ALLEGATO G Reati contro la Personalità individuale (art 25 quinquies )
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1 MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO AI SENSI DEL D.LGS 231/2001 ALLEGATO G Reati contro la Personalità individuale (art 25 quinquies ) (rev.0 del 20/09/2010; rev 1 del modifiche organizzative LRQA) LRQA ITALY srl Via Luigi Cadorna, 69 Vimodrone (MI)
2 INDICE G.1_ Reati di cui all art 25 quinquies del Dlgs 231. Possibili modalità di commissione G.2_ Aree potenzialmente a rischio. Attività sensibili.reati prospettabili G.3_ Individuazione delle aree strumentali e ruoli aziendali coinvolte. Controlli esistenti G.4_ Principi generali di comportamento G.5_ I compiti dell Organismo di vigilanza...
3 G.1_ Reati di cui all art 25 quinquies del Dlgs 231. Possibili modalità di commissione Si riporta di seguito una sintetica descrizione dei reati richiamati negli artt. 25 quinquies del Decreto, nonché una breve esposizione delle possibili modalità di attuazione dei reati, fermo restando che, ai sensi dell art. 26 del Decreto, la Società potrebbe essere considerata responsabile anche qualora le fattispecie siano integrate nella forma del tentativo. I reati analizzati sono quelli che risultano essere potenzialmente interessati nell attività operativa di LRQA Italy srl. Riduzione o mantenimento in schiavitù o servitù (art 600 c.p.) Tale ipotesi di reato si configura nei confronti di chiunque eserciti su una persona poteri corrispondenti a quelli del diritto di proprietà ovvero chiunque riduca o mantenga una persona in uno stato di soggezione continuativa, costringendola a prestazioni lavorative o sessuali ovvero all'accattonaggio o comunque a prestazioni che ne comportino lo sfruttamento. La riduzione o il mantenimento nello stato di soggezione ha luogo quando la condotta venga attuata mediante violenza, minaccia, inganno, abuso di autorità o approfittamento di una situazione di inferiorità fisica o psichica o di una situazione di necessità, o mediante la promessa o la dazione di somme di denaro o di altri vantaggi a chi ha autorità sulla persona. Sanzione prevista: sanzione pecuniaria massimo 1000 quote e sanzione interdittiva fino a un massimo di 2 anni. G.2_ Aree potenzialmente a rischio. Attività sensibili.reati prospettabili In occasione dell implementazione dell attività di analisi del rischio compimento reati, sono state individuate, nell ambito della struttura organizzativa di LRQA Italy srl srl, delle aree considerate a rischio, ovvero dei i settori e/o dei processi aziendali rispetto ai quali è stato ritenuto astrattamente sussistente il rischio di commissione dei delitti contro la personalità individuale. Nell ambito di ciascuna area a rischio, sono state, inoltre, individuati i Ruoli Aziendali coinvolti e le relative attività nominate sensibili, ovvero quelle specifiche attività al cui espletamento è connesso il rischio di commissione dei reati in oggetto. Di seguito è riepilogato il quadro in precedenza esposto. Processo Approvvigionamento Gestione fornitori di manodopera Ruoli aziendali coinvolti Legale Rappresentante Accounting Clerk 1 di 3
4 Attività sensibile e reati astrattamente ipotizzabili a) Gestione fornitori di manodopera 1_ Riduzione o mantenimento in schiavitù o servitù (art 600 c.p.) Controlli esistenti Nell'espletamento delle rispettive attività/funzioni, oltre alle regole definite nel Modello e nei suoi protocolli (sistema procuratorio, Codice Etico, ecc.), i soggetti aziendali coinvolti nell area a rischio sono tenuti, ad accertarsi che il personale utilizzato dai fornitori per le attività richieste da LRQA Italy srl sia in possesso di permesso di soggiorno validato. Inoltre si deve accertare che il personale sia regolarmente assunto o legato da contratto. Sono vietate collaborazioni con Fornitori che utilizzano personale in nero. G.3_Individuazione delle aree strumentali e ruoli aziendali coinvolte. Controlli esistenti nessuna G.4. I principi generali di comportamento I responsabili delle funzioni coinvolte nelle aree a rischio e tutto il personale sono tenuti, nell ambito della propria attività, al rispetto delle norme di comportamento di seguito indicate, conformi ai principi dettati dal Modello e, in particolare, dal Codice Etico di LRQA Italy srl. E fatto assoluto divieto: - di porre in essere condotte tali da integrare le fattispecie di reato previste dagli artt. 25 quinquies del D.Lgs. 231/2001; - di porre in essere qualsiasi comportamento che, pur non integrando in concreto alcuna delle ipotesi criminose sopra delineate, possa in astratto diventarlo; Inoltre, ai fini dell attuazione dei comportamenti di cui sopra: - Non usufruire di collaborazioni con Fornitori che utilizzano personale non in regola ( permesso di soggiorno scaduto, in nero, etc) G.5. I compiti dell Organismo di Vigilanza Pur dovendosi intendere qui richiamati, in generale, i compiti assegnati all OdV nel documento approvato dal BOARD e denominato Regolamento dell OdV, in relazione alla prevenzione dei reati di cui alla presente parte speciale, l OdV, tra l altro, deve: - verificare l'osservanza, l'attuazione e l'adeguatezza del Modello rispetto all esigenza di prevenire la commissione dei reati art 25 quinquies, previsti dal D.Lgs. n. 231/2001; 2 di 3
5 - vigilare sull effettiva applicazione del Modello e rilevare gli scostamenti comportamentali che dovessero eventualmente emergere dall'analisi dei flussi informativi e dalle segnalazioni ricevute; - comunicare eventuali violazioni del Modello agli organi competenti in base al Sistema Disciplinare, per l'adozione di eventuali provvedimenti sanzionatori; - curare il costante aggiornamento del Modello, proponendo agli organi aziendali di volta in volta competenti l adozione delle misure ritenute necessarie o opportune al fine di preservarne l adeguatezza e/o l effettività. L OdV deve comunicare i risultati della propria attività di vigilanza e controllo in materia di reati art 25 quinquies, al BOARD, secondo i termini indicati nel documento Regolamento dell OdV. 3 di 3
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