La nomina dei Presidenti delle Autorità portuali
|
|
- Gianpiero Valenti
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La nomina dei Presidenti delle Autorità portuali Dossier n Schede di lettura 23 giugno 2014 Il Presidente dell'autorità portuale Il presidente dell Autorità portuale ha la rappresentanza dell'autorità portuale, resta in carica quattro anni e può essere riconfermato una sola volta (art. 8 legge n. 84 del 1994). Per quanto riguarda i compiti del presidente dell'autorità portuale, si ricorda che questi: a. presiede il comitato portuale; b. sottopone al comitato portuale, per l'approvazione, il piano operativo triennale; c. sottopone al comitato portuale, per l'adozione, il piano regolatore portuale; d. sottopone al comitato portuale gli schemi di delibere riguardanti il bilancio preventivo e le relative variazioni, il conto consuntivo e il trattamento del segretario generale, nonché il recepimento degli accordi contrattuali relativi al personale della segreteria tecnico-operativa; e. propone al comitato portuale gli schemi di delibere riguardanti le concessioni per le operazioni e attività portuali; f. provvede al coordinamento delle attività svolte nel porto dalle pubbliche amministrazioni, nonché al coordinamento e al controllo delle attività soggette ad autorizzazione e concessione, e dei servizi portuali; g. amministra le aree e i beni del demanio marittimo compresi nell'ambito della circoscrizione territoriale dell autorità; h. esercita le competenze relative alle operazioni portuali e alla concessione di aree e banchine e rilascia, sentito il comitato portuale, le autorizzazioni e le concessioni relative quando queste abbiano durata non superiore a quattro anni, determinando l'ammontare dei relativi canoni; i. promuove l'istituzione dell'associazione del lavoro portuale; j. assicura la navigabilità nell'ambito portuale e provvede al mantenimento ed approfondimento dei fondali; k. esercita i compiti di proposta in materia di delimitazione delle zone franche, sentite l'autorità marittima e le amministrazioni locali interessate; l. esercita ogni altra competenza che non sia attribuita dalla legge n. 84/94 agli altri organi dell'autorità portuale. Funzioni del Presidente dell'autorità portuale Il procedimento di nomina La disciplina del procedimento di nomina dei presidenti delle Autorità portuali è dettata dall articolo 8 della legge 84/94, recante Riordino della legislazione in materia portuale, come modificato da ultimo dall'articolo 6 del D.L. 136/2004. Il comma 1 dell articolo 8 prevede che il Presidente dell Autorità portuale sia nominato, previa intesa con la Regione interessata, con decreto ministeriale, nell ambito di una terna di esperti di massima e comprovata qualificazione professionale nei settori dell economia dei trasporti e portuale, designati rispettivamente dalla Provincia, dai Comuni e dalle Camere di commercio competenti territorialmente. La terna è comunicata al Ministro dei trasporti tre mesi prima della scadenza del mandato. Il Ministro, con atto motivato, può chiedere di comunicare, entro trenta giorni dalla richiesta, una seconda terna di candidati, nell ambito della quale effettuare la nomina. Requisiti per la nomina Qualora non pervenga nei termini alcuna designazione, il Ministro nomina il presidente, previa intesa con la Regione interessata, comunque tra personalità che
2 risultano esperte e di massima e comprovata qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuale. Il comma 1-bis prevede una procedura volta a superare il mancato raggiungimento dell intesa con la regione interessata e ad evitare il ricorso alla nomina di commissari straordinari nel caso in cui l intesa non venga raggiunta. La norma prevede che esperite le procedure di cui al comma 1, qualora entro trenta giorni non si raggiunga l'intesa con la Regione interessata, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, tenendo conto anche delle indicazioni degli enti locali e delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura interessati, indichi il prescelto nell'ambito di una terna formulata a tale fine dal Presidente della giunta regionale. Ove il Presidente della giunta regionale non provveda all indicazione della terna entro trenta giorni dalla richiesta del Ministro, questi chiede al Presidente del Consiglio dei Ministri di sottoporre la questione al Consiglio dei Ministri che provvede con deliberazione motivata. L'interpretazione del Consiglio di Stato Nella fase successiva all approvazione del decreto-legge 136/2004, che ha introdotto le suddette procedure di nomina, il Consiglio di Stato in sede consultiva ha fornito alcuni elementi ai fini dell interpretazione della nuova disciplina. In particolare, con parere n. 89/2005, ha chiarito che, sia nel caso in cui la Regione sia rimasta silente, sia nel caso in cui la Regione abbia provveduto a fornire la terna, il Ministro, nell'esercizio del suo potere di nomina, possa discrezionalmente avvalersi delle proposte degli enti locali ( tenendo conto ). Nel caso in cui la Regione abbia provveduto a fornire la terna, le indicazioni degli enti locali potranno costituire parametro, seppure