DIREZIONE GENERALE SANITÀ E POLITICHE SOCIALI PROGRAMMA REGIONALE GIUSEPPE LEGGIERI INTEGRAZIONE TRA CURE PRIMARIE E SALUTE MENTALE

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1 DIREZIONE GENERALE SANITÀ E POLITICHE SOCIALI Report 2014 PROGRAMMA REGIONALE GIUSEPPE LEGGIERI INTEGRAZIONE TRA CURE PRIMARIE E SALUTE MENTALE

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3 Programma regionale GIUSEPPE LEGGIERI Integrazione tra cure primarie e salute mentale Report 2014 (dati al ) A cura di: Clara Curcetti, Mara Morini, Luisa Parisini Antonio Brambilla Responsabile Servizio Assistenza distrettuale, medicina generale, pianificazione e sviluppo dei servizi sanitari Si ringraziano per la collaborazione i Referenti Aziendali: Antonio Antonelli, Pier Venanzio Bandieri, Stefano Boni, Enrico Maria Congedo, Niccolò Colombini, Roberto De Falco, Mara Morini, Giulia Nappi, Pietro Nucera, Stefania Pagani, Pietro Pellegrini, Marco Rigatelli, Corradino Vagnoni, Elisabetta Zucchini Regione Emilia-Romagna Assessorato Politiche per la Salute Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Assistenza distrettuale, medicina generale, pianificazione e sviluppo dei servizi sanitari Area Governo e monitoraggio attività distrettuale Viale Aldo Moro, Bologna

4 Progetto grafico e impaginazione: Luisa Parisini Stampa: Centro stampa Regione Emilia-Romagna In copertina Edgar Degas Foyer de la dance à l Opèra, 1874 Pubblicazione Regione Emilia-Romagna, dicembre 2014 Può essere richiesta copia a: Luisa Parisini Servizio assistenza distrettuale, medicina generale, pianificazione e sviluppo dei servizi sanitari Regione Emilia Romagna, Viale Aldo Moro n Bologna lparisini@regione.emilia-romagna.it Può essere scaricata dal sito internet della Regione Emilia-Romagna, dedicato al Servizio Sanitario Regionale: 2

5 Indice Premessa 5 Le azioni di monitoraggio e sviluppo nelle Aziende USL Gli aspetti di carattere generale L integrazione organizzativa: trend Dall integrazione professionale ad altri programmi e progetti di collaborazione Lo sviluppo del Programma G.Leggieri nelle Case della Salute funzionanti L applicazione del percorso di cura per livello di intensità assistenziale: il modello Stepped Care La sintesi regionale Il sistema degli indicatori 35 Appendice 39 1 La rete dei Nuclei di Cure Primarie nel Programma G. Leggieri Anno Gli strumenti del monitoraggio La rete del Programma regionale G. Leggieri 67 3

6 4

7 5 Premessa

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9 Premessa Nel 2014 è proseguito il monitoraggio annuale sull applicazione delle modalità di integrazione organizzativa e professionale del Programma G. Leggieri, tramite un questionario somministrato a tutte le Aziende USL (nota PG./2014/55178). Tenuto conto dell esperienza condotta e delle riflessioni emerse si è ritenuto opportuno dare evidenza alle "potenzialità" insite nel necessario e più intenso raccordo professionale ed organizzativo fra Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera scelta, Psichiatri e Neuropsichiatri infantili nell ambito delle Case della Salute, quale contesto più favorevole allo una migliore presa in carico delle persone e dei loro problemi di salute, grazie all integrazione tra diversi professionisti I dati raccolti sono riferiti al 31 dicembre 2013, per tale motivo, gli elementi conoscitivi relativi all area della Romagna fanno ancora alle quattro Aziende USL: Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini. L analisi e l elaborazione delle informazioni pervenute consentono di illustrare le principali evidenze nel presente Report, che sarà possibile consultare e scaricare dal sito internet della Regione Emilia-Romagna, dedicato al Servizio Sanitario Regionale, al interno della sezione relativa al Programma G.Leggieri ( 7

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11 9 Le azioni di monitoraggio e sviluppo nelle AUSL

12 10

13 LE AZIONI DI MONITORAGGIO E SVILUPPO NELLE AZIENDE USL 1.1. Gli aspetti di carattere generale Il Tavolo di coordinamento aziendale a carattere interdisciplinare e interprofessionale attivato nel 2011 per dare sistematicità al Programma G.Leggieri, risulta al operativo in tutte le Aziende USL (tabella 1). Dalla tabella 2, si evince che in tutte le Aziende USL il coordinamento coinvolge professionalità afferenti alle cure primarie e alla salute mentale adulti, inoltre in 9 Aziende USL partecipano, al Tavolo, anche professionalità della neuropsichiatria infanzia e adolescenza e in 8 Aziende USL professionalità della pediatria di libera scelta. Inoltre, in 10 Aziende USL, è previsto il Coordinatore del Tavolo di Coordinamento e in 6 casi la figura professionale afferisce alla salute mentale, complessivamente sono 30 gli incontri effettuati nel corso dell anno 2013 (tabella 3). Tabella 1: Operatività Tavolo di coordinamento aziendale Azienda USL Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Imola Ferrara Ravenna Forlì Cesena Rimini Operatività Tavolo X X X X X X X X X X X Tabella 2: Tavolo di coordinamento aziendale: professionisti coinvolti Azienda USL Professionisti coinvolti MMG PdLS Psichiatra NPIA Dir DCP Piacenza X X X X X X Parma X X X X X X Reggio Emilia Dir DSM X X X X Modena X X X X X X Bologna X X X X X X Imola X X X X X X Ferrara X X X X Ravenna X X X X Forlì X X X X X X Cesena X X X X X Rimini X X X X X X Altro Dr. Distretto, Resp. Distret. Cure Primarie, Psicologo, Medico dipendenze patologiche Psicologo, Medico Dipendenze patologiche Servizio Infermieristico ADI Infermieri punto unico accesso TOTALE

14 Tabella 3: Tavolo di coordinamento aziendale: Coordinatore incontri effettuati Azienda USL Coordinatore Figura professionale N incontri Piacenza X Dir. Dip. Salute Mentale 3 Parma X Medico Psichiatra 1 Reggio Emilia X Psichiatra 2 Modena X Psichiatra 2 Bologna X Dir. Dip. Cure Primarie 2 Imola X Dir. Dip. Cure Primarie 0 Ferrara 1 Ravenna X Dir. Attività Sociali e Sanitarie Forlì X Dir. DSM-DP 5 Cesena X Referente az.le P.L. e Infermiere punto unico di accesso alle cure primarie Rimini X Medico Psichiatra 2 TOTALE

