SEDUTA DI GIOVEDÌ 20 APRILE 2006
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1 22 SEDUTA DI GIOVEDÌ 20 APRILE 2006 PRESIDENZA DEL FONTANA INDI DEL VICE CIPRIANO INDI DEL FONTANA INDICE Congedi... 1 Risposte scritte ad interrogazioni ed interpellanze (annunzio)... 1 Comunicazioni del Presidente... 2 Progetti di legge (annunzio)... 2 Approvazione dei processi verbali delle sedute precedenti... 2 Svolgimento di interrogazioni ITR/1028 concernente il progetto di potenziamento dell impianto idroelettrico del Gruppo Venina, all interno del Parco delle Orobie Valtellinesi. Maurizio Bernardo - Assessore... 3 Carlo Monguzzi... 4
2 ITR/1043 concernente il progetto di Milano energia Srl per la realizzazione di una centrale idroelettrica sul canale Villoresi. Maurizio Bernardo - Assessore... 4 Giuseppe Civati... 5 Maurizio Bernardo - Assessore... 5 Elezione, a norma del secondo comma dell art. 83 della Costituzione, di tre delegati da parte del Consiglio regionale della Lombardia per l elezione del Presidente della Repubblica. (PDN/0104) (DCR VIII/151) Roberto Alboni... 6 Giuseppe Benigni... 7 Roberto Alboni... 7 Giuseppe Benigni... 8 Giulio Boscagli... 8 Roberto Alboni... 8 Stefano Galli... 9 Roberto Alboni Riccardo Sarfatti Giulio Boscagli Rosa Angela Mauro Proposta di atto amministrativo n. 42 Piano cave della Provincia di Milano Settori merceologici della sabbia-ghiaia e dell argilla. Dibattito Domenico Zambetti - Assessore Stefano Galli Stefano Maullu - Relatore Riccardo Sarfatti Domenico Zambetti - Assessore Carlo Monguzzi Guido Galperti Mario Agostinelli Proposta di nomina n. 33 Nomina di tre esperti nella Commissione provinciale per l individuazione dei beni paesaggistici di Milano (DCR VIII/152) Proposta di nomina n. 34 Nomina di tre esperti nella Commissione provinciale per l individuazione dei beni paesaggistici di Bergamo (DCR VIII/153) Proposta di nomina n. 35 Nomina di tre esperti nella Commissione provinciale per l individuazione dei beni paesaggistici di Brescia (DCR VIII/154) Proposta di nomina n. 36 Nomina di tre esperti nella Commissione provinciale per l individuazione dei beni paesaggistici di Como (DCR VIII/155)
3 Proposta di nomina n. 37 Nomina di tre esperti nella Commissione provinciale per l individuazione dei beni paesaggistici di Cremona (DCR VIII/156) Proposta di nomina n. 38 Nomina di tre esperti nella Commissione provinciale per l individuazione dei beni paesaggistici di Lecco (DCR VIII/157) Proposta di nomina n. 39 Nomina di tre esperti nella Commissione provinciale per l individuazione dei beni paesaggistici di Lodi (DCR VIII/158) Proposta di nomina n. 40 Nomina di tre esperti nella Commissione provinciale per l individuazione dei beni paesaggistici di Mantova (DCR VIII/159) Proposta di nomina n. 41 Nomina di tre esperti nella Commissione provinciale per l individuazione dei beni paesaggistici di Pavia (DCR VIII/160) Proposta di nomina n. 42 Nomina di tre esperti nella Commissione provinciale per l individuazione dei beni paesaggistici di Varese (DCR VIII/161) Proposta di nomina n. 43 Nomina di tre esperti nella Commissione provinciale per l individuazione dei beni paesaggistici di Sondrio (DCR VIII/162) Proposta di nomina n. 97 Designazione di un rappresentante regionale nel Consiglio di amministrazione dell Azienda speciale della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Pavia - Paviaform, in sostituzione di dimissionario (DCR VIII/163) Interrogazioni, interpellanze e mozioni (annunzio) Allegati Interrogazioni annunziate Interpellanza annunziata Mozione annunziata Interpellanze ed interrogazioni e relative risposte scritte... 33
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5 1 (La seduta inizia alle ore 15.28) Possiamo iniziare i lavori odierni. Dichiaro aperta la seduta. Congedi Comunico che sono pervenute richieste di congedo per la seduta consiliare odierna da parte dei Consiglieri Albertoni, Bonfanti, Borghini, Cè, Colucci, Corsaro, Demartini, Lucchini, Pisani, Prosperini, Zamponi e Zanello. Se non vi sono opposizioni, i congedi si intendono concessi ai sensi dell articolo 52 del Regolamento interno del Consiglio. Annunzio di risposte scritte ad interrogazioni ed interpellanze La Giunta regionale ha dato risposta alle sottoelencate interpellanza ed interrogazione tramite gli Assessori indicati: &A ITL/5043, in data 1 marzo 2006, a firma dei Consiglieri Tosi, Mirabelli, Cipriano e Civati, concernente il blocco della circolazione sulla tratta ferroviaria Milano - Novara verificatosi l 1 marzo 2006; ha dato risposta l Assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Moneta; &A ITR/2078, in data 14 marzo 2006, a firma del Consigliere Zamponi, concernente il rilascio della autorizzazione integrata ambientale (AIA) alla ditta Trafilerie Carlo Gnutti di Chiari (BS); ha dato risposta l Assessore alla Qualità dell ambiente, Domenico Zambetti. (I relativi testi sono pubblicati in allegato al resoconto stenografico della seduta odierna)
6 2 Comunicazioni del Presidente del Consiglio (Argomento n. 1 all ordine del giorno) Ai sensi della normativa vigente, la Giunta regionale ha trasmesso alla Presidenza copia delle deliberazioni dal n. VIII/2259 al n. VIII/2262, approvate in data 5 aprile 2006; dal n. VIII/2327 al n. VIII/2330 e nn. VIII/2355 e 2356, approvate in data 12 aprile Annunzio di progetti di legge Comunico che, ai sensi dell articolo 71 del Regolamento interno, sono stati presentati e assegnati alle competenti Commissioni consiliari i seguenti provvedimenti: - PDL/0148 Tracciabilità delle produzioni agroalimentari e istituzione dell agenzia per la sicurezza alimentare, di iniziativa dei Consiglieri regionali Concordati, Viotto, Tosi, Squassina Arturo, Oriani, Benigni, Cipriano, Civati, Mirabelli, Pizzetti, Porcari, Valmaggi, Galperti, Gaffuri e Spreafico, assegnato alla Commissione III; - PDL/0150 Strumenti di competitività per le imprese e per il territorio della Lombardia, di i- niziativa della Giunta regionale, assegnato alla Commissione IV. Approvazione dei processi verbali delle sedute precedenti (Argomento n. 2 all ordine del giorno) Non essendo pervenute osservazioni, il processo verbale relativo alla seduta del 14 marzo 2006, i- scritto al n. 2 dell ordine del giorno, si intende approvato ai sensi del terzo comma dell articolo 49 del Regolamento interno. Svolgimento di interrogazioni Iniziamo i nostri lavori con l esame delle interrogazioni per le quali la Giunta ha dichiarato la propria disponibilità a fornire una risposta. Iniziamo con la:
7 3 &A ITR/1028, in data 23 dicembre 2005, a firma dei Consiglieri Monguzzi e Saponaro, concernente il progetto di potenziamento dell impianto idroelettrico del Gruppo Venina, all interno del Parco delle Orobie Valtellinesi. (Il testo è riportato nel verbale della seduta del 24 gennaio 2006) La parola all Assessore Bernanrdo. BERNARDO Maurizio La interrogazione n riguarda la richiesta della società Edison per l ampliamento dell impianto idroelettrico del Gruppo Venina, secondo stralcio. Per quanto riguarda le considerazioni sollevate da parte della Commissione Europea, si tratta di richieste, presentate nel 2005, relative a: informazioni e documentazione su specifici casi, in particolare sulla conformità del programma di tutela e uso delle acque e della regola di determinazione del deflusso minimo vitale - ormai approvato dalla Giunta regionale il 29 marzo 2006; disposizioni che fanno riferimento alle direttive europee; e rispetto della cosiddetta normativa europea sui siti di interesse comunitario relativamente ad alcuni progetti di realizzazione di centrali idroelettriche, parliamo della Provincia di Sondrio. Dopo aver fornito i necessari chiarimenti richiesti, le procedure sono state recentemente archiviate, riconoscendo la conformità delle procedure adottate e dei contenuti degli atti programmatori approvati in seguito alle normative europee. Per quanto riguarda la richiesta di ampliamento dell impianto idroelettrico, si tratta di un progetto di ampliamento di una grande derivazione d acqua, la cui autorizzazione compete alla e riguarda opere per l attraversamento del torrente Venina, per la costruzione delle opere di captazione dai torrenti Madrasco, Cervio e Livrio, e per la costruzione di una galleria di derivazione, lunga circa 12 chilometri, tramite la quale l acqua captata, delle nuove prese, viene convogliata all impianto esistente. Questo progetto, per le sue caratteristiche tecniche e per le zone interessate, è soggetto alla VIA, Valutazione Impatto Ambientale, e Valutazione di Incidenza. Quest ultima valutazione, secondo le procedure regionali, è ricompresa nel procedimento di valutazione di impatto ambientale, procedura che è tuttora in corso di svolgimento presso la Direzione Generale dell Assessorato Territorio e Urbanistica, e quindi all attenzione dell Assessore Boni, procedimento al quale partecipano gli Enti Locali interessati. Mi riferisco alla Provincia di Sondrio, ai Comuni di Piateda, Albosaggia, Caiolo, Cedrasco e Fusine; comunità montana Valtellina di Sondrio, Parco delle Orobie Valtellinesi, oltre alle diverse direzioni generali coinvolte per materia. Il 2 febbraio del 2006 si è svolta la Conferenza di concertazione con gli Enti locali, durante la quale è emersa la necessità di integrare la documentazione presentata, anche in considerazione di quanto previsto nel nuovo programma per la tutela e l uso delle acque, in corso di approvazione. In ogni caso tutte le considerazioni relative alla necessità di tutelare l ambiente del Parco delle O- robie e i siti di importanza comunitaria saranno adeguatamente valutate nell ambito di tale procedura.
8 4 La parola al Presidente Monguzzi. MONGUZZI Carlo Ringrazio l Assessore, anzi l Onorevole Assessore, per la precisione della risposta. Noi non intendevamo però vincolare tutto alla procedura di infrazione della UE ma ponevamo solo il problema che se ci sono tre torrenti in un Parco, e non siamo contenti che tutta l acqua di questi tre torrenti venga u- tilizzata per derivazione idroelettrica, quindi chiedevamo che la Regione, con il Presidente Formigoni ambientalista, intervenisse a favore dell ambiente. Prendiamo atto che l Unione Europea ha revocato la procedura di infrazione e ne siamo contenti per voi, a differenza di quella sul piano aria che invece non è stata revocata; quindi dovrete occuparvi, oltre che delle derivazioni d acqua, delle derivazioni di nostra respirazione. Passiamo alla: &A ITR/1043, in data 10 marzo 2006, a firma del Consigliere Civati, concernente il progetto di Milano energia Srl per la realizzazione di una centrale idroelettrica sul canale Villoresi. (Il testo è riportato nel verbale della seduta del 14 marzo 2006) La parola all Assessore Bernardo. BERNARDO Maurizio L interrogazione n riguarda la Centrale idroelettrica sul canale Villoresi da parte del Comune di Monza. Il 23 settembre 2005 si è tenuto un incontro della Direzione Reti e Servizi di Pubblica Utilità a cui hanno partecipato rappresentanti dei Comuni di Monza, l Assessore Viganò, ed Erba, l Ingegner Della Rossa, e del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi. In quella sede i rappresentanti del Comune di Monza hanno preso atto dell orientamento favorevole di tutti i presenti rispetto alla proposta di utilizzare il canale Villoresi anche per fini idroelettrici. In quella occasione veniva chiesto di presentare progetti che fossero rispettosi dei migliori canoni ambientali, estetici e paesaggistici attualmente sostenibili e di prevedere la destinazione di parte di energia elettrica prodotta all alimentazione dei pozzi di emungimento della falda a scopo irriguo, in modo da introdurre una compensazione per la riduzione a monte dell acqua destinata all irrigazione, riduzione dovuta alle nuove misure per la tutela dell ambiente. Il Comune di Monza si è impegnato a coinvolgere nei progetti anche l azienda energetica e ambientale partecipata dal Comune - mi riferisco all AGAM.
