Regione Veneto - Provincia di Rovigo. Comune di Trecenta

Transcript

1 Regione Veneto - Provincia di Rovigo Comune di Trecenta RECUPERO POLIFUNZIONALE DI UN BENE CULTURALE (EX-SCUOLE ELEMENTARI DI SARIANO) CON DESTINAZIONE AD USO COLLETTIVO E TURISTICO RICETTIVO (OSTELLO PER LA GIOVENTU') PROGETTO ESECUTIVO Località: Piazza XX Settembre - Sariano Oggetto: Progettisti: GTE Technology Engineering Group Servizi di Ingegneria Integrata Via Sacro Cuore 11/ ROVIGO Tel Fax gteing@gteing.com web: identità del file: Ing. Carlo Romanato Ordine di Rovigo n 665 Arch. Rossella Zambon Ordine di Rovigo n 285 Ing. Antonio Capodaglio Ordine di Rovigo n _P_COP014_00 da 0820_P_COP0ES_00_COPERTINE ALLEGATI ESECUTIVO.pln Piano di manutenzione dell'opera e delle sue parti disegnatore: ALL. J il responsabile del procedimento data: I diritti del presente progetto sono riservati all'autore. L'uso e la riproduzione devono essere autorizzati.

2 Dati generali Natura dell opera: RECUPERO POLIFUNZIONALE DI UN BENE CULTURALE (EX SCUOLE ELEMENTARI DI SARIANO) CON DESTINAZIONE AD USO COLLETTIVO E TURISTICO RICETTIVO (OSTELLO PER LA GIOVENTU ) Committente: Ubicazione del cantiere: Comune di TRECENTA Piazza XX Settembre Data presunta inizio lavori: Dicembre 2010 Durata presunta dei lavori: 450 giorni consecutivi Progettisti: GTE Servizi di Ingegneria Integrata Via Sacro Cuore 11/ Rovigo (RO) Ing. Antonio Capodaglio Ordine di Rovigo n 564 Ing. Carlo Romanato Ordine di Rovigo n 665 Arch. Rossella Zambon Ordine di Rovigo n _P_PIMAES_00 p. 1 / 9

3 OPERE EDILI 1. COPERTURA A FALDE CON MANTO CONTINUO 1. Manto di copertura coppi Ispezione visiva con cadenza annuale; controllo di tenuta degli elementi ogni tre anni, ripresa del manto ove necessaria con cadenza decennale; manutenzione straordinaria con cadenza ventennale. 2. Manto impermeabile in guaina bituminosa Ispezione visiva con cadenza annuale; ripresa del manto ove necessaria con cadenza quinquennale; manutenzione straordinaria con cadenza decennale. 3. Canali di gronda in rame Pulizia dei canali e della griglia parafoglie con cadenza annuale; sostituzione con cadenza ventennale o in concomitanza al rifacimento della copertura. 4. Pluviali Pulizia dei nodi e dei sifoni ogni sei mesi, sigillatura dei condotti con cadenza annuale, sostituzione degli elementi con cadenza ventennale. 2. PARETI PERIMETRALI 2.1. Intonaci Ispezione di controllo dell aspetto ogni cinque anni e rifacimento dell intonaco con cadenza trentennale Tinteggiature Ispezione di controllo dell aspetto ogni cinque anni e rifacimento integrale della tinteggiatura con cadenza ogni quindici anni. 0820_P_PIMAES_00 p. 2 / 9

4 3. INFISSI E SERRAMENTI 3.1. Porte interne in legno Ispezione visiva di controllo dello stato di conservazione dei serramenti con cadenza annuale. Riverniciatura con cadenza decennale. Sostituzione degli infissi per rottura o vetustà all occorrenza. Verifica annuale della funzionalità di maniglie e serrature Infissi ed oscuri in legno Ispezione visiva di controllo dello stato di conservazione dei serramenti con cadenza annuale. Riverniciatura con cadenza decennale. Sostituzione degli infissi per rottura o vetustà all occorrenza. 4. PARETI INTERNE 4.1. Intonaci Ispezione visiva con cadenza quinquennale, rifacimento dell intonaco con cadenza ventennale Tinteggiature Ispezione visiva con cadenza biennale, rifacimento della tinteggiatura con cadenza quinquennale. 5. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI 5.1. Pavimentazioni e rivestimenti interni ceramici Ispezione visiva e verifica del fissaggio degli elementi con cadenza decennale. Sostituzione con cadenza trentennale Pavimentazioni esterne in cemento o masselli autobloccanti Ispezione visiva con cadenza triennale, interventi di ripresa ogni cinque anni, se necessario. 0820_P_PIMAES_00 p. 3 / 9

