (D.M. 27/3/2013) MISSIONE 011 COMPETITIVITA E SVILUPPO DELLE IMPRESE PROGRAMMA 005 Regolamentazione, incentivazione dei settori imprenditoriali, riassetti industriali, sperimentazione tecnologica, lotta alla contraffazione, tutela della proprietà industriale CENTRI DI RESPONSABILITA Promozione Estero Tutela e Regolazione del mercato INDICATORE Percentuale di soddisfazione dell utenza sui convegni e seminari organizzati DESCRIZIONE Grado di soddisfazione dell utenza sui seminari METODO DI CALCOLO Utenti soddisfatti / Totale utenti VALORE TARGET > 70% FONTE DATO Questionari di gradimento al termine della singola iniziativa UNITA DI MISURA INDICATORE Percentuale MISSIONE 012 REGOLAZIONE DEI MERCATI PROGRAMMA 004 Vigilanza sui mercati e sui prodotti, promozione della concorrenza e tutela dei consumatori CENTRI DI RESPONSABILITA Settore Amministrativo Contabile INDICATORE DESCRIZIONE Indice di riscossione del diritto annuale Tasso di pagamento spontaneo del diritto annuale, con esclusione delle annualità pregresse, da parte del tessuto imprenditoriale provinciale METODO DI CALCOLO Diritto annuale riscosso (rappresentato dalle riversali di incasso) / Diritto annuale dovuto VALORE TARGET > 70% FONTE DATO UNITA DI MISURA INDICATORE Sw contabilità (Oracle) e sw gestione diritto annuale (Diana) Percentuale MISSIONE 012 REGOLAZIONE DEI MERCATI PROGRAMMA 004 Vigilanza sui mercati e sui prodotti, promozione della concorrenza e tutela dei consumatori CENTRI DI RESPONSABILITA Settore Certificazione anagrafica delle imprese INDICATORE Tempi di evasione delle pratiche Registro Imprese DESCRIZIONE Tempo medio impiegato dal Settore per elaborare le pratiche la cui iscrizione nel Registro Imprese produce direttamente i relativi effetti giuridici METODO DI CALCOLO Numero totale dei giorni necessari all evasione delle pratiche / Numero totale delle pratiche evase VALORE TARGET > 70% entro 5 giorni FONTE DATO Priamo UNITA DI MISURA INDICATORE Giorni lavorativi MISSIONE 016 COMMERCIO INTERNAZIONALE ED INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA PRODUTTIVO PROGRAMMA 005 Sostegno all internazionalizzazione delle imprese e promozione del made in Italy CENTRI DI RESPONSABILITA Promozione Estero Tutela e Regolazione del mercato INDICATORE Numero di contatti allo Sportello Worldpass DESCRIZIONE Gestione dello sportello per l Internazionalizzazione METODO DI CALCOLO Verifica del n di contatti VALORE TARGET > 30 FONTE DATO Ufficio Promozione - Estero UNITA DI MISURA INDICATORE Numero

26 MISSIONE 032 SERVIZI ISTITUZIONALI E GENERALI DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PROGRAMMA 002 Indirizzo politico CENTRI DI RESPONSABILITA Settore Amministrativo Contabile INDICATORE Gestione nei termini degli adempimenti amministrativo contabili relativi all accorpamento con la Camera di Commercio di Vercelli DESCRIZIONE L Ente deve porre in essere gli adempimenti previsti dal Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 06/08/2015 e dalla nota MISE del 01/07/2015 METODO DI CALCOLO Sì / No VALORE TARGET Sì FONTE DATO Sistema amministrativo contabile UNITA DI MISURA INDICATORE Sì / No MISSIONE 032 SERVIZI ISTITUZIONALI E GENERALI DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PROGRAMMA 004 Servizi generali, formativi ed approvvigionamenti per le amministrazioni pubbliche CENTRI DI RESPONSABILITA Settore Amministrativo Contabile INDICATORE DESCRIZIONE Indice gestionale di assenteismo complessivo Misura in percentuale l assenteismo considerando tutti i tipi di assenze, dovute a scelte o richieste del dipendente autorizzate, come previsto dalle disposizioni contrattuali e dalla legge, ad esclusione delle ferie e dei congedi di maternità METODO DI CALCOLO Giorni di assenza / giorni lavorativi totali VALORE TARGET < 5% FONTE DATO Sw ufficio personale / Pubblicazione sul sito istituzionale UNITA DI MISURA INDICATORE Percentuale MISSIONE 032 SERVIZI ISTITUZIONALI E GENERALI DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PROGRAMMA 004 Servizi generali, formativi ed approvvigionamenti per le amministrazioni pubbliche CENTRI DI RESPONSABILITA Settore Amministrativo Contabile INDICATORE Indice di contenimento delle spese di funzionamento DESCRIZIONE misura il rapporto fra spese di funzionamento (nel suo complesso) del 2016 rispetto al dato di consuntivo del 2015 METODO DI CALCOLO Spese di funzionamento 2016 (voce 7)/ Spese di funzionamento 2015 (voce 7) VALORE TARGET <= 1 FONTE DATO Sw contabilità (Oracle) UNITA DI MISURA INDICATORE Percentuale

27 Allegato 6 alla delibera n 8 del BILANCIO PREVENTIVO ECONOMICO ANNO 2016 VOCI DI ONERI/PROVENTI E INVESTIMENTO A) Proventi correnti 1) Diritto annuale , ,00 0, ,00 0,00 0, ,00 2) Diritti di segreteria , ,00 0,00 0, ,00 0, ,00 3) Contributi trasferimenti e altre entrate , ,00 0, , , , ,00 4) Proventi da gestione di beni e servizi , ,00 0, , , , ,00 5) Variazioni delle rimanenze 1.000, ,00 0, ,00 0,00 0, ,00 Totale Proventi correnti (A) , ,00 0, , , , ,00 B) Oneri correnti 6) Personale , , , , , , ,40 7) Funzionamento , , , , , , ,49 8) Interventi economici , ,00 0,00 0,00 0, , ,00 9) Ammortamenti e accantonamenti , ,00 0, ,00 0,00 0, ,00 Totale Oneri correnti (B) , , , , , , ,89 Risultato della gestione corrente (A-B) , , , , , , ,89 C) GESTIONE FINANZIARIA a) Proventi finanziari , ,00 0, ,88 324,12 0, ,00 b) Oneri finanziari 7.500, ,00 0, ,00 0,00 0, ,00 Risultato della gestione finanziaria , ,00 0, ,88 324,12 0, ,00 D) GESTIONE STRAORDINARIA a)proventi straordinari ,48 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 b) Oneri straordinari ,71 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Risultato della gestione straordinaria ,77 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Rettifiche di valore att. Finanziaria 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo/Disavanzo economico d'esercizio (A-B +/-C +/-D) , , , , , , ,89 PIANO DEGLI INVESTIMENTI PRE - CONSUNTIVO al PREVENTIVO ANNO 2016 Organi Ist.li e Segr. Gen. FUNZIONE A Servizi di supporto FUNZIONE B Anagrafe e reg. mercato FUNZIONE C Studio, formaz. Inform.. Prom. Economica FUNZIONE D TOTALE (A+B+C+D) E) Immobilizzazioni immateriali 3.043, ,00 0, ,00 0,00 0, ,00 F) Immobilizzazioni materiali , ,64 0, ,64 0,00 0, ,64 G) Immobilizzazioni finanziarie 2.440, , ,00 0,00 0,00 0, ,00 Totale generale investimenti (E+F+G) , , , ,64 0,00 0, ,64