non vincolante, di scelta ministeriale. Il Consiglio di Stato ha altresì precisato che dall evidente finalità acceleratoria perseguita dalla novella del 2004, sembrano doversi ritenere preclusi - laddove il Ministro non ritenga idoneo all'incarico alcuno dei tre designati dalla Regione- sia la facoltà di chiedere una seconda terna di candidati, sia il potere - ammissibile solo nell'ipotesi di omissione della regione e non anche in caso di dissenso - di investire della questione il Consiglio dei ministri. Con riferimento infine all ipotesi in cui alcuni dei soggetti della terna indicati dal Presidente della Giunta regionale risultino in una situazione di incompatibilità non rimovibile, il Consiglio di Stato, con parere n. 302/2005, ha precisato che la possibilità di integrare la terna mediante sostituzione dei nominativi ritenuti incompatibili dal Ministero con altri candidati, debba essere ammessa purché alla luce del superiore principio di leale collaborazione. Il Consiglio di Stato ha chiarito che in presenza di tale adempimento (comunicazione della terna da parte del Presidente della Giunta regionale) ben potrebbe il Ministro, ispirandosi al principio di leale collaborazione (nonché a quello della conservazione degli atti solo parzialmente invalidi), scegliere all interno degli altri due nomi della terna che non presentino preclusioni ovvero richiedere egli stesso modificazioni della terna per motivate ragioni di evidente e non rimovibile incompatibilità e che in caso di assenza di richieste da parte del Ministro, ove l irregolarità dovesse essere riscontrata dalla Regione proponente, l attuazione del principio di leale collaborazione dovrebbe poter giustificare, dietro ampia motivazione e in presenza di circostanze oggettive, anche un intervento correttivo diretto da parte della Regione. Infine, nell ordinanza n. 3380/2005, il Consiglio di Stato ha precisato che l espressione terna recata dall articolo 8 della legge 84/1994 evoca, sul piano letterale, oltre che nel versante della ratio della prescrizione, la necessità di una pluralità di nominativi sui quali possa orientarsi il potere discrezionale di valutazione finale del Ministero, da esercitarsi d intesa con la Regione. Sarebbe conseguentemente inammissibile la preventiva convergenza degli enti locali su di un unico nominativo, la quale si risolverebbe in un espropriazione del potere decisionale del ministro e della Regione, in guisa di sovvertire lo spettro delle competenze ed il connesso iter procedurale fissati dalla legge. Sulla base di tale orientamento del Consiglio di Stato, il Tar della Puglia, con sentenza n. 1175/2006, ha annullato il decreto di nomina del Presidente dell Autorità portuale di 2
3 Taranto, avendo censurato l indicazione, nella prima fase della nomina, di un unico nominativo in luogo della terna prevista dalla normativa in vigore. Il tribunale regionale ha infatti ribadito che il principio ispiratore della disciplina di nomina è l individuazione del presidente dell Autorità portuale attraverso un doppio livello di selezione, il primo riservato a Comuni, Province e Camera di commercio, industria e artigianato e il secondo al Ministro, previa intesa con la Regione. Le proposte di modifica della procedura di nomina E' in corso di esame al Senato, presso la 8 a Commissione (Lavori pubblici, Comunicazioni), il disegno di legge recante Riforma della legislazione in materia portuale (A.S. 120, di cui l'assemblea ha già deliberato l'urgenza ai sensi dell'articolo 81 del Regolamento del Senato l 11 settembre 2013 e che viene esaminato congiuntamente al disegno di legge n. 370), il quale riproduce il contenuto di un analogo disegno di legge già approvato dal Senato in prima lettura nella precedente legislatura ed il cui esame si è poi interrotto alla Camera per la fine della legislatura XVI (A.C. 5453). Le proposte di modifica della procedura Il disegno di legge propone la riforma della legge n. 84 del 94 e in questo ambito prevede anche a modifica delle procedure per la nomina dei presidenti delle Autorità portuali. L articolo 8 della proposta di legge novella infatti la disciplina della procedura di nomina aumentando da quattro a cinque anni la durata del mandato del Presidente dell Autorità portuale prevedendo che si possano ricoprire non più di due mandati, anche consecutivi, presso la medesima autorità portuale. Per quanto riguarda in particolare la procedura di nomina si prevede che il presidente sia nominato dal Ministro delle infrastrutture e trasporti tra esperti di massima e comprovata qualificazione professionale nel settore, ma viene rafforzato il ruolo della Regione, in quanto si prevede che sia il Presidente della Regione interessata a proporre al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti il nominativo di un candidato da porre alla guida dell autorità portuale, superando il vigente sistema delle terne, ma dando conto dell avvenuta concertazione con i comuni, le province e le camere di commercio interessate. L intesa sul nominativo proposto si intende raggiunta, in base al principio del silenzio-assenso, se entro il termine di quarantacinque giorni non