15 1.2 L integrazione organizzativa: trend Il passaggio dal 2007 al 2013 ha portato ad una incrementale diffusione del modello Stepped- Care, con l individuazione per ciascun Nucleo di Cure Primarie di uno Psichiatra di. Il monitoraggio annuale (tabella 4, grafico 1), complessivo nelle Aziende USL ha rilevato che: nel 2007, in 103 su 214 era stato individuato lo Psichiatra di con una rilevazione percentuale pari al 48%, nel 2009, in 183 su 216 era stato individuato lo Psichiatra di con una rilevazione percentuale pari all 85%, nel 2010, in 206 su 216 era stato individuato lo Psichiatra di con una rilevazione percentuale pari al 95%, nel 2011, in 202 su 214 era stato individuato lo Psichiatra di con una rilevazione percentuale pari al 94%, nel 2012, in 212 su 215 era stato individuato lo Psichiatra di con una rilevazione percentuale pari al 99%, nel 2013, in 211 su 214 è stato individuato lo Psichiatra di con una rilevazione percentuale pari al 99%. Tabella 4: Trend Psichiatri di per il AL AL AL AL Azienda Distretti USL PSI % PSI % PSI % PSI % PC PR RE MO BO Imola FE RA FO Cesena RN RER % % % % Nota: AUSL Ferrara, anni 2010 e 2011:per la città di Ferrara non vi è assegnazione di Psichiatra di per i Nuclei di Cure Primarie in quanto esiste una struttura semplice chiamata Servizio Consulenze Specialistiche Ambulatoriali (CSA) con personale dedicato che svolge completamente questo compito per gli 8 NPC della città. 13

16 Grafico 1: Trend N Psichiatra di per il PC PR RE MO BO Imola FE RA FO Cesen a RN RER Tot. : 2010 n n n n

17 Il monitoraggio dei Medici di Medicina Generale di in ciascun per il Centro di Salute Mentale (CSM), vede un graduale incremento dal 2009 al 2013 (tabella 5 grafico 2). Infatti, complessivamente si è rilevato che: nel 2009, in 165 su 216 era stato individuato il Medico di Medicina Generale di per il CSM con una rilevazione percentuale pari all 76%, nel 2010, in 190 su 216 era stato individuato il Medico di Medicina Generale di per il CSM con una rilevazione percentuale pari all 88%, nel 2011, in 192 su 214 era stato individuato il Medico di Medicina Generale di per il CSM con una rilevazione percentuale pari al 90%, nel 2012, in 211 su 215 era stato individuato il Medico di Medicina Generale di per il CSM con una rilevazione percentuale pari al 99%, nel 2013, in 211 su 214 è stato individuato il Medico di Medicina Generale di per il CSM con una rilevazione percentuale pari al 99%. Tabella 5:Trend MMG di per il CSM AL AL AL AL Azienda Distretti USL MMG % MMG % MMG % MMG % PC PR RE MO BO Imola FE RA FO Cesena RN RER % % % % Nota: AUSL Piacenza: anni 2012 e 2013: per MMG di per il CSM, si deve intendere il Referente della medicina di gruppo che fa parte del, presso la quale è stata attivata la consulenza psichiatrica, ove non esiste la Medicina di Gruppo (entro e solo in essa avviene la consulenza psichiatrica), per referente MMG di si intende il Medico del che predilige e maggiormente si dedica e/o è più motivato alle tematiche psichiatriche. Ogni MMG comunque ha uno Psichiatra di Riferimento per i suoi Pazienti. con il quale c è una relazione personale in caso di necessità di consulenza. 15

18 Grafico 2: Trend MMG di per il CSM PC PR RE MO BO Imol a FE RA FO Cese na RN RER Tot. : 2010 n n n n. 214 Dal confronto dei dati fra Psichiatri di e MMG di ( ), si evidenzia che gli stessi sono stati individuati, complessivamente, nel 99% dei (tabella 7 grafico 3, 5); con un trend che si è oramai stabilizzato. Grafico 3: % MMG e Psichiatri per trend 2010/ PSI MMG 16

19 Per quanto riguarda, infine, l individuazione del Neuropsichiatra Infanzia e Adolescenza (NPIA) di, dai dati nella tabella sotto riportata, si evince un incremento passando dal 43% nel 2011, al 52% dei nel 2012 e, infine al 57% nel 2013 (tabella 6 grafico 4). Tabella 6 Trend NPIA di per il Azienda USL AL AL AL Distretti NPIA % NPIA % NPI % PC PR RE MO BO Imola FE RA FO Cesena RN RER % % % Nota: AUSL Reggio Emilia, anno 2013: Neuropsichiatria di per il : non sono NPIA di per i ma ambiti NIA a cui i PLS e MMG possono fare Grafico 4: Trend NPIA di PC PR RE MO BO Imola FE RA FO Cese na RN RER Tot. : 2011 n n n

20 Tabella 7: MMG di per il CSM, Psichiatri e NPIA di per il dati per Distretto e Area Vasta al Azienda AL Distretto USL MMG % PSI % NPIA % Levante Piacenza Città di Piacenza Ponente Totale AUSL Piacenza Parma Parma Fidenza Sud Est Valli Taro e Ceno Totale AUSL Parma Castelnuovo Monti Reggio Emilia Correggio Guastalla Montecchio Emilia Reggio Emilia Scandiano Totale AUSL Reggio Emilia Carpi Mirandola Modena Modena Sassuolo Pavullo Vignola Castelfranco Emilia Totale AUSL Modena TOTALE AREA VASTA EMILIA NORD % % 21 22% Azienda AL Distretto USL MMG % PSI % NPIA % Città di Bologna Pianura Est Bologna Pianura Ovest Casalecchio di Reno Porretta Terme S.Lazzaro di Savena Totale AUSL Bologna Imola Imola Totale AUSL Imola Centro Nord Ferrara Ovest Sud Est Totale AUSL Ferrara TOTALE AREA VASTA EMILIA CENTRALE % 61 95% % 18

21 Azienda AL Distretto USL MMG % PSI % NPIA % Ravenna Ravenna Lugo Faenza Totale AUSL Ravenna Forlì Forlì Totale AUSL Forlì Cesena Cesena-Valle Savio Rubicone Totale AUSL Cesena Rimini Rimini Riccione Totale AUSL Rimini TOTALE AREA ROMAGNA % % 38 69% TOTALE REGIONE % % % NOTE: AUSL Piacenza: per MMG di per il CSM, si deve intendere il Referente della medicina di gruppo che fa parte del, presso la quale è stata attivata la consulenza psichiatrica, ove non esiste la Medicina di Gruppo (entro e solo in essa avviene la consulenza psichiatrica), per referente MMG di si intende il Medico del che predilige e maggiormente si dedica e/o è più motivato alle tematiche psichiatriche. Ogni MMG comunque ha uno Psichiatra di Riferimento per i suoi Pazienti e con il quale c è una relazione personale in caso di necessità di consulenza. AUSL Reggio Emilia: Neuropsichiatria di per il : non sono NPIA di per i ma ambiti sono NIA a cui i PLS e MMG possono fare. Grafico 5: Confronto individuazione MMG, Psichiatri e NPIA nelle Aziende USL anno PC PR RE MO BO Imola FE RA FO Cese na MMG Psichiatri NPIA Grafico 6: % MMG, Psichiatri e NPIA per anno 2013 RN RER MMG Psichiatri NPIA

