COMUNE DI PREMIA DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 46

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1 C O PIA COMUNE DI PREMIA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 46 OGGETTO: IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) COMPONENTE TARI ANNO 2018 APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO, TARIFFE, DETERMINAZIONE RATE, SCADENZE L anno duemiladiciassette addì ventinove del mese di dicembre alle ore venti e minuti trenta nella sala delle adunanza consiliari, convocato dal Sindaco con avvisi scritti recapitati a norma di legge, si è riunito, in sessione Ordinaria ed in seduta pubblica in Prima convocazione, il Consiglio Comunale, nelle persone dei Signori: Cognome e Nome Presente 1. BRAITO Fausto Sindaco Sì 2. SCRIMAGLIA Elia Vice Sindaco Sì 3. DI MARE Oreste Assessore Sì 4. GIANNONI Renzo Consigliere Sì 5. BINI Marco Consigliere Sì 6. BERNARDI Mauro Consigliere Sì 7. FORNI Silvio Consigliere Sì 8. BOLZAN Damiano Consigliere Giust. 9. CARABELLI Gabriella Consigliere Giust. 10. BARBETTA Paolo Consigliere Giust. 11. MATLI Piero Consigliere No Totale Presenti: 7 Totale Assenti: 4 Assiste l adunanza il Segretario Comunale Signor GIORGETTI Dr Giorgio il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti il Signor BRAITO Fausto nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta.

2 IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che con i commi dal 639 al 705 dell articolo 1 della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013 (Legge di Stabilità 2014) è stata istituita l imposta unica comunale (IUC) composta da: IMU (imposta municipale propria), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali; TARI (tributo servizio rifiuti), componente servizi destinati a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell utilizzatore; TASI (tributo servizi indivisibili), componente servizi, a carico sia del possessore che dell utilizzatore dell immobile, per servizi indivisibili comunali; Viste le disposizioni dei commi 641 e seguenti del citato articolo 1 della L. 27/12/2013, n. 147, i quali disciplinano la tassa sui rifiuti (TARI), la quale ha sostituto, con la medesima decorrenza di cui sopra, il previgente tributo comunale per i rifiuti ed i servizi (TARES), di cui all art. 14 del D.L. 06/12/2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla L. 22/12/2011, n. 214 e la previgente Tassa per lo Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani (TARSU), di cui al D.Lgs 507/93. Visto il Regolamento per la disciplina dell Imposta Unica Comunale (IUC), approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 28 del 30/09/2014, dichiarata immediatamente esecutiva. Dato atto che: ai sensi dell art. 1, comma 651, della Legge n. 147/2013 (Legge di stabilità 2013), i criteri per l individuazione del costo del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati e per la determinazione della tariffa sono stabiliti dalle disposizioni previste dal D.P.R. n. 158 del 27 aprile 1999; le tariffe devono essere determinate sulla base del Piano Finanziario, in modo da garantire la copertura totale dei costi del servizio stesso, divisi in costi fissi, da coprire con la parte fissa della tariffa, e costi variabili, da recuperare attraverso la parte variabile della medesima tariffa; tale piano finanziario è composto da una parte introduttiva, da una descrittiva del servizio di gestione dei rifiuti e da una parte finale economica nella quale vengono determinati i costi fissi e variabili da recuperare attraverso la tariffa; Ritenuto di dover, pertanto, approvare il predetto Piano Finanziario al fine di poter garantire l applicazione del tributo a partire dal 1 Gennaio 2018; Visti gli articoli 1 e 2 del D.L. 06/03/2014, n. 16, convertito con modificazioni dalla L. 02/05/2014, n. 68, i quali hanno modificato la disciplina della TARI; Visto in particolare il comma 683 il quale stabilisce che: il consiglio comunale deve approvare, entro il termine fissato da norme statali per l approvazione del bilancio di previsione, le tariffe della TARI in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dal consiglio comunale o da altra autorità competente a norma delle leggi vigenti in materia... ; Visti: l articolo 174 del d.lgs. n. 267/2000, il quale fissa al 31 dicembre il termine per l approvazione del bilancio di previsione dell esercizio di riferimento; l articolo 172, comma 1, lettera c) del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il quale prevede che gli enti locali alleghino al bilancio di previsione le deliberazioni con le quali sono determinati, per l'esercizio successivo, le tariffe, le aliquote d'imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali ; l art. 53, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, come sostituito dall art. 27, comma 8, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, il quale stabilisce che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF di cui all art. 1, comma 3, del d.lgs. 28 settembre 1998, n. 360 e le tariffe dei servizi pubblici locali coincide con la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione; l articolo 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) il quale dispone che Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1º gennaio dell anno di riferimento. In caso di mancata