9 5 Nell ottobre del 2005 la ha rilasciato il rinnovo della concessione di derivazione idrica a uso irriguo al Consorzio Villoresi prevedendo, come già anticipato, una riduzione della portata d acqua per la necessità di salvaguardare l ecosistema delle aree poste a monte della derivazione. A tutt oggi però non risulta che il Consorzio Villoresi abbia presentato alla nostra Regione il progetto di derivazione per uso idroelettrico in modo da poter avviare l iter per adeguare la concessione in atto. La parola al Consigliere Civati CIVATI Giuseppe Volevo ringraziare l Assessore Bernardo per l attenzione al problema da noi sollevato. Il senso, però, dell interrogazione era quello di sollecitare l amministrazione regionale a promuovere questa iniziativa perché l iter si è proprio fermato, a quanto mi risulta, presso il Consorzio del canale Villoresi. Vorremmo che l amministrazione regionale, che aveva promosso gli incontri che sono stati ricordati, si facesse parte attiva e in qualche modo promuovesse insieme all Ente locale questa iniziativa che ci sembra rispondere a tutte le esigenze possibili: intanto a dare un messaggio ecologista molto chiaro e semplice, ad utilizzare un canale che nel tratto monzese è abbastanza degradato, com è noto, nei periodi in cui è in secca, diciamo così per intenderci, e che potrebbe mandare un messaggio positivo a sua volta, diventando una forma ecologica di produzione di energia, e immaginiamo anche il messaggio banale di comunicazione, che può essere quello di avere piccole centrali che - pensiamo alle scuole - possono servire ad esempio e a modello per una formazione culturale ambientalista. Per cui questo era il senso della nostra interrogazione. Immagino che, vista l attenzione dell Assessorato, ci sia di conseguenza un lavoro nei prossimi mesi perché questo progetto veda la luce. L auspicio evidentemente proviene da me e credo anche dall amministrazione locale che in qualche modo ha promosso o ha ragionato fino ad ora su questo intervento. Grazie. Lei vuole replicare? La parola all Assessore Bernardo. BERNARDO Maurizio Devo dire che sono d accordo. Già i miei uffici stanno contattando i dirigenti del Villoresi per andare avanti e chiudere questa partita.
10 6 CIVATI Giuseppe Grazie. &A Elezione, a norma del secondo comma dell art. 83 della Costituzione, di tre delegati da parte del Consiglio regionale della Lombardia per l elezione del Presidente della Repubblica. (PDN/0104). (Argomento n. 4 all ordine del giorno) Informo che, ai sensi dell articolo 83, secondo comma, della Costituzione e dell articolo 6, punto 16, dello Statuto regionale, il Consiglio è chiamato a procedere alla designazione, con votazione a scrutinio segreto, di tre delegati per l elezione del Presidente della Repubblica in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze. La parola al Consigliere Alboni. ALBONI Roberto Intervengo per chiedere una sospensione della seduta perché dovrei riunire il Gruppo di Alleanza Nazionale, Presidente, per fare una valutazione anche con gli amici della maggioranza. Va bene. Sospendo la seduta per venti minuti. (La seduta viene sospesa alle ore e riprende alle ore 17.03) Presidenza del Vice Presidente Cipriano Riprendiamo i lavori.
11 7 Il Presidente Alboni ha chiesto la parola. Ne ha facoltà. ALBONI Roberto Presidente, grazie per la pazienza. Io sono a chiedere cortesemente la riunione di tutti i Capigruppo prima di proseguire i lavori. Sentiamo i Capigruppo se aderiscono alla richiesta. Il Presidente Alboni ha chiesto la riunione di tutti i Capigruppo, non solo di quelli di maggioranza. Desidero sapere se i Capigruppo aderiscono alla richiesta. (Confusione in aula consiliare) La parola al Consigliere Benigni. BENIGNI Giuseppe Senza motivazione non capisco il perché della riunione di tutti i Capigruppo, cioè è richiesta una riunione senza una motivazione. La parola al Presidente Alboni. ALBONI Roberto Benigni ha ragione. Preciso. Abbiamo chiesto prima una sospensione per poter fare una valutazione all interno di Alleanza Nazionale per quanto riguarda il punto quattro all ordine del giorno e, considerata l importanza del provvedimento, chiediamo di poter discutere, in merito alla votazione dei tre Colleghi che andranno a rappresentare la per l elezione del Presidente della Repubblica, tra tutti i Capigruppo, visto e considerato che non c è un pieno accordo. Ho chiesto la sospensione per questo motivo, scusatemi se non l ho precisato prima.
12 8 La motivazione è sufficiente per aderire a questa richiesta? La parola al Presidente Benigni. BENIGNI Giuseppe Per quanto riguarda la minoranza noi avevamo un accordo per cui eravamo pronti a votare il candidato. Se c è un problema all interno della maggioranza, visto che i Colleghi da eleggere sono due della maggioranza e uno della minoranza, dovrebbe essere la maggioranza che risolve i suoi problemi. La parola il Presidente Boscagli. BOSCAGLI Giulio Non credo ci sia bisogno di una riunione dei Capigruppo per decidere se continuare i lavori o meno, noi saremmo per continuare perché non penso che la sospensione possa portare alla soluzione dei problemi che si sono evidenziati in questa giornata. La parola al Presidente Alboni. ALBONI Roberto A questo punto chiedo di poter rinviare il punto all ordine del giorno e chiedo...(interruzione) Ecco perché chiedevo anche una riunione dei Capigruppo. (Confusione in aula consiliare) La parola al Presidente Galli.
13 9 GALLI Stefano Come ha suggerito saggiamente il collega Boscagli, noi siamo per proseguire ed eventualmente anche per votare la richiesta del collega Alboni. Quindi siamo d accordo a procedere con la messa ai voti della richiesta del Presidente Alboni di rinvio al punto quattro all ordine del giorno? (Confusione in aula consiliare) Va bene. Invito i Consiglieri a prendere posto. Chiamo a fungere da Segretario provvisorio il Consigliere Civati, per sostituire il Consigliere Bonfanti, oggi in congedo. Pongo in votazione, per alzata di mano, la richiesta di rinvio del punto n. 4 dell ordine del giorno avanzata dal Consigliere Alboni. (Il Consiglio non approva il rinvio) La parola al Consigliere Alboni. ALBONI Roberto Prendo atto del verdetto dell aula e chiedo cortesemente una sospensione a nome del Gruppo di Alleanza Nazionale, certamente molto più breve della precedente. Cinque minuti d orologio, dopo cinque minuti qualsiasi cosa sia successa si riconvoca la seduta. (La seduta viene sospesa alle ore e riprende alle ore 17.22) Presidenza del Presidente Fontana Riprendiamo i lavori.