22 1.3 Dall integrazione professionale ad altri programmi e progetti di collaborazione Il dato relativo all integrazione professionale portato avanti nelle Aziende Sanitarie è stato monitorato attraverso una specifica sezione del questionario, che entra nel merito degli eventi formativi aziendali/seminari/incontri di audit realizzati tra i professionisti delle cure primarie e della salute mentale. Da una prima elaborazione dei dati, rappresentata nelle seguenti tabelle, si denota una ricchezza di iniziative formative sviluppata nel corso degli anni in pressoché tutte le Aziende, utilizzando anche lo strumento dell audit. Complessivamente gli eventi formativi/seminari/audit sono stati, nel 2013, n. 112, di cui: 44 corsi di formazione/seminari Programma G.Leggieri e 68 incontri/audit (tabella 8). Principalmente i professionisti coinvolti, negli eventi formativi/seminari realizzati sulle varie tematiche, indicate nella tabella 9, sono stati MMG in 10 Aziende USL, Psichiatri in 7 Aziende USL su 11, NPIA in 6 AUSL, Pediatri LS e Psicologi in 5 su 11 AUSL, Infermieri in 3 e, infine, in alcune Aziende USL sono state coinvolte anche altre figure professionali (tabella 10). Gli incontri di audit si sono concentrati su casi clinici (33%), organizzativi (33%), formativi clinico-assistenziali (33%), altro (8%) (tabella 11 grafico 7). Tabella 8: Tipologia della formazione Azienda USL corsi formazione Leggieri corsi corsi corsi incontri incontri incontri formazione formazione formazione /audit /audit /audit Leggieri Leggieri Leggieri incontri /audit PC PR RE MO BO Imola FE RA FO Cesena RN TOTALE Nota: Cesena, anno 2013: Incontro/audit di èquipe a cadenza mensile discussione casi clinici età adolescenziale NPI-PdLS e Pediatri ospedalieri 20

23 Tabella 9: Argomenti trattati nel corso degli eventi formativi aziendali/seminari tra i professionisti coinvolti nel Programma regionale Leggieri Azienda USL Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Imola Ferrara Ravenna Forlì Cesena Rimini Argomenti trattati Disturbi del sonno nella prima infanzia Terapia occupazionale ed educazione strutturata nei programmi Integrazione NPIA/PLS per Case della Salute e Leggieri Tempestività ed appropriatezza degli interventi in ambito autismo, DSA, ADHD Integrazione socio sanitaria Linee guida e integrazione MMG/Psichiatria in ambito Case della Salute Vision e gestione Case della Salute Urgenze in NPIA Tentato suicidio e suicidio Depressione in MMG Prevenzione Eventi Suicidari Governo Clinico Prescrizione Farmaci antidepressivi Trattamento della depressione e uso dei farmaci antidepressivi Disturbi mentali e salute fisica (gestione integrata del paziente psichiatrico: farmaci antidepressivi e gestione clinica del paziente psicotico, con particolare riguardo alle patologie sistemiche provocate dai farmaci antipsicotici di ultima generazione Prescrizione farmacologica e l uso degli equivalenti Uso dei farmaci antipsicotici atipici Prevenzione del suicidio Adolescenza, percorsi di cura in NPIA e intervento CSM su esordi psicotici Burn out dei MMG e risultati ed efficacia del Programma Leggieri Tabella 10: Tipologia dei Professionisti coinvolti nelle iniziative formative 2013 Azienda USL Professionisti coinvolti Infermieri PdLS MMG Psichiatri NPI Psicologi Altro Piacenza X X X Parma X X X Reggio Emilia X X X X X X Modena X X X Educatori, Logopedisti Bologna X X X Dirigenti DCP Imola X X Ferrara X X X X X Ravenna Forlì Cesena X X X X X Rimini X X X X X TOTALE Aziende X 3/11 5/11 10/11 7/11 6/11 5/11 2/11 21

24 Tabella 11: Temi affrontati negli Incontri di audit nelle Aziende USL 2013 Azienda USL Discussione casi clinici Aspetti organizzativi Piacenza 2 Temi affrontati Formazione clinicoassistenziale Parma X X Reggio Emilia X X X Modena X X X Bologna Imola 11 1 Ferrara X X Ravenna X X X Forlì X X Cesena X X Rimini X X X TOTALE Aziende X Altro Appropriatezza prescrittiva antipsicotici in anziani ospiti di Case Protette Integrazione interventi socio sanitari Prevenzione suicidio DCA Psicofarmacologia 8/11 9/11 7/11 3/11 Grafico 7: Percentuale della prevalenza dei temi affrontati negli incontri di audit 2013, 26% 11% 30% 33% discussione casi clinici aspetti organizzativi formazione clinico-assistenziale altro Permane in molte Aziende USL una peculiarità collaborativa che esula dai temi specifici del Programma G.Leggieri toccando problematiche di salute che necessitano di una forte integrazione professionale. La rilevazione effettuata al ha portato ai seguenti elementi di conoscenza (tabelle 12, 13), tutte le Aziende USL hanno implementato progetti/programmi di collaborazione /CSM. Per quanto riguarda l ambito dei temi trattati, si evidenzia che in alcune AUSL i progetti/programmi avviati sono proseguiti nel corso degli anni, e altre AUSL hanno sviluppato progetti/programmi specifici. 22

25 Tabella 12: N di altri Progetti/Programmi di collaborazione /CSM avviati nelle Aziende USL Azienda USL Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Imola Ferrara Ravenna Forlì Cesena Rimini Totale Regione Tabella 13: Ambito progetti/programmi di collaborazione /CSM avviati nelle Aziende USL/Distretto Ambito N. AUSL N. AUSL N. AUSL N. AUSL Dipendenze patologiche 3 Esordio psicotico adulti 8 Neuro Psichiatria Infantile Disturbi alimentari 5 Psicogeriatria 4 Disagio psichico migranti 3 2 RE, Imola, FE PR, RE, MO, FE, Forlì, RN PR, MO. Imola PR, RE, MO, RN PR. MO, BO PR, MO PR, Imola PR, MO, RE, RN MO, Forlì, Cesena PR, RE, FE, Cesena, RN MO, RE, BO, Forlì 2 6 PR, Imola PC, MO, RE, FE, RN FE PC, RE, MO, RN MO, BO, RN 5 2 MO, RA, Forlì PC, RE, MO, RA, RiN MO, RA PC, RE, MO, FE, RN BO, RN 1 PR 1 MO 1 FE Psicooncologia 1 FE Disabilità adulta 1 FE 1 FE 2 PR 1 FE Ricerca epidemiologica 2 Monitoraggio dati "Stepped Care" 1 PR RE, BO Adolescenza 1 RE Disagio post-parto 1 RE 4 PR, FE, Forlì, RN 1 FE 2 PR, FE 23