28 RELAZIONE DELLA GIUNTA AL BILANCIO PREVENTIVO ECONOMICO PER L ANNO 2016

29 Come previsto dall art.7 del DPR 254 del 2 novembre 2005, ovvero del Regolamento di Contabilità per le Camere di Commercio, con la presente relazione, la Giunta fornisce tutte le informazioni necessarie al Consiglio per una migliore comprensione dei dati contenuti nel Bilancio Preventivo Economico per l anno Conseguentemente all entrata in vigore del Decreto MEF 27 marzo 2013, in applicazione del D.Lgs. n 91/2011, anche le Camere di Commercio italiane sono assoggettate a nuovi obblighi relativi agli schemi e alla documentazione relativi alla predisposizione dei Bilanci preventivi. Più precisamente, al fine di armonizzare gli schemi di bilancio di tutte le Pubbliche Amministrazioni italiane ed europee, sono stati previsti nuovi schemi e nuove documentazioni che sono stati utilizzati per la prima volta nel 2014 e che sono confermati per il preventivo del Fanno parte dei nuovi obblighi: Il Budget economico annuale; Il Budget economico pluriennale; Il prospetto delle previsioni di entrata complessiva; Il prospetto delle previsioni di spesa complessiva articolato per missioni e programmi, ai sensi dell articolo 9, comma 3, del DM 27/03/2013; Il Piano degli Indicatori e dei Risultati Attesi di bilancio (P.I.R.A.) redatto ai sensi dell articolo 19 del D.Lgs. n 91/2011 e secondo le linee guida definite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 settembre Per riconciliare tali nuovi documenti, i cui schemi sono completamente riclassificati per quanto riguarda i budget e sono redatti sulla base del principio di cassa suddivisi per codice SIOPE per quanto riguarda il prospetto di previsione di entrata e per codice SIOPE e codice COFOG per il prospetto di previsione di spesa, con quelli attualmente ancora in vigore ai sensi del Regolamento di Contabilità per le Camere di Commercio di cui al citato DPR 254 del 2 novembre 2005, il Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero dell Economia e delle Finanze, ha emanato una apposita nota n del 12 settembre 2013 che sostanzialmente prevede per l anno 2014 la redazione del bilancio preventivo sia secondo i vecchi schemi di cui al DPR 254/2005, sia secondo quelli nuovi previsti dal citato Decreto MEF 27/03/2013. Alla data attuale non sono state emanate nuove ed ulteriori direttive, quindi anche per il 2016 si è utilizzata tale procedura. 1

30 Nel frattempo, sono stati sia previsti degli schemi di raccordo tra il vecchio piano dei conti e quello nuovo, sia delle precise indicazioni sull individuazione delle Missioni e Programmi relativi alle Camere di Commercio, con la citata codifica COFOG, secondo le funzioni proprie delle stesse previste nella Legge 580/1993 e successive modificazioni. La presente relazione, quindi, si riferisce prevalentemente alle voci contenute nello schema di Bilancio preventivo di cui all allegato A previsto dal Regolamento di Contabilità di cui al D.P.R. 254/2005, tenendo presente che le stesse sono contenute (ma riclassificate ai sensi della citata nota MISE n /2013) anche nel nuovo schema di Budget economico di cui al Decreto MEF. In calce saranno trattati invece i dati relativi al Budget economico pluriennale e al resto della nuova documentazione prevista dalla normativa. Si ritiene comunque opportuno rammentare che sia il vecchio schema che quello nuovo relativi al Bilancio preventivo prevedono la redazione secondo il principio economico e quindi tutti i valori inseriti sono calcolati in base al principio della competenza. Prima di passare all illustrazione delle varie voci, occorre premettere che questa Camera di Commercio e la consorella di Biella hanno deliberato in data 18 febbraio 2015 l accorpamento ai sensi dell articolo 1 comma 5 della Legge n. 580/1993 s.m.i. Tale accorpamento è stato successivamente approvato formalmente anche con Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico in data 6 agosto 2015 che ha dato avvio all istituzione della nuova Camera di Commercio di Biella e Vercelli, con sede legale in Vercelli, Piazza Risorgimento n 12 e sede secondaria in Biella, Via Aldo Moro n 15. L iter di questo accorpamento, sostanzialmente, prevede circa un semestre a partire dall avviso del commissario ad acta, effettuato in data 26 ottobre 2015, nel quale si svolge la procedura di costituzione del nuovo Consiglio che, dal giorno del suo futuro insediamento, previsto per la primavera del 2016, farà ufficialmente nascere il nuovo ente. 2