14 10 Prima di riprendere l esame del punto n. 4 dell ordine del giorno desidero precisare che mi è stato chiesto dal Presidente Formigoni di riferire e di giustificare la sua assenza in quanto pensava che le votazioni avvenissero in un altro orario, a quest ora ha dovuto, per impegni istituzionali, partire per Roma, quindi si giustifica per il fatto di non essere presente e di non partecipare a questa importante votazione. Informo che, ai sensi dell articolo 83, secondo comma, della Costituzione e dell articolo 6, punto 16, dello Statuto regionale, il Consiglio è chiamato a procedere alla designazione, con votazione a scrutinio segreto, di tre delegati per l elezione del Presidente della Repubblica in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze. Faccio presente che, ai sensi dell articolo 69, quarto comma, del Regolamento interno, ciascun Consigliere vota per non più di due nominativi. Rimangono eletti, naturalmente, i tre Consiglieri regionali che ottengono il maggior numero di voti, sempreché il risultato assicuri la rappresentanza delle minoranze. Ciò detto, il Presidente Alboni chiede la parola, ne ha facoltà. ALBONI Roberto Grazie Presidente, sarò brevissimo. A lei, ai colleghi della Giunta e ai colleghi dell aula annuncio che Alleanza Nazionale non parteciperà a questa votazione. Sono dispiaciuto, ma evidentemente non posso fare assolutamente nulla. La parola al Presidente Sarfatti. SARFATTI Riccardo Volevo informare il Consiglio che l Unione di Centrosinistra, minoranza all interno di questo Consiglio, unanimemente candida come rappresentante della minoranza in Consiglio regionale Luciano Pizzetti, Consigliere regionale che ben conoscete, Segretario dei Democratici di Sinistra. Credo che non richieda nessun altra presentazione e volevo darne notizia, per cui l Unione candida Luciano Pizzetti quale rappresentante dell opposizione per l elezione del Presidente della Repubblica. La parola al Presidente Boscagli.
15 11 BOSCAGLI Giulio Noi, il nostro Gruppo indica il collega Assessore Giancarlo Abelli. La parola al Presidente Mauro. MAURO Rosa Angela Intervengo per dire che il Gruppo Lega Nord candida Stefano Galli per la maggioranza. Grazie. Chiamo a fungere da Segretari provvisori i Consiglieri Cecchetti e Civati. Visti gli articoli 83 e 85 della Costituzione; considerato che, a norma dell art. 83, secondo comma, della Costituzione, all elezione del Presidente della Repubblica partecipano tre delegati per ogni Regione eletti dal Consiglio regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze; visto l articolo 6, quinto comma, dello Statuto, nonché l articolo 69, quinto comma, del Regolamento interno, che dispone, al fine di assicurare la rappresentanza delle minoranze, che ogni Consigliere elettore vota per non più di due terzi dei nomi da designare ; invito il Consiglio a procedere alla votazione a scrutinio segreto, mediante schede e con voto limitato a due nomi. (Il Consigliere Segretario provvisorio Cecchetti, assistito dal Consigliere Segretario provvisorio Civati, effettua l appello dei Consiglieri, i quali man mano chiamati depongono le schede nelle apposite urne) Ultimata la votazione, ne comunico l esito: - Presenti e Votanti n Voti riportati dal Consigliere ABELLI Gian Carlo (gruppo di maggioranza Forza Italia) n Voti riportati dal Consigliere GALLI Stefano (gruppo di maggioranza Lega Lombarda - Lega Nord - Padania) n Voti riportati dal Consigliere PIZZETTI Luciano (gruppo di minoranza DS - Uniti nell ulivo) n Voti riportati dal Consigliere BECCALOSSI Viviana (gruppo di maggioranza Alleanza nazionale) n. 2 - Voti riportati dal Consigliere BONI Davide (gruppo di maggioranza Lega Lombarda - Lega Nord - Padania ) n. 1
16 12 Visto l esito della votazione e constatato che è stata assicurata la rappresentanza delle minoranze, proclamo eletti quali delegati della Regione Lombarda per l elezione del Presidente della Repubblica, ai sensi dell art. 83, secondo comma, della Costituzione, i Consiglieri regionali: 1. ABELLI Gian Carlo 2. GALLI Stefano 3. PIZZETTI Luciano, in rappresentanza delle minoranze (Applausi in aula consiliare) &A Proposta di atto amministrativo n. 42 Piano cave della Provincia di Milano Settori merceologici della sabbia-ghiaia e dell argilla. (Argomento n. 5 all ordine del giorno) Dibattito Pongo in discussione la proposta di atto amministrativo n. 42, facendo presente che la medesima è stata esaminata dalla sesta Commissione consiliare. Relatore è il Consigliere Maullu, però prima chiede la parola l Assessore Zambetti. Ne ha facoltà. ZAMBETTI Domenico Nessuno lo vuole fare pertanto lo farò io. Chiedo il rinvio del punto cinque dell ordine del giorno relativo al piano cave della Provincia di Milano. Ci sono obiezioni a questa richiesta dell Assessore? Siete tutti d accordo sul rinvio? L argomento è rinviato. La parola al Consigliere Galli.
17 13 GALLI Stefano Prendo atto del rinvio, però vorrei che fosse ben chiaro che come Gruppo della Lega Nord non a- vevamo e non abbiamo alcun problema nel proseguire i lavori della seduta odierna e quindi nell affrontare anche il piano cave della Provincia di Milano. Questo sia ben chiaro. Poi se vi sono altre richieste le accogliamo, però da parte nostra, ribadisco, non abbiamo alcun problema a continuare i lavori d aula. La parola al Relatore, Consigliere Maullu. MAULLU Stefano Presidente, intervengo per sottolineare che nulla osta la richiesta dell Assessore Zambetti, che immagino avrà le motivazioni adeguate per chiedere il rinvio rispetto alla discussione di un punto all ordine del giorno. Il lavoro svolto dalla Commissione e approdato in Consiglio, credo sia stato fatto nella maniera migliore rispetto ad un argomento sul quale non si è riusciti a deliberare nella precedente legislatura e che ha un estrema importanza dal punto di vista delle risorse, che vanno poi destinate ad un settore trainante dell economia della Lombardia, quale quello dell edilizia, in un ambito importante qual è la Provincia di Milano. La parola al Presidente Sarfatti. SARFATTI Riccardo L Assessore Zambetti avrà le sue buone ragioni per chiedere il rinvio, gradiremmo conoscerle. Noi siamo completamente disponibili a continuare con l esame degli argomenti iscritti all ordine del giorno; certamente la richiesta di Zambetti sarà supportata da buone ragioni, se ce le dicesse ci farebbe un piacere. Grazie. La parola all Assessore Zambetti.