3 approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno ; Richiamata la deliberazione della Giunta Comunale n. 32 del 28/04/2014 con la quale il Dott. Mader Oscar è stato designato quale Funzionario Responsabile dell Imposta Unica Comunale e delle sue componenti (IMU, TASI e TARI). Richiamato l art. 1, comma 26, della legge , n. 208 (legge di stabilità 2016), come modificato dalla legge n. 205 del 27/12/2017 (legge di bilancio 2018), il quale sospende, per il 2016, 2017 e il 2018, l efficacia delle deliberazioni di aumento dei tributi e delle addizionali, rispetto ai livelli deliberati per il 2015, fatta eccezione per le tariffe relative alla tassa rifiuti (TARI); Richiamato l articolo 1, comma 652, della legge n. 147/2013, come modificato dalla legge n. 205 del 27/12/2017 (legge di bilancio 2018), che ha prorogato al 2018 la possibilità per i comuni di utilizzare il metodo semplificato nella determinazione delle tariffe della TARI; Vista la nota del Consorzio Obbligatorio di Bacino Unico del Verbano Cusio Ossola (al ns. prot. n. 395/2017), con la quale è stato trasmesso il piano economico finanziario (PEF) relativo ai costi dei servizi di gestione dei rifiuti urbani, redatti dalla società Conservco S.p.A., relativo al Comune di Premia. Visto il Piano Finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal Servizio Finanziario in conformità al disposto di cui all'allegato 1 del D.P.R. 158/1999 (Metodo normalizzato per definire le componenti dei costi e determinare la tariffa di riferimento), allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale; Sentita l illustrazione del Dott. Mader Oscar sui criteri e metodi adottati ai fini della stesura del Piano Finanziario. Dato atto che i parametri di ripartizione e incidenza della tariffa domestica e non domestica, i coefficienti di proporzione di produttività del nucleo famigliare per numero di componenti (Kb), la scelta dei Coefficienti di produttività kg/mq.anno (Kd) e i Coefficienti potenziali di produzione (Kc), tengono conto della realtà del territorio, come individuati l anno scorso, così come la modulazione e il calcolo delle tariffe in considerazione anche delle tariffe degli anni precedenti. Evidenziato che da un confronto tra il piani economici finanziari degli anni 2014/2017 redatti dalla società Conservco S.p.A, emerge una riduzione dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani come riepilogato nella tabella seguente: CTS Costi di trattamento e smaltimento RSU indifferenziati RSU Ossola 3 fascia vernici farmaci pile cimiteriali pulizia strade ingombranti Nosere quantità (kg) Anno 2017 Anno 2016 Anno 2015 Anno 2014 tariffa unitaria CTR Costi di trattamento e riciclo quantità tariffa (kg) unitaria pneumatici Nosere TOTALE quantità (kg) tariffa unitaria TOTALE quantità (kg) tariffa unitaria TOTALE quantità (kg) tariffa unitaria TOTALE , , , , , , , ,01 0, , , , , , , , , , , , , ,24 0, , , , , , , , , , , , , , , ,25 Totali , , , ,36 TOTALE quantità (kg) tariffa unitaria TOTALE quantità (kg) tariffa unitaria TOTALE quantità (kg) tariffa unitaria TOTALE , , , , , , , , i inerti da manutenzioni domestiche 0, , , , vetro in lastre 438 0, , , , , , , , smaltimento rifiuti biodegradabili da cucine e mense 0, , , , frigorifero o congelatore domestico 0, , , , batterie , , televisori 0, , , , altre apparecchiature elettriche ed elettroniche 0, , , , legno , , , , , , , , ingombranti ferrosi , , rifiuti biodegradabili (verde) 0, , , ,25 0,06468 Totali , , , ,87 Totale Generale , , , ,23

4 Rilevato che la riduzione dei costi di trattamento e smaltimento dei RSU indifferenziati deriva da una più corretta gestione domestica dei rifiuti e in particolare per quanto riguarda alcuni Alberghi con ristorante il conferimento dei rifiuti organici ad aziende Agricole della zona (riferimento prot. n. 1305/2015). Il Sindaco BRAITO Fausto ricorda che il miglioramento del conferimento dei rifiuti nei punti di raccolta, consente la riduzione dei costi di smaltimento e quindi delle tariffe a carico dei contribuenti, tenuto conto dell obbligo imposto dalla normativa di coprire con le tariffe l intero costo del servizio. Evidenziato, inoltre, che il comma 688 dell art. 1 della Legge n. 147/2013 in merito alla IUC recita: Il Comune stabilisce il numero e le scadenze di pagamento del tributo, consentendo, di norma, almeno due rate a scadenza semestrale e in modo anche differenziato con riferimento a TARI ed alla TASI.. Ritenuto, pertanto, necessario stabilire che il versamento del tributo comunale TARI per l anno 2018 sia effettuato in n. 3 rate aventi le seguenti scadenze: prima rata: 31/07/2018; seconda rata: 30/09/2018; terza rata: 30/11/2018; oppure in unica soluzione entro il 31/10/2018. Dato atto dei pareri favorevoli espressi dai responsabili dei servizi sotto il profilo della regolarità tecnica e contabile ai sensi dell articolo 49 del D.Lgs , n Per quanto sopra Con n. 8 favorevoli espressi nei modi e nelle forme di Legge, nessuno contrario e nessuno astenuto su n. 8 consiglieri presenti e votanti. D E L I B E R A 1) Di approvare il Piano Finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani per l'anno 2018, allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale; 2) Di dare atto che, in ossequio al disposto di legge che prescrive l'adozione di tariffe per il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi determinate in base al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, il Piano Finanziario in argomento è stato redatto in conformità all'allegato 1 del predetto D.P.R. (Metodo normalizzato per definire le componenti dei costi e determinare la tariffa di riferimento); 3) Di dare atto che le tariffe sono determinate sulla base del Piano Finanziario, in modo da garantire la copertura totale dei costi del servizio stesso, divisi in costi fissi, da coprire con la parte fissa della tariffa, e costi variabili, da recuperare attraverso la parte variabile della medesima tariffa; 4) Di dare atto che il versamento del tributo comunale TARI per l anno 2018 sia effettuato in n. 3 rate aventi le seguenti scadenze: prima rata: 31/07/2018; seconda rata: 30/09/2018; terza rata: 30/11/2018; oppure in unica soluzione entro il 31/10/ ) Di delegare il Responsabile dell Imposta Unica Comunale ad effettuare gli adempimenti necessari ai fini della pubblicazione della presente delibera nell'apposita sezione del Portale del federalismo fiscale del Ministero dell'economia e delle Finanze; Successivamente. Con n. 8 favorevoli espressi nei modi e nelle forme di Legge, nessuno contrario e nessuno astenuto su n. 8 consiglieri presenti e votanti. D E L I B E R A Di dichiarare la presente immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. n