31 Dal punto di vista contabile, per regolare tutta la procedura con precise indicazioni operative, è stata appositamente emanata una specifica nota del Ministero dello Sviluppo Economico in data 01/07/2015 prot. n , trasmessa alla CCIAA di Vercelli con nota n del Formalmente, quindi, il presente bilancio si deve riferire necessariamente all intero anno 2016 relativo alla Camera di Commercio di Vercelli, ma presumibilmente avrà sua naturale scadenza nel corso della primavera del 2016, per cui occorre tenere presente che ogni singola voce avrà reale manifestazione solo per la quota parte di anno che intercorrerà fra il 1 gennaio 2016 ed il giorno antecedente l accorpamento dei due enti. A seguito di tale accorpamento si verificheranno due situazioni differenti: dal punto di vista delle entrate non cambierà assolutamente nulla, in quanto sostanzialmente i due Bilanci Preventivi, sia della CCIAA di Biella che quello della CCIAA di Vercelli, si sommeranno. A tal fine occorre comunque ricordare che anche il 2016 sarà un anno di forte riduzione delle entrate, stante l obbligo di applicazione del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, recante Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari e, in particolare, con riferimento all art. 28, il quale prevede una riduzione del diritto annuale che le imprese corrispondono alle CCIAA del 40% per l'anno per quanto concerne invece le spese, mentre per alcune voci verosimilmente si avrà una sommatoria dei parziali di ogni ente, per altre si verificherà da subito una riduzione conseguente l accorpamento, prima fra tutte il costo delle assicurazioni, della tenuta del conto corrente bancario e delle spese per gli organi istituzionali, che saranno parametrati ai componenti di una sola Camera. Per quanto riguarda il dato previsionale dell anno 2016, si è quindi continuata un attenta azione di contrazione delle spese di funzionamento, già a suo tempo contenute e ridotte relativamente alla dimensione della sede camerale e ulteriormente irrigidite dal taglio obbligatorio del 15% derivante dalla cosiddetta Spending Review che, purtroppo, non consente una positiva ricaduta sul bilancio, in quanto tutte le spese tagliate vengono ri-versate allo Stato (e non dimentichiamo che a partire dal 2013 anche le CCIAA sono soggette passive per quanto riguarda l IMU e TASI). 3

32 L intervento normativo operato con Dl 90/2015 di fatto riduce la maggior entrata delle Camere di Commercio di oltre un terzo, purtroppo viene solo in piccola parte compensato da una riduzione delle spese di funzionamento, diventando conseguentemente sempre più difficile sostenere l economia del territorio tramite interventi promozionali mirati, per cui, anche per contenere il più possibile la perdita di bilancio che dovrà accusare l esercizio 2016 non si potrà far altro che contrarre fortemente la previsione, limitandosi alle attività finanziate da fondi esterni (perequativi in primis), alla copertura degli obblighi pluriennali già deliberati negli anni precedenti nonché al contributo per il funzionamento dell Azienda Speciale ASFIM già peraltro fortemente ridotto rispetto al passato, oltre a valorizzare il più possibile tutte quelle attività di supporto alle imprese finora svolte gratuitamente. La copertura della perdita per l anno 2016 preventivata in Euro ,89 sarà compensata mediante l utilizzo degli avanzi patrimonializzati degli anni precedenti per un pari importo, ai sensi di quanto previsto dal comma 2 dell art. 2 del D.P.R. 2 novembre 2005, n La colonna Previsione Consuntivo al è riferita al risultato economico previsto per l anno in corso, costruito sulla base dell ultimo aggiornamento di bilancio e applicando i criteri indicati nella nota circolare del Ministero dello Sviluppo Economico n del 6 agosto Il risultato di perdita pari ad Euro ,07 è calcolato comunque secondo il principio della prudenza, per cui potrebbe diventare un disavanzo di entità più contenuta, soprattutto rispetto all andamento degli incassi del diritto annuo per il 2015 che in parte si stanno verificando in ritardo e con ravvedimento operoso, a causa degli effetti della congiuntura economica negativa. Tale risultato non tiene ovviamente conto di eventuali ulteriori riflessi negativi che potrebbero derivare da eventuali sensibili svalutazioni di partecipazioni che potrebbero intercorrere da qui all approvazione dei relativi bilanci d esercizio. Tenute presenti queste precisazioni, si passa qui di seguito a fornire maggiori informazioni sui dati contenuti sul prospetto di bilancio preventivo di cui all allegato A del già citato DPR 254/

33 GESTIONE CORRENTE A. Proventi correnti 1. Diritto annuale L importo è esclusivamente riferito al diritto annuale dell anno 2016, in quanto eventuali maggiori incassi degli anni precedenti saranno imputati a sopravvenienze attive contenute nel punto a) della Gestione Straordinaria. L importo previsto è stato valutato tenuto conto del dato di preconsuntivo del 2014 con la citata riduzione del 40% di cui al DL 90/ Diritti di Segreteria Tale importo comprende diritti di segreteria per: Registro Imprese, Albi e Ruoli, Commercio Estero, Contenzioso, Brevetti e Marchi, MUD, Sanzioni, Protesti, Carta Nazionale dei Servizi e altri. L importo dei diritti, soprattutto per quanto riguarda il Registro Imprese è previsto sostanzialmente stabile, sulla linea dei dati di preconsuntivo 2015, soprattutto grazie all andamento delle vendite dei dispositivi di firma digitale che sta controbilanciando il normale trend storico di riduzione degli incassi. 3. Contributi, trasferimenti e altre entrate Le entrate attribuite a questa categoria sono relative al contributo per il Fondo Perequativo per la parte della rigidità di bilancio e per la parte relativa ai progetti co-finanziati. L importo è in netta diminuzione rispetto al passato, poiché non si è potuto inserire nella previsione per il 2016 l importo per il contributo di Rigidità di Bilancio di cui non si hanno ancora notizie. Altra motivazione è il venir meno del contributo della Regione Piemonte per il funzionamento dell Albo Artigiani a seguito della modifica legislativa che ha abolito nel 2014 le Commissioni Provinciali per l Artigianato (e quindi i relativi rimborsi previsti) pur mantenendo sostanzialmente invariati i carichi di lavoro degli uffici che ora iscrivono le stesse informazioni direttamente in apposita sezione del Registro delle Imprese, anziché nell Albo Artigiani. 4. Proventi da gestione di beni e di servizi Il mastro è interamente dedicato ai ricavi commerciali, principalmente riferiti a concorsi a premio e alle tariffe del servizio metrico, oltre che da eventuali corsi di formazione. 5. Variazioni delle rimanenze E pari all incremento previsto delle rimanenze di magazzino cancelleria sommate alle rimanenze commerciali, per pubblicazioni. 5

