Comunità Montana delle Alpi del Mare

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1 Comunità Montana delle Alpi del Mare Copia COSTITUITA DAI COMUNI DI BEINETTE BOVES CHIUSA DI PESIO ENTRACQUE LIMONE PIEMONTE PEVERAGNO PIANFEI ROASCHIA ROBILANTE ROCCAVIONE VALDIERI VERNANTE - ROBILANTE (CN) - GESTIONE COMMISSARIALE DECRETO DEL COMMISSARIO N. 75 OGGETTO: P.E.G. (Piano Esecutivo di Gestione) Approvazione. L anno duemilaquindici, il giorno ventisette del mese di agosto, in Robilante, nella sede della Comunità Montana. IL COMMISSARIO della Comunità Montana delle Alpi del Mare Dott. Fabrizio BAUDINO (in forza del Decreto del Presidente della Giunta della Regione Piemonte, del 15/04/2014, N. 45, prorogato con D.P.G.R. N. 109/2014, con D.P.G.R. N. 145/201 e con D.P.G.R. N. 64/2015) con la partecipazione e l assistenza del Direttore Dott.ssa Nadia DALMASSO, provvede ad esaminare il punto di cui all oggetto.

2 IL COMMISSARIO Premesso che: il Bilancio di previsione per l anno 2015, corredato dei suoi allegati, è stato approvato con Decreto del Commissario del 07/08/2015, N69; la formazione e predisposizione del bilancio 2015 e dei suoi allegati è stata effettuata tenendo conto della futura estinzione dell Ente e pertanto il bilancio 2015 è stato predisposto come documento di gestione necessario, ma con arco temporale e interventi ridotti; con il summenzionato provvedimento di approvazione, fra l altro, si dispone che, nelle more della assegnazione del fondo per la montagna per l anno 2015, dovrà essere effettuata una gestione prudenziale delle spese limitata alle spese obbligatorie e/o indispensabili per servizi e/o finanziate da risorse specifiche e/o proprie; Ricordato che il Bilancio triennale approvato con il summenzionato provvedimento N. 69/2015, comprende anche il risultato della variazione al bilancio di previsione provvisorio 2015/2017 di cui al Decreto del Commissario N. 37, approvato in data 04/05/2015, avente ad oggetto:.riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi ai sensi dell'art. 3 comma 7 del D.Lgs. 118/2011 integrato dal D.Lgs. 126/2014 e variazione al bilancio in esercizio provvisorio. ; Richiamato l art. 169 del D.lgs. n. 267/ come integrato e modificato dal D.Lgs. n.118/2011 e dal D.Lgs. n. 126/2014 secondo il quale: negli Enti oltre i abitanti, l organo esecutivo delibera - entro venti giorni dall approvazione del bilancio di previsione ed in coerenza con lo stesso - il piano esecutivo di gestione (P.E.G), in termini di competenza; con riferimento al primo esercizio il P.E.G. è redatto anche in termini di cassa; il P.E.G. è riferito ai medesimi esercizi considerati dal Bilancio, individua gli obiettivi della gestione ed affida gli stessi, unitamente alle dotazioni necessarie, ai responsabili dei servizi; nel P.E.G. sono unificati organicamente il piano dettagliato degli obiettivi di cui all art. 10, comma 1, del D.Lgs. 267/200 e il piano delle performance di cui all art. 10 del D.Lgs. n. 150/2010; Atteso che: l esercizio finanziario 2015 costituisce una fase di transizione nel percorso di armonizzazione contabile, che sarà a regime nel 2016; è previsto siano applicabili dal 2015 i nuovi principi del bilancio armonizzato, ma che gli strumenti della programmazione, aventi carattere autorizzatorio, siano ancora redatti secondo gli schemi di bilancio di cui al D.Lgs. 267/2000 e quindi in termini di competenza; è altresì fatto obbligo di redigere gli schemi di bilancio armonizzato di cui al D.Lgs. 23 giugno 2011, N. 118, integrato dal D.Lgs. 10 agosto 2014, N. 126, ma solamente con finalità conoscitiva;

