Digital Humanities. per la Biblioteca Estense di Modena ed il polo bibliotecario del Polo Culturale Sant Agostino - Estense

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1 Digital Humanities per la Biblioteca Estense di Modena ed il polo bibliotecario del Polo Culturale Sant Agostino - Estense

2 FINALITÀ del progetto Il progetto di Digital Humanities intende rendere fruibile a cittadini, giovani e comunità scientifica, il patrimonio bibliotecario del territorio modenese, partendo dai fondi della Biblioteca Estense per estendersi agli altri archivi e biblioteche del Polo Culturale.

3 PERCHÈ la Biblioteca Estense. Conserva il fondo ducale estense. La stratificazione nel corso degli anni di un fondo ducale e cittadino pressoché ancora integro.. Attraverso lo studio dei documenti raccolti nel corso dei secoli si può leggere una parte importante della storia della città.. La composizione del fondo è eterogenea e può essere rappresentativa per le tante applicazioni di digital humanities dedicate alla conservazione e valorizzazione del patrimonio.

4 PRIMO ambito di intervento Nel corpus dei fondi estensi stiamo già svolgendo l analisi su tre raccolte documentali particolarmente significative: Fondo Muratoriano Carte geografiche Fondo musicale Ludovico Antonio Muratori

5 1) Riprendere il processo di digitalizzazione del patrimonio archivistico e librario del Polo Bibliotecario secondo i più recenti criteri di qualità per renderlo fruibile online, valorizzarlo e attuare una politica di digital preservation.

6 2) Dotare le Gallerie Estensi di una piattaforma di gestione e consultazione in grado di soddisfare le esigenze delle seguenti categorie di utenti: Comunità scientifica, storici e studiosi Utenti del Polo Bibliotecario Cittadini, giovani e pubblico non esperto Personale interno della biblioteca (con accesso alla parte gestionale)

7 3) Sviluppare attorno a questa piattaforma una serie di progetti ricerca - in collaborazione con l Università di Modena e Reggio Emilia - per valorizzare il patrimonio documentale del Polo Bibliotecario e immetterlo nei circuiti di ricerca dei più avanzati laboratori di digital humanities.

8 4) Creare un centro di competenza nel Polo S. Agostino e presso le Gallerie Estensi per rendere disponibile il patrimonio bibliotecario.

9 5) Condividere il patrimonio con progetti di crowdsourcing esistenti, e crearne di nuovi, per permettere l accesso e il remix del patrimonio culturale con diverse audience internazionali.

10 6) Recuperare le digitalizzazioni sin qui già effettuate dalle Gallerie Estensi e completarle per renderle fruibili.

11 COME OPERIAMO Approccio integrato Ogni step del progetto è pensato e costruito con i successivi. In base al fondo e ai beni da digitalizzare, sarà disegnato un progetto di digitalizzazione orientato a pubblici diversi, alla piattaforma di accesso, ai servizi e alle attività di comunicazione. Non è un progetto per soli studiosi. Image first Le immagini sono gli asset da arricchire (con semantica, testi e studi) da tutelare e valorizzare. Modello ibrido La piattaforma offrirà accesso libero (open) ai documenti e ai servizi base per gli utenti, fornendo allo stesso tempo soluzioni avanzate per ricercatori e istituzioni.

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