5 IMPIANTI TECNOLOGICI IMPIANTO DI RISCALDAMENTO Ispezione delle tubazioni e della coibentazione con cadenza quinquennale. La manutenzione straordinaria dell impianto avrà cadenza di quindici anni per la sostituzione della caldaia e trentennale per il rifacimento dell intero impianto. Verifiche annuali previste per legge per la caldaia IMPIANTO IDRICO Tubazioni Ispezione visiva e strumentale di controllo dello stato delle tubazioni con cadenza quinquennale Sanitari Ispezione visiva di controllo dello stato dei sanitari e pulitura dei sifoni di scarico con cadenza biennale Rubinetteria Ispezione visiva di controllo dello stato della rubinetteria e sostituzione con cadenza ventennale IMPIANTO ELETTRICO Interruttore differenziale Ispezione visiva e strumentale di controllo con cadenza mensile Quadro elettrico e rete di distribuzione Ispezione visiva e strumentale di controllo con cadenza annuale; sostituzione del quadro ogni trenta anni, sostituzione dei corpi illuminanti all occorrenza Dispersore e conduttore di terra Ispezione strumentale di controllo con cadenza biennale. 0820_P_PIMAES_00 p. 4 / 9

6 6.4. IMPIANTO ANTINCENDIO Ispezione visiva e strumentale di controllo atta a verificare principalmente che i naspi siano presenti, non presentino segni di manomissione e che siano facilmente accessibili. Cadenza: 1 mensile per la verifica della presenza di tutti i componenti dei naspi e che le cassette di corredo siano complete di tutti gli accessori 2 semestrale per verificare che le istruzioni d uso siano chiare e leggibili, la localizzazione sia chiaramente segnalata, i ganci per il fissaggio atti allo scopo siano fissi e saldi, non vi siano segni di danneggiamento nella cassetta e che i portelli della stessa si aprano agevolmente. Si deve verificare il funzionamento degli attacchi per autopompa controllando che le valvole d intercettazione e di mandata siano di facile manovrabilità e si deve lasciare la valvola d intercettazione in posizione aperta con il ripristino di eventuali sigilli. 3 - annuale verificherà: l integrità della manichetta in tutta la sua lunghezza tramite prova a pressione di rete. La tubazione deve essere controllata in tutta la sua lunghezza per rilevare eventuali screpolature, deformazioni, logoramenti o danneggiamenti. Qualora la tubazione presenti qualsiasi difetto deve essere sostituita o collaudata alla massima pressione d esercizio. la rotazione delle bobine in entrambe le direzioni, Che il supporto dei naspi orientabili possa piroettare agevolmente fino a quinquennale verificherà: - che tutte le manichette abbiano la massima pressione d esercizio (12 bar) ASCENSORE Ispezione di tutte le componenti elettro-meccaniche con cadenza annuale in modo tale da garantire la continuità dell esercizio in tutta sicurezza. La manutenzione dell ascensore dovrà essere eseguita da ditta specializzata e in regola con tutte le prescrizioni di legge. 0820_P_PIMAES_00 p. 5 / 9

7 OPERE STRUTTURALI 7. OPERE DI FONDAZIONE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO. Elementi del sistema edilizio atti a trasmettere al terreno le azioni esterne e il peso proprio della struttura. LIVELLO MINIMO DELLE PRESTAZIONI Resistenza ai carichi e alle sollecitazioni previste in fase di progettazione. MODALITA DI CONTROLLO Controllo visivo atto a riscontrare possibili anomali che precedano fenomeni di cedimenti strutturali. PERIODICITA Annuale. PROBLEMI RISCONTRABILI Formazione di fessurazioni o crepe. Corrosione delle armature. Disgregazione del copriferro con evidenza barre di armatura POSSIBILI CAUSE Alternanza di penetrazione e di ritiro dell acqua. TIPO DI INTERVENTO (in ogni caso consultare preventivamente un tecnico strutturale). Riparazioni localizzate delle parti strutturali. Ripristino di parti strutturali in calcestruzzo armato. Protezione dei calcestruzzi da azioni disgreganti. Protezione delle armature da azioni disgreganti. STRUMENTI ATTI A MIGLIORARE LA CONSERVAZIONE DELL OPERA Vernici, malte e trattamenti speciali. Prodotti contenenti resine idrofuganti e altri additivi specifici. 8.OPERE DI ELEVAZIONE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO. 0820_P_PIMAES_00 p. 6 / 9