3 rimangono applicabili per il 2015, in via transitoria, gli articoli del D.Lgs. 267/2000 relativi alla programmazione negli enti locali; Richiamato il Decreto del Commissario del 08/01/2015, n. 1 con il quale è stato adeguato l assetto della struttura organizzativa dell Ente in relazione all aggregazione per aree come segue: area amministrativa-personale; area economico-finanziaria; area tecnica e tecnico-agraria e forestale; e conseguentemente modificato il vigente Regolamento Generale degli Uffici e Servizi, aggiornando l allegato A) del medesimo; Richiamati: il Decreto del Commissario n.2 del 08/01/2015, con il quale si assegnava al Direttore dell Ente anche la responsabilità dell area amministrativa-personale fino al 30/06/2015; i Decreti del Commissario n. 3 e n. 4 del 08/01/2015 con i quali venivano assegnate le responsabilità rispettivamente dell Area Economico-Finanziaria e dell Area Tecnica e Tecnico-Agraria e Forestale per il primo semestre 2015; il Decreto del Commissario n.52 del 01/07/2015, con il quale è stata conferita al Direttore dell Ente anche la responsabilità dell area amministrativa-personale fino all adozione da parte del Presidente dalla Giunta regionale del decreto di cui all art. 16 comma 1 della l.r. n. 11/2012 e comunque non oltre il 31/12/2015; i Decreti del Commissario n. 53 e n. 54 del 01/07/2015 con i quali sono state conferite le responsabilità rispettivamente dell Area Economico-Finanziaria e dell Area Tecnica e Tecnico-Agraria e Forestale fino all adozione da parte del Presidente dalla Giunta regionale del decreto di cui all art. 16 comma 1 della l.r. n. 11/2012 e comunque non oltre il 31/12/2015; Visto il Decreto del Commissario n. 16 del 03/03/2015 con il quale si confermava per l anno 2015, la metodologia per la misurazione e valutazione della performance del personale dirigente e titolare di posizione organizzativa e del personale non titolare di posizione organizzativa della Comunità Montana approvata, per l anno 2014, con Deliberazione della Giunta comunitaria n. 11/2014, così come risulta dal documento e dalle schede allo stesso allegate; Ricordata la particolare situazione in cui si trovano ad operare gli Enti montani piemontesi a seguito dell approvazione della L.R. n. 11/2012 e s.m.i. che prevede il superamento del modello delle Comunità Montane e che necessariamente incide sulle reali possibilità di programmazione dell Ente, come si evince dagli strumenti di programmazione approvati; Visti gli obiettivi individuati con il supporto dell OEV da assegnare al Direttore ed ai Responsabili di Area - nonché gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance - dai medesimi accettati in data 15/04/2015; Visto lo schema il Piano Esecutivo di Gestione elaborato e depositato agli atti;

4 Rilevato che il Piano suddetto è frutto di un lavoro di collaborazione che coinvolge l intera struttura, che sussiste corrispondenza fra le risorse finanziarie nello stesso evidenziate ed i contenuti degli strumenti di programmazione finanziaria approvati e che gli obiettivi nello stesso indicati, che recepiscono quanto condiviso ed accettato dal Direttore e dai Responsabili di Area ai fini della misurazione e valutazione della performance, sono stati determinati tenuto conto: della fase che vive l Ente a seguito delle scelte operate dalla Regione Piemonte relativamente alla governance del territorio e della esigenza di agevolare e supportare la gestione commissariale nell ottica della prossima soppressione; di quanto previsto nel Piano anticorruzione approvato con Decreto del Commissario del 28/01/2015, N. 9; di quanto previsto nel Programma triennale per la trasparenza e l'integrità approvato con Decreto del Commissario del 28/01/2015, N. 10; Dato atto che le assegnazioni di dotazioni finanziare del Piano Esecutivo di Gestione per ciascun capitolo, risorsa, intervento corrispondono nel complesso agli importi di cui al Bilancio di previsione 2015 e suoi allegati approvato con Decreto del Commissario n. 69/2015; Precisato che al Direttore ed ai Responsabili di Area, unitamente alle dotazioni finanziarie indicate nella competenza dei singoli capitoli di entrata e di spesa, fanno capo le dotazioni relative ai residui attivi e passivi dell esercizio 2014 e precedenti, elencate per capitolo in apposito elenco conservato presso l Area Economico-Finanziaria; Richiamato l art. 166 del D.Lgs. N. 267/2000 che attribuisce all Organo Esecutivo la competenza ai prelevamenti dal Fondo di riserva; Appurato che: che ai sensi dell art. 3 del Regolamento per la graduazione conferimento e revoca delle posizioni organizzative e delle alte professionalità l importo massimo della retribuzione di risultato dei titolari di incarichi di posizione organizzativa è definita dalla Giunta in sede di approvazione del P.E.G.; ai sensi di quanto stabilito dal Regolamento per la graduazione delle posizioni dirigenziali, per il personale dirigente l importo della retribuzione di risultato è determinato dalla Giunta comunitaria; Visto il D.Lgs. N. 267/2000; Visti: lo Statuto dell Ente; il Regolamento di contabilità; il Regolamento generale sull ordinamento degli uffici e dei servizi; il Regolamento per la graduazione conferimento e revoca delle posizioni organizzative e delle alte professionalità; il Regolamento per la graduazione delle posizioni dirigenziali;