18 14 ZAMBETTI Domenico Il vero motivo è legato al fatto che ieri, nel tardo pomeriggio, mi è stata comunicata la presentazione di una serie di emendamenti, 400 e rotti, che non ho avuto il tempo questa mattina, oggettivamente, di guardare. Mi pare sia serio, nei confronti dell aula, che un Assessore alla partita abbia il tempo e la maniera di valutare almeno gli emendamenti che sono stati presentati per dare un giudizio in serenità rispetto a quanto viene esposto. Mi pare sia una giustificazione seria e corretta nei confronti dell aula, qualunque sia il giudizio che l aula vorrà dare. La parola al Presidente Monguzzi. MONGUZZI Carlo Se le cose che ha detto l Assessore Zambetti diventano prassi può avere un senso, e cioè qualora arrivassero degli emendamenti non previsti ci sia la possibilità di rinviare sempre i provvedimenti; se questa cosa diventa prassi io credo sia una cosa giusta. Da quando io sono in Consiglio regionale, quindi dalle guerre puniche, gli emendamenti vengono presentati entro le dodici del giorno prima. Prendo atto che l Assessore Zambetti vuole studiare la questione, però questo deve diventare prassi per il futuro, e cioè quando qualche Assessore presentasse un emendamento e l opposizione chiedesse il rinvio del provvedimento chiediamo ci sia una stessa accoglienza. Giusto? No, non è giusto perché io non ho detto che accolgo la richiesta dell Assessore Zambetti, mi scusi. MONGUZZI Carlo Qualora lei accogliesse la richiesta. Era tutta una serie di subordinate che si intersecavano. Ma non in modo molto corretto, per cui non avevo capito bene. A questo punto dobbiamo passare alla votazione. La parola al Presidente Galperti.
19 15 GALPERTI Guido Desidero intervenire perché vedo che oggi c è un ansia di approvazione di qualsiasi provvedimento, persino dei provvedimenti che come opposizione non condividiamo. Allora vorrei notificare che, per quanto riguarda il nostro Gruppo, se questo provvedimento, che noi non condividiamo, viene approvato più tardi o mai non ci sembra un evento così delittuoso, scandaloso, drammatico. Quindi riteniamo che, anche se viene rinviato alle calende greche, la cosa non ci rattrista. Sarebbe strano che una forza d opposizione volesse approvare a tutti i costi questa sera il piano cave di Milano. Noi non siamo associati alla maggioranza, quindi se il provvedimento viene rinviato e mai approvato a noi va bene, dopodiché se un Assessore chiede il rinvio non mi pare sia un problema insormontabile. Comunque noi non siamo per approvarlo né subito, né stasera, né possibilmente mai. Né oggi, né domani né mai? GALPERTI Guido Se è questo testo, mai. Grazie. La parola al Presidente Agostinelli. AGOSTINELLI Mario Nell evidente gioco delle parti io volevo confermare che la richiesta non è venuta da parte nostra. Abbiamo lavorato in Commissione in maniera estremamente evidente e gestibile, manterremo però tutti i nostri emendamenti; evidentemente il nostro giudizio sul rinvio è questo: anche a noi non crea problemi. Nessun altro chiede di intervenire. In questa situazione di leggera confusione sulle richieste, faccio votare l aula, la quale, essendo sovrana di assumere ogni tipo di decisione, deciderà se accogliere la richiesta di rinvio presentata dall Assessore Zambetti o se invece deciderà di non accoglierla si proseguirà nei lavori, visto che ci sono ancora due ore di tempo.
20 16 Pongo in votazione, per alzata di mano, la richiesta di rinvio dell esame del punto n. 5 dell ordine del giorno, relativo al piano cave della Provincia di Milano. (Il Consiglio approva il rinvio) &A Proposta di nomina n. 33 Nomina di tre esperti nella Commissione provinciale per l individuazione dei beni paesaggistici di Milano. (Argomento n. 6 all ordine del giorno) Vista la legge 29 giugno 1939, n Protezione delle bellezze naturali e, in particolare, l art. 2; richiamato il DPR 3 dicembre 1975, n. 805 Organizzazione del Ministero per i beni culturali e ambientali e, in particolare, l art. 31, comma 6; visto il d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137 e, in particolare, l art. 137; vista la legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 Legge per il governo del territorio e, in particolare, l art. 78, che prevede la presenza di tre esperti scelti dal Consiglio regionale; vista la legge regionale 6 aprile 1995, n. 14 Norme per le nomine e designazioni di competenza della Regione ; preso atto delle candidature pervenute a seguito del comunicato pubblicato sul BURL n. 26 del 27 giugno 2005; richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. VIII/655 del 21 settembre 2005 Presa d atto delle proposte di candidatura pervenute per la nomina di tre componenti, in rappresentanza della Regione Lombardia, in ognuna delle commissioni provinciali per l individuazione dei beni paesaggistici ; acquisito il parere del Comitato tecnico di valutazione, previsto dall art. 8 della lr n. 14/95, espresso nelle sedute del 23 e 30 novembre 2005; vista la deliberazione della Giunta regionale n. VIII/2267 del 5 aprile 2006 Proposta di designazione di tre componenti in ognuna delle commissioni provinciali per l individuazione dei beni paesaggistici, con la quale si propongono, per la provincia di Milano, i signori Corna Claudio, Rocchi Angelo e Boatti Antonello, quest ultimo a garanzia delle minoranze; verificato che la nomina di tre esperti nelle commissioni provinciali per l individuazione dei beni paesaggistici è inserita nell elenco di cui alla Tabella A allegata alla legge regionale 6 aprile 1995, n. 14; richiamato in particolare quanto previsto dall art. 9 della legge regionale n. 14/95; invito il Consiglio ad approvare, con votazione per alzata di mano, la nomina, quali esperti nella commissione provinciale per l individuazione dei beni paesaggistici di Milano, dei signori: - CORNA Claudio - ROCCHI Angelo e - BOATTI Antonello, quest ultimo a garanzia della minoranza. (Il Consiglio approva)