viene formulato un diniego espresso e motivato. In caso di mancato raggiungimento dell'intesa, compete al Ministro l indicazione di un nuovo nominativo. Se anche in questo caso non viene raggiunta, entro quarantacinque giorni, l intesa tra il Ministro e il Presidente della regione, la questione è rimessa al Presidente del Consiglio, il quale decide, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri ed acquisizione dell intesa in sede di conferenza unificata prevista dall art. 8, co. 6 della legge n. 131/2003, nell ambito dell esercizio del potere sostitutivo dello Stato. Nel caso di questa specifica intesa non è possibile applicare le disposizioni di cui ai commi 3 e 4 del decreto legislativo n. 281/1997, che consentono al Consiglio dei ministri, decorsi trenta giorni in assenza del raggiungimento dell intesa, di provvedere con deliberazione motivata ovvero, per motivata urgenza, di prescindere in ogni caso dal conseguimento dell intesa. La procedura di nomina dovrà iniziare sei mesi prima della scadenza del mandato del Presidente uscente e non tre mesi prima, come attualmente previsto. 3
4 Tabella riepilogativa dei vertici delle Autorità portuali * Nella colonna Data di nomina è riportata la data di nomina dei presidenti e dei commissari; tra parentesi è indicata la data di notifica del decreto, data a partire dalla quale decorre l incarico; laddove la data dei nomina coincide con la data di notifica è indicata una sola data. In grassetto sono evidenziati i nomi dei Presidenti o dei Commissari in carica. Si ricorda che il regime di prorogatio di 45 giorni che viene generalmente applicato alla scadenza è previsto dall art. 3 del D.L. n. 293/1994. Con lo sfondo colorato sono evidenziate le gestioni commissariali in corso e gli incarichi scaduti. 4
5 5
6 6
7 7
8 8
9 9
10 10
11 11
12 12
13 Riepilogo delle gestioni commissariali in corso TR0190 Servizio Studi - Dipartimento Trasporti st_trasporti@camera.it CD_trasporti La documentazione dei servizi e degli uffici della Camera è destinata alle esigenze di documentazione interna per l'attività degli organi parlamentari e dei parlamentari. La Camera dei deputati declina ogni responsabilità per la loro eventuale utilizzazione o riproduzione per fini non consentiti dalla legge.i contenuti originali possono essere riprodotti, nel rispetto della legge, a condizione che sia citata la fonte.
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI INTEGRATIVE E CORRETTIVE AL DECRETO LEGISLATIVO 4 AGOSTO 2016, n. 169, CONCERNENTE LE AUTORITA PORTUALI DI CUI ALLA LEGGE 28 GENNAIO 1994, N. 84, AI SENSI
DettagliRiforma Camere di Commercio: Riunione Giunta camerale del
Riforma Camere di Commercio: Riunione Giunta camerale del 27.07.2015 Atti parlamentari 36 Senato della Repubblica N. 1577-B 3) il quarto comma è abrogato; b) dopo l articolo 2 è inserito il seguente: «Art.
DettagliConferenza dei Comuni dell Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Sondrio REGOLAMENTO
Conferenza dei Comuni dell Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Sondrio REGOLAMENTO 1 INDICE Art.1 Oggetto, funzioni e sede...3 Art.2 Attribuzioni...3 Art.3 Funzionamento della Conferenza...3
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Decreto legislativo 22 gennaio 2004. Modifiche ed integrazioni al Decreto legislativo 18 novembre 1997, n. 426, concernenti i compiti e l organizzazione della Fondazione Centro Sperimentale di cinematografia.
Dettagli(1/circ) Con riferimento al presente provvedimento è stata emanata la seguente istruzione:
Decreto Legislativo 20 agosto 2002, n. 190 (1). Attuazione della L. 21 dicembre 2001, n. 443, per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale
DettagliSERVIZIO STUDI TEL Dossier n. 485
Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 4 agosto 2016, n. 171, di attuazione della delega di cui all'articolo 11, comma 1, lettera p), della
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Art.1 (Contratto nazionale di servizio)
DISEGNO DI LEGGE Art.1 (Contratto nazionale di servizio) 1. All'articolo 45 del decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177 sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 1. dopo la parola: "Ministero
DettagliDPR 14 Maggio 2007, n. 78 1
DPR 14 Maggio 2007, n. 78 1 Regolamento per il riordino degli organismi operanti presso il Ministero dello sviluppo economico, a norma dell'articolo 29 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito,
DettagliDecreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 33
Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 33 Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 29 gennaio 1998, n. 20 concernenti i compiti e l'organizzazione della fondazione "Istituto nazionale per il dramma
DettagliCONFERENZA PERMANENTE REGIONE ENTI LOCALI (Art.12 e seguenti L.R. 17 gennaio 2005, n.1 e successive modificazioni e integrazioni)
CONFERENZA PERMANENTE REGIONE ENTI LOCALI (Art.12 e seguenti L.R. 17 gennaio 2005, n.1 e successive modificazioni e integrazioni) REGOLAMENTO INTERNO Art. 1 Oggetto 1. Il presente regolamento disciplina
DettagliDecreto Legislativo 22 gennaio 2004, n.33 (Gazzetta Ufficiale n. 32 del 9 febbraio 2004)
Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n.33 (Gazzetta Ufficiale n. 32 del 9 febbraio 2004) Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 29 gennaio 1998, n. 20, concernenti i compiti e l'organizzazione
DettagliRegolamento recante disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo
Regolamento recante disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo (Schema di decreto del Presidente della Repubblica n. 279) N. 357 30 marzo 2016 CAMERA DEI DEPUTATI XVII LEGISLATURA
DettagliNuove norme in materia di tutela e difesa dei consumatori e degli utenti
Nuove norme in materia di tutela e difesa dei consumatori e degli utenti Art. 1 Finalità Art. 2 Comitato regionale dei consumatori e degli utenti Art. 3 Funzioni del Comitato regionale dei consumatori
DettagliA.C (Approvato dal Senato A.S. 1729)
A.C. 3157 Ratifica ed esecuzione dell Accordo di collaborazione in materia radiotelevisiva tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica di San Marino, fatto a Roma il 5 marzo
DettagliAedon (ISSN ) Fascicolo 2, luglio Il Mulino - Rivisteweb. (doi: /15111)
Il Mulino - Rivisteweb Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 32, Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 18 novembre 1997, n. 426, concernenti i compiti e l organizzazione della fondazione Centro
DettagliI. N. R. A. N. ISTITUTO NAZIONALE DI RICERCA PER GLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE. Statuto
I. N. R. A. N. ISTITUTO NAZIONALE DI RICERCA PER GLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE Statuto Articolo 1 Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione 1. L'Istituto Nazionale della Nutrizione,
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Regolamento recante criteri e modalità di riconoscimento, a favore delle fondazioni liricosinfoniche, di forme organizzative speciali, adottato ai sensi dall articolo,
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
WWW.THEMEDITELEGRAPH.IT SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI INTEGRATIVE E CORRETTIVE AL DECRETO LEGISLATIVO 4 AGOSTO 2016, n. 169, CONCERNENTE LE AUTORITA PORTUALI DI CUI ALLA LEGGE 28 GENNAIO
DettagliDeliberazione della Giunta Regionale 29 dicembre 2014, n D. lgs 123/2011. ASL AL nomina Collegio Sindacale straordinario.
REGIONE PIEMONTE BU5S1 05/02/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 29 dicembre 2014, n. 35-849 D. lgs 123/2011. ASL AL nomina Collegio Sindacale straordinario. A relazione del Presidente Chiamparino:
DettagliDisposizione di tenore analogo è contenuta nell art. 3 ter del d. lgs. n. 502/1992 e s.m.i..
REGIONE PIEMONTE BU6 11/02/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 18 gennaio 2016, n. 19-2815 Art. 19, comma 2, d.lgs. n. 123/2011. Nomina in via straordinaria del Collegio sindacale dell'azienda ospedaliero
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E DI SECONDA FASCIA, IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 240/2010 EMANATO CON D.R. N. 22 DEL 27 GENNAIO 2012 IN VIGORE DAL 28 GENNAIO 2012 MODIFICATO
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO
Pubblicato all Albo Ufficiale d Ateneo il 13 Dicembre 2011 Entrata in vigore a decorrere dal 14 Dicembre 2011 REGOLAMENTO IN MATERIA DI CHIAMATE DI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA AI SENSI DELLA LEGGE
Dettagli(GU Serie Generale n. 192 del ) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
LEGGI E DECRETI NAZIONALI ANNO 2017 DECRETO LEGISLATIVO 26 luglio 2017, n. 126 Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 4 agosto 2016, n. 171, di attuazione della delega di cui all'articolo
DettagliTesto ddl. a) da un fondo di dotazione per il suo funzionamento costituito:
Disegno di legge concernente Modifiche alla legge regionale 4 febbraio 2015, n. 4 (Istituzione dell'ente di governo dell'ambito della Sardegna e modifiche ed integrazioni alla legge regionale n. 19 del
DettagliRegolamento degli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso Società, Enti, Aziende Speciali, Consorzi
Regolamento degli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso Società, Enti, Aziende Speciali, Consorzi ed Istituzioni Indice Art. 1 Oggetto e finalità del
DettagliTrasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 27 ottobre 2017
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2957 DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro per gli affari regionali (COSTA) di concerto con il Ministro del beni e delle attività culturali e del turismo
DettagliCOMITATO PARI OPPORTUNITA PRESSO CONSIGLIO GIUDIZIARIO DELLA CORTE DI APPELLO DI SALERNO REGOLAMENTO
COMITATO PARI OPPORTUNITA PRESSO CONSIGLIO GIUDIZIARIO DELLA CORTE DI APPELLO DI SALERNO REGOLAMENTO ARTICOLO 1-COMPOSIZIONE E DURATA Il Comitato per le Pari Opportunità costituito presso il Consiglio
DettagliUniversità degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli
Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli REGOLAMENTO SULLE PROCEDURE DI CHIAMATA DEI PROFESSORI DI I E II FASCIA AI SENSI DEGLI ARTT.18 E 24 DELLA LEGGE 240/2010 Il presente Regolamento, emanato