34 B. Oneri correnti 6. Personale Sono compresi in questo mastro tutti i costi del personale, anche dirigente, sia a tempo indeterminato che a tempo determinato. L importo comprende quindi sia le competenze fisse che quelle straordinarie, il premio di produzione, i Progetti Finalizzati e, ovviamente, i contributi a carico del datore di lavoro. Nel calcolo dell importo è contenuta anche la quota di legge relativa all indennità di vacanza contrattuale. Si evidenzia che il costo complessivo del Segretario Generale unico in convenzione con la Camera di Commercio di Vercelli e iscritto al bilancio di Biella per la sola parte del 50% di competenza, in quanto la restante parte viene anticipata e poi rimborsata da parte della consorella vercellese. 7. Funzionamento In questa macrocategoria ritroviamo la somma totale dei costi di gestione della Camera di Commercio. Sono ricompresi: a. i costi di funzionamento propriamente detti (acqua, luce, gas, telefoniche, vigilanza, assicurazioni, spese postali ) b. le spese per l automazione dei servizi (comprensivi del servizio di virtualizzazione dei desktop) c. le consulenze istituzionali, ridotte ai sensi della Legge 122/2010, e gli oneri legali d. le spese per la riscossione delle entrate (F24) e. i costi per l outsourcing dei servizi (attualmente per gli stipendi, il Call Center del Registro Imprese, Atticheck) f. i costi per la fornitura di lavoro temporaneo g. i costi per il servizio sostitutivo di mensa h. gli oneri diversi di gestione (imposte e tasse tra cui le voci principale sono l IRAP, l IMU ed i Versamenti Obbligatori al Bilancio dello Stato) i. le quote associative di sistema (Unioncamere nazionale, Unioncamere Piemonte, Centro Estero, Laboratorio chimico ) j. i costi per gli organi istituzionali (Consiglio, Giunta, Presidente e Collegio dei Revisori) e i costi per le commissioni (sotto forma di gettoni di presenza), entrambi ridotti ai sensi dell art. 61 della Legge 133/2008 E doveroso segnalare che all interno di questa macrocategoria sono in gran parte ricomprese le cosiddette spese per consumi intermedi che già l anno scorso sono state oggetto di riduzione obbligatoria ai sensi del comma 3 dell articolo 8 del

35 Decreto Legge 6/07/2012 n 95 (successivamente convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012 n. 135) più noto come Spending Review. Secondo la previsione normativa e ai sensi delle nota intepretativa del MISE n del 22/10/2012, anche per il 2016 tali costi sono stari ridotti di un importo del 15% rispetto al valore di consuntivo Interventi Economici Sono le spese per la promozione propriamente detta e per l anno 2016 come evidenziato in premessa risentono fortemente del forte taglio alle entrate operato dal legislatore. 9. Ammortamenti ed accantonamenti Tale categoria comprende sia gli ammortamenti, per cui valgono le precisazioni citate in premessa, che la svalutazione crediti. La voce più consistente è relativa all accantonamento al Fondo svalutazione crediti per il diritto annuale, la cui % di accantonamento è prevista più elevata rispetto agli esercizi precedenti seppur applicato a crediti di importo inferiore. Per quanto riguarda l ammortamento degli immobili, si è deciso già dal Consuntivo 2014, di sospenderlo in applicazione della nota MISE n del 01/12/2014 nella parte relativa alle quote di ammortamento dove si evidenziava che in base alle novità introdotte da OIC (principio contabile n 16) qualora il valore contabile del cespite (nel nostro caso dell immobile) sia evidentemente inferiore al presumibile valore di realizzo, si possa interrompere l ammortamento. Nello specifico, il valore contabile residuo di tutti gli immobili di proprietà della CCIAA di Vercelli era al 31/12/2013 pari ad Euro quando l attuale valore di mercato, risultante da dettagliate perizie recenti risulta essere poco superiore ai di euro per la sola Sede in Vercelli. GESTIONE FINANZIARIA a) Proventi finanziari Sono riferiti per la maggior parte ad interessi attivi sul c/c di tesoreria e in via residuale per interessi attivi su prestiti al personale. b) Oneri finanziari Trattasi unicamente degli interessi sul mutuo della sede di competenza dell anno 2016, in diminuzione per effetto del sistema di ammortamento francese. GESTIONE STRAORDINARIA Non sono indicati importi in quanto, in accordo con i principi emanati da Unioncamere, non è possibile fare previsioni proprio per il carattere di 7

36 straordinarietà. Tuttavia, è opportuno ricordare che l ente è in fase di recupero degli importi di diritti annuali non versati, tramite ruolo e che quindi tutte le somme aggiuntive che entreranno nelle casse camerali saranno qui imputate e saranno oggetto in corso d anno di assestamento di bilancio. PIANO DEGLI INVESTIMENTI E. Immobilizzazioni Immateriali Sono unicamente previsti acquisti di nuove licenze software o di aggiornamento di quelle esistenti F. Immobilizzazioni Materiali La categoria contiene previsioni di acquisto di attrezzature informatiche, attrezzature non informatiche e arredi/mobili. G. Immobilizzazioni Finanziarie La previsione è relativa all eventuale possibilità di acquisto di azioni e/o di partecipazioni sotto forma di quote societarie. 8

37 BUDGET PLURIENNALE Come anticipato in premessa, anche per il 2016 si è dovuto procedere alla redazione non solo di un nuovo bilancio preventivo riclassificato secondo la normativa nazionale e comunitaria, ma si è dovuto produrre un documento che sintetizzi tale previsione per il triennio La redazione di tale documento, stante l iter di accorpamento in corso, è stata valorizzata solo per la colonna relativa al 2016, non essendo più valorizzabile per il 2017 e per il 2018 un importo relativo alla sola Camera di Commercio di Vercelli. PREVISIONI DI ENTRATA Il prospetto è redatto in termini di cassa ovvero contiene, suddivisa per codice SIOPE, la previsione delle entrate che materialmente si verificheranno nell arco dell anno 2016, non tenendo quindi conto del principio della competenza. Stante la grande difficoltà di raccordare un sistema contabile ed un bilancio che si basa su conti elementari per natura relativi alla contabilità economico-patrimoniale ad un prospetto che si basa su codici SIOPE (che distinguono invece anche la natura e la tipologia dei soggetti creditori o debitori) e su vecchi principi di cassa, si è utilizzato come criterio (tramite apposito software messo a disposizione da Infocamere) quello di analizzare l andamento dei flussi monetari di entrata relativi all ultimo anno intero disponibile ovvero il Da tale analisi, con doverose attualizzazioni derivanti da fenomeni di entrate nel frattempo mutate (in più o in meno), è nato un documento che tiene conto il più possibile dei flussi che si prevedono per il 2016 sia relativamente ai dati di competenza, che ai fenomeni di cassa (ovvero si è tenuto conto di quando verranno incassati i crediti del 2015 ed i ricavi del 2016). PREVISIONI DI USCITA Anche per le previsioni relative ai flussi di cassa in uscita si è proceduto allo stesso modo, ma in aggiunta le stesse sono state suddivise per le previste Missioni e Programmi di cui al Decreto MEF e alla citata nota MISE. A tal proposito, si è proceduto ad assegnare ogni attuale centro di costo ad una o più missioni (in quel caso in termini di peso percentuale) al fine di ottenere un quadro di spesa secondo i citati codici COFOG conforme al dettato normativo. 9