8 Elementi del sistema edilizio aventi il compito di resistere alle azioni verticali ed orizzontali agenti sulla parte di struttura fuori terra e di trasmetterle alle opere di fondazione. LIVELLO MINIMO DELLE PRESTAZIONI Resistenza ai carichi e alle sollecitazioni previste in fase di progettazione. Adeguata resistenza meccanica a compressione. Buona resistenza termica ed un elevata permeabilità al passaggio del vapor acqueo. Adeguata resistenza al fuoco. CARATTERISTICHE MINIME DEI MATERIALI Calcestruzzo: Rck minimo: 30 N/mm!. MODALITA DI CONTROLLO Controllo visivo atto a riscontrare possibili anomali che precedano fenomeni di cedimenti strutturali. PERIODICITA Annuale. PROBLEMI RISCONTRABILI Insorgere di efflorescenze o comparsa di muffe. Formazione di fessurazioni o crepe. Corrosione delle armature. Disgregazione o deterioramento del cemento con conseguente perdita degli aggregati. Movimenti relativi fra i giunti. Formazioni di bolle d aria. POSSIBILI CAUSE Alternanza di penetrazione e di ritiro dell acqua. TIPO DI INTERVENTO (in ogni caso consultare preventivamente un tecnico strutturale). Riparazioni localizzate delle parti strutturali. Ripristino di parti strutturali in calcestruzzo armato. Protezione dei calcestruzzi da azioni disgreganti, Protezione delle armature da azioni disgreganti. STRUMENTI ATTI A MIGLIORARE LA CONSERVAZIONE DELL OPERA Vernici, malte e trattamenti speciali. 0820_P_PIMAES_00 p. 7 / 9

9 Prodotti contenenti resine idrofuganti e altri additivi specifici. 9. OPERE DI CARPENTERIA METALLICA IN ACCIAIO E ALTRI METALLI. Elementi del sistema edilizio orizzontali e verticali, aventi il compito di resistere alle azioni di progetto e di trasmetterle alle fondazioni ed alle altre parti strutturali ad essi collegate. LIVELLO MINIMO DELLE PRESTAZIONI Elevata resistenza meccanica. Adeguata resistenza al fuoco. MODALITA DI CONTROLLO Controllo visivo atto a riscontrare possibili anomali che precedano fenomeni di cedimenti strutturali. PERIODICITA Annuale. PROBLEMI RISCONTRABILI Possibili distacchi fra i vari componenti. Perdita della capacità portante. Rottura dei punti di saldatura. Cedimento delle giunzioni bullonate. Fenomeni di corrosione. Perdita della protezione ignifuga. POSSIBILI CAUSE Anomali incrementi dei carichi da sopportare. Fenomeni atmosferici. Incendi. TIPO DI INTERVENTO (in ogni caso consultare preventivamente un tecnico strutturale). Riparazioni localizzate delle parti strutturali. Verifica del serraggio fra gli elementi giuntati. Ripristino della protezione ignifuga. Verniciatura. EVENTUALI ACCORGIMENTI ATTI A MIGLIORARE LA CONSERVAZIONE DELL OPERA 0820_P_PIMAES_00 p. 8 / 9

10 Vernici ignifughe. Altri additivi specifici. 10. OPERE IN LEGNO. Elementi del sistema edilizio aventi il compito di resistere alle azioni di progetto e di trasmetterle alle fondazioni ed alle altre parti strutturali ad essi collegate. LIVELLO MINIMO DELLE PRESTAZIONI adeguata resistenza meccanica. MODALITA DI CONTROLLO Controllo visivo atto a riscontrare possibili anomali che precedano fenomeni di cedimenti strutturali. PERIODICITA Annuale. PROBLEMI RISCONTRABILI Fenomeni di deterioramento e degrado dei materiali. Dissesto delle strutture dovuti a cedimenti differenziali. Fessure sulle travi. Eventuali infiltrazioni, specialmente dalla copertura. POSSIBILI CAUSE Distacco fra i vari componenti. Anomali incrementi dei carichi da sopportare. Fenomeni atmosferici. Incendi. TIPO DI INTERVENTO (in ogni caso consultare preventivamente un tecnico strutturale). Riparazioni localizzate delle parti strutturali. Verifica del serraggio fra gli elementi giuntati. Ripristino o sostituzione delle parti deteriorate. ACCORGIMENTI ATTI A MIGLIORARE LA CONSERVAZIONE DELL OPERA Vernici ignifughe. Altri additivi specifici. 0820_P_PIMAES_00 p. 9 / 9