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. SU PROPOSTA del Vice Presidente; VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
OGGETTO: Istituzione del Comitato regionale di coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro ai sensi del D.P.C.M. 21 dicembre 2007 recante Coordinamento
DettagliVISTA la sentenza della Corte Costituzionale n. 251 del 2016; VISTO il parere del Consiglio di Stato n. 83 del 17 gennaio 2017;
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI INTEGRATIVE E CORRETTIVE AL DECRETO LEGISLATIVO 4 AGOSTO 2016, N. 171 DI ATTUAZIONE DELLA DELEGA DI CUI ALL ARTICOLO 11, COMMA 1, LETTERA P) DELLA LEGGE
Dettagli1?,a. /3(/;f. "' t{>t Serv. I 0 1sc;
1?,a. /3(/;f. "' t{>t Serv. I 0 1sc; REPUBBLICA ITALIANA R E G I O N E S I C I L I A NA IL PRESIDENTE lo Statuto della Regione; la legge regionale 29 dicembre 1962, n.28 e successive modifiche ed integrazioni;
DettagliREGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO
COMUNE DI COMEZZANO CIZZAGO (Provincia di Brescia) UFFICIO TECNICO COMUNALE URBANISTICA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del
DettagliREGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO
REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO CAPO I COMPOSIZIONE NOMINA INCOMPATIBILITA - SCADENZA Articolo 1 - Composizione 1. La Commissione per il paesaggio é un organo tecnico consultivo collegiale
DettagliIl SILENZIO ASSENSO TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
Il SILENZIO ASSENSO TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE I chiarimenti del Consiglio di Stato A cura della Direzione Legislazione Mercato privato 4 agosto 2016 Articolo 17bis della Legge 241/90 In vigore dal
DettagliRegolamento per le nomine
Regolamento per le nomine Titolo I Disposizioni generali Art. 1 Ambito di applicazione Il presente Regolamento, adottato ai sensi dell art. 8, 2 comma, dello Statuto della Fondazione, disciplina le nomine
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute Avviso a presentare manifestazione di interesse per la proposta di nomina a Presidente dell Istituto superiore di sanità. IL MINISTRO VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recente
DettagliCOMUNE DI LASTRA A SIGNA PROVINCIA DI FIRENZE
Prot. n. 17.951 Lastra a Signa, lì 25 novembre 2015 Oggetto: Individuazione di n. 1 rappresentante da designare dal Comune di Lastra a Signa in seno al Consiglio di Amministrazione della S.r.l. per la
DettagliXVII Legislatura REGOLAMENTO DEL GRUPPO FEDERAZIONE DELLA LIBERTA
FEDERAZIONE DELLA LIBERTA XVII Legislatura REGOLAMENTO DEL GRUPPO FEDERAZIONE DELLA LIBERTA (Approvato nell Assemblea del 30 / 05 / 2017) 1 Articolo 1 Costituzione del Gruppo Parlamentare 1. E costituito
DettagliLA CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE
LA CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE LA DEFINIZIONE IL LIVELLO GENERALE Le città metropolitane sono enti territoriali di area vasta con le seguenti finalità istituzionali generali: cura dello sviluppo
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTI gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124, recante delega al Governo per la precisa individuazione
DettagliREGOLAMENTO CONFERENZA DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI BRESCIA
All. 1 alla Deliberazione della Conferenza dei Comuni n. 1 del 20.06.2011 CONFERENZA DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA DEI
DettagliREPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA
Lombardia/332/2015/PAR REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA composta dai magistrati: dott.ssa Simonetta Rosa dott. Giancarlo Astegiano dott.ssa Laura De Rentiis
DettagliRegione Lazio. Atti del Presidente della Regione Lazio. 28/12/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n.
Regione Lazio Atti del Presidente della Regione Lazio Decreto del Presidente della Regione Lazio 14 dicembre 2017, n. T00262 Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di
DettagliLEGGE REGIONALE N. 21 DEL REGIONE LIGURIA
LEGGE REGIONALE N. 21 DEL 24-07-2001 REGIONE LIGURIA DISCIPLINA DELLE VARIANTI AL PIANO TERRITORIALE REGIONALE DELLE ATTIVITA' DI CAVA. INTEGRAZIONI E MODIFICHE ALLE LEGGI REGIONALI 10 APRILE 1979 N. 12
DettagliUfficio di presidenza X legislatura. Deliberazione 12 dicembre 2018, n. 133
Ufficio di presidenza X legislatura Deliberazione 12 dicembre 2018, n. 133 Oggetto: Nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza per il Consiglio regionale - dr.ssa Antonella
DettagliDECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ
8. Laddove, a conclusione della presentazione delle richieste di cui al comma 6, le risorse da destinare al beneficio di cui al presente decreto risultino insufficienti a coprire l intera platea dei beneficiari,
DettagliConsiglio Regionale della Puglia
LEGGE REGIONALE 17 APRILE 2018, N. 15 Norme in materia di nomina dei direttori generali delle aziende ed enti del Servizio sanitario regionale in attuazione del decreto legislativo 4 agosto 2016 n. 171,
DettagliArt. 19, comma 2, d.lgs. n. 123/2011. Azienda ospedaliero universitaria S. Luigi di Orbassano - Costituzione del Collegio sindacale straordinario.