38 L analisi congiunta del prospetto previsionale di cassa entrate con quello della cassa uscite, evidenzia per l anno 2016 un cash-flow negativo di circa Euro fortemente evidenziato dal risultato di perdita presunta, a cui si sommano i movimenti di budget economico 2016 che non troveranno una manifestazione finanziaria di uscita (ovvero gli accantonamenti TFR + gli ammortamenti) e i pagamenti dei debiti al 31/12/2015. Si rammenta, a tal proposito, quanto illustrato precedentemente in merito all accorpamento tra la Camera di Commercio di Biella e la Camera di Commercio di Vercelli e alla conseguente stima dei costi. PIANO INDICATORI E RISULTATI ATTESI DI BILANCIO P.I.R.A. Per tale documento è doveroso premettere che la citata normativa, oltre al prevedere la sua redazione, poco o nulla dice sul contenuto minimo (o ottimale) che lo stesso dovrebbe avere. In tale vuoto normativo e giurisprudenziale, le Camere di Commercio hanno chiesto indicazioni ad Unioncamere che a sua volta ha preso contatti con i Ministeri interessati (i quali hanno anche coinvolto la Funzione Pubblica). Unico risultato di tale flusso ufficiale è stata una indicazione da parte dell Unione nazionale sul concordare e proporre al Sistema Camerale un format di tale documento e l indicazione di ispirarsi ai dati forniti da una base di dati comune, quale quella del Sistema Pareto, per poter costruire il più possibile degli indici confrontabili tra le varie amministrazioni, anche al fine di un futuro benchmarking degli stessi, sia nello spazio (tra le varie CCIAA) che nel tempo (ovvero la stessa CCIAA nelle diverse annualità). Per il futuro il nuovo regolamento di contabilità in corso di emanazione, dovrebbe definitivamente chiarire ed ampliare tali linee guida, prevedendo quindi sia delle indicazioni precise, sia degli schemi specifici da seguire per la costruzione di tali indici. IL SEGRETARIO GENERALE (dott. Gianpiero Masera) IL PRESIDENTE (Pier Benedetto Francese) 10

39 RELAZIONE DEL COLLEGIO DEl REVISORI DEl CONTI ALLA PROPOSTA DI BILANCIO PREVENTIVO 2016 l sottoscritti Dott.ssa Artemisia Rossi e Dott. Mario Rovetti, componenti il Collegio ai sensi dell'art. 17 della L. 580/93 e dell'art. 25 dello Statuto camerale hanno esaminato lo schema del bilancio di previsione per l'anno 2016, predisposto dalla Giunta Camerale, composto dai seguenti documenti contabili: Budget economico annuale; Budget economico pluriennale; Relazione illustrativa; Prospetto delle previsioni di entrata e delle previsioni di spesa complessive articolato per missioni e programmi; Il piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio. Questa articolazione del documento previsionale risponde alle prescrizioni dettate dal D.Lgs. no 91 del 2011 ed alle disposizioni attuative previste dal DM 27 marzo 2013 del Ministero dell'economia e delle Finanze in materia di adeguamento ed armonizzazione dei sistemi contabili, al fine della raccordabilità degli atti di pianificazione, programmazione e budget delle amministrazioni pubbliche in regime di contabilità civilistica con gli analoghi documenti previsionali delle amministrazioni che adottano la contabilità finanziaria. In ottemperanza alle istruzioni fornite dal MISE con nota no del12/09/2013, i medesimi revisori prendono atto che per il 2016, unitamente ai suindicati documenti, è stato ancora redatto il preventivo economico ai sensi dell'art. 6 del DPR no 254/2005, secondo lo schema dell'allegato A contenuto nel medesimo, con la ripartizione dei proventi e dei costi tra le quattro funzioni istituzionali individuate in tale schema. Il Collegio, prima di passare all'esame delle varie voci, prende atto della premessa contenuta nella Relazione accompagnatoria della Giunta, relativamente al fatto che la Camera di Commercio di Vercelli e la consorella di Biella hanno deliberato in data 18 febbraio 2015 l'accorpamento ai sensi dell'articolo 1 comma 5 della Legge n. 580/1993 s.m.i. Tale accorpamento è stato successivamente approvato formalmente anche con Decreto del MISE in data 6 agosto 2015 che ha dato avvio all 'istituzione della nuova Camera di Commercio di Biella e Vercelli, con sede legale in Vercelli, Piazza Risorgimento no 12 e sede secondaria in Biella, Via Aldo Moro no 15. L'iter di questo accorpamento prevede circa un semestre a partire dall'avviso del commissario ad acta, effettuato in data 26 ottobre 2015, nel quale si svolge la procedura di costituzione del nuovo Consiglio che, dal giorno del suo futuro insediamento, previsto per la primavera del 2016, farà ufficialmente nascere il nuovo ente. Si prende atto che dal punto di vista contabile, per regolare tutta la procedura con precise indicazioni operative, è stata appositamente emanata una specifica nota del Ministero dello Sviluppo Economico in data 01/07/2015 prot. no , trasmessa alla CCIAA di Vercelli con nota no del Formalmente, quindi, il bilancio in esame si riferisce necessariamente all'intero anno 2016 relativo alla Camera di Commercio di Vercelli, ma presumibilmente avrà sua naturale scadenza 2