21 17 &A Proposta di nomina n. 34 Nomina di tre esperti nella Commissione provinciale per l individuazione dei beni paesaggistici di Bergamo. (Argomento n. 7 all ordine del giorno) Vista la legge 29 giugno 1939, n Protezione delle bellezze naturali e, in particolare, l art. 2; richiamato il DPR 3 dicembre 1975, n. 805 Organizzazione del Ministero per i beni culturali e ambientali e, in particolare, l art. 31, comma 6; visto il d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137 e, in particolare, l art. 137; vista la legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 Legge per il governo del territorio e, in particolare, l art. 78, che prevede la presenza di tre esperti scelti dal Consiglio regionale; vista la legge regionale 6 aprile 1995, n. 14 Norme per le nomine e designazioni di competenza della Regione ; preso atto delle candidature pervenute a seguito del comunicato pubblicato sul BURL n. 26 del 27 giugno 2005; richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. VIII/655 del 21 settembre 2005 Presa d atto delle proposte di candidatura pervenute per la nomina di tre componenti, in rappresentanza della Regione Lombardia, in ognuna delle commissioni provinciali per l individuazione dei beni paesaggistici ; acquisito il parere del Comitato tecnico di valutazione, previsto dall art. 8 della lr n. 14/95, espresso nella seduta del 5 dicembre 2005; vista la deliberazione della Giunta regionale n. VIII/2267 del 5 aprile 2006 Proposta di designazione di tre componenti in ognuna delle commissioni provinciali per l individuazione dei beni paesaggistici, con la quale si propongono, per la provincia di Bergamo, i signori Zanardi Elena Priscilla, Giani Carlo Adolfo e Baggi Marco, quest ultimo a garanzia delle minoranze; verificato che la nomina di tre esperti nelle commissioni provinciali per l individuazione dei beni paesaggistici è inserita nell elenco di cui alla Tabella A allegata alla legge regionale 6 aprile 1995, n. 14; richiamato in particolare quanto previsto dall art. 9 della legge regionale n. 14/95; invito il Consiglio ad approvare, con votazione per alzata di mano, la nomina, quali esperti nella commissione provinciale per l individuazione dei beni paesaggistici di Bergamo, dei signori: - ZANARDI Elena Priscilla - GIANI Carlo Adolfo e - BAGGI Marco, quest ultimo a garanzia della minoranza. (Il Consiglio approva)
22 18 &A Proposta di nomina n. 35 Nomina di tre esperti nella Commissione provinciale per l individuazione dei beni paesaggistici di Brescia. (Argomento n. 8 all ordine del giorno) Vista la legge 29 giugno 1939, n Protezione delle bellezze naturali e, in particolare, l art. 2; richiamato il DPR 3 dicembre 1975, n. 805 Organizzazione del Ministero per i beni culturali e ambientali e, in particolare, l art. 31, comma 6; visto il d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137 e, in particolare, l art. 137; vista la legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 Legge per il governo del territorio e, in particolare, l art. 78, che prevede la presenza di tre esperti scelti dal Consiglio regionale; vista la legge regionale 6 aprile 1995, n. 14 Norme per le nomine e designazioni di competenza della Regione ; preso atto delle candidature pervenute a seguito del comunicato pubblicato sul BURL n. 26 del 27 giugno 2005; richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. VIII/655 del 21 settembre 2005 Presa d atto delle proposte di candidatura pervenute per la nomina di tre componenti, in rappresentanza della Regione Lombardia, in ognuna delle commissioni provinciali per l individuazione dei beni paesaggistici ; acquisito il parere del Comitato tecnico di valutazione, previsto dall art. 8 della lr n. 14/95, espresso nella seduta del 14 dicembre 2005; vista la deliberazione della Giunta regionale n. VIII/2267 del 5 aprile 2006 Proposta di designazione di tre componenti in ognuna delle commissioni provinciali per l individuazione dei beni paesaggistici, con la quale si propongono, per la provincia di Brescia, i signori Rovati Giorgio, Bonomi Roberto e Baiguera Sergio, quest ultimo a garanzia delle minoranze; verificato che la nomina di tre esperti nelle commissioni provinciali per l individuazione dei beni paesaggistici è inserita nell elenco di cui alla Tabella A allegata alla legge regionale 6 aprile 1995, n. 14; richiamato in particolare quanto previsto dall art. 9 della legge regionale n. 14/95; invito il Consiglio ad approvare, con votazione per alzata di mano, la nomina, quali esperti nella commissione provinciale per l individuazione dei beni paesaggistici di Brescia, dei signori: - ROVATI Giorgio - BONOMI Roberto e - BAIGUERA Sergio, quest ultimo a garanzia della minoranza. (Il Consiglio approva)
23 19 &A Proposta di nomina n. 36 Nomina di tre esperti nella Commissione provinciale per l individuazione dei beni paesaggistici di Como. (Argomento n. 9 all ordine del giorno) Vista la legge 29 giugno 1939, n Protezione delle bellezze naturali e, in particolare, l art. 2; richiamato il DPR 3 dicembre 1975, n. 805 Organizzazione del Ministero per i beni culturali e ambientali e, in particolare, l art. 31, comma 6; visto il d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137 e, in particolare, l art. 137; vista la legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 Legge per il governo del territorio e, in particolare, l art. 78, che prevede la presenza di tre esperti scelti dal Consiglio regionale; vista la legge regionale 6 aprile 1995, n. 14 Norme per le nomine e designazioni di competenza della Regione ; preso atto delle candidature pervenute a seguito del comunicato pubblicato sul BURL n. 26 del 27 giugno 2005; richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. VIII/655 del 21 settembre 2005 Presa d atto delle proposte di candidatura pervenute per la nomina di tre componenti, in rappresentanza della Regione Lombardia, in ognuna delle commissioni provinciali per l individuazione dei beni paesaggistici ; acquisito il parere del Comitato tecnico di valutazione, previsto dall art. 8 della lr n. 14/95, espresso nella seduta del 30 novembre 2005; vista la deliberazione della Giunta regionale n. VIII/2267 del 5 aprile 2006 Proposta di designazione di tre componenti in ognuna delle commissioni provinciali per l individuazione dei beni paesaggistici, con la quale si propongono, per la provincia di Como, i signori Comi Bruno, Andreani Daniela e Castiglioni Eugenio Maria, quest ultimo a garanzia delle minoranze; verificato che la nomina di tre esperti nelle commissioni provinciali per l individuazione dei beni paesaggistici è inserita nell elenco di cui alla Tabella A allegata alla legge regionale 6 aprile 1995, n. 14; richiamato in particolare quanto previsto dall art. 9 della legge regionale n. 14/95; invito il Consiglio ad approvare, con votazione per alzata di mano, la nomina, quali esperti nella commissione provinciale per l individuazione dei beni paesaggistici di Como, dei signori: - COMI BRUNO - ANDREANI Daniela e - CASTIGLIONI Eugenio Maria, quest ultimo a garanzia della minoranza. (Il Consiglio approva)