5 COMUNE DI PREMIA TARI METODO NORMALIZZATO SIMULAZIONE CALCOLI ANNO 2018 COMUNE DEL NORD CON MENO DI 5000 ABITANTI D.P.R. 27 Aprile 1999,n.158

6 1) DEFINIZIONI Per definire le componenti dei costi e determinare la tariffa di riferimento Tariffa di riferimento a regime: deve coprire tutti i costi afferenti al servizio e la Gestione dei Rifiuti solidi Urbani Somm. Entrate Tariffarie di Riferim.= (CG + CC)n1 (1+IpnXn)+CKn CG = costi di gestione del ciclo dei servizi rif.urbani anno precedente CC = costi comuni per attiv. Rifiuti urbani anno precedente IP = inflaz.programm. Anno riferimento X = recupero produttivita' per anno riferimento CK = costi d'uso capitale relativi all'anno riferimento Composizione della Tariffa di riferimento Costi operativi di gestione : CG CGIND (costi di gestione del ciclo sui rifiuti indifferenziati) spazzamento strade e piazze (CSL) raccolta e trasporto (CRT) trattamento e smaltimento RSU (CTS) altri costi (AC) CGD (costi di gestione del ciclo sulla raccolta differenziata) costi raccolta differenziata per materiale (CRD) costi di trattamento e riciclo (CTR) al netto dei proventi della vendita di materiali e energia da rifiuti) Costi Comuni (CC) CARC costi amministrativi (accertamento,riscossione,contenzioso) CGG costi generali di gestione (personale almeno al 50% CCD costi comuni diversi Costi d'uso del capitale (CK) (ammortam.+accantonam.+ remuneraz. cap.reinvestito)

7 2) RIPARTIZIONE TARIFFA DOMESTICA E NON DOMESTICA QUANTITA TOTALE DI RIFIUTI PRODOTTI Totale rifiuti prodotti dal Comune (Kg) ,00 2.1) RIPARTIZIONE PARTE FISSA NUMERO TOTALE UTENZE % Calcolata % Corretta Numero Utenze domestiche ,56 90,00 Numero Utenze non domestiche ,44 10,00 2.2) RIPARTIZIONE PARTE VARIABILE Calcolo della quantità stimata di rifiuti non domestici Il punto di partenza del calcolo della tariffa col metodo normalizzato impone di calcolare con metodo stimato alcuni rapporti tra dati riferiti alle utenze domestiche e dati riferiti alle utenze non domestiche rispetto a dati totali. Attraverso l'utilizzo delle superfici adattata secondo il coefficiente di produzione di rifiuti al mq per le attività produttive Kd, si dovrà risalire al totale di produzione di rifiuti delle utenze non domestiche. Una volta ottenuto tale dato, si dovrà rapportare tale dato al totale dei rifiuti prodotti e si otterrà quindi l'incidenza dei rifiuti non domestici sul totale di rifiuti prodotti. Cod Attività produttive gg Kd min Kd max Kd utilizzato Superficie totale Q.tà stimata rifiuti Musei, biblioteche, scuole, associazioni, 101 luoghi di culto 365 2,60 4,20 4, , , Campeggi, distributori carburanti 365 5,51 6,55 6,55 0,00 0, Stabilimenti balneari 365 3,11 5,20 5, , , Esposizioni, autosaloni 365 2,50 3,55 3,55 0,00 0, Alberghi con ristorante 365 8,79 10,93 10, , , Alberghi senza ristorante 365 6,55 7,49 7,49 314, , Case di cura e riposo 365 7,82 8,19 8,19 0,00 0, Uffici, agenzie, studi professionali 365 8,21 9,30 9,30 53,00 492, Banche ed istituti di credito 365 4,50 4,78 4,78 0,00 0,00 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, 110 cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 365 7,11 9,12 9,12 0,00 0, Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 365 8,80 12,45 12,45 39,00 485,55 Attività artigianali tipo botteghe 112 (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) 365 5,90 8,50 8,50 480, , Carrozzeria, autofficina, elettrauto 365 7,55 9,48 9,48 0,00 0,00 Attività industriali con capannoni di 114 produzione 365 3,50 7,50 7,50 650, ,00 Attività artigianali di produzione beni 115 specifici 365 4,50 8,92 8,92 0,00 0, Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie ,67 60,88 39,67 268, , Bar, caffè, pasticceria ,82 51,47 29,82 248, ,36 Supermercato, pane e pasta, macelleria, 118 salumi e formaggi, generi alimentari ,43 19,55 14,43 304, , Plurilicenze alimentari e/o miste ,59 21,41 12,59 0,00 0, Ortofrutta, pescherie, fiori e piante ,72 85,60 49,72 0,00 0, Discoteche, night club 365 8,56 13,45 13,45 0,00 0,00 Totale Q.tà stimata rifiuti prodotti utenze non domestiche: ,29 Aumento Utenze Giornaliere (<=100%): 0,00