40 nel corso della primavera del 2016, per cui occorre tenere presente che ogni singola voce avrà reale manifestazione solo per la quota parte di anno che intercorrerà fra il 1 o gennaio 2016 ed il giorno antecedente l'accorpamento dei due enti. A seguito di tale accorpamento si verificheranno due situazioni differenti: dal punto di vista delle entrate non cambierà assolutamente nulla, in quanto sostanzialmente i due Bilanci Preventivi, sia della CCIAA di Vercelli che quello della CCIAA di Biella, si sommeranno. A tal fine occorre comunque ricordare che anche il 2016 sarà un anno di forte riduzione delle entrate, stante l'obbligo di applicazione del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, recante "Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari" e, in particolare, con riferimento all'art. 28, il quale prevede una riduzione del diritto annuale che le imprese corrispondono alle CCIAA del40% per l'anno per quanto concerne invece le spese, mentre per alcune voci verosimilmente si avrà una sommatoria dei parziali di ogni ente, per altre si verificherà da subito una riduzione conseguente l'accorpamento, prima fra tutte il costo delle assicurazioni, della tenuta del conto corrente bancario e delle spese per gli organi istituzionali, che saranno parametrati ai componenti di una sola Camera. Tutto quanto sopra premesso il Collegio ha preso in esame il Budget economico annuale, riscontrando che esso è stato redatto riclassificando le voci contenute nel citato allegato A, utilizzando gli schemi di raccordo riportati nella ricordata nota MISE. E' stata verificata la rispondenza dei dati riportati negli aggregati di detto schema (Totale Proventi Correnti -Totale Oneri Correnti - Risultato della Gestione Finanziaria) e dei dati degli aggregati (Totale Valore della Produzione -Totale Costi - Totale Proventi ed oneri finanziari) iscritti nello schema del Budget economico annuale di cui all'art. 2, comma 3 del DM 27/03/2013 prendendo atto che per l'anno 2016 è stato previsto un risultato economico complessivo che presenta un disavanzo di Euro ,89 dovuto dal consistente risultato negativo della Gestione Corrente (- Euro ,89). Il motivo è individuabile nella contrazione del 40% del diritto annuale prevista dall'art. 28 del DL 90/2014 nonché dall'assenza di trasferimenti da parte di Unioncamere per il contributo di rigidità di bilancio. Per quanto invece attiene al risultato previsto nel preconsuntivo 2015 si evidenzia un disavanzo di Euro ,07. Analizzando in particolare i dati riportati nel Budget annuale, si ritiene di dover evidenziare quanto segue. l ricavi più consistenti riguardano i proventi fiscali e parafiscali (interamente costitu iti dal "diritto annuale"), che sono stimati in euro Gli stessi risultano in netta diminuzione rispetto all'importo indicato in pre-consuntivo 2015, pari ad Euro a motivo del citato taglio operato dal legislatore che nell'anno 2016 passerà dall'attuale 35% al40%. La stima dei "ricavi per cessione di prodotti e prestazione di servizi", interamente alimentata dai diritti di segreteria, è quantificata in Euro e risulta coerente rispetto al dato assestato 2015 stante l'invarianza degli importi fissati con Decreto ministeriale. La previsione relativa alla voce "contributi in conto esercizio" subisce, come sopra accennato, un forte decremento, pari a circa 4/5 dello stanziamento assestato 2015, per la mancata iscrizione del contributo da Unioncamere a valere sul Fondo Perequativo per rig idità di Bilancio, che per il 2015 non è attualmente ancora stato deliberato dal Comitato Esecutivo di Unioncamere. 3

41 La previsione alla voce "altri ricavi e proventi", pari ad Euro , è sostanzialmente in linea con il dato assestato La stessa comprende anche le tariffe per l'utilizzo della borsa merci da parte degli operatori economici. Al riguardo il Collegio ricorda all'ente, in occasione della riapprovazione del regolamento e del tariffario della Borsa Merci da parte dell'istituenda nuova CCIAA, di effettuare un puntuale computo di tutte le spese di gestione a proprio carico per fornire tale servizio. Questo consentirà di accertare l'attuale percentuale di copertura dei costi derivante dagli incassi delle tariffe. Qualora la stessa non risultasse congrua, il Col legio, in considerazione dell'attuale contesto di riduzione delle altre entrate, invita l'ente ad adeguarla. Sul versante dei costi della produzione il Collegio esprime le seguenti considerazioni. L'importo riportato in corrispondenza della voce "costi per servizi" quantifica gli oneri di funzionamento complessivamente in Euro ,40, con un decremento di circa il 20% rispetto al corrispondente dato del preconsuntivo. Questo è principalmente dovuto alla rilevante riduzione, pari al 55%, delle spese per gli interventi promozionali. Una quota consistente di tali oneri comprende i costi per il funzionamento in senso stretto (spese per fornitura di acqua, luce, gas, telefonia, pulizia locali, manutenzione ordinaria, assicurazioni e per l'automazione dei servizi... ) e quelli relativi alla provvista dei servizi (spese per l'outsourcing e per il servizio sostitutivo di mensa). Per la parte di questi costi, qualificati come "consumi intermedi", è stata prevista la riduzione del 15% calcolata sulla spesa sostenuta allo stesso titolo nell'anno 201 O, ai sensi dell'art. 8, comma 3 del D.L. n. 95 del Tale riduzione, che si aggiunge ad altri versamenti obbligatori, è quantificata in Euro ,09. Si riscontra che contestualmente lo stesso importo è stato iscritto nell'apposito conto del fondo "altri oneri diversi di gestione" per consentire il suo versamento all'entrata del bilancio dello Stato entro il 30 giugno Riguardo agli anzidetti costi di funzionamento risulta particolarmente onerosa la gestione/manutenzione dell'immobile adibito a sede dell'ente, considerato che gli stessi ammontano ad euro ,00 a cui si aggiungono le imposte gravanti su ll'immobile (IMU per euro ,00 e TARI per euro ,00) per un onere complessivo di euro ,00. Su tale questione il Collegio prende atto che l'ente è in procinto di stipulare un contratto di affitto con l'agenzia delle Entrate e del Territorio di Vercelli per circa 5/7 dell'intero edificio che, come da quantificazione dell'agenzia del Demanio, consentirà di introitare a partire presumibilmente dal 2017 Euro ,00 di affitto annuo, oltre alla riduzione sensibile dei costi di funzionamento. Gli oneri per il personale risultano stimati in Euro ,40 e riguardano i costi fissi ed accessori dell'unico dirigente (condiviso con la CCIAA di Biella e quindi gravante sul bilancio dell'ente al 50%) e del personale delle qualifiche professionali (33 unità), nonché i costi figurativi per i contributi previdenziali e assistenziali a carico dell'ente. Tali oneri risultano diminuiti rispetto al dato del preconsuntivo 2015, in conseguenza del pre-pensionamento di n. 3 unità di personale di categoria C e della prosecuzione del comando di una unità di personale di cat. B dalla consorella biellese, oltre che delle due convenzioni in essere con la stessa CCIAA per l'utilizzo congiunto del Responsabile dei Servizi Interni e di un 20% di un'unità di personale di cat. C specializzata (giornalista iscritta all'albo), che si occupa di comunicazione istituzionale. Nell'aggregato relativo ad "ammortamenti e svalutazioni" il peso maggiore è rappresentato dalla voce concernente la svalutazione dei crediti, riferita interamente alla stima dei mancati introiti per diritto annuale. Tale accantonamento ammonta ad Euro e la sua entità è stata determinata in applicazione dei criteri dettati in materia dalla circolare MISE n 3622/C del Il Collegio prende atto inoltre che la Giunta ha deciso già in occasione del Consuntivo 2014, di sospendere l'ammortamento dell'immobile in applicazione della nota MISE no del 01/12/2014 nella parte relativa alle quote di ammortamento dove si evidenziava che in base 4