26 Ambito Psicologia clinica 1 MO 2 Progetto ricerca con Università Studi Bologna Riorganizzazione CSM/ N. AUSL N. AUSL N. AUSL N. AUSL 1 BO 1 Forlì Prevenzione suicidi 1 PR FE, Cesena 3 MO 2 RE, RA Farmacologia 1 PR Depressione 1 PR Pianificazione gestione paziente psicotico grave con patologia organica Azioni di supporto alla genitorialità in collaborazione con I Centri per le Famiglie Ben arrivato piccolo mio Appropriatezza prescrittiva antidepressivi Gruppo di coordinamento maltrattamento di genere in età pediatrica Chronic care model nel anche per utenti del CSM (sindrome metabolica da antipsicotici) Sintomi medici inspiegabili che rientrano nell ambito somatoforme Disagio psichico nelle catastrofi Attivazione della refertazione su MedsOffice accessibile ai MMG richiedenti tramite applicativo SOLE Gestione paziente aggressivo 1 BO 1 FE 1 RN 1 Cesena 1 Forlì 1 PR 2 MO 1 RE 1 RE Salute fisica utenti CSM 1 MO Una fiaba per i nonni e viceversa : progetto di divulgazione del Progetto S.E.E.D.S. nelle scuole UVM, DCA, Autismo dopo i 18 anni 1 BO 1 Imola Chronic care model 1 Forlì 24

27 Ambito Comunicazione CSM- Cure Primarie N. AUSL N. AUSL N. AUSL N. AUSL 1 Cesena Prevenzione suicidio 1 RN Totale 32 8 / / / /11 Infine in 10 Aziende USL su 11 sono state avviate, ulteriori azioni utili a favorire la collaborazione e l interazione tra i professionisti, MMG/PdLS e Neuropsichiatri Infanzia e Adolescenza del CSM, attraverso l avvio di specifici progetti/programmi (tabella 14). Complessivamente nel corso degli anni 2012 e 2013 si è registrato un aumento di programmi/progetti utili a favorire la collaborazione e l interazione tra i professionisti coinvolti. 2 anno 2012 n. 7 progetti/programmi 2 anno 2013 n. 16 progetti/programmi Tabella 14: Ulteriori programmi/progetti di collaborazione tra i MMG/PdLS e i Neuropsichiatri del CSM avviati nelle AUSL nel 2013 Ambito N programmi/ progetti Professionisti coinvolti * attivati MMG PdLS AUSL Autismo Piacenza NPIA/PLS/DCA 1 X Reggio Emilia Psicoterapia 1 X Reggio Emilia Psicologia clinica 1 Reggio Emilia Gruppo Balint x MMG Distretto Mirandola 1 X Modena NPIIA 1 X Bologna Disturbi del comportamento e della comunicazione transculturale 1 X Bologna DCA 1 X X Imola Autismo dopo i 18 anni 1 X X Imola Collegamento Informatico UONPIA e Progetto Sole PLS 1 X Ravenna Passaggio dei minori disabili ai 18 anni 1 X X Ferrara Alcolismo 1 X Forlì Patologie iatrogene da neurolettici/antispicotici Valutazione e monitoraggio progetti presa in carico integrata NPI PdLS disabili gravi 1 X Forlì 1 X X Cesena Autismo 1 X Rimini Disturbi alimentari 1 X Rimini 25

28 1.4. Lo sviluppo del Programma G.Leggieri nelle Case della Salute funzionanti In quasi la totalità delle AUSL (10 su 11) è operativo il Programma G.Leggieri nelle Case della Salute funzionanti ed è stato individuato lo Psichiatra di in 9 AUSL su 11. Nella tabella che segue viene rappresentata la situazione nelle Case della Salute funzionanti delle AUSL al Tabella n. 15: Case della Salute funzionanti e Programma G.Leggieri AUSL Casa della Salute funzionante denominazione comune sede Colorno- Torrile Colorno S.Secondo S.Secondo Parma Centro Parma Busseto Busseto Langhirano Langhirano Bedonia Bedonia PARMA Medesano Medesano Berceto Berceto Collecchio Collecchio Monticelli Monticelli Sala Baganza Sala Baganza Traversetolo Traversetolo Felino Felino Pieve Modolena Reggio Emilia REGGIO Ex Osp.Spallanzani Reggio Emilia EMILIA S.Ilario dìenza Montecchio Del Sorbara Bomporto MODENA Val Dolo, Dragone, Secchia Montefiorino Alto Frignano Pievepelago Chersich Bologna Nani Bologna Sasso Marconi Sasso Marconi BOLOGNA Vergato Vergato Crevalcore Crevalcore Loiano Loiano Pieve di Cento Pieve di Cento S.Pietro in Casale S.Pietro in Casale IMOLA Castel S.Pietro Castel S.Pietro Medicina Medicina FERRARA Terre e Fiumi Copparo Portomaggiore Portomaggiore RAVENNA Russi Russi Meldola FORLI Forlimpopoli/Bertinoro Forlimpopoli Predappio Predappio Modigliana Modigliana CESENA Gambettola Gambettola Morciano Morciano RIMINI Coriano Coriano Santarcangelo Santarcangelo Bellaria Bellaria Operativo il Programma Leggieri Psichiatra di per la CdS 26