8 quindi Irnd ( incidenza rifiuti non domestici) risulta essere di: Irnd=Sommatoria Stot*Kc/Qtot.rifiuti*100 % Calcolata % Corretta ,29 / ,00 * 100 = 48,68 20,00 2.3) RIPARTIZIONE QTA RIFIUTI PRODOTTI TRA UTENZE DOMESTICHE E UTENZE NON DOMESTICHE Totale rifiuti prodotti (Kg) ,00 QTA rifiuti NON DOMESTICI (kg) ,29 QTA rifiuti DOMESTICI (kg) ,71

9 PARTE FISSA importi imponibili Importi IVA compresa CG COSTI OPERATIVI DI GESTIONE 2.500, ,00 CGIND Costi di gestione del ciclo dei servizi RSU indifferenziati: 2.500, ,00 CSL costi spazzamento e lavaggio strade e piazze 0,00 AC altri costi 2.500,00 CC COSTI COMUNI , ,45 CARC costi amministrativi accertamento, riscossione e contenzioso 0,00 0,00 CGG costi generali di gestione , ,45 CCD costi comuni diversi 0,00 0,00 CK COSTI D'USO DEL CAPITALE 0,00 0,00 AMM ammortamenti 0,00 0,00 ACC accantonamenti 0,00 0,00 R remunerazione del capitale investito 0,00 0,00 PARTE VARIABILE TOTALE Comune di , ,45 CG COSTI OPERATIVI DI GESTIONE , ,76 CGIND Costi di gestione del ciclo dei servizi RSU indifferenziati: , ,72 CRT costi di raccolta e trasporto RSU 8.934, ,49 CTS costi di trattamento e smaltimento RSU indifferenziati , ,23 materiale quantità (kg) tariffa unitaria totale RSU Ossola 3 fascia , , vernici 0 0, farmaci 142 0, , pile cimiteriali 0 0, pulizia strade 0 0, ingombranti Nosere , ,66 CGD Costi di gestione del ciclo di raccolta differenziata: 5.020, ,04 CRD costi di raccolta differenziata 4.417, ,14 CTR costi di trattamento e riciclo 602,64 662,90 materiale quantità (kg) tariffa unitaria totale pneumatici Nosere , , i inerti da manutenzioni domestiche 0 0, vetro in lastre 438 0, , smaltimento rifiuti biodegradabili da cucine e mense (umido) 0 0, frigorifero o congelatore domestico 0 0, batterie televisori 0 0, altre apparecchiature elettriche ed elettroniche 0 0, legno , , ingombranti ferrosi rifiuti biodegradabili (verde) 0 0,05300 "scheda PEF consuntivo 2016" Premia TOTALE , ,76 Totale costi , ,21 Quota CONAI 2016 verificare con COUB quota annua effettiva verificare con COUB per assoggettamento IVA In colonna "importi IVA compresa" applicata aliquota 10% Quota CONAI 2016 STIMATA IN PEF ,00

10 3) COSTI Suddivisione della tariffa in parte fissa e parte variabile La parte Fissa TF deve coprire i seguenti costi: Spazzamento ed lavaggio strade pubbliche (CSL) 0,00 Costi ammin.accertamenti/riscoss/contenz(carc) 5.157,98 Costi generali di gestione (CGG) ,51 Costi comuni diversi (CCD) 1.000,14 Altri costi (AC) 2.750,00 Costi d'uso del capitale, ammort.accant.ecc. (CK) 3.280,70 Somm TF = CSL + CARC + CGG + CCD + AC + CK ,33 Avanzo / Disavanzo anni Precedenti 0,00 Quota per Istituti Scolastici (importo sottratto ai costi) 90,60 TOTALE COSTI FISSI ,73 La parte Variabile TV è uguale ai rifiuti prodotti dalla singola utenza Costi raccolta e trasporti rifiuti (CRT) 9.828,49 Costi trattamento e smaltimento rifiuti (CTS) ,23 Costi di raccolta differenziata (CRD) 4.859,14 Costo di trattamento e riciclo (CTR) 662,90 Somm TV = CRT + CTS + CRD + CTR ,76 Avanzo / Disavanzo anni Precedenti 0,00 Contributi Differenziata 0,00 TOTALE COSTI VARIABILI ,76 TOTALE COSTI (Costi Fissi + Costi Variabili) ,49