42 alle novità introdotte daii'oic (principio contabile no 16) qualora il valore contabile del cespite (nel nostro caso dell'immobile) sia evidentemente inferiore al presumibile valore di real izzo, si possa interrompere l'ammortamento. Nello specifico, il valore contabile residuo di tutti gli immobili di proprietà della CCIM di Vercelli era al 31/12/2013 pari ad Eu ro quando l'attuale valore di mercato, risultante da dettagliate perizie recenti risulta essere poco superiore ai di euro per la sola Sede in Vercelli. Gli "oneri diversi di gestione", risultano preventivati in Euro ,09 e comprendono le poste relative alle quote associative di sistema, ai versamenti obbligatori al Bilancio dello Stato e alle imposte e tasse (IRAP, IMU e T ARI). La gestione finanziaria risulta positiva per Euro ,00 mentre le sopravvenienze attive e passive non vengono quantificate, dato che ad oggi non sono in alcun modo prevedibili. In attuazione delle nuove disposizioni introdotte dal succitato DM 27 marzo 2013 è stato redatto anche il Bilancio pluriennale per il periodo 2016/2018 ma, conseguentemente alla già citata fase di accorpamento in corso, non sono state valorizzate previsioni per gli anni 2017 e 2018 in quanto saranno di competenza del nuovo ente in fase di nascita. Passando ad esaminare l'apposito prospetto delle previsioni di entrata, si è preso atto che è stato predisposto mediante la rielaborazione dei dati del consuntivo 2014, essendo gli ultimi dati di cassa disponibili relativi ad un intero esercizio, opportunamente rettificati secondo proiezioni di cassa, tenendo conto degli stanziamenti del preventivo economico Tale elaborazione risente della mancanza di una serie storica da prendere in considerazione. L'apposito prospetto delle previsioni di spesa risulta articolato per missioni e programmi, in attuazione del DPCM 12 dicembre 2012, seguendo le istruzioni impartite dal MISE con la sopra menzionata nota W del 12/09/2013. Per la redazione di tale prospetto l'ente ha proceduto ad assegnare ciascun centro di costo della propria articolazione organizzativa alla relativa missione, individuando all'interno di essa i programmi, secondo la corrispondente codificazione COFOG. L'esame delle singole poste della spesa che si prevede di pagare nel 2016, riportate nell'ambito dei programmi, evidenzia che la quantificazione è stata effettuata seguendo criteri analoghi a quelli utilizzati con riferimento alle previsioni dell'entrata, sempre in assenza di una serie storica. Il confronto tra i dati delle previsioni di entrata complessiva e delle prevision i di spesa totale evidenzia per l'anno 2016 un cash-flow negativo di circa Euro che è coerente con il risultato del Budget economico A tal fine, pur nella consapevolezza che il cash flow reale futuro sarà costituito dalla sommatoria dei dati riferiti al bilancio di cassa della costituenda nuova Camera, si segnala la criticità del dato sopra riportato in ragione dell'attuale entità delle disponibilità liquide dell'od ierno Ente. Relativamente al Piano degli indicatori e dei Risultati Attesi, in assenza di linee guida e di specifiche indicazioni sugli elementi più significativi della gestione da prendere in considerazione, l'ente ha identificato un indice per ogni missione/prog ramma ponendo come riferimento elementi significativi sia dal punto di vista quantitativo (indicatori di bilancio) che dal punto di vista qualitativo (indicatori di efficienza gestionale). 5

43 Tutto ciò premesso, Il Collegio dei Revisori dei conti esprime parere favorevole ai fini della formale approvazione della proposta di Bilancio di Previsione per l'esercizio 2016 e relativi schemi allegati. Letto approvato e sottoscritto Vercelli, 14 dicembre 2015 Il Collegio dei Revisori l 6

44 M Azienda Speciale della A.S.F.I.M. PREVENTIVO ANNO 2016 BILANCIO PREVENTIVO (AII.G) RELAZIONE DEL PRESIDENTE RELAZIONE COLLEGIO REVISORI

45 Camara di Gommsrcin V:;;rcom ASFIM Azienda Speciale della ALL. G PREVENTIVO ECONOMICO ANNO 2016 A) RICAVI ORDINARI VOCI DI COSTO/RICAVO PREVISIONE CONSUNTIVO AL PREVENTIVO ANNO 2016 BORSA MERCI FORMA210NE PROMOZIONE ?..:0_Q.Q,.QQ.....?..9.: c9.9..._._...11.\U!.QQ)?.Q...?.) : '!'.L'?.?.!!l\!Dl!i!.d..._..,_ ; _ _ :....?.l.6\!:! : : : : _... 1.!?.:9..9.Q,.Q.Q. _... 1.?."QQQ.Q.Q_...-?..9"QQQcQ.Q_ , Totale (A) , , , , ,00..._ _ _... TOTALE.. :::::::::::::::::::::::::::... _ _ \LQQ.Q,QQ ?.,.9.9..Q,QQ _, ,_...?.::J:Q.Q,QQ ,..,_,.,_....::':9..9.c ?."QQ.Q,Q.Q... _... _. ]...QQ,.QQ ).:.QQ,.9.Q. _....!.:.9.9.c9.9_ :::::::::::::... roi'iiii!'(s)+.<cr ioo:Oa i"ii2:i'i5o:oo... _i"46:oao:oo Piaiia-de9i'iTiivesiiiTieiiiE..._ _.._.._..._._...._..._..._...,..._ Immobilizzazioni materiali e immateriali

46 Azienda Speciale della Bilancio di previsione Esercizio 2016 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PRESIDENTE (Art. 67 dpr 254/2005) l