29 Note: AUSL PIACENZA: Non si è ancora provveduto a nominare i referenti o coordinatori in quanto (CdS Podenzano Distretto Levante) ha iniziato la propria attività solo a fine Nov 2013 e la prossima (CdS S.Nicolò Distretto Ponente) inizierà la propria attività a Maggio AUSL BOLOGNA: In alcune sedi di Medicina di Gruppo è presente lo Psichiatra di (Via Parigi, Altedo, S.Giovanni in Persiceto ). AUSL FORLI : Il lavoro di integrazione nelle CdS ha esteso la rete delle collaborazioni ad altri professionisti della équipe, in modo particolare agli infermieri del CSM con i loro omologhi della CdS/DCP AUSL CESENA: presso la CdS minore di Gambettola (presenti 7 medici della medicina di gruppo del più a rotazione tutti i medici del per coprire h12) è presente tutti i giorni (36 ore settimanali) l équipe del CSM (psichiatra + 2 infermieri + assistenti sociali e regolarmente in riunione di équipe lo psicologo che però effettua in altra sede psicoterapia) AUSL RIMINI: L attività è ancora da potenziare nelle sue articolazioni La rilevazione effettuata al è proseguita con la richiesta di segnalare se sono stati avviati progetti/programmi di collaborazione /CSM, oltre al Programma Leggieri nelle CdS. L esito, riportato nelle seguenti tabelle 16, 17 e 18, evidenzia che in 5 AUSL sono stati avviati ulteriori programmi/progetti. Tabella n. 16: N di altri Progetti/Programmi di collaborazione /CSM avviati nelle AUSL/CdS Azienda USL Sì NO N Progetti Piacenza X Parma X 1 Reggio Emilia X Modena X Bologna X 2 Imola X 1 Ferrara X 3 Ravenna X Forlì X Cesena X Rimini X 3 TOTALE Tabella n. 17: Ambito progetti/programmi di collaborazione /CSM avviati nelle Case della Salute Ambito N programmi/progetti attivati Azienda USL Dipendenze patologiche 1 Ferrara Esordio psicotico adulti 1 Rimini Neuropsichiatria Infantile 1 Ferrara Disturbi alimentari 1 Rimini Psicogeriatria 1 Rimini Tabella n. 18: Ulteriore ambito progetti/programmi di collaborazione /CSM avviati nelle CdS Ambito Gestione linee guida rapporti di collaborazione DAISM DP/ MMG-PLS per le CdS N programmi/progetti attivati 1 incontro per ogni CdS Azienda USL Parma Percorso di accesso alla Psichiatria nella CdS 1 Bologna Gestione integrata della cronicità nelle CdS 1 Bologna Gestione della comorbilità (registro dei casi) 1 Imola Ambulatorio per il trattamento dei disturbi di ansia 1 Ferrara 27

30 1.5. L applicazione del percorso di cura per livello di intensità assistenziale: il modello Stepped Care Le Linee regionali di indirizzo per la presa in carico del paziente con disturbi psichiatrici comuni nella medicina generale hanno delineato percorsi di cura per livelli di gravità, secondo il modello Stepped Care, dove l eterogenea tipologia dei Disturbi Psichiatrici Comuni è differenziata in tre modalità principali. Sulla base di questo modello, i percorsi di cura sono definiti dai bisogni di cura prevalenti e dalla gravità del caso, nei termini di una progressione di gravità del disturbo e di una complessità crescente dell approccio terapeutico, che individuano quale setting e quale responsabile della cura siano più appropriati. I casi più lievi sono gestiti dal MMG autonomamente (presa in cura semplice) (Livello A). I casi di livello moderato sono gestiti dal MMG in collaborazione con la funzione di Consulenza del Centro di Salute Mentale (CSM) (presa in cura condivisa) (Livello B). Tale livello si scompone, a sua volta, in tre gradini d intensità di cura: un livello minore in cui lo psichiatra interviene solo per l inquadramento (consultazione) (B1); un livello maggiore in cui lo psichiatra collabora con il MMG anche al fine del trattamento (consulenza) (B2a) o di cura condivisa (B2b). I casi più gravi sono inviati per competenza al CSM che li prende in cura per restituirli al MMG al termine del trattamento (presa in cura specialistica) (Livello C). PAZIENTI MEDIO-LIEVI B A MMG Presa in cura semplice AREA INTEGRAZIONE B2a B2b Consultazione Cura Condivisa PAZIENTI GRAVI C CENTRO SALUTE MENTALE (Presa in cura specialistica) Consulenza Episodio di Cura condivisa Per contribuire al processo di valutazione sull applicazione del modello assistenziale per intensità di cura Stepped-Care, sono stati individuati specifici obiettivi nelle Linee di programmazione e finanziamento delle Aziende del SSR per gli anni 2009, 2010 e Il monitoraggio, al , nelle 11 AUSL della Regione, attraverso una raccolta dei casi seguiti in collaborazione tra Medici di Medicina Generale e Psichiatri con forme di consulenza (B2a) e con episodi di cura condivisa (B2b), evidenzia, nei territori presi in considerazione, diverse prevalenze di una forma rispetto all altra (tabella 19, 20, 21). Per quanto riguarda i casi B2a e B2b, in 7 Aziende USL prevale l attività di consulenza, mentre in 4 si utilizza l episodio di cura condivisa (tabella 15). Dal confronto per genere emerge una predominanza di casi seguiti di sesso femminile ed, in particolare, n consulenza (B2a) pari al 56% e n episodi di cura condivisa (B2b) pari al 60% (tabella 19, e grafici 8, 9, 10) 28

31 Tabella 19: Percorso di cura per livello di intensità assistenziale e per genere Anno 2013 Azienda USL N totale consulenze effettuate B2a Consulenza Maschi Livello Stepped Care Femmine B2b Episodio Cura Condivisa N totale Episodi di cura condivisi Maschi Femmine Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Imola Ferrara Ravenna Forlì Cesena Rimini TOTALE Grafico 8: Prevalenza di genere nel livello B2a di presa in carico Stepped Care per AUSL 100% B2a Consulenza 80% 60% % 20% % PC PR RE MO BO Imola FE RA FO Cesena RN femmine maschi

32 Grafico 9: Prevalenza di genere nel livello B2b di presa in carico Stepped Care per AUSL 100% B2b Episodio Cura Condivisa 80% 60% % 20% % PC PR RE MO BO Imola FE RA FO Cesena RN femmine maschi Grafico 10: Prevalenza di genere nei livelli di presa in carico Stepped Care anno 2013 Livello B2a Consulenza Livello B2b Episodio Cura Condivisa Maschi Femmine RER Maschi Femmine RER 44% 56% 40% 60% 30

33 Tabella 20: Percorso di cura per livello di intensità assistenziale: trend Azienda USL B2 a Consulenza Livello Stepped Care B2 b Episodio di cura condivisa Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Imola Ferrara non Ravenna indicato Forlì Cesena Rimini TOTALE Tabella 21: Trend livello Stepped Care B2A e B2b Programma regionale G.Leggieri Fase del percorso B2a Consulenza B2b Episodio cura condivisa Grafico 11: Trend : livello Stepped Care B2A e B2b Consulenza Episidio cura condivisa 31

34 1.6 La sintesi regionale il monitoraggio del Programma nelle Aziende USL L integrazione organizzativa cure primarie - salute mentale adulti MMG di per il CSM e PSI di per il - anni 2010/ MMG di in 190 su % 2011 MMG di in 192 su % 98% 99% 2012 MMG di in 211 su % 88% 90% 2013 MMG di in 211 su % 2010 PSI di in 206 su % 2011 PSI di in 202 su % 95% 94% 99% 99% MMG PSI 2012 PSI di in 212 su % PSI di in 211 su % l integrazione organizzativa cure primarie - salute mentale infanzia e adolescenza % NPIA di per il - anni 2011/ NPIA di in 93 su % 43% 52% 57% 2012 NPIA di in 112 su % 2012 NPIA di in 112 su %

