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1 Modello Organizzativo Organismo di Vigilanza Applicazione del D.Lgs. 231/01 Approvato dall assemblea dei soci di OMS Saleri S.p.A. il 5 Novembre 2015 O M S S a l e r i S. p. A. V i a A l d o M o r o, B r e s c i a R e v. 02 d e l 2 0 / 1 0 / OMS Saleri S.p.A. - Pag. 1

2 1 Sommario 1 SOMMARIO RIEPILOGO DELLE REVISIONI PREMESSA STRUTTURA DEL MODELLO... 9 CODICE ETICO IL CODICE ETICO PARTE GENERALE DEFINIZIONI NORMATIVA SULLA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA IL REGIME DI RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA PREVISTO A CARICO DEGLI ENTI Premessa Integrazioni SCOPI DESTINATARI DELLA PARTE GENERALE RESPONSABILITÀ DELL'ENTE (VD. ART. 5 D.LGS. 231/01) SANZIONI PREVISTE Le sanzioni pecuniarie Le sanzioni interdittive La confisca La pubblicazione della sentenza IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO IL REGIME DI RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA L ADOZIONE DEL MODELLO QUALE ESIMENTE D.LGS. 231/ REGISTRO LEGGI L ADOZIONE DEL MODELLO DA PARTE DI OMS SALERI S.P.A MOTIVAZIONI ALL ADOZIONE DEL MODELLO OBIETTIVI E FINALITÀ DEL MODELLO PREDISPOSIZIONE DEL MODELLO GESTIONE E SVILUPPO DEL SISTEMA ORGANIZZATIVO-DELEGHE-POTERI MAPPA DELLE ATTIVITÀ SENSIBILI ADOZIONE E APPLICAZIONE DEL MODELLO L ORGANISMO DI VIGILANZA ISTITUZIONE DELL ORGANISMO DI VIGILANZA FUNZIONI E POTERI DELL ORGANISMO DI VIGILANZA ATTIVITÀ RELAZIONALI DELL ORGANISMO DI VIGILANZA FLUSSI INFORMATIVI NEI CONFRONTI DELL ORGANISMO DI VIGILANZA IL COMITATO ETICO ISTITUZIONE DEL COMITATO ETICO MISSIONE DEL COMITATO ETICO Pag. 2 OMS Saleri S.p.A.

3 11.3 COMPITI DEL COMITATO ETICO COMPOSIZIONE DEL COMITATO FREQUENZA DELLE RIUNIONI FORMAZIONE BUDGET DI SPESA DEL COMITATO FORMAZIONE, INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE DEL MODELLO INFORMAZIONE A COLLABORATORI, CONSULENTI E SOGGETTI TERZI REQUISITI CONTRATTUALI FORMAZIONE DEL PERSONALE IL SISTEMA DISCIPLINARE E SANZIONATORIO PRINCIPI GENERALI CRITERI GENERALI DI IRROGAZIONE DELLE SANZIONI SOGGETTI SANZIONI PER I LAVORATORI DIPENDENTI (NON DIRIGENTI) SANZIONI PER I DIRIGENTI SANZIONI NEI CONFRONTI DEGLI AMMINISTRATORI E DEI SINDACI SANZIONI NEI CONFRONTI DI COLLABORATORI, CONSULENTI ED ALTRI SOGGETTI TERZI APPROVAZIONE, MODIFICA E ATTUAZIONE DEL MODELLO APPROVAZIONE E ADOZIONE DEL MODELLO MODIFICHE E INTEGRAZIONI DEL MODELLO ATTUAZIONE DEL MODELLO PARTE SPECIALE A I REATI DI CUI ALL ART. 25 SEPTIES DEL D.LGS. N. 231/ REGOLAMENTI IL REATO DI OMICIDIO COLPOSO (ART. 589 COD. PEN.) IL REATO DI LESIONI COLPOSE GRAVI O GRAVISSIME (ART. 590 COD. PEN.) I FATTORI DI RISCHIO ESISTENTI NELL AMBITO DELL ATTIVITÀ D IMPRESA DI OMS SALERI S.P.A I DOCUMENTI DI RIFERIMENTO LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI OMS SALERI S.P.A. IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Destinatari principali Terzi Destinatari I PRINCIPI E LE NORME DI COMPORTAMENTO DI RIFERIMENTO PER LA SOCIETÀ I PRINCIPI E LE NORME DI COMPORTAMENTO DI RIFERIMENTO PER I DESTINATARI Doveri e compiti dei Datori di Lavoro e dei Dirigenti Doveri e compiti dei Preposti Doveri e compiti del SPP Doveri e compiti degli Addetti PS e AI Doveri e compiti dei RLS Doveri e compiti del Medico Competente Doveri e compiti dei Lavoratori Doveri e compiti dei Terzi Destinatari IL RUOLO DELL ORGANISMO DI VIGILANZA IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO D.Lgs. 231/2001 e D.Lgs. 81/ Attività dell OdV I PRINCIPI INFORMATORI DELLE PROCEDURE AZIENDALI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO VARIE OMS Saleri S.p.A. Pag. 3