47 PREMESSA: Istituzione e scopi L' ASFIM, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Vercelli, è stata costituita con provvedimento della Giunta Camerale n. 299 del l l luglio 1994, secondo le indicazioni fornite dalla legge n. 580/93 di riforma delle Camere di Commercio e successive modifiche che proponeva la figura dell'azienda Speciale quale strumento particolarmente versatile atto a favorire il raggiungimento di scopi istituzionali camerali operante secondo le norme del diritto privato, dotata di autonomia amministrati va, contabile e finanziaria. L'Azienda ha sede in V ercellì, piazza Risorgimento n. 12, presso la sede della Camera di Commercio di Vercelli. L'Azienda può svolgere attività promozionale sia a livello nazionale che internazionale, nel rispetto delle direttive previste in materia dalla normativa italiane e comunitaria. In base allo Statuto l'azienda si prefigge le seguenti finalità: l. Gestione della Borsa Merci di Vercelli specializzata in risi 2. Promozione economica nel settore agroalimentare, con particolare riferimento al comparto risicolo 3. Iniziative nel settore "Tutela dell'ambiente e del Territorio" 4. Attività formative nei settori di competenza 5. Attività formative delle risorse umane 6. Diffusione e formazione nei settori dell'arbitrato, della conciliazione e della cultura giuridica ed economica dell'impresa. 7. Iniziative anche in altri settori economici nell'ottica dello sviluppo equilibrato dell'economia provinciale, con l'allargamento ad aziende di altre province purché le iniziative siano svolte in collaborazione con le rispettive Camere di Commercio. Proprietà e gestione Secondo quanto prevede l'articolo 2 comma 5 della L n. 580/1993, modificata dal dlgs. n. 23/2010, le Camere di Commercio possono, singolarmente o in forma associata, costituire aziende speciali secondo le disposizioni del codice civile. Esse sono organismi strumentali dotati di soggettività tributaria. Le Camere di Commercio possono attribuire alle aziende speciali il compito di realizzare le iniziative funzionali al perseguimento delle proprie fmalità istituzionali e del proprio progrannna di attività, assegnando alle stesse le risorse finanziarie e strumentali necessarie. L' Asfim è di proprietà della Carnera di Commercio di Vercelli che la gestisce quale Azienda Speciale. L'immobile della borsa merci è di proprietà della Carnera di Commercio di Vercelli. L'Azienda cura la gestione dei beni in uso assumendosi a proprio carico la manutenzione ordinaria, mentre quella straordinaria resta a carico dell'ente camerale, ai sensi del codice civile. La contabilità adottata dall'azienda è quella economica, secondo quanto previsto dal D.P.R. 254/2005 e dai successivi nuovi principi contabili delle Camere di Commercio; con risoluzione n. 37 del 23 marzo 2005, l'agenzia delle Entrate ha configurato le aziende speciali quali " organizzazioni autonome, caratterizzate da un'autonoma soggettività tributaria, che comporta l'assolvimento degli obblighi tributari in capo alle medesime, a nulla rilevando l'assenza di personalità giuridica", il che ha determinato dai2006j'acquisizione di autonomia fiscale. L'art. 67 del citato D.P.R. 254/2005 stabilisce che, in sede di approvazione del preventivo economico, deve essere redatta una relazione illustrativa a cura del Presidente di accompagnamento dell'allegato G. Essa dovrà fornire informazioni di dettaglio atte ad illustrare gli importi indicati 2

48 nelle singole voci di provento e di onere inseriti nei progetti ed iniziative perseguiti dall'azienda Speciale nell'esercizio di riferimento. L'anno 2016 segnerà la nascita della nuova Camera di Commercio di Biella e di Vercelli derivante dall'accorpamento volontario ai sensi dell'art. l, comma 5, della Legge 29/12/1993 n 580 deliberato il 18 febbraio 2015 ed istituita con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico dell0/08/2015. ASFIM continuerà quindi la sua attività ma diventerà conseguentemente l'azienda Speciale della costituenda Camera di Commercio accorpata, potendo quindi ampliare la sua sfera di attività. I dati e le linee prograrnmatiche del presente bilancio si riferiscono esclusivamente alla CCIAA di Vercelli e verranno aggiornate dal nuovo ente in corso d'anno. Linee programmatiche per la redazione del preventivo economico 2016 Nel corso del 2016 l'azienda Speciale, nel rispetto di quanto previsto dallo Statuto, orienterà la propria attività concentrando le risorse disponibili sulle seguenti azioni: l) PROMOZIONE AGROALIMENTARE Si proseguirà l'attività di promozione agroalimentare, nella quale Asfim ha raggiunto una comprovata esperienza, privilegiando le partecipazioni fieristiche ed iniziative del sistema camerale che consentano una buona visibilità alle aziende partecipanti ed ai loro prodotti tipici e un' ottimizzazione delle risorse a disposizione. Si continuerà ad optare, viste le positive esperienze passate, per progetti congiunti da realizzarsi in sinergia con le Camere di Commercio di Biella e Vercelli in una prospettiva di unificazione degli obiettivi e delle fmalità. 2) CONVENZIONE CON CAMERA DI COMMERCIO Ne Il' ambito della convenzione tra la Camera di Commercio di Vercelli ed Asfim, verrà adottato un Piano Operativo per l'anno 2016 che prevederà lo svolgimento da parte dell'azienda, in accordo con la mission e con quanto previsto dallo Statuto aziendale, di attività e/o servizi di supporto in diversi settori camerali valutando le esigenze dei servizi stessi e le competenze acquisite dall'azienda Speciale. I settori coinvolti saranno quelli della promozione economica /internazionalizzazione, delle risorse umane e delle attività di mediazione 3) BORSAMERCI In un'ottica di ottimizzazione delle risorse, Asfim continuerà ad occuparsi della gestione operativa della Borsa Merci mantenendo inalterato il livello di servizio reso agli operatori ma perseguendo nel contempo un contenimento delle spese di gestione. Preventivo economico Ricavi );> ,00 Proventi della Borsa Merci; sono gli importi che l'azienda incassa dagli operatori di borsa, siano industrie risiere, ditte artigiane risiere, mediatori, agricoltori, ditte del settore, ecc. che affittano box o tavolini o pagano gli ingressi (limitatamente al martedì) per frequentare la borsa. );> ,00 Realizzazione dei progetti di fmmazione e promozionali; ,00 rappresentano la previsione di incassi per la partecipazione degli enti e delle imprese alle attività di formazione e promozione ed ,00 derivanti dalla convenzione con la Camera di Commercio per la realizzazione di servizi da parte di Asfim nelle attività nei 3