35 Percorso di cura per livello di intensità assistenziale Anno il modello Stepped Care Livello Livello A Presa in cura semplice Livello B1 Consultazione sul caso Livello B2a Consulenza Livello B2b Episodio di cura condivisa Livello C Presa in cura specialistica Responsabile della cura MMG MMG MMG MMG Psichiatra/ psicologo Complessità di gestione Basso (episodi autolimitati di disagio emotivo spesso reatttivi ad eventi di vita Medio (disturbi più strutturati ansia/depressione) Medio (disturbi di ansia/ depressione resistenti al trattamento, comorbilità) Medio/alto (necessita trattamento specialistico combinato a termine) Alto (gravi disturbi con rischio per la vita, assenza di supporto sociale, grave disabilità persistente) Intervento Valutazione gestione diretta e Confronto clinico con lo psichiatra/ psicologo per valutazione, indicazioni per gestione o per l invio ai Servizi Invio del paziente per valutazioni ed indicazioni terapeutiche Trattamento combinato farmacologico e psicoterapeutico Presa in cura a medio-lungo termine, spesso multiprofessionale M F M F Percorso di cura per livello di intensità assistenziale - il trend Programma regionale G. Leggieri Fase B2a - Consulenza del Percorso B2b - Episodio cura condivisa Distribuzione % per genere ,1% 59,5% 56,4% 60,0% 59,9% 60,3% ,6% 39,9% 40,5% 40,0% 40,1% 39,7% B2a Consulenza B2b Episodio cura condivisa m f B2a Consulenza m f B2a Episodio cura condivisa 33

36 da integrazione organizzativa a integrazione professionale Ambito progetti/programmi di collaborazione /CSM avviati nelle Aziende USL/Distretto Altri progetti/programmi di collaborazione Ambito N. progetti avviati Dipendenze patologiche 4 Esordio psicotico adulti 6 Ambito N. progetti avviati Gestione paziente aggressivo 1 Neuro Psichiatria Infantile 2 Salute fisica utenti CSM 1 Disturbi alimentari 5 Psicogeriatria 2 Disagio psichico migranti 1 Una fiaba per i nonni e viceversa : progetto di divulgazione del Progetto S.E.E.D.S. nelle scuole Disabilità adulta 1 UVM, DCA, Autismo dopo i 18 anni 1 Disagio post-parto 2 Chronic care model 1 Psicologia clinica 2 Comunicazione CSM-Cure Primarie 1 Altro 7 Prevenzione Suicidio 1 Totale Progetti 32 Totale Progetti 7 1 dall integrazione professionale ad altri programmi e progetti di collaborazione Eventi formativi Progr. Leggieri 28 Incontri audit 90 Eventi formativi Progr. Leggieri 31 Incontri audit 170 Eventi formativi Progr. Leggieri 32 Incontri audit 87 Eventi formativi Progr. Leggieri 44 Incontri audit 68 Nel 2013 eventi formativi/seminari/audit pari a 112 MMG, Psichiatri, PLS, Psicologi, NPIA, Infermieri i principali professionisti coinvolti Temi affrontati negli incontri di audit nelle Aziende USL - anno aspetti organizzativi 33% discussione casi clinici 30% formazione clinicoassistenziale 26% altro 11% 34

37 1.7 Il sistema degli indicatori Ogni Programma di salute è dotato di propri indicatori di realizzazione e di risultato, che hanno la finalità di misurare fenomeni collegati agli interventi previsti dal Programma stesso. In generale, il percorso prevede, per il raggiungimento degli obiettivi previsti, alcuni strumenti ed indicatori di realizzazione e di valutazione: analisi dell offerta dei servizi e degli interventi basata sulla raccolta annuale di dati; elaborazione di Report e messa a disposizione delle Aziende Sanitarie; presentazione, confronto e discussione dei risultati raggiunti tramite iniziative seminariali; partecipazione a Progetti di rilevanza nazionale e regionale; realizzazione di interventi formativi rivolti agli operatori, finalizzati a migliorare le conoscenze e a strutturare le relazioni tra i professionisti coinvolti. Viene, inoltre, messo a disposizione delle Aziende USL un sistema di indicatori riferiti sia alle diverse fasi del percorso di cura Stepped-Care, sia all appropriatezza del percorso. Tale sistema di indicatori condiviso con i professionisti nel corso di un Seminario regionale, potrà consentire alle Aziende USL di leggere i risultati raggiunti e monitorarli nel tempo. : modello Stepped-Care 35

38 Livello A Presa in cura diretta MMG Responsabile della cura Definizione percorso Sede Strumenti collegamento Indicatori MMG Gestione diretta del MMG senza intervento specialistico Modalità: accesso presso ambulatorio MMG Ambulatorio MMG Non previsti di routine N casi seguiti da MMG Livello B1 Consultazione sul caso Responsabile della cura Definizione percorso Sede Strumenti collegamento Indicatori MMG Richiesta di parere dg-tx su un caso Modalità: accesso telefonico dedicato / mail/ incontro diretto con lo Psichiatra Incontri strutturati in gruppo Sede della consulenza / Telefono dedicato/mail Tavolo di lavoro MMG-Psichiatra di n consultazioni effettuate: - telefoniche - incontri - sede n consultazioni/ Totale inviati da MMG Livello B2a Consulenza Responsabile della cura Definizione percorso Sede Strumenti collegamento Indicatori n consulenze effettuate MMG Invio alla Funzione di Consulenza Psichiatrica per valutazione dg-tx Modalità: accesso programmato tramite prenotazione Funzione di Consulenza CSM/ Referto (orientamento dg, indicazioni gestione tx, prognosi) Eventuale contatto telefonico MMG-Psichiatra n consulenze con referto Indicatore: N consulenze con referto/ totale consulenze N consulenze/ totale inviati da MMG 36

39 Livello B2b Episodio di cura condivisa Responsabile della cura Definizione percorso Sede Strumenti collegamento Indicatori MMG Invio per valutazione dg-tx alla Funzione di Consulenza, che esita in presa in carico specialistica a breve termine Modalità: accesso programmato tramite prenotazione; accessi successivi direttamente concordati con specialista Funzione di Consulenza CSM Referto (cartaceo o informatizzato) a inizio progetto (orientamento dg. tx) Referto a termine N consulenze inviate che esitano in presa in cura breve N referti/ Totale prese in cura breve Livello C Presa in cura CSM Responsabile della cura Definizione percorso Sede Strumenti collegamento Indicatori Psichiatra Invio ed eventuale presa in cura specialistica a mediolungo termine Modalità: accesso diretto o su richiesta MMG, Urgente o Programmato CSM CSM Referto (cartaceo/informatiz zato) iniziale (orientamento dg, progetto tx) Referto periodico (aggiornamenti su progetto tx) n presi in cura CSM/ Tot inviati MMG % di casi con refertoinformativa al MMG 37