24 20 &A Proposta di nomina n. 37 Nomina di tre esperti nella Commissione provinciale per l individuazione dei beni paesaggistici di Cremona. (Argomento n. 10 all ordine del giorno) Vista la legge 29 giugno 1939, n Protezione delle bellezze naturali e, in particolare, l art. 2; richiamato il DPR 3 dicembre 1975, n. 805 Organizzazione del Ministero per i beni culturali e ambientali e, in particolare, l art. 31, comma 6; visto il d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137 e, in particolare, l art. 137; vista la legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 Legge per il governo del territorio e, in particolare, l art. 78, che prevede la presenza di tre esperti scelti dal Consiglio regionale; vista la legge regionale 6 aprile 1995, n. 14 Norme per le nomine e designazioni di competenza della Regione ; preso atto delle candidature pervenute a seguito del comunicato pubblicato sul BURL n. 26 del 27 giugno 2005; richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. VIII/655 del 21 settembre 2005 Presa d atto delle proposte di candidatura pervenute per la nomina di tre componenti, in rappresentanza della Regione Lombardia, in ognuna delle commissioni provinciali per l individuazione dei beni paesaggistici ; acquisito il parere del Comitato tecnico di valutazione, previsto dall art. 8 della lr n. 14/95, espresso nella seduta del 15 dicembre 2005; vista la deliberazione della Giunta regionale n. VIII/2267 del 5 aprile 2006 Proposta di designazione di tre componenti in ognuna delle commissioni provinciali per l individuazione dei beni paesaggistici, con la quale si propongono, per la provincia di Cremona, i signori Fasani Federico Ugo Maria, Cabini Giuseppe e Boccaccia Aldo, quest ultimo a garanzia delle minoranze; verificato che la nomina di tre esperti nelle commissioni provinciali per l individuazione dei beni paesaggistici è inserita nell elenco di cui alla Tabella A allegata alla legge regionale 6 aprile 1995, n. 14; richiamato in particolare quanto previsto dall art. 9 della legge regionale n. 14/95; invito il Consiglio ad approvare, con votazione per alzata di mano, la nomina, quali esperti nella commissione provinciale per l individuazione dei beni paesaggistici di Cremona, dei signori: - FASANI Federico Ugo Maria - CABINI Giuseppe e - BOCCACCIA Aldo, quest ultimo a garanzia della minoranza. (Il Consiglio approva)
25 21 &A Proposta di nomina n. 38 Nomina di tre esperti nella Commissione provinciale per l individuazione dei beni paesaggistici di Lecco. (Argomento n. 11 all ordine del giorno) Vista la legge 29 giugno 1939, n Protezione delle bellezze naturali e, in particolare, l art. 2; richiamato il DPR 3 dicembre 1975, n. 805 Organizzazione del Ministero per i beni culturali e ambientali e, in particolare, l art. 31, comma 6; visto il d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137 e, in particolare, l art. 137; vista la legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 Legge per il governo del territorio e, in particolare, l art. 78, che prevede la presenza di tre esperti scelti dal Consiglio regionale; vista la legge regionale 6 aprile 1995, n. 14 Norme per le nomine e designazioni di competenza della Regione ; preso atto delle candidature pervenute a seguito del comunicato pubblicato sul BURL n. 26 del 27 giugno 2005; richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. VIII/655 del 21 settembre 2005 Presa d atto delle proposte di candidatura pervenute per la nomina di tre componenti, in rappresentanza della Regione Lombardia, in ognuna delle commissioni provinciali per l individuazione dei beni paesaggistici ; acquisito il parere del Comitato tecnico di valutazione, previsto dall art. 8 della lr n. 14/95, espresso nella seduta del 15 dicembre 2005; vista la deliberazione della Giunta regionale n. VIII/2267 del 5 aprile 2006 Proposta di designazione di tre componenti in ognuna delle commissioni provinciali per l individuazione dei beni paesaggistici, con la quale si propongono, per la provincia di Lecco, i signori Melesi Giorgio, Pozzoli Giacomo e Favaron Ferruccio, quest ultimo a garanzia delle minoranze; verificato che la nomina di tre esperti nelle commissioni provinciali per l individuazione dei beni paesaggistici è inserita nell elenco di cui alla Tabella A allegata alla legge regionale 6 aprile 1995, n. 14; richiamato in particolare quanto previsto dall art. 9 della legge regionale n. 14/95; invito il Consiglio ad approvare, con votazione per alzata di mano, la nomina, quali esperti nella commissione provinciale per l individuazione dei beni paesaggistici di Lecco, dei signori: - MELESI Giorgio - POZZOLI Giacomo e - FAVARON Ferruccio, quest ultimo a garanzia della minoranza. (Il Consiglio approva)
26 22 &A Proposta di nomina n. 39 Nomina di tre esperti nella Commissione provinciale per l individuazione dei beni paesaggistici di Lodi. (Argomento n. 12 all ordine del giorno) Vista la legge 29 giugno 1939, n Protezione delle bellezze naturali e, in particolare, l art. 2; richiamato il DPR 3 dicembre 1975, n. 805 Organizzazione del Ministero per i beni culturali e ambientali e, in particolare, l art. 31, comma 6; visto il d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137 e, in particolare, l art. 137; vista la legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 Legge per il governo del territorio e, in particolare, l art. 78, che prevede la presenza di tre esperti scelti dal Consiglio regionale; vista la legge regionale 6 aprile 1995, n. 14 Norme per le nomine e designazioni di competenza della Regione ; preso atto delle candidature pervenute a seguito del comunicato pubblicato sul BURL n. 26 del 27 giugno 