11 3.1) RIPARTIZIONE DEI COSTI RIPARTIZIONE COSTI FISSI L'incidenza dei costi fissi domestici sul totale dei costi viene calcolata in base al rapporto utenti domestici sul totale degli utenti TOTALE COSTI FISSI ,73 % Calcolata % Corretta Costi fissi attribuiti alle utenze domestiche ,26 89,56 90,00 Costi fissi attribuiti alle utenze non domestiche 3.742,47 10,44 10,00 RIPARTIZIONE COSTI VARIABILI L'incidenza dei costi variabili domestici sul totale dei costi viene calcolata in base alla stessa percentuale rilevata nel calcolo dell'incidenza dei costi in base alle quantità di rifiuti prodotte TOTALE COSTI VARIABILI ,76 % Calcolata % Corretta Costi variabili attribuiti alle utenze domestiche ,41 51,32 80,00 Costi variabili attribuiti alle utenze non domestiche 9.539,35 48,68 20,00

12 4) ARTICOLAZIONE DELLA TARIFFA A REGIME UTENZA DOMESTICA PARTE FISSA e' calcolata dalla superficie * correttivo n. componenti nucleo) PARTE VARIABILE Si ottiene come prodotto della quota unitaria (qta rifiuti rapportata ad ogni singola utenza in funzione del numero di componenti del nucleo corrette da coeffic. di proporzionalità) per un coeff. di adattamento per il costo unitario ( /Kg) UTENZA NON DOMESTICA PARTE FISSA La parte fissa della tariffa si ottiene come prodotto della quota unitaria ( /m2) per la superficie dell'utenza (m2) per il coefficiente potenziale di produzione Kc (tabella PARTE VARIABILE Si ottiene come prodotto del costo unitario ( /m2) per la superficie dell'utenza per il coefficiente di produzione (Kg/m2 che tiene conto della qta di rifiuti per tipologia)

13 5) DETERMINAZIONE DELLE SUPERFICI AL NETTO DELLE RIDUZIONI E DELLE ESENZIONI 5.1) TABELLA RIDUZIONI Riduzione % Riduzione Parte % Riduzione Parte Fissa Variabile Stalle e fienili ad uso agricolo 100,00 100,00 Esenzioni Totali 100,00 100,00 Distanza oltre 700 mt. (60%) 60,00 60,00 Sospensioni 100,00 100,00 5.2) RIDUZIONI PER CATEGORIA (UTENZE DOMESTICHE) Categoria Riduzione Superfici con riduzione (p.fissa) Utenze con riduzione (p.variabile) Utenza domestica (1 componente) Stalle e fienili ad uso agricolo , Esenzioni Totali 204,00 8 Distanza oltre 700 mt. (60%) ,00 88 Sospensioni 4.894,00 24 Utenza domestica (2 componenti) Stalle e fienili ad uso agricolo 782,00 4 Esenzioni Totali 30,00 Distanza oltre 700 mt. (60%) 502,00 3 Utenza domestica (3 componenti) Stalle e fienili ad uso agricolo 369,00 1 Distanza oltre 700 mt. (60%) 608,00 4 Utenza domestica (4 componenti) Stalle e fienili ad uso agricolo 163,00 Distanza oltre 700 mt. (60%) 109, ) RIDUZIONI PER CATEGORIA (UTENZE NON DOMESTICHE) Categoria Riduzione Superfici con riduzione (p.fissa) Superfici con riduzione (p.variabile) Alberghi senza ristorante Distanza oltre 700 mt. (60%) 54,00 54,00 Attività industriali con capannoni di produzione Distanza oltre 700 mt. (60%) 216,00 216,00

14 5.4) UTENZE DOMESTICHE AL NETTO DELLE RIDUZIONI E DELLE ESENZIONI Categoria Superfici Utenze Superfici Utenze ridotte ridotte Utenza domestica (1 componente) , ,80 759,20 Utenza domestica (2 componenti) , ,30 75,20 Utenza domestica (3 componenti) 8.082, ,70 43,60 Utenza domestica (4 componenti) 4.794, ,60 25,40 Utenza domestica (5 componenti) 1.748, ,00 10,00 Utenza domestica (6 componenti e oltre) 0,00 0 0,00 0,00 5.5) UTENZE NON DOMESTICHE AL NETTO DELLE RIDUZIONI E DELLE ESENZIONI Categoria Superfici Sup.ridotte Sup.ridotte (parte fissa) (p.variabile) 101Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 1.114, , ,00 102Campeggi, distributori carburanti 0,00 0,00 0,00 103Stabilimenti balneari 1.500, , ,00 104Esposizioni, autosaloni 0,00 0,00 0,00 105Alberghi con ristorante 3.778, , ,00 106Alberghi senza ristorante 314,00 281,60 281,60 107Case di cura e riposo 0,00 0,00 0,00 108Uffici, agenzie, studi professionali 53,00 53,00 53,00 109Banche ed istituti di credito 0,00 0,00 0,00 110Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 0,00 0,00 0,00 111Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 39,00 39,00 39,00 112Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) 480,00 480,00 480,00 113Carrozzeria, autofficina, elettrauto 0,00 0,00 0,00 114Attività industriali con capannoni di produzione 650,00 520,40 520,40 115Attività artigianali di produzione beni specifici 0,00 0,00 0,00 116Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 268,00 268,00 268,00 117Bar, caffè, pasticceria 248,00 248,00 248,00 118Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 304,00 304,00 304,00 119Plurilicenze alimentari e/o miste 0,00 0,00 0,00 120Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 0,00 0,00 0,00 121Discoteche, night club 0,00 0,00 0,00