40 INDICATORI DI APPROPRIATEZZA DI PERCORSO INDICATORE per Attività PSI di formula Standard N pz reinviati da PSI al MMG N tot. Pz. Visitati da PSI B2a+B2b * 100 B2a+B2b+C Trend numeratore N pz inviati da PSI a presa in cura specialistica N tot. Pz. Visitati da PSI C * 100 B2a+B2b+C Trend numeratore INDICATORE per CSM Attività di tutti PSI del CSM formula Standard N pz P.Leggieri (pz. con DPC) N tot. Pz in carico al CSM B1+B2a+B2b * 100 (B1+B2a+B2b)+C Trend numeratore Legenda: MMG: Medico di Medicina Generale PSI: Psichiatra : Nucleo di Cure Primarie CSM: Centro di Salute Mentale DPC: disturbi psichiatrici comuni 38

41 La rete dei nuclei di cure primarie al

42 40

43 LA RETE DEII NUCLEII DII CURE PRIIMARIIE NEL PROGRAMMA REGIIONALE GIIUSEPPE LEGGIIERII INTEGRAZIONE ORGANIZZATIVA Sintesi dei dati al Azienda USL Distretti MMG PSI NPIA Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Imola Ferrara Ravenna Forlì Cesena Rimini RER : équipes multi professionali con popolazione assistita 10/30 mila abitanti 212 MMG di per il CSM 99% 212 Psichiatri di per il 99% 123 Neuropsichiatri Infanzia e Adolescenza di per il 57% 41

44 AZIENDA USL DI PIACENZA AREA ADULTI AREA INFANZIA ADOLESCENZA Distretto N. Denominazione Ambito Territoriale MMG di per il CSM * Psichiatra di per il Neuropsichiatra di per il Alseno- Fiorenzuola Alseno, Fiorenzuola d'arda (Sede CRA Verani ) Mauro Bonomini Moschetta Raffaella Levante 5 Cadeo, Carpaneto (Sede CUP), Pontenure Caorso, Castelvetro, Cortemaggiore, Monticelli, Villanova Cadeo, Carpaneto Piacentino (Sede CUP), Pontenure Caorso, Castelvetro Piacentino, Cortemaggiore (Ospedale Vecchio), Monticelli d'ongina, Villanova sull'arda L MMG si relaziona individualmente con lo Psichiatra dedicato, non esiste un Referente specifico di Gianpiero Bottani Bucci Fabrizio Ghinaglia Emanuela Castell'Arquato, Gropparello, Lugagnano, Morfasso, Vernasca Valnure : verrà diviso in Alta Valnure e Bassa Valnure Castell'Arquato, Gropparello, Lugagnano (Sede Comunale) Val d'arda, Morfasso, Vernasca Bettola, Farini, Ferriere, Podenzano, Ponte dell'olio, San Giorgio Piacentino, Vigolzone (Sede Comunale) L MMG si relaziona individualmente con lo Psichiatra dedicato, non esiste un Referente specifico di Erminio Crenna Bonara Franca Guagnini Emanuele Placentia Luigi Cella Crippa Nicoletta Piacenza Medica Guasti Patrizia Città di Piacenza 4 Piacenza 1 Piacenza Lamberto Tagliaferri Saginario Antonio Golconda Francesco Cavanna Maria Antonia Biasini Lombardi Filippi Ponente 4 Borgonovo Alta Val Tidone Borgonovo, Caminata, Nibbiano, Pecorara, Pianello, Sarmato, Ziano Flavio Della Croce Marotta M.Teresa 42

45 AREA ADULTI AREA INFANZIA ADOLESCENZA Distretto N. Denominazione Ambito Territoriale MMG di per il CSM * Psichiatra di per il Neuropsichiatra di per il Castel San Giovanni, Sarmato Val Trebbia Rottofreno, Gragnano, Calendasco, Val Luretta Castel San Giovanni, Sarmato Rottofreno, Gragnano, Agazzano, Gazzola, Piozzano, Calendasco Rita Cuiuli Anna Maria Andena Pietro Bersani Pratesi Francesco Crippa Nicoletta Pagani Stefania * per MMG di per il CSM, si deve intendere il Referente della medicina di gruppo che fa parte del, presso la quale è stata attivata la consulenza psichiatria, ove non esiste la Medicina di Gruppo (entro e solo in essa avviene la consulenza psichiatrica) per referente MMG di si intende il Medico del che predilige e maggiormente si dedica e/o è più motivato alle tematiche psichiatriche. Ogni MMG comunque ha uno Psichiatra di Riferimento per i suoi Pazienti e con lui ha un rapporto di consulenza personale in caso di necessità di consulenza. 43

46 AZIENDA USL DI PARMA AREA ADULTI AREA INFANZIA ADOLESCENZA Distretto N. Denominazione Ambito Territoriale MMG di per il CSM Psichiatra di per il Neuropsichiatra di per il Parma Parma Centro 02 - Parma Molinetto 03 - Parma Pablo 04 - Parma San Leonardo 05 - Parma Lubiana-San Lazzaro 06 - Parma Cittadella- Montanara Quartiere Parma Centro Quartiere Molinetto Quartiere Pablo Quartiere San Leonardo Quartiere Lubiana e San Lazzaro Quartiere Cittadella e Montanara Giorgio Reverberi Giorgio Fiorini Mauro Canali Bruno Agnetti Mario Scali Roberto Gallani Davide Bertorelli Roberto Marchioro Arcari Susanna Clelia Chinni Raffaella Signifredi Mauro Mozzani Antonella Squarcia Mariangela Trombi Antonella Mistrali Silvia Zanotti Debora Tosti Annalisa Poletti Fidenza Colorno- Torrile 08 - Sorbolo- Mezzani Fidenza Salsomaggiore Busseto Noceto Comuni di Colorno e Torrile Comuni di Sorbolo e Mezzani Comune di Fidenza Comune di Salsomaggiore Comuni di Busseto, Zibello, Polesine Comune di Noceto Fabio Bono Antonio Slawitz Bruno Bersellini Giacomino Salati Luigi Gradini Emilio Coffrini Anna Rita Greco Luigi Raffaini Meri Rizzi Marco Trevia Monica Rastelli Alessandro Cantoni Silvia Sangiorgi Silvia Sangiorgi Cristina Kasiksidis Maria Cristina Borsi Cristina Kasiksidis Alessandra Dassò Fontanellato Comuni di Fontanellato, Fontevivo, Soragna Remo Piroli Luca Ruiu Maria Cristina Marchignoli Sud Est 3 Valli Taro e Ceno 4 S.Secondo Parmense Collecchio Langhirano Traversetolo Alta Val Taro Comuni di S.Secondo P.se, Trecasali, Sissa, Roccabianca Comuni di Collecchio, Felino, Sala Baganza, Calestano Comuni di Langhirano, Lesignano, Corniglio, Tizzano, Monchio, Palanzano Comuni di Traversetolo, Montechiarugolo Neviano Comuni di Borgotaro, Albareto, Tornolo, Bedonia, Paolo Maria Rodelli Fernanda Bastiani Massimo Torriani Fabio Fintschi Livio Verti Stefano Baratta Patrizia Zinelli Patrizia Caramanico Nicoletta Petrolini Laura Lestingi Maria Cristina Marchignoli Rita Cavalieri Mariella D Innocenzo Silvia Tanzi Annalisa Chiesi 44

