IL PROGETTO DERRIS: UN OPPORTUNITÀ PER LE AZIENDE E LE CITTÀ

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1 Padova 4 aprile 2017 IL PROGETTO DERRIS: UN OPPORTUNITÀ PER LE AZIENDE E LE CITTÀ

2 2 Alcune considerazioni iniziali 7 milioni di cittadini italiani si trovano in zone esposte al pericolo di frane o alluvioni. Nel 77% dei casi sono presenti abitazioni in aree a rischio, nel 29 % dei casi interi quartieri, nel 51% dei casi impianti industriali (Fonte: Legambiente). Per l Italia è previsto un calo nella produzione di cibo (in particolare vino, olio e produzioni tipiche) del 10%. Il 90% delle PMI che, in conseguenza di un evento catastrofale, rimangono inattive per una settimana, fallisce entro un anno.

3 Una scarsa consapevolezza dei rischi climatici 3 Nel mondo, 4 PMI su 5 temono gli impatti del cambiamento climatico sul business. L Italia è uno dei Paesi in cui le PMI sottovalutano di più l impatto di eventi climatici estremi sul proprio business. Il 37% delle aziende intervistate non teme infatti alcun effetto negativo sulla propria attività. IN ITALIA: 63% delle PMI teme gli impatti dei cambiamenti climatici sul business (vs 80% nel mondo) Forti piogge (19%) e alluvioni (18%) sono gli eventi climatici più temuti (vs alluvioni (22%) e siccità (20%) i rischi climatici più temuti nel mondo) 32% delle PMI ritiene che l interruzione dell attività aziendale sia il rischio a cui prestare maggiore attenzione, (vs 26% nel mondo). Il 22% delle PMI si preoccupa per danni materiali (vs 36% nel mondo). Fonte: Zurich, Potential effect on business of small and medium enterprises (SMEs) due to climate change in 2016 Global survey report, November 2016

4 4 Un grande costo sociale e macroeconomico Uno studio realizzato dal Comitato Europeo Assicuratori (CEA) ha evidenziato che il danno indiretto è mediamente superiore di 2,5 volte al danno diretto. Fonte: Munich RE, NatCatSERVICE Loss events worldwide , Marzo 2016

5 5 Serve una partnership multi-stakeholder STATO Ruolo pubblico Ruolo pubblico vs. ruolo privato: MERCATO RIAS- SICURATIVO ASSICURAZIONI CITTADINI Copertura privata contribuire alla costruzione della baseline (dati, mappe, informazioni); fare da riassicuratore di ultima istanza; garantire il rispetto delle regole e il funzionamento del meccanismo mutualistico; presidiare il territorio trasferire il rischio che i singoli non riescono (né possono) sopportare, creare incentivi (es. pay per use); trasferire conoscenze e strumenti.

6 Life DERRIS: Disaster risk reduction insurance 6 Opportunità di creare una collaborazione multi-stakeholder che coinvolga: Le istituzioni che hanno un presidio sul territorio L assicurazione che ha conoscenze e strumenti di incentivo e di trasferimento del rischio Il mondo della ricerca che detiene la conoscenza su strumenti e tecniche di prevenzione e gestione del rischio Le imprese che si devono proteggere

7 7 DERRIS: partner e obiettivi Trasferire conoscenze dall assicurazione alla PA e alle PMI su risk assessment e risk management di eventi catastrofali legati al cambiamento climatico Realizzare e diffusione tra le PMI uno strumento di auto-assessment per misurare il rischio e adottare misure di prevenzione e di gestione nel caso di emergenza. Implementare forme innovative di partnership pubblico-privato tra l assicurazione, la PA e le imprese, che creino sinergie ed opportunità di tutela del territorio e di aumento della resilienza. Studiare strumenti finanziari innovativi che permettano di muovere capitali per la riduzione dei rischi legati al cambiamento climatico.

8 8 DERRIS: gli output di progetto il tool 1 TOOL per l autovalutazione dei rischi derivanti dal cambiamento climatico 7 perils Alluvione Pioggia Vento Fulminazione Grandine Temperature Frane Obiettivo Accrescere la consapevolezza delle PMI italiane sui rischi legati agli effetti dei cambiamenti climatici Deve essere affidabile, semplice ed utile

9 9 Il modello DERRIS CONOSCERE E VALUTARE IL RISCHIO TOOL DERRIS GESTIRE IL RISCHIO E LE EMERGENZE PIANO DI AZIONE GESTIRE IL RISCHIO RESIDUO ACCRESCERE LA RESILIENZA DELLE AZIENDE

10 10 Per ridurre la vulnerabilità ai rischi climatici cui l azienda è esposta occorre non solo analizzare l edificio aziendale, ma anche il contesto territoriale in cui l azienda opera. Fonte: Pew Center on Global Climate Change (2009) in Center for Climate and Energy Solutions, Weathering the storm: building business resilience to climate change, Luglio 2013, p. 26.

11 Gli aspetti essenziali della resilienza ai cambiamenti climatici 11

12 12 Il piano di azione Informazioni sull azienda Introduzione: Gestire i rischi legati al clima Analisi degli elementi di vulnerabilità, rischio climatico e di resilienza dell azienda Il piano di azione: Azioni di prevenzione, gestione del rischio e gestione dell emergenza già in essere / da realizzare Identificazione delle figure aziendali coinvolte nell implementazione e l aggiornamento del piano

13 13 Il CRAM tool

14 DERRIS: gli output di progetto i piani di adattamento (PMI e città) 14 TORINO (PILOTA) ITALIA PIANI DI ADATTAMENTO AZIENDALE Formazione agli «Adaptation Manager», ai referenti tecnici e ai vertici aziendali Sopralluoghi di accompagnamento nelle aziende per la valutazione del rischio climatico 200 PMI Adottano dei piani di adattamento aziendale PIANO INTEGRATO DI ADATTAMENTO DI DISTRETTO Formazione ai referenti coinvolti nella stesura del piano Incontri di co-progettazione del piano 10 città replicano l esperienza ed integrano misure di adattamento ai cambiamenti climatici nei loro piani di sviluppo

15 LIFE DERRIS DisastEr Risk Reduction InSurance

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