15 6) ARTICOLAZIONE DELLA TARIFFA UTENZE DOMESTICHE 6.1) CALCOLO DELLA PARTE FISSA UTENZE DOMESTICHE (e' dato dalla superficie * correttivo dato da n.componenti nucleo) Definizioni: TFd(n,S)=Tariffa fissa utenze domestiche n = n.componenti nucleo familiare S = superficie abitazione TFd(n,S)=Quf * S * Ka(n) Quf = quota unitaria /m2 determ. Tra costi fissi attrib.a utenze domestiche e corretta da coefficiente di adattamento ( Ka) sup.totale Quf=Ctudf/Sommatoria S(n) * Ka(n) Ctuf = costi fissi attribuili alle utenze domestiche Ka = coefficiente di adattamento in base alla reale distrib.di superfici e n. componenti Per il Calcolo del Quf si devono determinare le superfici adattate al coefficiente UTENZE DOMESTICHE AL NETTO DELLE RIDUZIONI E DELLE ESENZIONI Categoria Superficie Ka base Ka Superficie utilizzato adattata Tariffa Gettito Utenza domestica (1 componente) ,20 0,84 0, ,87 0, ,28 Utenza domestica (2 componenti) ,50 0,98 0, ,51 0, ,13 Utenza domestica (3 componenti) 8.082,50 1,08 1, ,60 0, ,13 Utenza domestica (4 componenti) 4.794,00 1,16 1, ,10 0, ,29 Utenza domestica (5 componenti) 1.748,00 1,24 1, ,52 0, ,50 Utenza domestica (6 componenti e oltre) 0,00 1,30 1,30 0,00 0, , , ,33 e quindi il Quf (quota unitaria /m2) risulta essere di : Quf = Ctuf / Sommatoria S (n) * Ka(n) Quf (Euro/m2) ,26 / ,60 = 0,36655

16 6.2) CALCOLO DELLA PARTE VARIABILE UTENZE DOMESTICHE Si ottiene come prodotto della quota unitaria (qta rifiuti rapportata ad ogni singola utenza in funzione del numero di componenti del nucleo corretto da un coefficiente di proporzionalità per un coefficiente di adattamento per il costo unitario ( /Kg) TVd(n,S)=Quv* Kb* Cu Definizioni: n= n.componenti nucleo familiare Cu = costo unitario /Kg. Rapporto tra costi variabili attrib.ut.domest. e Q.tot.rif. Prodotti da n. utenze domestiche Kb= Coefficiente proporzionale di produttività per utenza domestica in funzione del numero dei componenti del nucelo familiare costituente la singola utenza. Quv = quota unitaria: rapporto tra qta tot.rifiuti dom.e n.tot.utenze dom.in funzione del n. componenti nucleo familiare corrette da un coefficiente proporz. di produttività N= n.totale delle Utenze domestiche in funzione del n. di comp.del nucleo familiare Qtot = quantita' totale rifiuti Quv = Qtot / Sommatoria di ( N(n) * Kb(n)) Categoria Nuclei Kb Min Kb max Kb utilizzato Nuclei adattati Tariffa Gettito Utenza domestica (1 componente) 759,20 0,60 1,00 1,00 759,20 35, ,32 Utenza domestica (2 componenti) 75,20 1,40 1,80 1,80 135,36 64, ,31 Utenza domestica (3 componenti) 43,60 1,80 2,30 2,00 87,20 71, ,46 Utenza domestica (4 componenti) 25,40 2,20 3,00 2,20 55,88 78, ,03 Utenza domestica (5 componenti) 10,00 2,90 3,60 2,90 29,00 103, ,43 Utenza domestica (6 componenti e oltre) 0,00 3,40 4,10 3,40 0,00 121, , , ,55 quindi il Quv risulta essere di : Q.Tot.Rfiuti/somm.N.ut*Kb Quv (Kg) ,71 / 1.066,64 = 87,42754 quindi il Cu (costo unitario /Kg) risulta essere di : costi variab.ut.dom./qta rifiuti ut.dom. Cu ( /Kg) ,41 / ,71 = 0,40918