47 AREA ADULTI AREA INFANZIA ADOLESCENZA Distretto N. Denominazione Ambito Territoriale MMG di per il CSM Psichiatra di per il Neuropsichiatra di per il Compiano Bassa Val Taro Medesano Comuni di Berceto, Solignano, Valmozzola, Terenzo, Fornovo Comune di Medesano Alberto Ferdenzi Giorgio Bernier Paolo Ampollini Luigi Piz Roberta Rosetti Roberta Rosetti Valceno Comune di Bardi, Bore, Varsi, Pellegrino P.se, Varano Melegari Giovanni Martino Cesare D Ecclesis Roberta Rosetti 45

48 AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA Distretto Castelnuo vo nei Monti N. 4 Denominazione Ambito Territoriale Comuni di Castelnuovo nei Monti Vetto Comuni di Villa Minozzo Toano Comuni di Casina Carpineti Comuni di Busana Collagna Ramiseto Ligonchio 1 Comuni di Correggio S.Martino in Rio Correggio 2 2 Comuni di Campagnola Fabbrico, Rio Saliceto, Rolo 1 Comuni di Guastalla, Gualtieri, Luzzara Guastalla 3 2 Comuni di Boretto Brescello Poviglio 3 1 Comuni di Novellara Reggiolo Comuni di Montecchio Cavriago MMG di per il CSM Cerri Paola Palazzi Mario Pisi Filippo Ferrari Lorenzo Gherpelli Nemesio Pedroni Dante Germani Paolo Reni Fabrizio Orlandini Fiorenzo Cioni Anna AREA ADULTI Psichiatra di per il Galluccio Raffaele Sportelli Vincenzo Stefani Francesco Gentili Augusto Gozzi Mauro Bisconti Paola Torre Mariateresa Pelizza Lorenzo Minuti Chiara Favazzo Rosanna AREA INFANZIA ADOLESCENZA Neuropsichiatra di per il * Montecchio Emilia 3 2 Comuni di S.Ilario d'enza Campegine Gattatico Pungellini Fabio Cella Pier Luigi 3 Comuni di S. Polo d'enza Canossa Bibbiano Viaroni Mario Barazzoni Giovanna Reggio Emilia Comune di Reggio Emilia circoscrizioni n. 1 e 6 Comune di Reggio Emilia circoscrizioni n. 2 e 3 Comune di Reggio Emilia circoscrizione n.4 Comune di Reggio Emilia circoscrizione n.5 Comune di Reggio Emilia circoscrizioni n. 7 e 8, Comune di Bagnolo Comuni di Castelnuovo Sotto Cadelbosco Sopra Canali Giorgio Foroni Vittorio Strozzi Danilo Lusetti Vincenzo D Apote Antonio Santamaria Vincenzo Vescovini Enzo Bonacini F./ Giusto Giuseppe Neri Andrea Gallingani Elisabetta Scaramuzzino Francesca Codeluppi Enrica 7 Comuni di Albinea Vezzano sul Crostolo Quattro Castella Filetti Giuseppe Congedo Enrico 46

49 Distretto N. Scandiano 4 Denominazione Ambito Territoriale Comuni di Scandiano Viano Comuni di Castellarano Baiso Comuni di Casalgrande MMG di per il CSM Corti Nearco Ferrari Onorato Braglia Mirto 4 Comuni di Rubiera Fantuzzi R. AREA ADULTI Psichiatra di per il Tondelli Ornella Zanelli Sanra Soli Marcello / Giubbarelli Cinzia (da novembre) Disavoia Alessandra AREA INFANZIA ADOLESCENZA Neuropsichiatra di per il * Neuropsichiatria di per il *: non sono NPIA di per i ma ambiti NIA a cui i PLS e MMG possono fare. 47

50 AZIENDA USL DI MODENA Distretto N. Carpi 8 Mirandola 5 Modena 8 Sassuolo 7 Denominazione Ambito Territoriale MMG di per il CSM 01 - Comune di Vanna Campogalliano Campogalliano Rinaldi 02 - Carpi Comune di Carpi Cristina Nord Andreoli 03 - Vecchia Comune di Carpi Maurizio Carpi Manicardi 04 - Carpi Comune di Carpi Barbara Centro Bertacchini 05 - Gruppo Comune di Carpi Anna Lisa A Vignoli 06 - Soliera Comune di Licia Soliera Mantovani 07 - Novi- Comune di Novi Giovanni Rovereto Loscalzo 08 - Carpi Comune di Carpi Elena Sud Bedini 01 Mirandola Giorgio Baraldi 02 Concordia, Paolo S.Possidonio Valeri 03 Cavezzo, Giuliano Medolla, Fazioli S.Prospero 04 S.Felice, Rita Morena Camposanto Covizzi 05 Finale Emilia Maurizio Botti Modena 1 Comune di Margherita Modena Mariani Modena 2 Comune di Gabriella Modena Bannò S. Lazzaro Comune di Antonia Crocetta 1 Modena Gasperetti S. Lazzaro Comune di Walter Crocetta 2 Modena Cremonini S. Agnese Comune di Annarita Buon Pastore 1 Modena D Urso S. Agnese Comune di Fabio Buon Pastore 2 Modena Forghieri S. Faustino Comune di Mario Madonnina 1 Modena Tamburi S. Faustino Comune di Angela Madonnina 2 Modena Vecchi Formigine 1 Comunale Formigine 2 Maranello Sassuolo 1 Sassuolo 2 Fiorano Montagna Comunale Comunale Comunale Comunale Comunale Frassinoro, Montefiorino, Palagano, Prignano AREA ADULTI Psichiatra di per il Anna Mantovani Giorgio Magnani Giorgio Magnani Cinzia Peretti Rubes Bonatti Anna Mantovani Rubes Bonatti Cinzia Peretti Micaela Calidori Gianni Cavicchioli Roberta Covezzi Eva Rizzuti Germano Ghelfi Nicola Isola Giovanna Mantova Giovanna Mantova Francesca De Col Nicola Isola Francesca De Col Filomena Maffullo Filomena Maffullo C. Menozzi Musella F. Giannini Mocanu G. Malaguti Gibertoni C. Ughetti Lotti B. Vanni Costanzini PG. Borghi Orlandi D. Romani Casoria AREA INFANZIA ADOLESCENZA Neuropsichiatra di per il 48

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