2005; richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. VIII/655 del 21 settembre 2005 Presa d atto delle proposte di candidatura pervenute per la nomina di tre componenti, in rappresentanza della Regione Lombardia, in ognuna delle commissioni provinciali per l individuazione dei beni paesaggistici ; acquisito il parere del Comitato tecnico di valutazione, previsto dall art. 8 della lr n. 14/95, espresso nella seduta del 14 dicembre 2005; vista la deliberazione della Giunta regionale n. VIII/2267 del 5 aprile 2006 Proposta di designazione di tre componenti in ognuna delle commissioni provinciali per l individuazione dei beni paesaggistici, con la quale si propongono, per la provincia di Lodi, i signori Colombo Salvatore, Sansotera Enrico e Fanchiotti Ferdinando, quest ultimo a garanzia delle minoranze; verificato che la nomina di tre esperti nelle commissioni provinciali per l individuazione dei beni paesaggistici è inserita nell elenco di cui alla Tabella A allegata alla legge regionale 6 aprile 1995, n. 14; richiamato in particolare quanto previsto dall art. 9 della legge regionale n. 14/95; invito il Consiglio ad approvare, con votazione per alzata di mano, la nomina, quali esperti nella commissione provinciale per l individuazione dei beni paesaggistici di Lodi, dei signori: - COLOMBO Salvatore - SANSOTERA Enrico e - FANCHIOTTI Ferdinando, quest ultimo a garanzia della minoranza. (Il Consiglio approva)
27 23 &A Proposta di nomina n. 40 Nomina di tre esperti nella Commissione provinciale per l individuazione dei beni paesaggistici di Mantova. (Argomento n. 13 all ordine del giorno) Vista la legge 29 giugno 1939, n Protezione delle bellezze naturali e, in particolare, l art. 2; richiamato il DPR 3 dicembre 1975, n. 805 Organizzazione del Ministero per i beni culturali e ambientali e, in particolare, l art. 31, comma 6; visto il d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137 e, in particolare, l art. 137; vista la legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 Legge per il governo del territorio e, in particolare, l art. 78, che prevede la presenza di tre esperti scelti dal Consiglio regionale; vista la legge regionale 6 aprile 1995, n. 14 Norme per le nomine e designazioni di competenza della Regione ; preso atto delle candidature pervenute a seguito del comunicato pubblicato sul BURL n. 26 del 27 giugno 2005; richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. VIII/655 del 21 settembre 2005 Presa d atto delle proposte di candidatura pervenute per la nomina di tre componenti, in rappresentanza della Regione Lombardia, in ognuna delle commissioni provinciali per l individuazione dei beni paesaggistici ; acquisito il parere del Comitato tecnico di valutazione, previsto dall art. 8 della lr n. 14/95, espresso nella seduta del 15 dicembre 2005; vista la deliberazione della Giunta regionale n. VIII/2267 del 5 aprile 2006 Proposta di designazione di tre componenti in ognuna delle commissioni provinciali per l individuazione dei beni paesaggistici, con la quale si propongono, per la provincia di Mantova, i signori Zandonella Maiuccio Giovanni, Vascelli Vallara Umberto e Caprini Francesco, quest ultimo a garanzia delle minoranze; verificato che la nomina di tre esperti nelle commissioni provinciali per l individuazione dei beni paesaggistici è inserita nell elenco di cui alla Tabella A allegata alla legge regionale 6 aprile 1995, n. 14; richiamato in particolare quanto previsto dall art. 9 della legge regionale n. 14/95; invito il Consiglio ad approvare, con votazione per alzata di mano, la nomina, quali esperti nella commissione provinciale per l individuazione dei beni paesaggistici di Mantova, dei signori: - ZANDONELLA MAIUCCIO Giovanni - VASCELLI VALLARA Umberto e - CAPRINI Francesco, quest ultimo a garanzia della minoranza. (Il Consiglio approva)
28 24 &A Proposta di nomina n. 41 Nomina di tre esperti nella Commissione provinciale per l individuazione dei beni paesaggistici di Pavia. (Argomento n. 14 all ordine del giorno) Vista la legge 29 giugno 1939, n Protezione delle bellezze naturali e, in particolare, l art. 2; richiamato il DPR 3 dicembre 1975, n. 805 Organizzazione del Ministero per i beni culturali e ambientali e, in particolare, l art. 31, comma 6; visto il d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137 e, in particolare, l art. 137; vista la legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 Legge per il governo del territorio e, in particolare, l art. 78, che prevede la presenza di tre esperti scelti dal Consiglio regionale; vista la legge regionale 6 aprile 1995, n. 14 Norme per le nomine e designazioni di competenza della Regione ; preso atto delle candidature pervenute a seguito del comunicato pubblicato sul BURL n. 26 del 27 giugno 2005; richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. VIII/655 del 21 settembre 2005 Presa d atto delle proposte di candidatura pervenute per la nomina di tre componenti, in rappresentanza della Regione Lombardia, in ognuna delle commissioni provinciali per l individuazione dei beni paesaggistici ; acquisito il parere del Comitato tecnico di valutazione, previsto dall art. 8 della lr n. 14/95, espresso nella seduta del 20 dicembre 2005; vista la deliberazione della Giunta regionale n. VIII/2267 del 5 aprile 2006 Proposta di designazione di tre componenti in ognuna delle commissioni provinciali per l individuazione dei beni paesaggistici, con la quale si propongono, per la provincia di Pavia, i signori Bruggi Luciano, Mocchi Mario e Marchesotti Ilaria, quest ultima a garanzia delle minoranze; verificato che la nomina di tre esperti nelle commissioni provinciali per l individuazione dei beni paesaggistici è inserita nell elenco di cui alla Tabella A allegata alla legge regionale 6 aprile 1995, n. 14; richiamato in particolare quanto previsto dall art. 9 della legge regionale n. 14/95; invito il Consiglio ad approvare, con votazione per alzata di mano, la nomina, quali esperti nella commissione provinciale per l individuazione dei beni paesaggistici di Pavia, dei signori: - BRUGGI Luciano - MOCCHI Mario e - MARCHESOTTI Ilaria, quest ultima a garanzia della minoranza. (Il Consiglio approva)
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