17 7) ARTICOLAZIONE DELLA TARIFFA UTENZE NON DOMESTICHE 7.1) CALCOLO DELLA PARTE FISSA UTENZE NON DOMESTICHE si ottiene come prodotto dalla quota unitaria ( /m2) per al superficie dell'utenza per il coefficiente potenziale di produzione per tipologia di attività (Kc) si ottiene dal prodotto quota unitaria ( /m2) per il Kc TFnd(ap, Sap) = Qapf * Sap (ap) * Kc(ap) Tfnd = quota fissa della tariffa per ut non domestica di tipologia ap e superficie Sap Sap= superficie locali attività produttiva Qapf = quota unitaria /m2 determ.da rapporto tra costi fissi attrib.a utenze non domest.e sup.tot.ut.not Dom. corretta da coeffic.potenz.produzione (Kc) Ctapf = costi fissi attribuili alle utenze NON domestiche Kc = coefficiente potenziale di produzione di rifiuto connesso al tipo di attiv. per aree geografiche e grandezza comuni (5000) Qapf= Ctapf/SommatoriaSap*Kcap Attività Produttive Kc Min Kc Max Kc Utilizzato Totale Superficie Superficie Corretta Tariffa al m² 101Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,32 0,51 0, ,00 568,14 0, ,20 102Campeggi, distributori carburanti 0,67 0,80 0,80 0,00 0,00 0, ,00 103Stabilimenti balneari 0,38 0,63 0, ,00 945,00 0, ,99 104Esposizioni, autosaloni 0,30 0,43 0,43 0,00 0,00 0, ,00 105Alberghi con ristorante 1,07 1,33 1, , ,74 0, ,56 106Alberghi senza ristorante 0,80 0,91 0,91 281,60 256,26 0, ,30 107Case di cura e riposo 0,95 1,00 1,00 0,00 0,00 0, ,00 108Uffici, agenzie, studi professionali 1,00 1,13 1,13 53,00 59,89 0, ,10 109Banche ed istituti di credito 0,55 0,58 0,58 0,00 0,00 0, ,00 110Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 0,87 1,11 1,11 0,00 0,00 0, ,00 111Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,07 1,52 1,52 39,00 59,28 0, ,89 112Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) 0,72 1,04 1,04 480,00 499,20 0, ,90 113Carrozzeria, autofficina, elettrauto 0,92 1,16 1,16 0,00 0,00 0, ,00 114Attività industriali con capannoni di produzione 0,43 0,91 0,91 520,40 473,56 0, ,87 115Attività artigianali di produzione beni specifici 0,55 1,09 1,09 0,00 0,00 0, ,00 116Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 4,84 7,42 4,84 268, ,12 1, ,07 117Bar, caffè, pasticceria 3,64 6,28 3,64 248,00 902,72 1, ,09 118Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 1,76 2,38 1,76 304,00 535,04 0, ,53 119Plurilicenze alimentari e/o miste 1,54 2,61 1,54 0,00 0,00 0, ,00 Totale Gettito

18 120Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 6,06 10,44 6,06 0,00 0,00 2, ,00 121Discoteche, night club 1,04 1,64 1,64 0,00 0,00 0, , , ,50 quindi il Qapf ( quota unitaria /m2) risulta essere di: Qapf=Ctfund/Sommatoria Stot*Kc Qapf ( /m²) 3.742,47 / ,95 = 0,35237

19 7.2) CALCOLO DELLA PARTE VARIABILE UTENZE NON DOMESTICHE Si ottiene come prodotto del costo unitario /Kg per la superficie dell'utenza per il coefficiente di produzione per tipologia di attività (Kd) si ottiene dal prodotto quota unitaria ( /m2) per il Kd TVnd(ap, Sap) = Cu * Sap (ap) * Kd(ap) TVnd = quota variabile della tariffa per un'utenza non domestica con tipologia di attività produttiva ap Sap= superficie locali dove si svolge l'attività' produttiva Cu = costo unitario ( /Kg). E' determinato dal rapporto tra costi variabili utenze non domestiche e quantità totale rifiuti non domestici Kd = coefficiente potenziale di produzione in Kg /m2 anno che tiene conto della quantità di rifiuti minima e massima per aree geografiche e grandezza comuni ( 5000) Attività Produttive Kd Kd Kc Totale Superficie Tariffa Totale Min Max Utilizzato Superficie Corretta V/m² Gettito 101Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 2,60 4,20 4, , ,80 0, ,54 102Campeggi, distributori carburanti 5,51 6,55 6,55 0,00 0,00 0, ,00 103Stabilimenti balneari 3,11 5,20 5, , ,00 0, ,78 104Esposizioni, autosaloni 2,50 3,55 3,55 0,00 0,00 0, ,00 105Alberghi con ristorante 8,79 10,93 10, , ,54 1, ,63 106Alberghi senza ristorante 6,55 7,49 7,49 281, ,18 0, ,60 107Case di cura e riposo 7,82 8,19 8,19 0,00 0,00 0, ,00 108Uffici, agenzie, studi professionali 8,21 9,30 9,30 53,00 492,90 1, ,89 109Banche ed istituti di credito 4,50 4,78 4,78 0,00 0,00 0, ,00 110Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 7,11 9,12 9,12 0,00 0,00 0, ,00 111Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 8,80 12,45 12,45 39,00 485,55 1, ,09 112Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) 5,90 8,50 8,50 480, ,00 0, ,07 113Carrozzeria, autofficina, elettrauto 7,55 9,48 9,48 0,00 0,00 1, ,00 114Attività industriali con capannoni di produzione 3,50 7,50 7,50 520, ,00 0, ,72 115Attività artigianali di produzione beni specifici 4,50 8,92 8,92 0,00 0,00 0, ,00 116Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 39,67 60,88 39,67 268, ,56 4, ,35 117Bar, caffè, pasticceria 29,82 51,47 29,82 248, ,36 3, ,53 118Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 14,43 19,55 14,43 304, ,72 1, ,60 119Plurilicenze alimentari e/o miste 12,59 21,41 12,59 0,00 0,00 1, ,00 120Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 49,72 85,60 49,72 0,00 0,00 5, ,00 121Discoteche, night club 8,56 13,45 13,45 0,00 0,00 1, , , ,80 quindi il Cu (costo unitario /Kg) risulta essere di:

20 Costi variabili ut.non dom./ qta rifiuti ut.non dom. CU ( /Kg) 9.539,35 / ,61 = 0,10933

21 8) RIEPILOGO DELLE TARIFFE UTENZE DOMESTICHE Ka Quf Tariffa Tariffa Kb Quv Cu (p.fissa) (p.variab.) Utenza domestica (1 componente) 0,84 0, , ,00 87, , ,77360 Utenza domestica (2 componenti) 0,98 0, , ,80 87, , ,39248 Utenza domestica (3 componenti) 1,08 0, , ,00 87, , ,54720 Utenza domestica (4 componenti) 1,16 0, , ,20 87, , ,70192 Utenza domestica (5 componenti) 1,24 0, , ,90 87, , ,74344 Utenza domestica (6 componenti e oltre) 1,30 0, , ,40 87, , ,63024 ATTIVITA PRODUTTIVE Kc Qapf Tariffa Tariffa Kd Cu (p.fissa) (p.variab.) 101Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,51 0, , ,20 0, , Campeggi, distributori carburanti 0,80 0, , ,55 0, , Stabilimenti balneari 0,63 0, , ,20 0, , Esposizioni, autosaloni 0,43 0, , ,55 0, , Alberghi con ristorante 1,33 0, , ,93 0, , Alberghi senza ristorante 0,91 0, , ,49 0, , Case di cura e riposo 1,00 0, , ,19 0, , Uffici, agenzie, studi professionali 1,13 0, , ,30 0, , Banche ed istituti di credito 0,58 0, , ,78 0, , Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 1,11 0, , ,12 0, , Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,52 0, , ,45 0, , Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) 1,04 0, , ,50 0, , Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,16 0, , ,48 0, , Attività industriali con capannoni di produzione 0,91 0, , ,50 0, , Attività artigianali di produzione beni specifici 1,09 0, , ,92 0, , Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 4,84 0, , ,67 0, , Bar, caffè, pasticceria 3,64 0, , ,82 0, , Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 1,76 0, , ,43 0, , Plurilicenze alimentari e/o miste 1,54 0, , ,59 0, , Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 6,06 0, , ,72 0, , Discoteche, night club 1,64 0, , ,45 0, ,47049

22 9) PIANO FINANZIARIO COSTI Parte Fissa Parte Variabile Totale UTENZE DOMESTICHE , , ,67 ATTIVITA PRODUTTIVE 3.742, , ,82 TOTALE COSTI , , ,49 ENTRATE UTENZE DOMESTICHE Parte Fissa Parte Variabile Totale Utenza domestica (1 componente) , , ,60 Utenza domestica (2 componenti) 4.612, , ,44 Utenza domestica (3 componenti) 2.909, , ,59 Utenza domestica (4 componenti) 1.941, , ,32 Utenza domestica (5 componenti) 794, , ,93 Utenza domestica (6 componenti e oltre) 0,00 0,00 0,00 Totale , , ,88 ENTRATE ATTIVITA PRODUTTIVE Parte Fissa Parte Variabile Totale Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 200,20 511,54 711,74 Campeggi, distributori carburanti 0,00 0,00 0,00 Stabilimenti balneari 332,99 852, ,77 Esposizioni, autosaloni 0,00 0,00 0,00 Alberghi con ristorante 1.770, , ,19 Alberghi senza ristorante 90,30 230,60 320,90 Case di cura e riposo 0,00 0,00 0,00 Uffici, agenzie, studi professionali 21,10 53,89 74,99 Banche ed istituti di credito 0,00 0,00 0,00 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 0,00 0,00 0,00 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 20,89 53,09 73,98 Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) 175,90 446,07 621,97 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 0,00 0,00 0,00 Attività industriali con capannoni di produzione 166,87 426,72 593,59 Attività artigianali di produzione beni specifici 0,00 0,00 0,00 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 457, , ,42 Bar, caffè, pasticceria 318,09 808, ,62 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 188,53 479,60 668,13 Plurilicenze alimentari e/o miste 0,00 0,00 0,00 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 0,00 0,00 0,00 Discoteche, night club 0,00 0,00 0,00 Totale 3.742, , ,30 TOTALE ENTRATE , , ,18 COPERTURA COSTI: 100,00%

23 Letto, confermato e sottoscritto Il Presidente F.to : BRAITO Fausto Il Segretario Comunale F.to : GIORGETTI Dr Giorgio Ai sensi dell'art. 49 del D.lgs. 267/2000 si esprimono i seguenti pareri: Parere Esito Data Il Responsabile Firma Parere di Regolarità Contabile Favorevole 29/12/2017 F.to:MADER Dr Oscar Serv.Finanziario Parere di Regolarità Tecnica Favorevole 29/12/2017 F.to:MADER Dr Oscar CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE N del Registro Pubblicazioni Si attesta che copia della deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi a partire dal 02/01/2018 Premia, lì 02/01/2018 Il Segretario Comunale F.to : GIORGETTI Dr Giorgio E' copia conforme all'originale, in carta semplice, per uso amministrativo. Premia, lì Il Segretario Comunale DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA DIVENUTA ESECUTIVA IN DATA. Perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, 4 comma, D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267) Per la scadenza dei 10 giorni della pubblicazione (art. 134, 3 comma, D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267) Il Segretario Comunale GIORGETTI Dr Giorgio

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