4 16 REGISTRAZIONE DELLE ATTIVITÀ PER LA SICUREZZA E RELATIVA ORGANIZZAZIONE PARTE SPECIALE B I REATI DI CUI ALL ART. 25 UNDECIES DEL D.LGS. N. 231/ DEFINIZIONI SPECIFICHE I REATI AMBIENTALI (ART. 25-UNDECIES) SANZIONI Sanzioni amministrative Sanzioni interdittive AREE A RISCHIO ATTIVITÀ DI SELEZIONE DEI FORNITORI IN MERITO ALL'AFFIDAMENTO IN APPALTO DELLE ATTIVITÀ DI GESTIONE RIFIUTI GESTIONE DEI RIFIUTI GESTIONE E SUPPORTO LEGALE NEI PROCEDIMENTI AUTORIZZATIVI ATTIVITÀ DEI LABORATORI CHIMICI PRESIDIO DEI SISTEMI DI SICUREZZA DEI CANTIERI E DEGLI IMPIANTI ATTIVITÀ DI QUALIFICAZIONE FORNITORI IN RELAZIONE AI GRUPPI MERCEOLOGICI DELLA "GESTIONE DEI RIFIUTI" DESTINATARI DELLA PARTE SPECIALE: PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO E DI ATTUAZIONE PRINCIPI PROCEDURALI SPECIFICI PREVENZIONE DEI REATI CONTRATTI ISTRUZIONI E VERIFICHE DELL'ORGANISMO DI VIGILANZA PARTE SPECIALE C I REATI DI CUI ALL ART. 24 BIS DEL D.LGS. N. 231/ DEFINIZIONI SPECIFICHE DELITTI INFORMATICI Falsità in documenti informatici (art. 491-bis cod. pen.) Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico (art. 615-ter cod. pen.) Detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici (art. 615-quater cod. pen.) Diffusione di apparecchiature, dispositivi o programmi informatici diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico o telematico (art. 615-quinquies cod. pen.) Intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche (art. 617-quater cod. pen.) Installazione di apparecchiature atte ad intercettare, impedire o interrompere comunicazioni informatiche o telematiche (art. 617-quinquies cod. pen.) Danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici (art. 635-bis cod. pen.) Danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici utilizzati dallo Stato o da altro ente pubblico o comunque di pubblica utilità (art. 635-ter cod. pen.) Danneggiamento di sistemi informatici o telematici (art. 635-quater cod. pen.) Danneggiamento di sistemi informatici o telematici di pubblica utilità (art. 635-quinquies cod. pen.) Frode informatica del soggetto che presta servizi di certificazione di firma elettronica (art.640- quinquies c.p.) TIPOLOGIE DI DELITTI IN VIOLAZIONE DEL DIRITTO D'AUTORE (ART. 25-NONIES DEL DECRETO) Pag. 4 OMS Saleri S.p.A.

5 Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio (art. 171 comma 1 lett. a bis e comma 3 L.A.) Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio (art. 171 bis L.A.) AREE A RISCHIO DESTINATARI DELLA PARTE SPECIALE: PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO E DI ATTUAZIONE PRINCIPI PROCEDURALI SPECIFICI CONTRATTI ISTRUZIONI E VERIFICHE DELL ORGANISMO DI VIGILANZA PARTE SPECIALE D I REATI DI CUI ALL ARTT. 24, 25 E 25 BIS DEL D.LGS. N. 231/ AMBITO APPLICATIVO ED OBIETTIVI REATI Malversazione a danno dello stato (art. 316 bis c.p.) Indebita percezione di erogazioni a danno dello stato (art. 316 ter c.p.) Truffa in danno dello Stato o di un ente pubblico (art. 640 c. 2 n. 1 c.p.) Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche (art. 640 bis c.p.) Concussione (art. 317 c.p.) Corruzione per un atto d ufficio (artt. 318 e 321 c.p.) Corruzione per un atto contrario ai doveri d ufficio (artt. 319, 319-bis e 321 c.p.) Corruzione in atti giudiziari (art. 319 ter c.p.) Istigazione alla corruzione (art. 322 c.p.) Concussione, corruzione e istigazione alla corruzione dei membri degli organi delle Comunità europee e di funzionari delle Comunità europee e di Stati membri (art. 322 bis c.p.) AMBITI POSSIBILI DI REATO AREE A RISCHIO AREE STRUMENTALI E RUOLI AZIENDALI COINVOLTI PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO PARTE SPECIALE E I REATI DI CUI ALL ART. 25 TER, SEXIES E OCTIES DEL D.LGS. N. 231/ REATI False comunicazioni sociali (art. 2621) e false comunicazioni sociali in danno della società, dei soci o dei creditori (art cod. civ.) Falso in prospetto (art. 173-bis del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58) Falsità nelle relazioni o nelle comunicazioni della Società di Revisione (art cod. civ.) Impedito controllo (art cod. civ.) Indebita restituzione dei conferimenti (art cod. civ.) Illegale ripartizione degli utili o delle riserve (art cod. civ.) Illecite operazioni sulle azioni o quote sociali o della società controllante (art cod. civ.) Operazioni in pregiudizio dei creditori (art cod. civ.) Omessa comunicazione del conflitto d interesse (art bis cod. civ.) Formazione fittizia del capitale (art cod. civ.) Indebita ripartizione dei beni sociali da parte dei liquidatori (art cod. civ.) Illecita influenza sull assemblea (art cod. civ.) Aggiotaggio (art cod. civ.) Ostacolo all esercizio delle funzioni delle Autorità Pubbliche di Vigilanza (art cod. civ.) AGGIORNAMENTI I CONTROLLI ESISTENTI OMS Saleri S.p.A. Pag. 5

6 24.4 I PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO PARTE SPECIALE F REATI PER L IMPIEGO DI STRANIERI PRIVI DI PERMESSO DI SOGGIORNO (REATI SOCIETARI) AMBITO APPLICATIVO ED OBIETTIVI MODALITÀ DI CONTROLLO PROCEDURE UTILIZZATE ALLEGATI Pag. 6 OMS Saleri S.p.A.

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