REGIONE PIEMONTE BU14 07/04/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 21 marzo 2016, n. 21-3067 Art. 19, comma 2, d.lgs. n. 123/2011. Azienda ospedaliero universitaria S. Luigi di Orbassano - Costituzione
DettagliArticolo 1 Oggetto. Articolo 2 Attivazione della procedura
REGOLAMENTO relativo alla disciplina delle procedure di chiamata dei professori di prima e seconda fascia della LUISS Guido Carli in attuazione (con le modifiche proposte dal Senato Accademico nella seduta
DettagliGazzetta Ufficiale Repubblica Italiana 14 gennaio 2004, n. 10. [Preambolo]
Decreto legislativo 8 gennaio 2004, n. 1 Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana 14 gennaio 2004, n. 10 Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 29 gennaio 1998, n. 19, concernente "La Biennale
DettagliIl testo del decreto legislativo 30 giugno 2016, n. 126
Il testo del decreto legislativo 30 giugno 2016, n. 126 Attuazione della delega in materia di segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), a norma dell'articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124.
DettagliLegge n. 190/2012 SOGGETTI COMPETENZE/ADEMPIMENTI TERMINI RIFERIMENTI NORMATIVI. DPCM di istituzione e disciplina del Comitato interministeriale
Legge n. 190/2012 1. Obblighi e iniziative previsti dalla legge e relativi termini; Governo, Ministro della Funzione Pubblica, Dipartimento della Funzione Pubblica, CiVIT, Responsabile della prevenzione
DettagliIL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
D.P.C.M. 16 novembre 2000 (G.U. 30.12.2000 n. 303, S.O. n. 224). Individuazione e trasferimento alle regioni delle risorse per l'esercizio delle funzioni e compiti conferiti ai sensi degli articoli 9 e
DettagliDecreto Ministeriale 27 novembre 2001, n. 491 (Gazzetta Ufficiale n. 95 del 23 aprile 2002)
Decreto Ministeriale 27 novembre 2001, n. 491 (Gazzetta Ufficiale n. 95 del 23 aprile 2002) Regolamento recante disposizioni concernenti la costituzione e la partecipazione a fondazioni da parte del Ministero
DettagliREGOLAMENTO PER LA COMPOSIZIONE, NOMINA, INCOMPATIBILITÀ E SCADENZA DELLA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO
COMUNE DI BOVEZZO (Provincia di Brescia) UFFICIO TECNICO COMUNALE URBANISTICA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO REGOLAMENTO PER LA COMPOSIZIONE, NOMINA, INCOMPATIBILITÀ E SCADENZA DELLA COMMISSIONE PER IL
DettagliRegolamento per la disciplina della chiamata dei Professori di prima e di seconda fascia
Regolamento per la disciplina della chiamata dei Professori di prima e di seconda fascia (emanato con Decreto Rettorale n. 310 del 29 dicembre 2014) (modificato con Decreto Rettorale rep. 62/2019 prot.
DettagliRegolamento del Comitato per la Remunerazione e le Nomine
Regolamento del Comitato per la Remunerazione e le Nomine Approvato dal Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. nella riunione del 13 novembre 2017 CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1 Il presente
DettagliRegolamento per la nomina delle commissioni di gara, ai sensi degli artt. 77, 78 e 216, comma 12, del decreto legislativo 18 aprile 2016 n.
Regolamento per la nomina delle commissioni di gara, ai sensi degli artt. 77, 78 e 216, comma 12, del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50 (approvato dal Consiglio d Istituto con delibera n. 8 del
DettagliDISCIPLINA DEL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI. Il Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria ha approvato.
REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE 1 FEBBRAIO 2011 N. 1 DISCIPLINA DEL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI Il Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
DettagliPreambolo LA CAMERA DEI DEPUTATI ED IL SENATO DELLA REPUBBLICA HANNO APPROVATO; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PROMULGA LA SEGUENTE LEGGE:
LEGGE 8 MARZO 1989, n. 95 (GU n. 064 del 17/03/1989) NORME PER L'ISTITUZIONE DELL'ALBO E PER IL SORTEGGIO DELLE PERSONE IDONEE ALL'UFFICIO DI SCRUTATORE E DI SEGRETARIO DI SEGGIO ELETTORALE E MODIFICA
DettagliIL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N.
IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Ordinanza n. 24 del 12 Ottobre 2018 Disposizioni relative
DettagliCentro Studi. Il nuovo DECRETO SCIA. di Marco Massavelli Vice Comandante Polizia Municipale Druento (TO)
Centro Studi Il nuovo DECRETO SCIA 14.07.2016 17:34 di Marco Massavelli Vice Comandante Polizia Municipale Druento (TO) Con il decreto legislativo 30 giugno 2016 n. 126, pubblicato sulla G. U. del 13 luglio
DettagliArticolo 1 (Finalità del regolamento) Articolo 2 (Richieste delle strutture)
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DEGLI ARTICOLI 18 E 24, COMMI 5 E 6, DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240 (emanato con decreto rettorale
DettagliCAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VARESE. Adunanza del 02/12/2014 Deliberazione n. 10
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VARESE CONSIGLIO CAMERALE Ufficio: 8.2 - SEGRETERIA ORGANI Adunanza del 02/12/2014 Deliberazione n. 10 Oggetto: Ratifica deliberazione d'urgenza
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visto l articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; Visto l articolo 4 della legge 7 agosto 2015, n. 124; Visto l articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n.
DettagliOSSERVAZIONI AL DDL ISTITUTIVO DELLA CONFERENZA DELLA REPUBBLICA
CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 11/./CU1/C1 OSSERVAZIONI AL DDL ISTITUTIVO DELLA CONFERENZA DELLA REPUBBLICA COMMA 1 In relazione al comma 1, le Regioni e gli Enti locali intendono evidenziare
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE APPROVATA DAL SENATO DELLA REPUBBLICA. il 30 giugno 2016 (v. stampato Senato n. 361) RANUCCI, PUGLISI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 3960-A PROPOSTA DI LEGGE APPROVATA DAL SENATO DELLA REPUBBLICA il 30 giugno 2016 (v.
DettagliDecreto del Presidente della Repubblica 4 aprile 2001, n. 235 (1)
Decreto del Presidente della Repubblica 4 aprile 2001, n. 235 (1) (1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 20 giugno 2001, n. 141 Regolamento recante semplificazione del procedimento per il rilascio dell'autorizzazione
DettagliDecreto del Presidente della Repubblica del 12 settembre 2016, n. 194, pubblicato in G.U. del 27 ottobre 2016, n. 252
Decreto del Presidente della Repubblica del 12 settembre 2016, n. 194, pubblicato in G.U. del 27 ottobre 2016, n. 252 Regolamento recante norme per la semplificazione e l'accelerazione dei procedimenti
DettagliARTCal autorità Regionale dei trasporti della calabria
ARTCal autorità Regionale dei trasporti della calabria Decreto n. 5 del 26 marzo 2019 Oggetto: Approvazione schema Registro del trattamento dei dati ai sensi dell art. 30 del Regolamento UE 2016/679 e
DettagliD.P.R. dell 8 gennaio 2001, n. 37
D.P.R. dell 8 gennaio 2001, n. 37 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di costituzione e rinnovo delle Commissioni di sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello
DettagliDETERMINAZIONE DEL COMMISSARIO AD ACTA
DETERMINAZIONE DEL COMMISSARIO AD ACTA DETERMINAZIONE N. 1 ADOZIONE NORMA STATUTARIA DI COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PISTOIA-PRATO L anno
Dettagli(pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 300 del 29 dicembre 2003)
DECRETO LEGGE 24 dicembre 2003 n. 354 (indice) (Testo coordinato e modificato dalla legge di conversione n. 45/2004) (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 300 del 29 dicembre 2003) DISPOSIZIONI URGENTI
DettagliPROVINCIA DI MATERA. Regolamento di disci}!lina. del ruolo e delle funzioni del Comitato dei Garanti
~..:.....---- PROVINCIA DI MATERA Regolamento di disci}!lina del ruolo e delle funzioni del Comitato dei Garanti Allegato alla delibera di G.P.n. AS ~ del Q\", \0
DettagliCORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LE MARCHE
Del. n. 1/2014/PAR CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LE MARCHE nell adunanza del 30 gennaio 2014 composta dai magistrati: Pres. Sez. Renzo DI LUCA Presidente Cons. Andrea LIBERATI componente
DettagliLa Commissione consiliare competente ha espresso il parere previsto dall articolo 39, comma 1 dello Statuto regionale.
Regolamento regionale 9 agosto 2007, n. 10 Disciplina dell Osservatorio regionale sul turismo. La Giunta regionale ha approvato. La Commissione consiliare competente ha espresso il parere previsto dall
DettagliA relazione dell'assessore Monferino:
REGIONE PIEMONTE BU52 27/12/2012 Deliberazione della Giunta Regionale 5 dicembre 2012, n. 18-5014 Art. 19, comma 2, D. lgs. 123/2011 - ASL BI - Nomina in via straordinaria del Collegio sindacale. A relazione
DettagliRinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie
Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie (comma 27, articolo 52, Legge 27 dicembre 2002, n. 289) 1 CONFERENZA
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 5 ottobre 2010, n. 189 Regolamento concernente il riordino dell'agenzia nazionale per la sicurezza del volo, a norma dell'articolo 26, comma 1, del decreto-legge
DettagliDIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, LAVORI PUBBLICI, MOBILITA' (ILPM) SETTORE 9 - TRASPORTO PUBBLICO LOCALE.
REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, LAVORI PUBBLICI, MOBILITA' (ILPM) SETTORE 9 - TRASPORTO PUBBLICO LOCALE. Assunto il 16/05/2018 Numero Registro Dipartimento: 692 DECRETO DIRIGENZIALE
DettagliOGGETTO: Nomina della Commissione edilizia comunale del Comune di Comano LA GIUNTA COMUNALE. Deliberazione della Giunta comunale n. 108 dd
Deliberazione della Giunta comunale n. 108 dd. 16.07.2015 OGGETTO: Nomina della Commissione edilizia comunale del Comune di Comano Terme. LA GIUNTA COMUNALE Vista la proposta di deliberazione predisposta
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione
Autorità Nazionale Anticorruzione Regolamento sull esercizio del potere dell Autorità di richiedere il riesame dei provvedimenti di revoca o di misure discriminatorie adottati nei confronti del Responsabile
DettagliTechnogym S.p.A. Regolamento del comitato per le nomine e la remunerazione
Technogym S.p.A. Regolamento del comitato per le nomine e la remunerazione 1 CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento (di seguito il Regolamento ) disciplina
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. 12 Gennaio 1998, n. 37
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 Gennaio 1998, n. 37 (Gazzetta Ufficiale n. 57 del 10 marzo 1998) Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi a norma dell
DettagliCAMERA ARBITRALE DI LUCCA
CAMERA ARBITRALE DI LUCCA STATUTO Articolo 1 (Istituzione e sede) Presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Lucca, in corte Campana, 10, è istituita ai sensi dell art. 2, comma
DettagliREGOLAMENTO DEL GRUPPO MISTO DEL SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA
REGOLAMENTO DEL GRUPPO MISTO DEL SENATO DELLA REPUBBLICA 1 XVII LEGISLATURA SOMMARIO 1. Costituzione del Gruppo Parlamentare 2. Organi del Gruppo 3. Assemblea di Gruppo 4. Convocazioni dell Assemblea,
DettagliLa Camera dei Deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Promulga. Art. 1 (Finalità della legge)
LEGGE 28 gennaio 1994, n. 84 e successive modificazioni Riordino della legislazione in materia portuale La Camera dei Deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
DettagliComune di Airuno Regolamento
Comune di Airuno REGOLAMENTO PER LA NOMINA, DESIGNAZIONE, REVOCA E DECADENZA DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ORGANI, ENTI, FONDAZIONI, AZIENDE, CONSORZI, ISTITUZIONI E SOCIETA DI CAPITALI. Deliberazione
DettagliDecreto del Presidente della Repubblica del 4 aprile 2001 n. 235
Decreto del Presidente della Repubblica del 4 aprile 2001 n. 235 Regolamento recante semplificazione del procedimento per il rilascio dell'autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande da
DettagliDELIBERAZIONE N. DEL IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO L' ASSESSORE IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO L' ASSESSORE
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 394 17/09/2010 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 12534 DEL 26/07/2010 STRUTTURA PROPONENTE Dipartimento: DIPARTIMENTO SOCIALE Direzione Regionale: ASSETTO ISTITUZ., PREVENZ.
DettagliDELIBERA n. 113/2019
Oggetto: Servizio sostitutivo di mensa aziendale mediante utilizzazione di buoni pasto con il sistema elettronico per il personale dipendente dell Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale
DettagliArticolo 1 (Finalità del regolamento) Articolo 2 (Richieste delle strutture) TITOLO 3 - DISCIPLINA TRANSITORIA Articolo 11 (Disciplina transitoria)
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 18 DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240 (emanato con decreto rettorale 30 luglio 2014 n.
Dettagliriforma della costituzione - i contenuti più rilevanti che incidono sull autonomia e sul consiglio - spunti di lettura
CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO LEGISLATIVO riforma della costituzione - i contenuti più rilevanti che incidono sull autonomia e sul consiglio - spunti di lettura ambito composizione
DettagliREGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO PARLAMENTARE DI BILANCIO
REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO PARLAMENTARE DI BILANCIO (adottato ai sensi dell articolo 16, comma 4, della legge 24 dicembre 2012, n. 243, Disposizioni per l attuazione del
DettagliVISTI gli articoli 117, terzo comma, e 118 della Costituzione;
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE RIORGANIZZAZIONE, RAZIONALIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE DELLA DISCIPLINA CONCERNENTE LE AUTORITA PORTUALI DI CUI ALLA LEGGE 28 GENNAIO 1994, N. 84. VISTI gli articoli
Dettagli