5 il Regolamento per la disciplina del sistema dei controlli interni; il Regolamento per l acquisizione in economia di lavori, forniture e servizi; Visti i pareri acquisiti, in ordine al presente decreto, per quanto concerne la regolarità tecnica e contabile, favorevoli, espressi e contenuti nel documento agli atti, da inserire nell'atto presente, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18/08/2000, N. 267; DECRETA 1. Di richiamare la sopra estesa premessa a far parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. di approvare il Piano Esecutivo di Gestione unificato con il Piano della Performance e il Piano dettagliato degli obiettivi, ai sensi dell art. 169, comma 3, del D.Lgs. N. 267/2000 contenente gli obiettivi di gestione e relativi indicatori di raggiungimento degli stessi, nonché l assegnazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie, così come da allegato che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; 3. Di affidare al Direttore ed ai Responsabili di Area gli obiettivi di gestione e la gestione delle risorse umane, strumentali e finanziare per ciascuno individuati nel sopra citato allegato autorizzando i medesimi -- fino a che non si disporrà di dati certi in merito all assegnazione del fondo per la montagna per l anno 2015 e non sarà verificata la congruità delle relative previsioni approvate ad effettuare una gestione prudenziale delle spese limitata alle spese obbligatorie e/o indispensabili per servizi e/o finanziate da risorse specifiche e/o proprie; 4. Di dare atto che l affidamento al Direttore ed ai Responsabili di Area del potere di spesa, comporta l attribuzione agli stessi della competenza a contrattare prevista dall art. 192 del D.Lgs. N. 267/2000, ai fini dell affidamento di lavori pubblici e dell acquisizione delle forniture di beni e servizi; 5. Di dare atto che l attuazione degli obiettivi e all assunzione di accertamenti di entrata e di impegni di spesa sarà effettuata dal Direttore e dai Responsabili di Area, ognuno secondo competenza, mediante l adozione di apposite determinazioni nell ambito degli stanziamenti previsti ed in attuazione delle linee generali di indirizzo contenute negli atti di programmazione generale e nel Piano Esecutivo di Gestione stesso; 6. Di dare atto che al Direttore ed ai Responsabili di Area, unitamente alle dotazioni finanziarie indicate nella competenza dei singoli capitoli di entrata e di spesa, fanno capo le dotazioni relative ai residui attivi e passivi dell esercizio 2014 e precedenti, riportate per capitolo in apposito elenco conservato presso l Area Economico-Finanziaria dell Ente; 7. Di nominare il Direttore ed i Responsabili di Area consegnatari delle risorse strumentali loro assegnate per il periodo di assegnazione;

6 8. Di dare atto della riserva all Organo Esecutivo della competenza alle operazioni interessanti il Fondo di riserva. 9. Di stabilire nel 25% della retribuzione di posizione, l importo massimo della retribuzione di risultato assegnabile ai Responsabili di Area per l anno 2015; 10. Di stabilire nel 25% della retribuzione di posizione, l importo massimo della retribuzione di risultato assegnabile al Direttore per l anno Di dare atto che il Piano Esecutivo di Gestione approvato verrà pubblicato sul sito internet istituzionale alla Sezione Amministrazione Trasparente..

7 Del che si è redatto il presente verbale IL COMMISSARIO F.to BAUDINO Fabrizio IL DIRETTORE F.to DALMASSO Nadia CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Pubblicata all ALBO PRETORIO della Comunità Montana per gg. 15 consecutivi, dal 15/10/2015 al 30/10/ Reg. Albo n. 160 F.to IL DIRETTORE Copia conforme all'originale, per uso amministrativo IL DIRETTORE